Recensioni per
Lacci stretti tra Fedeltà e Inganno
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 90 recensioni.
Positive : 90
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/03/20, ore 01:17

So che mi avevi suggerito di leggere altro, ma... questa raccolta è nuova e, al momento, ci sono solo due capitoli, quindi potrò mettermi in pari e poi seguirla mano a mano che aggiornerai. (E poi, il titolo è bellissimo!)
Poi passerò al resto.
Trovarti in racconti così brevi è una novità assoluta, ma non mi sorprende affatto che anche in queste condizioni la tua scrittura sia chiara ed evocativa.
Questa Sigyn che soffre per qualcosa che ha perso, in fondo, senza averlo mai avuto, è bellissima. Un po' trasognata, incredula. Ha idealizzato il suo principe azzurro e non ha elaborato un lutto che le appartiene, anche se non ufficialmente. Del resto non l'ha visto cadere, come si fa a cadere da un ponte tanto largo! È una morte illogica, che nasconde cose che lei non conosce, proprio perché l'uomo che Loki era diventato era, per lei, un estraneo.
Eppure come può considerare un estraneo quello a cui ha dato, anche se per caso, il primo bacio? Come può essere un estraneo, quando suo fratello l'accoglie col calore di un amico e la rende partecipe del proprio dolore?
Attraverso i tre brani sembra che Sigyn e il mondo intorno a lei proseguano su due binari temporali diversi: Loky diventa via via più lontano, le malelingue si sciolgono, le canzoni vengono composte, prima quelle eroiche e poi quelle che lo dipingono con toni più foschi. Il mondo va avanti e lo trasforma in icona, ma lei rimane ferma, legata alla memoria, anche se il passare del tempo si rivela nella capacità, alla fine, di piangere. Lo shock è passato, il lutto sta facendo il suo corso.
Mi è piaciuta la riflessione, per quanto breve, del peso che potrebbe aver avuto su Loki lo scoprire di essere parte di quel popolo che aveva odiato per tutta la vita. Anche questo fa parte del "tradimento" di Odino che non gli ha mai detto la verità e che non porta il lutto anche se è addolorato. Lei forse è l'unica a chiederselo, a porsi il problema, e dispiace un po' per Loki, che forse meritava qualcosa di più.
Come sempre, leggerti è un piacere.
A presto. ^^

Recensore Master
28/03/20, ore 22:30

Buonasera cara, dopo tanto tempo sono riuscita a ritrovarti ed è un gran piacere per me riprendere la lettura delle opere pubblicate sul tuo profilo. Ho tre long da poter continuare, ma ho trovato questa tua raccolta che mi ha incuriosita; ti dico la verità, sono abituata a tuoi capitoli intensi, corposi e particolareggiati ma ritrovare una serie di flashfiction mi ha fatto dire “ora sono proprio curiosa di sapere come riesce a gestire le storie brevi.” È una novità per me. Già la prima mi ha spezzata, fatto malissimo nel leggerla perché rappresenta il momento della scomparsa di Loki e la reazione non solo dei parenti ma anche di Sigyn stessa, che non sa di fatto come sentirsi ma che sente una strana morsa dentro. Una morsa che si porta avanti nella seconda flash dove ci si rende conto che è più facile parlare male che parlar bene dei morti, a quanto pare. Le lingue velenose riportano la donna all’infanzia ed ai ricordi, ai momenti in cui loro erano assieme, e a come fosse sconvolta nel sapere che comunque lui ha creduto d’essere quello che non era per un interminabile periodo della sua vita. Sono più le linguelunghe che si aggrappano alla storia però, in un momento tanto delicato e doloroso: detesto questo atteggiamento ma purtroppo non mi stupisco di questo agire.
L’ultima è quella che ho apprezzato maggiormente, per il cambiamento che è avvenuto nella donna che ha avuto modo di riflettere, aprire il cuore, la mente ed il pensiero a ciò che è accaduto; dolorosa la scena in cui avrebbe forse dovuto sentire le lacrime scendere ma non era pronta, dolorosa ancora di più nel finale in cui la consapevolezza di esse si fa strada con la sensazione del lutto addosso, come si fosse accorta solo all’ultimo di ciò che è accaduto, come il lutto fosse arrivato a scoppio ritardato. Che sia un male o una liberazione, il fatto che si senta di dover infine piangere è un finale perfetto per questa prima raccolta di flash.
Caspita, te la cavi davvero molto bene anche con le storie brevi, con i frammenti, con gli stralci di quotidiano oltre che con le storie lunghe; una sorpresa particolarmente gradita affiancata alla soddisfazione di leggere un testo preciso, pulito, ordinato con emozioni vivide e caratterizzazioni dettagliate e comprensibili. Ho ritrovato Sigyn, la tua Sigyn qui, quella che ho imparato ad amare con le tue long, e non vedo l’ora di poter riprendere la lettura di esse con il tempo a disposizione. È stato un vero piacere, buonanotte e buona ispirazione! :3

