Recensioni per
Lacci stretti tra Fedeltà e Inganno
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 90 recensioni.
Positive : 90
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/07/20, ore 17:47

Ma sai che avevo dimenticato questa raccolta? ^^'''
Mi cospargo il capo di cenere, ma... hai così tante storie in corso, che finisco col confondermi. >.<
Venendo a noi, ogni flash di questo capitolo è evocativa, come ci hai abituati col tuo stile bello ed elegante, ma c'è qualcosa di più, che ogni tanto si trova anche nelle tue storie, ma che qui è predominante: c'è amarezza, c'è il gusto della sconfitta che avanza.
Mi è piaciuto moltissimo in modo in cui Loki ha chiesto a Sigyn se vada a letto con Thor. È bastata quella domanda a raccontare di un rapporto sofferto, di un amore mai finito sebbene non più vissuto.
Loki traditore, Asgard perduta, sono temi ricorrenti che sai sfumare ogni volta in modo diverso, ma quella sfumatura del rapporto tra i tuoi protagonisti è più insolita. Dà loro un'aria più adulta, più matura.
Forse non tanto a Loki, troppo "scafato" anche da giovane, ma Sigyn è sicuramente una donna che ha perso le sue ingenuità, le paure, e ha dovuto scendere a patti con una vita che non è quella che aveva immaginato.
Mi è piaciuto questo rapporto: stanno entrambi percorrendo le loro strade, amandosi a distanza, anche se fa male, ma sono fedeli a loro stessi, ai loro desideri. Non credo nei compromessi in amore, e quindi apprezzo particolarmente questo frammento in cui appaiono indipendenti l'uno dall'altro, capaci di vivere le proprie vite, di ritrovarsi e lasciarsi andare.
Alla prossima. ^^

Recensore Junior
26/07/20, ore 12:39

Aaaaahhhhhhhhhhhhhhwwwwwwwwwww! Ok. Ok. Io sparisco per secoli e poi mi ritrovi qui a commentare a caldo questa bellissima mini raccolta! Abbi pazienza, il tempo mi è tiranno e la pigrizia incombe, ma questa nuova tua mi ha emozionato tantissimo e dovevo per forza lasciarti un pensiero!
Che bella, che bella, che bella!
Mi piace un sacco come sei riuscita a condensare in poche righe delle scene all'apparenza spezzettate, ma che evocano tutto un mondo di riferimenti filmici e alle tue altre storie, facendo battere forte il cuore! ❤️❤️
Ho adorato anche come dal racconto si scivoli nei pensieri dei personaggi, che tutt'altro dicono rispetto a ciò che ci mostrano le loro parole!
La scena finale da cui si intuisce la morte di sigyn ad opera del Titano mi ha fatto riempire gli occhi di lacrime, sallo. Così come la lucida consapevolezza di loki, quando pensa che solo thor ha la possibilità di sconfiggere Thanos, ma che ha bisogno di tempo, e quindi....
E il resto è Canon... (ahimè! 😭)
A presto, carissima Autrice! Grazie per la tua scelta, credo non facile, di continuare a condividere con noi questo tuo bellissimo universo! Ti si lovva! ❤️❤️

Recensore Master
26/07/20, ore 12:20

Autrice, Fatina,
mi ingannaste. Anzi no. Fui io a non voler vedere e capire. Musa dolente. E questa storia lo è, dolente.
Bella, come sempre lo sono le tue righe, che sanno di musica, di eroi, di amore e di guerra. Mi piace come declini, in modo sempre diverso e nuovo, il tema del rancore, della vendetta, del legame fraterno e del ritorno. Loki è dio delle "andate e ritorni violenti", il re delle magistrali uscite di scena, degli arrivi trionfali. È attore poliedrico e maniacale regista di se stesso. Ma i suoi copioni hanno una sola, vera protagonista femminile: Sigyn. A suo modo, le è fedele. Bellissimo il richiamo alla Fedeltà, è una riflessione che, anche da sola, farebbe meritare la lettura di questa storia. Ma tu, delle vite dei tuoi personaggi, sei mirabile sarta: cuci loro addosso pensieri, parole, azioni, luoghi, tempi, magie e atmosfere, come la più immaginifica delle stiliste. Anche se mi hai intristita, amo sempre trascorrere il mio tempo con te. Un bacio.
Post scriptum: CULO

