E GIU' LE LACRIME.

Okay, serietà. Diciamo che Endgame è stato veramente distruttivo... Iron Man è sempre stato il mio Avenger preferito e l'idea che lo abbiano fatto morire mi ha davvero fatta piangere tantissimo.
Quindi capisco perfettamente il tuo Peter... e mi piace anche come hai contestualizzato la figlia di Tony e Pepper. Beh, lei mi sta un po' sulle palle ma c'è da dire che è molto coraggiosa. La bimba, invece, mi ricorda molto Stark. Del resto, tale padre...

Sono decisamente curiosa di sapere qual è il messaggio riservato a Peter! Hai concluso il capitolo così e io non so se lui lo ascolterà, cosa proverà... devi assolutamente proseguire ç__ç!

---

«Cosa? Cosa avrebbe fatto, a qualunque costo?» Peter lo dice con dolcezza, ma anche con urgente curiosità. Lo ha colpito il fatto che Tony le abbia parlato di lui, sebbene forse non è così sorpreso.

«Riportarti indietro.»

--- la mia parte preferita. <3

Ieri è stato il compleanno di Tom Holland, ovviamente sei stata la prima persona che mi è venuta in mente e così questa mattina sono corsa a vedere se c’erano aggiornamenti e… cavoli, in settimana hai pubblicato questa nuova storia!
Involontariamente mi sono pure fatta spoiler perché su AO3 avevo letto “All Comes Down” e anzi volevo scriverti già riguardo quella e non ho avuto tempo di farlo. Allora approfitto di questo mix che hai fatto tra quella storia e questa per parlare di entrambe le trame.
Allora cominciamo. E vorrei dire qualcosa di sensato, ma mi hai uccisa al primo colpo d’occhio con l’immagine di Tony. È una di quelle disegnate da te, vero? Sei sempre bravissima, credo di non aver mai commentato i disegni che hai lasciato in testa ad alcuni racconti, mi sono sempre piaciuti tanto. Questa volta però, veramente, mi hai colpita e affondata. Cavoli, Tony è così bello, spensierato come forse non siamo mai riusciti a vederlo, i capelli sbarazzini al vento, il naso all’insù. Quando invece il mio cuore è pesante come un macigno e punta decisamente in basso, come pure quello di Peter.
Il ragazzo, nonostante siano passati dei mesi, ha ancora vivo il dolore della perdita. Sembra aver fatto qualche passo avanti, come eliminare la foto di Stark dallo sfondo del cellulare, ma è una forza effimera, che a mio parere nasconde in realtà la debolezza nel ritrovarsi ogni volta quel viso di fronte sapendo di non poter più goderne dal vivo.
Pepper continua a chiamare giornalmente Spiderman accertandosi dele sue condizioni ed invitandolo a casa. Devo ammettere di non aver compreso del tutto questo atteggiamento della donna. Immagino che in parte possa essere dettato dal fatto che solo lei ed il ragazzo hanno amato Tony, e quindi condividono lo stesso dolore; così come lei è consapevole di quanto fosse importante Peter per suo marito, quindi vuole in qualche modo agire nel suo nome e vegliare sul ragazzo. Eppure non sono convinta da queste spiegazioni. Perché Pepper non odia Parker e invece si comporta quasi da madre nei suoi confronti?
Ogni volta che Peter sente la signorina (non dovrebbe essere signora a questo punto?) Potts la mente lo riporta alla morte di Tony e al conseguente funerale. È arrabbiato con Strange, e con sé stesso, loro sono le due persone che non sono riuscite a salvare Ironman. Se ci penso mi si stringe lo stomaco esattamente come a Peter avanti al buffet. Razionalmente parlando non è colpa loro, non avrebbero potuto fare nulla di più di quanto hanno fatto, e in ogni caso Tony ha preso questa scelta, di sacrificarsi, in maniera autonoma e cosciente.
Pepper alla fine convince Peter ad andare a casa sua adescandolo con la notizia di un oggetto che Tony avrebbe lasciato per lui e che lei ha intenzione di consegnargli. Parallelamente è capitata una cosa molto simile anche al funerale, Pepper ha dato in dono ai partecipanti degli oggetti che sono appartenuti a Tony. Da una parte mi è sembrata una cosa bellissima, io per prima gradirei avere “una fetta” della persona a me cara che è venuta a mancare, dall’altra mi è parso come se la donna si stesse liberando delle cianfrusaglie che le occupavano il garage. Il problema di fondo è che io non sopporto il personaggio di Pepper, mi viene l’orticaria ogni volta che se ne parla, ma mi sto sforzando di immedesimarmi in lei, nella descrizione positiva che ne dai, e se, come dicevo prima, da un lato vedo l’enorme generosità, dall’altro non capisco come sia possibile subito dopo un lutto non essere totalmente gelosi dell’uomo che si è amato e voler di conseguenza tenere a sé fino alla più piccola molecola che possa riguardargli.
Una piccola parentesi, mi ha fatto piacere la tua menzione ad Harley Keener, che nel film è comparso quasi a caso in mezzo fotogramma.
Peter alla fine prende coraggio e va al cottage di Tony. Un posto completamente diverso nel quale uno si immagina Stark vivere, ma che allo stesso tempo è proprio da lui, o per lo meno di quella parte che continuava a dire di voler “andare in pensione”.
Con lo scambio di battute tra il ragazzo e la signorina Potts viene fuori quello che era immaginabile, ovvero che Peter si sente di troppo, uno sfasciafamiglie, ma la donna dice di non odiarlo e di aver perdonato a Tony cose peggiori. Cosa può esserci peggio del fatto che tuo marito ama un’altra persona? Forse il fatto che alla fine lui si sia sacrificato, dando la vita per Peter, sé stessa, la figlia e tutti gli altri.
Il momento Peter - Morgan è assai tenero. Il ragazzo cerca di non far vedere alla bambina quanto è triste, e la piccola, che ha gli occhi del padre, gli parla proprio di lui confessandogli che l’uomo le parlava di Spiderman e del fatto che lo avrebbe riportato indietro a qualunque costo. Spero di trovare tanti altri momenti in futuro con questi due per protagonisti.
Alla fine l’oggetto misterioso che Tony ha lasciato a Peter è una maschera dell’armatura di Ironman che contiene un messaggio registrato. In realtà c’è una piccolissima imprecisione in quello che hai scritto, non è vero che Pepper e Peter sono le uniche persone per le quali Tony ha speso del tempo per lasciare un pensiero. Registra una cosa per Pepper quando da Titano cerca di fare ritorno sulla terra, ma era più che altro un addio e dato che invece riesce a tornare potrebbe anche non aver mai fatto vedere quelle immagini alla donna. L’altro messaggio che lascia non è tanto per la moglie (sono troppo cattiva con lei? sorry not sorry), quanto invece per la figlia. Quindi per puro piacere personale direi che Tony Stark ha speso del tempo solo per sua figlia e per Peter, le uniche due persone che abbiano mai fatto battere quel cuore di latta.
Inutile dire che ancora tutto questo mi fa stare male, il che è assurdo dato che si parla di finzione. Ma sono fatta così.
A presto con il seguito,
K.