Recensore Master
27/03/20, ore 12:13

Ciao! :)
Visto che questa è una raccolta si parla di momenti diversi e questo nuovo capitolo per fortuna è meno angst del primo! Anche se ovviamente la malinconia fa sempre un po' da sfondo alla relazione tormentata che hanno Loki e Sigyn. Lei lo ama, lo desidera, ma nello stesso cerca di rifiutare questo sentimento perché ha paura di non essere corrisposta. Il matrimonio per lui è solo un accordo politico, non l'espressione massima dell'amore come vorrebbe lei.
Ma se invece Sigyn si stesse sbagliando? Loki è un predatore e manipolatore per natura, ma se sotto sotto l'amasse pure lui? Quanti dilemmi...
Mi ha sorpreso invece il punto di vista di Sif, anche lei segretamente innamorata di Loki, che non può fare altro che osservare da lontano questo nuovo amore che piano piano sta nascendo. Chissà, magari la prossima volta sarà più fortuna e troverà l'amore anche lei!
Come sempre belle storie che meritano di essere lette!
A presto!
Barby

Recensore Master
22/03/20, ore 17:46

Ciao, Shilyss!
 
Per lo scambio del Giardino ho pensato di scegliere qualcosa di tuo che non avessi ancora letto, dato che una recensione a quelle storie conto di lasciartela quanto prima (le lezioni telematiche paiono portar via più ore di quelle tradizionali, ma arriverò, non temere). Inoltre, per quanto non mi sia ancora approcciata alla long a cui queste flash si collegano, ero davvero curiosissima di leggerti in qualcosa di breve. Spero che questa mia scelta non ti dispiaccia!
 
Pensavo di ricordare meno di nulla del primo film, invece sono riuscita a collegare subito la flash alla caduta di Loki prima di leggere le note: a distanza di quasi dieci anni è divertente scoprire di aver seguito anche la trama, più o meno XD.
Scherzi a parte, come sempre sono rimasta ammaliata anche da questa tu creazione: so di ripeterlo ogni volta, e forse ti avrò ormai annoiata, però il tuo stile è davvero stupendo, in grado di coinvolgerti e trascinarti in altri mondi divini e nei cuori dei personaggi. Mi è piaciuto moltissimo il cambio di tempo, con questo presente che cristallizza quasi gli attimi raccontati rendendoli eterni. Mi rendo contro di aver letto troppo poco di tuo per poter forse fare una simile affermazione, però ho sempre rintracciato il passato o, mi pare una volta sola, l’intreccio dei due tempi, per cui questo dettaglio mi ha colpita molto a una prima lettura. Qualsiasi sia la realtà, ho davvero apprezzato l’uso del tempo, credo abbia contribuito a suo modo a intensificare l’emotività del testo e di Sigyn, avendo qui molto meno spazio del solito per poter approfondire i sentimenti e l’atmosfera. Allo stesso tempo ho trovato una certa continuità di fondo tra lo stile usato nelle long/one-shot e in queste flash, come se veramente fossero spezzoni da una long, quanto a struttura (non si sarà capito quel che intendo temo, perdonami).
Ormai credo di averti ripetuto anche quanto trovi travolgente la tua caratterizzazione di Loki, ma credo che mai come qui questo si possa notare: Loki non c’è, le parole a disposizione sono esigue, eppure lui le pervade tutte, è una presenza costante e quasi asfissiante, dolorosa se osservata tramite il punto di vista della dea, tanto Loki incatena a sé Sigyn, che non può cessare di pensare a lui, alle sue parole e al suo sorriso, a quelle labbra appena sfiorate. E passando a lei, meravigliosa a sua volta come sempre, ho amato vedere come quel sentimento intramontabile e profondo che sei solita tratteggiare tanto bene sia già qui, anche se di fatto non ci sia ancora nulla tra lei e Loki. Eppure non è così, loro sono sempre legati, lo sono sempre stati e lo saranno sempre, è un destino a cui non possono fuggire. E fa quasi male, quindi, leggere dei suoi pensieri, vedere come provi a convincersi di non conoscerlo, in realtà, che i suoi siano solo i ricordi di un’infanzia lontana e ormai conclusa: bellissimo, a questo proposito, vederla interrogarsi sulla sua natura da Jotunn venuta a galla, se ci sia sempre stata nel profondo.
Come ogni volta leggerti è un immenso piacere, sono davvero felice di averti potuta “conoscere” e scoprire così i tuoi Loki e Sigyn. Anche perché, come ripeto probabilmente una recensione sì e l’altra pure, adoro tantissimo come intrecci film Marvel e mitologia, e allo stesso tempo dai vita a qualcosa di assolutamente originale.
 
