Recensioni per
Anime di luce e di ombre
di QueenVictoria

Questa storia ha ottenuto 247 recensioni.
Positive : 247
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/06/21, ore 18:42
Cap. 10:

Eccomi qui!

La collera di Indra si è abbattuta, com’era presumibile, su Jaman, reo di aver osato presumere cosa volesse un dio. I cavalieri di Atena assistono sconvolti e impotenti alla punizione e di Jaman non restano che un passato estremamente fazioso raccontato per sommi capi, dei ragazzini sconvolti e non d’accordo su come interpretare gli inganni del loro defunto maestro, le nubi minacciose e la collana. L’imperscrutabilità dell’antico dio e la presenza del gioiello rendono soprattutto Mu, così legato agli aspetti mistici, inquieto. La morte di Jaman anziché chiudere un capitolo ha aperto un’intera enciclopedia legate alle sue motivazioni, al motivo per cui la sua vendetta è passata sotto silenzio nelle dodici case e sul perché la collana è ancora lì, come se quanto tentato dall’uomo, indegno per molti versi, sia ancora da realizzarsi.
Inoltre c’è la questione dei suoi discepoli, attualmente ignorati dalla collera divina. Forse che loro sono degni e il loro maestro incidentato no? E cosa faranno, giovanissimi come sono e privi di una guida, divisi anche al loro interno tra il bisogno di credere alla missione di Jaman e l’amaro riconoscimento del loro essere stati orrendamente raggirati?

Mi piace come hai gestito il momento in cui il dio compare. La scena è breve ed esaustiva, perché una divinità non deve chiedere due volte o dare spiegazioni. La morte di Jaman risulta immediata e implacabile e non può essere fermata. Si abbatte con rapidità e violenza, e soprattutto questo fatto della rapidità a mio avviso sottolinea approfonditamente quanto qualunque cosa Jaman abbia svegliato sia pericolosa, come viene sostenuto anche raccontando le origini del mito che circonda Indra. Mi affascina, di questa storia, la piega orientale che sta prendendo e che porta le due civiltà – quelle ellenica e quella indiana, orientale, a scontrarsi. Cosa che, peraltro, storicamente è già successo. Affascinata da questo mondo che stai creando e dalle riflessioni sempre brillanti di Mu, che a mio parere si fa le domande giuste senza risultare uno che ne sa troppo e brancolando insieme al lettore, spero di poter proseguire al più presto con la lettura di questa storia.
Un abbraccio,
Shilyss

Recensore Master
19/06/21, ore 13:03
Cap. 3:

Ciao! Finalmente sono riuscito a passare dalla tua storia, e devo ammettere che, pur essendo stato un capitolo tranquillo dove è successo poco, l'ho trovato estremamente interessante!

Innanzitutto, partiamo dalle presentazioni dei diversi cavalieri. Ovviamente, quelli che hanno attirato di più il mio interesse sono stati Aphrodite e Death Mask; il primo, anche se Mu lo ha trovato un po' troppo insistente, non credo che possa essere una minaccia. Sicuramente è la sua diffidenza da quasi-traditore a muovere questi pensieri...
Per quanto riguarda il cavaliere del cancro, invece, ammetto che inizialmente mi stava facendo una buona impressione. Un tipo un po' rozzo ed estroverso, certo, ma quanto potrà essere male?
Molto, visto che sembra essere molto più sadico di quanto il nome (Maschera di morte) presagisca.

Ma lasciamo perdere per un momento i sospetti, che non voglio far avanzare troppo (oltretutto io essendo nuovissimo in questo fandom non posso che macinare teorie riguardo a tutto!) e lasciami spendere due parole sull'incontro con Aldebaran: sarà stato il modo in cui hai presentato l'amicizia tra lui e Mu, oppure la simpatia emanata dal cavaliere del Toro, ma questa parte del capitolo mi ha fatto proprio sentire bene! E' stato come lasciarsi cullare mentre si veniva a conoscenza del vecchio legame che unisce i due cavalieri, pieno di fiducia reciproca e stima... Complimenti per come lo hai reso!

