Recensioni per
Anime di luce e di ombre
di QueenVictoria

Questa storia ha ottenuto 247 recensioni.
Positive : 247
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/11/22, ore 10:49
Cap. 1:

Eccomi qui sulla rampa di lancio per partire con questa tua long che parlerà dei Cavalieri d'Oro, protagonisti per me graditissimi. ^_^
Non c'è niente da fare, i Bronze saranno anche protagonisti della storia originale, ma il fascino dei Gold è incommensurabile, non penso che ci sia qualcuno che, da piccolo, possa essere rimasto completamente indifferente alla loro presenza.
Ma veniamo al capitolo vero e proprio... mi pare di capire che Mu avrà un ruolo determinante in questa storia, e trovo che la tua scelta sia ottima. Infatti il Cavaliere dell'Ariete è il solo, insieme a Dohko, a sapere con sicurezza che il Grande Sacerdote è un impostore ed è anche l'assassino del Nobile Shion, da qui la sua scelta, che da l'avvio a questa storia, di tornare al Santuario per questa riunione straordinaria.
Mi sono intenerita tantissimo nel leggere del piccolo Kiky, che qui ha solo 6 anni, che si intrufola nel letto di Mu, mi sono proprio immaginata la scena e l'ho trovata perfetta nella sua dolcezza. :)
Tra l'altro, dalle tue descrizioni, mi pare di capire che anche tu avvalori la teoria che anche le anime dei Cavalieri d'Oro, oltre a quella di Pegasus, si reincarnino ad ogni Guerra Sacra o comunque ogni tot secoli, rendendoli così fratelli in arme. E' una teoria che piace molto anche a me e che utilizzo molto anche nelle mie storie, quindi è sempre bello trovare qualcuno che la pensi in maniera affine.

Ti dirò, per essere "solo" un prologo parte molto bene, acchiappa subito l'interesse del lettore (anche il novizio, che non conosce questo mondo!) e desta immediatamente curiosità per i prossimi capitoli, quindi proseguirò questa avventura con molto piacere.
A presto, spero! :)

Recensore Master
08/11/22, ore 20:24
Cap. 13:

Siamo arrivati alla fine e quasi non mi sembra vero, ma ogni cosa bella deve pur sempre finire (o quasi, nel tuo caso). 
Ho apprezzato molto la prima parte dove ti focalizzi sui ragazzini, sui lavori degli abitanti e sulla morte dei tre sfortunati, in particolar modo quando sottolinei la colpa di ogni parte coinvolta nello scontro. È una consapevolezza molto importante, accettare i propri errori non è mai semplice, ma qui se è qualcuno che deve farlo sono propri i Cavalieri che in questa tua storia sono ritratti in maniera piuttosto umana. Infatti, se c’è una cosa che mi è piaciuta è anche il fatto che tutti i loro difetti fossero sempre ben visibili o nascosti e se all’inizio era solo il lettore a vederli, si spera che arrivati all’ultimo capitolo questo messaggio sia arrivato loro e, soprattutto, resti con loro.
Molto carica di sentimento è anche la scena che riguarda la riparazione dell’armatura del Leone, dove Mu è in grado di entrare in contatto con i suoi sentimenti e avvicinarsi in un certo qual senso ancora di più all’amico. Così come lo è anche il confronto con il maestro e la lezione che Mu rivela di aver imparato che poi, in realtà, è un po’ una morale che si impara in tutta la storia, questa e l’importanza del combattere insieme lasciando indietro, per l’appunto, ogni rancore.
La dolcezza che è la scena finale, invece, trovo sia particolarmente adatta per questo finale aperto.
Avevo immaginato già qualche capitolo fa che, rispetto ai piani iniziali dei primi capitoli, la trama aveva pian piano virato in un’altra direzione e sicuramente sono cose che capitano un po’ a tutti noi. Quindi alla fine mi hai lasciato con tanta curiosità e soprattutto aspettative.
Voglio continuare a seguire il viaggio di Mu e spero che presto troverai il tempo per raccontarcelo.
A prestissimo. Ti abbraccio 💖.

Recensore Master
17/10/22, ore 15:08
Cap. 12:

Siamo al 12° capitolo e ancora i cavalieri non sembrano intenzionati a smettere di fare i bambini, cosa che peggiora quando i restanti li raggiungono – e tra questi poi figuriamoci, c’è il Cancro.  Insomma sappiamo che hanno avuto un paio di lezioni interessanti ma ancora non vogliono impararle e forse solo combattere con una divinità potrebbe aiutarli – forse.
Combattere Idra, comunque, com’era prevedibile non è facile nemmeno se fossero davvero uniti e Mu lo sperimenta sulla propria pelle quando la sua armatura viene distrutta e muore. Ed eccola che arriva finalmente Atene. Aspettavo il suo arrivo ed è stato anche provvidenziale visto che i nostri Cavalieri stavano proprio messi mali e serviva solo un miracolo 🤣. E il miracolo potremmo dire che è compiuto da lei, prima che lasci il posto al Dio del Sole e quello del sole.
Ma anche l’arrivo di quest’ultimo aiuto non sembra del tutto necessario, infatti vediamo come anche le preghiere del villaggio e dei ragazzi sono fondamentali per dare un’ultima spinta ai Cavalieri che così riescono a sferrare un attacco abbastanza potente da soddisfare Idra prima che questi torni a dormire. Non è stata facile, ci hanno quasi rimesso le penne, ma ce l’hanno fatta. Ribadisco che ho apprezzato molto il personaggio di Idra e il modo in cui si è un po’preso gioco dei Cavalieri che sono troppo testardi e ancora un po’ immaturi; serviva un personaggio come lui per insegnare loro più di una cosa. A questo punto dobbiamo solo sperare che queste cose le imparino davvero ora che siamo alla fine della storia 😉.

