Recensioni per
You are my only kink
di MissAdler

Questa storia ha ottenuto 85 recensioni.
Positive : 85
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/04/19, ore 17:20

Ciao!
Che bello tornare da te, sta diventando un appuntamento fisso del mercoledì ormai ^^
Seguendo le tue indicazioni ho iniziato questa raccolta, ma già lo sapevo che mi sarei ritrovata immersa in una lettura estremamente coinvolgente. Geniale l’idea di dar corpo ai vari kink che girano attorno a questa coppia, e quello del medico – ovvero, il fascino che John esercita su Sherlock quando veste i panni “ufficiali” del dott. Watson – è forse tra quelli che mi interessa di più approfondire.
La shot è deliziosa, come tutto ciò che scrivi del resto, e io credo che non mi stancherò mai di dirtelo. Sherlock, perso dietro a chissà quale dei suoi casi, si dimentica per giorni di mangiare e, inevitabilmente, collassa sul pavimento. John lo soccorre immediatamente, armato di stetoscopio e di tutta la sua esperienza, ma la prossimità derivata da questa manovra provoca in Sherlock una reazione che, in realtà, non è affatto inaspettata. Il cuore del detective comincia a martellare come impazzito, e John, naturalmente, se ne accorge. Il momento in cui realizza che quel battito sfrenato è per lui, che quella sinfonia bellissima che il corpo stesso di Sherlock sta componendo è a suo esclusivo beneficio, è pura magia, lasciamelo dire. Hai saputo descrivere la perfezione ma allo stesso tempo la fragilità di quell’attimo in cui le barriere cadono e tutto diventa possibile. Tutto svanisce – la paura, le parole non dette – i muri vengono abbattuti e i due si ritrovano finalmente a respirare l’uno dentro l’altro.
Un’emozione talmente forte che non può non avere conseguenze sul fisico provato di Sherlock… che cade come corpo morto cade (no, ok, in realtà era già a terra, ma la citazione era troppo bella e adatta per lasciarmela sfuggire XD), esattamente come Dante quando viene travolto dalle sue stesse sensazioni.
Al risveglio c’è un istante di puro terrore, perché Sherlock (e non solo lui) teme possa essersi trattato solo di un sogno. Ma NON È COSÌ per fortuna, e “il discorso” lasciato a metà tra i due può ben riprendere dopo un lauto pasto e il giusto riposo. A Sherlock non resta altro da fare che recuperare le forze 😉
Come ho già detto, mi è piaciuto moltissimo questo primo capitolo, in più io ho un vero e proprio debole per le raccolte, per cui seguirò questa con estremo piacere **
Ti faccio ancora tanti tanti tanti complimenti <3
Un bacione e a presto :*

padme

P.S: bellissima la fan art all'inizio! Sai anche disegnare, io invece non so nemmeno tenere in mano una matita T.T

Recensore Master
02/04/19, ore 20:16

Carissima MissAdler! <3
Anzitutto, perbacco! Sei bravissima anche a disegnare :*!

La fanart è veramente deliziosa, mentre la storia è dolcissima senza essere sdolcinata e questa è un’abilità innata che mi aveva già sorpresa nella precedente minilong. Non tutti sono bravi a descrivere la passione che intercorre tra due amanti, ma tu ci riesci molto bene. Sei in grado anche di rendere poetico il desiderio fisico e mi sono lasciata trasportare un po’ da questi bellissimi baci che John si scambia con quel tonto di Sherlock, ché lasciarsi quasi svenire per aver saltato troppi pasti è qualcosa che farebbe davvero imbestialire qualsiasi medico.

