Ciao,
Finalmente sono riuscita a passare anche da te e finire di leggere questa fantastica storia.
Avrai ben capito quanto io ami le Soulmates!AU e tu sei riuscita a renderle ancora più speciali ed importanti.

Inoltre, sei anche riuscita a far piacere la coppia Loki x Sigyn, interessante e originale. Dio degli Inganni con le Dea della fedeltà, che connubio interessante.

I personaggi li ho trovati molto IC e la lettura è stata super scorrevole con le tue bellissime descrizioni e metafore.

Questo secondo capitolo l’ho trovato più introspettivo. Ho molto apprezzato il fatto che Sigyn si ponesse delle domande e che si chiedesse il significato dell’amore e cosa ne comportava; così come il fatto che non si fidasse apertamente di Loki e che provava - e prova tuttora- dei sentimenti contrastanti per l’Ase.

Bellissimo anche il modo in cui hai descritto i sentimenti di Loki che, seppur continuava ad essere freddo e distaccato, era molto provato dalla questione delle anime gemelle e che non voleva costringere Sygn a stare con lui, nonostante provasse attrazione verso di lei.

Gli ultimi due paragrafi li ho adorati in modo assurdo. Sei riuscita ad intrecciare desiderio con destino e amore “impossibile”, anche se poi così impossibile non lo era visto che entrambi erano attratti l’uno dall’altro.

Sono molto felice che Loki sia tornato da lei, che come personaggio mi ha incuriosito parecchio. Era testarda, risoluta ed intrepida, ma era anche connotata da insicurezza e da quell’aurea di purezza.

Questo è uno dei miei pezzi preferiti, racchiude tutte le emozioni e i pensieri di Loki per quello che lui definisce “maledizione”:

“Erano anni che limitava ogni incontro, evitava qualsiasi contatto, per ingannare le Norne e dir loro che si erano sbagliate, su lui e la ragazza. Che la Lingua d’Argento di Asgard non aveva padroni né catene, né tantomeno morbidi lacci di seta a stringergli il petto.“


In conclusione, ho amato la storia dall’inizio alla fine.


Baci e spero a presto,
Giuli

Leggi la risposta dell'autore

Cara Shilyss, eccomi finalmente ad assaporare la soulmate: so che è stata una bella sfida per te, ma a giudicare da quel che ho letto finora l'hai vinta egregiamente! ^^
(Ho finito il capitolo ieri sera, ma sono crollata prima di terminare la recensione. Chiedo venia >.<)

“È un’aberrazione unire la fedeltà all’inganno. È un errore delle Norne, una beffa del destino.”
Non sono certa del perché, ma questa frase di Loki mi ha colpita tantissimo. Forse perché si sforza di pronunciarla prima di perdere i sensi, forse perché suona molto vera – ma del tutto sbagliata, al contempo.
Mischiare gli opposti non è mai semplice, ma tu ci riesci benissimo. È questo paradosso a rendere così affascinante il complesso legame tra Loki e Sigyn, ma qui c'è una differenza fondamentale: nelle altre storie loro scelgono il rapporto, lo cercano e lo bramano; qui sono predestinati, ma vi si oppongono e lo considerano – o così fa Loki – una beffa.
Sono a dir poco curiosissima di scoprire come si risolverà nel prossimo capitolo, di approfondire ciò che prova Sigyn. Qual era il suo rapporto con Thor, esattamente, perché alcune frasi danno l'impressione che tutto fossero fuorché sconosciuti.
Hai gestito ottimamente i vari punti di vista – che si passi dall'uno all'altro in uno stesso paragrafo non mi disturba, anzi –, quello di Loki in particolare mi ha dato i brividi. Vedere il dio degli inganni, così sicuro di sé e sempre padrone della situazione, rendersi conto di avere poche certezze è stato un bel colpo, devo dire. Questa confusione la lego, oltre che alla ferita e al conseguente stato di coscienza sospesa, alla questione della Gemma della Mente: se vogliamo accettare che fosse sotto il suo influsso e se ne sia appena liberato, trovo realistico che – con l'aggravante della ferita, per di più! – non sia del tutto in sé.
La questione del pomo la trovo piuttosto intrigante; hai mischiato bene mitologia e caratteristiche del soulmate, riinventando il rito dell'assunzione del pomo di Idunn.
Davvero Sigyn lo mangerà? Sospetto però che non sarà così semplice, innamorarsi.
Questo capitolo pone molte domande, inizia a dare alcune risposte – ma soprattutto presenta i personaggi al lettore –, riempie di curiosità per il seguito. Il tutto nel tuo stile quasi lirico, se mi passi il termine, avvalorato da un uso magistrale della punteggiatura: una bellezza! ^__^
Ti segnalo solo una virgola che mi pare di troppo – separando il predicato – in questa frase:

"il prezzo che aveva dovuto pagare per poter sventolare, ancora una volta, i vessilli conquistati dei nemici sconfitti[,] era stato altissimo."

