Recensioni per
Sofferenza e sparachiodi
di fumoemiele

Questa storia ha ottenuto 54 recensioni.
Positive : 54
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
11/06/19, ore 17:05
Cap. 3:

Ciao, carissima! 
Ancora una volta sono rimasta piacevolmente spiazzata da questa storia. Arrivata alla fine, desideravo ardentemente andare avanti a leggere subito l'ultimo capitolo, ma ci tengo a recensirli tutti e spero di tornare al più presto in vista dello Scontro tra Psicotici Titani. 
Mi aspettavo abbastanza che Trevor riuscisse a liberarsi, anzi, altrimenti la storia avrebbe potuto rischiare di cadere un po' in una monotonia fatta della sua sofferenza e delle torture sempre più atroci di Mike -anche se, conoscendo il tuo stile, penso tu avresti comunque trovato il modo di non renderla assolutamente piatta e monotona. Però ho comunque apprezzato di più. E, nonostante, un po' mi aspettassi questo risvolto, questo non toglie assolutamente nulla alla maestria con cui hai costruito il tutto. Si avverte la tensione e il nervosismo per tutto il tempo in cui Trevor tenta la fuga. E' tutto perfettamente realistico, tanto da avvertire ogni fatica dell'uomo limitato inizialmente da mani e piedi legati. Mi sembra di avvertire ogni suo sbuffo, ogni sua goccia di sudore... per non parlare del chiodo conficcato nell'occhio e la conseguente infezione alla ferita. Apro parentesi proprio su quest'occhio e l'obbligo imposto a Trevor da Mike di guardarsi continuamente nello specchio. Si dice che gli occhi siano proprio lo specchio dell'anima e, proprio attraverso quella ferita, lui si ritrova davanti al mostro deforme che è la sua anima cannibale. Non so se fosse voluto, ma è fantastico avere comunque la possibilità di questa chiave di lettura. 

Ed ecco che qui la mia più grande paura si è quasi concretizzata: TOMMY NNNNNOOOO! E se prima tifavo per Mike, con questa cosa ci ho messo sopra una croce, ahahah (in realtà, sotto sotto, mi ci sono affezionata...). Anche se, dal suo punto di vista (malatissimo) lo posso sempre comprendere. La sua gratificazione non sta nell'uccidere Trevor, piuttosto nel farlo soffrire il più possibile e, d'altronde Tommy è ciò a cui Trevor tiene di più al mondo come Daniel era ciò a cui Mike teneva di più al mondo -oltre al fatto che anche Tommy si è pappato un bel po' del suo amato fratellino. Credo che Mike sia perfettamente riuscito a portare Trevor all'estrema follia dopo tutte le torture fisiche e psicologiche, tanto che quest'ultimo è rimasto comprovato fisicamente anche nel tentativo di liberarsi, quindi direi che è ora di passare allo step successivo che, visto l'andazzo, si preannuncia assolutamente imprevedibile! 

Sinceramente, il mio tifo continua a essere per Tommy -tipo lui che si pappa Mike e, mentre Trevor è impegnato a complimentarsi, azzanna pure lui. Mike ha ormai perso il lume della ragione e si è trasformato un villain a tutti gli effetti, anzi: si è reso conto che avere qualcuno da torturare lo eccita incredibilmente e ho questa sensazione che, in caso di sopravvivenza, tornerà a farlo, diverrà lui il serial killer. D'altronde, per quanto leggere di Trevor rinchiuso, imprigionato e torturato possa in qualche modo far formare una certa empatia nei suoi confronti in quanto vittima, il suo desiderio di carne umana non si è assolutamente placato, né tantomeno è lui pentito delle proprie azioni, anzi. Sarà nuovamente libero di cacciare. 

Ho una teoria a riguardo, cioé che forse possano addirittura venirsi incontro (uno che porta a casa una vittima per essere tortuata da Mike e divorata da Trevor, per esempio), però al tempo stesso mi sembra un po' surreale. Anche perché non credo che Mike la prenderà bene quando scoprirà che anche l'ultimo pezzo di Daniel è ormai nello stomaco del cannibale. Vedremo, intanto confido moltissimo nella tua capacità di sorprendere il lettore con un plot twist finale, quindi in ogni caso so già che apprezzerò. 