Recensore Master
09/07/20, ore 08:33

Cla del mio cuore <3 eccomi, finalmente **. Il tempo libero in questa settimana è drasticamente diminuito ahimè çç

In attesa di Ombre, torno volentierissimo da questa struggente raccolta, che segue il canone mcuiano <3

Aaaaw, già la prima flash è stata un colpo al cuore: non mi aspettavo che ora i due fossero promessi ** (mea culpa perchè non ho seguito la long principale) e la cosa mi avrebbe fatto immensamente piacere, se non avessi percepito la profonda amarezza che permea i pensieri di Sigyn. Nulla è mai facile con Loki e lei, oltre a non riconoscere nulla (eccetto gli occhi) dell'amico di infanzia nell'uomo che ha di fronte, sente che il legame fra loro due sia meramente un contratto e che da Loki non potrà mai davvero ricevere amore. La vedo divisa a metà fra amore e tristezza e avrei solo voglia di abbracciarla forte.

La seconda parte mi è piaciuta da morire perchè non mi aspettavo minimamente di vedere comparire il personaggio di Sif (conosco solo la versione cinematografica innamorata di Thor) nè che lei avessi i capelli come quelli di Sigyn. Assistere al bacio fra colui che si ama e un'altra persona (uomo o donna) credo sia fra i tormenti più atroci che si possano subire, sebbene Sif continui a ripetersi fra sè che Loki non ama Sigyn. Questo non le è comunque di alcuna consolazione, anzi: forse è peggio, perchè - parlo per esperienza personale - perlomeno se colui che non possiamo avere fosse davvero innamorato, avremmo la ""consolazione"" che lui è felice. Invece Sif si sente messa da parte per un altro - perdonami il termine orribile - ""giocattolo"" (sebbene Loki abbia intenzione di sposarla, Sigyn), e indiscutibilmente questo la fa sentire malissimo.

Passando al finale, oddio, anche qui quanto mi sono immedesimata in Sigyn! Adoro il fatto che pur con la mente in parte ottenebrata dall'alcool, lei fosse comunque totalmente responsabile delle sue azioni e dei suoi desideri, invece che succube. E capisco perfettamente il suo pensiero che corre al futuro matrimonio, che porterà inevitabilmente a una loro unione dal lato fisico: per questo lei non si pente di aver agito in totale libertà, ora che può ancora farlo <3

Un altro bellissimo capitolo, insomma **
mi spiace solo di averci messo così tanto tempo a passare dal momento in cui l'ho letto xD

Ti abbraccio fortissimo, grazie di continuare a condividere le tue perle con noi <3

A presto, carissima!

Bennina tua

Recensore Master
29/06/20, ore 08:49

Tesoro <3!

Per prima cosa, come sempre, buon lunedì :3
Temo sarà l'ultimo di smartworking e che dal prossimo sarò quindi meno puntuale, ma arriverò, promesso <3
E in attesa di Ombre l'introduzione di questa mi ha attirata tantissimo **, che bello ritornare ai tempi del primo Thor! Mi hai fatto venire una voglia matta di rivedere il primo film, anzi in realtà tutti i film in cui compare Loki, se non fosse che ne soffrirei terribilmente perchè mi peserebbe l'assenza di Sigyn: ormai mi sono affezionata così tanto a lei grazie alle tue storie, che non trovarla nel MCU mi stringe il cuore.

