Recensioni per
Stolen Moments
di Violet Sparks

Questa storia ha ottenuto 67 recensioni.
Positive : 67
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/12/20, ore 15:51

Ciauuu! *^*
E dopo aver finito Open Wound (per il momento, chiaramente... che sia un piccolo hint??? QUI SI NECESSITA IL CAPITOLO SUCCESSIVO!) eccomi di nuovo qui, in un nuovo scenario post TROS (e di nuovo GRAZIE per non aver fatto morire Ben AHAHAHAHAH)!
Se l'ambientazione e la scena di per sè sembrano molto più semplici rispetto a Open Wound, allo stesso tempo si riesce a percepire una profondità non indifferente nella descrizione dei personaggi! Tra l'altro mi sono resa conto che hai soddisfatto il mio desiderio di leggere quali sarebbero potuti essere i pensieri di Ben in uno scenario come questo... *^*
E qui troviamo tanta tristezza e tanto rimorso... e Ben non può che perdersi nei ricordi e nella sua mente riaffiorano immagini, dalle più semplici come loro due che si tengono per mano a quelle che li ha visti legare più profondamente...
E il fatto che sia bastato così poco, un gesto così piccolo per scatenare questa cascata di ricordi mi ha davvero fatto sciogliere, perché è indice di quanto fossero vicini, Ben e Poe, prima di tutto quello che è successo.
E la cosa ancora più bella è che, in questo caso, abbiamo un Poe che tutto sommato capisce il nostro Ben, quello che ha passato, quello che sta provando tutt'ora e si concede di indirizzargli persino un piccolo sorriso, pur tentando di nasconderlo quasi subito, e di concludere con una frase pregna di significato!
Davvero una flashina bellissima! *^*
E ammetterò di essere quasi preoccupata di leggere la prossima... perché se dici che sarà un pochino più dark... aiut! O.O Però sono molto tentata di leggermela subitissimo e di passare a recensirla oggi stesso...
Tieni d'occhio la pagina perché potrei tranquillamente farlo! *^*
Come sempre, tantissimi complimenti!
Leggerti è sempre un piacere! <3
A prestissimo!
Bea

Recensore Master
25/12/20, ore 18:33

Buon Natale, cara!
Ci tenevo a lasciarti un pensierino in questo giorno speciale *^*
Questa seconda Flashfic, inutile dirlo, mi è piaciuta tantissimo.
Ho adorato l'introspezione di Ben e il modo in cui hai sviluppato il prompt è stato stupendo, soprattutto perché lo hai unito a quello che è il titolo della Flashfic che si rifà a quei vizi che non se ne vanno mai – e che dei quali spesso neanche ci accorgiamo esserci ancora.
Così, se Poe tenta di tenere a bada il vizio di mangiarsi le unghie, Ben non riesce ancora a nascondere con il linguaggio del corpo quando qualcosa non va – e Poe, nonostante sia passato tanto tempo, ancora se ne accorge, segno importante che non ha dimenticato quelli che sono i tratti distintivi di una persona che è stata (e che sicuramente continua ad essere) importante per lui e viceversa.
Ancora una volta ho apprezzato tantissimo l'idea di ambientare tutto con loro adulti quando, come background, hanno avuto una relazione alle spalle. Una relazione che è stata importante per entrambi e che a modo loro hanno dimostrato di non aver mai dimenticato – ed è qui che il prompt della Challenge si incastra perfettamente, perché quando si vive di ricordi si tende a immaginare tutto ciò che c'è stato o tutto ciò che accadrebbe se fosse ancora come era un tempo. E il modo in cui Ben ha immaginato quel bacio è stato descritto così bene che mi sono letteralmente sciolta.
Perché nonostante tutto ci sono dei legami che non si scioglieranno mai. E capisco che Poe fatichi ancora a guardare Ben negli occhi dopo tutto quello che è successo, ma già il solo fatto di aver notato il suo disagio e di avergli parlato, per poi finalmente guardarlo per un attimo e accennare un sorriso (CON QUELLA FRASE FINALE CHE AIUTO, IL MIO POVERO CUORE) è stato un importantissimo passo in avanti.
Inutile dire che sono curiosissima di leggere anche l'ultima Flashfic *^*
Ti ringrazio per questa piacevole lettura e ancora una volta ti auguro Buon Natale! *^*