Leggi la risposta dell'autore

TESORO.
Tu non sai quanto io sia felice di aver letto questa storia. Sono anche incredibilmente depressa per motivi abbastanza ovvi. MA POI.
Tutto ciò mi sembra così... realistico. E' realistico come Peter affronta il lutto, come si comporta, il suo iniziale rifiuto all'invito di Peter, il suo sentirsi... spaventato, perso solo. La vita sta andando avanti eppure lei sembra essere rimasto indietro. Indietro con il cuore e con l'anima.
I flashback si alternano benissimo al presente e in entrambi casi c'è da parte di Peter, ma anche da tutti gli altri personaggi, il desiderio di andare avanti ma senza riuscirci del tutto. Poi boh, quanto ho amato Pepper in questo capitolo. Già a me piace di suo, ma il modo in cui l'hai fatta interagire con Peter, con dolcezza e comprensione materna e non con rabbia, mi è piaciuto da morire. Perché lei aveva capito. Aveva capito che fra Tony e Peter c'era qualcosa di speciale, eppure non lo odia, in verità non odia nessuno dei due, nonostante Peter si senta... ovviamente in colpa, arrivando a dire che è stato proprio lui la cosa peggiore che è capitata a Tony e che Pepper gli ha perdonato.
Poi, che ti devo dire dei momenti fra Morgan e Peter? Di lui che fa a fatica a guardarla, perché gli ricorda Tony? Tutto questo spezza incredibilmente il mio cuore. E poi c'è Pepper che dà a Peter un messaggio da parte di Tony. A me i messaggi post morte fanno sempre piangere, non lo so in che condizioni sarò nel prossimo capitolo. Già qui non sto messa benissimo, perchè il dolore di Peter è un po' il dolore di tutti noi, ma mi consola sapere che almeno Pepper può capirlo e in un certo senso può stargli accanto.
Adoro da morire tutto ciò, mi era mancato leggere le tue Starker T_T
A presto <3