Un altro bel capitolo dinamico, complimenti.
A prestissimo 🥰.
 

Recensore Master
15/10/22, ore 15:20
Cap. 8:

Ciao e scusami tantissimo per il ritardo di questa recensione, ho pensato spesso alla tua storia, forse da una parte ci metto tanto a leggere perché so che ci sono pochi capitoli e non voglio finirla, vorrei che scrivessi altre storie perché sei bravissima e mi dispiace troppo pensare che non abbia altro di tuo da leggere!
In questo capitolo Mu decide di andare a cercare informazioni presso un Monastero induista che conosce bene per scoprire di più sui seguaci di Indra e lì incontra il vecchio monaco Yun che si occupa dei bambini e anche il piccolo Kiki! Molto bella la figura dell'anziano monaco che tiene a bada il gruppetto dei bambini, ma mostra anche molta pazienza e affetto con loro, ricordando che lui stesso è stato un bambino (spesso gli adulti tendono a dimenticarlo e questo è un grosso male!). Mi è piaciuto moltissimo anche il fatto che Kiki dica a tutti i suoi compagni che Mu è suo fratello, e in effetti lo stesso Mu si rende conto che è come se lo fosse (e nell'anime io ero davvero convinta che fossero fratelli!). Mu ripensa al suo legame con Kiki rendendosi conto del fatto che con il suo modo di fare ha ripreso ciò che il suo maestro Shion aveva fatto con lui, bambino rimasto solo al mondo. Solo che Shion era un uomo più anziano e quindi, sebbene sinceramente affezionato a Mu, si era comportato con lui più come un padre, mentre Kiki vede Mu così giovane e quindi preferisce pensarlo come fratello maggiore. E Mu è commosso a quel pensiero, si ripromette di compiere in fretta la sua missione e di riportare a casa Kiki. Ho trovato davvero stupenda questa parte di analisi psicologica e di ricordi del personaggio, ogni volta conosciamo meglio Mu e credo che sia anche per questo che adoro le tue storie: nell'anime noi vedevamo i personaggi e ci potevamo anche affezionare, ma tu ci porti nei loro pensieri, ricordi, fino al loro cuore e così possiamo conoscere parti di loro che non si vedono nell'anime, sempre legato a nuove missioni e avventure e poco all'introspezione.
Mu chiede consiglio anche al Vecchio Maestro Dohko tramite la telepatia e lui gli ricorda che la collana, come le loro armature, ha una volontà propria della quale sia i Cavalieri sia i seguaci di Indra dovranno tenere conto.
Nella parte finale, quando Mu aggiorna i suoi compagni su quanto ha scoperto, ho amato tantissimo soprattutto le scene in cui Milo e Aiolia (per una volta d'accordo! XD) si sentono frustrati perché vorrebbero agire subito, combattere invece di raccogliere altre informazioni... ed è Camus che, come al solito, con il suo fare pacato riesce a calmare gli animi dei due ragazzi, soprattutto di Milo sul quale ha un certo ascendente. Oddio quanto vorrei che tu potessi scrivere una long fic in cui loro sono protagonisti, sono sicura che sarebbe meravigliosa!
Insomma, ancora non sappiamo molto e anch'io sono impaziente e curiosa come Aiolia e Milo! XD
Complimenti e alla prossima!
Abby

Recensore Master
27/09/22, ore 12:19
Cap. 11:

Ecco uno sviluppo che non mi aspettavo è che si è dimostrato davvero interessante. Pensavo che il focus ora non tornasse più sul gruppo di Jaman, e invece i Cavalieri tornano da loro non appena il pericolo si ripresenta e in quell’occasione i più piccoli hanno l’opportunità di insegnare ai più grande una lezione di vita molto importante: il gioco di squadra è fondamentale e loro non ne sono ancora padroni, anzi, visto che la discordia ancora dilaga sebbene l’avessero messa da parte momentaneamente.
E infatti, anche quando si passa all’attacco, la prima cosa che pensano – e fanno – è attaccare in singolo cosa che dimostra la loro immaturità, nonostante tutto. Magari nel prossimo riusciremo a leggere di un bel lavoro di gruppo come si deve.
Anche il Dio Ira non si è rivelato ciò che mi aspettavo, anche se l’idea che lui alla fine combatta contro di loro solo per divertimento – e perché alla fine, visto che è stato svegliato, meglio un po’ di movimentato prima di tornare a dormire – mi piace.
Ci vengono introdotti anche Kido e Saori oltre che narrati gli avvenimenti che hanno portato all’incontro con i due. Per quanto Kido possa avere buone intenzioni, i suoi metodi per salvaguardare la nipote e creare/imitare l’ordine dei Cavalieri non sono proprio molto onesti, anzi potremmo facilmente dire immorali – e anche tanti.