Partiamo dalla prima flash, La caduta.
Per prima cosa, adoro come la frase "è caduto oltre il Bifrost" ricorra come un mantra per tutte e tre le flash, un filo che le attraversa e le lega.
In questa prima piccola perla, ciò che prevale è l'incredulità di Sigyn di fronte a quello che è accaduto e oh, Dio, quanto riesco a capirla: c'è il rifiuto sia verso quello che è avvenuto (come può un uomo tanto scaltro e in gamba come Loki, cadere in quel modo? E difatti non è accaduto, è solo un inganno, sebbene questo Sigyn ancora non lo sappia) ma sopratutto c'è il rifiuto verso il reputare Loki capace di tutto quello che gli altri stanno raccontando. Un traditore, un fratricida: Sigyn non riesce ad accettarlo, nonostante tutte le evidenze, e nonostante sprazzi della natura malevola di Loki fossero sotto i suoi occhi da tutta la vita.
Ho adorato anche il fatto che vorrebbe piangere ma non ci riesce: la capisco davvero bene, mi ci sono immedesimata un sacco, e mi è piaciuto come quest'aspetto venga sottolineato anche nelle flash successive, fino all'accenno di un pianto futuro.

Verità nascoste:
in questa flash, tramite lingue malevole, troviamo Sigyn alle prese con la presa (scusa il gioco di parole) di coscienza di chi Loki fosse davvero: e qui oltre al dolore dell'averlo perso, subentra anche quello legato al non averlo mai conosciuto davvero. Sigyn ha perso il bambino, il ragazzo, ma l'uomo? Può dire davvero di averlo perso? Ho amato questa riflessione, che in parte forse spiega come mai piangere le sia così difficile. Inoltre abbiamo anche uno scorcio sul dolore che deve aver provato Loki, quando ho scoperto la verità sulle sue origini (se ci penso mi si stringe il cuore, è orribile) e che indubbiamente lo ha poi portato a fare quello che ha fatto.

Labbra:
ecco, già il titolo di questa mi stava facendo prendere malissimo: è probabilmente quella che più mi ha fatta soffrire ma che anche mi è piaciuta di più, perchè sono subentrati in maniera potente tutti i ricordi di quel poco che i due hanno avuto, e che Sigyn non potrà più avere. Un unico bacio rubato, che la ragazza non saprà mai cosa avrà significato davvero per lui. Un amore che non si è mai concretizzato perchè non ne ha mai avuto l'occasione (e se l'occasione ci fosse stata, Loki l'avrebbe colta? O si sarebbe tirato indietro.) I rimorsi e i rimpianti entrano di prepotenza ed ecco che finalmente forse Sigyn riuscirà a lasciarsi andare alle lacrime, ormai convinta di essersi sbagliata su di lui, a causa di tutti quei sussurri malevoli attorno a lei. L'unico conforto, per quanto breve, arriva dall'abbraccio di Thor (quanto ho amato la sua apparizione!) unico forse in grado di capirla, o comunque unico a conoscere un po' meglio il fratello.

Tesoro, cosa dire? Non saranno drabble ma l'esperimento per me è riuscitissimo **

