Recensioni per
Il giustiziere della notte
di Fiore di Giada
Cara Intissar, |
Buongiorno, mi è piaciuto molto il generale ha detto cose giuste e valide che inducono a riflettere ...a presto |
Mi stavo giusto chiedendo che fine avesse fatto questa storia che mi piace tanto: ed è ritornata alla grande! Come grande e saggio è qui il Generale, anche con la lezione data a quei due. |
Finalmente una traccia, ma a che prezzo! Victor riconosce il suo aguzzino, ma al contempo si risveglia in lui quel terribile momento vissuto e mai assopito. Uno strazio per la sua anima, che adesso chiederà vendetta a gran voce. Alain lo capisce e lo incoraggia a riprendere gli allenamenti. E Oscar che farà? Riuscirà ad arrivare a Victor? Mi è piaciuta la descrizione che hai dato di Bouillé e quel tirapiedi di Labonne nei capitoli precedenti, inetti e presumo corrotti, che preferiscono scaricare le colpe sull’inefficienza della polizia, piuttosto che porre davvero un freno alla malavita di Parigi. Brava |
Non è sicuramente facile ammazzare una persona, per quanto essa criminale possa essere. E Victor, che criminale invece non è e non è mai stato, si pone mille domande, la coscienza gli rimorde. Ma questo è il primo passo, credo, che lo porterà oltre quella linea, che tu hai rimarcato, oltre la quale non c'è ritorno. Ha lottato tre anni da quella notte per rimanere lucido, per meditare la sua vendetta, anzi, la loro vendetta, perché Alain, anche se non agisce direttamente, è comunque complice. Si sono allenati, duramente, ma fisicamente... saranno altrettanto forti psicologicamente? Continuo a leggerti con piacere |
Cara Intissar, |
Titolo davvero azzeccato per descrivere il sentimento che più colpisce il lettore, ma anche, immagino, i soccorritori. Deve essere terribile e angosciante tornare a casa e trovare le persone care riverse a terra agonizzanti o, peggio, trovarle in uno stato quale quello di Rosalie. E' qualcosa che personalmente non vorrei mai provare. E' stato un vero e proprio assalto brutale, la domanda che sorge spontanea è: perché? Vendetta? Casualità? Ancora brava |
È encomiabile che sia Oscar che Bernard vogliano aiutare Victor, avendo capito che lui è vittima del sistema, non un mostro assassino; ma come faranno con quei due? |
Accidenti! Un inizio col botto! Ho trovato oggi la tua storia e mi sono incuriosita, così ho pensato di iniziare a leggerla. L'inizio è davvero fulmineo, si passa da un momento di intimità famigliare ad un vero e proprio tsunami, che sconvolge le vite dei due giovani (e non solo). Una storia diversa dalle solite, tutta da scoprire, scritta con un tono asciutto e diretto, adeguato al contenuto della storia. Brava. Alla prossima, dunque. Ciao, Manuela |
Cara Intissar, |
Penso che quell'animale abbia avuto ciò che meritava! Però qui si vede anche la fragilità umana di Victor, la vendetta violenta non è una cosa bella. Sai che l'altro giorno stavo pensando proprio a questa storia? |
Cara Intissar, |
Brava Oscar, mettere a posto quel presuntuoso è stata la cosa giusta! È bene che ci sia chi difende il giustiziere, ma non potrà durare a lungo. |
Un capitolo di transizione, certo che con la polizia alla disperazione la situazione per Victor si fa sempre più rischiosa. |
Cara Intissar, |