Nao

Ciao tesoro! Perché ero convintissima di aver recensito e invece no?
Why? Vedi che invecchio male?
Torniamo ad EndGame e tornarci attraverso le tue parole è meraviglioso!
Peter, mio adorato Peter! Se solo potessi parlare diresti che vuoi essere scritto solo e soltanto da Miryel vero? Si che lo sappiamo!
Quanto adoro come hai diviso questo capitolo!
I ricordi e il presente.
Sai che il lutto e l’elaborazione di quest’ultimo è un argomento a me molto caro e tu sai gestire l’Angst in modo magistrale.

(PS: “Peter guarda il buffet imbastito per l'occasione. Ha lo stomaco gonfio da quando Tony è morto. Non tocca cibo dal giorno prima.” Giuso non ho mai capito i buffet ai funerali… Stavo per scrivere MATRIMONI pensa te…)

Le introspezioni di Peter in questo capitolo sono meravigliose e come la presenza/assenza di Tony.

“…Se l'era presa col mondo, non appena era successo. Se l’era presa con tutti, con nessuno, con Tony e con se stesso…”
Tutto questo è così umano, così vero. La rabbia è una fase molto forte.
Lo capisco perché ci si passa tutti e è una fase difficile da superare.

Ho amato il discorso di Pepper. Davvero ho adorato come hai l’hai scritta. Come ha accettato quanto c’è stato tra Peter e Tony. Ammettere che vederlo soffrire le ha fatto desiderare di vederlo tornare.
Bello come si interfaccia a Peter, uniti nel dolore e nella mancanza.
E Maguna, che dolcezza infinita!!!

«Eri in quasi tutte le mie favole della buonanotte, ti conosco per questo. Papà diceva che mi saresti stato simpatico.»
Qui mi hai fatto sciogliere in un mare di lacrime! Ma come sono carini!


Davvero ho adorato ogni parola e come l’amore per Tony li abbia legati per sempre!
Io me la immagino Maguna a crescere sempre più simile a papà e a inziare a condividere con Peter molteplici avventure sotto lo sguardo ansioso di Pepper.
Hai sempre un tocco magico!
Ti lovvo 3000

A Cosa! <3
Ok, te lo devo di’. Volevo fare la recensione quella buffa e un po’ ca&&ona, ma questo primo capitolo è una splendida mattonata che farebbe piangere pure un vigile urbano nel traffico di Roma. E non per le polveri sottili né per la rabbia urbana delle macchine parcheggiata in ventordicesima fila, ma perché fa proprio piagne e basta, Co’. Questa frase me l’ha fatta preferire:
Peter però non ha preso un brutto voto. Peter ha dormito con suo marito; gli ha rubato due scintille dagli occhi e si è sentito amato. Gli era piaciuta quella sensazione, solo perché – per una volta – qualcuno lo aveva ricambiato.

Il concetto e il modo in cui è reso sono semplicemente stupendi. Ho sempre amato il personaggio di Pepper e qui lei ha una dignità enorme. È una donna che perdona al marito una liaison pesantissima da digerire, che aspetta e accoglie Peter perché entrambi amano troppo e disperatamente Tony e la vita è andata così. Lo hanno avuto entrambi per poco tempo. Peter è devastato dal dolore e si rende conto – com’è IC, lui, che si fa sempre carico dei problemi di tutti – di averle provocato, a suo tempo, un dolore. È troppo sensibile e intelligente (sensibile, non frignante; sensibile) per non comprenderlo.