Grazie di cuore, di tutto <3
è sempre un immenso piacere!
a presto <3

Bennina tua

Recensore Veterano
06/05/20, ore 21:18

Carissima, eccomi finalmente per lo scambio del Giardino.
Ti dirò, io amo a prescindere le one shot/flashfic/drabble, perciò poter leggere dei missing moments - o comunque dei tasselli qua e là lungo le tue storie - è per me grande fonte di gaudio.
Che bello potermi immergere nella complicata e infelice psiche di Sigyn, proprio quando convinta che Loki sia andato perduto. Il suo sentimento è così vivo da poterlo sentire sulla pelle; me la immagino eterea nel suo essere splendida, in mezzo alla gente, ma distaccata da tutto e da tutti. Come se in mezzo al grigiore delle persone e delle loro maldicenze, l’unica a risplendere di una fioca luce fosse proprio Sigyn, nel tentativo di trattenere insieme i suoi pezzi per poter poi crollare una volta da sola (anzi, nella speranza triste di riuscire a farlo). Hai descritto con maestria tutto lo svolgimento e l’evoluzione dei suoi pensieri, senza calcare troppo la mano sul suo amore: hai un modo estremamente poetico e delicato di parlarne, senza scivolare nel romanticismo scontato che tutti si aspettano da una coppia. In queste flashfic il sentimento di Sigyn è praticamente a senso unico, ed è pieno di parole non dette, di rimorsi e rimpianti che pesano tanto sul cuore di chi legge. Mi è quasi sembrato di percepirla come poco più di un alone nella vita di Loki, che tra trame e intrighi ha perso il suo rango acquisito e ha intrapreso una via che lo ha allontanato irreparabilmente da Sigyn. Alla fine di queste brevi fic, legate da uno spesso filo conduttore, mi è venuto spontaneo associare la Dea della Fedeltà alla stessa frase che ha reso celebre il personaggio di Loki: “la soddisfazione non è nella mia natura”. Proprio come lui, Sigyn è legata a questa asserzione da una catena invisibile, poiché per colpa di Loki stesso nemmeno lei è destinata ad essere soddisfatta. La trovò una maledizione perfetta per due amanti così complessi nel loro essere divinità ed eroi.
Il tuo stile è sempre impeccabile. Il lessico è ricercato ma senza essere troppo complicato da capire, così come la costruzione delle frasi. Non ci si perde nemmeno leggendo “al volo”, perché le tue descrizioni sono sempre estremamente vive come se stessi descrivendo delle fotografie.
Come sempre, i miei più sinceri complimenti.
A presto!


N.

Recensore Master
26/04/20, ore 23:47

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero del Giardino.
Al momento ho deciso di andare avanti con queste flash che mi hanno decisamente incuriosito e, di nuovo, non mi hanno deluso.
Come per la raccolta precedente, niente da dire sullo stile che mi piace moltissimo: fluido e coinvolgente. Scritto in maniera impeccabile.
Della prima mi è piaciuto molto il modo di interagire di Loki e Sygn: il primo sempre sicuro con quella sua aria da lupo predatore e lei, smarrita e confusa, ad interpretare la parte dell'agnello sacrificale. Ma sarà davvero tutto questo sacrificio sposare il dio dell'inganno? ;)
Della seconda mi ha stupito trovare il pov di Lady Sif, non mi aspettavo che anche lei potesse cadere vittima del fascino di Loki. Il ripetersi del titolo all'interno del testo è molto significativo, come un mantra per convincersi che lui davvero non la ami... eppure, alla fine, c'è un 𝑒𝑝𝑝𝑢𝑟𝑒.
A concludere, l'ultima flash ben chiude il climax di sensualità di questo terzetto con Sygn che si abbandona alle sensazioni che lui ha saputo accendere in lei. Anche questo titolo l'ho trovato assolutamente perfetto.
Non posso dire altro che complimenti.
Alla prossima
Cida

