Bellissima..
È un dispiacere non poter leggere come andrà a finire una volta che Light ricordi.
Sarebbe stato bello e straziante continuare a leggere di questo amore vero ma impossibile allo stesso tempo.

Sei stata davvero brava, i miei complimenti. Sei riuscita a farmi sorridere per 5 capitoli come un’ebete, anche se con l’ultimo capitolo sentivo nascere dentro di me una nota di agonia dovuta alla consapevolezza di questa storia d’amore incredibilmente dolce senza poter mettere però un punto di partenza :c

L’ultima frase detta da Ryuzaki mi ha spiazzato tantissimo ahahaahhahahaah.
Adoro!
Devo dire che la storia è davvero intrigante ed è scritta anche molto bene, però vorrei arrivare all’ultimo capitolo per poter creare una recensione completa.
In ogni caso, per il momento, c’è il 98% di probabilità che questa fic mi possa piacere c:

Ciao ragazza! Non so perché ci ho messo così tanto tempo a concludere questa storia, tuttavia eccomi qua e dirti giusto un paio di cose sulla storia. L'ho apprezzata davvero; e quei due ragazzi si assomigliano più di quanto alla fine pensano, ma in fondo lo sanno anche loro di questo fatto. L e Light, due ragazzi molto in gamba e che, se il caso fosse stato differenti, avrebbero lavorato e non solo questo (visto quello che stavano vivendo e provando), assieme. Ma il caso volle che il Death Note arrivasse sulla terra e che venisse fuori tutto e non gli resta solo ciò che stanno vivendo. Per Misa, lei è il soggetto che, rimarrà più scottato più di tutti.

Salve salve carissima persona! Ho troppo adorato l'anime, davvero, in una settimana me lo sono visto tutto da quanto mi aveva preso. Mi presento, sono strugatta e vengo dai mondi di Supernatural e successivamente, L'attacco dei giganti. Detto questo, torniamo a noi, miei cari ragazzi, L e Light, vi rendete conto della situazione bislacca e bizzarra in cui vi state mettendo!? Penso e credo di sì, siete due persone molto, forse troppo intelligenti per non averlo capito/compreso da soli e di già! E Misa d'altro canto, si comporta come una ragazzina troppo gelosa, forse perché in fondo (forse a livello inconscio. Ma cerchiamo di non essere troppo cattivi con lei), ha capito; facendo di tutto per farvi desistere da ciò che vi sta in maniera quasi palese, legando. Matt, Mello e Near, sono simpatici e compongono un buon trio. Ma non temo che non riusciranno a raggiungere il suo livello, ma essendo ancora bambini, staremo a vedere!

Buon salve e buona domenica sera cara persona! Mio caro ragazzo dovrai faticare tantissimo per convincere quell'investigatore che tu, non sei ciò che lui afferma e sostiene fortemente, cioè Kira. Ma infondo lo sai che non riuscirai mai a togliergli tutto questo da quella mente troppo brillante, e credo che tu l'abbia messo in conto. E vedo che qualche sentimento positivo sta uscendo da questa bizzarra e bislacca convivenza forzata che state vivendo. Lui ti sta mettendo anche in crisi anche da altri punti di vista, o per caso mi sto sbagliando?

Ciao! :)
Ti scrivo due righe giusto per dirti che questa storia mi è piaciuta moltissimo. Ci credo che è LA storia del 2019, perché è bellissima.
I personaggi sono caratterizzati perfettamente, mi sembrava quasi di sentire la voce di L, e l’idea di mandarli in montagna tutti insieme è davvero accattivante.
Poi mi è piaciuto il fatto che L abbia un forte ascendente su Mello e Near, anche a me piace pensare che gli fossero per certi versi obbedienti e che riconoscessero la sua superiorità intellettuale.
Poi sono davvero molto carini anche i gatti che usi come separa-capitolo, rendono la lettura ancor più gradevole.
Misa come al solito è fedele al suo ruolo di disturbatrice/terza in comodo, e d’altronde è stata creata per questo, per fare innervosire il pubblico ;)
Avrei solo voluto che questa storia durasse di più.
Complimenti,
Ecate

FINALMENTE.
Recensisco il terzo capitolo. IL TERZO.
Non ho idea di quante volte l'abbia già riletto - onestamente, ho perso il conto. Ma sono sicura che continuerò a tornare tra questi capitoli, a rileggere fino alla nausea i dialoghi tra L e Light e a sorridere come una cretina nel momento del bacio.