»Amethyst«

Recensore Master
09/07/20, ore 12:16

Viò del mio corazon, eccomi qui, chiedo perdono in ginocchio (da te, badum tsss) per il ritardo çç, come ti dicevo sta diventando una settimana infernale.
Visto che sono in pari con Preludio eccomi a recuperare un altro pezzettino di quest'altra raccolta dai toni più "dark".

La prima cosa che mi ha sorpresa di questo capitolo è l'ambientazione post TROS: e lasciami dire solo una parola, GRAZIEEEEEEEE! Ben è vivo, e io non potrei essere più felice. Non sono ancora riuscita a mandare giù la sua morte, trovo insopportabile che ogni personaggio "malvagio" una volta che si è redento debba poi necessariamente morire. Ma perchè? Cosa dovrebbe essere, una punizione? Boh, io capisco che le cose comunque non si possono aggiustare magicamente, ci vuole tempo, ma davvero, registi e scrittori non sono capaci per una volta di uscire dai clichè? Perciò, grazie. Ben è vivo e finchè c'è vita c'è speranza e possibilità di ricucire ogni cosa, anche quel rapporto con Poe che sembra ormai spezzato inesorabilmente.
I ricordi sono tremendi, eppure nonostante tutto non ne cancellerei nemmeno io dei miei, e so che, per quanto lo facciano soffrire, nemmeno Ben li cancellerebbe. La contrapposizione passato/presente mi ha uccisa: è bastato davvero un piccolo particolare, una minuscola crepa, per fare sì che dentro la mente di Ben si aprisse una voragine. E il passato ritorna di prepotenza a ricordargli tante situazioni simili a quella attuale ma che i due hanno affrontato da amanti e non da nemici appena ricongiunti. E niente tutto ciò mi ha spezzato il cuore... che meraviglia poi la dolcezza di Poe che nonostante tutto capisce lo stato d'animo di Ben e ci lascia con una frase pregna di speranza "ci sono cose che non cambiano mai"

Ho quasi paura a leggere il capitolo conclusivo, sai?

Nel frattempo, ti abbraccio fortissimo e mi scuso ancora per il ritardo <3
sei fantastica <3
a presto,