In ogni caso, sai già quanto ami il tuo stile :3
Penso che scrivere soulmate!AU non sia affatto facile (con Loki, poi!), quindi bravissima per essertici cimentata e soprattutto per questo inizio così coinvolgente! Riesci sempre a tenere il lettore con il fiato sospeso, poveri noi – o beati?
Insomma, davvero brava! ^^
Ci sentiamo prestissimo!

Mari

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno!
Finalmente riesco a passare anche da te. Sono un po' in ritardo questa settimana, e sono anche troppo pigra T.T

Il primo paragrafo è qualcosa di meraviglioso. 
Riesci sempre a rendere tutto quello che succede, in ogni dettaglio, visibile al lettore, chiaro. E poi ci sono i dialoghi, che sono qualcosa di troppo bello e che rischiano di farmi sciogliere tantissimo perché la dolcezza che mi trasmettono loro due è troppa e li shippo troppo, ormai. Vorrei vederli felici e insieme, ogni tanto, ma preferisci torturare il povero Loki e, in fondo, a noi lettrici sadiche va anche bene così :D

Le introspezioni di Sigyn, anche qui, sono qualcosa di meraviglioso e che riesce sempre a dare un quadro completo dei suoi pensieri, rende semplice al lettore comprenderla - e adorarla, ma questo è scontato -. E Loki lo rendi sempre un personaggio estremamente interessante e che mi piace un sacco.

Il continuo rinnegare Sigyn di Loki è un qualcosa che mi ha spezzato il cuore. Il modo in cui lui continua a opporsi alle Norne è un qualcosa che ho trovato particolare, ma anche tanto romantico *^*

Sono stata troppo felice di vedere il bacio che arriva quasi alla fine, iniziavo a non sperare più che Loki si arrendesse e smettesse di fare l'antipatico che vuole salvaguardare Sigyn - che poi, tutto ciò è altrettanto romantico e rischia di farmi sciogliere *^* -. E mi aspettavo un finale tragico e capace di farmi piangere per ore, invece no. Le ultime poche righe danno speranza, fanno credere che Loki è tornato da Sigyn e... AHW, penso che non smetterò mai di dirti che sei troppo, troppo brava *^*

Ho amato tantissimo questa storia, davvero <3
Alla prossima <3
fumoemiele

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cara, sono qui per lo scambio del Giardino! Perdona il ritardo, la bimba che curo mi ha fatto sclerare con i compiti in questi giorni (sindrome da compitino in classe, presumo)
Allora... non conosco benissimo la mitologia norrena, ma so bene o male di cosa stiamo parlando perché la leggenda di Thor la conosco, benché mi sia persa i film della Marvel. Per delucidazioni chiederò a mia sorella che è innamorata di Loki XD
L'ambientazione, l'atmosfera, mi piacciono un sacco, molto fiabeschi e io adoro questo genere di cose, sono anch'io principalmente una scrittrice di storie fantastiche... e d'amore *^* Ecco, il fatto che sia una storia d'amore struggente ti fa guadagnare un mucchio di punti! Il rapporto tra Loki e Sigyn non esiste ancora, eppure c'è, scritto nel destino. Lui sapeva eppure non glielo ha rivelato per non costringerla a vivere con uno come lui, un ingannatore, un malvagio bugiardo. Bè, se questo non è un atto d'amore...
Quella cosa che solo il sangue dell'anima gemella può salvare una persona morente è geniale!
Mi piace l'intreccio che c'è tra Sigyn, Loki e Thor. Sono legati, in modi diversi, ma avverto un forte rapporto tra tutti e tre.
Falla finire bene, altrimenti piangerò malissimo XD
Spero che ci ritroveremo perché vorrei proprio andare avanti.
Per ora ti saluto.
Susan

Leggi la risposta dell'autore

Oh mio dio.. OH. MIO. DIO.

che storia magnifica... santo cielo davvero ti faccio i miei complimenti!!
Ho letto questa storia tutta d'un fiato e devo ammettere che non me ne sono pentita nemmeno un po'!
Hai reso Loki ALLA PERFEZIONE (cosa rara nelle Fanfiction o comunque nelle AU) e quindi hai tutta la mia ammirazione!