Ma andiamo in ordine.

In primis: sono sicurissima che nulla sia dovuto al caso. "Raramente l'Universo è così pigro", dicono i fratelli Holmes riguardo alle coincidenze. E, guarda un po', quando è il turno di Near... becca Mello. Quando Light gira la bottiglia, e Misa gli sussurra di baciare qualcuno, questa si ferma su L. Insomma, insomma.

Quanto ho goduto? TANTISSIMO.

So che non hai mai considerato la coppia Near/Mello, ma sappi che - anche se magari non era il tuo intento - li hai rappresentati alla perfezione. Near è quasi indifferente al mondo - anche se in realtà le "attenzioni" di Mello gli piacciono eccome! -, mentre Mello è quasi sempre in collera col mondo. Sembrano aria e fuoco, 'sti due.
Ed è carinissimo il modo in cui decidono di proseguire col gioco solo per compiacere L.

E mi fa quasi male dirlo, ma Mello è un mood. Diciamo che è quella persona che ti farebbe stancare di giocare dopo due minuti xD
Ma quella stretta di mano, quei "gnegnegne"... Mi sono piaciuti tantissimo. Mi è piaciuta la descrizione, mi è piaciuto il ritmo, mi è piaciuto che sia accaduto e basta. OH.

Grazie. xD

Poi... Misa e Matt.
Eheheh.
Non parlo, altrimenti mezzo fandom mi fucila, ma sai già cosa ne penso. E... l'ho trovato davvero molto carino. Così come ho trovato un po' fastidiosa la gelosia di Mello. Ma qui è un bambino, Matt "è la sua persona", quindi - povera stella - non lo condanno alla gogna per il suo intromettersi.

Trovo che sia stata davvero un'ottima scelta utilizzare il punto di vista di Light: vedere le interazioni tra i bambini e L, attraverso occhi esterni, rende mooolto di più. Trasforma ogni singola scena in qualcosa di tenero, di nuovo, anche se noi lettori sappiamo esattamente quali sono i trascorsi.
Inoltre, apprezzo moltissimo che tu non abbia mai lasciato alla deriva la trama del canone: è una Lawlight, il caso Kira deve per forza influire sulla storia, ma non te ne dimentichi: continui a lanciarci dei promemoria, dei frammenti di dialoghi che ci ricordano chi sono Light e L. Quali sono i loro ruoli, e perché una loro relazione sarebbe impossibile.
Dunque quelle paroline di troppo, scappate a Mello, quasi pesano. E sono state inserite meravigliosamente. (Sembra roba da poco, ma non lo è).

MA TORNIAMO A NOI.
IL BACIO. FINALMENTE IL BACIO. IL PRIMO BACIO.

MA IO VOLEVO RYUK CHE SCLERAVA ALLE LORO SPALLE, SVENTOLANDO LA BANDIERINA DELLA LAWLIGHT, DAI.

Ci stava, no?

E la scena... intervallata da quel flashback... assume ancora un altro sapore: L voleva essere baciato da Light. Voleva che Light lo baciasse. Doveva capire fino a che punto Light fosse seriamente coinvolto: perché avvicinarsi tanto a lui? Perché è L? Perché è il suo rivale? ... O quella notte, e tutti gli altri giorni, tutte quelle piccole attenzioni che gli riserva sono sincere?
Se si fosse tirato indietro - se avesse "giocato sporco", non rispettando le regole - sarebbe stato un problema.
Invece Light ha controllato volontariamente la pelle di L, ha capito che il detective - in fondo, in fondo - non sta giocando con lui. Non lo sta solo stuzzicando, non cerca solo di attrarre la sua attenzione passando ore intere in bagno e chiedendogli di voltarsi mentre deve rivestirsi. L è... sincero.

Sembra quasi buffo come questi due lo capiscano tramite un gioco demenziale come quello della bottiglia. DICO IO, 'na bella partita a scacchi? Naaaah, gioco della bottiglia.
Perché sì, fa più Lawlight xD

Niente, tutto questo sclero per dirti: ho ADORATO il modo in cui hai gestito il tutto. C'è un crescendo emotivo che, onestamente, ha più impatto di un cliff in una scena d'azione.
Perché quelle ultime parole di L hanno un bel peso, ci stanno dicendo qualcosa. Perché L parla in sottotesto: ti dice una cosa, ma te ne dice anche un'altra. E non è facile.
Tu ci riesci.

