Recensioni per
Everafter
di Eilan21

Questa storia ha ottenuto 103 recensioni.
Positive : 103
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
11/04/21, ore 19:53
Cap. 5:

Ma guarda un po' di cosa è capace Kawhita....oddio, quando c'è di mezzo la gelosia ho visto anche di peggio, quindi non sono molto stupita dal suo comportamento. Seppure non lo ritenga nemmeno particolarmente furbo, in caso di scoperta. Ma è chiaro che lei vuole tentare il tentabile.
Una domanda, Jonathan Hartley è un personaggio di tua invenzione?

Recensore Veterano
10/04/21, ore 19:29
Cap. 4:

Avevo intuito già prima che la ragazza indiana potesse essere qualcosa di più di quello che sembrava, e difatti....però a quanto pare è una cosa a senso unico. Mi spiace per lei ma purtroppo sono cose che capitano e Uncas è stato categorico, giustamente perchè non avrei ritenuto corretto darle false speranze, nonostante la sua sofferenza.
Nel frattempo la vita al villaggio prosegue cpn tutte le sue incombenze, anche le più fastidiose. Francamente mi sono rivista un po' in Alice perchè anche io presumo non mi abituerei mai ai cattivi odori. Molto bella e rasserenante la scena finale tra i quattro giovani che scherzano fra loro, come è giusto che sia alla loro età.
Alla prossima!

Recensore Veterano
09/04/21, ore 20:24
Cap. 3:

A me il capitolo è piaxiuto molto, la scena del bagno ne fiume di due innamorati è una di quelle situazioni classiche che spesso si trovan nei racconti o nei film e che a me piace molto. Sotto alcuni aspetti mi ha anche ricordato la scena di Robin Hood principe dei ladri in cui Marian vede da lontano Robin che fa il bagno. Mi rendo conto che sono due situazioni completamente diverse che non c'entrano nulla fra loro ma la mente a volte fa i giri che vuole lei. Insomma una situazione che h sempre il suo fascino e che rappresenta un punto di svolta anche nella relazione tra i due protagonisti.
Alla prossima!

Recensore Master
07/04/21, ore 21:50
Cap. 14:

Ciao Eilan21 intanto auguri di buone feste fatte che spero siano andate bene. Come vedi mi sto mettendo d'impegno a recuperare i capitoli che mi mancavano da recensire. Questo è il capitolo dove la fuga di Uncas e Alice trova una meta nella casa di Jack ed Evelyn. Ricordo il personaggio di Jack dal film, e ricordo che a suo tempo mi ero sempre chiesta quanto fosse amico di Nathaniel, Uncas e Chingachgook e se avesse anche lui una famiglia come i defunti Cameron. Qui hai creato per lui una piccola famiglia con moglie energica e schietta, una di quelle di polso che sono il fulcro della casa e di chi vi abita e ancora di più se si considera il periodo storico e la frontiera coloniale. Temperance poi è un vivace angioletto che immagino saltellare di qua e di là facendo divertire ma anche ammattire un po' tutti. Inoltre sembra aver preso il caratterino di sua madre. Sa già poi che sposerà Uncas, ecco un'altra rivale per Alice all'orizzonte, e dire che avevamo appena accantonato Kahwhita! Devo dire che Jack ed Evelyn sono stati davvero impagabili e generosi, come credo solo persone che vivevano in quel tipo di mondo così selvaggio e difficile da piegare al proprio volere (rimando ad un riferimento di una battuta di Cora nel film) possono essere. Alice giustamente è però imbarazzata un po' per essere piombata tra capo e collo e dare così fastidio, un po' per la sua situazione con Uncas che comunque agli occhi del mondo e della gente è ancora non ufficiale e compromettente, e poi per via dei trascorsi di Jack con suo padre, cosa che viene subito fuori quando Whinthrop si lascia scappare commenti poco lusinghieri su di lui non riconoscendola. La cosa importante comunque è che i due abbiano trovato un tetto sulla testa, perchè non oso pensare una giovane donna incinta al freddo che marcia per due giorni quasi senza sosta e senza mangiare e tormentata dalla nausee come deve sentirsi. E' una cosa da non augurare mai nemmeno alla peggiore nemica. Il momento in cui si stendono nel giaciglio preparato per loro dalla padrona di casa, con Uncas che bacia la mano di Alice e poi la stringe a sè per scaldarla, come il momento in cui la bacia lievemente sul naso mentre le mostra la loro nuova casa, messa a disposizione dai loro amici che giungono provvidenziali a salvarli dalla situazione che da precaria poteva diventare facilmente drammatica, sono quelli in cui riconosco il lato tenero di Uncas che mi fa tanto impazzire e che non devo tornare a ripeterti. Ora per loro c'è davvero una speranza di tranquillità fino al momento in cui potranno ricongiungersi ai loro cari, e questa esperienza di convivenza sarà assolutamente formativa per costruire le fondamenta di quel rapporto di cui purtroppo per continue vicissitudini hanno potuto finora solo gettare le basi. Per quanto l'amore sia forte ed Alice non sia più la damina inglese giunta da lontano le diversità persistono è inutile negarlo, e sarà anche quello l'interessante: vedere come nel corso del tempo riusciranno a creare punti d'incontro e ponti tra le loro due culture così agli antipodi. Spero di poter scrivere presto una recensione per il prossimo capitolo, abbi un altro po' di pazienza. Grazie come sempre e ti auguro una buona serata