Il momento delle domande che tanto attendevo è dunque rimandato. I Cavalieri sembrano contenti del ritorno di Mu, solo qualcuno di loro forse è un po' più sospettoso nei suoi confronti, ma era prevedibile ciò; d'altra parte, sembra che le lunghe assenze siano più comuni di quanto mi aspettassi al tempio, e forse qualcuno avrà pensato che Mu fosse stato mandato in missione dallo stesso sacerdote...

Il fatto che i tre misteriosi guerrieri che hanno attaccato Mu siano morti mi lascia perplesso. Da una parte capisco la situazione, dall'altra mi chiedo se sarebbe stato veramente impossibile neutralizzarli senza ucciderli, o se i Cavalieri che li hanno affrontati dopo di Mu ci abbiano realmente provato... In ogni caso, immagino che avremo più dettagli al riguardo nei prossimi capitoli.

Ti faccio i miei complimenti, è stato davvero un bel capitolo! Come al solito, il testo è ben curato e lo stile si sposa alla perfezione con la scena narrata. Ho solo un appunto da fare, credo che ci sia stato qualche problema con le immagini inserite perché sia in questo capitolo che in quelli precedenti non riesco a vedere più le foto dei personaggi, e ammetto che queste fino ad ora mi hanno aiutato molto a distinguere e inquadrare meglio i protagonisti! Immagino che ti avrebbe fatto piacere saperlo!

Complimenti di nuovo, ci vediamo presto!
Altair13Sirio

Recensore Master
17/06/21, ore 07:49
Cap. 11:

Mi piace come hai caratterizzato Indra, mentre parlava di Atena mi è sembrato come se parlasse di una collega di lavoro o ex vicina di casa XD.
In tutto questo il dio scopre anche di non aver niente da fare, il suo popolo è sparito o cmq non è più quello che ricordava e si ritrova ad avere tempo libero.
Quindi capisco la sua reazione, dopo millenni di sonno qualche istante di divertimento è naturale cercarlo. Devo essere sincero, se gli avessero spiegato i divertimenti moderni per me si risparmiavano tutto questo ma credo che poi non se lo sarebbero più tolto dai piedi.
Malika...sei seria? Ha mai provato a ragionare con una persona arrabbiata? Pensi di farlo con un dio? In che modo non poteva finire male?
Giustamente era impossibile potessero competere con un dio, almeno per il momento era il solo risultato possibile.
Riguardo a Kido...sensi di colpa? Va beh...come ho scritto in precedenza per me è una grossa incongruenza che una organizzazione come quella di Atena permetta che dei giovani muoiano in semplici allenamenti. So che nel fandom è così, non è una critica diretta a te.
Carina la scenetta finale con questo trio tutto particolare, non ho mai ben capito come il Capricorno vada così d'accordo con quei due.
Nota: le due immagini non ci sono.

Recensore Master
08/06/21, ore 12:35
Cap. 10:

Ho trovato molto interessante l'apparizione di Indra, mi è piaciuto come hai descritto il suo arrivo.
Direi che l'esito non poteva essere differente per Jaman, credo che anche togliendosi l'armatura non avrebbe potuto scamparla.
Riguardo a questo hai descritto bene l'assoluta supremazia del dio contro l'impotenza dei cavalieri, un incontro che non può scuotere i seguaci di Atena. Abituati da anni a non avere rivali, si sono improvvisamente trovati davanti un essere infinitamente più forte di loro. Un calcio non da poco al loro orgoglio.
Giustamente ci sono dubbi su come proseguire: è vero che i loro obiettivi erano altri e sono stati raggiunti, ma adesso hanno un dio risvegliato in giro.
Per essere dei combattenti che agiscono in nome della giustizia alcuni di loro sono quanto mai distaccati davanti ai possibili pericoli a cui possono andare incontro i locali. Sono indubbiamente d'accordo con Mu e Aiola sulla necessita di rimanere alcuni giorni per controllare la zona.
Il ragionamento di Shanka non è sbagliato quando afferma ce il dio dovrebbe essere soddisfatto della vendetta ottenuta, però mi pare superficiale tirare un sospiro di sollievo fino a quando non saranno scomparse. Detto questo credo anch'io che come personaggio Shanka si sarebbe davvero comportato così, non per cattiveria ma per il suo distacco con il mondo terreno.
Riguardo ai ragazzi che seguivano Jaman sono d'accordo che lasciarli andare era l'unica cosa sensata da fare, ma non credo che sarà così semplice e presumo faranno ancora ritorno.
Ho trovato divertente la spiegazione sulla natura di Indra, dove sembra che aver liberato i fiumi che il demone tratteneva fosse una conseguenza casuale. Lui era venuto per uccidere un demone a forma di serpente, se come conseguenza ridava l'acqua agli uomini proprio non gli interessava.