John Watson, essendo medico, riesce benissimo nel farci immaginare scenari in cui si prende cura di Sherlock. Durante la sua diagnosi noi ridiamo sotto i baffi e così pure il nostro geniale investigatore perché lui, che è sempre un passo avanti a tutti, ha ammesso già con se stesso che la sua tachicardia non è dovuta a chissà che malanno o disfunzione, bensì all’amore che prova per Watson e per quella dita che gli sfiorano, casualmente, la pelle. E questo è un momento sensualissimo di cui hai scritto davvero bene. Impossibile non lasciarsi trasportare dalle parole e non cogliere la bellezza di un bacio ambitissimo da entrambe le parti. Il colpo di scena finale è che, per un momento, ho davvero creduto che si trattasse solamente di un delirio di Holmes e ti dirò, francamente mi sarebbe dispiaciuto se così fosse stato.

L’accenno finale al bacio all’orecchio, però, riporta tutto nel suo completo e totale equilibrio. Ho apprezzato particolarmente anche l’uso della battuta “E cosa ne deduci...John?”
Sembra semplicissima, ma è allusiva e richiama l’attività investigativa che ha fatto nascere l’amicizia/relazione tra il dottore e Holmes ed è anche un modo vaghissimo, a mio parere per sedurre, laddove ce ne sia bisogno.

Il caro vecchio John aveva solo bisogno che si creasse l’occasione giusta per scoccare il primo di cento, mille baci. E con la citazione catulliana del Carme V ti auguro una piacevole serata e spero di poterti leggere davvero prestissimo! Un caro saluto,
Shilyss

Recensore Veterano
02/04/19, ore 12:10

kashfeqlhladj sto annegando nei feels, giuro!
Amo un sacco il rapporto tra John e Sherlock così com'è rappresentato nella serie tv, e storco sempre un po' il naso all'idea di fare il passaggio da BROTP a OTP, perché per me sono perfetti già così. Sono però contenta di aver scelto di leggere questa raccolta, scrivi davvero bene ed ho amato il fatto che il sentire il cuore di Sherlock battere sia stato catalizzatore di tutto, parte fondamentale per capire i suoi sentimenti.
Non vedo l'oradi continuare a leggere le prossime storie nella raccolta!

Alla prossima,
Dru

Recensore Master
01/04/19, ore 14:43

Ciao tesoro!!
Ommioddio! Sai cosa penso dei Kink? Che devi saperli scrivere e sai cosa penso di questo? Che sia scritto divinamente!
Il tuo modo di affrontare l'amore e la passione è sempre caldissimo; un erotismo indecente che però è delicato, gentile, ma che frizza di una peccaminosa insolenza, da parte di Sherlock.
Lo dici, è una prima donna. Lo è. Desidera John, ma vuole che sia lui a dirglielo. Desidera dargli piace, ma con Sherlock niente è semplice e sa esattamente quali corde andare a toccare. decisamente lo sa!
John e la sua insicurezza, John che non vuole correre, ma si ritrova a toccarsi nella doccia, quando Sherlock gli ha solo espresso un desiderio nell'orecchio. John che come sempre è un libro aperto che cerca, comunque, di nascondere ciò che realmente prova. Non ci riesce, specie se Sherlock usa uno dei motivi per cui le sue lunghe mani sono belle da vedere: suonare il violino, muovere l'archetto come se fosse l'oggetto più importante della sua intera esistenza. Come se avesse premura nel dirgli che sì, lo tratterà allo stesso modo: con la stessa gentilezza e la stessa energia.
Sherlock lo vuole, ma non è semplice. Glielo deve chiedere e quel desiderio, per John, è talmente visibile che può solo cedere e supplicare.
C'è tutto tra di loro: dolcezza, amore, passione, giochi di sguardi. Ecco perché sono belli ed è tutto così dannatamente suggestivo che, immaginare tutto questo, mi ha fatto salire la pressione di qualche grado, sappilo!
E' assurdo riuscire a sviluppare un prompt del genere e renderlo non solo dannatamente erotico, ma anche originale, che non cade in un cliché.
Un lavoro stupendo come sempre, non vedo l'ora di leggere le prossime *___* quindi, al prossimo kink!
Un abbraccio forte,
Miry

