Ed eccomi qua. Finalmente sono riuscita a recuperare i capitoli che mi mancavano di questa tua ff!
La storia è sempre molto scorrevole e piacevole da leggere.
Mi piace il modo in cui unisci dialoghi e scene visti nella serie tv ad avvenimenti e dialoghi creati da te.
Ho adorato il capitolo in cui Jon si è precipitato da Dany quando l'ha sentita urlare a causa degli incubi.
Avevi paura di diventare troppo melensa ma per ora non è successo quindi stai tranquilla. Oltretutto trattando la storia anche di una coppia un po' di romanticismo ci sta e poi non è assolutamente esagerato.
Il bacio che c'è stato tra i due sappi che mi ha fatto fangirlare parecchio e ha risvegliato la Jonerys shipper che è in me.
Adoro vedere il modo in cui si sta sviluppando il rapporto tra i due con tutti i loro timori e le preoccupazioni. Dany da una parte vorrebbe essere libera di amare di nuovo ma ha paura di deconcentrarsi dal suo ruolo di sovrana se dovesse cedere ai suoi sentimenti e soprattutto il sui essere sterile la getta veramente nello sconforto. Povera bimba!
Jon invece sembra più deciso a voler iniziare qualcosa in senso romantico ma ha capito che ci soni molte persone vicine a Dany che sembrano a amarla e con cui teme di dover rivaleggiare. Tutto questo mi intriga parecchio e sono curiosa di vedere come la svilupparai nei prossimi capitoli!
I due si sono confidati delle cose importanti e personali quindi penso che abbiano solo bisogno di una spintarella per lasciarsi andare ;)
Le anticipazioni sono sempre interessanti e mettono davvero l'aquolina in bocca! A presto con il prossimo capitolo!

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In questo capitolo abbiamo la visione di tre punti di vista e si scoprono delle cose: Tyrion che è al seguito della regina Targaryen perché è convinto che potrebbe essere una buona sovrana per i sette regni disposta a portare la giustizia e la pace ma al contempo è anche innamorato di Daenerys irrimediabilmente e in maniera impossibile, infatti lui pensa che lei non potrà nutrire mai alcun tipo di affetto nei suoi confronti che non sia quello naturale per il suo primo cavaliere. E in più ad incrementare questo suo pensiero è il veder uscire dalle stanze della regina Jon che comprende abbia un interesse personale verso di lei oltre al fatto che ha bisogno del suo aiuto per sconfiggere l’esercito degli Estranei. Su Jon ha saputo molte cose e sa che ha avuto un passato doloroso alle spalle avendo perso molti di quelli che amava e che sua sorella Sansa è per lui ciò che resta della sua famiglia e del suo nord. Poi Jon che in una conversazione con Davos e ser Jorah comprende quanto quest’ultimo tenga a Daenerys tanto da fare di tutto per guarire dal morbo grigio che lo aveva contagiato per tornare da lei a servirla,farsi perdonare e forse continuare ad amarla in silenzio. E infine Daenerys che ha deciso di recarsi a nord per salvare quello che lei sostiene essere il suo popolo che avrebbe imparato ad amarla se avesse dimostrato che non era come suo padre. Tyrion le propone un piano molto rischioso ma che forse potrebbe dare i frutti sperati: portare da Cersei un non morto affinché lei vedesse con i suoi occhi il pericolo e concedesse una tregua per combatterli e probabilmente sconfiggerli una volta per tutte. Attendo il prosieguo ora che gli eventi stanno entrando nel vivo della storia. Un caro saluto e a presto!