Bennina

Recensore Veterano
08/07/20, ore 11:11

Ciao carissima!
Eccomi finalmente qui a godermi questa seconda flash di questa raccolta.
Mi piace tantissimo che tu ci abbia voluto mostrare un momento da collocare dopo il nono film, ipotizzando che Ben sia sopravvissuto.
Immagino che non sia semplice per lui ritrovarsi dopo tanto tempo - e soprattutto dopo tanti sbagli - nella stessa stanza da solo con Poe. Mentre lo osserva fare una cosa semplicissima come leggere, la sua attenzione viene catturata dalle dal movimento delle sue dita, che il generale sta avvicinando alla bocca per poi rimettere velocemente giù.
È un gesto davvero semplice, praticamente involontario - quante volte ci capita di mordicchiare le unghie quando siamo particolarmente concentrati su qualcosa che ci fa arrovellare il cervello? - ma per Ben è abbastanza per far riaffiorare nella sua memoria tutti i momenti in cui quelle dita si sono intrecciate alle sue, si sono fatte strada tra i suoi capelli o hanno conficcato le proprie unghia nella sua schiena nuda.
Sono ricordi felici di una vita passata che, se non avesse fatto così tante scelte sbagliate, potrebbe ancora avere a portata di mano.
Se non avesse rovinato tutto, in quel momento avrebbe potuto raggiungere Poe, mettersi a sedere accanto a lui e avrebbe potuto baciarlo dolcemente.
Ma questo può rimanere solamente un bel sogno ad occhi aperti, impossibile da realizzarsi, quindi serra i pugni e abbassa il volto, nascondendolo con i propri capelli.
Ed è proprio in quel momento che sente la voce di Poe, che gli chiede se sta bene. Infatti, come Ben ancora conosce bene ogni suo movimento, la stessa cosa fa Poe con lui e sa che, quando serra i pugni e nasconde il viso tra i capelli, significa che c’è qualcosa che non va.
Ovviamente Ben rimane molto colpito da questo, non aspettandoselo proprio, ma decide di nascondere tutto dietro la frase “È passato tanto tempo… le cose cambiano.”
Per quanto questo sia vero, in questo caso la penso con Poe: “Ci sono cose che non cambiano mai.”
E penso che in questo caso Poe non si riferisce solamente ai piccoli gesti che compiamo sempre quando un determinato sentimento ha il sopravvento su di noi, ma immagino che si riferisca anche hai sentimenti che possono legare due persone. Si possono commettere tanti sbagli nella vita, ma, se una persona ti ama veramente, se questo è un vero sentimento, questo non potrà mai mutare questi sentimenti.
L’ho trovata una storia veramente molto toccante, perché si percepisce perfettamente tutto il tormento interiore che Ben prova nel ritrovarsi da solo con Poe, ma non poter più avere quell’intimità con lui che avevano una volta. Trovo che hai fatto benissimo ad utilizzare un narratore alla seconda persona perché lo trovo veramente la scelta migliore quando si scrive un testo introspettivo.
Non vedo l’ora di leggere la terza e ultima storia di questa raccolta.
A prestissimo mia cara!
Un abbraccio,
Jodie

Recensore Veterano
07/07/20, ore 10:50

Ciao, eccomi qui per la prima delle due recensioni dovute dallo scambio.

Questa storia ha una nota decisamente più malinconica, quasi triste: Ben sta soffrendo per un passato che oramai, purtroppo, non c'è più. Poe è sempre lì ma non è più come prima e questo, di sicuro, lo farà stare molto male.

Ti volevo anche fare tanti complimenti per il tuo modo di scrivere, per le emozioni che trasmetti in poche righe: è rqaro trovare un autore così bravo, devo dire che sono rimasta piacevolmente stupita quando, leggendo questa storia, ho sentito le emozioni dei personaggi come fossero le mie.

Spero ci rileggeremo al prossimo scambio! Alla prossima

Recensore Master
10/06/20, ore 15:04

Tesoro ♥
Rieccomi ancora su Stolen Moment. Come la volta scorsa, ho preferito fare una ricerca in merito alla canzone che hai scelto per introdurre il capitolo. Credevo di non conoscerla invece già dalle prime note mi è tornata alla mente. Parla dei bei vecchi tempi che, inevitabilmente coinvolgono Ben e Poe. Ahimè non conosco le circostanze della guerra di cui parli nelle note, eppure è comprensibile che sia stata la causa che ha allontanato i due uomini. Durante la lettura ho fatto inevitabilmente un collegamento con Preludio: i bei vecchi tempi di spensieratezza, dove entrambi erano mossi dalla curiosità di scoprirsi, non solo come amici, ma anche come anime affini. Purtroppo qualcosa è accaduto e i due si sono distaccati. Ma i ricordi sanno essere crudeli talvolta:

“I ricordi sono come crepe nel muro.
Una piccola spinta.
E ti frana tutto addosso.”


