Recensioni per
Lacci stretti tra Fedeltà e Inganno
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 90 recensioni.
Positive : 90
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
18/04/21, ore 14:18

È sempre un piacere leggere le tue storie così struggenti e appassionanti. Adoro il modo in cui Loky e Sigyn riescono sempre a ritrovarsi. Grazie mille.

Recensore Master
16/04/21, ore 23:49

Eccomi su questa raccolta, attirata come sempre dai titoli meravigliosi che metti ogni volta **
Ho dato una sbirciatina e nel giro di pochi minuti ero già completamente immersa nella storia che, come sempre, ha come protagonista la nostra amatissima Sigyn 💕
Adoro l'inventiva che metti nelle tue storie e i collegamenti con i vari film Marvel e mitologia. Il modo in cui la descrivi è sempre così ben costruito ma qui secondo me ti sei superata, in quel momento lei sta affrontando un terribile lutto, è devastata e incredula per la morte di Loki, caduto oltre il Bifrost.
I sentimenti che prova per lui erano forti, al di la di una semplice amicizia, seppur entrambi non abbiano portato questo rapporto ad uno più intimo. E' piena di dolore per la sua morte, consapevole che non ci sarà un'altra possibilità per rivederlo, per far andare oltre il loro rapporto e trasformarlo in qualcosa di più, di rimpianti per quell'unico bacio rubato quando erano ragazzini. Ed è incredula perché ancora non riesce a farsi una ragione di come quei due fratelli siano arrivati al punto di uccidersi a vicenda. Certo, erano normali i battibecchi in tenera età, ma mai avrebbe pensato che questo portasse ad una svolta simile, non per loro.
Loki qui è una presenza più spirituale, vive nei ricordi di Sigyn e nel suo rimpianto. Mi è piaciuta molto questa narrazione così malinconica e angosciante, l'amore che questa ragazza prova per una persona che nonostante tutto quel tempo passato assieme, inizia a pensare che forse non lo ha conosciuto davvero, o almeno, non ha conosciuto completamente l'uomo che è diventato, diverso dal bambino con cui si rincorreva da piccola. Forse è proprio per questo che le viene così difficile lasciar andare quelle lacrime, ci prova ma non ci riesce e continua a chiedersi perché. Mi è piaciuta molto questa contrapposizione che hai fatto, le lacrime che non riescono mai a scendere ma alla fine del capitolo finalmente arrivano, come se Sigyn si fosse finalmente decisa a liberarsi di tutto quel dolore che prova e prendere coscienza del fatto che non tornerà più.
Awww l'ho amata, è meravigliosa, un miscuglio di sentimenti, con descrizioni così vivide che non posso fare a meno di vederle stampate nella mia mente, come se stessi vedendo la scena finale di un film.
Leggerti è sempre un enorme piacere, continuerò super volentieri questa raccolta, curiosa di leggere anche le prossime <3
E' tanta roba. Ancora complimenti e ci sentiamo prestissimo.

Ti mando un super abbraccio ❤

Recensore Master
15/04/21, ore 22:20

Non ho mai parole quando termino la lettura dei tuoi racconti, ogni volta sono così pieni zeppi di sentimenti da disarmare e lasciare solo la voglia di rileggerli a oltranza.
La dimensione che preferisci è quella delle long e delle oneshot corpose, ma posso assicurarti che anche quando ti confronti con la brevità riesci a far emergere tutto ciò che caratterizza questi personaggi così tuoi, il loro legame, la loro esistenza, finanche Loki e Sigyn come singoli.
Di questa storia ho amato come emerga prepotente e palese il pilastro attorno cui hai costruito il tuo intero universo narrativo: lei che resta e aspetta nonostante tutto, lei che in nome della fedeltà inganna tutti eccetto lui, perché in fondo sono l'una la metà dell'altro, l'unica possibile; lui che torna e la ama sempre e ancora di più, nonostante ambizioni e inganni, alla fine torna sempre da lei, che non fugge mai, anche se dovrebbe.
E se è stato bellissimo leggere di Sigyn vive in attesa, e a volte è colta da una sottile rabbia figlia della mancanza, è stato meraviglioso vedere Loki ammettere a se stesso che lei sia la sua unica costante, la luce di ogni vita: emerge qui la tua idea di loro due, il loro essere destinati malgrado qualsiasi tempo e spazio, è questo che le Norne hanno tessuto per loro.
Come sempre, amo la delicatezza con cui descrivi i loro momenti: sono passionali, ma al contempo evocativi ed eleganti. Ed è possibile sentirli, più che vederli: sentire le loro emozioni strabordanti, tipiche di due anime che sono complete solo insieme.
Vorrei scriverti molto di più, mi spiace passare di corsa, ma ci tenevo a recensire questa meravigliosa incursione nel mondo delle flashfic al più presto. Insomma, sarò ripetitiva, ma tu sei bravissima e io non credo mi stancherò mai di leggerti.
Un abbraccio!

