Recensioni per
You are my only kink
di MissAdler

Questa storia ha ottenuto 85 recensioni.
Positive : 85
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/07/19, ore 17:32

Eccomi qui, pronta per lo scambio del Giardino!
A livello stilistico e grammaticale non ho niente da dire, mi piace molto come scrivi, anche se ho difficoltà ad adattarmi a leggere in seconda persona, per me è una novità. Trovo però che sia appropriata per i personaggi, quindi ottima scelta!
Sherlock geloso mi piace e ho amato la sua reazione a John in uniforme. Di questa storia ho particolarmente apprezzato l'introspezione dei personaggi e sulla loro relazione/amicizia, davvero ben fatta! Sono curiosa di leggere la seconda parte e no, non solo per la parte rossa, ma perché voglio vedere come svilupperai questi nuovi risvolti.
Alla prossima!
Dru

Recensore Master
03/07/19, ore 10:21

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio a catena.
Già fa molto caldo, ma leggendo questo capitolo l'atmosfera è diventata caldissima.
Hai scritto un capitolo molto erotico e passionale e non cadi mai nel banale, ed è una cosa molto difficile da fare.
Sherlock e John: Il primo è una prima donna e sa quello che vuole e cerca in tutti i modi di farlo capire, mentre John vuole andarci piano, anche se i gesti di Sherlock fanno capire ben altro.
Bellissimo la parte in cui suona il violino e come se volesse dire a John che lui userebbe la stessa dolcezza e passione con lui come sta facendo ora suonando.
Mi scuso se la recensione non è bellissima, ma sto recensendo dal lavoro, ma comunque ti faccio tantissimi complimenti per come hai saputo gestire questo capitolo.
Alla prossima ;)

Recensore Veterano
20/06/19, ore 18:03

Eccomi qui per lo scambio!
Ho amato molto questa storia, nonostante l'uso della seconda persona solitamente non mi piaccia e mi coinvolga meno. In questo caso, però, devo dire che si posa molto bene con il resto della storia. Non ho trovato errori e ho amato la caratterizzazione dei personaggi. Trovo che Sherlock che seduce John con la musica sia assolutamente IC e ho riso tantissimo lol
Complimenti, sono curiosa di leggere il resto!

Alla prossima,
Dru

Recensore Master
09/06/19, ore 21:46
Cap. 5:

Ciao carissima^^
Questa è una ff molto difficile da recensire, come tutte le tue in realtà, perché sono tan lente piene di dettagli che già dici tutto e ogni cosa aggiunta è superflua. Mentre leggevo pensavo che nella recensione ti avrei scritto che qui non parli di kink ma di quanto John ami Sherlock, solo che poi lo dici tu, quindi mi hai silurato la recensione sul nascere XD
Questa è davvero una ff splendida, non che le altre non lo fossero, sia chiaro, però questa va oltre. La parte che più ho amato è il finale, da "ti piace, vero?" tanto x intenderci, perché in poche righe hai tirato fuori tutto il dolore e le difficoltà di 2 persone che sarebbero perse se non fossero assieme. Già lo accennavi all'inizio, prima del bacio, ma poi l'immagine suggerita nel finale è ancora più forte.
Complimenti cara, baci
Béa

Recensore Master
09/06/19, ore 21:22

Tesoro!!
Torno su questi lidi caldi e bollenti con moltissimo piacere, visto che avevo un po' bisogno di qualcosa di rosso, porno e scritto da dio ç/////ç mi era un po' mancata questa storia, ma ogni volta mi proponi cose stupende e io mi perdo nel tuo account .__. ma eccomi!

“No, infatti. La mia ghiandola pituitaria ha bloccato la produzione di vasopressina, provocandomi emicrania, disidratazione e stati confusionali.”
“Si chiama dopo-sbronza”