Si sta preparando sempre di più un finale con i fiocchi e io non vedo l’ora di leggerlo!
Complimenti ancora e a presto ❤.

Recensore Master
16/08/22, ore 11:56
Cap. 7:

Ciao e scusami tanto per il ritardo, sono stata in vacanza e quindi adesso mi sto rimettendo in pari con le recensioni e le risposte, e sono molto felice di riprendere a leggere la tua bellissima storia!
Mamma mia, mi immagino la faccia di Erkut e Aleksandra quando si sono visti sparire i Cavalieri che si sono fatti teletrasportare da Mu! XD Per noi sono cose normali, ma mi sono messa nei panni di quei due e dev'essere stato proprio un bello shock, anche se sapevano che quei ragazzi avevano poteri particolari! Comunque io ho avuto fin dall'inizio l'impressione che si trattasse di una trappola e, detto tra noi, mi è piaciuto moltissimo il contrasto tra Milo, impulsivo che voleva muoversi subito, e Camus che pacato lo ha contenuto... insomma, io finisco davvero per shipparli questi due e mi piacerebbe moltissimo se un giorno tu scrivessi una storia proprio su di loro (a lieto fine possibilmente! XD).
Mi è piaciuto molto il modo in cui Aiolia ha individuato il mendicante come un impostore e come ha fatto finta di niente per attirarlo in un luogo in cui è stato accerchiato dagli altri Cavalieri (e poi adoro sempre quando li vedo collaborare, anche questa è una cosa che è mancata tanto nell'anime e anche per questo spero in altre tue storie con questi protagonisti!). La cosa però si fa davvero interessante, perché il falso mendicante mostra la collana di Indra alla quale la pietra custodita da Aiolia si ricongiunge spontaneamente e sembra essere lui quello offeso, come se i Cavalieri stessero davvero sottraendo qualcosa che non appartiene al Santuario... e chissà, forse ha ragione lui e il falso Gran Sacerdote vuole quella collana per aumentare un potere che non gli spetta. Il mistero si infittisce e la storia diventa sempre più bella!
Nel frattempo è stato bellissimo anche il momento in cui i Cavalieri si sono sentiti "sconfitti": Aiolia si sente più fallito di tutti, la pietra l'aveva lui e non è riuscito a trattenerla, ancora una volta pensa di aver dimostrato di non essere un degno Cavaliere di Athena e si sente in colpa. Per fortuna però Camus interviene subito e sottolinea che la pietra non solo si è mossa da sola, ma ha attraversato anche la mano di Milo per ricongiungersi con la collana (tanto per dire che nessuno può accusare Aiolia di qualcosa) ed è tenero che anche Milo, in questo caso, non trovi niente da dire e anzi sia incredulo e sperduto perché i poteri sui quali conta sempre non sono stati utili!
Ho trovato stupendo poi il momento finale in cui tutti i Cavalieri si sono riuniti per parlare e decidere il da farsi, senza accusarsi o rimproverarsi ma cercando di capire cosa possa essere successo e come rimediare. Grazie ai poteri di Mu e Shaka si capisce che quel mendicante non era un vero Cavaliere, che forse stava perseguendo uno scopo suo personale e pur avendo appreso il modo di aprire un portale tra le dimensioni non ha l'addestramento per padroneggiare veramente questo potere. I Cavalieri sono delusi, ma pronti a riprendere subito la missione e a fare più attenzione.
Una storia veramente splendida, so che mi ripeto ma è così bella che ogni capitolo mi incanta, è come vedere un episodio dell'anime e vorrei proprio che durasse tantissimi capitoli!
Complimenti e a presto!
Abby

Recensore Master
12/08/22, ore 16:54
Cap. 10:

Ciao, cara, scusami per l’eccezionale ritardo ma sono qui subito a rimediare!

