Buondì cara. Mi riprendo oggi da giorni di pura agonia, che hanno trovato il loro apice nella notte di domenica, in cui ho pensato sarebbe stato opportuno lasciare due paroline scritte sui miei lasciti terreni. E invece sono peggio dell'edera e sono di nuovo qui! Questo per dire che posso capire Pricipessa Penny e le sue disavventure con le torture dei simpaticissimi Mangiamorte.
Poverina la nostra eroina...non è stata mica colpa sua se il maledetto dei maledetti l'ha rintracciata subito e finalmente abbiamo capito perché! Santo Percy ed i gemelli con le loro orecchie oblunghe, amen.
Ma quindi niente Verde Gallese?! Oh no! Eloi ci sarà rimasto molto male venendone a conoscenza, visto che sono i draghi della sua riserva :(
E quindi la nostra povera stellina si è beccata torture ed interrogatori...direi che l'intervento di Percy sia stato quantomeno provvidenziale, dato che grazie alla sua bacchetta sono stati in grado di scapparsene con il non più piccolo e addormentato László.
Però, però però...
Percy che si getta su Penny e la spiaccica con un bacio a tradimento no, è una scena che mi ha fatto un tantino male; è vero che è stato lui a rifiutarla più di una volta, dando l'impressione di non volerne sapere più di lei, però mi è sembrato un gesto davvero disperato questo, considerando inoltre che l'intelligentissimo Weasley aveva capito che la sua ex se la facesse con il fratello maggiore. Deve essere stato un colpo durissimo, povero Percy...spero solo che Audrey arrivi presto, a rischiarare la sua vita.
Ma ora non è più tempo di fare i romantici, giusto? La battaglia ha inizio ed io voglio vedere lo schieramento dei draghi bruciare un sacco di Mangiamorte ed affiliati.
Aggiungo a tutto ciò solo una cosuccia, che mi premeva tantissimo: le parole di Rodina mi hanno fatto tanta nostalgia ed ancora una volta ringrazio per ciò che scrissi, dando lustro ad una donna magnifica, forte e resistente. (Dolohov si merita di non dimenticarla mai!)
A presto, un abbraccio!

Bri

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Ciao, Adho! Devo farti i complimenti per la tua inarrivabile fantasia (Incantesimo Languelingua Esteso Condizionale... ma come fai a pensarle tutte?) e per il tuo nuovo capitolo, ricco di colpi di scena (addirittura Penny riesce ad evadere con un drago dal Ministero!).
I personaggi sono deliziosi, soprattutto Penny, che è stata saggia (si fa applicare l'incantesimo, conoscendosi), decisa (fugge alla prima occasione), corretta (è scandalizzata dal bacio del suo ex, verso cui non prova nessuna "comprensione" dal punto di vista affettivo, anche se fino a qualche mese prima addirittura lo supplicava...), sensibile (bello il discorso che aveva intenzione di fare a Percy, interrotto dall'avviso di Radio Potter, che sottoscriverei in pieno, ma sarà per un'altra occasione, penso). Percy ha finalmente (!) deciso di non essere il "deficiente schiavo del ministero, rinnegato e avido di potere" che è stato fino a quel momento e di scegliere di aiutare la sua ex e la sua famiglia (anche se, devo dire, non è proprio esente da colpa neanche qui... come, si è accorto che la sua ex ha un debole per suo fratello, avendo visto il braccialetto, e ci prova?). Naturalmente ci sono anche i Mangiamorte (particolaremnte stupidi, questa volta: hanno lasciato a Penny un drago!) e Dolohov, sempre odioso (non si potrebbe infrangere il canon e fargli fare una morte atroce?).
Insomma, dopo i soliti dovuti complimenti per il capitolo, come detto ricco di colpi di scena e godibilissimo, e in attesa di assistere, nell'imminente battaglia, all'intervento di draghi e "Principenny", ti auguro una buona giornata. Un abbraccio e alla prossima. Stefano

