Recensioni per
Il manoscritto Trebitsch-Lincoln
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 56 recensioni.
Positive : 56
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
08/12/18, ore 23:27
Cap. 2:

Ciao ^^
Come da previsioni si è scatenato un bel macello. Qualsiasi cosa venga liberata dal manoscritto non viene controllata e uccide senza distinzioni. Non mi è troppo spiaciuto assistere alla morte del dottore, anche se le scene con il suo doppio erano davvero interessanti.
I due soldati in qualche modo sono riusciti a salvarsi, ora resta da vedere come riusciranno ad uscire dalla base prima che si trasformi in una centrale atomica. Complimenti per la gestione delle scene di combattimento con i demoni, sono vivide e ben rese.
Leggerò presto il seguito :)
Alla prossima ^^

Nuovo recensore
07/12/18, ore 14:32
Cap. 1:

Ciao, eccomi giunta anche qui :)
Come al solito non deludi: nazisti, esoterismo, strani demoni e un esperimento segreto, sono tutti ottimi elementi per una storia fantastica. Leggendo sembrava di stare in un film di Indiana Jones (e ho adorato la citazione, la X non indica mai il punto dove scavare).
Ben tratteggiati i personaggi, soprattutto il bizzarro professore inquietante e i due soldati. Prevedo che succederà qualche pasticcio a breve e sono curiosissima di scoprire cosa fa succedere questo manoscritto.
Complimenti per l'ottima idea e alla prossima :)

Recensore Master
05/12/18, ore 11:02
Cap. 1:

Uso del pacchetto e degli eventuali bonus: 10/10
Poche storie mi hanno sorpresa come questa originale a metà strada tra il genere sci-fi e l’horror con vaghi riferimenti storici. L’ho trovata divertente, brillante e appassionante, anche se il finale mi ha fatto rosicare moltissimo, perdona il linguaggio molto colloquiale. A mente fredda, tuttavia, la trovata cinematografica della tua chiusa ha in sé una nota scanzonata che ho trovato irresistibile. Il pacchetto è stato usato alla perfezione: il doppio è veramente inquietante e il dialogo che intavola col dottor Kozlov è semplicemente affascinante. Il modo riflessivo, potrei dire, con cui hai inserito il bacio si è rivelato davvero geniale, così come i riferimenti a Bruto. L’esperimento era sia di tipo magico che scientifico e hai inserito la frase contestualizzandola semplicemente alla perfezione. Le armi erano presenti in doti massicce nella base di Aguas Muertas e l’immagine del demone evocato… beh, l’ho vista chiaramente. Complimenti vivissimi, oggi ho scoperto davvero un’autrice valida. E mi è parso di vedere un film, anziché leggere una storia!
Grammatica e stile: 9,7/10 (4,7 grammatica/5 stile)
Lessico che passa dal vernacolare spinto all’aulico con reboante, forma corretta e calco latino (bravissima <3), forme dialogate trattate stupendamente, vive e vibranti. C’è qualche minuscolo errore di battitura nella parte iniziale, ma non sono state conteggiate. Il tuo stile è tra i più belli che abbia letto per questo contest. Pochissime ripetizioni, ortografia pressoché perfetta, quasi totale assenza di refusi. Ho letto tutta la mini long (piuttosto corposa, va detto) senza staccare un solo momento gli occhi dallo schermo. Complimenti vivissimi per lo stile fluido, attento, puntuale, che sa piegarsi alle esigenze della narrazione. Ogni tuo personaggio ha una voce e un modo di parlare vero e autentico e… niente, mi è sembrato di leggere un testo pubblicato da qualche rivista. In più, 10 e lode per le scene d'azione: le ho adorate!
Tu sta qui e riposati [sta’ perché è la seconda persona dell’indicativo imperativo stare]
esclusivamente nemici prescelti [manca “i”]
L’uomo spiegò: “I sei corpi” – Il laser passò dall’uno all’altro – “sono monaci tibetani [no maiuscola]
la goccia di succo si era ridotta a una macchia opaca, di un arancione spento da mitilo morto. Il bianco non brillava più di luce propria /L’uomo si alzò incerto, si versò un bicchiere di succo[ripetizione succo/succo]
Con un gesto istintivo, Westbrook strinse fra le mani l'M-4 poi si voltò verso Lyles e gli altri membri della squadra Bravo. [manca virgola tra M-4 e poi]
lo distolse da quell'appagante contemplazione. Egli alzò lo sguardo a fissarlo negli occhi e si trovò a contemplare [ripetizione]
 
