Ciao Adho!
Il capitolo l'avevo già letto, ma sfortunatamente sono stata stroncata da un'influenza veramente resiliente, che mi ha messo KO.
Ora che ho recuperato un po' di materia grigia, oltre alla capacità di fissare lo schermo per più di dieci minuti, eccomi pronta a recensire...
Come sai ho tutto un mio personalissimo headcanon sui gemelli Prewett, quindi sarò felice di scoprirne di più su di loro, tramite questo nipotino ricciuto che alleva draghi... il mio odio per Dolohov è infinito, comunque, dubito che potrò mai cambiare idea nei suoi riguardi!
Finn è un drago davvero adorabile e non me la sento di avercela con lui per aver dimostrato quello che sapeva fare, Chralie si è un po' lasciato guidare dall'istinto e dalla sua innata curiosità, ma non è colpa del delizioso Finn, che fa parte di una famiglia di draghi davvero affascinanti, lo ammetto!
La mia parte preferita è stata di sicuro incontrare i famosi amici che, al primo anno del trio, hanno salvato Norberto, scopertosi poi una lei, portandolo in salvo a bordo di una cassa issata su scope... certo che come ha potuto la nostra Penny, per un solo attimo, credere che fosse stato Percy ad importare illegalmente draghi?! xD Mi sono emozionata a rivedere Norberta, più bella che mai, e ben disposta all'idea di aiutare un vecchio amico come Hagrid, spero che assisteremo al loro incontro, perché già mi immagino Hagrid con uno dei suoi enormi fazzoletti...
Avrei voluto odiare Annika, ma in realtà mi è stata simpatica e, poveretta, non è colpa sua se Charlie proprio non se la fila, prima per una pasticciona come Tonks e poi per una perfetta Principenny. Tu però sei stata sleale mia cara, mi hai fatto piangere lacrime salate, assistendo alla fine del povero draghetto, per mano di Dolohov, quel gran bastardo!
Non so dirti se ho adorato di più la tua descrizione dei Grigiofumo o quella di Fra’ Mathieu, che alleva draghi oltre che essere membro di un monastero... la tua fantasia è davvero infinita!
Spero di leggere presto il prossimo capitolo, appena pubblicato, e mi farò viva a breve con la storia su Bill.
Un grande abbraccio,
Francy

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Buongiorno cara Adho. Potrai immaginare che questo viaggio nei paesi scandinavi mi è piaciuto da matti, vista la mia vaga ossessione. Conoscere le Furie Buie è stato davvero interessante, anche se non ho ben capito quanto “piccoli” essi siano. Un grosso gatto? Misura lince? Se così fosse. Sarebbero davvero tenerissimi, ma forse ho capito male io e ti riferivi solo alla caratterizzazione. Insomma la collezione è quasi al completo immagino! L’arrivo in Norvegia è stata a tratti una ventata d’aria fresca (fresca? Forse sarebbe meglio dire gelida visto il clima particolarmente ostile). Ma sento aria di tempesta! Ed in questo caso mi riferisco proprio alla signorina Annika, che come da copione ha pensato di giocare la carta “sminuiamo l’altra per prendere punti”; purtroppo, cara Annika, quella carta lì non funziona praticamente mai, specie se di mezzo c’è il sentimento. Certo, chi sono io per biasimarla? Chi non vorrebbe avere a che fare con Charlie Weasley, i suoi riccioli rossi e le sue labbra paradisiache? Diciamo che si è salvata in calcio d’angolo, offrendo una bella tazza di tè fumante alla povera è provata Penny. Ma prima di parlare del brutto attacco da parte dei Mangiamorte, nello specifico del maledetto Dolohov, voglio dirti che sono stata davvero felice di rincontrare Norberta: la vanitosa draghessa non è esattamente come l’avevamo lasciata; è cresciuta un bel po’ la signora. Ovviamente non poteva essere stato Percy ad architettare la fuga di Norberta, non c’è da stupirsene.
Ed ora loro, i Mangiamorte. Mi chiedo come diavolo fanno a capire gli spostamenti di questi due: potrebbero avere una mappa? Avranno attaccato loro una specie di radar magico 3.0?
In tutto questo piango con la coraggiosa Penny, perché l’atto impietoso di Dolohov è stato da voltastomaco. Che dolore, povero Draghetto, che dolore.
Lasciamoci questo brutto incontro alle spalle comunque: non vedo l’ora di arrivare con Penny e Charlie nelle Azzorre, dove sospetto ci attenderà un Azzurro meraviglioso.
Un abbraccio e buon inizio settimana.