Ora ti lascio, rinnovandoti come sempre i miei complimenti!
 
Un abbraccio e a presto,
Maqry

Nuovo recensore
15/03/20, ore 13:24

buongiorno, shilyss ❀
è da tanto tempo che non ci sentiamo & purtroppo a causa di varie vicessitudini personali non sono riuscita a passare per recensirti così come avevo promesso – ora però finalmente riesco a stendere qualche parolina su questa raccolta.
premetto che adoro questo genere di impaginazione, piccoli pezzi d'un puzzle più grande che si collegano tra di loro, è un genere di scrittura che a me personalmente piace molto e che prediligo in maniera particolare.
ammetto di non conoscere perfettamente la mitologia norrena ma non posso fare a meno di ADORARE il modo in cui descrivi un dio dell'inganno abbracciato teneramente da un amore giovane e che non riesce a lasciarsi alle spalle la propria natura malandrina e vendicativa.
è inutile dire che adoro il modo in cui scrivi e la delicatezza, la dolcezza che si ritrova nelle tue parole. rende tutto così perfetto e delicato, così etereo che mentre leggi senti e tocchi con mano tutti i personaggi da te descritti.
complimenti ancora.
mi piace molto la figura di sigyn, quest'aura che le fluttua intorno, una donna abbandonata da quello che è il suo amore, un uomo ce probabilmente non è pronto in primis ad accettare questo sentimento così in contrapposizione con il suo essere reale.

ancora complimentoni,
baci stellari
@ honey blossom

Recensore Veterano
12/03/20, ore 17:06

Ciao cara ❤️
Eccomi qui a recensire per lo scambio!
Tu, con le tue storie e le tue parole, mi fai sempre sognare... E ancora di più stavolta, con questi piccoli momenti rubati a Loki e Sigyn, che parlano di baci, passione e desiderio – un desiderio ardente che li travolge, lasciando Sigyn stordita, nonostante quella piccola punta di amarezza dovuta all'evidenza dei fatti: Loki non la ama. Eppure non può fare a meno di fantasticare e sognare su quei baci focosi, su quelle carezze languide... E come darle torto?
Molto, molto belle anche queste tre flashfic, non c'è che dire! Ti faccio i miei complimenti e aspetto con impazienza le prossime...
Un bacione ❤️
Polly

Recensore Master
10/03/20, ore 17:56

Buonasera! 
A sto giro sono riuscita a passare prima per fortuna! 
La nostra Sigyn giustamente è sconvolta dalla notizia della caduta di Loki, ma la cosa che più la tormenta non è tanto la sua morte ma il rimpianto di un amore mai nato, che non ha mai avuto il coraggio di confessargli. Forse se ne rende davvero conto solo alla fine quando bacia l'altro ragazzo, ma quella consapevolezza gli permette di sfogare almeno in parte quella sofferenza che lei stessa non riusciva del tutto a comprendere. 
Non sono una grande fan dell'angst, ma anche questa raccolta merita tanto! 
A presto!
Barby 
 