Recensore Master
31/03/19, ore 19:16

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero del giardino...
No, vabbè, il tutto è adorabilmente adorabile. Bellissima la fanart, davvero, e bellissima anche la storia, che mi ha prima fatto sospirare e poi ridere come una cretina, perchè Sherlock è svenuto ahahah adorooo! Ormai sai che amo immensamente ogni tua storia, ogni tuo rigo, ogni momento che scegli di descrivere, così studiato e così ricco di particolari, di emozioni, di introspezione. Bella la scena dei loro cuori che assordano, prima quello di Sherlock poi quello di entrambi, fusi insieme in un'unica sinfonia, creata per soddisfare le loro orecchie. Bellissima anche la scena successiva, con le loro labbra che si sfiorano e il canto dei loro cuori che aumenta, che impregna e occupa le loro bocche che si baciano con passione. Bella bella bella ** Stupendo il tutto!
Sei sempre più brava.
Complimentissimi <3 <3
Alice

Recensore Master
31/03/19, ore 17:15

CHE CALDO.
Lo so, non è il modo migliore di iniziare una recensione, ma questo ti serve a capire che la sottoscritta ha apprezzato. E ammetto che ascoltare la musica di Paganini mentre leggevo, ha contribuito a rendere tutto ancora più wow. In questa storia Sherlock è sensuale, oltre che un gran provocatore. Inizialmente John sembra quasi restio, non perchè non lo desideri - ANZI - ma ha dei dubbi. Sa che la loro relazione da amici funziona, ma non sa cosa potrebbe succedere come coppia, la cosa lo spaventa. Sono rimasta incantata a leggere di John che a sua volta si incanta a guardare Sherlock mentre suona. Ancora una volta viene messo alle strette da lui che è una abile seduttore e vuole sentirsi dire quelle due parole "Toccami, Sherlock".
La resistenza di John è tenera e divertente, alla fine comunque si decide finalmente a lasciarsi andare e... wow, ma wow davvero. E' tutto così erotico, intenso, passionale. Ed anche dolce, soprattutto quando Sherloc dice a John che è intenzionato a dargli tutto se stesso! E infatti mica finisce lì, mi sa che avranno molto da fare tutti e due.
Complimenti, ho adorato anche questa OS!
A presto ;)


~Nao

Recensore Master
31/03/19, ore 10:17

Ciao, non è molto facile per me recensire questo capitolo, ma tenterò di lasciarti comunque due parole perché è doveroso dire qualcosa in proposito. Anzitutto grazie per la citazione, l'ho apprezzato davvero molto. In effetti si trattava di due situazioni completamente diverse, oltre che di due contesti molto differenti. E prima di tutto perché Impromptu è ambientata dentro a un universo alternativo, alla fine e ha un contesto proprio in cui sì, Sherlock suonava il violino, annunciando questo Capriccio di Paganini, ma come avevo detto anche nelle note a quel mio capitolo, la mia scelta fu quasi obbligata dato che volevo un Capriccio, ma online ne esistono davvero pochissimi. Quindi le tue scelte vanno di pari passo con le mie, ma per il semplice fatto che sono convinta che sia la scelta più ovvia per quel che riguarda il binomio Sherlock-Paganini. Ma ti ringrazio comunque per aver inserito la citazione.