P.s.: sfruttando questa idea del destino che hai descritto in questa storia, hai mai pensato di scrivere una storia simile in cui magari Loki si innamora di un'umana e cerca in tutti i modi di rinnegare il destino che lo lega ad un'altra donna per sentirsi libero di amare chi vuole? La butto lì giusto per ahahahah

Un bacio,
HikariNoShizuku

Leggi la risposta dell'autore

ODDIO STO AMANDO QUESTA STORIA!

Prima di tutto complimenti per il capitolo chilometrico! Adoro chi scrive i papiri e non due frasette in croce quindi già da questo punto di vista sono perdutamente tua ahahahah
Inoltre mi piace moltissimo anche il tono solenne che hai utilizzato come linea base della narrazione e trovo sia una scelta azzeccatissima considerato che stiamo parlando di fatti avvenuti ad Asgard.
Amo fortissimo e non vedo l'ora di seguire il resto della storia e scoprire come si evolveranno gli eventi specialmente tra Loki e Sigyn~

Un bacio,
HikariNoShizuku

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi qua!!!
PRIMO ç_ç è un trauma per me finire una storia che mi appassiona!
Secondo! Questi due capitoli sono stati meravigliosi!!!!!!!
La parte iniziale. Scambio di parole!
È strano Loki è visto come ingannatore a prescindere.
“Le Norne hanno intrecciato il nostro destino. Nelle tue vene scorre il mio sangue.”
Il sangue è la vita (citando Dracula di Coppola).
E come dice Barnabas Collins in Dark Shadows "Si dice che il sangue sia più denso dell'acqua. È quello che ci definisce, ci lega, ci maledice, per alcuni il sangue significa una vita di ricchezza e privilegi. Per altri una vita da servitù!".
Incredibile a quante cose si associ il sangue ( pensare che per me è una gran rorrura di liquido biologico che non sta mai dove deve XD sorry, rotta la magia XD il sanitario emerge sempre!!!).
“…“È una maledizione, quella che ci unisce. Una suggestione, un inganno…”…”
Poi per forza penso i vampiri di Dark Shadows!

“…Gli appartieni, sei sua come lui è tuo, tanto che l’unica creatura in grado di salvargli la vita, in tutto l’universo, sei tu…”
Amo il tuo modo di descriver eil loro amore. Non è mai scontato o banale o stucchevole.
Forse per questo che lo adoro!

“Vorrei perdermi così tanto in te, da non voler più trovare altro…”
Amo queste frasi perché mi ricordano tanto l’idea di amore che ho in mente.
Davvero questo capitolo è stato ancora più poetico dell’altro.

Un amore una maledizione!
Buffo alcuni legami che ci ingabbiano quasi contro la nostra volontà sembrano una maledizione!

Ho adorato la tua versione di Soulmate, un tema bellissimo e rielaborato in modo davvero magistrale!!!
Di nuovo complimenti!
Comunque sono triste di aver terminato la lettura di questa meravigliosa storia!!!
Boingo!!!!

Ciao!!! Eccomi qua con ABISSALE ritardo!!! Chiedo perdono!!!!
Iniziamo anche questo tuo progetto!
Tanto li amo, lo sai!
Il titolo “Del dolce sapore di una maledizione” è uno spettacolo!
“…Aveva immaginato per sé un futuro diverso Sigyn, dea della fedeltà per un disegno imperscrutabile di Skuld…”
Sono troppo affezionato alla tua Sigyn! In ogni storia e ogni sua versione raccontata da te!

Mi piiace questa sensazione dell’inevitabilità di un legame.

“…Loki di Asgard volse con difficoltà il capo, vedendoli arrivare. Puntò loro addosso i suoi occhi febbricitanti quasi trasparenti…”
Forse un giorno capirò perché immaginare qualcuno febbricintante è molto sexy… boh… sidrome da infermiera? Ci sta XD (a me pazienti così non capitano MAI!!!!).

“Sigyn, è il destino.”
Il destino, è come se fosse un personaggio che si muove tra loro tirando i fili e incarcerandoli.