Recensore Master
24/04/20, ore 12:07

Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino!
Spero di aver rispettato la tua preferenza per la recensione ma la frase che hai usato nell’introduzione “La fedeltà e l'inganno non dovrebbero poter stare insieme, eppure cos'è quell'attrazione che li lega?” mi ha completamente rapita, la trovo bellissima.
Queste piccole flash del primo capitolo si leggono che è una meraviglia, scivolano rapide, hanno un’ottima forma e non trovo niente che non sia al suo posto.
Non sono molto ferrata nella mitologia norrena, per cui non conosco Sygn ma qui si percepisce molto bene il suo amore per Loki, cresciuto nei giochi dell’infanzia con il rimpianto di non averlo coltivato, soprattutto ora che ha la consapevolezza di non poterlo fare più dato che lui è caduto.
Il dio dell’inganno non si vede ma ogni riferimento che fai su di lui lo descrive alla perfezione: uno dei personaggi più carismatici dell’universo Marvel, me lo sono proprio immaginato da ragazzino a decantare le gesta di Odino… e vabbé, ovviamente, non è potuto non uscire fuori il sorriso beffardo di Tom Hiddleston mentre lo immaginavo XD
Anche le brevi apparazioni di Odino, Frigga e Thor sono perfette. Il primo non si scompone, per quel figlio accolto che l’ha tradito; la seconda soffre, perché nonostante tutto lo amava come suo e lo stesso fa il terzo perché, anche dopo aver subito tutti i suoi tradimenti, Thor ama suo fratello e lo amerà sempre.
Insomma, se non l’avessi capito, mi sono piaciute molto e mi hanno davvero incuriosito.
Spero di trovare un po’ di tempo per spulciare meglio fra i tuoi racconti 😊
Ti auguro buona giornata
Cida

Recensore Master
17/04/20, ore 18:07

Ciao carissima, eccomi finalmente qui da te! Essendo in pari con Scintille, ho continuato a spulciare sul tuo profilo e ammetto di essere stata parecchio indecisa. Questa raccolta fa riferimento a una long che non ho letto ma sono stata in ogni caso attratta irrimediabilmente qui per due ragioni: il titolo della raccolta e la struttura del capitolo. Finora, infatti, ti ho sempre vista cimentarti con mini-long, long e oneshot di una certa lunghezza, per cui ero curiosa di vedere invece un tuo scritto più breve; per quanto riguarda il titolo devo dire che suona benissimo ma oltre a questo il suo effetto non si limita a una mera "affabulazione fonetica", al contrario crea un'immagine precisa, poetica e reale. Un titolo pazzesco, insomma, che secondo funziona davvero molto.
Questo capitolo è composto da tre flash (una in realtà un po' mancata perchè eccede di poco le 500 parole limite ahah) e hanno tutte un taglio introspettivo dove ci fai immergere nella mente di Sigyn. Sono divise perchè ogni parte si concentra su una sfumatura di riflessione particolare e ssi colloca in un momento diverso, ma la situazione è sempre la stessa e ognuno è il seguito dell'altra, dato che sono poste in ordine cronologico.
Il tema principe è l'assenza di Loki e ancora di più la reazione di Sigyn in evoluzione rispetto al suo dolore. I ricordi di bambina, la presenza di Thor e la verità sull'origine di Loki sono tutti elementi che man mano vanno a modificare questo dolore, dandogli una forma nuova, fino a renderlo davvero manifesta. L'assenza di Loki è l'assenza di qualcuno che in fondo aveva un'identità mutilata (è questa l'aggiunta della seconda flash): non era infatti neanche chi credeva di essere, non il figlio di Odino, ma parte di un popolo odiato e combattuto. La cosa che più ho trovato affascinante è il modo in cui hai tratteggiato la psicologia di Sigyn e legato le tre parti tessendole tra loro anche da un putno di vista stilistico. La conclusione del primo frammento è la voglia di piangere ma l'incapacità di riuscirci, quella del secondo è invece la percezione del freddo di cui però non se ne spiega la ragione, e infine - solo alla fine di tutta la breve raccolta - emerge il bisogno concreto di piangere che si tramuta ancor prima in una certezza futura dell'atto del pianto, appunto.
Hai mostrato un'elaborazione della perdita in maniera autentica e come sempre scrivi meravigliosamente. Sono contenta di essere passata di qui.
Complimenti e un abbraccio!