Recensore Master
30/03/21, ore 22:17
Cap. 13:

Eilan21 ciao ti confesso che questo capitolo l'ho riletto più e più volte, perchè sai è quel capitolo che quando ti appassioni tanto ad una storia si rivela quello che aspettavi da quando sono iniziati i problemi, e quindi in automatico dopo tanto pensare, fa bene al cuore leggere la felicità che tinta può avere, e qui sicuramente è del colore candido della neve. Questo è un particolare che per me ha reso tutto ancora più suggestivo, e parlo ovviamente della riunione dei due innamorati. La semplicità con cui Uncas risponde alla sorpresa di Alice nel ritrovarselo lì per lei ha del travolgente. Oggi che nessun uomo corteggia più ma che ti chiede tutto o subito altrimenti avanti la prossima, trovare un uomo come Uncas che arriverebbe dall'altro capo del mondo solo per assicurarsi che tu stia bene e non per forza per ritrascinarti indietro con lui ha il sapore della favola d'altri tempi. Mentre i due parlavano in mezzo alla strada confesso che ho avuto paura che li sorprendessero insieme e li dividessero, magari incarcerando il povero indiano, ma per fortuna non è stato così. Devo fare i miei complimenti sinceri ad Alice per l'arguzia che ha dimostrato nel pianificare la sua fuga approfittando della notte per far perdere le sue tracce, e anche lì sono stata sulle spine tutto il tempo sperando non fosse scoperta. Ho anche apprezzato che non abbia portato via niente se non un vestito e abbia comunque lasciato un biglietto di scuse per Jonathan che aldilà di tutto era sinceramente innamorato e forse se non ci fosse stato Uncas avrebbe potuto farla felice, e sarebbe stato a prescindere credo un buon marito sincero e devoto a lei. La lunga marcia ha sfiancato la giovane che è costretta in queste circostanze tutt'altro che idilliache a rivelare il dolce segreto che vive in lei, e che serve a far smorzare ad Uncas tutte le amarezze e le negatività che si è portato dietro mentre la cercava assiduamente. Certo non si può dire però che i chiarimenti anche riguardo alla scomparsa di Alice abbiano alleggerito l'atmosfera, perchè Uncas appare sia in collera con Kahwhita (per cui alla fine mi sento in dovere di spendere una piccola parola in difesa dicendo che però Uncas la prossima volta pensaci bene prima di andare a letto con una donna che è innamorata di te, perchè per quanto sei sincero e le dici apertamente che non la ricambi, lei per il solo fatto di aver avuto una storia insieme naturalmente sarà portata ad illudersi), con cui comunque probabilmente avrebbe finito poi per sposarsi siamo sinceri se non fosse stato per Alice, e sia con la gelosia verso Jonathan, senza sapere che non ne ha alcun motivo a differenza di Alice con Kahwhita. Uncas poi fatica ad accettare probabilmente che Alice non gli abbia confidato tutto e subito, ma capisco assolutamente Alice in una situazione simile come quella, dove oltre alle reazioni di Uncas e Cora non dimentichiamoci che secondo me temeva anche quella di Chingachgook. Per il momento almeno però per i due giovani sembra profilarsi all'orizzonte un sentiero più tranquillo sebbene ancora in salita, e devo dire che Uncas è sempre dolcissimo nelle sue manifestazioni di amore verso Alice, e nel suo senso protettivo ora che è incinta di suo figlio anche di più. Una storia godibilissima la tua che si legge come se fosse una poesia romantica in prosa. Bravissima