La scena del funerale, la scena di Pepper, la scena della doccia, Maguna e quel messaggio innocente che giunge dalla sua bocca inconsapevole sono elementi stupendi che si fondono in una minilong che strazia, sì, ma con delicatezza. Non cerca il sensazionalismo della tragedia, anzi: tutto è intimo, come il cottage (cioè, cottage by Stark, è sempre pe’ modo de di’ cottage) dove Pepper viveva col marito e con la figlia. Sono IC e persi in una tragedia, Cosa, che è canone e headcanon e non solo ed è plausibile – io credo che una fanfiction debba anche essere questo, per definirsi bella: rispettare i canoni il più possibile. Non è un giocare con le bambole e vestirle come ci piacciono, ma capire che Pepper ha visto Tony fare di tutto e certo, lui e Peter qui si amavano e per questo fa più male di un semplice sesso consumato perché si vive in maniera rock’n’roll. Splendida anche la presenza di Strange, che vive nel ricordo e viene accusato giustamente da Peter.

Sì, perché l’ottica di Spiderman io la capisco. Il più degno tra noi, lo Stregone Supremo – che comunque mo’ non ha più l’Occhio di Agamotto, giusto?? - ha permesso che Tony morisse, ha fatto di tutto affinché l’unica vittoria si compisse. Certo, Tony voleva riprendere ciò che aveva perso e mantenere quello che aveva a tutti i costi. Lo pretendeva. E niente, Co’, m’hai spezzato il cuore in mille particelle minuscole. Sei più crudele di quelli che te fanno paga’ il ginseng un giorno in un modo e un giorno in un altro. Con codesto criptico messaggio che ti spiegherò alla prossima rec (colpa del Bronchenolo immancabile) ti saluto e ti dico… te possino! <3
Sigh!
Cosa, lì, Shilyss, quella che c’ha il nickname che varia in base alla piega.

Senti, allora, no! Cazzo! NO!
Ma tu mi vuoi morta in tutti i laghi e luoghi... così sto proprio male T____T che cos'è questa roba che produci che mi strazia il cuore, così canon da fare male? COSA?
Adoro come particolareggi sempre Peter, in tutti i suoi momenti, belli e brutti che siano. E questo altro che brutto... questo è immensamente difficile, inaffrontabile; come si vive dopo la perdita di una persona che si è amato da impazzire? Come si riesce a rimettere insieme i pezzi di una vita che non sembra più tale e di un presente che rischia di implodere su ste stesso fino a distruggere tutto quanto? E i ricordi? Quanto fanno male, quanto straziano, quando uccidono, colpiscono, feriscono? Troppo... Troppo per Peter da sopportare, soprattutto con Pepper, che lo chiama e gli sta vicino mentre lui si sente una merda per aver distrutto una famiglia, per aver rotto, forse, qualcosa fra Tony e Pep, anche se poi non è così. Ho trovato molto IC in questo, non so nemmeno perchè... ma Pep voleva solo il bene per Tony, lo amava, e come tale è riuscita a perdonargli quel tradimento, ma solo e soprattutto perchè anche Tony amava Peter. Non era un tradimento solo per... era qualcosa che teneva vivo Tony, vitale, qualcosa di così simile a quello che provava Peter lui, anche se forse in modo più maturo, più consapevole. 
Mi è piaciuto moltissimo come Pep gliel'abbia detto al telefono, quel "io so" che vale più di tutto; i flash del funerale di Tony, con uno Stephen Strange sul quale scaricare parte di quella frustrazione e di quella tristezza, nonostante la morte di Tony fosse l'unico modo. E mi è piaciuto come, sul finale, Morgan Maguna <3 abbia raccontato a Peter che Tony le parlava spesso di lui, le raccontava le sue storie, le sue vicende, e le promesse di riportarlo indietro. L'ho trovato un momento stupendo, che mi ha commosso ** e sono curiosissima di scoprire cosa Tony gli abbia detto nel messaggio dedicatogli, quali parole abbia decido di dedicare allo Spider Kid del suo cuore e che, dopo di esse, Peter riesca in qualche modo ad andare avanti, anche se non sarà facile...
Tu sei sempre più brava, tesoro, sei una perla <3
Alice

