Ciao, ho messo questa storia tra le seguite con molto piacere. Devo ammettere che i tuoi capitoli mi fanno sempre molto riflettere! Sopratutto questo capitolo sui videogiochi che ho trovato molto "critico" sulla realtà di oggi. Davvero un bel lavoro complimenti! Mi hai ricordato un libro che ho letto tempo addietro dello stesso autore di "Maze Runner". Comunque adesso voglio sapere come andrà a finire e se il magnate a sto punto riuscirà a sopravvivere al mostro che ha creato personalmente! Aspettando un nuovo aggiornamento ti saluto :) A presto by DemonStar

Ciao come promesso eccomi qua a recensire la tua storia per lo scambio :) Ho trovato già dall'introduzione "Pandòria" una storia davvero molto ben fatta e costruita! Mi ha ricordato un vecchio cartone animato che guardavo anni fa (Gravity Falls). Questo capitolo sopratutto mi ha molto colpito perché è andato a toccare un punto della vita a me caro, ovvero la quotidianità e la solita routine. Ammetto di essermi sentita presa in causa dalla storia di Andrew Goldneapple. Quel aura di mistero e Maledizione mi ha accompagnato per tutto il capitolo. Testo scorrevole e molto ben leggibile! Penso che continuerò a seguire la Storia con interesse :) Alla prossima misteriosa avventura!

Eccomi qui.

Appena mi hai avvertito di essere forte avevo capito che nel capitolo si sarebbe parlato di esperimenti sugli animali.
Questo virus chiamato SCP-016 mi ricorda moltissimo quello di resident evil.
Devo dire che è un virus molto pericoloso dagli strani effetti.
Il nostro protagonista ha accettato di lavorare per questa strana azienda e comincia a vedere gli effetti di questo virus prima sugli esseri umani e poi sugli animali.
Anche se non ho molta simpatia per i ratti, il secondo con le scariche elettriche mi ha fatto davvero molta pena...Quanta cattiveria per vedere gli effetti di un virus sugli animali, anche il terzo mi dove gli è stato somministrato il virus.
Le scimmie mi hanno fatto tantissima tenerezza perché loro capiscono e quindi è normale che si dimenavano e in qualche modo cercavano aiuto per fuggire.
E' vero che i popoli antichi sacrificavano gli animali alle divinità, ma c'erano popoli che li veneravano e questo è del tutto diverso dal sacrificarli per vedere gli effetti di un Virus.
Non sono contro la ricerca anzi il contrario scoprire antidoti o antibiotici è una cosa buona, ma bisogna farlo sempre con moderazione, non sono neanche animalista, ma so che gli animali sono comunque esseri viventi.
Il capitolo è stato molto interessante e alla prossima :)

Ciao!

Devo dire che questo capitolo è stato molto interessante fin dalle prime righe.
Abbiamo Joseph Grey un ragazzo laureato in scienze.
Il suo discorso di laurea è stato molto interessante e secondo me sei stato molto bravo.
Anche io non approvo studi sugli animali, li trovo davvero brutali, ti parlo da padrona di due cani e quindi sono un pò di parte, anche se ora ci sono molte aziende che tendono non usare animali.
Dopo aver preso la laura si trova disoccupato ed è brutto per tutti i neo laureati trovare un lavoro nel proprio campo.
Come lo capisco è snervante mandare centinaia di curriculum e sperare che qualche azienda ti possa chiamare per lavorare.
Per fortuna l'occasione arriva, ma mi pare di capire che questo lavoro è molto pericoloso e l'omino che ha offerto il lavoro al ragazzo conosce il padre e ora sono molto curiosa di saperne di più.
Complimenti e alla prossima :)

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio del gruppo facebook gli amici di efp.

Robinson si trova alle prese con una strana avventura direi molto inquietante.
Devo dire che la scena dei serpenti è stata abbastanza orribile specialmente per chi ha subito uno shok.
Mi piace molto l'idea di farlo parlare con se stesso di quando era più giovane e poi rivedere la sua vita.
La scena davvero triste e quando ha visto i suoi genitori piangere la sua morte e lui non poteva credere di essere morto.

La vecchia signora mi piace anche per le parole che dice: Lui ha preso la strada sbagliata, ma molte volte ha avuto occasione di tornare indietro e prendere la giusta via, ma ogni quella voce nella sua testa non veniva ascoltata.
Non sono convinta che sia stato solo un sogno tutto quello che ha vissuto probabilmente è stato come un avvertimento.
Quando si sveglia sembrava tutto cosi reale che non si è reso conto di essere un pulman vero e di essere a Pandòria.
Mi piace che questa piccola cittadina abbia qualcosa di misterioso e affascinante.
Alla prossima :)

