Recensioni per
You are my only kink
di MissAdler

Questa storia ha ottenuto 85 recensioni.
Positive : 85
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/03/19, ore 00:40

Innanzitutto grazie per la tenerissima accoglienza nella ff che tu hai affidato ad una tua creazione che è veramente piacevole a guardarsi e c'introduce in un'atmosfera positiva, dalle tinte sfumate e carezzevoli, com'è appunto la tua fan art.

"Scivola...fruscio di seta...chiara...brivido leggero...ecc...": come ho osservato in precedenti recensioni tu trasmetti, anche con la scelta delle parole, il registro cui sarà improntato il tuo testo.
Come scrivo sopra, qui trovo toni sfumati, leggeri, accoglienti e lo posso riscontrare a cominciare già dall'orientamento lessicale della storia.
Infatti sono immagini dal contorno non troppo definito, che creano un senso di accogliente morbidezza.

Il protagonista qui è il cuore di Sh: è, infatti, all'organo in questione che il consulting ha deciso di affidare ciò che non riesce ad esprimere da tanto.
Parole che scaturiscono da un sentimento ormai chiaro e definito, ma tenuto nascosto per mille ragioni, anche per il timore di non essere all'altezza o di forzare qualcosa che deve avere il suo tempo.
Però Sh non ce la fa più a tenere dentro tutta quella luce ed allora affida ai battiti del suo cuore il discorso risolutivo per lui e per John.
Bellissima quell'immagine del volto serio e professionale di Watson che viene quasi assorbito dallo sguardo di Sh: vi hai espresso tutta l'attesa, tutta l'emozione che, lo Sh pre Barts, per dire così, certamente non aveva mai provato con simile intensità.

E c'è quel cuore che tu fai perdere battiti, che "precipita fino allo stomaco", che "rimbalza" e risale come impazzito. Immagini, queste, davvero suggestive e coinvolgenti, come l'apparente debolezza di Holmes che pone la sua umanità nelle mani di John, perché sa che lui non potrebbe esprimersi altrettanto bene come il battito impazzito di quel cuore.
L’essere arrendevole del consulting, secondo me, è in effetti “apparente” perché in testa lui ha chiaro cosa John sia diventato per lui, solo che non riesce a trovare la via giusta per esprimerlo.
Ecco allora quel suo tenero lasciare che sia il ritmo impazzito, che si percepisce con lo stetoscopio, a far capire a Watson che è il momento di non fingere più, perché è necessario far uscire la verità.
Procedi con un fluire di sensazioni, di emozioni che giungono fino a noi ancora vibranti, tanta è la tua sensibilità nel cogliere anche i più impercettibili moti dell’animo, ma questo lo sapevo perché l’avevo scoperta soprattutto in “When…”, questa tua meravigliosa capacità di far parlare il cuore con parole scelte con cura e dall’effetto immediato su chi legge (ad esempio: …una confessione che è come un grido silenzioso ed esplosivo…”).
In quanto al kink che ispira la presente ff, cioè il “medical!kink”, non ho particolari osservazioni in merito: io apprezzo una storia se è preferibilmente dell’area della Johnlock ma, soprattutto, se è scritta e pensata bene.
Il che vuol dire che devo leggere con partecipazione, senza annoiarmi o ritrovare cose già lette e rilette decine di volte, cotte e ribollite, in parole (molto) povere.
Mi piace, poi, uno stile avvincente, lessicalmente, sintatticamente e grammaticalmente corretto. Qui, ma nelle storie da te firmate, in generale, c’è tutto questo. Dunque occupati di qualsiasi kink tu desideri, per me non c’è problema, ti leggerò sempre volentieri. Però rassegnati a non avere la puntualità nelle recensioni perché, da questo punto di vista, sono davvero un caso umano.

Recensore Master
20/03/19, ore 21:27

Ciao!