(Quante cose imparo della mitologia norrena leggendo i tuoi lavori! Mi istruisci ogni volta su qualcosa di nuovo!).

è un diverso approccio alle anime gemelle, un amore che lega in modo così serrato. Sento sempre cosa diverse leggendoti.
Questa mi ha evocato molte immagini magiche e piene di significato.

“…La sua fibra particolarmente robusta, tuttavia, l’aveva in qualche modo tradito, condannandolo a un’agonia da cui, forse, non si sarebbe ripreso. Se la lancia con cui Thanos lo aveva trafitto fosse riuscita a ucciderlo sul colpo, il suo destino si sarebbe compiuto; invece, era ancora più o meno vivo e la lotta contro il Titano e la morte era ancora aperta, sebbene disperata…”
Hai un modo così poetico di costruire le immagini,

Una realtà alternativa!!! Adoro le realtà alternative!
Complimenti un primo capitolo completamente immersivo, ricco di emozioni!!!!
A tra poco per il secondo capitolo!!!
Boingo!!!!

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi qui di nuovo, ho deciso di leggere di seguito tutta la storia visto che ha due capitoli e ho bisogno di sapere come va avanti. Perché adesso Loki è sveglio, e ha visto che Sigyn, la sua anima gemella, è lì presente accanto a lui. Nonostante il suo essere stato in procinto di morire, nonostante lo squarcio enorme e le ferite ricucite di fresco, il dolore e tutto, non ha certo perso la sua lingua, il suo modo di parlare e di pensare. Sigyn si trova a parlargli senza volerlo, senza desiderare davvero di essere lì: neppure lui lo vuole, eppure non ha rispettato nemmeno le tradizioni (l'anima gemella dunque si chiede in sposa). Il discorso che fa alla donna fa male, ma è anche dannatamente vero; ovvio che lei esca poi dalla stanza, lui ci ha preso in tutti i punti, colpita e affondata.
L'introspezione della donna nel momento in cui è sola, in cui lascia vagare i propri pensieri sul suo destino e sull'amore, sull'essere un'anima gemella di chi sembra non volerne avere una, è meravigliosa, dettagliata ed empatica. Poi mi sono sciolta nella scena in cui compaiono i due anziani che stanno assieme fino alla fine: non hanno mangiato il frutto, e sono rimasti uno accanto all'altro. E io tipo "aaaaaw" tenerezza incredibile! Non mi stupisce che non torna per un bel po', alla fine. Il tempo che Loki cominci a guarire praticamente, e le cose non sono affatto rosee. In questo capitolo piano piano si vede che le cose cambiano: il dio è sempre scostante ma con cognizione di causa, e Sigyn ora ha davvero colto il punto. Perché lo fa? Perché la allontana e non vuole legarla a sé?
È così semplice cazzo.
Vuole proteggerla da se stesso, e lei piano piano di sta innamorando, e si nota dal modo in cui ha abbandonato il terrore, la sensazione schiacciante di peso sul petto, lasciando il posto a visite maggiori, ad averlo vicino. D'altro canto persino Loki si è reso conto di provare qualcosa, nonostante tutto quello che ha fatto per non accettare quel destino e per non coinvolgere la donna. Eh sì cara, qui hai sottolineato il fatto che ad un destino simile, insomma, non si scappa... Quando ho letto "ti rinnego oggi, per non farti soffrire domani", mi sono sciolta e qui l'hype ha raggiunto livelloni proprio! Il bacio che si scambiano è davvero wow, è sperato per loro e pure per me sinceramente, sperato tantissimo e alla fine desiderato da entrambi. Loki cerca di darle una possibilità di liberarla, e poi quando invece Sigyn gli dice ci aver scavalcato le regole e mangiato il pomo, alla fine è comunque rimasta innamorata di lui, ed è rimasta con lui. Il finale da fiaba che lascia in sospeso ma fa sognare, è quello in cui ci racconti che si dice che il dio sia tornato da lei dopo la guerra.
Stupendo, finale stupendo e non solo quello: tutta la storia, tutta questa faccenda della soulmate che crea problemi e che da assuefazione e sensazione di catene, per poi scoprire che il destino che li ha legati, li ha fatti incontrare e innamorare. Come sempre lavoro certosino sull'introspezione, sulle emozioni, sui dialoghi costruiti con maestria e il tuo meraviglioso tocco fiabesco che affascina. Come sempre è un piacere leggerti cara, buon lavoro e alla prossima! :3

Carissimissa Cosa ♥!