Recensore Master
03/03/20, ore 12:02

Ciao!
Sigyn e Loki, i tuoi Sigyn e Loki, hanno una chimica pazzesca – e direi che lo abbia notato anche l'inedita Sif, anche se tenta di raccontarsi il contrario.
Come ti ho già detto nello scorso capitolo, mi piace l'idea di andare a ritroso e colmare momenti che non abbiamo vissuto direttamente, arricchisce ancora di più la caratterizzazione dei tuoi personaggi. E se nello scorso capitolo avevamo solo Sigyn con cui relazionarci, qui emerge anche la passione di Loki, il suo interesse ostentato e per nulla fine a se stesso che lo spinge a cercare lei tra la folla, a volerla per sé, a ritagliarsi momenti di intimità, a sedurla.
Incontrare il dio degli inganni prima del matrimonio, sia qui che nei fugaci momenti presenti nella long, conferma sempre più il suo smodato interesse per lei. In qualche modo, riesci a mostrarlo innamorato e al tempo stesso inconsapevole di esserlo. Inoltre, ed è una cosa che apprezzo tantissimo della tua caratterizzazione, nonostante possa apparire innamorato di lei, è difficile percepire questo sentimento come positivo, questo perché Loki, sia pure coinvolto emotivamente, resta un predatore perennemente affamato, una personalità che rifiuta lacci e catene, che si nega ai sentimenti, che si ripete a oltranza di avere altri obiettivi, più ambiziosi, cui badare. E il risultato di tutto questo è che nel porsi con Sigyn si mostra sempre in bilico tra il serio e il faceto, sempre a un passo dall'essere solo alla ricerca dell'ennesima soddisfazione – un modo di porsi che inevitabilmente allontana lei, la obbliga a interrogarsi e a spronarsi a non cedere, a non illudersi, perché in qualche modo deve pur difendersi dai sentimenti che sente agitarsi dentro.
L'ultima flash è stata quasi dolorosa. Ancora una volta mi sono immedesimata in lei e ho percepito sia paura che frustrazione, consapevole com'è di doversi necessariamente schermare da lui e di essere incapace di farlo sino in fondo.
Insomma, i semi per ciò che avverrà nella long, per la decisione di Sigyn di restare accanto a lui e fare squadra, erano già tutti qui, nei giorni che hanno preceduto il matrimonio, quando lei era già combattuta tra dovere e volere, incapace di giustificare a se stessa la semplicità con cui si abbandona a Loki.
Sei sempre bravissima e leggerti è sempre bellissimo, la tua è una penna che mi piace sempre molto!
Un abbraccio, a presto!

Recensore Master
02/03/20, ore 20:13

Innanzitutto sono rimasta colpita da questa bellissima citazione nelle tue note: “solo chi crea conosce la gioia di sapere che la freccia scoccata verso il cielo non è caduta ai nostri piedi, ma ha colpito il cuore di qualcuno”. E' verissimo, anche se a me spesso capita che le frecce non colpiscano da nessuna parte... e mi dispiace, ma la gioia del creare secondo me è già una gioia in se stessa, dare la vita ai personaggi che si amano tanto è già meraviglioso, ovviamente se poi si può condividere questa gioia è anche meglio!
E scusami se mi sono soffermata prima su questa citazione, ma mi ha fatto capire quanto io e te siamo simili nell'amore e nella gioia che proviamo quando scriviamo dei personaggi che amiamo e li facciamo vivere... e infatti io adesso sono a leggere questa storia invece di Solo un accordo, ma il problema è che il tempo è poco e la tua ispirazione immensa, così finisce sempre che trovo altre storie e tutte mi incuriosiscono... aiuto! Dovrei trovare il modo di smettere di lavorare e potermi dedicare solo alla scrittura e alla lettura! 😍😍😍
Dunque, veniamo alle flashfic. Credo che la mia preferita sia Non è un sogno, in cui siamo nel "prequel" di Solo un accordo, Sigyn ha da poco accettato il fidanzamento con Loki, ma adesso è vittima di mille dubbi. Mi colpisce soprattutto il continuo riferimento al legame che univa lei e Loki da ragazzini (infatti mi ci soffermo sempre anche quando leggo Solo un accordo!). Pare che Sigyn abbia accettato questo fidanzamento "di convenienza politica" perché comunque conosceva il Loki ragazzo ed era anche un po' innamorata di lui, ma ora si rende conto che quel ragazzo non c'è più, che l'uomo che è diventato lei non lo conosce affatto e ha attraversato esperienze e dolori che lo hanno cambiato profondamente. E questo la spaventa... ma forse un po' la incuriosisce e la affascina ed è proprio questo che mi attira tanto in questa situazione!
Devo ammettere che la seconda flashfic Loki non la ama mi ha messa in crisi! Il fatto è che a me è sempre piaciuto moltissimo il personaggio di Sif, era quello che mi piaceva di più nel film di Thor (oltre Loki, ovviamente) e uno dei pochissimi personaggi femminili del MCU che non detesti cordialmente! 😆 Però in questa storia me l'hai fatta diventare antipatica! Innanzitutto non mi piace pensare che lei abbia avuto una storia con Loki, sapevo che era stata amante di Thor e mi andava bene, ma Loki non spetta a lei! E quindi mi ha veramente infastidita il suo modo di spiare l'intimità di Loki e Sigyn, oltretutto facendo cadere dall'alto la sua convinzione che Loki stia solo usando Sigyn e che non possa provare niente per lei né ora nè mai. Insomma, dalla Sif che mi piaceva non mi sarei aspettata un comportamento così meschino...
Bella anche la terza flashfic, in cui ancora una volta Sigyn ricorda il suo amore adolescenziale e ingenuo per il ragazzo Loki, ma quel ricordo viene travolto e spazzato via da un bacio ben più vero e passionale del Loki col quale si è fidanzata. E ancora una volta c'è quel misto di nostalgia per il Loki di allora e per quell'amore tenero e ingenuo, ma anche l'attrazione per un amore diverso, forse nemmeno amore, ma passione, sensualità, desiderio, il fascino del Loki adulto e sconosciuto che comunque, anche se solo per un accordo, sarà suo marito e apparterrà a lei sola.
Insomma, questi approfondimenti sui personaggi di Solo un accordo e sui loro sentimenti mi affascinano davvero e tu, come sempre, sei bravissima ad analizzarli e farli sentire vividi e veri.
Complimenti anche per questa tua nuova bellissima produzione, a presto!
Abby