Eccomi qui per lo scambio a catena.
Volevo farti i complimenti per la Fan Art...Io sono negata con il disegno, ma ho trovato il tuo disegno molto bello e adatto a questa prima one-shot.
La storia che ho appena letto è molto bella e anche dolce.
Si vede Sherlock fortemente innamorato di John e quest'ultimo si prende cura di lui come medico.
Mi piace come hai analizzato i battiti del cuore che cambiano con la vicinanza di John.
Fai notare l'attrazione fisica tra i due personaggi.
Ti faccio tantissimi complimenti.
Alla prossima :)

Recensore Master
19/03/19, ore 13:16

Ciao, sono molto contenta di ritrovarti con una nuova storia (che è una raccolta, in questo caso specifico) perché leggerti mi fa sempre piacere. L'idea di racchiudere tutti i kink di Sherlock e John è davvero ottima e originale. Se ne parla sempre molto nelle varie fanfiction, specialmente quelle a rating rosso, ma è la prima volta che trovo una raccolta che ne è interamente dedicata. Direi che sarà molto interessante sviscerare ognuno di loro anche in una chiave leggera, come lo è stato in questo caso.

Devo ammettere di non avere nessuna particolare fissazione per il medical kink (io sono più fissata col military kink), ma ho trovato molto credibile quello che hai scritto qui. Si tratta di una situazione verosimile ovvero Sherlock che sta male perché non ha mangiato e John che si preoccupa e lo visita e da questa situazione nasce la tua storia. Il concetto di base è che Sherlock non è capace di trattenere le sue emozioni. Io sono convinta che lui sia una di quelle persone in grado di regolarizzare il battito cardiaco con la volontà, quindi potrebbe tentare di normalizzarlo o di renderlo più regolare. Il punto qui è che Sherlock non sembra volerlo, John gli sta vicino, lo visita, lo tocca, Sherlock ne sente il profumo e tanto che se ne sente invaso lui stesso e quasi gli sembra di diventare lui l'odore di John. E tutto questo lo emoziona e lo eccita, il cuore prende a battergli forte ed è allora che succede. Personalmente non credo che Sherlock faccia niente che non vuole, io credo che qui lo volesse. Che desiderasse davvero far capire a John quello che prova, mostrargli i propri sentimenti attraverso il battito del cuore. Un'immagine che mi è piaciuta davvero tanto e per la quale ti faccio i complimenti, e anche per la fanart che hai disegnato sopra. Insomma, la storia è bella e credibile che sono a mio avviso due degli aspetti più importanti. Come dicevo non avendo una passione smodata per il medical kink non ne sono stata travolta da un punto di vista emozionale, ma devo ammettere che hai descritto scene fantastiche. Quel bacio con lo stetoscopio che sembra quasi riuscire a leggere l'anima di Sherlock attraverso i battiti del cuore, è davvero bellissimo. Carico di tanto significato oltretutto. Più di tutto mi è piaciuto il modo in cui sono riusciti a capirsi pur non parlando. John dice soltanto che il cuore batte svelto, ma appena finisce di dire quella frase già si rende conto di cosa sta succedendo. Questo comprendersi all'istante tra loro avviene su diversi livelli, ma mai su quello legato a un possibile rapporto romantico (ovviamente, dato che la serie in questo senso se ne distacca sempre). Ma qui invece succede, hai usato bene il loro essere capaci di intendersi con uno sguardo e facendo succedere una cosa davvero bellissima.

Sono davvero contenta di questa nuova raccolta, grazie per averla pubblicata.
Koa