Carissima ciacionissima del mio corazon.
Ma che bellezza è mai questa? Ma che beltà per gli occhi? Ma quanta tristezza e amore in queste righe? Tanta... Tanta tanta. Sono sfinita dal teatro, il Don Chisciotte ancora mi accompagna e i sentimenti sono grandi in me come la forza in star wars e io sono stupita da quanto tu possa arrivare a tanto, certe volte.
Due cose voglio dirti prima di iniziare la recensione seria. La prima è che adoro il fatto che tu non hai lasciato indietro pepper. È importante e c'è stata nella vita di Tony perciò è giusto che ci sia e so pure che tu la rispetti e rispetti quello che sono. Quindi grazie per averla inserita e per averle dato tanta giustizia. Lo sai cosa penso di lei e io la amo. Come amo Morgan. E la seconda cosa sono i flashback. Sono inseriti bene nel testo. Hanno attinenza con quello che succede nella trama principale e questo è sicuramente un punto forte che ha dato musicalità alla storia. Quindi: brava, ciacio brava!
La cosa che si sente di più da subito è la tristezza di Peter. Anzi il suo non poter accettare la morte di Tony e il rassegnarsi al suo fuggire da tutto quello che lo ricorda eppure pepper sembra proprio non volerlo lasciar perdere anche se Peter vorrebbe. Dorme con la luce accesa. Un dettaglio che può sembrare stupido ma che in realtà è importantissimo. Chi ha subito un lutto importante sa quanto è vero che certe cose possono aiutare a vivere meglio. Tipo delle psicosi insomma e Peter ha le sue. E ce l'ha a morte con strange e allo stesso tempo non ce l'ha con lui. Ecco, questo è Peter. Impulsivo ma maturo e riflessivo. Come sempre la sua caratterizzazione è divina e sai che sa sostenitrice dei fumetti e di Holland io sono pignola su di lui. Niente da dire come sempre.
E poi l'incontro che ha la scusa dell'oggetto che pepper deve dargli che è una maschera. Come quella del finale? Quella che proietta un Tony nella stanza? Se sarà così io piangerò tantissimo sappilo.
E Morgan? Adorabile come sempre, l'hai fatta interagire con Peter e io te ne sono grata. Ormai voglio una serie con loro due su Disney Channel! (Com'è che l'avevi chiamata tu? Non mie ricordo XDDDD). Sembra quasi che Peter abbia fatto un passo avanti ma allo stesso tempo i ricordi del funerale fanno malissimo (a grazie per aver inserito Harley. L'hanno notato in pochi al cinema... Solo tu che potevi farci caso mentre piangevi come una pazza! Ma lo spegni mai quel cervello che pensa?) E ora non ci resta che scoprire cosa ha da dire Tony nel suo messaggio, piangere e soffrire ancora ma sperare nella risoluzione di cui parli nelle note. Io ci conto. Qualsiasi cosa sia per me sarà canonica.
Quindi detto questo torno a casa che stasera ho una guida (quindi non uscire dalle 21 alle 22 ok? Sono pericolosa) e ti ringrazio per come hai preso in mano questo canone e come lo stai risolvendo per tutti noi con la tua sensibilità. Grazie davvero caciona.
A sabato!
Rusty

Ciao cara, avevo letto già ieri questa storia ma non ho avuto nemmeno un po' di tempo per recensirla. Rimedio subito e inizio con il dirti che, mannaggia, ho pianto di nuovo. E' passato più di un mese ma ancora non riesco ad accettarlo. NO NO E NO!
Un primo capitolo meraviglioso, assolutamente perfetto. Mi sono emozionata tantissimo quando finalmente Peter ha interagito con Morgan. Che dolore T___T e ora sono molto curiosa di sapere che messaggio/ologramma abbia lasciato per Peter. Sono pronta a scommettere che esaurirò tutte le mie lacrime ma non vedo l'ora comunque di scoprirlo.
Ho amato tanto anche Pepper, in questa storia. E' così comprensiva (probabilmente io gli avrei sbranato via la faccia all'amante del mio defunto marito ahahahah) e così dolce.
Comprensibile anche il rimorso che ha Peter nei confronti del Dottor Strange anche se, poveretto, lui non è che potesse fare molto altro.
So che non ci sarà un vero e proprio "salvataggio" in questa storia, so che probabilmente le cose non si risolveranno come spero, ma sono certa che alla fine di tutto riuscirai a strapparmi un sorriso in mezzo alle lacrime :)
Bravissima come sempre, sei stata eccelsa! Un bacione e a presto!
Eevaa-chan