Che fine misera ha fatto Jaman, non che mi aspettassi qualcosa di glorioso per lui e non che si meritasse altro. Dopo aver imparato di più sul motivo per il quale si trovava con i ragazzini di certo non si è guadagnato empatia ma anzi ha dimostrato ancora di più che anima nera aveva e come l’odio l’avesse accecato fino a farlo approfittare di chi era più debole e povero. Di certo i ragazzini non ne hanno guadagnato né hanno potuto aiutare la loro comunità, ma almeno quelli rimasti potranno tornare a casa vivi.
L’incontro con il Dio, invece, è molto breve, ma come anche i Cavalieri, viene facile domandarsi se può essere tutto così facile e che non lo rivedremo. Certo che mancano pochi capitoli alla fine, ma è davvero tutto troppo facile e dopo l’intensità con cui hai costruito il tutto sarebbe decisamente un anticlimax.  
Il presagio che l’intero ‘incontro’ scatena è dato fisicamente sia dalle nuvole scure che ancora macchiano il cielo che in modo più astratto attraverso le inquietudini di alcuni dei Cavalieri, in particolare quelle di Mu, di cui mi è piaciuta ancora l’introspezione ma soprattutto la consapevolezza.
“Sembrava che l’unico risultato di quella missione fosse mettere in luce la loro debolezza, la loro inesperienza.”
Finora sembra proprio che l’unica cosa che ognuno di loro ha guadagnato è la consapevolezza dei propri errori e qualcuno tra di loro è ancora troppo arrogante per capirlo. Le sconfitte e le delusioni non li hanno lasciati da parte e anche il modo in cui l’incontro con il Dio si è concluso, lasciando dietro di sé un senso di inconcluso – scusa il gioco di parole – aumenta quel senso di insoddisfazione, la mancanza.
È chiaro che non è tutto finito, ma se c’è una cosa che, sfortunatamente, la fine di questo capitolo ha messo in chiaro, è il ritorno di attriti che i Cavalieri avevano messo da parte finora per scontrarsi con Jaman. Decidersi e mettersi d’accordo su come agire ora prevedo che non sarà tanto facile. Decisamente, nonostante siano solo pochi i capitoli rimasti, c’è ancora molto che mi aspetta e sono molto curiosa di come proseguirai.
 
Complimenti, come sempre! Ti abbraccio e scusa ancora il ritardo. A presto ❤

Recensore Master
16/07/22, ore 14:14
Cap. 6:

Ciao, come ti avevo detto ero molto curiosa di andare avanti con questa tua storia stupenda e sono rimasta davvero a bocca aperta per la tua bravura: hai saputo descrivere benissimo la situazione in cui si trovano i Cavalieri partiti per l'Asia Centrale, certo al tempo quei luoghi appartenevano all'Unione Sovietica e tu sei stata eccezionale a rendere proprio quelle atmosfere, anche con le parole di Erkut e Aleksandra che si permettono di dire quello che pensano perché sanno di parlare con degli stranieri che vivono in Paesi liberi. E mi è piaciuta moltissimo anche la descrizione del paese di Erkut e delle case, delle persone che ci vivono, non hai appesantito il capitolo, era necessario per contestualizzarlo. E, in mezzo a tutto ciò, ovviamente, iniziano i primi problemi tra i Cavalieri: Milo non vuole che sia Aiolia a portare la giada rossa, continua ad accusarlo di essere fratello di un traditore e a questo punto ne hanno tutti abbastanza, anche Shaka che non ha mai preso una vera posizione in proposito. Mi è piaciuto moltissimo quello che Mu ha detto a Milo, loro sono tutti orfani e quindi come si può sapere di chi sono figli e che tipo di ereditarietà possono avere? Ho adorato anche Camus che, pur ammettendo che Milo è sempre troppo nervoso, poi è il primo ad andare da lui per cercare di calmarlo (non posso farci niente, io li shippo troppo questi due!). Comunque anche Mu riesce a comprendere il malumore di Milo, questa è la prima missione in cui i Cavalieri si trovano insieme, sono dei ragazzi e non si conoscono neanche tra loro, a parte qualcuno, ci può stare che vengano fuori cose del genere, infatti anche dopo, a Aiolia, Mu dice che non deve ascoltare Milo. Non giustifica le sue parole, può capire il suo nervosismo, ma Aiolia deve pensare a quello che sa lui di suo fratello e non alle punzecchiature di un altro.
Ho trovato poi davvero stupendo e commovente il flashback in cui si vede Aiolos così dolce e protettivo verso il fratellino, ma anche verso Mu. È meraviglioso questo legame fraterno e si capisce benissimo che Mu adesso è affezionato ad Aiolia principalmente perché il loro rapporto risale all'infanzia ed è come se entrambi fossero fratelli di Aiolos (e quindi tra loro). E sono perfettamente d'accordo con te sul fatto di non banalizzare questo legame facendone una ship: io amo le ships slash e le cerco spesso, ma non è che ogni volta che due sono amici si possono shippare, esiste anche l'amicizia, esistono i rapporti fraterni, altrimenti poi diventa ridicolo. E comunque Mu e Aiolia non starebbero per niente bene insieme, semmai (e lo dico per assurdo, fatti pure due risate!) mi viene in mente che io avrei potuto pensare a un "ritorno" di Aiolos dalla morte e allora avrei potuto shippare lui con Mu... ma insomma, sono le mie solite follie! XD
Invece è lacerante il pezzo successivo, in cui Mu da un lato si sente in colpa perché sta mentendo ad Aiolia, non gli dice che il Sommo Sacerdote è un impostore, che altri lo coprono, e teme che quando la verità verrà fuori l'amico lo odierà... ma è anche vero che, se gli dicesse adesso i suoi sospetti, Aiolia farebbe un disastro e probabilmente finirebbe ucciso, così come se da bambino avesse deciso di seguire Aiolos la notte della sua uccisione.
Questa storia è veramente meravigliosa e appassionante, soprattutto per i legami tra i Cavalieri e il loro sviluppo psicologico ed è bellissimo conoscere meglio personaggi che nell'anime non si vedevano molto!
Complimenti di cuore e alla prossima!
Abby