IC/Caratterizzazione personaggio: 10/10
In una storia d’azione e orrore come questa, la caratterizzazione doveva avvenire per canali meno consueti. Quella canonica avviene solamente per Kozlov in un modo che ho trovato davvero brillante. Attraverso il dialogo con il suo doppio che, poeticamente, appare come una versione migliorata di se stesso, quasi evanescente. E che tu chiami Me. Ho trovato toccanti i loro dialoghi, tutti. In poche battute sei riuscita a disegnare coerentemente un personaggio.
Westbrook e Lyles, d’altro canto, sono ben diversi da Kozlov. Due soldati che fanno di tutto per uscire vivi dalla base divenuta, improvvisamente, cimitero. Legatissimi (la scena finale struggente e, allo stesso tempo, divertente ne è una prova) sono abbastanza aderenti alla tipica vulgata del soldato americano che fa di tutto per sopravvivere. Li hai disegnati davvero in maniera molto abile in considerazione anche del contesto di guerra e azione in cui sono inseriti. I loro caratteri vengono mostrati abilmente nelle battute scanzonate, nel barare al gioco, nel tentativo di sopravvivere davvero a ogni costo. Per questa ragione non posso che complimentarmi. Li ho trovati davvero efficaci.
Livello di introspezione: 9,8/10
Hai scelto un genere che mal si accosta all’introspezione. È avventura e azione. C’è un inseguimento che dura tutto un capitolo, ci sono bravi soldati che cercano di scappare e che non si sa se abbiano un amore, una famiglia o cosa. Il loro legame profondo è incredibile, e sebbene non sono entrata abbastanza nelle loro teste – almeno tanto da capire il loro passato – ho potuto comprendere chi fossero loro. Il genere stesso della storia, in fondo, non lo richiedeva.
Dall’altra parte, però, c’è Kozlov. E Kozlov, con il suo parlare a quel se stesso reso leggermente migliore dalla mescalina, mi è piaciuto infinitamente. C’è parecchio non detto in questa storia e la sua vicenda mi ha colpita moltissimo, specie quando arriva a comprendere che fallirà, così come gli dice Me. Il punto massimo è la morte di Kozlov: quel suo morire e avere come rimpianto, allo stesso tempo, il fatto che dopo non avrebbe potuto analizzare il fatto. Ci ho visto dentro De André con  la canzone "Un Ottico" e altri momenti da "Non al denaro, non all’amore né al cielo." E niente, l’ho adorato. <3
 
Gradimento personale: 5/5
Ho riso, dannazione. Ho riso al “cucciolo di foca”, ho riso in tanti punti, ma mi sono anche preoccupata e ho sofferto per i nostri eroi. Ma veniamo al punto. La centralità del manoscritto col suo nome quasi impronunciabile e la sua storia pregna di misteri, mi ha incantata. Ero incollata allo schermo mentre il demone, visibile solo a pochi, compariva, ero lì mentre Kozlov spiegava. I riferimenti (fanta)scientifici, purtroppo, non li ho potuti appurare ma è stata davvero una lettura godibilissima e intensa. La centralità del manoscritto, la fuga disperata di questi due soldati che fino alla fine ho creduto morissero, la conclusione d’effetto che pare indicare come demoni e mostri non possano nulla contro l’amicizia… Bellissima.
Per un totale di 44,5 punti.

