Recensioni per
Protocollo Speranza
di Miryel
Ciao carissima! Tu vuoi farmi piangere vero? Come se non bastasse il precedente capitolo... |
Ok, sono una babbea. In realtà dovrei dire di peggio… Il fatto è che in genere alle recensioni che ti ho lasciato hai sempre risposto, non che sia un obbligo assolutamente, ma a questa non mi risultava aver ricevuto nessuna risposta. Quindi sono venuta a controllare e taa-dan: non ti ho più lasciato nessun tipo di commento. Il bello è che ho trovato la bozza salvata sul pc (evidentemente era da ricontrollare prima di postarla), ed ero convintissima invece di averti già scritto. Quindi qui di seguito faccio un bel copia e incolla, scusa tanto per il ritardo! |
Inizio a pensare che dovrei davvero vedere questo benedetto film (anche se ho un po' io magone per Tony, ma per fortuna sono preparata). |
Eccomi qui per lo scambio del giardino. |
MACHEBBELLAQUESTASTORIA. |
Ciao mia adorata!!!! Cavoli dovevo ancora recensire l’epilogo??? No, ma sono davvero pessima!!! E nemmeno la scusa della demenza senile c’ho…. |
Tesoro, eccomi qui, di nuovo (in ginocchio?) da te, ad augurarti, prima di ogni altra cosa, BUON COMPLEANNO! |
Eccomi qui per lo scambio del giardino. |
Un'interpretazione davvero sconvolgente quella che si legge nelle prime righe di questo capitolo finale: Peter si sente responsabile della morte di Tony e, chissà... forse, almeno in parte, lo è davvero. Non certo per colpa sua, povero angelo, ma è vero che Tony ha certamente accettato con maggiore facilità di sacrificare la sua vita pensando che così avrebbe salvato anche il suo prezioso ragazzino. Pepper, poi, cerca di consolare Peter e di convincerlo che Tony avrebbe fatto lo stesso per il mondo, per l'umanità... beh, non lo so, ci credi? Con questa storia hai messo il dubbio anche a me. Forse per me è più difficile capire visto che non ho guardato il film, e non voglio farti credere che ritengo Tony un insensibile e un egoista, ma in fondo si potrebbe anche dire che lui ha passato una vita di solitudine, che solo recentemente si era formato una famiglia e aveva trovato la serenità. Perché avrebbe dovuto sacrificarsi proprio lui? Perché non un altro che, magari, non aveva niente da perdere, nessuno che lo aspettasse a casa? Certo Tony è molto di più di ciò che vuole apparire e non si sarebbe messo a dire "No, sacrificati tu, perché io ho una famiglia e tu invece non hai nessuno". E non sarebbe nemmeno riuscito a tornare sereno dalla moglie e dalla figlia se avesse saputo di aver, così, lasciato nell'oblio o in quel cavolo che era mezza umanità. Però non si può negare che la tentazione lo avrà senza dubbio sfiorato. Cavolo, dopo anni e anni stava finalmente bene, perché doveva prenderla in tasca proprio lui, ancora una volta? Io credo che, almeno per qualche istante, Tony lo abbia pensato, è umano, lo avrebbe fatto chiunque. Però questo pensiero è stato cancellato immediatamente dalla consapevolezza che, così facendo, non avrebbe salvato Peter. E questo Tony non lo avrebbe mai permesso, non avrebbe potuto permettersi il lusso di aspettare che qualche altro eroe decidesse di sacrificarsi, Peter era in pericolo e lui aveva atteso anni per salvarlo... |
Non potevo non leggere il seguito e conclusione di questa storia. Ora chiama la Marvel e dico " Ehi facci un fumetto subito! " |
A Cosa, là, Miryel! |
Dovendo trovare un aggettivo per questo primo capitolo sceglierei umano. |
Eccomi per lo scambio! |
Ed eccomi qui ! |
Bene Miry-chan sei riuscita a farmi piangere di nuovo xD |