Recensore Master
15/04/21, ore 18:22

Anche nelle flash riesci a rendere i tuoi personaggi inconfondibili.
In effetti l'ispirazione alla serie tv si può cogliere e non fa che aumentare la voglia di vederla, ma ti confesso che il primo pensiero che ho fatto leggendo di Sigyn è stato che sembra una lettrice.
Una donna innamorata di un uomo ideale, che può trovare solo sulla carta, l'eroe straordinario di un romanzo, molto al di là della banale realtà di qualsiasi uomo di carne e ossa.
Ma se lei ha idealizzato Loki, lui è comunque un dio singolare, e la cosa bella è che lui è ossessionato quanto lei.
Sigyn è il suo punto fermo, la 'firma da rintracciare', come fosse la radiazione di una stella. Questa espressione mi è piaciuta moltissimo e trovo che dia anche un senso al suo peregrinare attraverso mondi e tempi diversi.
È molto bello anche lo scambio di battute tra loro, in chiusura: lui che ha sempre l'ultima parola che le dice che non 'dovrebbe' attenderlo, e lei che ribatte con prontezza che nemmeno lui dovrebbe tornare, 'ma lo fa', e gli toglie quel suo avere sempre ragione.
È davvero molto, molto bella.

Recensore Master
11/04/21, ore 16:42
Cap. 4:

Ed eccomi anche qui.
Premetto che non sono stata in grado di indovinare i personaggi e ho sbirciato le altre recensioni, quindi consapevole di chi fossero i protagonisti ho riletto la drabble e, niente, l'ho amata più di prima.
Quando hai preso parte a questo gioco ne sono stata felicissima, perché non vedevo l'ora di leggere una tua drabble – anche se brevi, sono componimenti che mi affascinano tanto. Vorrei poterti dire che mi hai stupita, ma in realtà non l'hai fatto, perché ero sicurissima che anche in pochissimo spazio saresti riuscita a scrivere qualcosa di meraviglioso e soprattutto centrato ed emotivo.
In questa drabble c'è veramente tutto: uno spaccato di vita, delle caratterizzazioni forti (perché sì, mia incapacità a parte di riconoscerli, Odino e Loki sono vivi in queste righe e il loro complicato rapporto è protagonista indiscusso) e delle emozioni totalizzanti. Lo stile, come sempre, è perfetto e funzionale a inglobare il lettore nel mondo del racconto.
Ho amato i rimandi al giorno in cui Odino ha trovato Loki, quel giorno che il futuro giudicherà funesto, ma di cui Odino non si pente, anzi in cuor suo sembra sperare che un giorno Loki capisca e smetta di riversare su e contro di lui un rancore di cui in fondo non ha colpa.
Meravigliosa la frase Il tuo sorriso è lo specchio di un altro, che ho collegato al titolo, Riflessi, in un continuo gioco di rimandi spietati, dove Loki si riflette in Odino senza rivedersi e Odino si riflette in Loki trovando un altro che non è lui e forse non è neanche più Loki, quello che ha cresciuto come un figlio.
Questa drabble è stupenda, come tutto ciò che scrivi (e io ti ho scritto di nuovo una recensione senza capo né coda).
Un grande abbraccio (e sappi che se vorrai sperimentare di nuovo con la brevità, sarò felicissima di leggerti)!