Recensore Master
30/11/18, ore 14:07
Cap. 3:

Ma come, è finitoooo??? Noooo!!! E io speravo che fosse lunga, questa storia bellissima! Veniamo al noi: molto veritiero e inquietante l'inseguimento, da film! E alla fine i due soldatini di salvano... io li avrei dati spacciati già al primo capitolo!;))) E invece erano loro i protagonisti... anche qui viene fuori la tua bravura di scrittore e autore!
Quindi adesso ci devi dare il seguito, mica puoi lasciarci così, verooo???? Voglio sapere cosa sono quei mostri, come li chiamano loro, e cosa combineranno i due rientrando nella base... ti raccomando, il seguito il prima possibile, eh???:))))

Grazie ancora per averci regalato questa storia, ma ti prego di continuarla perchè l'idea merita evoglio leggere ancora di loro, tutti, mostri incazzati compresi!!:))))

un abbraccio
Micia

Recensore Master
29/11/18, ore 17:36
Cap. 3:

Be', caro, va bene l'autoironia, ma non capisco perché chiami "mappazzoni" le tue storie: se son mappazzoni questi, almeno metà di noi efpiani (tra cui io) dovremmo smettere di scrivere e andare a fare altro XD.
Mi è piaciuta moltissimo la parte fantascientifica della storia: il campo elettromagnetico, la sua interazione con i demoni, quei piccoli segnali che permettono ai nostri di capire quando e da dove arriverà il nemico. Come sempre, ci sono delle battute che mi fanno spanciare dalle risate e subito dopo momenti adrenalinici da paura. Le tue storie raramente rientrano in un genere solo: sono complete, toccano diversi temi e uniscono tratti tipici dei generi in questione con parti originali.
Sono contenta che almeno Chet e Beau si siano salvati dai demoni, anche se con qualche ammaccatura e anche se dovranno tornare di sotto a recuperare l'artefatto malefico (ma poveri!). Questo significa che avremo un sequel?
Ancora tantissimi complimenti! Spero di rileggerti al più presto!

Recensore Master
29/11/18, ore 17:15
Cap. 2:

Ciao carissimo!
Non so davvero come scusarmi per il ritardo mostruoso con cui recensisco; l'unico lato positivo è che posso leggere la seconda e la terza parte insieme, tutte d'un fiato.
Mi piace molto come rendi i tuoi personaggi e i diversi tipi di ambiente, ma, lasciamelo dire, credo che quello militare, in particolare, sia scritto benissimo. Anche nelle altre tue storie che ho letto era così, sia che fosse un ambiente moderno sia di altre epoche storiche. Ci sono spesso due o più personaggi molto uniti, con quel tipo di legame che si crea spesso in situazioni non comuni, e io ho adorato leggere i battibecchi tra Beau e Chet, ad esempio.
Non so se te l'ho già scritto, ma in questi casi ripetere non fa male: mi è piaciuto come hai reso Kozlov e il tema del doppio. È indubbiamente un personaggio geniale e che conosce a fondo la scienza e forse è proprio questo a fare di lui un "folle". Mi è piaciuto molto anche il confronto con Me, dicevo: credo sia uno dei migliori döppelganger che io abbia incontrato.
Se tutto va bene, passo a leggere il terzo capitolo. Complimenti!

Recensore Master
29/11/18, ore 11:32
Cap. 3:

Ciao carissimo,
eccomi qui (meglio tardi che mai...).
E anche questa avventura volge al termine.
Ci mancava solo lo stronzo di turno che vuole fare i big money col manoscritto... anche se la vicenda è molto "da videogioco action/sci-fi/horror", la figura dell'Agente Smith non ha nulla di fantascientifico (purtroppo)^^
Beau avrebbe dovuto mandarci lui, là sotto!^^
Come sempre, mi piace il modo in cui riesci a conciliare anche le situazioni più agghiaccianti con una buona dose di comicità. La scenetta sui nomi mi ha fatto morire, ma anche quella delle birre non è da meno ^^
Adesso vogliamo il sequel: questi due soldati sono uno spasso!
Complimenti, un'altra bellissima storia!

Recensore Master
28/11/18, ore 20:03
Cap. 3:

Bene, e i nostri sono riusciti a cavare qualcosa che somiglia a una soluzione a forza di lavoro collettivo. Salvo le discrepanze tra teoria e pratica.
Abbastanza epico l'attraversamento dei piani, che fa fuori via via tutti i componenti del gruppo finché non si salvano solo Westbrook e Lyles. E il primo deve ancora espiare per la pizza gelata col ketchup.
Ah, e finisce così? Con i due sopravvissuti che vengono incaricati di tornare sotto da un qualche psicopatico, ma non prima delle birre? Okay, un finale abbastanza aperto... ma nel complesso, una bella storia interessante. Complimenti!