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Lo dico e lo ripeto, Antonin non ha mai meritato quella gran donna di Rodina che, nonostante non sia più tra i vivi, continua incessantemente a fare del bene e a salvare vite. Spero proprio che il rimorso e i rimpianti ti distruggano il fegato, Dolohov, perché mi hai sinceramente stufata. Poi andiamo, mi cadi così? Sai che questi ragazzi vanno a raccogliere draghi in giro per l'Europa e non metti in conto che potrebbero anche averne qualcuno sempre con loro? Ma in che razza di scuola per carcerieri sei andato? Quella di My Little Pony?! Nemmeno una perquisizione? Cioè, sono felicissima che Penny stia bene e sia riuscita a fuggire, ma per la miseria se ve la tirate così tanto perché siete i più cattivi tra tutti i cattivi, marchiate persone, torturate qualunque cosa respiri e sparate Avada Kedavra che è un piacere e mi cadete sulle basi? Vi consiglio la visione di qualche bel poliziesco babbano, penso che potreste imparare molto.
Finita la mia sfuriata contro i Mangiamorte, passiamo alle cose più serie.
Sul subito il discorso di Percy sul fatto che Penny abbia preferito il "fratello figo, quello sexy con il lavoro avventuroso invece del noioso impiegato ministeriale" mi ha fatto venire voglia di tirare il collo al terzogenito dei Weasley, ma ragionandoci meglio quasi il venticinque percento di me (sì, così poco perché io amo Charlie alla follia ahahah) comprende il suo discorso: Percy è un rompiscatole borioso, ma non è un imbecille, diciamolo chiaramente e credo che sia consapevole della percezione che hanno gli altri di lui, cioè di un tipo noiosetto, ligio alle regole, puntiglioso a livelli asfissianti e con smania di potere e sicuramente si rende conto che insomma un allevatore di draghi simpatico, alla mano, coraggio e di bell'aspetto ha sicuramente un appeal maggiore. Penny, da quello che lasciano intendere i libri è stata la sua prima ragazza, una ragazza molto intelligente, brava, studiosa e carina ed è ovvio che volesse tenersela stretta e che si sia sentito tradito quando, anche se avevano rotto, lei alla fine ha iniziato una relazione con suo fratello. Ora chiariamoci, fossi stata Penny nel sentire quel discorso gli avrei rifilato un ceffone senza troppe cerimonie e solo dopo avrei pensato a tutte le cose intelligenti che sono venute in mente alla nostra corvetta (ecco in questi momenti capisco le ragioni del mio smistamento). In conclusione sono certa che avranno modo di chiarire, anche se non sarà facile, visto e considerato che nel giro di poche ore la famiglia Weasley perderà un pezzo importante; a proposito sono davvero curiosa di scoprire come si porrà Penny nei confronti della perdita di Fred, non vedo l'ora di leggere quello a cui hai pensato.
Ma ora parliamo di Charlie, il convalescente inalberato (quanto ti capisco, io da ammalata sono una vera Erinne) al quale per poco il coraggio e orgoglio grifondoro non fanno partire un embolo al pensiero di rimanere lontano dall'azione e lontano da Penny: io amo lui e adoro lei quindi, sarò di parte, ma veramente li considero perfetti insieme, non perfetti nel senso royal couple di plastica da prima copertina, ma nel senso di due anime affini, entrambe con tanto fuoco dentro, che diventano esplosive insieme e sto aspettando trepidante di conoscere le loro gesta e quella dei loro amici squamosi in battaglia!

Dopo questa recensione, che definire confusionaria sarebbe un eufemismo, evaporo e vado a combinare qualcosa della mia vita.
A presto!
Em