Recensore Master
05/04/21, ore 00:53

È trascorso tanto tempo da quando hai pubblicato questa raccolta di flashfic e io sarei dovuta arrivare prima. Ora però sono finalmente qui a godermi questo tuo salto nella brevità, che tra l'altro è stato apprezzatissimo!
Dei tuoi personaggi amo infinitamente ogni cosa, ormai lo sai. Hai una capacità meravigliosa di creare storie, mondi, emozioni che sono tuoi e tuoi soltanto e che sono tutti tasselli di un mosaico gigantesco che è il tuo universo narrativo.
Qui, come dici anche nelle note, non hai voluto far sconti, hai voluto ricordare che in fondo queste sono divinità guerriere e che volente o nolente rischiano continuamente di morire, e alle volte non si può tornare indietro (in questo, te l'assicuro, hai colto una sfumatura molto profonda della traccia proposta, mettendo in campo il dazio da pagare quando si sceglie la guerra. E Loki, e con lui Sigyn, purtroppo l'ha scelta ogni volta, in ogni sua vita. Dopotutto, ormai lo so bene, l'ingannatore non sa accontentarsi, non è nella sua natura, non sa farlo neanche per la propria felicità). Insomma, tutto questo per dire che è stato bruttissimo apprendere della morte di Sigyn, di quell'unica ciocca di capelli e di quell'amore trafugato in una tenda per l'ultima volta, ma l'ho compresa e apprezzata, perché ancora una volta sei andata ad ampliare uno dei tanti risvolti narrativi e introspettivi di questo tuo universo.
Siamo abituate ormai al Loki che agisce per rabbia e vendetta, che fa alleanze sbagliate e poi le rompe tradendo tutto e tutti (non ha lacci, riprendendo il tuo titolo, al di fuori della dea della fedeltà, che malgrado ogni cosa rincorre sempre, mentre lei rincorre lui), ma almeno io non ero abituata a un Loki che teme una relazione tra Sigyn e Thor. Credimi, quella domanda mi ha stravolta come ha stravolto Sigyn, non saprei spiegarti perché; forse l'ho visto per la prima volta più fragile, più esposto, sia pure con la sua corazza di arroganza e baldanza, ma preoccupato di averla perduta nella maniera più intima possibile, che Thor oltre al trono sia riuscito a portargli via anche l'amore. E forse Sigyn ha avuto la mia stessa percezione se l'ha rassicurato, lei che esiste solo per lui, che è sempre dalla sua parte e che lo ama nonostante i suoi errori.
Mi è piaciuto tantissimo anche come hai strutturato la narrazione, ma neanche questa è una novità! Con questa colonna sonora meravigliosa che si esprime in versi e che accompagna la raccolta, con questi che corsivi che parlano ai personaggi e che esprimono le loro paure più remote e intime, con l'alternarsi dei punti di vista di Sigyn e Loki, che finiscono col convergere per poi separarsi in maniera definitiva con la dipartita di lei; ho amato tantissimo che la struttura della narrazione vada di pari passo con le assenze e le presenze narrate.
Al di là di tutto questo (che spero di essere riuscita a esprimere bene!), leggerti è sempre meraviglioso, un viaggio incantato in tempi lontani e mondi perduti, dove ci si muove a piccoli passi e solo a poco a poco si comprendono le dinamiche, le relazioni, cosa sta accadendo ai tuoi protagonisti.
Sai già che ho iniziato la fiaba che hai in corso, spero di passare anche da lì al più presto e di riprendere la lettura di "Solo un accordo", nel mentre tanti complimenti e grazie di condividere con noi queste storie stupende.
Un abbraccio!