Se è vero che le anime gemelle sono destinate a stare insieme, è anche vero che le stesse non devono per forza accettare quel legame. Un destino già scritto è una trappola, soprattutto se questo si conosce prima ancora che avvenga. Una prigionia che ci si augura possa realizzarsi il più tardi possibile ma... non è forse l'attesa che i fatti si compiano, una prigionia? Sì, lo è ed è per questo che Sigyn e Loki non possono vedere quel legame come qualcosa di positivo; è per questo che entrambi vogliono che non si compia niente del genere, perché significa privarsi della libertà di scelta e doversi legare per forza a qualcuno che si è costretti ad amare... e di cui si dubiterà della veridicità di quell'amore per tutta la vita.
Il dialogo tra i due è spiazzante, ma tanto tanto d'impatto. Un dio degli inganni che chiede a Sigyn di chiederglielo, perché sa che prima o poi accadrà e vuole togliersi quel peso il prima possibile. Un dio degli inganni che per una volta ha ingannato senza magia, ma col silenzio, ed è questo che Sigyn pensa sia più grave di qualsiasi altra cosa. Sapeva e non ha parlato, ma li lega (oltre al sangue) l'idea che le norne non abbiano giocato col destino intrecciato, piuttosto con una terribile maledizione.
Lui ha finto il nulla, e non l'ha chiesta in moglie. È andato contro tutto e tutti, pur di non piegarsi al destino. Lei, che è la dea della fedeltà, al posto suo avrebbe parlato? Avrebbe detto la verità, abbracciando quell'obbligo che la vita gli aveva riservato? Ecco, questo è un gran bello spunto di riflessione, co'. Ma bello proprio!

Quello che penso delle Soulmate lo sai, perché ne abbiamo discusso davvero tantissimo e ci siamo trovate concordi su un dettaglio: il destino ci mette lo zampino e che l'amore sbocci immediatamente, al primo sguardo, è una mera favola. Qui non c'è favola, sebbene vi sia tanta magia e ciò che hai costruito è realistico. Qui, se c'è qualcuno che ha osservato abbastanza da poter forse alimentato un sentimento, è Loki. Lui sapeva, ha sempre saputo e ha osservato. Silenzioso, si è circondato di Sigyn, l'ha studiata e si è fatto un'idea e forse, pur non volendolo, ha trovato interesse in lei. Questo ce lo racconti dagli occhi di Sigyn. Una Sigyn che lascia la stanza e si mette a pensare al canto lontano che ora ha un altro sapore e ai comportamenti del dio degli inganni che, come verrebbe da pensare, non può essere un tutt'uno con la dea della Fedeltà, no? Che contraddizione è mai questa Norne del piffero? Beh... in realtà a noi 'ste cose ce piaceno parecchio ma sorvolerò XD comunque... ripeto, la differenza sostanziale sta in questo: Loki sapeva, ha avuto modo di osservarla, quando lei ha fatto lo stesso capendo che in lui c'era solo disprezzo nei suoi confronti che, però, l'ha sempre resa diversa da qualunque altra creatura... o no?

È solo il bisogno di sopravvivere, che ci lega, dice Loki.
Però gli istinti di Loki sono forti. Lui lo sa che lei gli appartiene, e la voglia di conoscere un contatto con lei, il dio degli inganni ce l'ha. La vuole sì proteggere da lui, la vuole tener lontana da come è fatto lui, perché si conosce e la verità è che anche questo, in qualche modo, diventa una prigione. Tutto lo è. Sia darla vinta al destino che non farlo. Perché, in ogni caso, la domanda legittima è: la sto amando perché è il volere delle Norne? Oppure il volere delle Norne è dato dal fatto che io la amo? Mamma mia... Cosa, io ho così tante cose da dire che boh... non mi fermi più te lo dico, eh XD la colpa è tua... mi dai troppi spunti di riflessione e poi io mi ci perdo... ecco ç_ç

Colpa dei fili rossi delle loro esistenze che erano stati intrecciati con indifferente perizia un altro tipo di Soulmate che amo, devo dirtelo. Quella del filo rosso del destino. E qui ci ho visto un chiaro riferimento e te lo dovevo di' ecco XD

Insomma... come finisce? Finisce che l'amore c'è, perché se è destino nessun pomo potrà farlo venire a galla. C'è, c'è sempre stato forse, ma è nato con naturalezza, con l'esperienza e il tempo passato assieme ad alimentare un feeling, anche tra due esseri così diversi come il Dio degli Inganni e la Dea della Fedeltà. Sarebbe avvenuto comunque, dunque, anche senza metter fretta al destino... perché di fatto a quello non si sfugge.
Cosa, senti, questa storia è una meraviglia. È stato un dolorosissimo percorso che parla d'amore, che lo rende vivo, ma anche ingiusto, malinconico e quasi fa rabbia. Però c'è e l'ultimo insegnamento è che dal destino e dal cuore non si può sfuggire, e Loki torna e forse lo ha capito.