Ecco perché amo questa storia: tralasciando il fatto che L e Light sono perfettamente caratterizzati, che tutto questo potrebbe essere una bellissima parentesi del canone; ciò che valorizza ancora di più questa storia è lo stile, la struttura. Non solo la fabula, ma anche l'intreccio, il modo in cui hai deciso di raccontarci tutto.
Perché quei flashback rafforzano le scene del presente. Ne danno un senso più ampio. Arricchiscono. Non sono messi lì perché "eh vabbè, il flashback è cool" o perché "avevo solo voglia di scrivere qualcosa di tenero e stuzzicante tra quei due, quella scena mi è saltata in mente, quindi perché no?".
Nulla, ma davvero nulla, è lasciato al caso.

Ecco perché dico che sei un'autrice bravissima. Da invidia, sul serio.
Anzi, più che invidia, da pura ammirazione. E io ormai sono innamorata di tutto ciò che scrivi.

Inoltre, curi sempre l'impaginazione. Elegante, sobria, gradevole. Rende ancora più piacevole la lettura. Cos'altro dirti?
HO BISOGNO DI LAWLIGHT, QUINDI TORNA A SCRIVERE. PLIZ.

Ma ciao Celtica! ^^
La gita in montagna prosegue e tu hai mantenuto con grande abilità quelle che sono le caratteristiche dei personaggi, inserendo anche la capacità di L di farsi dire le cose da Light. Come per il dettaglio del lenzuolo, che sta assumendo sempre più i contorni di qualcosa di scabroso. È come il proverbiale sasso che scende dalla montagna e, rotolando, diventa sempre più grande. Più Light mente a L, più inventa scuse e cerca di cancellare l’esistenza di quel gesto che lo ha tradito e che L ha elaborato, più questo semplice gesto che avrebbe potuto essere una carineria come un'altra, pari al passare l’acqua a tavola, diventa una valanga. Perché nascondere?

Molto bello anche il pensiero che nutre a un certo punto Light. Se L non sospettasse che lui fosse Kira che cosa ne sarebbe del loro rapporto, come si interfaccerebbe con lui? Inserire in una storia un gioco come quello della bottiglia, invece, è una cosa complicata e stuzzicante al tempo stesso, e personalmente sono molto curiosa di vedere cosa salterà fuori (il fidanzato del liceo l’ho baciato così, io: sarà lo stesso anche in questa minilong??)

Tra l’altro è sempre tutto molto IC: è perfetto L, sono identici Near e Mello e i dialoghi tra L e Light, con le loro deduzioni, accuse e controaccuse, dove anche levarsi la maglietta o lavarsi i denti a una certa ora può far paradossalmente alzare o abbassare determinate probabilità. Un’ultima menziona va a Misa. È identica all’originale (ed è l’unico personaggio femminile del mondo a cui non riesco a trovare nulla, nulla di positivo). Anche con lei, sei stata bravissima a renderla devota a Light in una maniera che soprattutto a noi occidentali fa rabbrividire, ma che è esattamente quello che ci propongono il manga e l’anime. Insomma, i dettagli curatissimi e i personaggi scritti ottimamente rendono questa storia interessantissima e mi fanno venire voglia di rivedere qualche episodio o, perlomeno, ascoltare la sigla dell’anime. Sei bravissima, anche con prompt difficoltosi, a creare delle storie che intrigano.
Un abbraccio e a presto,
Shilyss ^^

Cara Celtica!

Ero proprio curiosa di leggere questa minilong! Ho sempre adorato Death Note, tanto da vedere persino il tremendo adattamento in live action, quindi non immagini che piacere leggere qualcosa di tuo sul fandom, su cui non entravo da anni. Ora, il prompt è gestito in una maniera molto curiosa e originale. Light non è un personaggio che si presta a smancerie, ma la sorpresa di vedere L addormentato e un briciolo di pietà lo fanno avvicinare quel tanto che basta a coprirlo, e. E questo “e” è l’imprevisto. Un qualcosa a metà strada tra la volontà di vedere l’avversario da vicino per capire se è davvero invincibile e carpirne il nome e qualche segreto e il gusto di fissarlo scoprendone i lineamenti del volto. È grazie a questo tuo primo capitolo che ho riflettuto sul fatto di come anche nelle sue fattezze a volte dimesse L sia quasi impossibile da guardare in viso e, tolto il ciuffo di capelli, abbia uno sguardo allucinato che è difficile sostenere, anche in virtù delle occhiaie perenni spiegate anche dal bisogno di individuare il prima possibile Kira.