Recensore Junior
26/11/18, ore 23:23
Cap. 3:

Buonasera!
Leggere le tue storie è sinonimo di garanzia, per me: non ce n'è una, dico una, che mi abbia deluso. Anche se sono brevi come questa, mi piace gustarmele pian piano, come un buon gelato. Amo lo stile cinematografico con cui scrivi; è per me fonte d'ispirazione.
Un carissimo saluto.

Recensore Master
26/11/18, ore 12:29
Cap. 3:

Una fuga da palpitazioni, davvero. Ammiro sempre la tua capacità "fotografica" di descrivere le scene d'azione, anche quelle più concitate.
Hai rappresentato una strage terrificante, da far impazzire anche le menti più salde. Del resto, e qui mi ricollego alla mia precedente recensione, QUESTO è il risultato dell'avidità umana, che non si ferma neppure all'Occulto, scatenando forze che andrebbero lasciate in pace. E tutto per denaro e per il controllo del mondo.
Meno male che i due soldati siano sopravvissuti, e che ora possano gustarsi in santa pace un buon boccale di birra.
Mi auguro per il futuro che debbano affrontare delle missioni più normali!
Complimenti come sempre, amico carissimo: ormai non so più cosa dirti per convincerti ad abbracciare la professione di scrittore!

Recensore Junior
26/11/18, ore 10:11
Cap. 3:

Tu non hai idea dell'ansia che mi hanno fatto venire questi ultimi due capitoli.
Beau e Chet chiaramente mandati in missione a vedere se ci sono superstiti che io ero tipo: "boh... chi ti aspetti di trovare esattamente, Highlander? Perché davvero non so chi altro sarebbe potuto sopravvivere... Walker Texas Ranger?" 
Quindi per tutto il tempo ho pensato a sti poveri due sfortunati che non solo non hanno trovato chiaramente nessuno con gli arti ancora al loro posto, ma sono stati pure attaccati e feriti ma stiamo tutti calmi e tranquilli perché il sergente ha detto che nessuno viene lasciato indietro quindi vai pure a costatare l'ovvio guardando le telecamere per cercare persone che non possono essere sopravvissute.
Lyles ha poi la calma di affrontare ogni situazioni al pari di mia madre quando comincia a piovere e ci sono i panni stesi, ovvero pari a zero.
In tutta la storia eh, non mi riferisco solo alla fine. Ci vuole un Beau che fa le boiate in ogni storia (gioco di parole livello estremo proprio).
Punto preferito in assoluto però è l'entrata in scena dell'uomo delle pulizie che durante l'apocalisse di mostri invisibili lui umilmente arriva per pulire il pavimento, ligio al lavoro, che poi se il sangue si asciuga è un inferno toglierlo, se il pavimento è poroso ancora peggio.
Il personaggio invisibile che non solo si aggirava per Auguas Muertas indisturbato, ignaro che la gente nel corridoio affianco viene squarciata in aria, ma salva anche la situazione con il suo passe-partout perché lui è il super uomo delle pulizie e può accedere ovunque. Non hai idea fin dove riesce ad annidarsi lo sporco.
Mentre tutti venivano stretti nella morsa dell'ansia perché la porta non si apriva arriva lui, li scansa tutti come farebbe superman e dice: "Ragazzi lasciate fare ai professionisti".
Poi muore in maniera ingloriosa, ma il suo contributo lo ha dato. L'eroe che Gotham non si merita, ma quello di cui ha bisogno.
Ewing simpatico come pochi che ogni tre secondi dice: "ragazzi abbiamo 13 minuti", "Ragazzi abbiamo 8 minuti", "Ragazzi abbiamo 6 minuti". Nemmeno il cucù dei miei nonni riesce a scandire il minuti così bene.
Cioè, già non è che siamo in una situazione di pace interiore, se in più stai lì come un gufo non aiuti, anche perché non credo abbia fatto nulla in questo capitolo. Tu vai qui, tu vai di lì, voi mettete questo, tu metti quello. Il tipo delle pulizie invece... quello sì che è un eroe.
Altro momento preferito della storia è quando sono tutti nella totale disperazione, quando il dottore continua a dire: "no ma ragazzi siamo spacciati non c'è via d'uscita siamo sotto terra è tutto chiuso ermeticamente, moriamo qui e nessuno se ne accorge. Tranquillo meglio le radiazioni che il mostro che ti apre in due in aria. No ma inutile che cercate una soluzione tanto non c'è. Ma va ma non si può, accetta la morte punto e basta. E' tutto finito." 
Uno dal nulla, non mi ricordo chi perché ho perso il conto dei soldati sopravvissuti, dice: "no ma raga sapete che mio cugino ha un amico che ha un fratello che lavora qui che ha detto che esiste un tunnel segretissimo al livello dieci, creato appositamente per le emergenze."
E io ero lì tipo: "Buongiorno, volevi dirlo un po' più tardi? Che tanto a Ewing piace dire quanti minuti mancano alla morte sicura".
Finale, schiattano tutti, e io penso che se lo meritassero. 
Si salvano i più bistrattati della storia, Chet e Beau, che alla fine si rendono conto di non avere due nomi da squadra speciale d'assalto, assassini addestrati e spietati, ma più da Downtown Abbey, il che li rende umili e consapevoli.
Alla fine poi salta ancora all'occhio la totale mancanza di riflessione di Lyles che dice: "No, non importa se tu mi stai minacciando riguardo al mio amico che comunque non so a prescindere che fine abbia fatto, non importa che io pensavo di essere alle Bahamas, non importa la razionalità tu a Chet in un ospedale non ce lo mandi, stai tranquillo che te lo recupero io il libro, la strada la so già."
Infatti Chet non può che dirgli: "BRAVO! Sei il numero uno. Il migliore amico di sempre. Sei un grande!"
Pacca sulla spalla, un po' ubriachi, e via che si ritorna dentro a recuperare il libro, tanto la prima volta è andata bene.
Apparte l'ironia che mi assale ad ogni fine storia, ho adorato ogni singolo passaggio.
Ti ho già detto di quanto tutto questo sembri un film per la tua capacità di descrivere immagini nitide e vivide.
Mi è dispiaciuto per la mia ship improvvisata che mi sembra non si siano proprio rivolti nè parola nè sguardo, ma la morte dello scienziato lo rende un amore tragico e li voglio ricordare così.
Tutto geniale, tutto scritto bene.
Vorrei un continuo perchè vorrei capire bene l'origine di questi mostri, l'origine del libro. Anzi sai cosa? Voglio un prequel, ci starebbe secondo me. 
Io lo leggerei...
Alla prossima storia
Il Maiale
 