E io ormai esordisco con le tue frasi geniali e che mi fanno rotolare dal ridere XDDD È assurdo quanto IC sia Sherlock, nello spiegare i sintomi in maniera scientifica invece di usare i termini colloquiali di cui tutti ne conosciamo il significato XD Insomma, è lui, sempre. Nelle tue storie è dannatamente IC, ma quando gli fai dire queste cose, io volo altissimo. È davvero come avercelo davanti e... questo dopo sbornia, non ha portato altro che un'evoluzione di quel rapporto che esiste tra John e Sherlock. Il fascino della divisa è un punto debole di molti, ma se ci aggiungiamo che John ha davvero l'indole del soldato e che sa perfettamente come dare ordini risultando convincente (visto che... probabilmente non ha nemmeno bisogno di fingere), oltre a vincere con l'esperienza che dedica a uno Sherlock completamente in balia delle sue mani.
Ho letteralmente adorato la parte in cui Sherlock ricorda il giorno chiuso in bagno, con le piastrine di John, e il profumo dell'accappatoio a avvolgergli le narici... non so che dire. E' stato tutto talmente scenografico che l'ho quasi sentito reprimere un gemito, fai tu!
E poi le premure condivise, l'esplorare, lo scoprirsi e il momento di togliere la divisa che però non significa perdere quel comando che John ha scelto di adottare, confermando che non è solo la divisa a fare la differenza, ma anche l'atteggiamento e John... beh John è piuttosto bravo e questo, secondo me, è un fattore così IC da fare paura. Non scorderò mai il bagliore nei suoi occhi, quando nel laboratorio in "Il mastino di Baskerville", si atteggia a ufficiale severo (e Sherlock sorride di brutto). Quindi tesoro, come sempre, che ti posso dire? Che scrivere un kink del genere era davvero rischioso, ma tu li hai presi, questi due, non li hai tolti dal canone e dall'IC e li hai resi MERAVIGLIOSAMENTE LORO. Come sempre.

Adoro tutto questo, leggerti è sempre un piace e una sorpresa continua. Sei un'autrice versatile, che sa muoversi ovunque e non smette mai di emozionarmi o, come in questo caso, di farmi andare in fiamme.
Che dirti di più? Che ci sentiamo presto *___* DEVO proseguire questa lettura il prima possibile e arrovellarmi gli ormoni fino a farli esplodere!
A presto,
Miry

Recensore Master
04/06/19, ore 22:19
Cap. 5:

ciao MissAdler!

Eccomi come promesso da te! Capitolo bellissimo, pieno zeppo di poesia e di passione. Mi piace sempre molto come analizzi il punto di vista di Watson: attraverso i suoi occhi è quasi impossibile non innamorarsi di Sherlock, questa creatura un po’ lunare e poco avvezza ad avere rapporti con altre persone che però, proprio in virtù della sua atipicità rispetto al resto del mondo, quando ama lo fa con una naturalezza priva di pregiudizi tale che la passione tra questi due trascende ogni cosa e stupisce persino un uomo di mondo come Watson, un soldato che conosce a fondo se stesso e la propria sessualità.

La cosa bella dei tuoi scritti è che la passione non è mai esagerata o melensa, ma pur essendo viscerale, come in questo caso, non stona con delle introspezioni accurate, che regalano una grande profondità ai personaggi. Ecco allora che con uno scambio di battute ritroviamo il poco tatto di Sherlock che risolve casi a tempi record e l’esperienza di un uomo che ha combattuto in Afghanistan. La scena della doccia è passionale e romantica. È difficile descrivere l’amore senza cadere nel volgare, senza togliergli la patina di sentimento ed emozione, ma tu grazie alle buonissime introspezioni e a queste tue frasi poetiche, ci sei riuscita. Non potrei appuntarmele tutte nemmeno volendo, ma mi hanno ricordato molto i Salmi, alcuni dei quali hanno delle sfumature che noi potremmo definire decisamente rosse, ecco.

Insomma, sono davvero contenta che tu abbia aggiornato questa raccolta di shot perché c’è un tale lirismo nel modo in cui narri della loro unione che mi fa sospirare, perché stasera avevo proprio bisogno di leggere di una bella storia d’amore e loro lo sono: rappresentano un’unione amicale e collaborativa e passionale, sono una famiglia, sono complementari e, come dici tu nella descrizione di un amplesso, si completano. E qui toccherebbe rimandare a Platone e al Simposio e al discorso sulle anime gemelle, ma poi temo che chiameresti perlomeno la postale e quindi la faccio breve chiudo qui, lodandoti, come sempre, per l’attenzione che metti in questi tuoi capitoli che sembrano danze. Bravissima! ^
A presto e un caro saluto/buonanotte,
Shilyss

Recensore Master
03/06/19, ore 21:19
Cap. 5:

La forza emotiva di questo tuo pezzo mi ha lasciato il battito accelerato...

Secondo me è una delle più convincenti rappresentazioni di Sh, mix micidiale di bellezza fuori dai canoni classici, per questo ancora più preziosa, di eleganza innata nelle movenze, di comportamenti che mascherano un animo sensibile, per questo più apprezzabile, come un frutto dolcissimo protetto da un rivestimento di spine. Qui da te, ho trovato, con emozione, lo Sh che, fin da ASIP, mi ha colpito ed affondato definitivamente.