Recensore Veterano
05/03/21, ore 18:39

Ciao mia cara!
Finalmente sono riuscita a ritagliarmi un po’ di tempo per passare tranquillamente qui da te.
Devi sapere che io adoro le storie formate da più drabble o flash unite insieme da un filo conduttore. Lo trovo sempre molto interessante e mi piace molto vedere come uno stesso tema può essere sviluppato con mille sfaccettature diverse. In questo caso, poi, mi piace tantissimo che le quattro drabble, messe insieme, formano proprio un’unica storia completa e lo trovo molto originale come cosa. Poi mi fa impazzire che tu abbia inserito dei versi di canzoni di Fabrizio De André, che trovo che sia uno dei cantautori migliori all’interno di tutta la musica mondiale.
La prima drabble si intitola “Morire per delle idee” e vi troviamo Thor che si reca da Sigyn. Loki si è allenato con Thanos ed è a capo di un esercito di Chitauri ed il dio del tuono vorrebbe che lei andasse da lui a parlargli. Thor non vuole assolutamente fare del male a suo fratello, vuole solo riportarlo ad Asgard e sa che l’unica persona che potrebbe riuscirci è solo lei.
Sigyn, però, sembra molto allarmata da questa richiesta. Non che lei non voglia salvarlo, ma ha paura di quello che accadrà quando lo rincontrerà.
Lei lo ama ancora, anche se avrebbe dovuto smettere di farlo, indossa ancora l’anello che lui le ha dato, anche se avrebbe dovuto toglierlo e ha davvero paura che la passione e l’amore che prova per lui la divori nuovamente. Già una volta aveva ceduto di fronte a lui e non era stato per nulla semplice riprendersi, ritornare a vivere la propria vita, e ha paura di rivivere tutto da capo, non riuscendo però a rialzarsi.
Si vede chiaramente la lotta che sta vivendo dentro di sé: da una parte la donna innamorata che vorrebbe salvare il suo uomo e, dall’altra, la parte più razionale, che sa perfettamente quelle che saranno le conseguenze se andasse a cercarlo.
Ad avere la meglio, è la parte più emotiva. Andrà da Loki e lo farà sia per lui che per la salvezza di Asgard.
La seconda drabble, invece, si intitola “Voglio soltanto che sia prigione”. Sigyn è riuscita a trovare Loki e, al momento, il dio dell’inganno la sta osservando mentre lei curiosa tra gli oggetti che ci sono all’interno della sua tenda. Sa perfettamente che è stato Thor a mandarla e per quale motivo: vuole dissuaderlo a continuare ad essere un alleato di Thanos.
La conversazione che i due hanno mi è piaciuta particolarmente perché si vede chiaramente quanto bene si conoscano l’un l’altro e quanto affetto ancora li leghi, rappresentato anche dall’anello che lui subito nota sulla sua mano e che lei non ha mai tolto da quando glielo ha donato. Trovo, infatti, che Sigyn sia stata abilissima a dirgli che sta rischiando la vita “servendo” una creatura crudele. La parola “servire” è una parola forte e dura, soprattutto per un uomo così orgoglioso, un uomo che un tempo era stato destinato a diventare re e ad essere un condottiero avventuroso. Vuole far credere che sta facendo tutto questo perché vuole riconquistare Asgard e Jotunheim, ma è consapevole di aver perso tutto quanto, di aver perso anche Sigyn, a causa del suo “sangue impuro”. Infatti, non risponde nemmeno quando lei gli chiede se vuole che sia veramente Thanos a dargli la corona che gli aspetta.
Mi è piaciuto molto quando, alla fine, Sigyn gli ricorda che non è tardi, che può ancora scegliere da che parte combattere e che potrà farlo sempre.
La trovo una grande apertura nei suoi confronti, come se volesse fargli capire che, sì, sta sbagliando, ma che, quando se ne renderà conto, lei, Thor e gli altri, ci saranno per lui, lo riaccoglieranno nuovamente.
Nella terza drabble, “Mi baciò sulla bocca”, troviamo Sigyn che si sveglia di soprassalto da quello che sembra un incubo, forse un presagio, che non promette nulla di buono.
Come aveva immaginato, non è riuscita a resistergli e, ancora una volta, hanno finito per amarsi. Sapeva di star facendo un errore, ma non ha potuto che cedere alle sue labbra e alle sue mani. È lacerante amare qualcuno e sapere che non si può stare insieme.
Ora Sigyn non può fare altro che rivestirsi e tornare ad Asgard. È proprio in questo momento che Loki le chiede se vada a letto con Thor: lui ormai se n’è andato e Sigyn e Thor sono stati molto vicini ultimamente, tanto che è stato proprio il dio del tuono a chiederle di recarsi da lui. Posso capire che lei si sia veramente sentita offesa da questa domanda: lei che deve continuamente sentire il chiacchiericcio su di loro, lei che non ha mai tolto l’anello che le ha donato, lei che aveva paura di rivederlo perché sapeva che non avrebbe potuto resistergli, non si meritava una gelosia così latente, non si meritava una domanda simile.
Anche in questo caso, la risposta che gli da è meraviglioso: Loki potrà pensare che Asgard non sia più la sua casa, ma loro due non sono in due schieramenti opposti perché lei sarà sempre dalla sua parte, se lui vorrà. Come nella drabble precedente, si vede proprio come l’amore e l’affetto che si prova per qualcuno, non muore quando questo prende delle decisioni sbagliate.
La quarta ed ultima drabble si intitola “Occhi grigi”. Qui troviamo Thor e Loki sul campo di battaglia. Non fanno parte di due schieramenti opposti, ma il dio dell’inganno ha deciso di tornare, di schierarsi nuovamente accanto a suo fratello. Mi piace che, nonostante il momento per nulla gioioso, riescono a scambiarsi qualche battutina — altrimenti, non sarebbero stati loro.
È una battaglia quasi impossibile da vincere, soprattutto perché il Titano non vede l’ora di avere le loro teste su un piatto d’argento. È una battaglia che, per essere vinta, richiede un carissimo prezzo. Una cosa che chiede di sacrificarsi totalmente.
Loki ormai non ha più nulla “oltre un corpo vuoto” e tutto ciò che gli rimane della donna che ama è una ciocca di capelli all’interno della sua bandoliera.
Non sappiamo che cosa n’è stato di Sigyn, ma lui le assicura la propria eterna Fedeltà nel momento in cui il Titano incalza su di loro.
Sono state quattro drabble che mi sono piaciute moltissimo e in ognuna di loro sono riuscita benissimo a ritrovarci il tema dei soldati e della loro motivazione.
Noi siamo abituati a immaginarci i soldati come persone che lottano contro un nemico per mantenere la pace o comunque spinto da qualche motivazione o ideale in cui credono, ruolo che possiamo benissimo vedere in quest’ultima drabble, dove troviamo Loki e Thor che combattono contro Thanos. Ma soldati, possiamo anche essere visti ognuno di noi che giornalmente combattiamo con le piccole e grandi battaglie che la vita ci mette d’avanti ogni giorno, come Sigyn, che vive dovendo fare i conti con l’amore che prova per Loki e dover resistere alle sue avance.
Quindi sei stata veramente bravissima a mostrarci, con queste quattro drabble, le diverse sfaccettature che può avere la parola “soldati”.
Leggevo che queste drabble sono legate ad una storia che vorrai scrivere più avanti e ora sono curiosissima di leggerla.
Ora ti saluto perché mi sono resa conto di essere stata logorroica come il mio solito, ma è più forte di me.
Un abbraccio mia cara!
A prestissimo,
Jodie