Recensore Master
25/11/18, ore 22:21
Cap. 3:

E finalmente, anche qui, siamo giunti alla truculenta ed entusiasmante conclusione di questa storia all'insegna del brivido e dell'ansia. Woh, quasi non ci credo di essere veramente riuscito a leggere ed ha finire una delle tue storie che stavi scrivendo attualmente XD visto che tutte le tue altre storie che hai scritto e che ti ho recensito sono di diverse epoche prima :) detto questo però, è stato un piacere poterti seguire e rimanerci male dall'inizio alla fine per ogni situazione gravosa che si è venuta a creare lungo il corso della storia. è stato decisamente più coinvolgente ed eccitante.
Ora però, tornando alla storia: questo incrocio tra fantascienza, soprannaturale e horror è stato davvero un magnifico viaggio all'insegna del terrore, ed infatti sono pure depresso dato che tutto quanto è già finito così in fretta :( o forse no... ma comunque sia, tornando alla storia, l'atmosfera che si è venuta a creare è stata davvero una di quei generi che mi piacciono veramente tanto nell'horror: questa sensazione di isolamento e la presenza costante di un mostro invisibile ed assetatissimo di sangue era davvero da pelle d'oca. mi ha ricordato veramente classici come Alien e Thing, giusto per fare qualche nome. la scena dove la signorina - poverina - esplode davanti alla telecamera è stata resa così tanto bene che mi è venuta la pelle d'oca. Devo ammettere un pochettino mi è dispiaciuto del massacro di chiunque, ma ehi... che cosa ci possiamo fare? quando vai a rompere i coglioni a dei Deva della distruzione ciò che ti rimane in mano sono solamente gli arti dei tuoi ex compagni di camerata.
E infatti...
comunque sia, sono contento che quei due si siano riusciti a salvare, almeno loro... ed almeno per il momento. Se devo essere sincero, non mi convince molto questo finale, o per meglio dire, mi è piaciuto, ma non mi lascio ingannare: devo aspettarmi un sequel? Perché adesso un'esplorazione presso la base maledetta abbandonata ed ex saltata in aria me la voglio vedere! Sono arcicurioso!
E poi, una semplice esplosione di raggi gamma ha davvero fatto fuori dei semidei? Io non kreto.
E poi ci sono troppi interrogativi... cos'erano, effettivamente? Demoni, creature imprigionate nel libro o delle vere e proprie proiezioni mentali?
Questa storia è finita con molto più interrogativi che risposte... CHE FIGATA. Adoro avere mille mila domande che magari non riceveranno mai nemmeno risposta!
Un po' come quando guardo i video de' l'Inspiegabile u.u misteri, misteri ovunque!
Detto ciò, ancora complimentonissimi per questo piccolo capolavoro, come sempre. E ci vediamo alla prossima che, ti rivelo, forse non sarà poi così distante.
A presto!