Naturalmente questo "tesoro" è reso ancor più unico da ciò in cui si riflette come in un magico specchio. Ed è senza dubbio l'attrazione devastante che John prova per lui: senza il suo "conduttore di luce" e il suo riflettersi in lui, sicuramente Sh sarebbe sempre di una bellezza fuori discussione ma meno brillante.
Da questo punto di vista, un’immagine, che per me ha un valore rappresentativo veramente coinvolgente, è quella in cui, in una sera di maggio, Sh e John sono sulle loro poltrone, seduti tranquillamente, o almeno così appare, “uno di fronte all'altro”. L’elemento, che attiva una specie di meravigliosa reazione a catena, è il profumo di una piantina di cui il consulting si serve per i suoi esperimenti. Mi è piaciuto molto questo particolare con cui hai reso credibile ed ancora più forte la carica emotiva della scena. Infatti penso che tutti abbiano la percezione dell’atmosfera magica e rasserenate che hanno le sere di maggio, se la stagione non fa la pazza, in cui l’aria è dolcemente impreziosita dai profumi dei fiori che sono sbocciati. Davvero, presentandoci questo passaggio, hai suscitato in me un’ondata di sensazioni piacevoli perché ciò che hai scritto è reale, assolutamente verosimigliante. E John solleva lo sguardo e si trova davanti, non uno Sh immerso nei suoi pensieri, ma uno sguardo che lo trafigge e che avrebbe steso, immediatamente, molte di noi. Una carezza, un gesto delicato e meraviglioso con cui fai rompere una gigantesca diga.

Nei riguardi della Johnlock, hai saputo trasmettere, in modo diretto e completo, il significato più profondo di quello che sono loro due, che ritrai dopo il caos della S4, quando tutta la polvere di anni d'incomprensioni, malintesi, tragedie familiari e solitudini abissali, si è depositata. Ma la visione, made in Mofftiss, che abbiamo del loro legame, non è nitida come noi, almeno parlo per me, vorremmo.
Qui, invece la troviamo e ci travolgi con un’onda di emozioni che, sono sincera, mi ha lasciato un buon sapore di ciò che conta, di quello che dovrebbe essere un grande amore.
E rimane come un'icona del loro essere "noi due contro il resto del mondo", quell'immagine indimenticabile che chiude la tua ff: Sh che tiene le mani di John alle sue tempie, John che stringe quella di Sh al suo cuore. Impagabile, veramente. Hai avuto un'intuizione narrativa che sorprende, nonostante il fandom sia ricco di momenti particolarmente intensi tra loro, ideati nell'ipotesi che tutto il cumulo soffocante di "non detto" e di "non fatto", si sia disciolto in una reciproca dichiarazione che avrebbe fatto la gioia suprema di noi stremati johnlocker. 
Sh che trova in John la pace del silenzio assordante della sua mente che divora ogni emozione e John che scopre nel compagno un luogo sicuro dove non provare più dolore e rabbia. Splendida immagine, davvero, il cui valore sei riuscita a trasmetterlo anche a chi legge.
Concludo con la convinzione che questa sia una delle migliori ff sui sentimenti di quei due che abbia mai letto, per la poesia che è dilagata al 221b, e nel mio cuore, a partire da quel profumo di nicotiana alata. Un susseguirsi di momenti che tu hai fotografato, per riportarli a noi, con delicatezza e leggerezza. Complimenti.

Recensore Master
02/06/19, ore 18:35
Cap. 5:

Tesoro bello, tu non sai quanto mi eri mancata e quanto m'era mancata questa storia <3
Finalmente capiamo qual è il kink di John, che si assuefae di Sherlock in un modo sempre più dirompente, che devasta gli argini appunto, non solo quelli "fisici" di Sherlock, ma anche i suoi, più intimi e profondi. L'assuefazione di lui e dei momenti trascorsi con lui, specialmente alcuni, siano essi leggeri o dirompenti come questo sotto la doccia, in cui John è stato Sherlock e Sherlock è diventato John.
La fine l'ho amata da morire... il fatto che John riesca a spegnere il cervello di Sherlock e Sherlock a rianimare il cuore di John mi ha sciolto completamente. Penso che sia poesia pura, non sto scherzando... e non dovrebbero, forse, essere questo le coppie che si amano? In grado di annullarsi a vicenda, spengere tutto, abbattere i muri?
E tu sei così brava a descrivere il loro amore, facendoci innamorare di loro ancora e ancora, come fosse la prima volta che ne leggiamo. Mi piace che Sherl sbagli il nome di Greg ogni volta, perchè è una sua caratteristica inconfondibile, e che John sia quello sicuro, passionale, umano, perchè anche questo è vero, anche questo è così: uomo di cuore, così come Sherl lo è di testa.
Boh, anche questa recensione non ha senso... mi lasci sempre senza parole e senza fiato; e di certo non penso che la storia sia sconlcusionata, tutt'altro! Sei sempre più brava, fattelo dire <3
Love u
Alice