Recensore Master
25/12/20, ore 16:25

Eccomi qui per il nostro scambio carissima! Proseguo questa raccolta che avevo già iniziato, a mio rischio e pericolo. "Solo un accordo" è una storia che ho in mente di leggere da diverso tempo, e che prima o poi comincerò, perché l'incipit sembra davvero intrigante e il fatto che sia una long (che credo ormai abbia superato i 40 capitoli) mi suggerisce che ci sia dietro una trama molto intricata. Questa one-shot o meglio questa collezione di 3 flashfic sarebbe una specie di prequel a Solo un accordo, quindi. Bene, ti dico che mi è piaciuto molto questo assaggio, e anche se può darsi che al momento Loki non ami Sigyn, io non me la sento di escludere che un giorno la amerà. Secondo me la desidera più di quanto abbia desiderato altre donne prima di lei, e potrebbe continuare a desiderarla con la stessa costanza anche dopo averla ottenuta. Dopo tutto noi non abbiamo neanche la certezza che Loki non la ami. Questa è l'opinione di Sif (un po' viziata forse dal fatto di aver avuto un tempo una cotta per Loki e di essere quindi ora invidiosa di Sigyn?), ed è l'opinione di Sigyn stessa, ma penso che Loki non si esporrebbe così tanto dal dire apertamente se la ama o non la ama. È vero che finora non ha parlato di amore, ma avrebbe avuto senso farlo? Come dice Sigyn, la loro conoscenza è superficiale. Al massimo potrebbe avere una forte cotta per lei, e perché mai ammettere una cosa del genere? D'altro canto professare amore non sarebbe stato credibile e avrebbe reso la sua proposta meno allettante. Non molte donne vorrebbero unirsi in matrimonio con un uomo che mente loro in faccia prima ancora di sposarsi. È molto più saggio lasciare intendere alla fidanzata che esiste la possibilità di innamorarsi, molte donne cadono come pere cotte davanti a questa potenzialità, come se fosse una sfida.
Sigyn in realtà mi sembra abbastanza disillusa. Non sembra credere che Loki possa innamorarsi di lei, e forse in questo momento non le importa. Lei non è innamorata di lui, almeno non sembra, ha avuto troppo poco tempo per poterselo chiedere. Per il momento lo desidera, che è comunque un buon punto di partenza. Non posso darle torto. Se sai che dovrai sposarti per ragioni politiche comunque, tanto vale sposare un uomo che ti attizza 😂😂 adesso mi è proprio venuta voglia di leggere la long e vedere se si innamoreranno, se lui ha in mente qualcosa di losco dietro alla facciata dell'accordo politico, e in generale qual è la posizione di questi due all'interno della Asgard che hai costruito in quella long.

