Tesoro!
Nmila tentativi di cominciare questa recensione più tardi, eccomi qui haha Avevo iniziato a scriverla prima ma poi mi hanno buttata fuori da Starbucks perchè doveva chiudere, mi ha chiamato mamma, casini, quindi ho rimandato LOL
Allora, come capitolo nella sua interezza è fenomenale, davvero. C’è tutto, dal sentimento alla voglia di protezione e di proteggere, dalle speranze alla frustrazione, l’angst e il romanticismo: leggendo questo capitolo, ma prendendo la mini-long in generale, credo che sia possibile paragonarla ad una scatola di cioccolatini in cui ci sono tutti i miei gusti preferiti, un po’ diversi l’uno dall’altro ma che si sposano perfettamente insieme, impostati e bilanciati perfettamente in un pacchetto che mi ha lasciato incredibilmente soddisfatta nonostante la brevità.
Ti potrà sembrare una stupidaggine, ma per me è un grande complimento e spero di essere riuscita a spiegarmi haha
L’introspezione di Sigyn è davvero ben fatta, prosegue in maniera fluida rispetto allo scorso capitolo ma andando sempre più a familiarizzare con l’ida che sì, è Loki la sua anima gemella e dovrebbero innamorarsi secondo il volere delle Norne. L’immagine della coppia anziana e il particolare della ballata sono due colpi al cuore, perchè mostri quanto potrebbe essere facile se solo Loki non fosse…beh, Loki, e non si comportasse come tale.
Quella dell’amore destinato con l’unica persona che li può salvare è una visione romantica che si adatta bene allo spirito di Sigyn, sebbene Loki la spaventi con la sua parte oscura e sebbene si senta chiaramente tradita dall’essere stata tenuta all’oscuro di tutto, mentre l’Ingannatore ha ben altro per la testa.
Personalmente, tenderei anche io a pensare che sia una bella favola costruita sopra la necessità di tenersi vicino chi ci potrebbe salvare, e mi sembra un ragionamento adattissimo a qualcuno di scaltro e poco propenso a farsi offuscare dai sentimenti come Loki, quindi partiamo davvero da una base di caratterizzazione che è fantastica.
D'altra parte, Loki è un guerriero che sa quello che vale e, per di più, è abituato a cose che si guadagna da solo attraverso guerre e razzie (penso ad esempio al suo claim sul trono di Asgard, o anche al rispetto di Odino, che si deve guadagnare): non approvo onestamente il suo comportamento — come raramente approvo ciò che fa un Loki IC, quindi è ottimo! — ma lo capisco. Capisco quanto possa essere frustrante e avvilente avere qualcosa che non hai meritato, vinto né cercato, e come possa sembrare solo una prigione.
Ti avevo detto una volta che considero Loki un personaggio molto insicuro che gestisci magnificamente, e credo di averne un altro esempio qui: ripete continuamente che “Unire la fedeltà e l’inganno è un’aberrazione, è un’ingiustizia,” ma nel farlo sembra dare una connotazione negativa alla propria esistenza, non a quella di Sigyn. Il problema in questo caso è l’inganno, non la fedeltà. Quindi ecco, credo che qui Loki mostri esplicitamente un lato di sé solitamente meno visibile: il suo considerarsi, almeno in parte, una maledizione per gli altri e il considerarsi “un lupo in mezzo al gregge”, quindi destinato alla solitudine. Posso anche capire che la voglia proteggere da sé stesso, necessità di cui Sigyn gli ha probabilmente dato una conferma quando l’ha vista spaventata da lui — e forse è anche per questo che è sempre nel suo POV in questo capitolo che viene usata la parola “spaventata”, perchè con l’andare delle scene Sigyn mi sembra sempre più speranzosa, invece. Ovviamente, Loki questo non lo può permettere.
Quindi sì, Loki mi è parso super IC ma soprattutto mi è piaciuto, perchè lo vedi combattere con l’ennesima catena che non si è scelto e lo vedi sopprimere dei desideri naturali, come quello di voler baciare Sigyn, fino alla fine pur di mantenere le distanze. Per la gioia di tutti noi fallisce miseramente, ma continua a non volerla destinare ad un’esistenza misera legandola a sé.
Quello che però mi ha fatto sorridere di soddisfazione, perchè è così che si fanno le Soulmate belle e intriganti, è che nonostante tutti i dubbi, nonostante sia una maledizione e una gabbia, nonostante il rifiuto iniziale di farsi conoscere, "c'è chi dice che" Loki torni da Sigyn alla fine. Forse è davvero opera delle Norne ma, se fosse vero che Loki torna, (e credo che lo sia) questa azione ha tutta un’altra connotazione quando è l’individuo a decidere di tornare secondo la propria volontà.
A livello di stile, questa seconda parte mi è piaciuta ancora di più della prima e ci sono tante, tantissime parti che vorrei citarti perchè sono bellissime (fra tutte: ““Voglio sapere cosa si prova,” mormorò Sigyn, “voglio vedere le sbarre della mia prigione.” che è fantastica, o l’interezza della scena del ballo in cui Sigyn crede che Loki la trovi mediocre, senza farsi ulteriori domande), ma finirei per tediarti troppo.
Sappi solo che l’ho trovata non solo una long scorrevole, come sempre corposa nei contenuti ed elegante nello stile, ma esteticamente davvero, davvero perfetta.
Tutto si incastra perfettamente, dai dialoghi all’introspezione dei personaggi, abbracciando i prompt che ti erano stati dati in maniera così delicata che se non l'avessi detto nelle note non l'avrei notato.
Non so davvero come complimentarmi per questo lavoro perchè non so se gli farei giustizia, ma posso dire che sono contentissima che tu me l’abbia consigliato, perchè mi sono goduta ogni parola di questa fantastica mini-long (che ovviamente vola nelle preferite in zero secondi).
Grazie davvero per il consiglio, perchè è stata una lettura molto più che piacevole e un'interpretazione delle Soulmate che mi è piaciuta immensamente <3
Un abbraccione ❤️
Ellie |