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Ciao, Adho!
Ultimamente mi sembra di essere sempre in corsa contro il tempo, nel recensire, nonostante in realtà di tempo ne abbia anche troppo.
Comunque, sono finalmente qui.
E, insomma, ci avevi avvertiti che le cose belle non sarebbero durate in eterno. E lo immaginavamo, perché la trama corre inevitabilmente verso un epilogo che conosciamo, e che, nonostante tutto, non può scivolarci addosso senza lasciare qualche ferita.
Però, che disdetta. Era così bella l'atmosfera che avevi saputo creare nello scorso capitolo, che in un certo senso essere catapultati così in mezzo al dolore e alla sofferenza è forse ancora più brutale.
Ma andiamo con ordine... be', in effetti il discorso era inevitabile. Doveva arrivare il confronto con il passato di Penny, prima o poi, e non credo si sarebbe potuto rimandare ancora (sebbene non tutto sia ancora perfettamente chiarito).
Charlie mi ha fatto tanta tenerezza, con la sua determinazione a tornare dalla sua famiglia per accertarsi che stessero tutti bene: è vero, lui è uno spirito libero, ma vivere lontano da casa e dagli affetti è sempre difficile, anche quando si fa il lavoro che più si ama al mondo. Inutile poi pensare questa situazione in un periodo di guerra...forse non lo avrà mai mostrato esplicitamente, ma la sua preoccupazione è evidente e legittima.
Che dire poi? Un nuovo incontro con Dolohov era dovuto: Penny e Charlie erano riusciti ad evitarlo fin troppo a lungo, mannaggia.
Charlie si è dimostrato Grifondoro fino in fondo, in duello.
La scena finale mi ha stretto il cuore e commossa: la disperazione di Penny, l'aiuto inaspettato ma, in un certo senso, dovuto da parte del "paleodrago" (che creatura meravigliosa...), e poi Morag e Carbry! E chise lo aspettava di ritrovarli? Quei due, in generale, hanno sempre la capacità di commuovermi... per quello che fanno, per come si adoperano per chiunque sia in difficoltà, senza fare domande, e per l'affetto che li lega.
E poi Charlie, il buono, magnanimo Charlie, che anche nei momenti più duri non dimentica mai che c'è qualcosa di più importante delle singole vite, in ballo. E la disperata determinazione di Penny a non lasciarlo... sono sicura che anche lei capirà che è questa la scelta giusta, seppur difficile e dolorosissima.
E sono certa che Charlie ci ha visto giusto: sarà anche una principessa, ma Penny nasconde una forza che forse nemmeno lei conosce del tutto, e ha ampiamente dimostrato di esserselo guadagnato, quel bracciale da domatrice di draghi.
Aspetto con tantissima ansia il prossimo aggiornamento, sperando che le cose possano sistemarsi presto per il meglio, per loro.
A presto, un abbraccio!

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Certo che Charlie è proprio un gran bravo ragazzo...
Penny gli deve piacere davvero molto per fargli mettere in gioco i suoi legami familiari, per quanto diluiti dal cattivo comportamento di Percy, eppure nonostante questo lui ancora si interroga se quello che sta facendo è corretto.
E Penny è anche lei una persona onesta, che sa che a Percy dovrenno essere date delle spiegazioni nonostante l'interruzione della loro relazione.
Insomma sono proprio una bella coppia questi due, e due brave persone.
Non so in quale modo hai intenzione di fare intervenire Percy in questa storia e se la misteriosa Audrey ha già fatto la sua comparsa nella sua vita, ma dato che fra gli avvertimenti hai inserito Triangolo mi sa che il suo rapporto con Penny dovrà ancora essere chiarito prima della fine.
In ogni caso: bella la conclusione del soggiorno alle Azzorre, molto interessante il passaggio alle Ebridi (mi toccherà leggerla quella storia di cui tanto parli!) e... accidenti, che colpo al cuore con la sequenza della Tana e conseguente ferimento di Charlie.
Dolohov deve morire?
Assolutamente sì. Una maledizione come quella scagliata a freddo sul nostro Rosso merita una fine lenta e dolorosa. È imperdonabile.
Per fortuna che poi i nostri medimaghi eroici riescono a risolvere la situazione... Carby, Morag, che bello vedervi!
Ora mi chiedo che cosa succederà. L'idea di Penny da sola in Galles non mi tranquillizza per niente, ma effettivamente Charlie deve riprendersi alla svelta perché la Battaglia è alle porte.
Rimango in attesa, un bacio!
Mau