Recensore Veterano
08/04/20, ore 14:59

Ed eccomi, finalmente ci sono!
Non volevo perdermi la seconda parte della raccolta che avevo iniziato a leggere la volta scorsa; ormai avrai capito che, pur non conoscendoli del tutto, conoscerli tramite le tue storie e leggere di loro mi piace.
In particolar modo, amo questa lotta interna di Sigyn - così apparentemente vulnerabile quando è persa tra i propri pensieri ma in realtà forte - che non riesce a inquadrare Loki, che cerca di capirlo ma che poi rimane delusa e ciò lo fai apprendere quando scrivi che della persona che lei conosceva è rimasto solo il colore degli occhi e poco altro.
È una bella introspezione, perché può considerarsi dannatamente attuale e coinvolgente verso il lettore.
Adoro come gestisci l'introspezione, come curi ogni parola e la modalità tramite cui riesci a penetrare nella mente di entrambi passando da uno all'altra in modo delicato e agile, il tutto in maniera incisiva.
L'insicurezza di Sigyn nel sposarlo che lo giudica, sa e vede cosa lui ha fatto per arrivare dov'è ora e sa che non la ama, si tramuta poi in qualcos'altro che non riesce più a gestire e probabilmente Loki se ne rende conto.
Amo il paragone che fai - l'ho trovato in più di una tua storia - con il Loki che conosceva allora, del quale aveva un bel ricordo (compresi i baci rubati) con quello che si trova davanti al presente e che, probabilmente, non riconosce più. Si percepisce la sofferenza di lei per questi pensieri ed è molto forte anche la scena dell'attrazione tra i due, che finisce poi per cambiare la realtà della situazione.
Anche in questa storia ti sei superata, ti faccio tanti complimenti!
Alla prossima,
Ile

Recensore Master
02/04/20, ore 14:29

Buongiorno cara, eccomi qui di nuovo con piacere a procedere con la lettura della seconda parte di questa raccolta, ancora memore della tristezza e del lutto che trova la sua valvola di sfogo solamente nell’ultima parte della prima. Qui la faccenda si evolve passando dalla scomparsa di Loki alla ricomparsa e successiva unione con Sigyn, rimescolando in lei sensazioni differenti che non credo neppure avrebbe mai pensato di provare in quei momenti della sua vita. Mi ha stuzzicato parecchio la curiosità l’apparizione di Sif nella seconda flashfiction, un occhio esterno, un incomodo che osserva la scena da fuori mostrandoci come nonostante la donna si ritragga, Loki invece di comportarsi come avrebbe agito un tempo continua imperterrito. Amore o non amore, ora è diverso. Amore o non amore, Loki non rinuncia e Sigyn, e lei anche se non si concede subito, resta comunque ammaliata da lui: chiaro, cristallino come il cielo estivo.
L’interpretazione del rapporto durante il fidanzamento passa da Sif direttamente a Sigyn nella terza e ultima flashfic, dove tutto ciò che avevo intuito dalla seconda viene messo chiaramente nero su bianco, cosicché io possa capire cosa le passa per la testa attraverso i suoi pensieri, gesti, desideri. Sottolinei l’assenza di sentimento, ma anche come siano profondamente attratti e spinti uno verso l’altro, e quanto siano coinvolti e stravolti. Mi piace come lavori su questi personaggi, mostri mille sfaccettature, parole, sogni, introspezioni con delle caratterizzazioni riconoscibili e minuziose, ed è sempre un piacere incontrarli nei tuoi scritti. Anche se in certe occasioni non ti soffermi troppo sull’ambientazione io me li immagino loro, nascosti alle ombre di regge dorate e lussuose, enormi e sovraffollate di potenti che bevono idromele e presiedono a banchetti sontuosi accompagnati da canti, ancelle, pasti deliziosi e carni. Immagino le grandi aperture che danno verso Asgard e l’opulenza di un popolo che si crede sempre e comunque invincibile e potente. L’aura di questi luoghi aleggia anche quando non la descrivi nel particolare, perché nel corso delle tue letture ho avuto modo di interpretare – spero bene – qualche spaccato della città in cui vivono i protagonisti. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
01/04/20, ore 17:29