Il modo in cui Light capisce di voler baciare L è molto bello e ben reso. È una curiosità che si trasforma in un bisogno che, abilmente, non hai soddisfatto, ottenendo il duplice risultato di creare suspense e di riproporre il continuo volersi cogliere in fragrante dei due intelligentissimi protagonisti. Penso al dito sulle labbra e al sogno che non è un sogno, all’attenzione con cui descrivi i movimenti facciali rapidissimi di quell’abile mentitore che è Light. Insomma, io sono soddisfattissima di questo capitolo e anche del modo in cui l’hai impostato, con i salti temporali che ben si adattano a questi due personaggi. Tra l’altro, L è tra i miei personaggi preferiti di sempre e vederlo reso bene (acuto, intelligente, strano) mi rende felicissima.
Un abbraccio e a presto,
Shilyss ^^

Carissima Celtica,
non ho fatto altro che trattenere il respiro ad ogni dialogo tra di loro, in questo ultimo capitolo, e c'è stato il momento del bacio dove ho sperato che la storia non sarebbe poi finita davvero, che il capitolo sarebbe durato almeno un'altro paio di K di parole... ma è finita e so perché questa storia è così importante per te, perché si sente da molti fattori.
In primis lo studio che hai fatto dei personaggi: uno studio che sì, okay, riprende quello indagatore e di certo intelligente deidue ragazzi che conosciamo nell'opera, ma la cosa più difficile a mio parere era quella di mostrare la loro umanità e più di tutto, la loro fragilità di fronte ad un sentimento forte, fortissimo, come l'amore.
L'amore che si pone in mezzo a tanti interrogativi, quelli che dall'inizio della storia hanno provato a dividerli sempre ma che alla fine sono stati schiacciati da questo sentimento in grado di smuovere il sole e altre stelle... ma che loro due, loro in particolare, non hanno la fortuna di poter provare e condividere come ogni persona del mondo, perché per quanto siano Light e Ryuzaki, hanno scelto anche di essere Kira e L... le due nemesi, che si struggono perché non vorrebbero esserlo. Dove Light si fa meno problemi, ma dove L si trova costretto a dover risolvere questo problema, di questo "dio" che uccide e non si sa come... che è un male da estirpare, perché pericoloso, perché crudele.
Ho amato questa storia perché per quanto vi siano stati dei momenti "teneri", non ti sei mai dimenticata di imprimerli di malinconia e tristezza, data da questo allontanamento inesorabile, che lascia un velo di vuoto nell'anima ma di consapevolezza che così doveva andare... che questo è il destino di due nemesi.

Un plauso va alle tue descrizioni, sempre così coinvolgenti, ma soprattutto quelle dei baci, e delle carezze... che sembra sempre che, questi due, condividano una delicatezza che solo loro non possono infragersi a vicenda. Che solo a leggerli si ha paura di romperli, per quanto sono delicati... e tu, come sempre, riesci in questo intento di avere la sensazione di star maneggiando un cristallo fragile, ma incantevole.
Due poli opposti fatti per attirarsi, dopotutto; non così uguali ma nemmeno così diversi e l'umanità che gira intorno a questi due intelligentissimi personaggi, ha finito di ammaliarmi con quelle frasi che erano il prompt, e che tu hai inserito dando loro un tono dolceamaro, che fa davvero, davvero male al cuore.

“Credo di provare dei sentimenti, Ryuzaki.”, “Anche Kira è umano, dopotutto…”

Che dire, complimenti davvero. Una storia importante per te e per me, che mi ha dato modo di conoscerti e di poter tornare indietro a due personaggi che amo, resi perfettamente da un IC dato dal canone e da un tuo studio della loro umanità, che non smetterò mai di apprezzare e di amare.
A presto, spero ci regalerai altre storie su di loro, sento di averne bisogno ç_ç
Miry