Bri

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Adho, ce la posso fare! Ormai sono sempre in ritardo (seppur sempre presente) e quindi smetterò di giustificarmi, tanto tu sai.
Quindi le acque si sono un po’ calmate, ed ovviamente non mi riferisco al ritmo avventuroso della vicenda che, al contrario, incalza sempre più.
Il maledetto Dolohov, che sia sempre maledetto, non perde le tracce dei nostri due dragonofili; fortuna che c’è principessa Penny a mostrarsi pratica con la smaterializzazione, altrimenti saremmo tutti fritti!
Quindi quindi dodici spazietti per dodici incredibili draghi? Mi sembra un’impresa ardua, seppur grandiosa! E poi chi l’avrebbe mai detto che un drago potesse essere tanto sboccato? Pensavo bastasse solo sputare fiamme ed arrostire pecore e persone, invece grazie alla rettilofona abbiamo scoperto che si muniscono di un linguaggio colorito. Certo, mai tanto quanto quello del Jarvey. “Già. Il Jarvey”, tanto per citarti, che mi ha fatta spanciare un bel po’; prima di tutto ho ovviamente apprezzato il rimando ai Tassi di Tosca ed alla loro pacifica convivenza con questi mammiferi sboccati e maleducati; secondo poi l’immagine del Jarvey che se la dorme fra Charlie e Penelope penso che rimarrà fra le mie preferite di sempre!
Ok, in tutto questo però mi sembra ci sia della chimica lasciata a macerare...va bene che questo viaggio non mi sembra il contesto più adatto per dare via a dionisiache danze (anche se poi con una tale ambientazione Dionisio ci andrebbe a nozze), però con il rischio di sembrare un’allupata, io vorrei rivedere presto la magnificenza Weasley, che purtroppo mi è mancata in questo capitolo, sob.
In tutto questo il riferimento a Tonks (perché immagino di lei si tratti) è stato infinitamente tenero e malinconico; come sai non vorrei mai che la coppia Remus-Tonks si toccasse, ci mancherebbe altro dato che sono splendidi insieme, però un po’ triste per Charlie lo sono...e niente, spero a questo punto che Penny gli faccia dimenticare davvero di Dora.
Ma porc...i Mangiamorte!
Passo e chiudo, vado a smangiucchiare il prossimo capitolo.