Recensore Junior
19/03/19, ore 00:38

Hey!! Mi fa tanto piacere vederti così attiva, sai? È sempre bello leggere qualcosa di tuo, specialmente se Johnlock.
Con il rating rosso giochi facile con me, lo ammetto. Ma non significa che la storia sia priva di contenuti (è questione di gusti, ma io trovo che l'amore sia un coadiuvante dell'erotico, tanto per usare un lessico inerente).
I kink. Questi due ci sguazzano in mezzo, ai kink, tra soldati, dottori, geni belli e misteriosi e quant'altro, quindi una bella raccolta di tutti i kink ormai ossidati nei cervelli di noi fan, rigorosamente a rating rosso, e al diavolo la decenza (cit), era proprio quel di cui avevamo tutti bisogno, io credo. E dato che l'amore rende tutto più dolce, meglio renderlo partecipe no?
Per farla breve, sono entusiasta del progetto, l'avrai intuito.
Per scendere nello specifico di questo primo capitolo, allora. Bello, e su questo non ci piove, e ti sei anche tenuta sul soft. Le palpitazioni di Sherlock mi fanno capitolare in qualunque contesto, non ci posso fare niente. John non si smentisce mai, deve sempre arrivarci alle cose, mai che le colga al volo. Poi però, quando ce la fa, è immenso (ecco perché noi e Sherlock lo amiamo). Trovo che il bacio sia veramente molto erotico, ed è solo un bacio. Questo per dire che adoro il modo in cui sai rendere sensazioni, pulsioni, desideri, anche "indecenti", che scaturiscono per forza da un certo tipo di bacio.
Apprezzo anche che tu mi abbia presa in giro ben due volte. Ero arrivata alla fine del capitolo tutta contenta e serena, col sorriso sulle labbra. Poi, tragedia: ritorno alla situazione iniziale, forse niente di tutto questo è successo. Ero lì che già piagnucolavo, poi ho continuato a leggere e nel giro di due righe ecco, colpo di scena; nulla di meglio di un bel bacio per chiudere un bel capitolo. Sarebbe anche una tattica vecchia, che conosco bene, ma quando la lettura ti coinvolge c'è poco da fare, abbocchi a tutto. In poche parole, se ci caschiamo, noi che leggiamo, vuol dire che il capitolo era bello, scritto bene, coinvolgente e ricco di emozioni, da scorrere piano piano per non perdersi nulla.
Non solo scrivi bene, ma fai anche bellissime fanart. Adoro in particolare come hai reso la pelle di Sherlock, con le ossa delle clavicole, il profilo della mascella, e poi i capelli di entrambi. Ma forse sto andando fuori tema, basta così. Comunque mi faceva piacere dirtelo.
Insomma, leggere qualcosa di tuo mi lascia sempre contenta.
Allora aspetto tuoi aggiornamenti, anche da qui <3
(Recensione modificata il 19/03/2019 - 09:41 am)

Recensore Veterano
18/03/19, ore 23:35

Ehiiii! Mi avevi ingannata con il rating rosso, mannaggia, mi ero già proiettata a leggere una bella lemon quando poi l'occhio mi è caduto sul rating giallo. E vabbè, l'ho letta comunque, naturalmente 😂. Sono morta dalle risate quando mi sono resa conto che quello stacco centrale che sembrava tanto romantico, quando si stanno finalmente baciando, in realtà erano le avvisaglie del secondo sherlockiano svenimento della serata. Probabilmente se avessi optato per una lemon Sherlock ci avrebbe lasciato direttamente le penne. Però si sa che questo è l'effetto che fa il caro dottore. Il kink che hai messo in scena è sicuramente classico, ma non per questo meno affascinante, anche se io essendo appunto un kink mi sarei sbilanciata un po' più su pensieri impudichi e un po' meno sulla parte poetica, anche se in ogni caso è stupenda. I personaggi sono particolarmente IC, e sono rimasta piacevolmente intrigato dal modo con cui sei riuscita a infilare un kink medico dentro una storia sensata, senza scivolare troppo nel non-con. Che darei per vedere una situazione del genere anche nella serie della BBC! Però credo che lo Sherlock reale si sia reso conto della pericolosità del nostro dottore armato di stetoscopio ed eviti di svenire dalla fame proprio perchè partirebbe per la tangente in meno di tre secondi. Solo un appunto: credo ci sia qualcosa che non va con il link ad inizio capitolo, perché ho provato a cliccare sopra ma non mi porta alla fanart, e sono troppo curiosa di vederla.
A presto
Vedra

Recensore Master
18/03/19, ore 23:29

Ma che cucciola, hai fatto anche un bellisismo disegno! *-*
sai, vero, che più di tutte aspetto quella dove Sherlock mostrerà il suo:
Captain!Kink, perchè, cara, ce l'ho anche io #Sherlockunodinoi
La storia è una cosina dolce, con protagonista il cuore di Sherlock, quella cosa bella e preziosa che impazzisce mentre ha vicino il SUO dottore
E la chimica e la tachicardia non mentono mai! Certo svenire in cucina perchè si saltano i pasti è la cosa meno intelligente che il nostro amico potesse fare, lo credo che John è abbastanza arrabbiato con lui, all'inizio. Però quella che era cominciata come una visita professionale, per fortuna prende un'altra piega
Lo stile è scorrevole e adatto ad una romantica, e ho amato davvero molto questa allitterrazione: casa, di casi, di cose
un tocco di classe
baci, seguirò questa raccolta,
Setsy **

