OMGOMD!!!!
Posso dirti che è la cosa tua più bella che abbia letto in tema Good Omens? Ecco l'ho detto...
ora mi riprendo... sono ancora scossa.. è tutto così aawwww, l'analisi pazzesca che fai ogni volta... mi lascia basita, la cura che ci metti nello scavare fra le emozioni dei personaggi per portarle a galla ... waahh
ti avviso, sarà pieno di quote, perché devo, perchè meritano, perché sì <3
* Quasi tutto, si corregge mentalmente. Forse ha perduto la libreria, tutte le sue preziose prime edizioni, tutti i suoi ninnoli e la tazza da the con le ali. Ma non certo i ricordi. Forse è bruciato il suo passato, ma non il suo futuro, che siede accanto a lui e lo guarda con un sorriso tirato, stanco.
Aziraphale lo osserva tendersi verso di lui, come Crowley ha fatto per tutta la vita. *
la consapevolezza di Azi che le cose materiali importano meno in uanto tali e che Cro sia il suo presente e futuro è <3 <3 <3
* Come sa, purtroppo, di essere stato molto meno onesto nei suoi confronti. Si è nascosto per millenni dietro la sua facciata bianca e lustra. Le sue buone maniere, la sua presunzione, nel fondo del suo cuore, di essere migliore di lui. È quella notte, su quella panchina, che tutte le sue barriere cedono. Non riesce più ad ignorare che è Crowley ad essere stato il suo compagno sin da quando il mondo era ancora giovane. È Crowley ad aver pianto la sua scomparsa e ad aver affrontato l’incendio nella libreria per lui. È sempre lui ad essersi ubriacato fino alle lacrime, è lui ad avergli chiesto di scappare insieme su una stella, una volta. Ed è lui ad averlo convinto, tanto tempo addietro, a diventare amici.
Crowley non ha fatto altro che tendergli la mano. Con ogni mezzo, sempre in modo discreto, sempre silenziosamente accanto a lui. *
questa analisi è un capolavoro assoluto, quanto è vero.. Azi meno angelo di quanto voglia farci credere... ma l'ho sempre pensato quando nella serie trova il libro di Agnes e non gli dice nulla (che poi, nella cruciale scena del parchetto musicale, da come gli dice le cose pare che Cro a un certo punto lo sappia che glielo ha tenuto nascosto ) ... e amo ancora di più come si senta in colpa per questo e di quanto tutto ciò in contrapposizione esalti le virtù di Crowley... in un certo senso è più angelico lui nell sua pazienza, nella sua devozione e (diciamolo già) nel suo amore per Azi
e tu sei stata magistrale.
* Mentre sale quei due gradini e si aggrappa al corrimano, comprende quanto Crowley abbia camminato in salita, sempre, per secoli. Non ha fatto altro che raggiungerlo. Mentre lui se ne stava in un palazzo dorato, circondato dalle sue cianfrusaglie e i suoi tesori, fiero della sua natura. Comportandosi da bravo angelo, pieno di sciocche regole e affettazione, solo quando era più semplice. *
quest’immagine di Crowley che ha sempre camminato in salita, per raggiungerlo è… toccante, bellissima, struggente e vera.
la consapevolezza di Azi lo è ancora di più, è un momento emozionatissimo.
Come quello in cui Crowley sceglie per entrambi e salgono su quell’autobus demonicamente miracolato <3
* Aziraphale salta nel vuoto, perché dietro di lui non ha più terra a sorreggerlo (ti prego, prendimi al volo, non farmi cadere).
C’è solo Crowley, davanti a lui, seduto mollemente su quel sedile, che lo sta attendendo (cadi con me, ti amo).
Quando Aziraphale si siede, stavolta accanto a lui, senza pensare allunga la mano e gliela prende. Incastra le dita e i loro palmi caldi si toccano.
In quel momento, sancisce il patto e la sua appartenenza all’altro (mi hai preso, mi hai scelto) . *
qui ho proprio pianto di gioia, sappilo <3 è tutto perfetto, in una cornice impeccabile, hai catturato il momento e tutte le profonde emozioni che ne scaturiscono è l’inizio di qualcosa di importante per entrambi, eterno, duraturo e stupendo.
e la chiusa col ritorno al giardino e l’immagine di due ragazzini che si tengono per meno tornando a casa… è pura magia.
Complimenti infiniti, non dico tanto per dire, credo che tu stavolta ti sia superata!!
Tu adoro, ma già lo sai |