Recensore Master
21/12/20, ore 13:23

Cara Shilyss, buongiorno!
Sarei voluta passare da te il 12, veramente, ma è stata una settimana un po' piena. Spero apprezzerai comunque questo "regalo" tardivo! ❤

Vorrei lasciarti un parere il più completo possibile, quindi procedo con ordine.
Il titolo: "Di baci, paure e sogni" mi piace molto. È semplice nel suo elencare i tre nuclei delle flash che seguiranno, ma efficace.
I sotto-titoli (chiamiamoli così) proiettano subito il lettore in ciò che andrà a leggere, gli danno un input. Devo dire che i primi due mi piacciono, li trovo ottimi, mentre il terzo mi convince un po' meno; lo trovo forse meno calzante, meno in grado di esprimere la complessità che attanaglia Sigyn nel suo pensare (?). Cioè: pensa a Loki e a come lo vuole, ripensa ai loro trascorsi, ma c'è nelle sue riflessioni anche una negatività che non ritrovo in quello "stupendo".
Sai già che apprezzo il tuo stile, ricco ma sempre scorrevole e mai pesante, leggero e gradevole. Anche qui hai dimostrato l'ottima padronanza di lessico e punteggiatura, oltre che ovviamente sintattica e grammaticale.
C'è solo una frase, o meglio un aggettivo, che non mi convince molto:
"una manica dell’abito leggermente più scesa dell’altra"
Forse dico una sciocchezza, ma quest'uso di "scesa" non mi torna, mi suona piuttosto colloquiale e un po' stonato nel contesto. Non so se sono in grado di proporti un'alternativa migliore ("in basso", "abbassata"?), ma mi sembrava corretto segnalartelo!
Inutile dire che non ci sono refusi di alcun genere.
Ma passando finalmente al contenuto: ho già avuto modo di dirti che apprezzo la tua abilità nel descrivere i baci, e qui posso solo confermarla! Non solo baci, per la verità.
Il gesto che più mi ha colpita però è forse quello di Loki che le prende il palmo e le accarezza le dita, e in un gesto in apparenza così semplice Sigyn si perde, tutto svanisce. Davvero molto d'impatto (e ben descritto).
Ho anche trovato ben gestita la scelta dei pov: Sigyn in apertura e Sigyn in chiusura, ma Sif (a sorpresa) nel mezzo a fornire uno sguardo esterno sul loro rapporto.
Ed è interessante come Sif escluda a priori che Loki la ami, cosa che fa anche Sigyn nel punto di vista finale: Loki non la ama.
Ma sarà proprio vero, o il non amarla è semplicemente l'ennesimo inganno?
Insomma, è ovviamente IC che Loki non faccia il romantico ma parli di accordi e tutt'al più mostri il suo desiderio, com'è realistico, quasi ovvio, che gli esterni e persino Sigyn credano che Loki non ama. Il pov di Loki qui manca – e, non ho dubbi, sarebbe enigmatico e ingannevole anche quello –, ma mi piace sospettare (😇) che dietro al suo interesse per Sigyn ci sia più di un buon affare.
Hai descritto molto bene le sensazioni di Sigyn, e mi sono un po' sciolta per il ricordo del Torneo in cui lei lo schiaffeggia. È solo una frase, ma mi ha trasmesso tanta spensieratezza!

Insomma, chiudo questo sproloquio facendoti tanti, tanti complimenti per queste tre flash. Un bacio e alla prossima ❤
Mari