Recensore Master
06/06/21, ore 20:33
Cap. 11:

Eccomi qui, finalmente in pari con questa storia!
Questo è stato forse il capitolo che mi è piaciuto di più, ho sempre avuto un debole per quelle situazioni in cui un gruppo di personaggi si ritrova coinvolto in uno scontro svantaggiato contro un essere che supera di gran lunga le loro capacità. Ma la cosa non dovrebbe sorprenderti, vista la fic del mio profilo che stai leggendo al momento, lol.
E proprio per questo immagino tu abbia capito quanto adori scrivere le scene d'azione, e anche leggerle. Su EFP è difficile trovare battaglie ben scritte, ma in questo caso ti confermo che le tue sono splendidamente realizzate, una vera gioia per gli occhi, e non risultano mai noiose o ripetitive.
Indra si dimostra fin da subito un avversario ostico e OP, capace di costringere i cavalieri ad impegnarsi sul serio malgrado lui voglia solo un po' di divertimento prima di andare a dormire. Molto interessante il fatto che non consideri più il suo popolo degno di rappresentarlo, e tutto perchè nel mondo moderno non ci sono più le guerre di un tempo (a parte i conflitti interni nei pasi del sud-ovest asiatico e africani). Posso solo immaginare cosa penserebbe Ares della nostra epoca...immagino che si annoierebbe.
Ci si sposta poi a Villa Kido, dove fa la sua comparsa baby Athena...e già la voglio abbracciare e spupazzare come la mia sorellina, è troppo adorabile. La storia di Mitsu è stata molto interessante, è un personaggio decisamente complesso e variopinto, qualcuno che non è facile da inquadrare a pelle.
Per finire, i Santi si preparano a dare man forte ai nostri protagonisti nella battaglia contro Indra...ma saranno sufficienti per sconfiggere un dio? Per ora lui si sta solo divertendo, ma se lo fanno arrabbiare davvero potrebbe diventare incontrollabile.
Hype per il prossimo cap!

Recensore Master
06/06/21, ore 16:54
Cap. 9:

Cara Queen!
Fuori tempo massimo, ma sempre presente, eccomi qui per recensire questo capitolo decisivo. Jaman è un manipolatore egocentrico che non si fa alcuno scrupolo nel sacrificare e sfruttare i suoi adepti o gli stessi cavalieri d’oro per una vendetta personale. Apparentemente, ha subito un’ingiustizia, ma come riflette Mu, Shion non può averlo cacciato solamente per un incidente – Jaman avrebbe potuto rimanere al Santuario con altri compiti. Se non lo ha fatto, a mio parere, possono essere successe due cose: la prima, che Shion non abbia ritenuto positivo il fatto che una personalità rancorosa come Jaman restasse al tempio a rosicare, la seconda, che Jaman non stia raccontando la verità per come è, ma una versione parziale della stessa. La sua versione. Ottenuta l’armatura del dio Indra, Jaman non sembra affatto avere un potere maggiore rispetto ai Cavalieri d’oro e questo mi è molto piaciuto, perché passa il messaggio che non sono due placche cesellate, per quanto intrise di potere, a rendere un cavaliere tale, ma il suo spirito.

Tuttavia, apparentemente, Indra non è contento del suo servitore e della cessione dell’armatura. Mi ha colpito che uno dei ragazzini sia sembrato più furioso degli altri – che sia una reincarnazione del dio? – e ho apprezzato la bambina messa su da Jaman, che rende bene l’idea di cosa abbia fatto davvero il guerriero. Ha raccontato delle bugie, sacrificando la vita di innocenti per il proprio tornaconto e valutando con precisione che li avrebbe lasciati morire. Istigandoli a combattere senza chiedere o discutere, ha spinto i cavalieri di Athena a una controffensiva imponente, laddove si sarebbero potute mettere da parte le armi. È interessante vedere come le ambizioni del singolo – seppure un singolo cresciuto all’ombra del santuario di Athena – possa scatenare una guerra antica o risvegliare un dio di cui non si conoscono effettivamente le intenzioni, che era dormiente fino a poco tempo fa. Non mi resta che dirti che sono curiosissima di scoprire come proseguirà la storia **!
Un abbraccio forte e perdona il ritardo ^^’
Shilyss