Recensore Master
02/06/19, ore 16:33

“…ti senti tremendamente stanco…”: ecco dove hai riposto la chiave per aprire il cuore e la volontà di Sh nei confronti di John.
Un John, per altro, meravigliosamente ritratto nel suo atteggiamento protettivo e leale verso il suo “coinquilino”, quando lo invita perentoriamente a decidere che tipo di legame vuole con lui. Molto disarmante è il suo atteggiamento d’incertezza dovuto non al non capire bene se vuole stare con John, ma al fatto della sua completa inesperienza in materia di rapporti sessuali. Una sfumatura, questa che hai pensato, che arricchisce la scena seguente di una carica emotiva e passionale veramente travolgente.
E torno alla frase che ho riportato all’inizio delle mie osservazioni che, secondo me è, come ho già espresso, il codice per capire lo stato d’animo del consulting: la sua è una stanchezza non puramente fisica ma che affonda le sue radici in tutto ciò che lui ha dovuto affrontare, in tutto ciò che non ha mai voluto o saputo esprimere. Una liberazione dai vincoli della sua estrema e formidabile intelligenza che gli ha sempre indicato la via più logica per non essere sopraffatto dalle debolezze dell’essere umani.
Ora Sh non vuole più essere al di sopra ed al di fuori delle relazioni umane, in particolare rispetto a ciò che prova da sempre per il suo “conduttore di luce”.
E si lascia andare al suo John, al suo capitano.
La scena lemon che hai descritto è di un’efficacia travolgente, che libera tutto quello che, fin dal primo istante in cui si son conosciuti nel laboratorio del Bart’s, è andato accumulandosi negli anni: incrostazioni di malintesi, rabbia repressa, paure, ombre tragiche del passato…Viene mostrato così, senza più filtri deformanti e grotteschi camuffamenti, il vero volto della loro speciale amicizia che altro non è se non quello di un grande, unico amore.
Ho letto delle tue incertezze (“Angolino dell’Autrice confusa”, grandioso!) circa la presunta banalità o noia di cui sarebbe caratterizzata la ff, ma la risata più convinta mi è uscita di fronte alla tua definizione di “cosa più sozza…”.
A parte che chi legge una ff, con l’evidente quadratino rosso vicino al titolo, sa già in partenza a che tipo di contenuto ci si sta riferendo; se ha problemi riguardo alla precisazione è ovvio che se li sta cercando se procede con la lettura, ma no, per quanto riguarda la noia e la banalità sono davvero distanti anni luce da ciò che racconti con tanta lucidità.
Gesto dopo gesto, in un magnifico e travolgente crescendo, quei due esprimono la loro reciproca appartenenza.
Sei arrivata, secondo me, ai confini con la poesia, dove descrivi, sempre servendoti del POV di Sh, quella bellissima immagine in cui racchiudi tutto il senso dell’importanza vitale ed assoluta che John ha sempre avuto per Sh ma che ora si sta concretizzando nel suo ingresso addirittura nel Mind Palace.
Indimenticabile quel passaggio in cui lo si “vede” camminale tra le stanze asettiche e silenziose, portandovi dentro tutta la sua umanità pulsante, rappresentata dai suoi anfibi infangati e dal tintinnare delle sue piastrine.
Il personaggio diventa gigantesco con quel gesto di far piazza pulita, a colpi di sciabola, della ragnatela asfissiante dell’eccessiva razionalità con cui Sh maschera i suoi desideri ed il moto del suo cuore. Bravissima, immagine assolutamente originale e da non perdere nel mare del fandom.
Un pezzo fantastico.