Recensore Master
12/12/20, ore 11:20

*suona "Happy birthday to you" all'organo con note cupe e tristi*

Carissima! Non sai da quanto tempo ero incuriosita da questa raccolta, ho sempre rimandato perché essendo missing moment di altre tue storie avevo paura di non capire i riferimenti. Però questo primo capitolo è chiarissimo, e sarebbe comprensibile anche avendo solo visto il primo film: ci fidiamo a scatola chiusa del fatto che Loki e Thor da ragazzini debbano pure avere avuto qualche compagno di giochi.
In effetti io non sentirei tanto dolore per un compagno di giochi di infanzia con cui non ho mantenuto i rapporti, ma è chiaro che fra Sigyn e Loki c'era qualcosa di più, a livello sotterraneo. Qualcosa che Sigyn non ha mai ammesso di provare, un interesse, un sentimento che non può ancora essere amore perché non c'è stata la necessaria frequentazione e non c'era intimità. Però di sicuro è quella specie di amore in potenza che credo che quasi tutti abbiamo sperimentato almeno una volta nella vita.
Deve essere doloroso sentir parlare male di qualcuno che avresti voluto conoscere meglio e che è morto. Si usa dire che non si dovrebbe parlare male dei morti, l'ho sempre trovata una massima stupida ma forse ora la capisco meglio: i morti non possono controbattere e non possono difendersi.
Inoltre quando sei una persona abbastanza lontana dal defunto, solo un'amica d'infanzia, è quasi come se non avessi il diritto di partecipare alla sofferenza, non sei parte della famiglia. È difficile spiegare che cosa provi, forse perché non lo sai esattamente.

Tutte le congetture sulla giovinezza di Loki, sul fatto che si vedessero già in anticipo i segni di quello che poi sarebbe successo, o anche il voler immaginare come posso avere reagito alla notizia sulla sua vera natura, se abbia visto o no uno jotun nello specchio... trovo che siano curiosità indelicate. Erano soprattutto affari di Loki, non è giusto che la sua sensibilità e i suoi momenti difficili siano messi in piazza così. È come se l'unica cosa importante fosse come ha finito la sua vita, o come credono che l'abbia finita, e non tutto quello che è stato prima di allora. È una storia che lascia l'amaro in bocca e credo che riesca a rendere molto bene il punto di vista di Sigyn.

Recensore Master
04/12/20, ore 15:33
Cap. 4:

Ciao cara,
sono davvero felice di essere riuscita a mettermi in parti con questa raccolta. Ci tenevo davvero tanto; questi piccoli approfondimenti del tuo universo narrativo sono sempre una delizia, come una scatola di cioccolatini. <3 E questa ultima Drabble... mi ha stupito davvero, stupito e intrigato. All'inizio ho pensato fossero i nostri due innamorati i protagonisti ma... poi quel rancore mi ha dato da pensare; poiché entrambi non hanno mai provato rancore l'uno verso l'altro e quindi... chi è chi? E poi riflettendoci riflettendoci ecco che si staglia davanti a me l'imponente e sacra figura di Padre tutto. Sangue, eco di battaglie e poi un abbraccio; mio sbaglio inteso come tutti i torti, i piani diabolici, l'odio che porta Loki una volta adulto a tremare più e più volte contro il padre per ottenere il potere... sì! Direi che è Odino. Quindi come concludere? Mi è piaciuta per due motivi: 1) interessante scorcio fra padre e figlio su cui... potresti ritornare più avanti? Mi farebbe davvero piacere? 2) per avermi fatto cervellare un buon quarto d'ora. XD
Un abbraccio cara e alla prossima

Recensore Master
28/11/20, ore 21:19

Non mi aspettavo una nota così tragica. Davvero. Sono rimasta sorpresa, in positivo.
Ogni parte, ogni tassello, s'incastra perfettamente; delineando uno scenario via via più tragico. Vi è la sofferenza di Sigyn, la speranza infranta lentamente; il tradimento di Loki, la sua alleanza col Titano; un ultimo incontro passionale, vorace... nell'illusione di rivederlo. Sigyn... ma anche Thor; Thor che lo spera e insieme al fratello finalmente, dopo l'evento più terribile, si ritrova a combattere su un terribile campo di battaglia. Agli antipodi abbiamo Loki; Loki che raramente ha assaporato la vera sconfitta e il vero dolore, il dolore della perdita; vederlo in questa nuova veste (prima accecato dal bramosia di potere; e infine dalla fallimento e dalla cieca vendetta), mi ha esaltato e commosso. Ci sono questi due fili che si intrecciano per un momento, l'ultimo vero e sincero tra i due, l'ultimo in cui Loki potrebbe veramente tornare indietro per abbracciare la vera felicità, e quando è il filo di Sigyn a interrompersi, all'austero Dio dell'Inganno non rimane che una ciocca dei suoi capelli... e un martello Strombreaker con cui abbattere il potente Titano. Un'immagine potente e struggente.

Complimenti cara, delle tre per il momento è quella che mi piaciuta di più.

Un abbraccio e alla prossima.