Recensore Master
01/06/21, ore 20:53
Cap. 9:

Ho compreso il tuo intento che è quello di presentare il dio Indra risvegliato come la vera e imprevista minaccia, a nessuno piace essere svegliato senza una buona ragione e se per questo decidesse di distruggere il genere umano lo capirei, ma il combattimento non mi ha convinto.
La lotta è stata troppo di parte, i cavalieri di Athena non credo abbiano nemmeno sudato. Francamente non credo abbiano nemmeno fatto sul serio, ma si siano impegnati giusto quanto bastava a non ferire seriamente nessuno tranne Jaman .
Come dice Shaka non è l'armatura a fare il cavaliere e in questo capitolo sei riuscita a dare un perfetto esempio di questo concetto.
Tralasciando il combattimento ho apprezzato l'astuzia dimostrata dal vecchio, scegliendo di combattere sono riusciti a ottenere l'energia necessaria per i propri scopi.
Indubbiamente una seconda vittoria per il nemico dei cavalieri, dopo il furto della collana.
Ma l'aspetto fondamentale che viene fuori in questo capitolo è che non esiste nessun culto ufficiale del dio Indra è tutta un'iniziativa privata del vecchio. Fino a questo momento avevo pensato che esistesse come antichissima organizzazione al pari di altre di questo fandom e invece no.
Un'idea che ho apprezzato perchè spiazza il lettore o almeno è quello che è riuscito a fare con me, invece della classicissima e prevedibile organizzazione di cattivi che esiste dietro ordine di qualche entità qui abbiamo solo l'iniziativa privata di un uomo.
Ammetto di capire la rabbia del vecchio, certi aspetti del Santuario non mi hanno mai convinto. Da quel poco che so e posso benissimo sbagliarmi le pratiche di allenamento sono estremamente feroci e i morti non mancano ( mi ricordo dall'anime immagini di cadaveri di chi non ha superato l'allenamento) questo mi è sempre sembrato un controsenso, mi risulta difficile che proprio la dea Athena possa accettare pratiche di allenamento di tale ferocia o che nessuno dei cavalieri abbia mai da ridere al riguardo.
Non so se conosci l'anime "L'uomo Tigre" ma gli allenamenti del Santuario non avrebbe niente da invidiare a quelli di Tana delle Tigri.
In ogni caso direi che "Hanno fatti i conti senza l'oste", da adesso credo che la situazione potrà solo peggiorare e non penso che cinque cavalieri in tutto basteranno a contrastarlo...ma resta da vedere cosa il dio sceglierà di fare.

Recensore Master
31/05/21, ore 15:20
Cap. 2:

Ehilà, ben ritrovata!

Ti faccio subito i miei complimenti per le scene di azione che hai descritto veramente bene, dando il giusto peso ai dettagli come l'angolazione dei colpi scagliati dai tre nemici e anche alla tattica dei cavalieri, che nonostante non si vedessero da anni si sono subito messi a collaborare come una squadra.

Ero già pronto al confronto tra Mu e Aiolia, mi aspettavo che ci fosse diffidenza da parte del cavaliere del Leone, ma non c'è stato il tempo per tutto questo... Mu probabilmente avrebbe voluto rimanere a parlare quanto me, ma anche dopo tutto il tempo passato non ha dimenticato il suo dovere di cavaliere ed è andato a difendere l'entrata del tempio. Immagino che il suo intervento in questa battaglia gli sarà utile per guadagnare la fiducia degli altri, tuttavia immagino che qualcuno avrà, giustamente, qualche dubbio sul tempismo del suo arrivo e della comparsa dei misteriosi cavalieri...

Ancora una volta le immagini aggiunte a fondo pagina mi salvano XD le apprezzo particolarmente perché così riesco a dare dei volti ai personaggi (oltre a ricevere qualche informazione che non guasta mai) della storia! In ogni caso le tue descrizioni sono sempre ottime e non lasciano mai nulla al caso.