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Ma grazie di cosa, mi fa solo piacere vedere i miei personaggi trattati così bene! Alexander che gioca con Finn è qualcosa di magnifico ed è perfettamente plausibile, così come Catriona che lo guarda intenerita, procedendo immediatamente a sgretolare la sua maschera da duro. Ho adorato poi la comparsa di Callum (che patato, così piccolo) e di Kendra, che con la sua partenza ha fatto smagonare il laird come un bambino, ma, come saggiamente ha fatto notare Catriona, è in buone mani e combatte per una giusta causa.
Mannaggia, mi hai davvero fatto venire un colpo con la lotta alla tana. Posso avere l'onore di abbattere Dolohov? Per favore, mi sta sinceramente sulle scatole e davvero gli auguro tutto il male possibile. Ti sei messo contro la Serpeverde sbagliata, Antonin: non si ferisce l'amico di una serpe senza pagarla cara. Sappilo.
Menomale che arrivano Nessie (un altro rettilone gentile e premuroso, ah, sto cominciando ad apprezzare maggiormente l'animale della mia casa) e la coppia (con la motocicletta) che scoppi(ett)a. Vedere Morag e Carbry è sempre un grande piacere, soprattutto quando salvano la situazione! Sarà strano immaginare Principenny e il Red distanti, sono così belli insieme! La chiacchierata che hanno avuto mi è sembrata estremamente sincera e cristallina, è inutile indorare la pillola, se qualcosa è un po' strano non ci si può fare molto, ma questo non vuol dire che sia necessariamente sbagliato: nel loro caso infatti direi che questa è la conclusione"giusta", passami il termine e credo che alla fine lo realizzeranno tutti quanti, Percy in primis, perché non può essere cos' rincitrullito da non notare quanto Penny sia più vera e spontanea con Charlie: il secondogenito dei Weasley le ha dato sicurezza, le ha fatto capire che è una tosta e che è perfetta così com'è e che può fare ciò che vuole della sua vita e credo che questa sia la cosa più importante.
Così Penny andrà da sola in Galles...un po' ho paura per lei, da sola e con la preoccupazione di sapere Charlie lassù convalescente, ma la nostra corvonero è una tosta e sono certa che si saprà far valere.
A presto!
Em

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Ciao, Adho!
Naturalmente mi devo censurare, altrimenti potrei inviare qualche centinaio di insulti a Dolohov che è capitato proprio nel momento sbagliato... E' proprio un disgraziato... Sono andato a pescare su Internet i rifierimenti al disgraziiato personaggio... merita qualcosa di atroce, come minimo... E per fortuna c'erano animali preistorici e, soprattutto, la coppia Carbry-Mog (che bello rivederli! Per fortuna i tuoi "vecchi" personaggi ogni tanto ricompaiono nelle nuove ff!) che ha limitato l'azione della maledizione oscura non verbale, "a lesione interna" (si vede che sono due magimedici!) sul povero Charles.
OraPenny dovrà, tutta sola, andare a recuperare il Gallese Verdel... Sono sicuro che ce la farà, e poi vedremo tutti i draghi all'opera... 
Insomma, la storia procede molto bene, gli sviluppi futuri sembrano molto interessanti (sono anche curioso di vedere Percy, che prima o poi dovrà imbattersi in Penny,, anche se, immagino, mancherà ancora un po' al momento...). 
Un abbraccio e alla prossima. Stefano.