Non vedo di continuare la lettura, mi dispiace solo essere già quasi arrivata alla fine di questo viaggio nella follia umana. Ma devo dire che è un viaggio fantastico, ahahah. 
Alla prossima, cara <3 

Lion. 

 

Recensore Master
09/06/19, ore 22:03
Cap. 3:

Carissima fumo e miele,
io sono stravolta dall'intensità e l'impatto che questo capitolo emana ad ogni accidenti di riga. Non so bene come definire questo marasma di sensazioni che ho sentito, e tutte le cose che ho immaginato, ma credimi sono forti e sappi che sei riuscita nell'intento di farmi rabbrividire e di tenermi incollata allo schermo per sapere cosa accidenti sarebbe successo. Non avevo idea di quello che mi aspettava, ed è per questo che sono ancora più ammaliata.

Mike ormai è fuori di sé, ha scoperto il piacere della tortura e, quando addormenta Tommy e costringe Trevor a mangiare una parte di sé, ho avuto un mancamento e a lo stesso tempo mi sono sentita dannatamente vicino a Trevor, al suo dolore. Dopotutto Tommy è l'unico compagno che ha e, sebbene Trevor sia instabile e pericoloso, è immobile nella stanza di un pazzo che vuole la sua vendetta e che non la vuole consumare subito, anzi... vuole elargire quella morte, lentamente, perché quello è l'assassino di suo fratello, colui che l'ha mangiato.
Trevor è talmente affamato, poi che prima desidera ingurgitare l'occhio di Daniel e poi si trova costretto a nutrirsi con la carne di Tommy. Lo spirito di sopravvivenza che non solo lo costringe a piegarsi alla carne, ma anche a quella del suo migliore amico, che mai e poi mai avrebbe toccato, anzi...

La scena dell'occhio, poi, mi ha davvero catturata (e tu devi sapere che ho la fobia degli occhi. non riesco nemmeno a mettere le lenti a contatto per questo motivo eppure tu sei riuscita a farmi leggere quella parte, pur rabbrividendo, con un'interesse che non credevo nemmeno potesse appartenermi, nei riguardi di qualcosa che mi spaventa tantissimo. Quindi complimenti). La crudeltà di Mike, in questo capitolo, raggiunge livelli altissima e quel chiodo conficcato nella pupilla è una tortura, un'agonia infinita, che costringe Trevor a vedersi allo specchio come il mostro che è, non solo nell'anima ma anche nel fisico.
Sai, è talmente crudo, ciò che Mike fa a Trevor, che ho empatizzato con quest'ultimo e ho quasi sperato potesse scappare, sebbene anche lui sia un personaggio estremamente border line e pericoloso, ma è finito nella trappola di qualcuno che è ancor più squilibrato, capace di qualsiasi cosa pur di soddisfare la sua sete di vendetta e quando è riuscito a scappare – con una descrizione infinitamente magistrale, che non ha dimenticato i dettagli che non solo l'hanno resa intensissima ma anche ricca di ansia che, da un momento all'altro, potesse tornare Mike e ucciderlo – ho tirato un sospiro, specie quando è riuscito a liberare anche Tommy.
Trevor è libero, o almeno qui lo è ancora. Nelle note ci chiedi che aspettative abbiamo. Nessuna. Io mi affido completamente alla tua straordinaria capacità narrativa, che sviluppa idee capaci sempre di stupirmi ed è questo ciò che amo di più delle tue storie. Iniziano in un modo e non sai mai dove andrà a parare. Qui è lo stesso. Posso solo sperare che Mike non lo becchi, anche se in cuor mio so che succederà e, data la dualità di questi personaggi, è quasi "insano" fare il tifo per uno dei due. Sono entrambi mostri, incapaci di gestire le proprie emozioni, eppure Trevor sembra quello più pulito, tra i due.
Lo scopriremo presto, nel frattempo ti faccio i miei più sinceri complimenti, ogni tua storia rimane nel cuore e stupisce.
Un abbraccio,
Miry

Recensore Master
09/06/19, ore 16:13
Cap. 1:

Ma ciao...rieccomi, e dopo aver lasciato (ahimè) Amanda e Adam mi tuffo ansiosa ed entusiasta in una nuova lettura. Il titolo non so...mi ha tremendamente incuriosita, e quindi mi sono detta questa fa per te!
E quindi eccomi qui che cerco di immedesimarmi nella testa di Mike, e non è difficile credere al fatto che quest'uomo sia palesemente sconvolto per la scomparsa di suo fratello. Perché quando una persona muore, e tu lo sai per certo, che sia deceduta per cause naturali o assassinata prima o poi te ne fai una ragione. Qui invece no...si continua con la routine giornaliera e un pensiero fisso che martella la testa, dove sarà finito quel grassone di mio fratello?
Ed ecco che casca dal cielo, o più precisamente dal sacco della spazzatura, la tanto imprevista e terribile scoperta. Suo fratello è stato ammazzato da un assassino senza scrupoli, matto da legare e con un avversione per coloro che mangiano al McDonald's, e forse tanto torto non ha. Ma caro Trevor...se volessimo ammazzare tutti quelli che mangiano lì dovremmo decimare la maggioranza della popolazione mondiale (io però sopravviverei, perché preferisco di gran lunga i venditori ambulanti di porchetta e kebab al McDonald's)
Comunque...non divaghiamo, perché qua la questione diventa seria, Mike ha una spara chiodi, e quella fa male sul serio. Se scarrozzato dietro pure il cane, quindi le intenzioni sono più che prevedibili. Le cose però si complicando ulteriormente quando il nostro netturbino frustrato intuisce che l'orribile (in tutti i sensi) Trevor, suo fratello probabilmente se le mangiato! Ops...avevo un leggero languorino.
Eh...vabbè nessuno è perfetto, anche il dottor Lecter serviva paté umano ai suoi ospiti...sono dettagli, piccolezze. Mike però è sconcertato, e la scena descritta sul finale di lui che immagina i resti del fratello defecati nel bagno direi che mi hanno fatto sigillare lo stomaco per le prossime 24 ore 😆
Comunque...sei davvero un mito! Io ci vorrei entrare in quella tua testolina per vedere quante idee spaventose e meravigliose ti frullano dentro. Questa storia merita di essere letta tutta d'un fiato, quindi aspettami perché sicuramente in settimana tornerò (tempo permettendo) per continuarla. Per adesso un abbraccio e un kisss😘
A presto

Recensore Master
08/06/19, ore 15:55
Cap. 4:

Ciao, cara <3
Scusami il ritardo.
Io sono rimasta sconvolta da questo capitolo e penso che tu saresti perfetta come autrice di libri horror o scrivere qualcosa per film.
Trevor senza occhio è stato orribile e anche la sua sete di vendetta nei confronti di Mike è senza limiti.
Lui vuole ucciderlo per vendicarsi di ciò che gli ha fatto.
Devo dire che quando ha trovato le foto ed ha capito che Mike era il fratello di quel tizio che aveva mangiato, ma anche che tra quei due c'era qualcosa di poco naturale e che erano pazzi non è che Trevor fosse normale.
Alla fine riesce a ucciderlo e infierisce sul corpo anche con la spara chiudi, per poi mangiarlo.
Dalle note leggo che hai molte idee e spero che scriverai presto altre storie.
Complimenti e alla prossima <3

Recensore Master
07/06/19, ore 14:02
Cap. 4:

Ciao tesoro **
Oh, devo dire un finale degno di te. Amo lo splatter e sebbene la parte in cui Trevor si cava via l'occhio mi abbia fatto un po' impressione, com'è giusto che sia, te la sei cavata egregiamente. Ci vuole stomaco per queste cose xD
Ahimé, il povero Mike è passato a miglior vita, mi dispiace tantissimo perché come sai lo aveva preso a cuore e tifavo per lui, ma ho trovato super interessante che Trevor, nonostante sia anche lui un pazzo praticamente, provi disgusto nel vedere le foto che ritraggano Mike e suo fratello in momenti intimi. E il disgusto ci sta tutto, perché stiamo parlando di incesto, è ironico il fatto che un assassino cannibale si disgusti per questo quanto più per se stesso. Ai suoi occhi, lui è normalissimo, è Mike quello che deve morire per aver osato fare qualcosa di così contro natura (molto più normale mangiare carne umana AHAHAH). Quindi niente, alla fine Trevor si erge un po' a giudice e uccide Mike, infierendo sul suo cadavere.
Per quanto breve, questa mini long mi ha molto appassionata. E non vedo l'ora le altre tue idee "malate" <3
Complimenti, a presto <3