Ciaooo, che bello che è questo capitolo ora Tyrion e Jorah sono innamorati di Daenerys e questo si sapeva, spero però che qui Sansa e Daenerys diventino amiche e che nessun drago muoia. Quanto ho pianto per la morte dei draghi. Comunque mi piacerebbe davvero molto che diventassero amiche soprattutto perchè Daenerys di sicuro gli darà l'indipendenza come ha fatto con le isole di ferro. Capitolo stupendo

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In questo passaggio possiamo ben notare la forte empatia che si è venuta a creare tra la regina e Jon; il fatto di esserle stato vicino nel corso della notte funestata dagli incubi ricorrenti sul figlio e sul marito morti ha fatto in modo che Jon stesso potesse comprendere quanto sia il dolore che si porta dentro Daenerys nascondendolo sotto un aspetto fiero e distaccato. E’ in fondo una donna, anche se regina, che ha paure come qualsiasi persona, ma il suo ruolo non le permette di esternarle con nessuno, ora invece ha compreso che Jon riesce a donarle almeno serenità ed averne capito l’indole seria, generosa e profonda, che nasconde anche lui, decide di andare in aiuto del suo popolo al nord avendo anche preso in considerazione il suggerimento del suo primo cavaliere e cioè chiedere a Cersei, che vuole sconfiggere a tutti i costi ma solo quando sarà il momento opportuno, una tregua affinché lei con le sue armate possa recarsi al Nord ed aiutare la popolazione a distruggere gli Estranei e il loro esercito di non morti che diversamente porterebbero morte e distruzione in tutto il resto del regno se non fermati. Jon è lieto che la regina finalmente gli creda e riponga in lui fiducia. Attendo quindi la partenza per il Nord. Un saluto.

Ciaoo, devo ammetterlo questa storia mi sta piacendo un casino soprattutto perchè il mio personaggio preferito è Daenerys Targaryen e quindi mi fa piacere che qui non diventa folle, anche se mi rattriste che Jon la uccida anche quei, o almeno dalla trama sembra così.
Che belli che sono innamorati e pronti ad aiutarsi sperando che anche qui Jon s'inginocchi e diventi un alleato di Daenerys.Capitolo molto bello e la storia è stupenda

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Evviva! Sono riuscita a mettermi in pari con il tuo racconto che si sta facendo intrigante: quello che è accaduto nelle segrete è qualcosa che entrambi volevano, Jon dal momento stesso in cui l’aveva conosciuta aveva provato una forte attrazione verso di lei e Dany sentiva una unione con questo straniero venuto dal nord che le ha fatto riprovare dopo tanti anni la stessa bruciante passione che aveva provato solo per suo marito, e di questo fatto Jon se ne è accorto. La regina però non vuole abbandonarsi al sentimento poiché il regno viene prima di tutto anche di se stessa e della possibile felicità che potrebbe riavere se solo si concedesse di lasciarsi amare. Nel frattempo il vedere lord Varys dona a Jon la sgradevole sensazione di essere continuamente da questi spiato, ma Varys lo fa perché è preoccupato per il regno e per la sua regina nella quale ha riposto grandi speranze per cambiare il mondo affinché fosse giusto e dove si potesse vivere in pace. Intanto la regina dei draghi vive le sue notti attraversate da incubi che le riportano alla memoria il figlio morto ed è proprio durante uno di questo incubi che si ritrova fra e braccia di Jon che vuole solo tranquillizzarla e dove lei finalmente riesce a ritrovare un attimo di pace. E’ stato fatto un altro piccolo passo che non potrà essere dimenticato o rinnegato da nessuno dei due ora. Staremo a vedere il prosieguo degli eventi. Al prossimo aggiornamento. Un saluto.

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Dichon Tarly è stato lasciato in vita affinché la sua casata potesse avere un futuro, anche se il giovane è talmente orgoglioso ed ostinato da non riuscire a capire il messaggio che la regina gli ha mandato lasciandolo vivere. Nel mentre particolare ammissione da parte di Dany di parlare dei sentimenti che nutre verso il re del nord, che però non può manifestare perché prima di tutto c’è una guerra da vincere e un nemico da sconfiggere e secondariamente perchè non vorrebbe obbligare Jon ad amare una donna che non potrebbe dargli degli eredi. Solo con Missandei avrebbe potuto aprirsi tanto, in quanto ha una alta considerazione di lei che comprende anche i più reconditi pensieri della sua regina, come ha capito il sentimento che la lega a Jon Snow. Poi l’incontro tra Jon ed il “suo” drago: mi è sembrato di rivedere la scena che tra l’altro era molto veritiera in quanto il drago sembrava vivo e lieto del tocco di Jon. Jon che è riuscito a far breccia nella testa del giovane Tarly parlandogli di suo fratello Sam e della sua famiglia e a farlo capitolare in favore di Daenerys. Intanto fra i due è scoccata la scintilla. Cosa accadrà ora? Visto che hai apportato dei cambiamenti alla storia originale non mi resta che attendere e continuare a leggere. Un affettuoso saluto.