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Hola capo, non so bene come ma sono sopravvissuta all’attacco nefasto di una brutta influenza che si è scatenata nel giro di un’ora ieri, portandomi ad agonizzare notte e dì. Fortunatamente questa notte ho sfebbrato un po’ ed ora sono tornata lucida, riuscendo ad aggiornami anche io su tutte le vostre belle pubblicazioni.
E lo sapevo, miseriaccia. Non fraintendermi, io di rivedere Carbry e Morag sono molto contenta, ma il motivo che li ha fatti riapparire è quantomeno desolante. Ma a quello ci arrivò fra un po’.
Gli azzurri sembrano meravigliosi, almeno così descritti: sfido io che Penny sia rimasta ammaliata da loro...solo la loro bellezza poteva essere motivo di distrazione da quel fustacchione al suo fianco!
E dalle Azzorre alle Ebridi tutto d’un fiato, oserei dire! Anche in questo caso AMO avere incontrato il Laird e la sensazionale Catriona, che sai quanto ami alla follia. Brava Em, che ti offre questi spunti. L’immagine di “nonno Alexander” che gioca con il drago gli rende davvero giustizia, da lui non mi sarei mai immaginata nulla di diverso.
Però Charlie, dico io...vai a fare una visitina alla Tana e non ti premuri di contattare i tuoi familiari prima? Con il clima degli ultimi mesi? Sei stato un po’ troppo avventato, ragazzo mio. OVVIAMENTE chi stava lì ad aspettarli? Il maledetto Dolohov e la sua ciurma, che Priscilla vi fulmini senza pietà; vogliono davvero sapere come diavolo fanno a conoscere ogni loro spostamento, spero ce lo svelerai presto.
Sei riuscita comunque a spezzarmi il cuore, sappilo; ti pare che Charlie doveva beccarsi una simile maledizione? Io fossi stata in Penny penso sarei svenuta per il terrore, o quantomeno mi sarei paralizzata incapace di fare alcunché; invece la principessa si è dimostrata vigile e piena di risorse ancora una volta: se lo sta proprio meritando, il ruolo di domatrice di draghi, perché il coraggio di certo non le manca :)
Ma chi sarà mai questa splendida creatura? Siamo forse sul lago di Loch Ness e quella non è che Nessie? Per fortuna che l’arcaico animale si è fatto vedere ed ha chiamato rinforzi...e che rinforzi poi; chi meglio del dottor Bell e della sua assistente per gestire la situazione? Fidati Penny, Charlie è in ottime mani (cit. tua) perché si, Carbry sa esattamente quello che fa.
Non vedo l’ora di vedere come se la caverà Penelope nella sua impresa in Galles, anche se sono sicura che saprà rendere Charlie molto fiero di lei.
Un abbraccio indolenzito

Bri

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Ariciao Adho, non mi sembra vero di recensire il giorno stesso della pubblicazione, penso che sia un evento più unico che raro, ma tant'è...
Quando ci avevi accennato l'arrivo di grane all'orizzonte non potevo immaginarmi una cosa di simile magnitudo... ma cercherò di andare con ordine!
Ho trovato molto dolce, ma al tempo stesso veritiero, il momento iniziale; dopo mesi passati danzando intorno alla questione i nostri due si sono abbandonati alla passione, ma non potevano certo dimenticare il passato di Penny. Il fatto che Percy si stia comportando da vero imbecille, almeno al momento, non toglie che sia uno dei fratelli di Charlie e che il nostro pavido addestratore non è il tipo da tenere un segreto simile... ho amato l'insicurezza di Penny, quel suo chiedere se Charlie pensava che tra loro le cose sarebbero continuate anche dopo... sa essere così forte, pur conservando le fragilità tipiche di una ragazza che è stata cresciuta come una principessina dai suoi genitori.
L'arrivo a St. Kilda è stato un po' come tornare a casa, per me avida lettrice di "Dragon Trainer" il clan McFusty non poteva non apparire anche in questa storia ed ho amato come Catriona abbia ricordato al marito la necessità di collaborare con Charlie e Penny!
Vedere la Tana in stato di abbandono ha turbato anche me, esattamente come Charlie, il fatto che subito dopo sia apparso quel bruto di Dolohov, che ha osato colpire con una maledizione imperdonabile Charlie, ha solo peggiorato la situazione. Avevo letto anche io il dettaglio della maledizione di Dolohov e trovo che tu abbia fatto bene a sfruttarla, anche se vedere Charlie soffrire mi fa davvero male... però abbiamo incontrato gli adorabili Morag e Carbry e questo è sicuramente positivo! Devo decidermi a leggere "La cura universale", perché amo Morag e trovo Crabry davvero affascinante.
Il prossimo capitolo si prospetta pregno di avvenimenti, sono impaziente di vedere Penny alle prese con il recupero del gallese verde, convintissima che ce la farà alla grande, anche se sentirà la mancanza di Charlie.
So che non le farai accadere nulla di male!
Un super abbraccio ed un augurio di buon weekend,
Francy