Sono davvero curioso di vedere come si svilupperà la storia ora che Mu è tornato e come agirà d'ora in avanti per fare luce sul mistero della morte del suo maestro e dello scambio del sacerdote...
Ancora complimenti, questa storia si fa sempre più interessante!
A presto!
Altair13Sirio

P.s: ho apprezzato molto la cura nella descrizione quando Mu si è ritrovato a dover richiudere la ferita all'arteria. Bravissima!

Recensore Master
23/05/21, ore 12:13
Cap. 8:

Cara QueenVictoria!

È bellissimo tornare a leggerti e a immergermi nella tua storia e un’ulteriore prova di ciò è stato il fatto che alla prima riga ho ricordato tutto. Ho amato il grande respiro di un capitolo utile a dare un nome, un volto e una storia ai seguaci di Indra, a collocare i guerrieri fedeli ad Athena in un ambito che non sia solo la Grecia, ma alcune zone impervie e ricche di storia e cultura, eppure percepite come esotiche per un occidentale. Il riflessivo Mu sfrutta ovviamente le sue capacità per chiedere delucidazioni sugli Ari e raggiunge il monastero, dove ha l’opportunità di ascoltare Kiki a sua insaputa. E niente, amo il loro legame fraterno. Io, al contrario di Mu, avevo capito immediatamente che il ragazzino si stava riferendo a lui. Ne parla con trasporto e con orgoglio e mi è piaciuta molto la riflessione che Mu fa quando comprende cosa rappresenti lui per l’apprendista.

Da un lato, Mu ha inconsapevolmente applicato su Kiki lo stesso schema educativo di Shion, il maestro molto amato. Dei regali che non premiano un risultato raggiunto, ma sono un modo per dire “ehi, ti ho pensato. Mi sei mancato.” Eppure questo gesto fatto in maniera probabilmente abbastanza inconscia, ha dato a Kiki la certezza di avere una casa e un fratello. Ed ecco perché parla con gli altri bambini, si diverte e gioca. È un bambino fiero, che sa di essere amato, che si sente al sicuro – e tutto questo è merito di Mu. Ne ho già accennato vagamente, ma volevo tornare un attimo alla rete che ruota attorno ad Atena e che serve, all’occasione, i cavalieri. Il terrore di Alexandra nel vedersi comparire davanti Mu è estremamente realistico e dà la misura di questi cavalieri che vivono a cavallo tra mondo normale e leggenda. Alexandra, che pure sa chi sta aiutando e si prodiga per loro, trema, colta alla sprovvista dalla manifestazione di quello stesso potere. Insomma, leggerti di nuovo e scoprire che sono in arretrato di diversi capitoli è una vera gioia **.
Un abbraccio,
Shilyss :)

Recensore Master
21/05/21, ore 22:22
Cap. 10:

Dai che sono quasi in pari!
Beh...a quanto pare il proverbio "il crimine non paga" qui è stato attuato alla lettera. Jaman si è lasciato sopraffare dall'odio e dal desiderio di vendetta, venendo meno alle sue responsabilità di maestro. Lui, che era stato umiliato, deriso e costretto ad allontanarsi dai suoi precedenti mentori, è diventato la stessa cosa che aveva giurato di distruggere. In fondo ciò che disse Harvey Dent una volta è vero: o muori da eroe...o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo.
Jaman voleva essere un eroe, si sentiva tradito, ma anzichè affrontare le difficoltà e riguadagnare il suo onore, magari addestrando una nuova generazione di futuri campioni, ha scelto di usarli e abbandonare tutto per la sua sete di sangue, finendo con l'essere punito proprio dalla stessa divinità che aveva scelto di liberare e scatenare contro i suoi nemici. Eh, quale crudele ironia, ma una fine perfetta per un personaggio come questo, la prova vivente che i più grandi nemici che dobbiamo affrontare sono spesso e volentieri dentro di noi.
Mu ha compreso tutto questo, dimostrando una certa maturità e una buona testa sulle spalle. Se continua a seguire i consigli dei suoi insegnanti e a mantenere una mentalità aperta e gentile, diventerà sicuramente un grande eroe.
Si passa poi ad una parte che ho trovato molto interessante, ovvero quella che riguarda il destino dei precedenti collaboratori e allievi di Jaman. Ora che sono senza un leader...beh, sono allo sbando, vulnerabili, pronti per essere assoggettati dal prossimo boss, a meno che i nostri protagonisti non facciano qualcosa a riguardo.
E malgrado la missione sia stata portata a termine, ritengo che un vero eroe non dovrebbe essere condizionato da certe cose per dare il suo aiuto a qualcuno, quindi spero che faranno la scelta giusta.