Recensore Master
13/07/22, ore 21:18
Cap. 9:

Finalmente il tanto atteso scontro per la quale ci hai preparati con gli ultimi capitoli e anche i Cavalieri lo sono, soprattutto quando si ritrovano di fronte alle stesse modalità di attacco dell’ultima volta. Al Tempio si saranno fatti ingannare e ne hanno subito le conseguenze – pur sconfiggendo gli aggressori – ma adesso sanno più che bene come reagire e si vede nel loro essere più tranquilli e, ovviamente, sicuri di sé. Purtroppo, però, scoprire che dietro quelle azioni e l’ingenuità non ci fossero altri che ragazzini – sicuramenti influenzati e soggiogati visti che la loro anima non era ancora rancorsa – non è rassicurante, anzi. Ma considerando il ritratto che hai fatto finora dell’uomo che è in possesso della collana, non c’è nemmeno da stupirsi che scenda a questi mezzi.
E oltre ad essere un uomo ricco di odio è anche un codardo, visto che più di una volta – ancora – abbandona i ragazzini che ha reclutato. Anche il suo presunto background – che forse non è collegato a Shion – non giustifica il suo atteggiamento e ora che ha indossato l’armatura di un Dio senza consenso e risvegliato lo stesso si ritroverà contro non solo i Cavalieri di Athena, il Dio stesso e anche i ragazzini che ormai hanno capito di essere stati solo uno strumento. Mi immagino, a questo punto, che la situazione si farà ancora più movimentata di adesso e che questo scontro è stato solo una sorta di “antipasto” visto che nulla è risolto, ma tutto si è fatto ancora più complicato.
Piuttosto, voglio sottolineare come non è solo la parte ‘nemica’ ad aver peccato di ingenuità visto che, anche se i Cavalieri non sono stati sconfitti, anche questa volta si sono fatti fare fessi. Tutti i piani e le migliori disposizioni non sono serviti molto se, poi, alla fine, il piano prevedeva che fossero proprio attirati e combattessero.
Sei comunque riuscita a gestire senza problemi il capitolo più dinamico, intervallando le scene di lotta ai colpi di scena che non sono mancati e hanno tenuto ancora più viva la narrazione. Ora che siamo proprio a uno dei momenti clou sono ancora più curiosa.

Brava, come sempre, e a presto 💖💖.

Recensore Master
10/07/22, ore 18:57
Cap. 8:

Finalmente eccomi a recensire questo capitolo che per quanto sia descrittivo e di passaggio come dici tu è stato ugualmente interessante.

Gran parte è dedicata alle riflessioni di Mu e al suo rapporto con Kiki e ho adorato davvero tutto, dal moro in cui il bambino parla fiero del "fratellone" ai pensieri di Mu che si rende conto di quanto lui stesso sia importante e cosa abbia fatto anche inconsapevolmente per Kiki. Ci sono i parallelismi con il vecchio sacerdote e questo ci dà anche l'opportunità di scoprire un altro pezzo di passato dell'Ariete che non dispiace mai.

Mentre, per la parte più 'tecnica' si scopre di più sulla figura misteriosa, il ladro del capitolo precedente, anche se ritrovarlo non sarà comunque facile. La situazione si prospetta ancora complicata, ma almeno gli animi dei Cavalieri sembrano più agguerriti e decisi, non più così abbattuti, cosa che non può non aiutare - sempre se non si fanno fare fessi di nuovo, ma dubito 😝. E la cosa che mi ha fatto piacere è notare che sono ancora molto uniti e le divergenze messe da parte.

Nel complesso, ancora un capitolo molto ricco e utile che forse è solo finito troppo presto - me lo sono bevuto! Spero di leggere prestissimo il prossimo perché non vedo l'ora di sapere del confronto che avverrà.

Un bacione, a presto ❤️.

Recensore Veterano
27/06/22, ore 23:12
Cap. 8:

Ciaooooooooooooooooooo!!!! <3
Rieccomi qui!! L’ultima volta ho lasciato Mu e gli altri Cavalieri in totale sconforto per la scofitta… ma veniamo a ora 😉

Anche se lieve, il primo approccio a questa sconfitta è la collaborazione, una collaborazione tanto agognata visto che purtroppo i Cavalieri non sono un gruppo saldo (per ora), ci sono rivalità, ostinazione… cose che per un motivo o per un altro hanno ragione di esistere; però è chiaro che se vogliono arrivare a degli obiettivi comuni, devono imparare a collaborare. Poi c’è anche l’aspetto umano da considerare. Io immagino sempre dei militari che vanno in guerra e prima di ritrovarsi soldati, sono come dei fratelli una famiglia, sanno che possono contare l’uno sull’altro, solo così potranno sperare di vincere a tornare a casa sani e salvi.
Io spero che i Cavalieri inizino a pensarla all’unisono. Non dico nello stesso modo, perché è nei diversi punti di vista che si può trovare soluzioni ai problemi, però che capiscano che devono avere più fiducia nel prossimo e non creare piccoli gruppetti o coppie, oppure una realtà dove ognuno pensa per sé.