Per quel che riguarda la storia in sé, come si sarà capito da quello che scrivo, io ho entrambi questi kink. Non mi sono mai dedicata alle mani di Sherlock, anche se mi piace molto l'idea e infatti io ho soprattutto il kink sul violino, che mi porto dietro ormai da anni. Nella mia poca propensione al rating rosso non avevo però neanche mai immaginato una scena di questo tipo. L'ho trovata molto erotica, questo va detto. Per quanto non ci siano termini propriamente espliciti, il che conferma che l'erotismo non lo si descrive usando termini tecnici, ma accentuando quella che è la tensione sessuale tra i due personaggi in questione. E qui di tensione ce n'è davvero moltissima. Per quel che riguarda il contesto ci troviamo decisamente dopo la quarta stagione, viene fatto un accenno a Mary e al matrimonio di John con lei, ma non nomini altro, il che mi porta comunque a supporre che ci muoviamo dentro al canon della serie, senza stravolgimenti di alcun genere. Sherlock e John hanno già oltrepassato un certo limite, un bellissimo primo bacio che tu descrivi con parole precise, definendolo scoordinato ma passionale, scambiato durante un caso, sotto la pioggia... molto d'effetto, mi è piaciuta l'atmosfera che hai costruito attorno a loro, un'atmosfera fatta anche di adrenalina e che sembra condizionare il loro avvicinarsi. Insomma, sembrava essere inevitabile. Ma ovviamente, siccome le cose non sono mai facili per nessuno e soprattutto per Sherlock e John, non va sempre tutto liscio. E John tira un po' il freno a mano, rallentando quello che sta succedendo e lo fa principalmente per paura. Perché il cambiamento è stato radicale e importante, direi quasi drastico ed è avvenuto senza che i due ci riflettessero adeguatamente. Trovo che la reazione di John sia perfetta per il suo personaggio, è sempre un po' insicuro riguardo se stesso, teme di finire col rovinare tutto come ha fatto con Mary (con la quale però, secondo me c'erano ben altri problemi) e di conseguenza rallenta, dicendo a Sherlock che non possono fare l'amore subito. Nonostante entrambi lo vogliano da morire. E qui scatta qualcosa nella mente di Sherlock, che porta a quella bellissima scena successiva. Il confronto tra musica e tensione erotica tra i due te lo sei giocato benissimo, perché si percepisce. Specialmente perché Paganini sa essere impetuoso dal punto di vista del fraseggio e può effettivamente accostarsi a un atto sessuale sfrenato. Ma a parte questo, mi piace il modo in cui Sherlock seduce John, perché non si tratta di manipolazione. Sì, forse l'aveva previsto. Forse aveva capito che sarebbe finita in questo modo, ma è pur sempre Sherlock Holmes, ma il suo resta un atto di seduzione pura. In cui inizia a suonare e lo fa in un modo preciso, andando a giocare e a toccare corde di John, che sa produrranno un certo effetto. Usa la logica, la sua conoscenza profonda di John e lo fa perché si rende conto che John è semplicemente spaventato. E un po' perché desidera toccarlo e in Sherlock infatti c'è anche un po' di disperazione. Forse ha aspettato per talmente tanto tempo, che una volta che lui e John si sono baciati non riesce più ad aspettare. E ha bisogno di toccare perché ha bisogno di rendersi conto che è tutto vero, che non è un sogno o un'illusione del suo palazzo mentale. Questo, io trovo che sia molto da Sherlock, che questo sentimento d'urgenza e di desiderio di toccare un qualcosa con mano, possa appartenergli facilmente. Il fatto che questo "qualcosa" si identifichi in John, porta a delle piacevoli conseguenze. Che tu hai trattato benissimo nella tua storia, rendendola delicata e molto sottile. Hai fatto davvero un ottimo lavoro.

Koa

Recensore Veterano
30/03/19, ore 14:48

Ciao! E alla fine è arrivata la rossa *.* Devo dire che hai fatto un ottimo lavoro: è estremamente coinvolgente, senza scendere nel volgare in nessun punto (anche se sinceramente per me poche cose sono volgari fin quando sono scritte). Mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia messo in scena un kink di John, perchè di solito quasi tutte le storie che hanno al centro una fantasia sessuale immancabilmente questa appartiene a Sherlock, mentre John è quello che maggiormente viene fatto passare come il più ordinario. Oggettivamente, credo che abbiamo un po' tutte il kink delle mani di Sherlock, sono tra le più belle e sensuali che abbia mai visto, e poi il nostro Sherlock mentre suona il violino è immancabilmente seducente. Ho trovato particolarmente IC la parte in cui emerge chiaramente come Sherlock nonostante non sia apparso inizialmente offeso o risentito, in realtà trama poi una "vendetta" con i fiocchi. I dialoghi sono stati praticamente perfetti sempre, e tutte le battute sono arrivate nel momento giusto. L'unica che forse è un po' fuori luogo rispetto al tenore generale della storia è quando accenni alle dimensioni di John: non so, mi fa strano detto da Sherlock in un contesto che ha qualche sfumatura di poesia (tra il violino e l'accenno a Rosie siamo vicini all'idillio *.*)
A presto
Vedra