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Ciao, cara!
Io sto cercando e provando di lasciarti una recensione decente. Mi hai emozionato con questo primo capitolo.
La scomparsa di Tony è stata una bella batosta per tutti coloro che comunque lo amano come personaggio, ma vedrai che riprendo a scrivere andrà sempre meglio.
I sentimenti di Peter sono veri che mi sono sentita molto vicina a lui e volevo abbracciarlo.
Ha perso la persona che ama e non riesce a trovare la pace, non riesce a superare quella perdita cosi difficile da accettare.
Mi è piaciuta molto Pepper e in modo in cui sei riuscita a inserirla e di come lei sa tutto, ma non da colpa a Peter per la relazione avuta con Tony, anzi per lei quel ragazzo è molto importante.
Adoro tantissimo Morgan e di come assomiglia a Tony con gli stessi occhi, ma sono sicura che avrà anche il suo bel caratterino.
E' stata molto significativo per me il breve discorso tra Peter e la bambina dove quest'ultima dice che le favole della buonanotte parlavano di Spider Man e che le sarebbe piaciuto.
Tony sarà stato un uomo duro che non mostrava moltissimo i suoi sentimenti, ma quando le persone che amava avevano bisogno di lui dava tutto se stesso e questo valeva per Peter per portarlo indietro.
Molto significativa anche la scena della maschera che Pepper dona a Peter con un messaggio, ma ora sono curiosa di sapere il contenuto del messaggio che Tony ha lasciato a Peter.
Io ti faccio tantissimi complimenti e spero di leggere a più presto il seguito.
Alla prossima <3

Carissima Miryel,
sei una continua sorpresa, sai? Ogni tua storia è un esperienza bellissima che porto nel cuore e non mi stancherò mai di leggerle.
Questo primo capitolo è davvero ricco di sentimenti, che trapelano dalle tue parole sempre così emozionanti e sentite. In sostanza io nei tuoi scritti ci vedo sempre un grande coinvolgimento con i sentimenti e credo sia dato tutto dall'asperienza personale che una persona si porta dentro e che riesce a mettere per iscritto. Tu ci riesci sempre.
Questo Peter tormentato dalla perdita, che non si dà pace, è molto realistico, specie dopo aver visto il trailer del nuovo spiderman, dove la cosa è decisamente così. Ho letto degli articoli dove dice che il film parlerà proprio di questo, del tema della perdita di Tony e tu qui già sei pronta ad affrontarlo. Ti ringrazio come sempre per come caratterizzi Peter. Mi sembra sempre di vederlo davanti a me, sento la sua voce e vedo le sue espressioni addolorate.

Mi piace molto come hai convinto il giovane Parker a raggiungere casa di Tony, con quella curiosità che lo ha spinto a scoprire cosa gli ha lasciato l'uomo che ha amato e che lo ha amato, intervallato da questi flashback del suo funerale che, non solo rendono la scena molto più di impatto, ma si incastrano col presente. I miei complimenti ancora.
Il discorso tra Pepper e Peter è risolutivo per entrambi. Lui, nella scorsa storia, pensava di dover tenere quel segreto dentro di sé per sempre, qui scopre che Pepper sa e che non ce l'ha con lui. Ci vedo una risoluzione già, una di quelle di cui parli nelle note.
Straziante come Morgan gli ricordi Tony (e molto probabilmente se la vedremo ancora, lo ricorderà anche a noi) e come Peter cerchi di scappare da tutto ciò che glielo riporta in testa.