Recensore Master
26/02/20, ore 12:18

E sono anche qui.
Un po' di corsa, ma alla fine sono arrivata.
Perché, insomma, prima o poi riuscirò a iniziare una tua long su di loro, ma intanto cerco di cucire assieme queste istantanee che rimandano ogni volta a prospettive diverse, ma che intanto mi permettono di avvicinarmi un po' di più a loro.
Mi è piaciuto molto vederli da una prospettiva diversa, una in cui sono le sensazioni di Sigyn a fare da padrone, mentre Loki appare ancora lontano, distaccato, ancora intento a tessere i suoi inganni. Questo matrimonio che sembra costruito su un muro freddo mi immalinconisce un po', ma una parte di me è molto curiosa di vedere come le cose si scioglieranno tra di loro, come si intrecceranno per raggiungere quel legame che ho avuto modo di intravedere nelle altre storie.
Scusa davvero la fretta, ma ci tenevo a recuperare (in ritardo) anche queste storie di San Valentino.
A presto!

Recensore Master
25/02/20, ore 23:18

Ciao tesoro! Eccomi qui finalmente per lo scambio libero del Giardino!
Allora non appena ho visto questa OS mi sono tipo fiondata, non soltanto perché era tra le tue preferenze, ma anche e soprattutto perché si concentra su uno dei miei temi preferiti in assoluto: il mondo della mitologia norrena e la storia di Loki e Thor.
Cosa ancora più interessante, qui la morte di Loki -la sua caduta oltre il Bifrost- viene raccontata attraverso gli occhi di un personaggio che ho sempre trovato molto interessante e che spero con tutto il cuore, prima o poi appaia anche nell’universo dei film Marvel: Sigyn.
Nella tua OS, ho trovato Sigyn praticamente PERFETTA.
Ho amato il modo in cui hai descritto lei e i sentimenti che prova, credo davvero tu sia riuscita a renderle giustizia e a darle lo spessore che merita. Ci hai delineato una donna forte e fiera, che sembra affrontare questo lutto inaspettato senza versare una singola lacrima invece dentro nasconde un mondo intero, che si intuisce appena attraverso dettagli lasciati qua e là tra le righe, come il fatto che sorrida poco o si ritrovi a guardare spesso il cielo.
Ad un certo punto, lei stessa vorrebbe piangere, vorrebbe liberarsi di quello che sente, ma la morte di Loki non è semplicemente un colpo inferto, è un proiettile che le rimane dentro e non la lascia andare.
Un’altra cosa che mi ha molto colpito è l’evidente contrasto che si crea tra questi bisbigli, questi commenti di sottofondo da parte della gente, che la donna continua a sentire nel corso della narrazione per quanto riguarda la vita di Loki, che però si scontrano nettamente con l’immagine e il ricordo che Sigyn ha di lui e del fratello.
Alle supposizioni malevole degli estranei – che solo presumono di sapere, di capire- si contrappongono le verità che Sigyn invece conosce davvero, il ricordo di questo bambino che corre e rotola insieme a lei in mezzo alle foglie.