Un capitolo dove abbiamo potuto assistere ad un gradito ritorno, quello di ser Jorah Mormont, il lord innamorato della sua regina che è tornato da lei come le aveva promesso se solo fosse riuscito a guarire dal morbo grigio. La presenza di Jorah per Daenerys è importante, è una persona che ha sempre stimato e gli ha perdonato gli errori commessi, ed è perciò lieta di riaverlo al suo fianco poiché è cosciente che lui per lei darebbe la sua vita, tutte le volte che fosse necessario. A lui basta starle di nuovo accanto come faceva un tempo anche se è consapevole che la regina non potrà mai amarlo come lui ama lei. Intrigante il guizzo nello sguardo di Dany quando osservando gli occhi grigi di Jon da vicino nota una scintilla viola e ne resta stupita in quanto solo la sua casata ha gli occhi viola. Ha combattuto una battaglia e lei è tornata, ora Jon e lei possono riprendere il discorso lasciato in sospeso prima di recarsi in battaglia. Intanto Dany mette al corrente di aver fatto prigioniero Dichon Tarly, come consigliatole dal suo primo cavaliere, che potrebbe entrare nei suoi piani. Cosa vorrà farne di lui , come vorrà servirsene e per cosa? Per fugare il dubbio continuo la lettura. A presto.

In questo capitolo vediamo Tyrion diviso fra due persone a cui tiene e a cui vuole bene: Daenerys per l’opportunità che gli ha dato di redimersi e Jamie per il bene che gli ha sempre voluto sin da quando è nato e per averlo salvato in più occasioni dalla crudeltà della loro sorella Cersei che lo avrebbe voluto vedere morto dopo che con la sua nascita aveva causato la morte della loro madre. Tyrion spera con tutto il cuore che nessuno dei due perisca nella battaglia, anche se Daenerys ha delle difficoltà avendole colpito il drago mentre Jamie è pronto ad essere da questo incenerito. Un cambio di registro che hai apportato è il fatto di aver lasciato in vita il figlio di Tarly a differenza della serie tv e questo probabilmente sarà una modifica utile per l’economia della tua storia e potrebbe rivelarsi interessante. Sto tentando di mettermi in pari con i capitoli da te scritti perciò continuo nella loro piacevole lettura. Mi piace molto il tuo modo di scrivere, stai riportando fedelmente le scene tv e persino i dialoghi pare di sentirli direttamente dai vari protagonisti, ma quello che dona carattere è l’introspezione che fai dei vari personaggi, portando alla luce il loro sentire. Un saluto e al prossimo capitolo.

La relazione fra Jon e Daenerys si sta stringendo in un qualche modo, senza che loro due vogliano ammettere che ci sia qualcosa che li attrae l’uno verso l’altra. Nel leggere il pov di Jon mi è parso di rivedere la scena delle caverne e tutto quel non detto che viene colmato dal tuo scritto. Tutti e due devono fare un passo verso l’altro, così Jon otterrà l’aiuto di cui ha bisogno e Daenerys la sua sottomissione con però la promessa di rendere il Nord indipendente. Poi si passa dalla battaglia di Dany al pov di Tyrion che ci fa intravvedere che vorrebbe essere molto di più di un primo cavaliere per la sua regina, se solo lei riuscisse a guardarlo in modo diverso. E’ interessante questa versione, vediamo come andrà avanti. Saluti.