Recensore Master
30/03/19, ore 13:20

Arrivo a questo tuo pezzo dopo la dolcezza immensa dei tre capitoli della tua ff precedente, e qui trovo una splendida forza scatenante.
Povero caro, indifeso John...
Di fronte a qualcosa che é devastante ed impossibile da fermare, o a cui resistere, tanta è la forza scatenata dall'essenza stessa di Sh: fascino ed eleganza, magnetismo e bellezza non conforme a canoni triti e ritriti.
Il bello e l'impossibile che, uniti al richiamo della musica, riducono Watson ad un mucchietto impotente di sensazioni travolgenti su cui trionfano le mani magiche di Sh.
E le tue parole seguono il succedersi delle emozioni di John e dei gesti "assassini" dell'altro, in un ritmo che diventa veramente mozzafiato, tanto che, durante la lettura, gli occhi mi si sgranavano sempre di più per l'ondata travolgente di ciò che stavi rappresentando. Il ridicolo della situazione è che continuavo a chiedermi mentalmente "...ed ora che cosa succede?...", come se mi fossi sentita su un treno lanciato in una meravigliosa, folle corsa.
Cosa effettivamente sarebbe successo, ovviamente, l'avevo capito, ma la tua capacità descrittiva di adeguare la scrittura al contenuto, in effetti aveva impresso al testo un ritmo ed un'energia che è arrivata fino a noi.
Le mani ed il violino... Hai "spremuto" da questi due kink tutto l'inespresso, ottenendone una storia davvero sorprendente per l'immediatezza e le potenti vibrazioni che, dopo aver spazzato via le ridicole riserve di John sulla realtà della reciproca attrazione tra lui e Sh, arrivano potenti anche a noi.
Interessante, come fosse un argomento inedito, la tua rilettura delle ormai mitiche immagini del loro primo incontro al Barts basata sulla "corrente" che, immediatamente, si è accesa tra i due e che non è costituita da frasi o da interventi razionali, ma si è, da subito, alimentata di sensazioni, sguardi, intesa profonda.
Comunque, hai evidenziato efficacemente ciò che rende John una casalinga disperata ( con tutto il rispetto, perché a casa lo siamo un po' tutti, alle prese con la quotidianità) e cioè la sua grande paura di non essere adeguato.
Infatti bellissima è quella scena in cui Sh si avvicina a lui con mosse feline, incarnando l'essenza stessa della seduzione più irresistibile. Ed il povero John farfuglia una minchiata, passami il termine, e gli dá le spalle "per girare il sugo", per poi rifugiarsi, assatanato, nella doccia. Grandioso.
E, subito dopo, comincia così il vortice, sempre più impetuoso, di un serrato "assedio" che Sh esprime con la musica del suo violino che io ho sempre considerato la sua vera voce.
Certo che immaginarsi il "povero" John che si dispone ad ascoltare, inerme e, ma non ne sono sicura, totalmente inconsapevole, é uno spettacolo di per se stesso, tanto più che viene costantemente monitorato dallo sguardo assassino di Sh.
Ma, in questa storia, sono proprio le mani del consulting, assieme alle note che scaturiscono dal violino, che si esibiscono per lui in una danza ammaliatrice veramente irresistibile.
"...Tutto bene, John? Ti serve una mano?...": sei forte anche nel variare il registro linguistico, da un contenuto in cui le emozioni si fanno preziose grazie alla magia della musica, ad un raccontare che... i pantaloni di John fanno fatica a svolgere la loro funzione "protettiva"...
Ed é un crescendo quasi musicale di sensazioni sempre più frenetiche, fino alla completa resa di Watson.
Mi piace molto l'immagine di quello Sh che s'avvicina a lui facendosi serio, non deridendolo per la sua debolezza, ma rispettando le sue emozioni. È questo gli viene spontaneo perché pure lui è sicuramente innamorato di John.
Anche le parti più "rosse" sono espresse con eleganza, mai volgari, brava.
Un pezzo veramente di ottima qualità, questa tua ff, sei in gamba.
(Recensione modificata il 30/03/2019 - 01:22 pm)