Recensore Master
06/06/19, ore 17:16
Cap. 3:

Ciao tesoro bella <3 eccomi anche da te!
Alllora, sinceramente, a un certo punto di questa storia ero pure convinta che Mike avesse ragione. O meglio, che fosse solo una persona sana portata al limite dal dolore e per questo tramutatasi in un folle; adesso, in realtà, non so più chi sia il pazzo e chi no. Senza dubbio entrambi. Devo dirti, inoltre, che le torture che affligge a Trevor - per quanto ancora uno psicopatico fuori di testa - mi hanno fatto storcere la bocca e lo stomaco. Così come il desiderio di Trevor di azzannare e mordere l'occhio di Daniel. No, guarda, davvero... ho dovuto interrompere per un attimo la lettura. Quindi, complimenti, so che era il tuo intento xD La regina dell'orrore **
Detto questo, molto intensa e sofferta la scena di Trevor che riesce finalmente a liberarsi, anche se non lo meritava. Alla fine, là dentro, l'unico che essere senziente che merita qualcosa è Tommy, perchè solo una povera bestia portata all'estremo da un padrone cannibale e senza limiti.
Ti confesso, adesso, che non vedo l'ora del continuo e che non tifo più per nessuno: in tutta sincerità, spero muoiano entrambi ahaha una sorta di vendetta x vendetta in cui nessuno dei due esce vivo. E finisce con Tommy che si mangia i loro cadaveri ahaha
Okay, smetto! xD E ti rinnovo i miei più sinceri complimenti: sei sempre più brava!
A presto
Alice

Recensore Veterano
06/06/19, ore 15:00
Cap. 4:

Eccomi qua, carissima.
Tornata in quello che, secondo me, è proprio il genere in cui sei più forte.
Hai un'ottima capacità di scrivere scene di questo tipo e, leggendo le note alla fine di questa mini long, vedo che anche tu hai fatto fatica a partorirle.
Come ti avevo già detto nel capitolo precedente, è stato un racconto molto intenso e difficile, per certi punti.
Hai unito tante malattie mentali umane in un'unica storia intricandole tra loro in modo meraviglioso, come solo tu sai fare.
Mi ero immaginata tanti finali nell'attesa di questa quarta parte, ma quello in cui Trevor l'aveva vinta è stato uno dei meno considerati. D'altronde pensavo che con un corpo così provato e le poche forze a sua disposizione, non sarebbe riuscito quasi a reggersi in piedi.
Ha avuto una grandissima forza di volontà, tanta astuzia e, c'è da dirlo, tanto culo. Se Mike fosse tornato prima non avrebbe avuto scampo, non avrebbe potuto avere i riflessi abbastanza pronti per ucciderlo e salvarsi. Invece cogliendolo di sorpresa sarebbe stato difficile non averla vinta, contando che Mike non si aspettava affatto un attacco, anzi.
Infatti è stato proprio grazie all'effetto sorpresa se è riuscito a salvarsi.
Che poi, essendo sinceri, quale dei due avrebbe dovuto davvero morire? Chi se lo meritava di più?
Entrambi sono macchiati di brutti crimini, chi più, chi meno, ma d'altronde poteva esserci un solo vincitore.
Trevor continuerà ad uccidere persone innocenti per un suo puro sfizio mangereccio? O comincerà a mangiare qualcuno che si meriti davvero di morire in stile giustiziere? Dopo quest'esperienza non può pensare di continuare a mangiarsi persone con attacchi familiari di alcun tipo. Fossi in lui avrei paura di trovarmi davanti un altro incosciente psicopatico.
Comunque, vorrei segnalarti questa frase che non ho capito, non so se sia io che non riesco a capirla o se manchi qualcosa: "Lo pugnalò senza contare con quei cazzo di chiodi che facevano male".
Per concludere, vorrei dirti che, ovviamente, ho adorato questa storia sia per la sua intensità, sia per il tuo stile che, come sai, mi piace moltissimo.
Non vedo l'ora che la tua mente partorisca un'altra meraviglia malata come questa.
Alla prossima *-*

Recensore Master
06/06/19, ore 13:54
Cap. 4:

Piu' vado avanti, piu' fatico a capire la logica di Trevor. Lui ha fatto robe che renderebbero fiero Hannibal Lecter, e definisce Mike disgustoso? Il classico caso del bue che da' del cornuto all'asino.