Ciao cara, sono voluta ripassare e leggere anche la seconda parte di questa raccolta! ^^
Allora, ti ho già detto che hanno molta chimica i tuoi personaggi, e non solo qui te lo ribadisco, ma sono sicura che mi sto innamorando come Sigyn del tuo Loki. Già l'attore e il personaggio sono affascinanti di suo, ma il modo in cui tu lo descrivi e in cui fai percepire ciò che c'è tra di loro.. (a tratti lo dovrei odiare, lo so, invece mi ritrovo a sognare come Sigyn).
Si percepisce una certa tensione. Eccome. In ogni tua flash. Hai dovuto seguire dei prompt che sono stati interessanti, forse la flash che mi è piaciuta di più è la seconda, ma sono tutte magnifiche." Loki non ama Sigyn, eppure la stringe contro una parete nella penombra di Asgard come se fosse l’ultima e l’unica cosa che vuole in questo e mondo e nell’altro". Frase che mi ha incantata, ancora una volta, oltre a farmi percepire... l'alchimia tra la coppia.
Anche la terza flashfic è molto interessante, riesco a vivere in prima persona la scena grazia alla tua abile introspezione di Sigyn e mi sento col fiato sospeso a mia volta. Che dire, tanti complimenti, sei bravissima!
Loki sarà anche il dio degli inganni e Sigyn si sente confusa dai suoi modi di fare, ha il ricordo di quel bacio lontano, pensa all'accordo, però... Loki ha carisma, comunque. Ha un carisma che fa sognare, dubitare, mettere in guardia, un sacco di cose insomma. Il merito è tuo per come fai approfondire le sensazioni di Sigyn e le trasmetti al lettore.
Ancora una volta amo il tuo stile e credo che la citazione della Mazzucco (non ho mai letto nulla di suo a parte una sua prefazione a Orgoglio e Pregiudizio) sia perfetta. 
Tanti complimenti! 

Recensore Master
01/04/20, ore 12:09

Ciao, cara, eccomi qui a ripassare dalle tue parti. L'alchimia che fai sentire tra Loki e Sigyn è incredibile. Sei un talento!
Oltre che per l'ottima scrittura, anche per come sai definire talmente bene le introspezioni dei tuoi personaggi o come fai percepire l'amore che prova Sigyn.
Si capisce che Sigyn ami Loki da ogni dettaglio, da ogni tua frase. Legge il poema e ricorda che lui lo conosceva a memoria. E' consapevole della gelosia verso Thor. Si sfiora le labbra ripensando a lui. E' meraviglioso, semplicemente meraviglioso. C'è una delicatezza nella sua introspezione che adoro.
Poi riflette su Loki, era in realtà uno Jotunn, lei ricorda i suoi dispetti da bambino ma crede in lui, sa come è davvero Loki. Ha una sensibilità incredibile.
La mia flashfic preferita è stata la terza. Il rievocare quel bacio mi ha fatto sciogliere, mi ha fatto impazzire. "Di lui non rimangono che pettegolezzi e ricordi sempre più flebili, un paio di guanti offerti e poi rifiutati, un bacio dato per sbaglio – ma che resta comunque il primo." Questa frase ha un ritmo incessante e meraviglioso.
Seguito poi dalla consapevolezza che Loki fosse folle, crudele e geloso. Sembra che se lo voglia ripetere per convincersi.
E poi arriva il bacio del suo accompagnatore e Sigyn se ne distacca perchè il suo pensiero continua ad andare a Loki.
E' meraviglioso, c'è magia, percepisco una baraonda di sentimenti. Credo proprio che mi interesserà leggere qualche tua long, già da una raccolta di flash sai far trasparire così tanto i sentimenti (già avevo avuto modo di apprezzarti) e... niente, sono ammirata per la tua bravura, tantissimi complimenti!