Recensore Master
21/05/21, ore 21:51
Cap. 8:

Buonasera cara, eccomi qui per continuare la lettura di questa tua storia. Ricordo ancora i toni cupi con cui si è concluso il capitolo precedente, la prima parte qui invece risolleva un po’ il morale e mi toglie il dubbio su come effettivamente sia possibile trovare inun posto simile un biondo con gli occhi azzurri. Sembra una piccola speranza a muoverli per il recupero del maltolto.
La situazione si rasserena un po’ quando Mu va da Yun a trovare il piccolo Kiki, che tenero è con gli altri bambini! Qui tramite il dialogo si capisce come è il rapporto tra il cavaliere e il bambino, il legame che li tiene assieme e l’affetto reciproco: le riflessioni dell’uomo irportano anche stralci del suo di passato, una situazione simile con colui che si è preso cura di lui, e noto delle similitudini tra le tre generazioni coinvolte, comunque mi sono intenerita a vedere la scena della camera nel monastero.
Tocca tornare alla serietà della situazione, a ciò che è stato scoperto, a come e alle conclusioni a cui è arrivato l’Ariete: interessanti, vedo che è nella direzione giusta ma so che ci saranno anche parecchi ostacoli, considerando con chi hanno a che fare. Tocca aspettare, e io immagino quanto possa pesare un simile pensiero a dei ragazzi abituati all’azione – infatti uno più di tutti si è già rotto le scatole di questa cosa – ma in fin dei conti è la cosa migliore da fare, ed è la più intelligente. Mi piace questo capitolo di quieto passaggio dove ti dedichi ad un cavaliere in particolare, uno tra i più riflessivi e meno impulsivi, dalle grandi capacità ma anche da piccole scosse emotive che lo portano improvvisamente a sorridere e riflettere. Adoro come li muovi, li rendi vari e naturali, olter a creare delle interazioni verbali fluide e interessanti. Il testo è ben scritto e ben gestito come sempre, piacevole nella lettura e coinvolgente. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
21/05/21, ore 21:14
Cap. 8:

Il motivo per cui sono stato felice di ritornare su questa storia era per il lato estremamente umano che mi ricordavo sapevi dare ai cavalieri e che qui vedo confermato.
Trovo che hai descritto bene i sentimenti e gli atteggiamenti di ciascuno, abbinandoli bene con il carattere che conosciamo di ciascuno.
Ho trovato divertente il loro atteggiamento davanti all'idea di Mu per ottenere qualche informazione, rivolgersi all'anziano monaco, dato che mi sono davvero sembrati dei ragazzini che vedono una possibilità di risolvere il guaio prima di essere scoperti.
La stessa cosa posso dirla riguardo al fatto di non dire niente al Gran sacerdote, dato che non ha dato istruzioni in merito.
Diciamocelo pure questa è una semplice scusa per guadagnare tempo e provare a risolvere il disastro prima che la cosa si sappia...XD, sia chiaro che non dico questo come critica, mi piace molto che anche i cavalieri possano avere un lato simile.
Ben fatte le spiegazioni riguardo agli Ari e dove vivano, come giustamente riflette Mu questo non da nessuna garanzia o fornisce una prova. Qui si intuisce che ti sei preso il tempo necessario su quali potessero essere i pensieri del cavaliere davanti a tale formazioni, le ho trovate tutte fatte più che bene ed esatte.

Recensore Master
20/05/21, ore 13:19
Cap. 1:

Premetto che non ho mai, mai visto un episodio di Saint Seiya in vita mia. Tuttavia la tua introduzione che si concentra sul rassicurare i lettori inesperti sul fatto che la storia potrà essere letta come una originale mi ha spinto a venire qui... E devo dire che, effettivamente, stai affrontando le cose in modo molto cauto ma efficace.