Poi c'è questo parallelismo tra il dono del funerale e quello del presente. Questo è una maschera, e l'altro? È lo stesso? oppure è altro?
Non lo so ma lo voglio scoprire presto. Le tue storie hanno sempre questa capacità di mettere una curiosità addosso, che tu nemmeno ti immagini quindi cara che dirti? la storia è veramente bellissima, come del resto ogni tua storia, ma questa forse ha qualcosa in più, non so spiegarti di preciso. Forse è il tormento di Peter che fa sembrare tutto così realistico e allora ci si immedesima, specie chi ha provato le stesse emozioni.
Un caro saluto e al prossimo capitolo,
Bau

Tesoro mio adorato <3
Sono contentissima che tu abbia ripreso a scrivere! Le parole sono come un balsamo, vedrai che, piano piano, riuscirai a tirar fuori tutto il dolore che ti è rimasto dentro e a trasformarlo in qualcosa di bello, di bellissimo anzi **
Già questa prima parte è veramente meravigliosa, un’ulteriore dimostrazione – casomai ne avessimo ancora bisogno – di quanto tu sia eccezionale nello scavare nella psiche di Peter, nei suoi tomenti interiori. Tony se n’è andato e in lui ha lasciato un vuoto incolmabile, divorante, una voragine nera che il giovane Parker in questo momento non riesce nemmeno a fronteggiare, figuriamoci a risanare – come se fosse possibile superare e lasciarsi alle spalle tutto ciò che c’è stato fra loro. E il personaggio di Pepper è inserito magnificamente all’interno del tuo canone, talmente bene che mi è semplicemente sembrato di avere davanti agli occhi la scena di un possibile film futuro… un missing moment di “Far from home”, tipo. Mi è piaciuta tantissimo, così forte – deve esserlo, per Morgan soprattutto – ma anche dolcissima e comprensiva e terribilmente umana nell’ammettere di sapere tutto, sì, ma allo stesso tempo di non avercela affatto con Peter. E d’altra parte è più che comprensibile il desiderio di quest’ultimo di tenersi alla larga dalla – da quel che resta della (quanto fa male scrivere queste parole) – famiglia Stark, perché tutto, ovviamente, ma non potrebbe essere altrimenti, tutto in quel piccolo chalet gli parla di Tony, e di una vita che è andata avanti su un binario parallelo rispetto a ciò che avrebbe potuto essere, quando a causa dello schiocco di dita di un Titano pazzo Spider-Man è sparito, lasciando Iron Man a tormentarsi per cinque lunghissimi, eterni anni. E Morgan, questa bambina così piccola sulla quale già grava il peso di una perdita così grande, questa bambina che ha gli occhi di suo padre (e anche in questo caso, non potrebbe essere altrimenti) e, ne sono sicura, presto ne dimostrerà anche il carattere (oddio, mi immagino però che Pepper saprà dare una smussata alle asperità più pungenti che sono state proprie del carattere di Tony), questa bambina, dicevo, è proprio lei a dare a Peter la conferma di una cosa che lui soltanto poteva sospettare ma non sapere con certezza: che fino all’ultimo Tony avrebbe – e nella sostanza, ha fatto – qualsiasi cosa per riportarlo indietro. A qualsiasi costo, non è stato forse questo il leit motiv di tutti i trailer di Endgame?
I flash back del funerale sono strazianti, soprattutto nel modo in cui Peter si isola dagli altri, troppo perso dentro ad un dolore senza confini per accorgersi di quel che capita attorno a lui. La rabbia contro Strange è comprensibile, ma io credo che in realtà Peter non ce l’abbia davvero con lui… solo che, per il momento, forse la rabbia è un sentimento più facile da gestire rispetto a tutto il resto.
Ancora una volta, hai saputo analizzare con precisione chirurgica lo stato d’animo di una persona annichilita da una perdita troppo grande da elaborare: Peter non è nemmeno più lui, persino ciò che lo rendeva a tutti gli effetti se stesso - la volontà di salvare tutti quanti, nessuno escluso – sembra non essere più parte di lui. Ma non tutto è perduto, e nel messaggio di Tony forse è racchiuso ancora un briciolo di… speranza. Ma speranza di cosa? Aspetterò il prossimo capitolo per saperlo <3
Concludo raccontandoti un aneddoto che spero ti faccia ridere un po’ (e anche ti faccia comprendere l’influenza che le tue storie hanno avuto su di me negli ultimi mesi): l’altra sera ho visto Avengers: Civil War, e nonostante fosse in assoluto la prima volta, oltre a riconoscere perfettamente tutti i personaggi senza mai confondermi, sapevo in pratica a memoria tutte le battute del film, soprattutto – ma dai? – quelle fra Tony e Peter. È stata in effetti una situazione piuttosto surreale. Comunque, e adesso la finisco sul serio, quest’estate prevedo un look molto ironman-izzato e spiderman-izzato per le piccole pesti… ne hai già avuto un assaggio in anteprima XD
Un bacione e un abbraccio fortissimi cara :*
Con infinito affetto,