Impossibile non citare questa meravigliosa frase che racchiude l’essenza ed il turbinio di emozioni che invadono Ben, nel ritrovarsi nello stesso posto di Poe. Prova a distrarsi, a fare altro, ma è impossibile. I suoi pensieri continuano ad essere rivolti a quello che una volta era il suo amico, il suo compagno di avventure. I suoi occhi vanno inevitabilmente su Poe e dalla descrizione che Ben ne fa, si evince la sua estrema conoscenza nei confronti del ragazzo, soprattutto delle mani. Ben lo conosce bene e sa anche del suo vizio di mangiarsi le unghie. Sembrano stupidi dettagli senza un significato apparente; ed invece sono proprio questi che ci fanno comprendere la conoscenza che hanno l’uno dell’altro. Un’altra conferma avviene durante l’avvicinamento tra Ben e Poe: quest’ultimo si avvicina poiché si rende conto che l’altro non sta bene in quanto sa che stringe i pugni e si nasconde dietro i capelli solo quando c’è qualcosa che non va. Lo sa, si conoscono troppo bene. Ma il tempo trascorso è tanto ed è quasi scontato che tutto debba subire un cambiamento. Eppure “ci sono cose che non cambiano mai”, neanche il tempo ha il potere di cambiarle. Quando si ha a che fare con i sentimenti, con l’intensità di un rapporto, difficilmente le cose cambiano. Ovviamente dipende da caso a caso e da persona a persona. Ma stiamo parlando di Ben e Poe: loro due devono stare insiemeee! Che poi se non è così sclero, come ora ahahhah. Loro due sono nati per amarsi e stare insieme. Ecco ♥

Questa seconda flashfic l’ho trovata molto profonda. Mi è proprio piaciuta questa nuova situazione e spero di averla ben compresa, nonostante la lacuna della guerra. Sei sorprendente, brava, geniale, emozionante. Attendo con ansia di proseguire per leggere l’ultimo capitolo della raccolta. Alla prossima tesoro!

Recensore Master
08/06/20, ore 20:39

Sono felice di aver letto questa storia, perché ha una maturità molto diversa rispetto a quelle in cui (fino ad ora) li ho visti adolescenti a mangiarsi di baci e nutrirsi della passione e dell'amore brucianti che hai descritto tanto bene.
Hai cambiato moltissimo il tono rispetto alle altre shot che hai scritto e questo mi fa capire che tu sia una scrittrice versatile: una cosa che apprezzo molto! Quindi, vedo qui toni molto più cupi e più drammatici. C'è un dolore di fondo che si aggroviglia allo stomaco, che strappa pezzi di carne. Quando finisce un amore è dura, ma ancora peggio è quando ci si trova di nuovo uno di fronte all'altro. Perché forse si possono ricordare le cose belle, ma ci vuole una grande maturità per farlo, e bisogna essere riusciti a superare invece tutte quelle brutte. E' evidente che nessuno dei due ci sia riuscito, anche se leggiamo solo il punto di vista di Ben. Si capisce perfettamente che la tensione è ancora lì a tenerli sulla corda, che per quanto si possano essere allontanati le loro vite sono ancora intrecciate e ancora non sia possibile andare avanti.
Mi piace che ci sia una fine dolceamara, che diventa evidente quando al "le cose cambiano" di Ben, Poe risponde con "certe cose non cambiano mai". Hai fatto bene ad aggiungere il dettaglio del fatto che lui gli stia dando le spalle, perché in questo modo non si capisce effettivamente quale sia il vero desiderio di Poe: la sua affermazione va in contrasto con il linguaggio del corpo e questo getta un dubbio su quello che può succedere.
In una situazione del genere i riavvicinamenti sono complessi, non è detto che funzionino, non è detto che possano essere davvero positivi. Ci si muove con circospezione, un passo avanti e due indietro, e la paura è enorme perchè in ballo non c'è solo una relazione, ma anche tutto il suo pregresso.

Insomma, in poche parole hai messo davvero tanto. Mi è davvero piaciuta, e soprattutto, come ho già detto prima, ribadisco che il cambio di tono mi ha fatto piacere: parlare di passione senza scadere nel volgare mai non è certo facile, ma ci si può abituare in qualche modo. Scrivere di emozioni trattenute, sentimenti complessi, desideri repressi... è difficile. E tu lo hai fatto comunque molto bene!