È raro che io legga tutta una fanfic (ultimamente ho pochissimo tempo tra l'altro se ce l'ho lo uso per scrivere la mia ff), la tua però non solo da subito mi ha incuriosita ma mi ha spinto capitolo dopo capitolo a leggerla tutta di seguito!
Adoro il rapporto tra L e Light in tutte le versioni di death note che hanno fatto, ho sempre pensato che se davvero light non fosse stato Kira i due sarebbero stati almeno migliori amici e mi è smepre dispiaciuto troppo per il fatto che in un modo o in un altro in tutte le opere di death note sono destinati a separarsi e a non vivere mai dei veri momenti insieme.
Di solito sono restia a leggere le fic incentrate su ship non Canon solo perché spesso gli autori cadono nel occ concentrandosi solo sul fluff e rendendo i pg non più se stessi, invece tu sei riuscita a lasciare i pg ic e a rendere plausibili gli eventi come la loro fugace relazione.
i miei complimenti per questo e per come hai scritto la storia ovvero come piace a me: non troppo descrittiva ed incentrata sugli avvenimenti.
Una parte di me vorrebbe che la storia continuasse e che qualcuno desse anche solo su ff un lieto fine a questi due, ma in realtà la tua storia è perfetta così, come lo sono quasi tutte le versioni di death note che ho visto/letto (fingo solo che la versione di netflix non esista 😂), tutte diverse, tutte a modo loro strazianti ma tutte bellissime! 
se ti piace death note se non lo hai ancora fatto ti consiglio di vederti almeno il telefilm giapponese o i due film giapponesi: il telefilm è la mia rappresentazione preferita in assoluto sia per storia che per finale, mentre il film credo che abbia l'L più simile all'anime e il finale più equo e giusto a mio avviso.
complimenti ancora comunque! Ho beccato per caso la tua storia su Facebook e sono contenta di averla letta! 


 

Leggi la risposta dell'autore

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
A storia conclusa, tengo vivamente a segnalare questa storia per l'inserimento tra le scelte.
In primis, perché reputo che sia una delle migliori - e più belle - Lawlight (LxLight) scritte negli ultimi anni, ma non solo: breve, lunga giusto cinque capitoli, l'autrice è stata capace di scrivere quello che potrebbe essere tranquillamente una parentesi taciuta dell'opera originale.
Una storia meravigliosa, dal primo capitolo all'ultimo punto fermo.



La storia parla di una breve gita in montagna, durante lo stallo con le indagini sul caso Kira. Light ha perso tutti i ricordi legati al quaderno della morte, e L si ritrova con un pugno di mosche in mano. La gita in montagna, sembrerebbe, l'ennesima prova del nove per Light - per dimostrare la propria innocenza - e per L - per confermare e alimentare ogni tipo di dubbio sul giovane Yagami.
Ma ciò che rende questa storia perfetta è il bellissimo approfondimento dei sentimenti e della psiche dei personaggi principali, ovvero L e Light.

Se all'inizio entrambi sono incerti sui propri sentimenti, ogni singolo capitolo serve da mattone; un passo dopo l'altro, sia L che Light capiranno cosa provano l'uno per l'altro e tenteranno di metabolizzare questa consapevolezza.


Una trama semplice, ma trattata divinamente. Una trama perfetta per l'intento ultimo dell'autrice: L e Light si amano, si completano, sono anime gemelle... Lo capiscono, lo accettano, ma sono costretti ad arrendersi al loro destino. Perché Light è Kira, e L è L. Perché si danno la caccia. Perché in quella realtà, in quell'universo, non esiste un lieto fine per loro.
Ed è bastato un gioco della bottiglia, un bacio e una piccola permanenza con gli eredi di L e Misa Amane per chiarire tutto. Per rendere lampante la risposta all'unico quesito che L vuole risolvere in questa storia, la ragione per cui si sono ritrovati in montagna come delle persone normali, in una banale gita fuori casa: Light prova veramente qualcosa per il più grande detective del secolo? O si tratta dell'ennesima farsa, dell'ennesima bugia?


Altro punto di forza della fanfiction, che la rende ancora più gradevole, è la caratterizzazione magistrale dei personaggi: mossi in un "What if" non così semplice da sviluppare - a dispetto delle apparenze -, i personaggi mantengono la loro personalità, le loro caratteristiche che tanto li contraddistinguono in "Death Note".


Ci vengono mostrati gli eredi di L - qui ancora piccoli, ancora che pendono dalle labbra del detective -, la voglia di impressionare "il maestro", la loro cieca fedeltà nel seguirlo in montagna con i possibili due Kira. Ma, soprattutto, l'autrice ci dà modo di osservare anche la reazione di L; il suo tenerci.