Immagino non sia stato semplice dover racchiudere questa carrellata di emozioni contrastanti all’interno di piccole Flash, ma tu ci sei riuscita egregiamente, secondo il mio modesto parere.
Hai uno stile fluido ma ricercato, con cui sei in grado di trasmettere in modo molto vivido i sentimenti dei tuoi protagonisti. Mi sono innamorata di alcune tue similitudini e soprattutto mi piace il ritmo stesso che dai alla narrazione -oddio, non so se mi spiego xD- con queste frasi lapidarie che ogni tanto arrivano taglienti, proprio come sono certi pensieri degli stessi personaggi.
Non vedo l’ora di leggerti ancora, tesoro! Intanto ho immediatamente aggiunto la raccolta ai preferiti!
A presto :D

Violet

Recensore Master
25/02/20, ore 13:09

Ciao!
Finalmente riesco a recensire questa storia! Sono molto contenta di aveti obbligata (!) a scrivere qualcosa di più breve e immediato rispetto al tuo solito, soprattutto perché non avrei mai immaginato che ne sarebbe nata una raccolta di missing moments, cosa più che gradita!
Ma veniamo a noi.
Incontrare Sigyn prima, quando non ha ancora stretto quel patto che cambierà tutto, quando Loki non è che un ricordo incastrato in un passato che appare remoto, è stato sia bello che, in un certo senso, rivelatore.
Nelle pagine della long emerge chiaro e tondo il coinvolgimento della dea della fedeltà, però vederla così coinvolta e a suo modo appassionata, nonostante non ci sia stato ancora niente con Loki, è stato magnifico, e ancora una volta ho provato sia tenerezza che pena per lei, condannata a un amore che non potrà mai darle una gioia piena e completa – ci sarà sempre un ma tra lei e il dio dell'inganno, anche questo è parte integrante della natura del loro rapporto.
Ho davvero sofferto assieme a lei, che vede nella fine di Loki la fine di emozioni in realtà mai vissute, di fantasie che hanno addirittura temuto di affacciarsi oltre la soglia dei pensieri inconsci. Ogni flashfic, ogni momento, è un tassello di dolore misto a rimpianto, di un E se... in cui Sigyn resta impigliata, malgrado razionalmente si ripeta che lei, quell'uomo, non lo conosce affatto. Conosce il ragazzino, quello tanto legato al fratello, quello che era scaltro ma non crudele, ma dell'adulto che ha scoperto origini nemiche, che ha la furia nel sangue e la vendetta appiccicata addosso, di quello lì non sa niente. Ed è tremendo come lei tenti di trovare forza in questa consapevolezza che, in realtà, le suscita amarezza e rimpianto.
Il tuo stile, ormai mi ripeto, è sempre stupendo, trascina e coinvolge nel mondo del racconto. Mi ha stupita, se devo essere sincera, che pur scrivendo flashfic abbia scelto di ricorrere alla struttura stilistica che utilizzi per storie più lunghe – sarà che io sono abituata a cambiare! Ad ogni modo, la cosa non ha inciso sulla piacevolezza del testo, anzi, la raccolta è un vero e proprio mosaico di momenti.
Grazie infinite di aver sviluppato il mio obbligo e complimenti come sempre. Sei bravissima e la tua Sigyn è sempre meravigliosa!
Un abbraccio, a presto!