Mu ha trovato le risposte che cercava (chi poteva farlo se non lui), sembra che finalmente stiano svelando l’arcano mistero e siano sempre più vicini ad una soluzione. Non so se rivedremo Yun, però plauso per questo personaggio, lo hai descritto divinamente, mi hai dato un senso di serenità. Un uomo anziano di buon cuore che si prende cure dei bambini senza lamentarsene, vedendo solo il lato buono e non perde la pazienza… non so mi ha fatto tenerezza.

E parlando di tenerezza, il mio cuore è diventato un budino al cioccolato quando Kiki parlava di suo fratello e ancor di più quando Mu è andato di nascosto a trovarlo. Il pensiero in cui si è tuffato Mu è stato profondo, si è reso conto che lui non è una persona qualsiasi per Kiki, ma è un fratello, una famiglia. C’è un legame d’affetto tra loro che va ben oltre il legame di sangue, che lo vogliano o meno sono una famiglia. Ho sperato che Mu lo svegliasse e si abbracciassero, ma è stato un pensiero egoista il mio, ho capito bene perché Mu non lo ha fatto. Spero si rivedranno presto! (e qui giù una lascrima).

Le informazioni di Mu vengono accolte in modo diverso da ciascuno dei cavalieri, la situazione è ancora altalenante, tuttavia credo che il suggerimento di Mu sia il migliore, devono studiare meglio la situazione e non gettarsi a capofitto contro il nulla.
Aiolia che perde le staffe mio è sembrato Raffaello hihihihi!! Mi aspettavo un certo caratterino, ma non credevo lo svelasse platealmente e contro qualcosa che ha detto Mu.
Effettivamente questo gruppo si guerrieri è stato lasciato in balia di se stesse, perciò a maggior ragione devono trovare una quadra tra loro e agire all’unisono.
Per lo meno Dahko, anche se a distanza li tiene d’occhio e Mu sa che può fare riferimento a lui quando ne ha bisogno.

Come sempre un bellissimo capitolo, la tua scrittura è scorrevole e piacevole 😉
Ci vediamo alla prossima!!

Recensore Master
22/06/22, ore 18:31
Cap. 7:

Ciao!

Come avevo previsto questo è un capitolo più dinamico del precedente, ma invece della battaglia – o il suo inizio – che avevo immaginato, abbiamo un grosso errore di percorso dei Cavalieri che, come dici tu, certo, può capitare, ma non credo loro l’abbiano presa tanto bene.
Hanno raggiunto la città convinti di avere la meglio a causa del numero e dell’effetto sorpresa, ma nonostante il loro avversario non fosse minimamente al loro livello hanno subito una perdita più che sorprendente. Quando si ha a che fare con oggetti simili, di cui non si conoscono nemmeno tutte le capacità, non bisogna scherzare ma loro hanno preso tutta la situazione non dico sotto gamba, ma quasi. Come d’altronde stesso Mu pensa, si sono addentrati in un paese straniero con superficialità, rimanendo scottati di conseguenza. Credo fosse abbastanza plausibile che, a contatto con le altre gemme, quella rossa potesse reagire e unirsi; quello che non si poteva predire era che quell’uomo carico di odio potesse conservare l’intero ciondolo. Voglio sperare che se lo avessero saputo si sarebbero mossi con più cautela.
E ora con l’umore a terra e la consapevolezza di trovarsi una situazione ancora peggiore di prima, non sanno nemmeno dove mettere le mani e come riparare. La battaglia a questo punto li aspetta, soprattutto data la promessa del Cavaliere d’Idra, ma quello che andrebbe evitato è proprio generare una guerra contro Athena che abbia conseguenze ancora peggiori.
Però, c’è decisamente del positivo in questo episodio sfortunato: durante tutto lo scontro – o ancora l’intera giornata – i Cavalieri hanno messo da parte gli attriti e la discordia per lavorare come unità e non perdere il filo; anche dopo, hanno consolato Aiolia quando si stava dando la colpa e io invece per un attimo avevo immaginato che Milo potesse accusarlo. Mi è piaciuto molto questo particolare perché nonostante sotto molti di punti possano considerarsi tra loro anche stranieri, hanno saputo mettere davanti a tutto il bene della missione. E pensa un attimo se non fosse stato così, visto che già hanno subito una perdita senza essere uniti sarebbe finita molto peggio.
Direi in generale che comunque stai costruendo proprio l’atmosfera giusta per prepararci a una bella battaglia: si accumula la tensione, l’ansia e la curiosità, i personaggi fremono sempre di più come il lettore e a questo punto mi aspetto davvero uno scontro con i fiocchi. Inoltre, sono davvero curiosa di cos’altro ci aspetta con il nemico e se scopriremo altro del mendicante – immagino e spero di sì; non credo scompaia del tutto.
Le domande restano tantissime e c’è ancora una bella trama da scoprire anche se siamo circa a metà storia e non ti dico quante ipotesi diverse io mi stia facendo 🤣. Comunque la storia continua a piacermi molto e Mu resta il mio preferito – ma credo sia gran parte merito tuo e del modo in cui ce lo hai presentato; non posso fare a meno di provava empatia.