Bri

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Oh, Adho, finalmente riesco a passare di qui.
In questo capitolo, sappilo, sei riuscita a toccare un sacco di nervi non troppo scoperti, di quelli che proprio mi mandano in fibrillazione.
Oh, che bellezza!
Pensa che tonta: quando mi hai ricordato che Dolohov, oltre a Remus, aveva ammazzato anche i gemelli Prewett, chissà perché avevo catalogato l'informazione come "non al momento troppo rilevante". E sì che è rilevante! Come diamine ho fatto a non pensare che si trattava degli zii di Charlie (un Charlie che doveva essere un bimbo abbastanza grande da soffrire per la perdita di membri della sua famiglia, all'epoca), io proprio non lo so. Ecco, come sempre mi dimostri che con te proprio niente è lasciato al caso, nemmeno la scelta del cattivone di turno (e sappi che, se con "Tramonto ad Est" lo avevo quasi sentito vicino, dopo quello che ha combinato qui lo voglio rivedere solo arrosto).
Ho adorato Finn: tra l'altro, il riferimento alla Furia Buia mi ha ricordato tantissimo un meme che avevo letto tempo fa, che diceva all'incirca che, all'uscita del primo film di Dragon Trainer, Hagrid doveva essere ancora vivo, e che quindi qualcuno doveva averlo portato al cinema a vederlo. Qualcuno ha poi commentato dicendo che quel qualcuno doveva essere Charlie Weasley, e che entrambi avevano di sicuro pianto. Ecco, io ormai quest'immagine non me la tolgo più dalla testa XD
Sono stata felicissima di rivedere Norberta, ma soprattutto di conoscere questi famigerati amici di Charlie: erano anni che aspettavo questo momento, letteralmente (insomma, credo di essermi invaghita di Charlie esattamente nel momento in cui lui non si è minimamente sconvolto quando il suo fratellino gli ha chiesto aiuto per far emigrare un cucciolo di drago illegale).
Tra l'altro, per quanto sul momento abbia provato l'innocentissimo istinto di scaraventare la cara Annika al centro di un lago ghiacciato al grido di Charlie Weasley lo può toccare solo Principenny , sono stata molto contenta del suo riscatto finale: insomma, di principessine che si strappano i bigodini contendendosi le attenzioni del Principe Azzurro (pardon, del Boscaiolo Rosso) ne abbiamo fin troppe. Evviva un po' di solidarietà e comprensione, che diamine.
Penny e Charlie che piangono assieme la perdita del cucciolo sono la cosa più tenera e straziante che io riesca a immaginare.
Vorrei inoltre inviare una cortese richiesta alla redazione del Cavillo per un approfondimento riguardante i Grigiofumo delle Alpi Svizzere. Insomma, io sarò anche una poltrona di prima categoria, ma ho la fortuna di vivere piuttosto vicino al loro habitat, e nel caso folle in cui qualcuno mi trascinasse a passeggiare sui monti, vorrei essere informata su quello che rischio di incontrare.
No, non è vero, una possibilità del genere è assai remota, mi sono solo innamorata di questi animali.
Credo di aver messo in fila abbastanza sciocchezze, per oggi.
Un grande abbraccio,
Greta

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Ciao, Adho! Ho dovuto fare una ricerca su Internet (non ho la tua esperienza di animali fantastici!) per recuperare gli Knezle e solo dopo qualche secondo (non sono sveglissimo, evidentemente) ho afferrato al battuta sui "gatti delle nevi"! Ho appena letto con piacere l'aggiornamento sulle avventure della nostra  Principenny, in giro per l'Europa a recuperare draghi (perché uno di ogni specie, poi? Sai com'è, mi faccio strane domande, ogni tanto...). Ho sempre avuto una certa antipatia per quei rettili alati (a parte "Sdentato", naturalmente, che assomiglia ad un canarino, secondo me) e non pensavo che riuscissi a rendermeli simpatici: sono anche draghi tutto sommato "socievoli", che dialogano correttemente con Penny... Insomma, mi stai aprendo un mondo su quelle che, fino a poco tempo fa, consideravo solo "bestiacce", che potevano piacere, al massimo ad Hagrid... ma lui ha gusti discutibili... e a pochi altri!
Un abbraccio e alla prossima! Stefano

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Ciao Adho cara
non c'è che dire: come sempre sei brillante nella costruzione delle tue trame, che non smettono mai di distinguersi per originalità. Il giro dei draghi continua più interessante che mai, con la collezione che si fa via via più polposa e tanti, interessantissimi incontri.
Mi è piaciuto moltissimo che tu abbia ritirato fuori Norberto, o meglio Norberta, la Dorsorugoso di Hagrid, e che ci abbia presentato quei famosi "amici di Charlie" che avevano propiziato la fuga: è un bel modo di ricollegarsi a eventi noti. Poi Annika, la bella svedese che si becca un due di picche dietro l'altro ma che si dimostra una brava persona, tutto al contrario di quel cane di Dolohov che ha ucciso un povero draghetto indifeso, per pura cattiveria credo.
Fantastici anche gli incontri con Finn, Malvina e Claude (quest'ultimo mi è piaciuto molto, chissà che bello quando diventa giallo), ciascuno con le sue caratteristiche fisiche e il suo temperamento personale.
Ora mi chiedo che cosa succederà alle Azzorre, quell'arcipelago lontanissimo e misterioso che so che ti ami molto. Che si possa trattare di una buona location per ritirare fuori "vecchi discorsi"? :)
Lo spero proprio.
Ti mando un abbraccio,
Mau

