Recensioni per
Contra Diabolum
di Red Owl

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/06/20, ore 20:45

Caspita, che inizio interessante! Sicuramente dovrò procedere con la lettura per saperne di più, la trama mi ha intrigato molto, per cui corro a leggere il prossimo capitolo!

Recensore Junior
29/07/19, ore 16:43

Ciao!
Sono anni che non entro in EFP e una delle prime storie che ho trovato è stata proprio la tua. L'ho trovata davvero interessante. Non capita tutti i giorni di leggere una storia ambientata nelle nostre montagne, che esprime in pieno l'aria rurale e, soprattutto, sono davvero molto, molto, molto rare le persone che riescono a mettere giù in maniera così realistica il punto di vista di una bambina di sei anni! Ti faccio i miei complimenti! Ora sono davvero curiosa di sapere che cosa collega Agnese e Caterina. E come mai la Zingara non si fida di Agnese.
Spero che la riaggiornerai presto!
Buona giornata
Nephylim

Recensore Junior
12/05/19, ore 20:39

Ma ciao! Mi sono imbatuta per caso in questa storia dallo stile fresco e piacevolissimo, il fatto poi che si tratti di una sorta di urban fantasy ambientato in posti che conosco mi emoziona molto! Le due protagoniste sono interessanti, la trama si dipana lentamente ma sembra molto intrigante. Di solito non amo le alternanze passato-presente, ma il tuo stile così pulito rende tutto chiaro e scorrevole. Questa storia vola tra le seguite.
Tanti complimenti!

Recensore Master
08/05/19, ore 14:44

Bene, i due hanno fatto conoscenza. Ma ancor prima abbiamo approfondito la nostra conoscenza di Caterina, studentessa universitaria in difficoltà con l'esame di marketing (non la invidio proprio...). Caterina, però, ha una passione, quella per gli antichi documenti e manoscritti da tradurre. E istintivamente uno si ritrova a pensare alla misteriosa iscrizione che fa da incipit a questa storia.... In che modo l'Agnese del primo capitolo è di seguito Caterina stessa e Michael saranno collegati? Attendo i prossimi aggiornamenti. ...

Recensore Master
08/05/19, ore 14:08
Cap. 3:

Ciao! Cambio di registro e di luogo. Stavolta ci troviamo in un locale affollato, pieno di musica, persone e rumore. All’inizio la cosa mi ha un po’ spiazzato e ho rimpianto la quieta tranquillità del lago... eppure ora i misteri sono due: cosa si cela nelle acque di quel misterioso laghetto e chi è realmente il misterioso stalker di Caterina. Da un mondo fiabesco si arriva alla realtà di oggi, cambia il registro linguistico, resta il filo sottile del mistero. Curioso e originale, stuzzica il lettore e lo spinge a correre subito al prossimo capitolo...

Recensore Master
08/05/19, ore 13:53

Buongiorno, Red Owl, e piacere di conoscerti. Ogni tanto bazzico il genere soprannaturale a caccia di belle storie, e sono molto felice di aver scovato questa tua: assolutamente ben scritta, originale, con in più quell’ambientazione paesana che sa di racconto orale, magia sospesa tra la realtà e la leggenda. Va detto: questo è il genere di storie che amo di più, le storie "di casa nostra", con i personaggi che hanno i loro bravi nomi dialettali, la Storia con la esse maiuscola che fa capolino in piccole realtà di campagna, dove l’immaginazione è viva e le voci corrono, dove si può ancora leggere la realtà attraverso gli occhi dei bambini. Dove è ambientata in particolare questa storia? Le parole dialettali mi fanno pensare al Veneto. Molto suggestiva la descrizione dei luoghi, unica nota discordante è forse l’incipit che riporta questo scongiuro in lingua alemanna, di cui manca la traduzione e che resta quindi incomprensibile per il lettore. Ottimo lavoro, sono curioso di leggere il seguito!

Recensore Junior
29/04/19, ore 23:57

Ciao Red Owl! Son di nuovo io.
Ti lascio due recensioni in una volta sola perché so già che domani me ne dimenticherò.

Questo primo capitolo mi è piaciuto molto. Le descrizioni del lago, degli uomini e delle situazioni quotidiane espresse dal punto di vista di Agnese hanno reso perfettamente l'atmosfera del piccolo paese, con un linguaggio semplice e chiaro che è proprio di una bambina senza però esser limitato o elementare.
Brava!

Passiamo agli errori:
1. Agnese getta alcune foglie nell’acqua quieta. Non pesano niente e non vanno lontane e la bambina è insoddisfatta. Vorrebbero che volassero un po’ più in là [...] :  Agnese è il soggetto e non le foglie per cui il verbo dovrebbe concordare con la terza persona singolare

2. Ad Agnese non piace, Mario: non so se sia voluto o se la pausa data dalla virgola serva ad enfatizzare il fatto che Agnese detesti in cuginetto Mario, ma io eviterei la virgola fra verbo e complemento oggetto. È grammaticalmente scorretto.
naturalmente

3. Si narrava che avesse stretto un patto con il Diavolo [...]: in questo caso avrei utilizzato il presente come in fondo hai usato in tutto il resto del capitolo, Infatti la storia di Fìno di Ròss viene raccontata nel presente di Agnese, la protagonista.

4. Agnese fa le spallucce: di questo non sono particolarmente sicura, ma ho controllato sul Treccani e non ci va l'articolo tra "fare" e "spallucce".

5. Come ti ho scritto nella precedente recensione, sarebbe ideale aggiungere la traduzione delle parole straniere che si usano nel testo, anche quando si fa ricorso a dei regionalismi italiani :P 
In questo caso  infatti, hai spiegato nel racconto stesso cosa sia la "bricolla" mancano però, sebbene siano intuibili, "sta stria!" e "burlandòt":


6. Per finire, sebbene il linguaggio debba essere semplice poiché il narratore è Agnese, una bambina, dovresti variare un po' gli avverbi, soprattutto "naturalmente". L'ho beccato diverse volte :P


Ciao e alla prossima!
(Recensione modificata il 30/04/2019 - 12:00 am)

Recensore Junior
29/04/19, ore 23:25

Ciao Red Owl!
Ho trovato per caso la tua storia e ne sono lieta poiché è da tanto che non leggo e recensisco qualcosa qui su efp.
Mi ha incuriosita soprattutto perché non vi sono tante storie di genere sovrannaturale ambientate in Italia ed è un peccato in realtà considerato la mole di miti, leggende e folklore che possiede ogni regione.
Comunque, premetto di aver già letto il primo capitolo per curiosità e per vedere se la storia potesse invogliarmi a continuare la lettura, vorrei lasciarti una recensione anche per il prologo sebbene la sua brevità. Diciamo che più che essere una recensione è un consiglio spassionato.
Ossia, quando si riportano citazioni di altre opere o, soprattutto, si scrivono frasi in altre lingue, sarebbe ideale inserire una traduzione o almeno la relativa spiegazione (e la fonte!!!)
In questo caso la frase latina è abbastanza intuibile ma non quella scritta in qualche antica lingua germanica (alemanno, no?)
Non sono riuscita a trovare la traduzione, cosa significa?

Ciao, e alla prossima! (:
(Recensione modificata il 29/04/2019 - 11:30 pm)
(Recensione modificata il 29/04/2019 - 11:46 pm)