Recensore Junior
29/03/19, ore 11:43

Beh. Direi che ci hai dato sotto, decisamente. Scusa la battuta orribile, ma il kink delle mani e del violinista è uno dei miei preferiti, e quando lo vedo trattato con tanta eleganza mi emoziono. E grazie per aver menzionato il problema della “zoppia” di John, che io continuerò a sostenere fino alla morte (XD). 
Parlando seriamente, il bello di quest’ultimo scritto è la descrizione di Sherlock che suona come un posseduto. È veramente realista, appassionata, e fedele alle emozioni stravolte di John. Sembra di averlo davanti. Poi vabbè, il sottofondo musicale accompagna e eccita il ritmo della narrazione, bellissimo. Questa volta sono breve, non voglio tediarti piú di tanto. Adorabile come sempre <3
 

Recensore Master
29/03/19, ore 00:55

Fa caldo non trovi? No? Cioè io ho parecchio caldo e non potrò più ascoltare Paganini nello stesso modo...pure Chopin ma soprattutto Paganini, e io amo uno e l'altro....che crudeltà! 😂
Vabbè direi ti sei assolutamente fatta perdonare, è così tanto da John lasciarsi andare in un attimo di passione e poi rimanere fottutamente ancorato alla paura, ma per fortuna Sherlock ha la testa più dura, più complicata e più furba del mondo e ha trovato il modo di fare scacco matto vincendo la partita!
E noi esultiamo 🤣❤️
Grazie per questa bella iniezione di calore e alla prossima ❤️

Recensore Junior
29/03/19, ore 00:29

Oh adesso che ho finito di leggere mi sono accorta che qui fa un caldo :D Mi hai risvegliato i sensi sopiti dall'inverno. Mamma mia, come scrivi! Tanta roba... non vedo l'ora di leggere la prossima... spero in un'altra rossa... con il seguito della serata magari! :)

Recensore Master
28/03/19, ore 22:43

Senti, donna, non so cosa mi trattenga dal chiamare la buoncostume per denunciare l'immagine delle mani di Sherlock in otto posizioni. Roba che il Kamasutra è Topolino, in pratica! Terminate le mie considerazioni morali, e uscita dal frigo (sì, ci sono dovuta restare 20 minuti nello stampo da budino a riprendere forma, ok?)ora posso digitare sulla tastiera, again...
Che dolcezza! Lo so, non sarebbe il commento adatto a una rossa, ma per me questo sesso è tutto Amore Romantico e basta; come si fa quando si tratta di Sherlock che seduce Jawn con la musica? E mica un CD, signore e signori, suonata dalla sue manii che anche se avesse solo quelle belle, sarebbe super sexy. Con la sua bravura. Ho anche ascoltato il brano ma confesso, non quando l'hai detto tu, aahhaha! Sono fisicamente incapace di fermarmi caricare e ripartire: l'ho ascoltato alla fine, però, e un po' Paganini lo ricordo. I bravi di virtuosismo fanno impazzire anche me...ma nessuno me li suona :( :( :(
Sherlock che si cura del suo dottorino è bellissimo, e le scene anche se c'è linguaggio esplicito (quello mi da facilmente noia) giuro erano delicate, in senso buoon, ovviamente. Anzi, forse questa è arancione, non so, per il tatto nelle descrizioni.
John è colpito&affondato, e ciao cuore! Ci rivediamo dopo la sessione in camera da letto *-*
Non serve ripetere che attendo con ansia gli aggiornamenti di questa raccolta succulenta
tua sedotta,
Setsy

Recensore Junior
28/03/19, ore 22:28

Chiudete redtube, youporn e anche pornhub. Chiudete tutto. A cosa servono, quando abbiamo questi due, e soprattutto le mani di Sherlock Holmes? 
A un bel niente. 
Lo scombussolamento del basso ventre causato da questa tua red è ormai palese anche i pinguini del Polo Sud, ma volevo ribadire e sfidare le convenzioni. AH! 
Io non ho fatto niente, btw, sei tu la star. Nonché mia erede lemon. Te l'ho detto che abdico. 
I love you! 