Recensore Master
22/03/21, ore 22:25
Cap. 12:

Eilan21 come promesso poco alla volta voglio recuperare i capitoli ammucchiati e quindi eccomi col capitolo che potrei definire di svolta, dove da qui tutto viene rimesso in discussione e non solo per l'incontro finale. Già dal primo paragrafo dove vediamo Cora nel villaggio Mohawk che attende il ritorno della famiglia al completo, possiamo notare un drastico cambiamento. All'inizio Cora non ne vuole sapere di abbandonare la sorella e anzi se la prende con Nathaniel che in un certo senso è stato costretto a farlo dalle circostanze, e sempre per via di quel senso del dovere nei confronti della sorella minore a cui ha fatto sempre da angelo custode, continua a voler restare dove si trova in attesa del suo ritorno. E' solo la verità prima che viene svelata da Chingachgook rivelando l'inganno di Kahwhita e poi la constatazione che Alice ha agito in quel modo solo per proteggere Nathaniel e anche di conseguenza Cora stessa che le fa comprendere a pieno come forse sua sorella non abbia più bisogno di lei, non almeno quanto prima. Cora finalmente ha capito che tutta l'avventura vissuta in America ha cambiato sua sorella per sempre per alcune cose in peggio probabilmente rendendola meno fiduciosa e ottimista, ma per tante anche in meglio trasformandola in una donna adulta coraggiosa che non ha però perso la sua innocenza e generosità. Anche il vecchio Chingachgook sembra ormai aver preso a cuore Alice, al punto da riuscire a convincere figlio e nuora a partire senza di loro, per il bene del suo figlio bianco che rischia la forca, e fa una promessa che sono sicura è pronto a mantenere con la vita se sarà necessario. Alice si trova in una situazione meno pericolosa di quelle affrontate finora, ma senza dubbio più opprimente, perchè è difficile riuscire a mettersi contro qualcuno che aldilà di tutto sta provando a fare il tuo bene anche se nel modo sbagliato come Peg e Jonathan. In più la buona società di Albany non appare poi così diversa da un qualunque ricevimento inglese con le solite chiacchiere e pettegolezzi da salotto, solo che ormai queste cose ad Alice appaiono ovviamente tremendamente lontane e non riesce per quanto si sforzi a riadattarsi a quella vita. In più quel continuo parlare di fidanzamento da parte di tutti mentre lei ha nel cuore solo Uncas non fa che aggravare il suo stato di angoscia, che com'era prevedibile le si ritorce contro alla prima occasione. Intanto Uncas dopo tanto peregrinare e disperarsi la ritrova bella ma lontana sebbene ora ad un passo da lui. Non può capire come Alice in quel momento stia soffrendo e faccia buon viso a cattivo gioco, e non può nemmeno lontanamente immaginare quali siano i suoi pensieri in realtà, per cui credendo sia la scelta più giusta per la donna che ama, la lascia per restituirla alla sua vita e al suo mondo, in un gesto di amore sconfinato ed estremamente altruista come solo un amore puro e senza confini come il suo potrebbe fare. Per fortuna che la voce e gli occhi del cuore portano Alice a vedere aldilà del buio e della neve in quelle strade deserte, e non può che correre verso il richiamo che avverte lanciatole da Uncas sebbene si creda pazza o si creda vittima di un brutto gioco della sua mente. E poi finalmente il momento che tutti noi aspettavamo. No Eilan21 sicuramente non sei stata l'unica a commuoverti per un momento che tutti noi sogniamo almeno una volta nella vita. Quel momento in cui tutte le sofferenze che hai attraversato scompaiono come per magia ridandoti la gioia di vivere e la fiducia in un futuro nel quale il più grande sogno della tua vita si è trasformato in realtà. Grazie per la pazienza che dimostri nell'aspettare queste mie recensioni ad intervalli irregolari ma soprattuto grazie per avermi regalato un battito del cuore in più nel vedere riuniti Uncas ed Alice