Ciao!
Eccomi per la recensione^^

Questo capitolo è davvero particolare, e interessante. Abbiamo un protagonista con un'infanzia difficile e infelice, che è scappato di casa. È interessante vedere la tua scelta della parola "scappato": avendo più di diciotto anni, un lavoro e tutto il resto, avrebbe potuto semplicemente andarsene dalla porta d'ingresso alla luce del giorno. Invece no, per anni ha programmato tutto, si è organizzato, ha nascosto da un amico tutto quello che gli serviva, e alla fine ha finto di andare al lavoro per non tornare più.
È interessante questa cosa, mi ha fatto pensare che Robinson non fosse del tutto... lucido? Non saprei, non è una cosa tanto normale, e mi ha fatto venire dei dubbi sul protagonista e sulla sua visione delle cose. Sarà tutto vero, quello che lui vede e racconta? Ci sono dei presupposti interessantissimi.
Robinson viaggia, incontra ragazze bellissime, vede un sacco di città. Ha la vita che tanti sognerebbero, almeno finché non si imbatte in questa anziana signora inquietante che ricompare in diverse città, e che gli trasmette una brutta sensazione. Non si è ancora scoperto il ruolo di lei, e spero si capisca chi/cosa è nel prossimo capitolo, perché sono davvero curiosa.
È solo a questo punto che si capisce come il protagonista è collegato a Pandoria (e infatti me l'ero domandata fin dall'inizio): è originario di quella città. E proprio quando tenta di tornarci, il racconto acquisisce tinte horror.
Assurdo che una persona sia salita su quel bus, con quel conducenteXD Da brivido.
Il racconto si interrompe sul più bello, quindi a questo punto attendo il prossimo capitolo!

Ti segnalo qualche errorino:
"salì sul primo autobus" doveva essere "salii"
"quindi dormì in aeroporto" doveva essere "dormii"
"Questa storia doveva trovare una spiegazione razionale e finire al più presto" pensai -> è discorso diretto, anche se pensato, quindi sarebbe: "questa storia deve trovare una spiegazione razionale [...]" pensai
Sono cose da poco che possono essere sistemate con una rilettura, e non appesantiscono la scorrevolezza del racconto :)
Un'altra cosa, che non è un errore ma una scelta stilistica, non capisco perché tu abbia deciso di mettere i dialoghi a copione. Ho provato a rileggere la tua storia senza guardare la lettera vicino alla frase, e si capisce benissimo chi sta parlando. Però è soggettivo, a me il formato copione non piace (anche perché in questo racconto non ce n'è bisogno, scorre benissimo da sé) ma non è un errore, e ovviamente è il tuo racconto quindi puoi decidere come strutturarlo XD

Aspetto il seguito!
Valeria

Ciao!

Eccomi qui per lo scambio.
Questo capitolo è stato molto interessante e l'introduzione di questo personaggio Robinson Jonas mi è davvero piaciuta.
Un ragazzo che ha deciso di partire per un viaggio perché non sopportava i suoi genitori litigare e il fatto che si sentiva felice quando era solo o quando si trovava in compagnia con uno dei suoi genitori dice tutto sul suo stato d'animo.
Per una bambino non deve essere facile vedere i propri genitori odiarsi.
Il ragazzo però non si è mai perso d'animo ha girato per molte città e non si fermava mai, ma mi ha incuriosito molto l'incontro con questa signora e devo dire che anche la loro conversazione è stata molto interessante.
Il finale è stato molto horror nel senso che lui sul bus scopre che il mondo che conosceva è sparito e vede solo oscurità.
Bel capitolo e alla prossima :)

Ciao,
Scusami per il ritardo, sono stata un po’ presa in questi giorni.
Allora, la storia è promettente ed è scritta bene. Non ho notato alcune errore grammaticale, né di sintassi e tantomeno di battitura, perciò un punto a tuo favore.
Le virgole e i punti sono stati messi nei punti giusti, tranne, forse, quando riporti quei dialoghi che narrano della visione di una donna fantasma, secondo me avresti dovuto aggiungere qualche virgoletta in più.

Trovo giusta l’idea di fargli avere un diario vocale, data l’artificialitá del posto dove andrà a vivere e la tecnologia avanzata; coerente con la storia e il genere.

Il libro “Spectatrium” mi ha molto intrigato, soprattutto perché assomiglia un po’ a “Faust” -libro che amo- con tutti gli elementi biblici e anti-biblici.
Chissà, se ne sapremo di più ;)

Ci sarebbero soltanto due cose da aggiustare:
Prima di tutto il format. Hai diviso il testo in paragrafi, il che è magnifico, però ti converrebbe lasciare degli spazi tra loro.
L’altra cosa è la parte in cui riporti i dialoghi che narrano della visione del fantasma. Si fa un po’ fatica a distinguere chi dice cosa, perché sono messi uno dopo l’altro. Credo che avresti potuto scrivere le vicende in corsivo, e andare a capo ogni volta che qualcuno iniziava il discorso.

Apparte questi due cose, il resto è perfetto.
La lettura è scorrevole ed interessante.