A prestissimo spero, un saluto 💖.

Recensore Master
18/06/22, ore 15:30
Cap. 6:

Ciao, ma che bel capitolo che ho appena letto!
All’inizio, visto che ti stavi concentrando maggiormente sul viaggio, ho pensato fosse solo uno di transizione, ma sono rimasta piacevolmente sorpresa quando Aiolia e Mu hanno cominciato a interagire, dando un altro significato a tutto il capitolo. Entrambi si sono avvicinati e anche più di quel che mi aspettavo – il modo in cui si sono abbracciati e addormentati insieme, la promessa di Mu, mi hanno stretto il cuore – ma soprattutto si è rivista l’ombra del legame che avevano da piccoli e che, evidentemente, è sempre rimasto nonostante la lontananza. Mi sembra che finalmente abbiano avuto la possibilità di riconciliarsi e ricominciare da dove hanno lasciato. Da un lato mi viene da dire che non sarà così facile e sicuramente il Leone ha più domande di Mu che, invece, ha per lo più segreti, ma dall’altro, penso proprio che entrambi abbiano bisogno di un alleato e di qualcuno su cui fidarsi, soprattutto in tempi come questi. In più, l’affetto comune che avevano per il Sagittario li unisce ancora di più.
Il viaggio non si presenta facile – e non lo era mai stato – e consideriamo anche il modo in cui è cominciato e Milo intenzionato a mettere zizzania, ma almeno il capitolo si è concluso con una nota decisamente più positiva e incoraggiante rispetto all’inizio.
Leggendo le tue note vedo che non shippi i due insieme e – sinceramente – visto il modo in cui hai delineato il loro legame d’amicizia sin dall’inizio li vedrei male insieme anch’io, soprattutto in questa storia. Però devo anche dire che in alcune parti della scena sembrava per un attimo che volessi andare in quella direzione 🤣. Meno male che poi hai specificato.  
Il capitolo rimane uno di transizione, ma è stato comunque molto utile per capire meglio la psiche dei personaggi. Ciò mi porta a pensare che già con il prossimo potrei aspettarmi anche qualcosa di più dinamico – o forse guai. Sono curiosissima **.

Spero a presto, un caro saluto 💖

Recensore Master
13/06/22, ore 18:32
Cap. 5:

Ciao, scusami per il ritardo, sarei voluta passare prima ma ho avuto impegni nella real life e quindi... eccomi qua oggi!
E questo capitolo è veramente emozionante! Ho adorato vedere tutti i Cavalieri collaborare più o meno insieme per cercare di scoprire il mistero dei guerrieri di Indra venuti a cercare la giada rossa. Davvero molto molto interessante la storia che hai creato, delle stanze segrete da cui non è stato sottratto nulla di valore se non ciò che i "ladri" cercavano, e adesso alcuni dei Cavalieri partiranno per questa missione e quindi dovranno per la prima volta cooperare e superare le divisioni interne. Ho notato che Milo è ancora molto sospettoso con Aiolia, mentre ovviamente lui si offre subito volontario per dimostrare la sua fedeltà al Santuario. Ho pensato anche all'obiezione di Shura, che tutto questo non sia altro che una trappola per allontanare la maggior parte dei Cavalieri e quindi poter attaccare il Santuario. Del resto è strano quello che ha notato Camus, che i guerrieri non sembravano in grado di teletrasportarsi né di schivare i colpi dei Cavalieri, è come se qualcuno li avesse mandati appositamente a farsi uccidere per distrarre i Cavalieri d'Oro. La cosa si fa sempre più intrigante e sei bravissima a inventare questi misteri che starebbero perfettamente in qualche episodio dell'anime! Tra l'altro sei anche molto brava a dare a ogni Cavaliere la sua personalità e a far capire le caratteristiche di ognuno anche da poche battute. E poi ci sono gli approfondimenti che danno ancora più spessore ai Cavalieri. Aldebaran, ad esempio, dimostra di essere talmente schietto e aperto da non avere il minimo sospetto sul Sommo Sacerdote, è solo stupito che in tanti anni abbia ricevuto solo pochissimi Cavalieri (e questo fa capire a Mu come abbia potuto mantenere così facilmente il suo segreto) e che non voglia incontrare Mu, visto che Aldebaran crede ancora che il Sommo Sacerdote sia Shion. Poi ci sono i dubbi di Mu, i suoi ricordi e i suoi rimorsi, perché Aiolos era stato sempre gentile con lui e con gli altri giovanissimi che si addestravano per diventare Cavalieri e lui invece non gli è stato vicino al momento del bisogno. Ma Aiolos è davvero innocente? E la bambina che voleva uccidere era davvero Athena? Secondo Aphrodite, che qui finalmente rivela ciò che davvero pensa, Aiolos è solo un traditore e la bambina non era Athena, altrimenti si sarebbe difesa da sola pur essendo così piccola, in fondo è una dea. Per Aphrodite sembra non ci siano dubbi sulla lealtà al Santuario e al Sommo Sacerdote, anche se lui, come scopriamo nel finale (colpo di scena!) così come Shura e Death Mask, sa benissimo che non si tratta più di Shion, anche se non so se sanno chi sia in realtà. Ora non ricordo benissimo l'anime, ma mi sembra che Shura e Aphrodite fossero comunque fedeli al Sommo Sacerdote perché era a capo del Santuario e tanto bastava loro, mentre Death Mask ne approfittava perché così poteva sfogare la sua indole malvagia senza limiti.
Sono sempre più affascinata dalla tua bellissima storia e davvero spero che ne scriverai anche altre, perché sei eccezionalmente brava nel ricreare queste atmosfere e nel gestire questi personaggi.
Complimenti e a presto!
Abby