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Partiamo con il dire che mi hai fatto venire una voglia immensa di visitare questi smeraldi incastonati in un mare color zaffiro che devono essere le Azzorre, cara Adho... buongiorno e buon venerdì!
Mi hai decisamente messo addosso la voglia di partire, quanto prima, per un posto che sappia togliermi il fiato proprio come è successo ai nostri due eroi una volta arrivati nelle isole portoghesi... sicura di non esserci stata? Perché pareva proprio che tu le conoscessi a menadito, come uno di quei marinai incontrati da Penny e Charlie nella locanda in cui andrei anche io ogni sera, se potessi.
Ho letteralmente a-do-ra-to il momento in cui hanno scoperto che gli Azzurri erano indisponibili per via della stagione dell'amore, con tanto di occhiatina divertita della matriarca di turno... ma quanto ti ci sei divertita ad infilare tutte quelle Marie? Che splendore vedere la nostra adorabile Maitê bambina, tra l'altro, era meravigliosa anche in tenerissima età, ma non avevo dubbi, ed Aidan è proprio fortunato ad averla incontrata nelle selvagge terre scozzesi...
I racconti delle esplorazioni dei nostri due ragazzi mi hanno riempito il cuore di meraviglia, ho camminato con loro, mi sono emozionata con loro ed ho vissuto quell'abbraccio speciale, osservando il tramonto. Quando è arrivato il fatidico momento, dopo che finalmente hanno lasciato andare ogni ritrosia, con il baldo Charlie che ha ammesso quanto desiderasse un sorso di acqua pura e c'è stato il degno coronamento di un rapporto che ha covato per mesi sotto le ceneri avrei voluto davvero urlare dalla gioia, sappilo! Sono d'accordissimo con Principenny, se fosse accaduto in agosto non avrebbe avuto lo stesso significato, né la medesima magnitudo che ha potuto avere in questo sposto speciale, in questo momento perfetto.
Certo che sapere che incombono grane all'orizzonte mi deprime un pochino, ma c'era da aspettarselo che non potesse essere tutto rose e fiori, ovviamente.
Ho visto che hai pubblicato anche il capitolo successivo, quindi corro a leggerlo perché sono decisamente curiosa di conoscere questi Azzurri delle Azzorre e di rivedere i nostri adorati, dopo che tutto tra loro è cambiato.
Un grande abbraccio e buon weekend,
Francy

PS che sciocca immensa sono stata, mi sono dimenticata di farti un enorme in bocca al lupo per il tuo Dottorato, caspiterina, complimentoni!! :)
(Recensione modificata il 15/02/2019 - 08:29 am)