Recensore Master
30/03/20, ore 19:18

Eccomi di nuovo qui per mettermi in pari. ^^
Se nel primo capitolo l'incredulità era il tema portante, qui troviamo la speranza, persino nel brano dedicato a Sif.
Speranza a cui fa da contraltare la paura.
Sigyn inizia a vivere il suo sogno romantico. Il suo è un fidanzamento combinato, ma Loki è indubbiamente il principe azzurro dei suoi sogni.
Un principe che ha ben altro per la testa che non l'amore per lei, ma non di meno la desider.
L'anello, la fuga romantica per un bacio appassionato lontano dagli sguardi altrui, tutti, tranne quello di Sif che, s'inganna, perché sogna e spera qualcosa di diverso, un Loki per cui Sigyn sia come tutte le altre, come lei.
È un amore adolescenziale, quello di Sigyn, che rivela quanto sia giovane.
Diverso è, almeno in parte, il desiderio di Sif: lei ha avuto Loki e l'ha perso. Lei è già donna e condannata a un ruolo di amante, se le andrà bene, se avrà un'altra occasione. Per questo si inganna, per questo invidia Sigyn e prevede per lei la sua stessa sorte. (Mi viene in mente la canzone "Gli uomini non cambiano", di Mia Martini).
Sono entrambe realistiche nei loro sogni e nei loro timori. I sogni fanno paura sia quando si realizzano che quando si infrangono.
A modo loro sono inganni che costruiamo noi stessi e forse per questo Loki non ha alcuna difficoltà nel sedurre queste donne, chi meglio di lui sa ammantarsi dei loro desideri?
Non mi resta che iniziare la long, adesso, e mettere questa raccolta tra le seguite, in attesa dei prossimi aggiornamenti. ^^
A presto.

Recensore Veterano
29/03/20, ore 16:44

Ciao, cara!
Eccomi qui, finalmente. Perdonami ma è un periodo abbastanza caotico per ovvi motivi, il principale è che ho mio nonno in ospedale ma comunque intrecciamo le dita.
In ogni caso, ritrovarti è stato bellissimo! Io per prima, durante questo periodo in cui non ci siamo sentite, mi sono allontanata abbastanza dal mondo delle fanfiction a causa di università e altri motivi, quindi tornare e riscoprirti è stato un piacere.
In particolare, sono contenta di aver scelto questa raccolta, infatti è stata una garanzia - come qualunque tua produzione, d'altronde.
Ma devo dire che qui ho apprezzato in modo particolare l'introspezione di Sigyn, dalla prima all'ultima parola. Mi hai portata a entrare negli anfratti della sua mente e del suo cuore, facendomi immergere totalmente nel suo crescendo di emozioni e sensazioni esattamente come se il personaggio avesse preso vita.
Mi ha colpita moltissimo il suo non riuscire a piangere, il suo avere mille dubbi riguardo una persona dalla quale in realtà si era distaccata ma che avrebbe voluto comprendere con tutta se stessa, così come la lotta tra l'essere dispiaciuta - sentire una forte mancanza, la mancanza del suo amico d'infanzia e primo amore - e il cercare di capire Loki in tutto e per tutto, nel rapporto con il padre a quello con il fratello.
Mi ha trasmesso la tristezza e la fragilità di un tenero amore, quasi infantile, che però è rimasto importante, che non è mai arrivato alla luce del sole e che, quindi, non sappiamo cosa provasse lui in risposta - o anche se solo si fosse ricordato di lei.
In questa raccolta Sigyn è una di noi - o, almeno, io mi ci sono rivista tantissimo - e mi ha lasciato una sorta di amarezza toccante il finale in cui lei riesce a piangere e a capire quanto le manca il contatto di Loki.
Scrivi sempre molto bene, il testo è molto ben curato e adoro anche il tuo utilizzo della punteggiatura, l'attenzione ai dettagli e la gestione dell'introspezione.
Io che amo le descrizioni degli occhi, poi, mi soffermo molto su quelle determinati parti di un personaggio (gli occhi verdi di Loki)... quindi, bravissima come al solito!
Un abbraccio enorme,
spero di risentirti e rileggerti presto!
Ile