P.S. certo che ci piace anche la tua fanart…

Recensore Master
02/06/19, ore 14:05
Cap. 5:

Ciao! <3
Sarà un delirio, ma dannazione se mi è piaciuto. In questo caso, come più volte ci viene ricordato, non si tratta di un kink vero e proprio, quello di John, ma di momenti e sensazioni che vive e di cui non può fare a meno. Adora il fatto di riuscire a "spegnere" Sherlock, di fargli perdere la ragione, di vederlo in un modo che gli altri non potrebbero mai vedere. E non ha torto, perché immagino sarà una grandissima soddisfazione. La loro scena in doccia è forte, erotica e appassionante, John è pieno di foga, ma mai eccessivo, viene fuori l'enorme desiderio che questi due provano l'uno per l'altro. Verso il finale mi hai regalato un momento di fluff che ho apprezzato tantissimo, dopotutto che c'è di meglio dopo del buon sesso? xD
E' stato bello, anche perché tutto si è alternato a delle introspezioni davvero profonde. Brava! Spero che il tuo "blocco" possa passare presto.
Alla prossima <3

Nao

Recensore Master
01/06/19, ore 23:36
Cap. 5:

Ma io me l'ero persa sta cosa! Com'è possibile che me l'ero persa?????? COME??????? 😱
Per fortuna l'ho acchiappata al volo or ora!
Ha senso, non solo nella tua testa, se questo ti preoccupava, mi ha fatto tornare in mente una fanart, nella parte in cui Sherlock rivela il fatto che John riesce a "spegnere" tutto il casino che ha nella sua testa.
È così dolce, così bello sentire John cercare di capire, ripercorrere la loro storia.
Ohhh che bellezza 😍
Vabbè non ha senso sta recensione ma amen, giuro che mi è piaciuta molto assai di più! ❤️

Recensore Master
01/06/19, ore 11:20
Cap. 5:

buongiorno, tesoro
certo che l'avvertimento: "leggere dopo le 18 accompagnati dai genitori" non l'hai messo, quindi ora corro a segnalarti, ecco ù_____ù
e chiamo la protezione animali per maltrattamento di elefanti fatti scomparire. E poi la buoncostume, esercito e l'avvocato e i servizi sociali. basta? ;))))))
insomma, sono shoccata, perché a volte basta un rating arancione, e un mondo di amore e eros meraviglioso ti si riversa addosso come l'acqua bollente della doccia di Sherlock e John.
come lo capisco, quell'uomo, quanto avetE ragione... Sherly è un kink vivente, assoluto e difficilmente superabile, perchè dall'interno all'esterno è tutto troppo seducente. Certo, tranne la sua saccente maleducazione, ma chi è perfetto? altrimenti non era di questa terra, su, diciamolo. C'è una tenerezza infinita in ogni gesto, che non è mai un semplice sfogo fisico. E' impossibile per la natura del loro profondo amore, e quando Sherlock cede appoggiando la testa sulla spalla di John per lasciargli condurre il gioco sono morta. E' la mia versione preferita, quella non troppo timida dopo che la relazione è iniziata, ma arrendevole; impazzisco! Ah, sì, ti mando il conto dello psichiatra. mi sa che hai fatto un bel danno, signorina! la prossima volta scriverai di Sherlock che fa animaletti con i palloncini e John che vende zucchero filato e ci vedrò un sottotesto sexy lo stesso.
Non sarò mica perversa io? nella mia candida testina innocente? *0*
sono così belli, così giusti in questa tua storia assolutamente IC anche se fuori dal canone e il finale con le mani a proteggere i loro preziosi mente e cuore mi ha commossa profondamente.
il prossimo kink... ma è vero che la doccia dei Johnlock è trasparente? non mi ricordo dove l'ho letto, cioè che è vetro anche dalla parte della parete tra il bagno e il corrodoio. bello!
un bacio accaldato,
Setsy

Recensore Master
01/06/19, ore 09:32
Cap. 5:

Indubbiamente è una storia un po' particolare, pur mantenendo tutti i punti classici delle Johnlock (visti ovviamente in una maniera personalissima e tutta tua, che ormai sto imparando a riconoscere), c'è sì qualcosa di differente rispetto al solito e direi che c'è soprattutto nel modo in cui ti rapporti al testo e ai lettori. L'uso del presente dà molta immediatezza in questo senso e ti permette di avvicinarti moltissimo a chi legge, addirittura in un frangente ti rivolgi direttamente ai lettori, dando quasi per scontato che in quel punto essi stessi si stiano domandando qual è alla fine il kink di John, kink che sulle prime non è del tutto chiaro e che lo diventa soltanto proseguendo nella lettura. Direi che come stile e approccio è un qualcosa che non ho proprio mai visto, non so bene cosa pensare, ma di certo mi ha colpita moltissimo e in parte l'ho trovato anche divertente. Insomma, è un modo nuovo (e parlo per me ovviamente, come faccio sempre) di scrivere una storia e che non ho visto spesso nelle fanfiction. Anzi direi mai. Direi che è una libertà che ti puoi assolutamente permettere.