Sarà che questa storia è legata a tante cose, sarà che è una Soulmate e sai quanto e amo (sì, lo sai XD) ma davvero... mi è entrata dentro. Persino la localizzazione la trovo perfetta e azzeccata.
Infine, mi sento parte di quelle persone che hanno reso possibile la pubblicazione della stessa, e nulla mi farà cambiare idea a riguardo u.u (me la tiro un po'...)
Cosa, basta, io ti lovvo.
Non vedo l'ora di leggerti ancora ♥
I filippini ci attendono,
Miry
(Recensione modificata il 20/01/2019 - 11:00 pm)

Ciao cara! Eccomi qui finalmente! Perdona il ritardo, ma sto correndo dietro a tutto e a tutti mentre le malattie continuano a invadermi casa e non riesco a liberarmene. So che ho una long da continuare, ma visto che ho sentito parlare di questa soulmate da chi ti ha recensita prima di me, ho deciso di approfittare del multiscambio per poterla leggere. :) Il tutto già comincia bene: qui la battaglia è stata durissima e sembra che gli Asgardiani siano riusciti a cavarsela, ma ad altissimo prezzo. Naturalmente quello che è compreso è Loki, pure lui è caduto vittima delle barbarie della guerra per la gloria del regno di Odino. Sigyn è legata indissolubilmente a Loki, nel profondo, nell'anima e nel sangue: e non sembra felice di questo, perché non c'è scelta. Si sente che è tesa, che non si sente libera e che è dipendente, e non è come si desidera, anzi. Non crede al momento di sentire quell'amore che dovrebbe esserci, quel destino di innamoramento e dedizione, ma solo la paura di essere legata suo malgrado. Poi ci si mette Thor, figuriamoci, che ha il tatto di un macellaio con la mannaia in mano.
Sento empatia in questa donna, ma non per il motivo che ci si aspetterebbe. Oltretutto Loki non aveva mai detto d'aver incontrato la propria anima gemella, nemmeno a Thor, cosa che ha reso il tutto più sofferto da parte del fratello. Ha pure omesso di dirlo alla stessa Sigyn, cercando di proteggerla da tale destino forse?
Il POV del dio dell'inganno si discosta nel modo di porsi e di esprimersi rispetto a quello di Sigyn, ed è giusto così perché sono due persone diverse che ragionano in maniera differente: amo il cambio dell'uso del linguaggio, perché riesce a far capire quanto tieni ad ogni particolare, compreso quello lessicale. Tornando indietro dalla quasi morte ricorda, e purtroppo si ritrova colei che non avrebbe mai voluto coinvolgere, Sigyn. Alla fine, prima di morire, ha rivelato al fratello la sua esistenza e l'identità. Immagino sia stata davvero una scelta sofferta.
E ora? Lui si è risvegliato e sa che lei è lì, e che gli ha salvato la vita. Come incasinarsi ancora di più, eh?
Questa tua idea di prendere il lato negativo di essere legati per la vita, è speciale: solitamente quando uno si affaccia ad una soulmate si pensa riprenda l'idea di un amore sofferto, ma comunque presente. Avversità, peripezie, ma un sentimento che spinge verso il presente e aiuta ad affrontarlo. Qui questa cosa non c'è, o almeno non ancora, ed è doloroso appunto per questo.
Scritta benissimo, con il tuo tocco da fiaba senza tempo che ammalia e fa immaginare tutto ciò che scrivi nitidamente, cattura ed emoziona. Questa storia sta prendendo una piega che non mi aspettavo, ed adoro essere stupita: insomma, alla prossima e a prestissimo perché devo sapere cosa accadrà ora! Buon lavoro cara. :3