Recensore Master
23/05/22, ore 19:13
Cap. 4:

Ciao! Eccomi di nuovo per un altro bellissimo capitolo e finalmente Mu ha la possibilità di conoscere tutti gli altri Cavalieri d'Oro! Devo ammettere però che mi stanno piacendo moltissimo Milo e Camus insieme, non so se in questa storia avessi pensato a qualche legame speciale tra di loro, ma per come li rappresenti io li vedo perfetti! Milo ha un caratterino focoso (infatti attacca subito Mu perché non si è mai presentato al Santuario) però in fondo è onesto e leale, lo fa solo perché vuole veramente proteggere il Gran Sacerdote che lui crede ancora essere quello "giusto". Però Camus lo contiene, è calmo e pacato e con le sue parole fa capire a Milo che non è il caso di litigare tra di loro... insomma, mi piacerebbero tantissimo (e non mi dispiacerebbe una tua storia, magari una nuova long, in cui Milo salva Camus dall'attacco dei Cavalieri di Bronzo e poi... beh, insomma, pensaci se ti va! XD).
Molto interessante anche il colloquio tra Mu e Shaka a proposito dei cavalieri che li hanno attaccati e di cui ancora non si riesce a capire molto, sembrano seguaci di un dio misterioso ma senza i poteri che hanno i veri Cavalieri. E mi è piaciuto molto anche l'approfondimento su Shaka. Anch'io quando vedevo l'anime avevo creduto che fosse cieco perché teneva sempre gli occhi chiusi ed è interessante che abbia scelto di farlo per sviluppare meglio gli altri sensi. Mi sembra di ricordare, ma non vorrei dire una sciocchezza, che le pochissime volte in cui apriva gli occhi sviluppava una potenza enorme ed era quindi uno dei Cavalieri più potenti. Mi verrebbe però da chiedere come mai, visto che Shaka è così concentrato e quindi più capace degli altri di percepire il cosmo dei Cavalieri, non si sia mai accorto che il Gran Sacerdote è un impostore... XD
Sei stata davvero molto brava a creare questa storia del misterioso Cavaliere devoto del dio Indra sul quale i Cavalieri d'Oro sono chiamati a indagare, è una storia molto interessante e devo dire che si adatta perfettamente al clima mitologico/avventuroso della saga dei Cavalieri! Ed è davvero astuto Mu che approfitta della discussione tra i compagni per cercare di capire che tipi siano e quanto si possa fidare di loro. I più bellicosi sono ovviamente Death Mask, ma anche Shura e Aphrodite, che sembrano andare piuttosto d'accordo. La cosa mi sorprende un po', perché è vero che anche Shura e Aphrodite erano particolarmente attivi nella difesa del Gran Sacerdote, però erano comunque dei veri Cavalieri, per quanto ambigui (soprattutto Aphrodite); Death Mask, al contrario, era un vero e proprio sadico, e anche Mu ha percepito qualcosa di molto oscuro quando è passato dalla sua Casa.
Stupenda poi la parte finale in cui Mu, per riparare il diadema di Aiolia, entra in contatto con il suo cosmo e vive personalmente il dolore del giovane Cavaliere in tutti quegli anni dopo la morte di Aiolos. L'amore per il fratello insieme al desiderio di staccarsi dal suo ricordo per non essere anche lui considerato un traditore; il distacco dai Cavalieri che dubitavano di lui che poi lo ha portato a rimanere del tutto solo... Ho sempre trovato Aiolia un personaggio molto tragico e in effetti è normale che Mu, che era suo amico ma che poi si è allontanato dal Santuario per anni, adesso si senta in colpa per non averlo aiutato e capito.
Hai creato delle grandissime aspettative con questa storia e non vedo l'ora di proseguire la lettura, sei davvero bravissima, ti faccio tantissimi complimenti!
Abby