In questo passaggio vediamo la presentazione di Missandei e della sua lealtà completa e totale verso quella che è diventata la sua regina, non per essere stata da lei sottomessa ma per essersi guadagnata la stima del popolo che ha liberato dalle catene rendendolo finalmente libero, e loro come segno di rispetto l’hanno seguita e sempre la seguiranno come già avevano fatto i Dohtraki e poi con gli Immacolati. Forse Jon che ancora non si fida di lei può però notare che sia di indole buona e generosa e non folle come suo padre. Intanto Daenerys deve affrontare un nuovo problema che le giunge con l’arrivo di Theon che reca la notizia che suo zio Euron ha decimato la loro flotta e come se ciò non bastasse anche Alto Giardino è stato perduto con la morte di lady Olenna Tyrrel. La guerra contro Cersei sembra essere giunta ad un punto di non ritorno, ed in preda a tutte queste notizie negative, Daenerys vuole attaccare Approdo del re e distruggerla una volta per tutte, ma all’ultimo momento ascolta sia le parole di Tyrion che quelle di Jon e desiste dal suo proposito, altrimenti avrebbe poi avuto solo della cenere su cui governare. Altro bel capitolo. A risentirci presto.

In questo passaggio si può notare la difficoltà nel cercare di far comprendere in pieno la situazione anche e nonostante le accorate parole di ser Davos che parla in favore di Jon e di quanto lui abbia a cuore la sua gente e il suo popolo, ma quest’ultimo non vuole inginocchiarsi di fronte ad una perfetta sconosciuta che reclama un trono solo per il nome che possiede e anche se questa regina promette di rendere il nord indipendente una volta che saranno riusciti a sconfiggere Cersei e a sedere sul tanto agognato trono. Tutti e due sia Jon si Dany sono alimentati da forti ideali ma per fare in modo che questi ideali diventino tangibili occorre che una delle parti faccia delle concessioni senza però dare troppo e l’altra faccia un passo nella direzione che la regina si aspetta, tutto questo secondo i consigli del saggio primo cavaliere della regina che conosce Jon Snow e sa che è un uomo d’onore come gli è stato insegnato da suo padre Ned Stark. Ora una prima concessione è stata fatta, possono estrarre l’ossidiana per forgiare le armi che potrebbero uccidere i non morti. Vedremo come si evolverà il loro rapporto da ora in avanti. A risentirci presto e un saluto.

Lo scorrere del tuo racconto mi riporta alla memoria le immagini della serie tv e mi pare anche di risentirne i dialoghi con però una peculiarità e cioè la possibilità di percepire quelli che sono i pensieri di Jon che parla con ser Davos fino all’incontro con Tyrion e Danerys che sono venuti ad accoglierli sulla spiaggia. Il dubbio che attanaglia Jon è quello di non riuscire a far comprendere alla regina a concedere il suo aiuto nella guerra contro gli Estranei poiché già la storia di per sé è pazzesca da credere quindi una persona che la ascolta per la prima volta non avendo visto potrebbe faticare a credere che quanto viene detto sia la folle verità, ma bastano le accorate parole di ser Davos, ancora una volta, che gli suggeriscono di essere semplicemente se stesso e così agendo avrebbe potuto suscitare l’interesse della regina e financheil suo contributo. Interesse che però ha già fatto fare le capriole al cuore di Daenerys e lei stessa non ne comprende la motivazione, dopo tutto non ha mai incontrato Jon e solo un uomo in vita sua le aveva fatto provare una simile sensazione ed era stato suo marito Drogo. Ma ora l’importante è parlare e chiarirsi per entrambi, Jon per chiedere il supporto per non far cadere Grande Inverno nelle mani dei non morti che così facendo avrebbero avuto libero accesso al resto dei sette regni, e Daenerys per vedere riaffermata la sua leadership come regina incontrastata dei sette regni. La cosa che li accomuna è la solitudine, entrambi sono soli a comandare e questo fa provare tristezza per la loro condizione che si può notare negli sguardi di entrambi. Come ultimo monito Jon la avverte che senza il suo aiuto avrebbe regnato sulle ceneri di ciò che era stato e lei sicuramente non era a quello che mirava. Piccoli passi per comprendere i loro stati d’animo prima di una decisione che potrebbe cambiare molte cose. Continuo nella lettura che è piacevole e molto scorrevole. Un saluto.