- TONIGHT, WE REWIEW! -

Recensore Master
25/11/18, ore 17:45
Cap. 3:

Ma come?
Con tutta la fatica che hanno fatto ad uscire adesso devono tornarci?
Se fossi in Chet farei coprire a Beau la distanza dall'ospedale alla base di Aguas Muertas a calci nel sedere!
La sonda che hanno mandato in avanscoperta ha solo rivelato che il manoscritto è ancora intatto, non che i mostri si sono dissolti!
Sento aria di sequel ^^
In ogni caso la fuga è stata da cardiopalma, sentivo i minuti scorrere inesorabilmente avvicinando il gruppo dei sopravvissuti alla mortale dose di raggi gamma.
Gruppo che, purtroppo, si è andato assottigliando ad ogni livello della struttura fino a lasciare in vita solo i due marines.
Ed stato grazie ad una intuizione e allo spiccato istinto di sopravvivenza che sono riusciti ad infilare la porta del tunnel di sicurezza quando ormai stava crollando tutto, ma per un attimo li ho visti davvero male! >.<
Adesso mi siedo comoda e aspetto l'operazione di recupero, perché immagino che quelli del Governo l'avranno già organizzata ^^


 

Recensore Master
23/11/18, ore 18:21
Cap. 3:

Wow!
L'inseguimento è stato veramente come speravo che fosse, piano di colpi di scena ma ugualmente con un senso... prima quello delle pulizie (con un'apparizione un po' effimera, ma peggio per lui), poi il ritorni dei "cosi" e la doppia porta prima del tunnel... ovviamente ero certo che sarebbero sopravvissuti entrambi, e solo loro, anche se per un attimo ho rischiato di rimanere sconcertato quando a Wesbrook è quasi partito il braccio (ma avevano troppe cazzate da dover ancor dire per poter morire).
E infatti, l'esercito non vede l'ora di riprendersi il manoscritto di Trebitsch e non esita a esporsi a nuove radiazioni e belve demoniache. Non so, il finale non mi ha convinto del tutto, ma il resto è stato davvero perfetto (anche se Me con il suo camice bianco da dentista della pubblicità mi è mancato un po'... )
Benissimo, un'altra storia magistrale, una tra le mie preferite tra le tue.
A presto!

Recensore Master
23/11/18, ore 18:12
Cap. 2:

Buonasera carissimo!
Ora che ho letto il finale, recensisco anche qui^^
Beh, la situazione sul finale sembrava apocalittica... e lo è stata, come piace a me XD
In generale, ho apprezzato molto il climax crescente che ha portato fino alla rottura del campo magnetico, ancor di più rispetto al capitolo precedente. Però la scena della morte dello scienziato pazzo (Kozlov, ma scrivere la sua caratteristica principale fa più effetto :-) e drogato è stata veramente fortissima... da incorniciare, una dei momenti migliori che abbia mai letto. (E ho letto tanto, fidati) 👍
E quindi.. complimenti, passo a recensire il finale!