Recensore Master
16/05/20, ore 14:28

Eccomi qua, finalmente! Perdonami per il ritardo, come al solito la mia settimana è stata infernale.
Questa flash si apre con quella che penso possiamo definire una breve, piccola poesia, tra l'altro mi è piaciuta tantissimo.
Mi piace l'idea trasandata che dai del luogo in cui è Ben, solo descrivendo un tavolo ci catapulti in un ambiente che sa di vecchio, usurato. Poe, d'altra parte, non è messo tanto meglio di Ben, così occupato a riflettere e fissarlo, e si arrovella su fogli pieni di parole da analizzare. Il pov è principalmente centrato su Ben, lui che pensa all'altro e a ciò che sono stati, ciò che ora non sono più. E' tutto così angst e si riescono a percepire perfettamente le sue emozioni, i suoi pensieri, in poche parole dipingi un mondo interiore e anche esterno, in realtà, focalizzandoti su pochi dettagli, ma utili a inquadrare la situazione. Trovo che scrive flashfic sia particolarmente difficile, a volte le scrivo anche io e diventa ardua racchiudere tutto in così poche parole, ma tu ci riesci benissimo e non tralasci alcun aspetto. 
La flash ruota intorno all'immaginazione di Ben, che lo guarda e va oltre, ricorda e crea su nuovi momenti che gli piacerebbe vivere, ma ormai pare che sia tutto andato perso. 
Nella seconda parte sono i dialoghi ad avere la maggior parte - e li ho amati. Poe sa che lui lo guarda, solo incrociare lo sguardo dell'altro ferisce entrambi. Sono stati qualcosa, e ho amato la frase con cui hai chiuso, perché è vero che certe cose non cambiano mai e fra di loro, sicuramente, i sentimenti non sono mutati in altro, sono rimasti lì, ancorati ai loro cuori. Quanto è triste, mi si spezza il cuore a vederli così. 
Le introspezioni che fai sono meravigliose, ogni volta mi stupisci come se fosse la prima volta (perdonami la ripetizione orribile) che le leggo e noto quanto tu sia brava con questo genere. **
Concludo con: "Avverti una scarica di lussuria nel basso ventre, ma è poca cosa rispetto al dolore" -> questa frase volevo riportarla perché mi è piaciuta un sacco **
Un'altra bellissima flash <3
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Master
04/05/20, ore 01:48

Buonaseeeera cara, eccomi qui! Essendo in pari con Preludio, ho scelto di continuare con la lettura di questa raccolta di cui avevo incontrato soltanto la prima storia. Conosco molto bene questa challenge ed ho riscontrato parecchie pubblicazioni tra i vari autori partecipi, ammetto che è una delle mie preferite. Ho a che fare con una diversa generazione di Ben e Poe, mi ero abituata a ben altre età e difficoltà da affrontare, ma questa è un’altra storia; sei riuscita a descrivere davvero molto bene la sensazione di tensione, aspettativa, rimorso, angoscia che vive il protagonista immaginandosi – perché di questo si tratta – gesti che una volta c’erano e che ora non ci sono più. Si comprende benissimo come gli manchino certe abitudini venute a mancare, e come anche il suo corpo e non solo il suo cervello abbiano impressa questa cosa.
E diciamocelo, l’altro non è certo uno stupido: si conoscono davvero da molto tempo e ne hanno passato parecchio assieme prima che tutto cambiasse, mi piace come sei andata sul particolare scandendo ogni singola cosa, sfumatura, ogni centimetro, ogni superficie con leziosa particolarità. Erano uno dell’altro, è ovvio dal testo, e non lo sono più, ma è anche vero che pure Poe sa riconoscere come le proprie tasche lo stesso Ben che cerca di ricacciare indietro i pensieri avuti per l’uomo. Ha un sapore molto amaro questa flash, sappilo, e se volevi intingere di rimorsi e rimpianti ogni singola parola, sappi che ci sei riuscita perfettamente.
Il testo è fluido ed evocativo, riesce a risvegliare aneddoti attraverso i particolari descritti, riesce a far trasparire le sensazioni di entrambi e quanto possa far male averci a che fare.
Se mi anticipi già che l’ultima flash sarà di toni più pesanti, beh, a questo punto non vedo l’ora di leggerla. Alla prossima cara, buona notte e buona ispirazione! :3