Rosmary

Recensore Master
24/02/20, ore 15:51

Ciao, cara!
Ho adorato tutte e tre le storie.
La prima Sigyn ha ricevuto una proposta di matrimonio da Loki e lei ha accettato.
All'inizio pensava fosse un sogno, ma alla fine è tutto vero quando lui vuole sapere la misura del suo dito anulare.
Nella seconda Sigyn sa perfettamente che Loki non la ama, ma è riuscito a conquistarla e mi piace che al suo dito brilli un anello, lui sa perfettamente che una volta che ha accettato lei è solo sua.
Nella terza si capisce lo vuole.
Loki non l'avrà mai corteggiata veramente, ma si capisce che lei prova qualcosa per lui e il fatto che ricambia i suoi baci fa capire che è innamorata.
Ti faccio tantissimi complimenti e alla prossima :)

Recensore Veterano
24/02/20, ore 12:02

Cara Shilyss,
perdonami perdonami perdonami: ero sicura che sarei riuscita a passare molto presto e invece, come sempre, qualcolsa manda all'aria i miei piani. 
Questa volta mi hai proprio sorpreso perché scopro che la tua scrittura sa adattarsi e riuscire vincente anche se costretta in poche righe. Anzi, credo che sia esplosa in tutta la sua potenza, proprio perché hai saputo condensare tutti gli elementi necessari senza risultare nemmeno per un attimo approssimativa. Ci catapulti letteralmente nello sconforto di Sigyn, nel gelo che la pietrifica e che le congela le lacrime. Le hannno raccontato della morte incredibile di Loki, di un principe che era anche il suo compagno di giochi da bambina, che è stato il suo primo batticuore e probabilmente il solo. Lei stessa riflette sull'evidenza che oltre alle scaramucce e ad un bacio rubato, per lei Loki non è nient'altro che una leggenda.

Quando è diventato guerriero e uomo lei non era lì ad osservarlo, ma nel cuore, nelle vene, sente di averlo conosciuto - forse sbagliandosi - in maniera più profonda. Riesce ad immaginare lui che recita un testo, il tono che assumerebbe; ha nitida nella mente la scintilla del suo sguardo e le piega del suo sorriso. Il dolore per la sua morte è un dolore che nemmeno lei comprende pienamente, ma lo sente con una potenza che la stordisce. Perché? Probabilmente perché tra di loro è sempre esistita una complicità, una connessione di menti e anime che per molti è solo leggenda. Il loro è un legame che ha il sapore della comprensione profonda e della predistinazione. Avverte un vuoto (che hai descritto superbamente!), una mancanza viscerale che le spegne il sorriso, spegne l'entusiasmo, spegne qualsiasi altro bacio. Lui non c'è più ed è come se il mondo non fosse più lo stesso. 

Bello, bellissimo, cara Shilyss. Una lettura che ti scava piano piano dentro: lo studio delle emozioni e delle sensazioni è talmente ben fatto che, leggendo, le ho sentite tutte sulla pelle. La tua incapacità di essere banale, poi, si riconferma sempre ed ogni volta mi sorprende comunque.
Scusami ancora tanto per il ritardo.
A prestissimo <3

Woodhouse
 

Recensore Veterano
24/02/20, ore 11:03

Anche questo capitolo è doloroso, ma per ragioni diverse.
Se le piccole one-shot precedenti avevano il dolore della perdita, queste portano invece quello del vuoto. Il perno questa volta è l'assenza di sentimenti, di quell'amore che dovrebbe esserci, in una proposta di matrimonio, eppure manca tra Loki e Sigyn.
Certo, c'è il desiderio - è palpabile in Pensiero Stupendo - ma può bastare? E soprattutto, leggendo l'ultima riga dal punto di vista di Sif, le cose potrebbero evolversi verso un sentimento di tenerezza?
Comunque vada questa unione, è chiaro che sarà più penosa per Sigyn che per Loki, almeno all'inizio: sono due personaggi diversi, apparentemente agli antipodi, che sembrano avere poco o nulla a che fare l'uno con l'altra.
Mi piace molto il punto di vista di lei, così malinconico e, per certi versi, incredulo. E' consapevole che si tratti di un accordo tra due parti, che la loro unione sia stata dettata dalla politica, e anche se lo accetta si sente in sottofondo una vaga insoddisfazione, un desiderio di avere di più. 
Bello anche il pov di Sif. Nel Lokasenna ricordo che veniva accusata di aver tradito Thor con Loki stesso, e leggendo il racconto centrale di questo capitolo mi sono venuti mille dubbi sulla versione norrena della Marvel: anche qui Sif e il trickster hanno avuto dei trascorsi? E lei e Thor hanno la medesima relazione delle loro controparti mitologiche? In ogni caso, mi è parso di leggere tra le righe una certa amarezza, una gelosia sottile, e questo non fa altro che aumentare i miei dubbi.
E' stata davvero una bella raccolta di Missing Moments, ti faccio i miei complimenti.
A presto!