Hai detto che l'approccio da te utilizzato è ridondante, ma io non la penso così, anzi ho trovato il tuo modo di raccontare la storia molto interessante, come se non potessi smettere di leggere... Innanzitutto, siamo ancora all'inizio della storia, ci sta che il ritmo sia lento e tu ti prenda il tuo tempo nel raccontare le cose che ai fan della saga sono un po' più ovvie. Penso che anche dal punto di vista di qualcuno che conosce già la storia, questo capitolo non sarà risultato noioso!

Il testo è curato e bene ordinato, oltre ad essere ben scritta la storia è piacevole da "guardare" e ho apprezzato anche la tua scelta (e la cura) nel mettere alcune immagini, che si uniscono con armonia al testo (e qui ti faccio i complimenti perché io sono un incapace a inserire le immagini su EFP XD )
Inoltre trovo che le note finali sono molto utili per imparare a conoscere meglio i personaggi!

Riguardo alla storia, si preannuncia una bella avventura. Non so quanto di questo sia parte dell'opera originale, da quanto ho capito la morte del maestro di Mu è stata frutto di un grande inganno e quasi nessuno ha dubitato delle parole del gran Sacerdote, additandolo come traditore nonostante i suoi duecento e passa anni di fedeltà. Giustamente Mu vuole scoprire la verità, ma come reagiranno i suoi vecchi compagni quando si ripresenterà da loro dopo essere svanito per anni?

La premessa è molto buona e leggere questo capitolo è stato un piacere, ho molte aspettative su questa storia! Per ora ho finito, ma sono curioso di conoscere il seguito! Ci vediamo presto!
Altair13Sirio

Recensore Master
20/05/21, ore 13:02
Cap. 9:

Ciao!

Finalmente un po' di azione! Jaman è proprio un simpaticone, ha preso in giro quei poveri ragazzi per una vendetta personale, si è autoproclamato Sacerdote del Dio Indra, ne ha indossato l'armatura facendo una figura abbastanza barbina e poi, non pago di tutto questo, è riuscito anche a risvegliare il Dio stesso più inferocito che mai per essere destato dal suo lungo sonno senza un valido motivo (o almeno credo io). Il problema reale è che non credo se ne tornerà a dormire tanto facilmente ora che è stato destato e che anzi esigerà un giusto tributo per l'offesa (che non sarà semplicemente far saltare per aria Jaman). Magari s'impossesserà del suo corpo per divertirsi un po'? Almeno rappresenterebbe una seria sfida per i dorati che mi pare abbiano a malapena versato qualche goccia di sudore!
Come Mu, anch'io non credo granché alla storia che ha raccontato; Shion non è proprio quel tipo di Gran Sacerdote da assumere trattamenti così severi verso un suo adepto. E allora gatta ci cova!
Staremo a vedere, ho letto questo capitolo d'un soffio, estremamente scorrevole.
Un saluto e a presto,
Will D.

Recensore Junior
17/05/21, ore 08:38
Cap. 1:

Buongiorno carissima, eccomi qui per lo scambio.

Questo primo capitolo ha davvero tutto: fantasmi del passato, momenti di nostalgia, premesse per una trama che potrebbe ulteriormente infittirsi/incendiarsi già dal successivo.

L'idea di inserire la storia come un missing moment (o un midquel) tra l'incipit e la trama principale è ottima perchè, se sai giocarla bene, puoi davvero creare un legame e delle risposte ai punti non spiegati nella storia originale.

Mi è piaciuta moltissimo la panoramica sulla quotidianità e sulla personalità di Mu (purtroppo la serie originale pecca negli approfondimenti psicologici o, meglio, l'ha fatto solo per i cavalieri di Asgard): hai avuto il merito di tenerlo IC con una caratterizzazione coerente con quella vista nella saga di Hades.

Il triangolo Mu-Dohko-Shin mi è sempre piaciuto: d'altra parte si parla delle tre persone che più si avvicinano a Shaka di Virgo.

Piacevoli da leggere anche i momenti di quotidianità tra Mu e Kiki, perchè per una volta viene mostrato anche un certo lato più ''umano'' e normale da parte di ragazzini che, per anni e anni, hanno dovuto allenarsi senza sosta.

Ci vediamo alla prossima ;)

PS: conosco la storia a memoria, ma ho apprezzato la premura nel raccontare la storia originale favorendo la lettura anche a chi non conosce il fandom.
(Recensione modificata il 17/05/2021 - 08:39 am)