La trama mi è piaciuta, la scoperta del kink di John mi ha sorpresa perché a un certo punto mi ero convinta che il suo kink fosse Sherlock stesso in qualsiasi cosa faccia e invece è un qualcosa di ben più sottile e di non immediato da comprendere. Il kink lo riguarda, ma non è tanto lui come persona come credevo io all'inizio. Sono tante cose insieme che fanno impazzire John, che lo fanno uscire proprio di testa e questo si vede benissimo. Non è molto usuale ritrarli in momenti in cui la relazione è già avviata, di solito ci si concentra sul prima. In questo caso invece la loro storia è già iniziata da tempo, si intuisce anche come attraverso questi flashback indiretti che hai inserito qua e là lungo il testo. Il loro essersi trovati sembra esser stato inevitabile, quasi non avessero davvero avuto nessun altra scelta e io penso sia stato esattamente così. E quando ci troviamo nel presente capiamo anche il perché, la sintonia che hanno è incredibile ma non solo, lo è anche nel modo in cui riescono a trasformarsi quando sono insieme. Sherlock non è diverso dal solito, lo intuiamo dal discorso di rimprovero che John gli fa quando è appena tornato, e con gli altri la differenza non esiste proprio rispetto al prima. Ma quando sono soli è tutto quanto diverso, Sherlock diventa dolce, arrendevole e un po' remissivo nel suo essere, in realtà, estremamente dominante. Si ha la sensazione che sia Sherlock quello che "dirige l'orchestra" ha John completamente in pugno e qui si mostra arrendevole perché è quello che desidera. In realtà potrebbe fargli fare tutto quello che vuole e John lo farebbe anche senza battere ciglio. Mi piace questo Sherlock passivo- dominante, lo trovo molto credibile perché lui è uno a cui piace molto avere il controllo della situazione e penso potrebbe farlo anche in questo modo. Poi ci sono naturalmente tanti modi diversi di approcciarsi alla sessualità di Sherlock Holmes, questo è soltanto uno di quelli.

Sono contenta che tu sia riuscita a pubblicare qualcosa, so del momento di difficoltà e spero che questa storia sia riuscita a sbloccarti o almeno ad aiutarti in qualche modo.
Koa

Recensore Master
18/05/19, ore 23:28

Rieccomi qui^^
Sono davvero una frana a recensire le ff erotiche, specie se, come qui, la parte erotica è nettamente predominante. Non sto a dirti quanto adoro ciò che hai scritto (anche se l'ho appena fatto) e sono certa che ne fossi consapevole a prescindere dalle mie parole.
Sottolineo questa parte che mi è piaciuta moltissimo e trovo particolarmente significativa: "Non è come l'autoerotismo, non è nemmeno paragonabile a quello.
È John. È lui che adesso cammina nel tuo palazzo mentale con gli anfibi incrostati di fango, imbrattandone i pavimenti asettici e bianchissimi, che invade l'aria sterile di quelle stanze con il suo odore di uomo, che rompe quel silenzio irreale con quel tintinnare di piastrine, che taglia il filo dei tuoi milioni di ragionamenti con un solo colpo di sciabola". È John, la chiave di ogni cosa, colui che rende speciale ogni secondo di vita passata assieme e ogni esperienza.
Che bella ff che ho appena letto (parlo non solo di questo cap, ma nell'insieme dei due). Complimenti di cuore.
Baci baci
Béa

Recensore Master
18/05/19, ore 23:00

Hei ciao^^
Che mi combini? Hai forse intenzione di farmi piangere anche in questa raccolta? Si, perché è tutto assolutamente favoloso, ma anche molto triste. Queste Sherlock così rassegnato, che si sente così poco all'altezza mi strazia il cuore. Il nostro consulente investigativo è una persona speciale, eppure si sente inadeguato come solo John Watson sarebbe sentirsi. Fortunatamente i nostri 2 idioti hanno bevuto e Sherlock tiene un po' meno a freno la lingua (non che in genere si trattengo quando parla ma su certi argomenti si).
Volo al cap successivo (mi hai mollato sul più bello cacchio).
Baciux
Béa