Recensore Veterano
20/03/21, ore 19:37
Cap. 2:

Sono d'accordo con Nathaniel, anche io sono una sorella maggiore e tendo sempre a vedere mia sorella come quella più piccola (senza mostrarglielo), anche se per certi versi ha avuto un percorso di vita più maturo del mio. D'altra parte è giusto che i fratelli maggiori sappiano dare spazio e fiducia ai minori, che del resto se vogliono se lo prendono, come stanno dimostrando Alice e Uncas. Nella parte finale del capitolo mi semnra di intravedere una sorta di liberazine delle due sorelle dal mondo finora conosciuto e un'entrata in un modo nuovo e più libero. Almeno è quello che ho percepito quando le due sorelle si sono spogliate dei loro abiti adottando queli delle donne indiane...sbaglio?

Recensore Veterano
16/03/21, ore 20:42
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui finalmente a leggere questa tua storia. Per correttezza, ammetto che ho visto solo il film de "L'ultimo dei Mohicani" molto tempo fa, e non ricordo proprio tutto, tuttavia ricordo bene la coppia Uncas- Alice e la loro tragica fine. Mi fa piacere vedere che hai deciso di divergere dalla storia originale per regalare una storia tutta loro. Mi pare di avere visto in questo capitolo una Alice più attiva e piena di iniziativa rispetto a come ricordo fosse nel film (sempre se non sbaglio).
come inizio non è affatto male!

Nuovo recensore
01/03/21, ore 14:09

Wow! Cara Eilan, quante forte emozioni in questo bellissimo capitolo!
Lo sguardo amaro sul passato di Evelyn in Inghilterra, che l'avvicina ancor più ad Alice, la gioia di entrambe per la ripresa di Temperance... ma neanche il tempo di tirare un sospiro di sollievo che parte l'ansia per il parto di Alice!
Poi Uncas e il suo sentirsi impotente davanti a questo evento, uno stato d'animo così spiazzante per lui. E infine la pura felicità, con ben due nuove vite tra le loro braccia, ^-^ bella sorpresa che ci hai fatto!
Che dire? Grazie! E complimenti per il ritmo narrativo serrato che non ha sacrificato le descrizioni delle varie scene, sempre vivide e mai frettolose.
L'unica nota malinconica è sapere che siamo quasi giunti alla fine di questa tua meravigliosa ff... ma non vedo l'ora di leggere quanto vorrai ancora regalarci sulla nostra coppia preferita :-)
Un abbraccio, Chiara

Recensore Junior
27/02/21, ore 22:54

Cara Ele, questa volta sono la prima a recensire! Complimenti come sempre per il tuo bel capitolo, che si conclude con la nascita di ben due pargoletti! Un capitolo che ci tiene col fiato sospeso, prima per la febbre di Temperance e poi per il parto di Alice, che è piuttosto veloce ma con un imprevisto... e per fortuna tutto si risolve per il meglio! Scopriamo inoltre il passato difficile di Evelyn, che l'ha portata a diffidare inizialmente di Alice per poi andare oltre e scoprire e apprezzare le tante qualità della giovane. E poi, un capitolo che fa riflettere su gioie e dolori della maternità, un'esperienza importante ma non priva di fatiche e delusioni... Alice ha appena iniziato la sua nuova avventura e chissà cosa le porterà!
Bene cara, ora sono davvero curiosa di sapere come concluderai questa bella storia. Il padre e il fratello riusciranno a raggiungere Uncas? E poi, Uncas e Alice si ricongiungeranno ai fratelli e al padre di lui o resteranno con Jack ed Evelyn? Infine, ci sarà qualcos'altro o qualcun altro che ostacolerà l'amore di Uncas e Alice?
Intanto un bacione cara e al prossimo capitolo!
Ele

Recensore Master
26/02/21, ore 23:04
Cap. 11:

Ciao Eilan21 innanzitutto voglio scusarmi INFINITAMENTE per essere scomparsa, ma come ho avuto modo di spiegare a molte altre autrici di storie che stavo seguendo, dopo la fine del lockdown ai primi di maggio quando ho ripreso il lavoro, mi sono ritrovata a dovermi rimettere sotto per recuperare il tempo perso, arrivando davvero a non fare altro che lavorare, mangiare e dormire, e spesso in ufficio davvero non avevo il tempo nè per un caffè e quasi nemmeno di andare in bagno, e non scherzo. Il problema è che sebbene tornati al lavoro, tanti colleghi non c'erano nemmeno, e così tra chi era a casa coi figli  piccoli e non poteva muoversi, chi ha avuto congiunti infettati dal Covid e pertanto è dovuto restare in quarantena, mi sono ritrovata io che di solito già di mio svolgo due mansioni a dover fare anche il lavoro di altre due persone, e ancora adesso tra scuole aperte e chiuse, e ogni tanto qualcuno contagiato, o in quarantena preventiva per contatto con un sospetto infetto, la situazione procede ad alti e bassi, e quindi non ho più avuto tempo di commentare, ma ti assicuro che la tua storia l'ho letta fino all'ultimo capitolo che hai pubblicato, e mi sono ripromessa a poco a poco di riprendere tutti i capitoli arretrati e di dirti le mie impressioni come se lo leggessi per la prima volta. Spero potrai accettare le mie scuse sincere e avrai la pazienza di aspettare i miei tempi più dilatati per leggere le mie recensioni. Tornando alla storia, per cui non smetto di farti i complimenti, perchè è assolutamente avvincente ed introspettiva al tempo stesso, mi ha stupito di come riesca a catturare la mia attenzione non solo attraverso i dialoghi dei personi, il progredire degli eventi, o l'analisi caratteriale dei personaggi, ma anche attraverso quelle parti descrittive che di solito spesso diventano nei capitoli la parte che si vorrebbe sorvolare, per passare direttamente alla "ciccia" della storia, come si suol dire, Invece ad esempio l'inizio di questo capitolo con tutta la parte di descrizione di Joan che ritira i panni completamente irrigiditi dalle temperature invernali, e la descrizione anche del paesaggio americano in piena stagione fredda mi è davvero piaciuto molto. Joan ha capito subito sentendo Alice vomitare quale fosse il suo problema. Non mi stupisco che vista l'avventura di Alice giunta alle orecchie di tutti, Joan abbia pensato che il bambino che Alice porta in grembo non fosse stato concepito per amore, e capisco perfettamente il dilemma della giovane cameriera, che se da un lato si è affezionata ad Alice, ha comunque un senso di lealtà verso i suoi padroni. Io non so davvero come Alice possa resistere in una situazione simile, io credo che coi miei nervi delicati avrei preso sicuramente un esaurimento nervoso! Alice per quanto provi a sottrarsi alla compagnia di tutti, in special modo di Jonathan, il giovane nobile non demorde, e devo dire che se davvero non ci fosse Uncas di mezzo, probabilmente questo giovane gentiluomo sarebbe da ammirare e quanto meno sostenere per la sua tenacia e la sua devozione e il suo amore verso Alice che dimostra con un garbo, una pazienza, che strazia il cuore sentirlo poi parlare frustrato e deluso con la sorella Peg nel momento in cui ammette che non sa più cosa inventarsi per stare accanto alla sua amata e farsi accettare, e come nella sua mente non riconosca la ragazza che aveva incontrato e di cui si era innamorato. Si è anche prodigato per offrirle il matrimonio, e dobbiamo ricordare che all'epoca non credo ci sarebbero stati tanti uomini disposti a scendere a compromessi simili per amore di una donna. Jonathan la ama davvero Alice e vuole sinceramente prendersi cura di lei e vivere una vita lunga e felice insieme, e la sorella Peg è quasi riuscita nell'intento con il suo discorso ad Alice. Devo dire che mi è piaciuto moltissimo questo piccolo paragrafo dedicato al passato di Peg che spiega le sue motivazioni e ricorda il suo amore giovanile finito male, e anche qui devo assolutamente riconoscere che per quanto possa apparire cinica ed interessata la logica della Hartley, secondo me oltre a voler fare la felicità del fratello, Peg mi sembra comunque sinceramente disposta ad aiutare Alice in una sorta di solidarietà femminile. Il suo discorso è pieno di tatto e non può non toccare Alice che si ritrova sballottata dagli eventi e tremendamente sola, e senza poter immaginare se Uncas la ami ancora o sia invece a questo punto con Kahwhita e si stia consolando con lei. Chiaramente "chiunque" in circostanze simili come Alice finirebbe per pensare che forse la soluzione di un matrimonio con Jonathan possa essere la sceltà più saggia, e ahimè l'unica possibile. Non gliene posso davvero fare una colpa ad Alice se pensa di lasciar perdere tutto e cercare un po' di serenità dopo tante tempeste. Però appare comunque evidente che, sebbene Jonathan sembri pensare che ormai lei abbia accettato il suo amore, lei invece non sia ancora pronta per abbandonare del tutto l'illusione di rivedere Uncas e formare una famiglia con lui e il loro bambino. Se posso permettermi mi dispiace sapere che questa storia sta per finire e quindi mi auguro con tutto il cuore, col talento che hai nello scrivere su questa coppia eccezionale che c'infiamma i sensi e il cuore, che in futuro tu possa pensare e mettere per iscritto altre storie su di loro belle come questa, perchè c'è tanto bisogno in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo di sognare con una storia d'amore come quella tra Uncas e Alice. Un bacio e ancora scusa spero quanto prima di commentare un altro capitolo arretrato.