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Oh, Adho.
Avevo letto questo capitolo credo mezz'ora dopo la sua pubblicazione, ma ho voluto aspettare a lasciarti un commento, perché questo è un capitolo che merita un commento serio, a dispetto della ola che avrei voluto far partire alla fine.
Quanta bellezza, qui.
Quanta bellezza nelle Azzorre (sono giorni che passo fin troppo tempo a guardare immagini di queste isole), e quanta bellezza nel modo delicato e sentitissimo con cui le hai descritte. Magari mi prenderai per matta, ma mi hai dato l'impressione di leggere i ricordi d'infanzia di qualcuno che raccontasse dei suoi luoghi del cuore, quelli che ha dovuto fisicamente lasciare, ma che non ha mai lasciato per davvero. Non so, apprezzo sempre tanto la tua capacità di farci vivere i luoghi, le atmosfere e i colori delle terre lontane in cui ci trasporti, ma questa volta mi sa che hai fatto proprio una magia.
Ho sentito il calore del sole, e la dignità e la bontà di queste persone ospitali, pronte ad accogliere e aiutare.
E in qualche modo la bellezza selvaggia e genuina di questi posti, i colori forti, il vento sferzante, la vitalità, tutto mi ha ricordato Charlie. Generoso, buono, un'esplosione di energie positive. Non poteva che iniziare per davvero qui, la sua storia e quella di Penny.
Che bellezza.
E avevamo davvero bisogno di questo piccolo idillio prima delle grandi grane (che, ahimé, sono inevitabili, quando si cerca di fare la cosa giusta in mezzo ad una guerra).
Mi è piaciuto tutto, ma proprio tutto, qui.
Mi è piaciuto che il nostro super esperto di draghi abbia sbagliato i conti, e sia arrivato troppo presto (o forse proprio al momento giusto).
Mi è piaciuta questa bimba sensibile che si accorge di quanto sia triste tenere dei draghi rinchiusi in piccoli spazi.
Mi è piaciuto vedere Charlie e Penny davvero uniti, davvero vicini, e perfettamente consapevoli e convinti di ogni loro azione.
Ho amato i magimarinai, che passano il loro tempo a giocare all'Isola Deserta.
E ho semplicemente adorato Charlie, la sua serietà, la sua genuinità, e il modo assolutamente perfetto in cui si è dichiarato. Senza paura, davanti a tutti, ma senza alcun intento di dare spettacolo. Sincero, significativo, e assolutamente da far mancare un battito di cuore (no, davvero, datemi una mappa per trovare un Weasley! Chiunque al mondo si meriterebbe un Weasley).
Per un attimo, nonostante Penny ci avesse già rassicurato che anche per loro la stagione delle Azzorre si era trasformata nella stagione degli amori, ho temuto comunque un qualche avverso destino che li intralciasse sul più bello, ma per fortuna non è stato così.
E la descrizione del loro rapporto, cara Adho, è stata perfetta. Davvero, io non so di che cosa tu abbia paura, ma secondo me hai scritto una scena meravigliosa. Passionale, sincera, e con quel guizzo di divertimento che ti contraddistingue.
Brava davvero.
La reclusione da Dottorato (davvero? Ma complimenti!) ti ha fatto davvero bene.
Ti abbraccio!

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Ah...le Azzorre. Mi sta venendo una voglia di mare che non ne hai un’idea; sarà che Febbraio è il mese più stancante, dopo tanto tempo passato al freddo, con poche ore di luce al giorno, ma io vorrei trasferirmi adesso. Inoltre credo che un grande contributo lo abbia apportato il club delle Marie, con cui sono andata, devo ammetterlo, in confusione tanto quanto Penny. Ma per fortuna che ci sono i soprannomi a salvarmi, con ad esempio la piccola Maitê che, con estrema gioia, ritrovo anche in questa storia, seppur piccina picciò! A tre anni è ancora più adorabile, come si fa?
Comunque ci voleva un po’ di tempo per riprendersi dalle disavventure e dal viaggio stancante, che ha portato con sé una vastissima collezione di incredibili draghi; anche per queste creature finalmente c’è un po’ di felicità, visto che sono liberi di farsi i loro giretti per qualche ora al giorno!
Quindi quindi? Per gli Azzurri è la stagione degli amori? E che problema c’è, noi si aspetta, non è vero Penny e a Charlie? Non potevano che approfittarne loro due, per visitare queste incredibili terre (e non solo).
I marinai che giocano mi hanno conquistata, ma ancor più Charlie e la sua allusione. Eh si, perché ormai è del tutto evidente che il bel Weasley non desidera altro che un po’ di acqua chiara e Penelope lo ha accontentato, mettendo da parte i fiocchetti e le riverenze.
Ormai è assuefatta da un altro Weasley la bella, fatto di tutt’altra pasta rispetto a Percy. Che non me ne voglia, il terzo genito della famiglia, ma a mio dire non c’è Percy che tenga davanti alla maestosità del focoso Charlie.
Bene, mi hai regalato una gioia infinita, quindi ovviamente ora arriva la disgrazia. E te pareva?
Del resto pure io cosa potevo aspettarmi: Maggio è davvero troppo, troppo vicino...
Un grande abbraccio da un’assonnatissima Bri.