Recensore Master
18/03/19, ore 21:31

Hei ciao^^
Mamma che bella questa ff. Anche la tua fan art è una meraviglia, ma credo di avertelo già detto su fb. Se così non fosse eccoti i mie più sentiti complimenti, sei bravissima.
Questa ff ha davvero tanto elementi bellissimi: John medico; un po' di h/c con Sherlock che si sente male e il suo dottore che si prende cura di lui sia come medico che come compagno (cena); Sherlock che decide di lasciarsi dedurre da John nel modo più consono alle apitudini del dottore; la timidezza/ insicurezza di Sherlock. Insomma davvero tantile pietre preziose che creano un bel gioiello.
Complimenti di cuore,
Baci baci
Béa

Recensore Master
18/03/19, ore 20:27

Ciao tesoro!
Ho aperto la lista degli autori preferiti e ho visto cotanta meraviglia e non ho potuto fare a meno di fiondarmi a leggerla *__* me la sono letteralmente divorata, una vera e propria lotta al potere, questa, gestita come sempre dalla tua poetica che mi lascia sempre senza fiato, che ha candore ma anche passione, che è leggera ma pesa... insomma, io le tue storie le amo, mi infondono talmente tante emozioni che alla fine mi sento letteralmente un recipiente di sentimenti.
Una storia che parla di complicità, di giochi di potere, che vede uno Sherlock non solo succube di John, ma del dottore. Vede nel gesto premuroso e attento di John - le sue cure, un'erotismo di cui ha bisogno, qualcosa che crea urgenza di interrompere quella visita e trasformarla in altro. E John ci sta, lo comprende, piace anche a lui... e sono rimasta letteralmente ammaliata da questa frase, nonché dal concetto che sta alla base della stessa:
È pienamente consapevole che il dottore ce l'ha nelle orecchie, proprio ora, il suo cuore, la sua umanità, la prova che anche lui sente, teme, desidera e ama qualcosa...o qualcuno.

L'idea del cuore che batte nelle orecchie di John, per via dello stetoscopio è qualcosa che va oltre. Un amore che quasi si può percepire, ma anche il battito che cambia il suo ritmo, che ne sottolinea i bisogni con una tachicardia leggera, che significa solo desiderio. Giocano sui ritmi del cuore e dei bacini pulsanti. Qualcosa che ha tanto di fisico quanto di spirituale. Un'affinità sessuale tale da renderli una cosa sola e poi... poi la voce lontana di John, e forse è tutto un sogno?
Sherlock dopotutto non mangia da giorni, ed è quasi plausibile che abbia perso i sensi e si sia immaginato tutto, eppure nel finale, con quelle promesse che non ci sono date sapere, nel suo orecchio, ma che sembrano decisamente avere poco di casto, il dubbio che non sia stato un sogno ci viene e comunque, anche lo fosse stato, pare che i due siano pronti a ricominciare o a cominciare... bellissima l'espressione dei cuori a fior di labbra.
Ecco, questo amo della tua scrittura. I tuoi scritti sono magnifici, e a volte ci regali questi sprazzi di pura e personale poesia, tuo timbro identificativo.
Grazie per averla condivisa con noi, l'ho amata! La seguirò con piacere!
Miry

Recensore Master
18/03/19, ore 20:11

L'ho detto che ti si amah, giusto? Continua così, lasciati condurre dalla fantasia, dalla tua benedetta fantasia, e riempirci gli occhi e il cuore dalle tue immagini uniche e perfette! Io sto qui a mi bevo ogni goccia come un assetato nel deserto!

Recensore Junior
18/03/19, ore 19:32

Ciao! sono di nuovo io.
Mi hai piacevolmente stupita: mi sono mangiata questo primo capitolo e non volevo credere di essere arrivata già alla fine mannaggia ^-^
Mi fa sempre piacere leggere qualcosa di tuo, scritto sempre bene e con passione.

Un abbraccio,
Elena.

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