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Ammetto che, quando ho letto la battuta di Bjorn su Annika ero già pronta con i forconi e le fiaccole per avviare una bella caccia alle streghe, perché no, Charlie non lo tocchi, cara tesora nordica, ma alla fine sei riuscita a placarmi e, non dico a farmi affezionare, ma quanto meno a non detestare troppo sta povera svedese che si becca l'ennesimo pacco da parte di Charlie. Per colpa di due donne diverse tra l'altro! Povera Annika ahahahah, è stata anche gentile alla fine a consolare Penelope e ad aiutare i nostri collezionisti di draghi.
La furia che assomiglia tanto tanto all'adorabile sdentato mi ha fatta sciogliere: okay, forse è un tipino un po' tanto nergico, ma voleva solo giocare e far vedere di cosa era capace ai suoi nuovi amici. Adoro questo draghetto, i Neri, causa ragioni affettive saranno sempre i miei preferiti, ma queste creature potrebbero prendere la seconda piazza senza problemi!
Dolohov è ripugnante, non c'è altro modo per definirlo, prima i gemelli Prewett, poi, se non erro Lupin (ma qui non ci siamo ancora arrivati), insomma, qualcuno che lo prenda e lo ribalti come un calzino? Dai su ragazzi, si chiama servizio pubblico. Quanto vorrei che uno dei draghi lo facesse alla griglia…
Non so come tu faccia, ma mi fai amare i personaggi secondari-secondarissimi anzi, persino terziari che infili qui e là nei capitoli! In particolare mi è rimasto in mente Fra Mathieu che tra ora et labora ci infila pure "allevare i draghi". Me lo sono immaginato simile a Fra Tac del film della Disney di Robin Hood ahahah, forse un po' meno topesco!
A presto cara!
Em

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Buondì e buona settimana, cara Adho, spero che vada tutto bene! La mia giornata inizia al meglio, con un nuovo capitolo di questa splendida avventura, coinvolgente più che mai ora che stiamo facendo il giro d'Europa insieme a Charlie e Principenny!
Comincio facendoti tantissimi complimenti per la fantasia sfrenata, sapevo già dell'esistenza degli Azzurri delle Azzorre per via della storia di Ems, ma sapere che hai creato altre specie mi fa apprezzare ancora di più le tue idee, sei davvero un vulcano mia cara!
Tra l’altro il fatto che i nostri due siano alla ricerca di 12 draghi da reclutare per la causa ed avere aiuto in battaglia è semplicemente meravigliosa, oltre che unica, ma con te non c’è da stupirsi, si sa!
L’accenno a Tonks mi ha fatto sorridere, devi sapere che io non ho mai riflettuto sulla possibilità che ci sia stato qualcosa tra loro, come molti lettori e scrittori invece hanno ipotizzato, probabilmente perché io immagino Tonks molto più amica di Bill, ma sapere che anche Charlie, perfetto nelle sue imperfezioni (thanks per tutte le citazioni che inserisci), abbia avuto una donna che gli ha fatto battere forte il cuore, finendo con lo spezzarglielo, anche se non intenzionalmente, lo rende ancora più umano. Poi il solo accenno a Tonks mi fa pensare a lei e Remus e quindi disperare per la loro fine, ma questo è un altro tragico discorso...
Devo ancora legggere la OS su Dolohov, ma conto di recuperarla per saperne un po' di più su cosa stia spingendo questo Mangiamorte a pedinarli in giro per l'Europa.
Certo che le scarse capacità di smaterializzazione di Charlie sono un ostacolo in più, ahah! Meglio finire su un mercantile che in mezzo al mare, te li immagini draghi poi? Diciamo che è meglio che ci pensi la nostra adorata Penny a smaterializzare entrambi, più il prezioso carico, anche se Charlie ha di sicuro i riflessi più pronti di lei, ma siamo sicuri che Penny li affinerà, non ci sono dubbi!
László è il m io preferito, per ora, ma forse perché l'abbiamo conosciuto meglio... fatto sta che mi ha fatto troppo ridere questo ungaro con il suo bel caratterino!
Attendo con trepidazione il prossimo capitolo, chissà che incontreremo...
Un grande abbraccio e buona giornata!
Francy