Recensore Junior
24/01/21, ore 17:44
Cap. 17:

Carissima, eccomi finalmente qui a recensire il tuo ultimo capitolo! Bellissima la descrizione iniziale del passaggio dall'inverno alla primavera che, visti i tempi che stiamo vivendo, mi ha riempito di speranza! E poi questa confessione inaspettata (forse anche per se stesso) di Uncas, che rivela il suo disagio nei confronti di qualcosa che sente come imposto: le abitazioni dei bianchi, il commercio con loro per poter sopravvivere, ecc. E questa confessione colpisce Alice, che prova un misto di tristezza, senso di colpa, incomprensione dell'altro. Infine, il tema della gravidanza e della maternità: la paura del parto, in cui la madre di Alice ha perso la vita, e quella di non sentirsi all'altezza nel crescere un figlio... non sapendo nemmeno quale sarà il loro posto e se il loro figlio sarà mai accolto nel mondo dei bianchi e in quello dei pellerossa. Insomma, un altro bel capitolo in cui l'azione di fatto si ferma per lasciare spazio al mondo interiore dei nostri protagonisti. Complimenti cara e... aspetto con impazienza il prossimo capitolo!
Un abbraccio e a presto!
Elena

Nuovo recensore
08/01/21, ore 15:05
Cap. 17:

E anche questo è un capitolo coi fiocchi... è molto piacevole come continui ad approfondire il rapporto/conoscenza tra Alice e Uncas, sai costruire davvero bene i dialoghi, sia in generale che particolarmente tra di loro.
Mi ha molto colpito la riflessione di Alice, dopo che Uncas le ha spiegato il significato della forma cerchio nella cultura del suo popolo, ma ho trovato una vera chicca questa citazione (cercherò il libro perché mi hai incuriosito).
Però le complicazioni non mancano eh? Attendo con ansia il prossimo capitolo, a presto!
Chiara

Nuovo recensore
08/01/21, ore 14:49
Cap. 16:

Eccomi di nuovo a ringraziarti! Leggo sempre voracemente appena pubblichi, poi torno con calma a rileggere per gustarmi i particolari ^^
Che tenero questo capitolo! Ma sempre con il giusto equilibrio nel dare spazio ai sentimenti di ciascun personaggio... in effetti ci fai gustare e approfondire la dimensione interiore dei nostri beniamini e contemporaneamente ci incuriosisci sul passato di Evelyn, ormai diventata una di famiglia.
P.S. Grande invenzione Google Chrome con la traduzione in italiano, mi ha permesso di fare "indigestione" di ff su LOM su Fanfiction.net, ma rimango dell'opinione che la tua è una delle più belle in assoluto e sarebbe meraviglioso riuscire a pubblicarla anche lì un giorno :)
Baci!

Recensore Master
23/12/20, ore 20:38
Cap. 17:

Ciao, ben tornata! È sempre bello leggere o tuoi aggiornamenti! Mi piace come il rapporto tra Alice e Uncas si sta evolvendo! Buon Natale e al prossimo capitolo!