Elgas
(Recensione modificata il 28/11/2020 - 09:48 pm)

Recensore Master
15/11/20, ore 20:34

Eccola Sigyn persa tra le braccia di Loki!
Fin dal primo rigo ne ho avuto l'impressione, ma appena ho letto !le ha detto che il loro era solo un accordo, nient’altro." ne ho avuto la certezza.
E' proprio la parte antecedente "È solo un accordo, nient'altro che una scommessa".
Questo per tornare alla forza evocativa che è riuscita a riportarmi indietro di interi anni. Dopo così tanto tempo da quando ho letto il primo capitolo della long (era il 09/01/19) sei riuscita a farmi rivedere e risentire tutte quelle sensazioni che mi presero la prima volta.
Meraviglioso.
Come meraviglioso è questo rapporto tra Sigyn e Loki, un rapporto non usuale, carico di cose non ancora espresse e di dubbi.
Ma c'è anche della complicità che ancora non è venuta fuori, lo vedo bene in quella scelta per nulla saggia e decisamente sconsiderata che è lo sposare Loki.
Cioè ok, chi non sposerebbe Loki, ma qui stiamo parlando della storia!
E' un Dio dell'Inganno, un truffatore dagli occhi verdi dannatamente bell-.
Ok, continuo ad andare in off topic!
Comunque, prima di ritirarmi nelle mie stanze!, mi prendo un momento per rinnovare i miei complimenti e dirti che, davvero, c'è del talento naturale qui!!

A presto!

Recensore Master
15/11/20, ore 20:09

Rieccomi dopo, non so, quasi due anni?!
E in tutto questo tempo non hai assolutamente perso quella magia che ti contraddistingueva! Riesci a riportarmi alla mente tutte le vecchie storie che hai scritto e che ho recensito.
A proposito di questo! Ma sai che, ripensando ai vecchi scambi, mi sa che avevo scordato di recensirti una storia? D:
Me lo sono ricordato perchè, cliccando sul tastino di "storie da recensire", ne ho trovata una tua (tastino che non premevo da due anni a questa parte).
Per cui te ne lascerò due!

Tornando ora alla storia, come già annunciavo prima, non hai affatto perso il tuo tocco.
Sintassi, morfologia e grammatica sono sempre impeccabili.
Il font e la stesura sono scorrevoli oltre che eleganti, come in ogni tua opera.
Ho trovato curiosa, ma interessante, la suddivisione in piccoli prompt. Danno un ritmo differente alla storia, un ritmo incalzante ma non per questo altalenante.
Il lettore riesce a percepire i sentimenti caotici che prova Sigyn, ed è quasi un colpo al cuore quel "Se n’è andato."
E' doloroso vedere Sigyn che non si veste di nero. Ma soffre.
E del bacio rubato? Vogliamo parlarne?
Una scena straziante quanto dolce.

Spero che ricevere una recensione qui ti abbia fatto piacere! Vado a spulciare un'altra tua storia.
A presto!

Recensore Master
01/11/20, ore 12:24

Ciao carissima,
Eccomi a continuare questa raccolta in attesa di succosi aggiornamenti. Allora se dovessi scegliere una parola per indicare questo capitolo direi attesa, attesa del desiderio. La prima flash è stata un tuffo al passato, agli inizi inizi di Solo un accordo; dove Sigy appare confusa di fronte a un Loki che non riconosce più, di fronte a scelte troppo avventate e ricordi che si confondono donandole un immagine di un Loki bambino, ragazzo innocente. Anche Loki si dimostra molto discattcato e freddo nei suoi confronti, anche nel come pone la domanda sui futuri anelli, eppure... qualcosa di invisibile inizia a tessersi fra di loro. La seconda... ammetto sia stata molto struggente da un lato; vedere il proprio marito avvinghiato a un altra donna, sapendo di non essere ancora pronta per quel passo... non deve essere stato affatto facile per la nostra novella sposa. Eppure accanto a questo tormento, si fa largo in lei un desiderio oscuro e passionale; non molarmente corretto da un lato ma ugualmente potente; volere Loki, volere quelle labbra in maniera diversa. Mentre nell'ultima parte abbiamo la concretizzazione di questo desiderio, la fine dell'attesa, nonostante quel dubbio; Loki la ama? O la ama come le altre? Non importa perché quei baci ora contano più di ogni altra cosa (ho apprezzato in quest'ultima la particolare attenzione che hai dato all'ambiente; nel definirlo attraverso un semplice gioco di luci e ombre).
Complimenti cara e alla prossima
Elgas