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C'è chi colleziona le figurine dei calciatori, chi i babacini dell'esselunga e chi draghi. Il mondo è bello perché è vario, no?
Mi piace un sacco l'idea dei draghi rimpiccioliti e nascosti in una scatoletta come se fossero delle bambole, lo rende molto più tenerini e coccolosi, anche se, come giustamente hai sottolineato, possono senza problemi cucinare con uno starnuto dei malcapitati. Credo sia una delle definizioni più belle che io abbia mai sentito!
Laszló è un tipetto un po' irascibile, ma anche lui poverino è da capire: vede dei perfetti sconosciuti che scorrazzano per la sua terra senza presentarsi con calma e che sembrano.interessati a lui. Anche io mi.metterei sulla difensiva. Certo il mio metro e tanta voglia di crescere sono decisamente meno intimidatori della stazza di un draghetto, ma so essere violenta anche io. Io colpisco alle caviglie, ai polpacci e alle ginocchia: sono facilmente raggiungibili e annientano l'avversario, sono una vera e propria garanzia! A calcio in difesa ero veramente temibile.
Tra Charlie e Penny mi sembra che vada tutto bene! Soprattutto ho adorato che lui parlasse del fatto che non gli piacciono le persone troppo perfette e senza nemmeno farlo apposta la corvonero per poco con arrostisca tutta la scena. Sono fatti l'uno per l'altro, una coppia che fa scintille. Ah, ah, ah, che battuta penosa
A presto cara!
Em

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Ciao Adho!
Questa storia procede davvero che è una meraviglia, ora anche con un considerevole ispessimento della trama che si prospetta via via più interessante e avventurosa!
Davvero bella l'idea di far fare ai nostri eroi una specie di percorso a tappe e di fargli raccogliere draghi! Non ho ancora ben capito a cosa gli serviranno di preciso, ma così hai creato lo spunto per tante avventure che di certo saranno molto avvincenti.
Un po'mi spiace che il filone romantico si sia interrotto, ma sono sicura che prima o poi le cose andranno avanti anche su quel versante.
Resto in attesa!
Bacioni,
Mau

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Ciao, Adho! Vedo che la storia procede velocemente e che siamo entrati ormai nell'avventura principale: La "povera"  Penny (in realtà non è affatto disgraziata, dovendo attraversare mezzo continente in compagnia di Charlie, anche se capisco che, purtroppo, la situazione non permetta loro troppo romanticherie) era è sballottata in mezza Europa Orientale (ma poi passerà in altre parti d'Europa... molto carino l'elenco dei draghi, compreso la Furia Buia di Dragon Trainer!), mentre il cattivo di turno vuole mettere il bastone tra le ruote alla loro missione. Devo poi dirti che, tutto sommato, Dolohov mi sembra meno malvagio dello standart tipico dei Mangiamorte... (anche se forse ho in mente ancora la tua "Tramonto a Est"). O forse è solo meno efficace: qualcun altro avrebbe attaccato senza dare agli  avversari la possibilità di fuggire...
Un abbraccio e alla prossima! Stefano
P.S. Carino il riferimento a Tonks: adorabile, ma anche "pasticciona e stordita" come poche! 
 