(Adesso faccio la seria in un'altra tonata, promise.)


Sherlock che suona John.
Ripeto: Sherlock Holmes, l'unico consulente investigativo, che suona John Hamish Watson, l'ordinario più straordinario che potesse trovare.
Un uomo integerrimo, che possiede in sé tutte le variazioni tonali possibili, o quasi.
Sherlock l'ha sentito fin dal primo istante, perché una scarica come quella percepita da John non può essere a senso unico. Impossibile.
E nella sua testa deve averle già suonate tutte da un pezzo, tutte quelle variazioni tonali possibili. Deve conoscere la "canzone" John Watson a memoria, o meglio col cuore - "by heart", come direbbero in quel di Londra - , quell'organo che ha sempre minimizzato.
Ma con le dita? Eh no, con le dita non era mai riuscito davvero a suonarlo, se non in quell'abbraccio memorabile. Forse in questa red è stato così sadico proprio per sbloccare la chiave di violino di John. Dopotutto, se c'è uno sulla faccia della Terra che può mandare al manicomio John in pochi secondi netti, quello è solo lui.
E John? Lui? E' davvero disposto a lasciarsi suonare? E' divertente, sai, perché nonostante lui voglia, e lo voglia disperatamente fino a toccarsi, c'è una parte di lui che tira il freno a mano e per un attimo ci fa anche pensare che anche questa seconda volta non cederà.
E' il suo POV, e lui non lo ammetterebbe nemmeno a sé stesso, ma chissà che inconsciamente, oltre a pura eccitazione, non provi quasi una sorta di timore riverenziale per quelle mani, e forse paura, perché Sherlock non gli farebbe mai sconti, come non ne fa alle sue provette, ai cadaveri mezzi smembrati in frigo, o al suo violino?
A livello contenutistico, le descrizioni fatte da John fatte da John sono talmente vivide, e i suoi occhi così affamati, che il rimescolamente che lui sente per tutto questo capitolo, l'ho avvertito anche io.
E quando una red ti piomba addosso anche a livello fisico, a mio parere, ha centrato il suo bersaglio.
Il kink scelto (forse sarò di parte? Ahahhahahhahah) è fin troppo verosimile, specie in un contesto già consolidato come quello di loro due che stanno già insieme.
Perché altrimenti non sono certa che John avrebbe reagito allo stesso modo (our dumb son...)
Ineccepibile.


Chapeau!
(Recensione modificata il 28/03/2019 - 10:43 pm)
(Recensione modificata il 28/03/2019 - 10:43 pm)

Recensore Master
21/03/19, ore 23:16

Ciao cara **
Intanto complimenti per la fan art, mi piace un sacco. Poi, ma che bella idea. John è un dottore, la cosa è altamente sfruttabile, anche dal punto di vita erotico mlmlm.
Sherlock è davvero sensuale, anche solo quando apre bocca, però in questo caso c'è un'atmosfera così tenera che quasi quasi vado a sciogliermi. Cioè, io ce lo vedo troppo bene Sherlock malato che fa un po' i "capricci" e John che sclera perché non si fa curare. Non so, è una cosa molto canon. E' bellissimo perché un attimo prima ho il cuore che mi palpita, esattamente come palpita a Sherlock, e all'ultimo rido tantissimo di divertimento e tenerezza. La storia poi è scritta benissimo e in modo seriamente coinvolgente. Penso tu abbia avuto una bellissima idea nel voler cominciare questa raccolta **
A presto twt

Nao