Ed ecco che la nostra sanguinolenta vicenda e' finita. Devo dire che il finale mi ha sorpreso. Mi ero immaginato uno scontro tra i due psicopatici che si concludeva con la morte di entrambi. Questo, pero'...mi ha sorpreso. Tra l'altro, e' anche parecchio azzeccato. La storia e' iniziata col sangue e la morte di una persona, e nel sangue e nella morte si e' conclusa. Molto azzeccato, ma anche molto, molto inquietante. Mi sa che faro' fatica a dormire, stanotte.

Alla prossima storia, e grazie per gli incubi!

Recensore Master
05/06/19, ore 13:45
Cap. 3:

Che Trevor riesca a liberarsi non mi stupisce, sinceramente, in caso contrario non credo avresti potuto far proseguire il racconta ancora per molto.
Posso dire che mi hanno nauseato le torture che Mike gli fa, sia per quello che fa al cane. Tommy non ha colpe, veramente raccapricciante l'idea di ottenere del carpaccio di cane da dare a Trevor.
Ma molto di più mi ha disturbato quello che fa all'occhio, mi ha messo i brividi.
Ormai non so più chi sia il pazzo.

Recensore Master
05/06/19, ore 12:28
Cap. 2:

Carissima donnah!
Niente da fare, questa storia mi ha letteralmente conquistata e la motivazione principale è che usi entrambi i POV e sappiamo con precisione sia i sentimenti e la rabbia di Mike, sia il senso di impotenza e fame di Trevor. Assurdo, come tu riesca ad affrontare certi argomenti con una delicatezza che quasi li fa sembrare facili da scrivere, quando sappiamo benissimo che non lo è. La tua grande capacità sta in questo: ottenere un risultato sempre perfetto e coinvolgenti, senza mai cadere nell'elenco di sintomi o malattie. Tu sei in grado di romanzare i disturbi e ci metti davanti dei capolavori assoluti. Davvero, ti devo fare ancora i miei complimenti!

Mike è fuori di sé per la morte di suo fratello, per il come è successo, perché è ingiusto che un malato mentale glielo abbia portato via solo per colpa di una convinzioni alimentare, quindi morale, non condivisa. Eppure, anche Mike ha i suoi fantasmi che lo attanagliano. Il rapporto con Daniel era controverso, malato. L'incesto che confonde Mike, che ingenuamente all'inizio non ne capiva la depravazione, ma gli piaceva. Non era qualcosa che lo turbava, ma Daniel era più consapevole e questo faceva di lui quello sporco che poi veniva punito. E sono questi pensieri, a far vacillare la calma di Mike, che pareva quasi appartenergli ad un certo punto.
E quando Trevor si lascia andare, e cede all'impulso della fame, mangiando quella carne e offuscando il pensiero vegano, Mike esplode di rabbia e pensieri. Daniel gli manca, e non accetterà mai come è morto. Per mano di un pazzo, convinto di ideologie troppo radicate, che lo hanno portato a commettere uno scempio simile e a portargli via l'unica perso per la quale Mike abbia mai provato interesse sentimentale e fisico.

Insomma, le parti si sono invertite, le carte sono state scoperte. Non esiste nessuno di davvero sano e non esiste nessuno che agisca in un certo modo – come Mike e Trevor agiscono – senza un fondo di turbe e disturbi mentali generati da chissà cosa. Per quello ogni cosa che scrivi, fa venire i brividi. Perché è realistico e attuale.
Quindi non mi resta che rinnovarti i miei complimenti, sei sempre bravissima e leggerti è sempre una sorpresa continua.
Un abbraccio,
Miry

Recensore Master
05/06/19, ore 01:02
Cap. 2:

eccomi per la seconda recensione (avevo detto che passavo ed eccomi)

cavolo che capitolo.... Mike è impazzito, totalmente folle... ma adorabile in tutto ciò


mi piace perchè è una follia giustificata data dal rancore...

un capitolo bello, che ti fa pregustare quel che verrà....

le note.... non t preoccupare, non servono....