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Per fortuna che ho letto i due capitoli di seguito, almeno mi sono data una freddata nel frattempo. Sai che io non avevo minimamente pensato al fatto che, mentre la principessa si spende a sospirare per amore (e non solo), abbiamo perso Malocchio?! Quando l'ho letto tramite il trafiletto del Cavillo mi è preso un coccolone :( R.I.P. Malocchio, insegna agli angeli come sospettare delle persone e come guardarli storto (lol, Ok la smetto).
Dicevamo...
Beh, se lo poteva immaginare la nostra Penelope che la voce di una relazione durata cinque anni arrivasse alle orecchie di Charlie, no? Detto questo mi è parso che il dissapore sia durato davvero troppo poco: è bastata una chiacchierata fugace per ricordare al nostro focoso Weasley che è attratto da Penny come una calamita con il magnete.
E qui arriva il bello, perché io ancora mi devo riprendere da tutta quella questione, che li ha visti immersi in una sessione indecorosa di tocca qui tocca lì. Parte ora la mia prima rassicurazione: sei stata eccellente, hai rispettato fin troppo il bollino arancione ed al solito non sfoci mai neanche lontanamente nel pornografico, ma questa cosa sarebbe anche inutile aggiungerla; penso che se un giorno ti vedessi pubblicare robe sconce ed inappropriate, non esiterei a credere che ti abbiano hackerato il profilo, quindi stai tranquilla.
Insomma.
Penny, lo specchio e le natiche di Charlie. Se ci fosse Morella, o meglio il suo alterego giappopazza Erika Sasaki, non esiterebbe a definirle "Natiche splendenti" ed io appoggerei in pieno la definizione, in quanto sono più che certa che il posteriore di Charlie farebbe invidia a chiunque. Però tu hai deciso di farmi impazzire e quindi hai pensato bene di mettere in campo l'invadente Wassily. Ah no, hai fatto di peggio: hai fatto sbucare quel maledetto di Dolohov, porca Morgana. Ora, tu sai quanto io abbia apprezzato la os a lui dedicata, ma questo non gli ha fatto guadagnare alcun punto a suo favore, maledetto sterminatore di Weasley (nonché del compianto Lupin).
Che dovrei fare ora se non lanciare parolacce a caso?
Devo ricordarmi più spesso che ci deve essere un lato da sadico serpeverde, nascosto sotto quel tuo musetto tassorosso, almeno evito di sospirare come una ragazzina al primo appuntamento prima, bestemmiare come un camionista insonne poi.
In tutto questo brava come sempre eh XD (devo controbilanciare, ti ho offesa troppo.)
Abbraccio super.

Bri
(Recensione modificata il 31/01/2019 - 03:34 pm)

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Ciao, Adho!
Non sai quanto mi faccia piacere vedere che questa storia procede così spedita.
Ma povera Principenny! Immagino il suo sconcerto nell'essere apostrofata "bella fiffi". E adoro che Charlie non faccia neanche una piega, davanti alle volgarità del Jarvey (e del resto, dopo aver diviso la stanza con un esemplare semi-addomesticato di Wassily...)
Che bello, finalmente ci siamo gettati a capofitto nella missione, che gioia! Non che romanticherie e intrecci ardenti mi dispiacessero, eh, ma insomma, c'è pur sempre una guerra in corso!
L'idea di base mi piace moltissimo: questo "giro d'Europa in dodici draghi", la passione di Charlie, il suo adorabile spirito da zoologo, e non da guerrigliero... ma come si fa a non adorarlo? Anche quando cerca di fare il carino e, invece di fare due gentili chiacchiere con un drago, lo manda a quel paese.
Tra l'alto, mi piace molto il fatto che questo dia loro la possibilità di parlare molto, e di imparare a conoscersi per davvero: va bene fare fuoco e fiamme al primo sguardo, ma insomma, qui la cosa inizia farsi quasi seria.
E poi, le tue chicche: Passaporte a Chilometraggio Ricaricabile? Vegetallumagica? E poi tutti i nomi dei draghi... fantastica, davvero.
Il riferimento a quella meravigliosa Auror pasticciona che ha sposato un altro mi ha quasi (quasi, eh, ti ricordo che io sono una persona seria) strappato un urletto di gioia.
Sto impazzendo, pensando ad Arthur che parcheggia un Panzer fra una gallina e uno gnomo da giardino, ma è un'immagine talmente assurda che potrebbe tranquillamente essere canon.
E, insomma, alla fine questo Dolohov sembrerebbe essere fin troppo bene informato, sulla missione di Mr. Weasley e Principenny. La cosa non mi piace per niente, anche perché questa volta gli sono sfuggiti fin tropo facilmente, mannaggia...
Tra l'altro, volevo dirtelo già da un po', ma adoro tutti i riferimenti alla cultura classica che stai inserendo qua e là. Sono un dettaglio, ma arricchiscono davvero tanto la storia, e le danno un carattere ben preciso.
Un grande abbraccio!
Greta