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Oh, perbacco.
Io l'avevo sperato sinceramente, cara Adho, che le Azzorre sarebbero state scenario di un avvicinamento fra i due... che razza di avvicinamento però!
Ma prima di commentare la parte scottante del capitolo ti volevo dire che ho adorato la descrizione di quelle isole, ti giuro, mi è venuta una voglia matta di visitarle.
Penny e Charlie, dicevamo.
Ah, ma quei due sono cotti a puntino direi. Mi è molto piaciuta la complicità che è venuta a crearsi fra loro, il loro sentirsi vicini e affiatati, insomma, secondo me si piacciono sul serio e il fatto che abbiano concretizzato la loro attrazione è stato più che giusto. Mi hanno fatto tenerezza, così stupiti di poter vivere per qualche tempo come giovani qualunque, come se la guerra fosse una cosa lontana... sono davvero teneri!
Poi la scena finale, come sempre, mi à piaciuta moltissimo... se lo meritavano anche perché, come dici tu, credo che tempi duri li attendano e quindi mi sembra giusto potersi concedere una bella pausa.
A prestissimo, un abbraccio
Mau

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E ovviamente le grane devono arrivare! Che gusto c'è a non far soffrire i lettori? Che poi io, finta innocente parlo…
Buondì Adho, spero che il tuo dottorato proceda bene e che scrivere ti aiuti a distrarti un attimo, altrimenti il rischio di impazzire è veramente molto alto.
Bando alle ciance e ciancio alle bande, heyyyyy, qui l'atmosfera si surriscalda e non è colpa dello sputo di qualcuno dei draghi. Sono d'accordissimo, è stato meglio che sia accaduto adesso, in un posto così bello e in un'atmosfera così rilassata da ricordare quasi una luna di miele, piuttosto che in modo rocambolesco al freddo, magari interrotti sul più bello da un maledettissimo Mangiamorte.
Ero in trepidante attesa del capitolo sulle Azzorre e sono stata assolutamente soddisfatta, checchè tu te ne stia lamentando: amo la storia che hai creato e il rapporto dei maghi locali con i draghi e vedere Maite così piccola è stato stupendo, piccolo tesoro, era dolce anche allora e già molto seria e competente in materia di draghi. Comunque mi associo agli inglesi: ma quante Marie ci sono?! Per fortuna che esistono i soprannomi corti, altrimenti sai che casino!
Comunque mai stagione e relativi rituali di accoppiamento capitarono più a fagiolo di questo! E' stato magnifico come in tre, due, uno ai due britannici sia passato il dispiacere di non poter prendere subito il draghetto perché, guarda un po', siamo in un vero paradiso e possiamo farci una vacanzina! Menzione veramente d'onore al popolo delle Azzorre che per la causa sacrifica un drago di questa specie a rischio: questo è senso civico e bontà d'animo. Dimmi una cosa, Tosca veniva in vacanza qui? Perché credo che avrebbe apprezzato questa mentalità!
A presto!
Em

ps: qualche giorno fa ho visto Dragon Trainer 3 al cinema...è normale, all'alba dei vent'anni, commuoversi per un film della Dreamworks?

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Ciao, Adho! Ma, dimmi la verità... sei stata alle Azzorre e ti sei innamorta di quelle isole? Tutta la prima parte (con i nostri due eroi che possono finalmente riposarsi qualche settimana insieme in pace... Oddio, forse riposarsi non è il termine giusto...) potrebbe essere presa (mi raccomando i diritti d'autore!) dall'Ente per il Turismo delle Azzorre per pubblicizzare le isole!!! Le hai meravigliosamente descritte e, anche se non riuscirò a vedere i draghi (non perché non ci siano... ma perché appartengo alla categoria dei "babbani"!), mi hai messo una gran voglia di fare un giretto in quell'arcipelago!
Peccato (per i nostri personaggi) che tutte le cose belle finiscono, e presto arriveranno "immense grane"... in effetti siamo a marzo e, all'inizio di maggio, abbiamo la battaglia di Hogwarts... e sicuramente prima, o in contemporanea, si attiveranno i draghi... Sto un po' ragionando per conto mio, scusami!
Ti faccio i soliti dovuti complimenti per il bel capitolo e resto in attesa del prssimo,
Un abbraccio. Stefano
In bocca al lupo per il Dottorato!

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