Ciao Lily, sto leggendo con sempre maggior piacere questo tuo scritto in quanto in ogni capitolo dai nuovi indizi per gli svolgimenti futuri attraverso i punti di vista di Jon e Daenerys. I loro pov riescono a dare uno sguardo d’insieme di ciò che è accaduto ad ognuna delle parti in causa, raccontando avvenimenti in modo preciso e puntuale che riescono a dare la percezione del sentire di entrambi. Jon è alle prese con il suo voler appartenere alla famiglia degli Stark pur non essendolo per diritto di nascita ma essendolo diventato per aver vissuto con quella che è diventata la sua famiglia e che vuole proteggere da tutto e da tutti come risulta evidente dal discorso intercorso nelle cripte con Ditocorto che tanta parte nel dolore di sua sorella Sansa ha avuto e per tutto quello che ne è conseguito. Le sue sono parole puntuali alle quali Lord Baelish non può non fare caso, sono un dito puntato contro di lui ed il suo operato e se un qualsiasi nuovo errore dovesse venire da lui commesso ai danni di un suo famigliare Jon non esiterebbe a liberarsi di lui una volta per tutte. Anche Daenerys ha fra i suoi sostenitori qualcuno di cui le è difficile fidarsi, quel lord Varys che ha servito molti, forse troppi, padroni ed ora cerca di restare al suo servizio consigliandole il da farsi, perché strano a dirsi lui vuole e ha sempre voluto il bene del popolo che non aveva né mezzi né possibilità per potersi fare ascoltare e lui ne è stato la voce. Lord Varys è un personaggio complesso che mi è sempre piaciuto, perché nonostante il suo fare fosse a volte discutibile ha sempre avuto uno sguardo che vedeva lontano, quasi da statista, preparava il mondo che avrebbe dovuto essere per far vivere meglio la popolazione e da queste premesse ecco il motivo del suo sostegno alla giovane Targaryen nella quale intravvedeva il concretizzarsi di questa sua aspettativa. Sempre più interessante il racconto. Un saluto e a presto.

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Altro passaggio interessante dove abbiamo potuto vedere quali sono i sentimenti che governano sia la gente del nord sia coloro che affiancano Daenerys. Jon ha deciso di recarsi a Roccia del drago contravvenendo a quello che gli viene suggerito di non fare dai suoi lord che lo vorrebbero lì con loro a combattere per il nord in quanto lo hanno unanimemente proclamato re ma lui ha una visione più ampia poiché è consapevole che per battere e forse distruggere gli Estranei devono essere messe in campo forze inusitate come quelle possedute dalla regina Targaryen che ha di fatto tre draghi capaci di incenerire qualunque cosa, per cui nonostante le rimostranze anche di sua sorella Sansa, lui ha già deciso e insieme a ser Davos si prepara ad affrontare il viaggio che potrebbe essere però una grossa incognita perciò lascia a Sansa la guida del nord essendo lei la legittima erede di Eddard Stark che ne è stato sempre il protettore. Daenerys invece si trova a dover fronteggiare i suoi alleati che vorrebbero mettere a fuoco e fiamme i loro nemici più per vendetta che per una visione a lunga gittata. L’unica a rivelarle cose del suo passato e incitarla a comportarsi da drago quale è, è la vecchia Olenna Tyrell che dall’alto della sua esperienza maturata nel tempo la motiva ad agire non come quel folle di suo padre ma incutendo timore per poter regnare sul lungo periodo. Altro brano ben scritto fluido e scorrevole. A risentirci presto.