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Ma ci mancherebbe altro, Adho cara.
Sei come sempre fin troppo modesta e prudente, te l'assicuro che questo capitolo, di improprio, non ha davvero un bel niente.
Ci sono storie che leggo avvolte che mi fanno pensare che la gente vuole scrivere di sesso "perché sì" senza saperlo assolutamente fare, utilizzando clichè scontatissimi, immagini volgari, stravolgimenti dei personaggi (dai, non veniamoci a dire che uno, a quindici-sedici anni, è un mago delle lenzuola) e chi più ne ha più ne metta. Nelle tue storie, che non sono mai inopportune, le scene più focose sono sempre trattate con sensibilità ed eleganza, senza il bisogno di addentrarsi in particolari scabrosi o poco credibili.
Ne hai dato l'ennesima prova in questo capitolo nel quale, sebbene i due alla fin fine non riescano a realizzare quanto desiderano, sei riuscita ad essere davvero incisiva senza scadere in descrizioni squallide o in smancerie stomachevoli.
E poi, ovviamente, tutto il contorno: Penny, che si dimostra un personaggio davvero a tutto tondo, e Charlie, sempre più adorabile col suo carattere esuberante e pratico ma non sprovvisto di insicurezze (oltre che bello come il peccato). E poi l'avventura che si profila con la loro fuga e la scoperta della misteriosa scatoletta.
Ti stai destreggiando egregiamente con questa storia, complimenti!
Un abbraccio
Mau

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Ciao, Adho! Ho letto con piacere il tuo nuovo capitolo, che presenta vicende sempre più interessanti, sia per Penny (mi dispiace che Dolohov sia apparso sul più bello a rompere le scatole...), sia per noi (cosa succederà nel proseguo dell'avventura? Perché Charlie ha rimpicciolito il drago? Qual è la loro missione? Cosa combineranno nella notte? ( Certo che la tana dei tassi, per quanto "di Tosca", è meno invitante della camera in cui stavano precedentemente!)
Premesso che più di tanto non sono coivolto dalla fantastica descrizione fisica di Charlie (invidia? ma penso che certi particolari (!) coinvolgano di più le ragazze che ti leggono), ti faccio i soliti complimenti, sia per la storia in sé, sia per lo stile che utilizzi, che è veramente azzeccato! La nostra Penny si esprime con un linguaggio simpaticamente aulico e superato, ricco di espressioni retoriche ("rozza delicatezza" è un ossimoro!) e dotte similitudini (nel suo "momento di gloria"...trema "come una foglia imperlata di rugiada", pensa di essere "più scalta degli eredi di Salazar", ecc...). Sentirla poi arrabbiarsi con un "caspiterina" è il massimo!!!! Hai veramente organizzato benissimo il tuo lavoro , collegando perfettametne il personaggio ("Principenny") e il linguaggio che usa! Mi sembra di sentir parlare le fanciulle della Austen (che però non si sarebbero mai compromesse nel parlare di sesso! Piuttosto sarebbero morte all'istante!)
Un abbraccio e alla prossima! Stefano
P.S. Non preoccuparti per il possibile scandalo suscitato nel tuo pubblico "giovanissimo" dalle descrizioni "hard" (?). Secondo me il capitolo può tranquillamente essere letto non solo dai chierichetti, ma anche dalle educande... ma sei poi sicura che non ne sappiano più di noi?

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