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi, eccomi!
Allora che dire di questa seconda parte? Mi piace molto il risveglio di Loki, che si rende amaramente conto che tutti i suoi sforzi per evitare Sigyn e quel destino che sembra segnato non siano serviti a nulla. E anche il fatto che pur nelle condizioni pietose in cui si trova, non perde nemmeno per un istante il suo cinismo, la sua crudeltà, il bisogno di ferirla.
E molto bella la parte di passato che ci lasci intravedere, da cui emerge accennato ma inequivocabile il fatto che Loki a Sigyn non sia mai stato indifferente, ma che ci sia sempre stato in lui qualcosa che la attirava e la respingeva insieme. E ache come lei si fosse sentita forse ferita da quell’atteggiamento distaccato che lei aveva attribuito a disprezzo, mentre invece era soltanto il tentativo di Loki di sfuggire ad un legame che non desiderava affatto.
Emerge in questa seconda parte ancora più chiaramente quello che ho colto come il cuore della tua bellissima storia: Loki e Sigyn non lottano uno contro l’altra, perché non accettano il compagno scelto per loro dal fato. Lottano entrambi contro il fatto stesso che la scelta non sia libera, ma predeterminata. Che si tratti di un legame imposto: Loki non può accettarlo, come non accetta qualsiasi altra catena. Sigyn non lo accetta, perché vuole essere libera di scegliere. Solo così infatti può essere fedele a se stessa.
Molto toccante la parte dei due anziani sposi, mi ha commosso, così come le riflessioni di Sigyn su cosa sia l’amore e su cosa provi davvero per Loki. Toccante e molto dolce anche l’immagine di Sigyn che nel cuore della notte non resiste e si concede di accarezzare Loki dormiente, pur temendo ciò che lui è.
Tipicamente lokina invece la sua ostinazione a voler negare, anche a se stesso, l’attrazione che prova per la ragazza. Loki l’ha studiata, la osservata bene, probabilmente all’inizio solo per cercare di capire, di dimostrare quanto quella storia dell’anima gemella fosse soltanto una superstizione. Solo che, come sempre, ciò che sa di non poter avere, ciò che non deve volere, è proprio ciò a cui non sa rinunciare.
Così come i suoi tentativi crudeli e spietatamente cinici di allontanarla, narrandole di un futuro oscuro e desolato, in cui lui non smetterà mai di essere il Dio del Caos, finiscono solo per renderlo ancora più degno agli occhi di lei, che dalla sua oscurità in qualche modo è sempre stata attratta.
Bellissima la conclusione, in cui ci mostri con poche delicate pennellate, come quell’attrazione innegabile finisca per manifestarsi nel momento in cui devono separarsi, nonostante tutti gli sforzi che entrambi fanno per impedirlo.
E bello come l’atto di Sigyn di mangiare il pomo, che sembra per tutta la storia il momento risolutivo, il momento in cui si capirà se la leggenda è vera o meno, alla fine non cambia nulla. Perchètutto è già successo.
Sarebbe accaduto comunque? Anche se non avessero saputo di quell’ipotetico legame? mi è piaciuto davvero molto come non tu non abbia dato una risposta a questo dubbio, che ha tormentato entrambi per tutta la storia, perché credo che in fondo una risposta non ci sia.
Come sempre bravissima e complimenti, perché riesci sempre a giostrare i nostri due beniamini in maniera eccellente in qualsiasi universo tu li faccia muovere, mantenendoli sempre fedeli a loro stessi e incredibilmente plausibili e realistici in ogni loro pensiero, scelta, sentimento.
Insomma, carissima Autrice, sei sempre una garanzia e leggerti, immergendosi nei meravigliosi piccoli mondi che riesci a creare anche con storie brevi come questa è sempre un grande piacere.
A prestissimo
Un abbraccio, tua affezionata S.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao ed eccomi subito a leggere il proseguo di questa storia dai toni dolciastri che sto adorando =)
Come sempre il nostro caro ed amato dio dell'inganno, quando messo alle strette, decide di usare la sua proverbiale bravura con le parole e decide di ferire la nostra dolcissima sigyn per dimostrarle il lato peggiore di sè... illuso, ci volesse così poco XD E il tutto nonostante il dolore delle ferite... incorreggibile.
Il fattore che entrambe lo repitino come una maledizione lo vedo sia giusto che sbagliato, insomma so che deve essere disturbante sapere che qualcuno all'infuori di tutto e di tutti ti ha "accoppiato" con una persona e quasi, nel momento in cui lo hai trovato, ti obbliga a starci assieme per via di quel legame che altrimenti ti uccide e ti logora da dentro. Allo stesso modo però mi dico che è una cosa bella perchè sei sicuro che sia vero quell'amore, insomma il sapere di appartenere a qualcuno senza se e senza ma e viceversa mi sa di pace interiore.
La ragazza fugge, prende coscenza di ciò che, nelle ultime ore, è successo tra lei e il dio, la scen adegli anziani è magnifica, una donna che nonostante la morte incomba sul compagno rimane ad adorare quel corpo e quell'anima, è straziante pensare a Sigyn he li osserva e non riesce a concepire quel tutto e quel niente che la porta ad essere legata a Loki.
Mi piace come in questa storia hai diviso le varie parti, diciamo che rende molto più fluida la lettura e da dei canonici  stacchi, brava.
Il dio lo sta facendo solo per proteggerla da ciò che comporterebbe averlo come compagno, come destinato... un destino fatto di malelingue e di intrighi decisamente non sempre benevoli.
Sei riuscita a far finire la storia di due semplici capitoli come se fosse una promessa per l'eternità, un ritorno di un dio incapibile e così ambiguo da far innamorare una ragazza che gli era destinata.
Hp amato ogni singola parola che hai scritto, complimenti davvero.
Scritta in maniera perfetta e con contenuti fantastici <
ciao ciao