Spero di risentirti presto.
Baci,
Giuli

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Ciao! :)
Eccomi qui per il nostro scambio.
Complimenti per aver deciso di avventurarti nel mondo di EFP partendo da una storia originale. Il genere 'Avventura' mi ha convinta fin da subito a leggere questa storia che però pare contenere qualcosa di ancora più 'misterioso'. 
Io adoro le descrizioni paesaggistiche e geografiche, specie se sono pregne di dettagli succulenti ed interessanti. Credo davvero che tu abbia fatto centro da questo punto di vista. Pandòria è descritta davvero bene!
Abbiamo una collocazione, un descrizione, una storia e un insieme di sue caratteristiche folcloristiche e 'leggendarie'. Diciamo che non manca proprio niente, se non il punto di vista dello stesso protagonista (ma quello penso non tarderà a mancare nei prossimi capitoli). 
Concordo con chi dice che la parte relativa alla storia del monaco sia la più interessante in assoluto. Ha avuto coraggio, per quanto ogni azione sia stata guidata dalla necessità di sopravvivenza, il più grande istinto animale e umano.
Dal punto di vista della stesura ho notato qualche ripetizione e dei piccoli errori ortografici. Nulla di preoccupante, possono capitare a chiunque; una rapida rilettura e tutto torna al suo posto. ;)
Il tuo stile è semplice, pulito e scorrevole e la costruzione sintattica delle frasi è buona. Per essere il tuo primo esperimento (almeno qui su EFP, poi non so) è davvero ben riuscito. Complimenti! ^^
Ti meriti sicuramente una recensione positiva da parte mia.
Disponibilissima a proseguire con la lettura dei prossimi capitoli.
A presto,
Mahlerlucia

Ciao, eccomi qui per lo scambio.
In questo secondo capitolo vediamo il protagonista che ormai si sta abituando al trasferimento dovuto a causa del lavoro di suo padre.
Cambiare delle volte non è cosi negativo, si possono scoprire tantissime cose nuove e imparare molto.
Da quel che noto il protagonista ha voglia di imparare e scoprire cose sempre nuove.
Da quel che ho capito gli piace molto la fisica, chimica e matematica tutte cose in cui io sono negata.
Mi piace la parte in cui dice: "Con il tempo sono riuscito a diventare una delle persone più sapienti della mia età, non mi faccio soggiogare da quanto so, sono disposto ad analizzare le opinioni altrui non importa chi me le dica e analizzo, sempre con ottimi risultati, qualsiasi testo mi venga proposto; per quanto grosso o complesso e articolato possa essere; riesco a trovare il messaggio di fondo lasciato dal suo autore. Il problema è che tutte queste conoscenze nella mia testa, non sembrano essere gradite dalle altre persone"

Ti cito questo pezzo perché fa capire quanto il protagonista ha sempre voglia di imparare e scoprire cosi da diventare la mente più brillante della sua età, mi ricorda molto Hermione di Harry Potter.
E' vero che le persone possono essere invidiose, ma possono essere anche spaventate da coloro che possono saperne di più di loro e avere opinioni diverse.
Complimenti per questo secondo capitolo e alla prossima :)

Ciao eccomi qui per lo scambio.
Devo dire che questo primo capitolo mi piace abbastanza, anche perché io adoro storie che trattano di paranormale e di storie di fantasmi che riguardano personaggi storici o esistiti in tempi antichi.
Adoro il nome della città perché mi ricorda il mio personaggio mitologico preferito oltre che il personaggio preferito di Saint Seiya ovvero Pandora.
Io penso che il giovane protagonista si trovi in un luogo davvero magico e poi ho trovato la storia del monaco davvero interessante e sono curiosa di saperne di più.
Complimenti e alla prossima :)

Ciao!
Eccomi per la recensione :) Avrei dovuto passare ieri sera ma ero stanchissima, così ho preferito aspettare di essere a mente lucida questa mattina.

Il genere fantasy/sovrannaturale è tra i miei preferiti di sempre, ho letto molti racconti a tema nel corso del tempo, ed è sempre piacevole scoprirne di nuovi! Questo l'ho trovato particolarmente accattivante, perché unisce elementi di generi diversi, e spunti che è difficile trovare tutti assieme in una storia.
Sono anche una fan della fantascienza, e la struttura di Pandòria, il suo essere una città artificiale creata dall'uomo in tutto e per tutto (comprese le montagne attorno) è interessantissimo. Chissà come hanno fatto, ad erigere una struttura simile, e soprattutto chissà cos'hanno fatto per portare ad una tale concentrazione di creature ed eventi sovrannaturali al suo interno.
In parte penso che possa proprio essere autosuggestione, di certo delle strade cimiteriali (idea super interessante anche questa! E una cosa che non mi darebbe fastidio vedere nemmeno nella realtà) possono suggestionare chi è facilmente impressionabile, o chi ha paura della morte. D'altro canto... beh, qualcosa di vero deve esserci per forza, è quasi impossibile che un'intera popolazione immagini cose... almeno che non spuntino dei risvolti alla Higurashi no naku koro ni, ovvero un elemento (una malattia, qualcosa nei materiali di costruzione, o altro ancora) che provochi visioni in tutti quelli che mettono piede a Pandòria.
La storia del monaco è stata fantastica da leggere, mi ha tenuta incollata dall'inizio alla fine. È tutta farina del tuo sacco? Se hai inventato tutto da zero devo davvero farti i miei complimenti, hai creato un racconto interessante e inquietante al punto giusto.

Questo primo capitolo mi è piaciuto un sacco, spero di leggere presto il seguito!**

A presto,
Valeria