padme

Ciao giovane donzella,
Eccomi qui a recensire ma soprattutto a leggere qeusto tuo primo scritto dopo EndGame, sono consapevole che hai riscontrato molti problemi dopo quel maledetto film ed io sono come te, un naufrago nel pieno delle onde T.T
Quindi sappi che ti capisco e ti supporto <3
(Piango già alla canzone bene.... ottimo direi, dico sul serio...)
Ogni singola scena che descrivi trasuda dolore, tristezza e nostalgia, ci mostri un Peter distrutto ed incapace di rialzarsi da quell'oblio, mi è piaciuto che hai inserito nel primo ricordo Strange, lo sguardo sul giovane come quello di un genitore che si accerta del figlio è bellissimo e dall'altra parte c'è il giovane che non è più padrone delle proprie emozioni tanto da arrivare ad odiare per un breve periodo quell'eroe che gli aveva nascosto la verità... T.T Piango.
Strange che chide scusa a quel giovane è stato un colpo al cuore, dico sul serio, è stato toccante perchè il sommo stregone sa tutto,ha visto tutto e sono certo che abbia visto anche quel dolore e abbia scelto di non dirlo per sperare in quell'unica possibilità di vittoria...
Pepper sa cosa era Peter per Tony ed è bellissimo leggere di una donna che non è rancorosa verso quel giovane ma che, proprio perchè sa, decide di stargli vicino consapevole che a diferenza sua che ha Morgan lui non ha nessuno. Bellissime immagini e sensazioni.
I ricordi fanno molto più male delle cose materiali perchè tornano sempre, si cacciano in posti che non dovrebbero e ti fanno piangere, ti distruggono senza nemmeno il bisogno di farti sanguinare... 
Il rifiuto da parte del giovane ad affrontare quell'ultimo segno del suo amore, quel'ultimo dono mi ha spezzato il cuore, sì perchè non accettandolo mi pare che nella testa di Peter possa rimanere una flebile fiammella di speranzache lui possa ritornare come nel fattore di dormire con la luce accesa, sembrano cavolate ma messe tutte assieme ti portano a vedere nel giovane il rifiuto della perdita, complimenti per averlo dimostrato così in maniera perfetta <3
L'innocenza di una bambina che rivela l'amore che il padre provava per quel super eroe è straziante, doloroso perchè racchiude l'essenza stessa della Starker <3 
Quella maschera che gli viene donata è qualcosa di meraviglioso, di unico perchè solo Pepper e Peter ne hanno ricevuta una e sono certa che in entrambe le due maschere e i conseguenti due messaggi ci siano parole completamente differenti, sia come significato che come peso perchè Pepper è stata la compagna di una vita, l'amore che ha consolato l'uomo distrutto dagli eventi mentre Peter è stato quella boccata di aria fresca che come è giunto è anche scomparso lasciando il vuoto nel petto di Tony.
Che dire, non vedo l'ora di leggere il proseguo di questa breve long, come l'hai chiamata tu perchè anche solo con questa metà mi hai fatto piangere e gioire perchè in fondo ti capisco sia come blocco che come rinnegazione per la morte del grande Iron Man, di colui che ha dato inizio a tutti i nostri sogni e le nostre ship...
Complimenti perchè nonostante tutto sei riuscita a non cambiare stile, ovviamente la cosa è diventata in pò più tetra ma è giusto così perchè l'argomento in sè non è facile e lo sappiamo quindi brava, so che non è facile uscirne e non lo sarà mai ma penso che questa tua prima long sia un ottimo tentativo, dico sul serio <3 
Ciao e al prossimo capitolo <3