La psicologia dei personaggi, insomma, viene esplorata dalla A alla Z.
Ogni azione ha una sua spiegazione, e si arriva alla fine della storia constatando che non poteva finire in altro modo. Che le cose non potevano che andare così.


Tutto ciò, è accompagnato da dialoghi brillanti, mai messi a caso, mai aggiunti solo per riempire uno spazio bianco: ogni parola, ogni frase pronunciata dai personaggi ha un suo perché, ha un suo peso.



Non solo l'autrice ha eseguito un ottimo lavoro con la caratterizzazione, con i dialoghi e con l'approfondimento psicologico dei personaggi; il testo non presenta il minimo errore, la minima sbavatura.
Una grammatica immacolata, dunque.
Inoltre, l'impaginazione elegante offre quel tocco in più alla fanfiction, rendendola graficamente apprezzabile.


In più, lo stile dell'autrice, sobrio e mai artificioso, permette al lettore di immergersi totalmente nella storia. Prende per mano il lettore, e lo accompagna in un intreccio fatto di "presente" e "flashback", che donano un ritmo coinvolgente alla storia. Sicuramente, una scelta ingegnosa e intelligente. Una scelta che funziona e dà un sapore diverso all'intera ff.
C'è un equilibro perfetto tra dialoghi, descrizioni e introspezione. Non c'è una sfera che prevalga sull'altra.


Un viaggio bellissimo - doloroso, anche - per tutti i fan di Death Note, per tutti gli amanti del pair trattato. Chiunque deciderà di leggerla potrà ritrovare tutto ciò che ha amato, tutto ciò che sarebbe potuto capitare se la Lawlight fosse stata esplicitata nell'opera originale.
Una storia che merita di essere letta, e al tempo stesso una storia che si fa leggere. Una storia impossibile da non apprezzare.

Cara Celtica, come potevo non recensire questa tua meravigliosa storia? Ci credo che è stata la più importante. Ti è riuscita benissimo, è bellissima. Sai già quanto l'ho adorata.
Non sono felice che sia finita ma allo stesso tempo sai che ho aspettato questo capitolo e finalmente è arrivato. Posso immaginare che anche tu non volevi che finisse. Ti avevo chiesto un sequel ma sinceramente la storia è perfetta così. Questo è il finale perfetto. Io posso solo dirti che me la sono goduta tutta, che sei stata davvero brava e che mi ha anche ricordato la mia behind the scenes, per certi versi (anche parti di alcuni capitoli che sono già scritti ma non li ho ancora pubblicati).
Questo probabilmente sarà il tuo capolavoro, ma spero che lo sia solo per il momento e che riuscirai a superarti.
Il bacio, e poi gli altri baci, le loro frasi, specie le ultime, tutta la situazione che ha descritto dall'inizio... non la dimenticherò questa storia, sta tranquilla. Anche se scivolerà nelle altre pagine, stai pur certa che almeno una persona, io, non la dimenticherà.
Complimenti. Un abbraccio!

Carissima *___*
Come promesso sono qui, anche se tu mi hai battuto sul tempo XD mannaggia, sono la solita ritardataria, ma rimedierò ç_ç
Anyway, ho amato questo capitolo per tante di quelle ragioni che forse questa recensione verrà fuori un vero e proprio delirio. Prima di tutto voglio farti i complimenti per come è tutto così ben gestito: dalle introspezioni, ai sentimenti, all'impatto di ogni dialogo verso il lettore. Hai una capacità di rendere tutto così realistico, che rimango sempre a bocca aperta. Questo capitolo poi ha un'intensità incantevole e ora ti vado a spiegare perché l'ho amato così tanto.

Un gioco è un gioco, e per quanto sappiamo tutti che lo volevano entrambi, la scusante più accreditata è quella che sì, nessuno dei due si è tirato indietro, perché non sanno perdere. Ovvio che in parte sia vero, ma tutto ciò li ha turbati. La cosa bella è come hai costruito il tutto, spiegandoci prima il presente e quanto il bacio abbia in realtà turbato entrambi, per poi tornare indietro e farci immergere in quelle che sono state le sensazioni del momento per i due ragazzi, così intense forse che Misa è più turbata di quel che dovrebbe, perché forse non è solo il fatto che si siano baciati, il problema... ma il come. E per quanto Misa rimanga sempre un personaggio che amo/odio, mi metto nei suoi panni qui... sono certa che il paragone tra il bacio di L e Light e quello con Misa sia stata la prova di quanto questo sia vero. Quanto lei ha percepito questa differenza.