attendo la prossima occasione per finire questa bella storia

complimenti...e continua a creare questi personaggi perfetti

Recensore Master
04/06/19, ore 18:21
Cap. 1:

heilà ragazza tu vai oltre ogni più macabra aspettativa... povero Mike..... trovare così un suo caro....ci credo che è uscito fuori come un balcone.... ed è andato a cercare l'assassino.....

e lo stronzo psicopatico... è favoloso, l'estremizzazione dei vegani unite alla follia più pura..... hai creato un personaggio eccezionale

la storia si preannuncia interessante, vado a leggermi il secondo capitolo

Recensore Veterano
04/06/19, ore 16:10
Cap. 2:

Aaah, tesoro, non vedevo l'ora di continuare questa storia e le mie aspettative sono state tutt'altro che deluse. 
Chapeau, come al solito, per questo perfetto mix di introspezioni, torture fisiche e psicologiche, rabbia, lerciume e pure l'incesto come cicliegina sulla torta. Mi sembra Natale <3 

Subito ho riconosciuto la citazione al Gioco di Gerald di King -che nonostante non sia il libro che preferisco tra i suoi, ovviamente è quello che meglio si sposa con la situazione in cui Trevor si ritrova vittima. I riferimenti si sentono tanto in questo capitolo, dal punto di vista dell'inquietante cannibale: la sua impossibilità di liberarsi, lo smarrimento dovuto allo scorrere del tempo indefinito, la sensazione di morte che aleggia per la stanza tra la sporcizia dei due prigionieri (#JeSuisTommy) e le allucinazioni dovute alla fame e alla sete. Credo che essere privati del cibo -ma soprattutto dell'acqua- sia probabilmente la tortura peggiore a cui un essere umano possa essere sottoposto perché non si tratta solo di un atroce dolore fisico ma un'agonia che perdura giorno per giorni portandoti alla pazzia, alla perdita di ogni ragione (e già un soggetto come Trevor di ragione ne ha ben poca lol). In questo caso, non solo questo ma anche al sacrificio dell'ideale di Trevor, che viene meno al suo giramento di non cibarsi mai di carne animale. 
La mia capacità empatica un po' mi fa provare pena per Trevor -d'altronde, sono sempre dalla parte della giustizia-, ma nel leggere una storia horror sono sempre ben felice di dare anche un po' sfogo alla parte istintiva che desidera vendetta. Occhio per occhio, letteralmente, come la pensa Mike. 
Ho amato come hai svelato i suoi veri motivi dietro una decisione tanto brutale. Mike non è solo un uomo che scivola lentamente nella follia, probabilmente era già stato comprovato dalle molestie del fratello che da entrambi erano vissute come manifestazione di amore. Malato, sbagliato, ma pur sempre amore ai loro occhi. Le azioni di Mike decisamente prendono un vero e proprio senso nel conoscere quello che davvero legava lui e Daniel e boh, è così disturbato -tanto quanto Trevor, anche se non se ne rende conto- che mi è impossibile non simpatizzare con lui. Specialmente, perché le sue torture hanno davvero una certa inventiva (la scelta di far ingurgitare a Trevor vermi o un pezzo di carne cruda è veramente malvagia e geniale). 

Come al solito non posso davvero che farti tutti i complimenti possibili per quello che scrivi e per come lo fai. Non trovo assolutamente fuori luogo i termini pesanti e volgari, specialmente quando si sta parlando del punto di vista di due sadici schizzati come Mike e Trevor: rendono il tutto molto più realistico. L'unico cannibale elegante che posso tollerare è Hannibal Lecter. 

Un baciones grande grande, carissima <3 
Lion. 

Recensore Veterano
03/06/19, ore 18:55
Cap. 3:

Non so se sia stato il caldo, la mia particolare sensibilità per quanto riguarda qualsiasi tortura agli occhi e dintorni o la stanchezza dopo la giornata di lavoro, ma, cazzo, l'ho sentita davvero questa terza parte della storia.
Ok, ciao carissima.
Dopo questa introduzione, devo davvero farti i complimenti.
Non so come tu ci sia riuscita, non so se ti rendi conto di quanta bravura ci voglia per ottenere una simile reazione, ma a momenti mi facevi rimettere la merenda e mi facevi svenire.
Allora, specifico anche direttamente che questo non vuole essere un insulto, anzi. E' più una lode nuda e cruda, ti dico esattamente quello che mi hai fatto provare senza censure.
Mi sono dovuta fermare a metà lettura per lanciarmi dell'acqua fredda in faccia, per poi riuscire a proseguire. Wow.
Ci credi se ti dico che nessuno mi aveva mai causato tutto questo?
Bene, bravissima, a parte questo.
Le emozioni intense provocate da questo capitolo hanno aumentato la mia curiosità per lo "scontro finale".
Non so cosa mi aspettassi davvero dai due personaggi, non so se abbia mai pensato che Trevor potesse liberarsi o che Mike potesse ucciderlo subito senza torturarlo.
Forse Mike ha tirato troppo la corda, dando distrattamente a Trevor la possibilità di liberarsi, oppure ha calcolato tutto e il suo piano procede come previsto.
Razionalmente parlando, come potrebbe Trevor fare alcunché a Mike nelle condizioni in cui si trova?
A vederla così, sembrerebbe non avere speranze.
E allora, mi chiedo io, potrebbe essere che Tommy giochi un ruolo importante in questo finale, ponendo fine alla vita di Mike sbranandolo?
Sarebbe un bel colpo di scena.
Che dire? Sono sinceramente curiosa di scoprire come hai deciso di strutturare la quarta parte.
Non vedo l'ora che esca.
Alla prossima *-*

Recensore Master
03/06/19, ore 10:30
Cap. 1:

Eccomi qui per lo scambio di recensioni!
Per prima cosa, volevo dirti che ho apprezzato il modo in cui la storia si presenta. Mi piace il modo in cui hai impostato il titolo e il banner, perché non posso negare che una buona presentazione grafica abbia il suo bel ruolo. A una prima occhiata ho creduto che l’impostazione stretta del testo avrebbe potuto darmi fastidio, dato che ho letto questa storia al computer, ma non è stato così: mi hai instillato abbastanza voglia di continuare a leggere da dimenticare che avrei preferito che il testo si allargasse, occupando tutta la pagina.
Il titolo mi ha colpito fin da subito, soprattutto grazie alla scomposizione della parola “sparachiodi”, geniale! Quando ho notato che era di genere horror era ormai troppo tardi. Intendo dire che forse non avrei mai scelto di mia spontanea volontà di leggere una storia horror, perché non è propriamente il mio genere, ma quando mi sono accorta che questa lo era ero già a fine lettura e mi era piaciuta molto!

La tua scrittura è molto fluida e godibile, fa decisamente venire voglia di continuare la lettura. Mi ha ricordato quella del caro vecchio Stephen King, non solo per i temi trattati, ma anche per la capacità di mostrare immagini ed eventi al lettore senza prolungarsi in descrizioni minuziose, che spesso possono risultare pesanti. Tutto scivola via come una piuma, accompagna chi legge senza macigni, e credo che questo sia il migliore complimento che sono in grado di farti.

Non posso dire di essermi affezionata ai personaggi, però me li hai fatti arrivare con vivida lucidità e hai fatto sì che riuscissero a sorprendermi. Non avendo letto la storia della morte del fratello di Mike, non sapevo che il suo assassino fosse anche un cannibale e per gran parte del tempo ho pensato “questo è solo un signore con un cane e Mike avrà dei bei casini per averlo accusato in maniera così poco convenzionale”. E invece bam! Mike aveva ancora più ragione di quanto sospettasse.
Un’altra cosa che ho apprezzato sono state le rappresentazioni intense degli aspetti più raccapriccianti. Ci vuole del fegato a non tirarsi indietro di fronte alle descrizioni più vive, ad affrontarle di petto, e tu ce l’hai decisamente.

Ti faccio quindi i miei complimenti per questo primo capitolo, mi è piaciuto davvero molto. Proprio come un racconto breve di King potrebbe fare. Ho solo un paio di aspetti da mettere in luce, vale a dire: quando Mike «Gli mostro subito la bottiglia» intende “le”, a lui? E quando scrivi “giù da un letto che non era il suo alla spalliera tramite una corda” intendi che Trevor era stato messo sul pavimento legato alla spalliera? Scusa, faccio fatica a immaginarmi la sua posizione.
Grazie ancora di questo scambio, sei proprio brava! Alla prossima 😊