Ciao Shilyss =)
Sì, sono consapevole di essere in ritardo con il giro recensioni ma, la tua storia, devo proprio sedermi con calma e leggerla per godermela e riuscire a lasciare una recensione sensata senza troppi wow e senza troppi waa XD Quindi eccomi qui nella pausa lavoro a scrivere <3
Diciamo che oltre ad amare la tua coppia io amo le SoulMate e sono proprio curiosa di vedere come hai articolato il tutto con personaggi così difficili da manovrare... 
Loki sapeva tutto ma ha voluto rimadare quel destino crudele e non voluto, ha cercato di tenersi lontano la donna per evitare di ferirla con quel nome che portava, ovvero il dio dell'inganno quindi è di per sè un atto d'amore per lui, secondo me.
Thor che si trova in iuna strana sintonia con il fratello, che capisce il motivo per cui Loki non ha detto a Sigyn la verità è una nota dolente e triste per tutti e tre, chi mai potrebbe voler aver a che fare con Loki, il dio dell'inganno e delle malefatte?
Hai ricreato un Thor maturo e preoccupato per la sorte del fratello, un dio disperato che obbliga la metà predestinata ad aiutarlo e a salvarlo nonostante lei non sapesse nulla. Complimenti.
Mi piace come nel delirio Loki arrivi a pensare che l'alleanza con Thor sia stata necessaria al fine della riuscita del piano e del destino, mi fa salire un calore a livello del petto che adoro <3.
Loki che, ripresosi dai fumi del dolore, assembla i propri ultimi ricordi per capire come mai quella ragazza sia lì, sdraiata su una branda vicino a lui ed è una scena davvero bella, intensa perchè lei non se ne è andata nonostante l'irruenza di Thor o l'insistenza dei guaritori di riposo.
Che dire la tua storia, per questo capitolo, è meravigliosa e devo dire che il  titolo è più che azzeccato.
Scritta come sempre in maniera divina quindi ancora complimenti e inizio subito a leggere il secondo capitolo <3
ciao ciao 

Leggi la risposta dell'autore

Ehii! Eccomi di nuovo, finalmente!
Inizio con citare in asosluto la frase (o meglio, il pezzo di dialogo) che più mi ha messo i brividi.
"Cosa siamo, Loki?"
"Maledetti."

E' stata veramente solo una semplice frase, magari anche piazzata l' per la sola bellezza della storia, ma davvero, unire tutte le credenze, con le soulmate, la storia di loro due... credo non mi dimenticherò facilmente di quest'opera e anzi, la metto addirittura nelle preferite perché è spettacolare!
é tutto un insieme di avvenimenti che si succedono tra di loro, il loro rapporto quasi che Loki non vuole, restìo verso i propri sentimenti, come è giusto che sia..
E' il dio degli inganni, è consapevole di avere un bel temperamento in grado di ferire lei, penso che sia anche bello il fatto che Sigyn in un certo senso lo affronti senza paura.

E' uno spettacolo in tutto e per tutto, davvero come al solito mi hai lasciato senza parole e non posso fare a meno di rinnovarti i complmenti, sei grandiosa! <3

Leggi la risposta dell'autore