Ovviamente separarli è impossibile, siccome la catena è ancora lì... ma il tempo insieme ora non è più utile solo per capire se Light sia Kira o per quest'ultimo di dissipare ogni dubbio che lo sia. C'è bisogno che si metta ordine, nella loro vita. C'è bisogno di riordinare i sentimenti e alla fine, ma la frase che più mi ha colpita, è stata questa.

«Dormi adesso. Io non ti dirò che è stato solo un sogno.»

Torniamo dunque a qualche capitolo fa, così... alle bugie raccontate per celare qualcosa che è successo, ma che si vuole tenere per sé. Qualcosa che rende troppo esposti. E ora? Davvero il prossimo è il capitolo finale? Non dirmi così ç_ç va be' che ho tante cose da recuperare tue, su DN, ma... sinceramente questa storia mi piace da morire e tendo ad essere un tantino melodrammatica quando l storie finisco XD però sarò qui a seguirti e in attesa leggerò altro, così mi inizio a fare una ragione della conclusione di questa.
La sto adorando, in sostanza, e la cosa che amo di più è come sia studiata e coerente, mai scontata, imprevedibile.
In sostanza, wow.
Alla prossima, mia cara Celtica **
Miry

Cara *__*
Eccomi qui, di nuovo da te **
Io... sono un attimo destabilizzata perché ti giuro, mai... mai, avrei pensato che potesse succede tutto questo. Non che il gioco della bottiglia non possa portare a una cosa simile, ma non è tanto il bacio in se, ad avermi sconvolta, ma il contorno. Però arriviamoci con ordine o finisce che ti lascio una recensione sconclusionata e confusa e non voglio siccome sono una persona molto professionale u.u (se se Miry ci credono tutti).

Ho adorato la prima parte per una semplice e anche complicata ragione: Misa è Misa. È lei nel modo più IC possibile ed è per quella sua aria irritante ma al tempo stesso spensierata e infantile, che un po' la si capisce e la si asseconda. Il suo intento finale è chiaramente quello di beccarsi un bacio da Light, ed è più che legittimo. Ma si crea regole tutte sue, si incaponisce con Mello e Near, non empatizzando col fatto che, magari, non tutti hanno il suo stesso modo di divertirsi o, più semplicemente, sono meno propenso al caos, come invece lei è, facendo da contrappeso in una stanza piena zeppa di menti geniali che tendono più a ragionare, che parlare. Che tendono più a usare la testa, che le azioni.

Eppure niente di tutto questo ha frenato un processo che hai descritto meravigliosamente: lo sfruttare regole di un gioco stupido, per soddisfare una curiosità e, non meno importante, un'urgenza.
Il flashback di L che si lava le mani è servito a capire quanto l cose siano cambiate, già da quando quel viaggio è stato pianificato. Quanto alcune necessità siano diventate comuni, con Light... come quest'ultimo abbia mutato il suo atteggiamento e non solo per assicurargli che non è Kira, ma per altre ragioni... e le sue premure, quando la sua manica si bagna, sono di certo innate e non ponderate. Qualcosa che mette quel rapporto di forzata convivenza, non più una prigionia, ma una condivisione e un conoscersi in lati diversi.

Il bacio, alla fine, come ti dicevo poteva sicuramente essere previsto, ma non così. Non così perché nel tentativo di Misa che perde la sua allegria quando Light deve baciare L, qualcosa esplode negli sguardi di questi giovani e la passione non si riesce a occultare... non si riesce a nascondere, ma lo si fa dietro la scusa che, dopotutto, se lo hanno fatto è stato solo ed esclusivamente perché le regole dicevano questo. Ed è questo che ho apprezzato, il totale IC dei personaggi in una situazione del genere.
Perciò, che dire? Non solo questa storia continua a piacermi per come la stai portando avanti, ma anche i personaggi stessi e i loro cambiamenti mi convincono ogni momento di più proprio perché, pur trovandosi di fronte a dei dubbi e delle urgenze, rimangono comunque loro stessi.
A presto cara, e complimenti!
Spero di passare prestissimo per il prossimo ♥
Miry

Leggi la risposta dell'autore