Recensore Master
03/05/20, ore 21:50

Ciao :)

A volte si torna indietro ma, quando lo si fa, non è semplice riprendere in mano la vecchia vita come se nulla fosse stato, soprattutto se la frattura è stata tanto profonda da essere difficilmente sanata, almeno non nel giro di poco tempo. Questo Ben lo sa perfettamente e, quindi, non può che perdersi nel mare dei suoi ricordi e dei suoi rimpianti; ricordi che lo riportano ai tempi in cui lui e Poe erano molto più che amici, ai tempi in cui erano liberi e uniti da una scintilla di complicità che nessuno al di fuori di loro sembrava davvero in grado di poter capire.

Tutto rivive in immagini che un tempo erano vive e ora sono ridotte soltanto a brandelli di ricordi: le mani che si toccavano, le labbra che si univano, e poi i gesti più semplici e banali, magari dettati dal nervosismo ed eseguiti senza neppure rendersene conto. Gesti che ciascuno conosceva benissimo e che, in maniera sorprendente, sono ancora vivi e uguali nel presente, come a dire che, in verità, non tutto è cambiato, qualcosa è rimasto inalterato e, forse, potrà davvero ritornare ciò che era prima, pur tra mille difficoltà.

Ma, intanto, Ben e Poe sono di nuovo insieme, e questo è già un passo in avanti. Adesso spetta a loro ricostruire tutto, riprendere nelle loro mani ciò che credevano di aver perduto. E insieme potranno riuscirci.

Ottimo racconto come sempre! Complimenti!
Un saluto e a presto!

Recensore Master
19/03/20, ore 00:05

Carissima Violet **
Doppietta suprema in questa settimana, e mi pappo pure questa shottina che ho trovato molto diversa dalle altre, ma non per questo priva di introspezione e angst, anzi... la differenza tra le altre che ho letto di certo si trova nella durezza della narrazione, che hai scelto di usare in seconda persona; una scelta che può essere azzardata, siccome a mio parere va utilizzata solo in determinate situazione e questa, secondo me, le calza a pennello dunque brava! Brava per aver scelto di usarla proprio qui, perché l'intento è accusatorio e quello di smascherare le paura, e questa storia fa esattamente questo.

La trovo diversa perché affronti un tema fondamentale: quello della libertà, di come il tempo cambi le cose, di come però queste cose antiche rimangano nel cuore, nella mente, nella psiche, incapaci di lasciarci in pace. E il modo con cui hai descritto questo struggersi di Ben è magistrale, oltre che dannatamente IC. Un Ben che ha sempre cercato di separarsi dal passato, ha sempre cercato di sbarazzarsene nei modi peggiori possibili, non riuscendoci mai davvero. E l'amore per Poe, il sentimento, il legame che hanno avuto e che si è sfaldato, rotto, spaccato dopo scelte sbagliate. Ma come lo spezzi, il filo rosso del destino, se questo ti lega ancora a qualcuno ed è indistruttibile? Come fai a fingere che non ci sia niente, o non ci sia stato, se anche solo osservare una persona ti ricorda i suoi tic, le sue abitudini, le sue firme fatte col corpo?
Una lontananza fisica, la loro, che la seconda persona singolare presente annulla. lo fa brutalmente. Dice loro che niente è cambiato, che i sentimenti ti distruggono, specie quando vuoi fingere che non esistano.
Mia cara Violet, un amore come il loro non si può dimenticare. E la tua attenta e incantevole prosa ce lo ricorda ad ogni riga anche se, in questo caso, fa un male cane.
Un abbraccio forte, e ormai sappi che sei la regina di questa ship. Li hai proprio interiorizzati. Dammene ancora *_* *sguardo da pazza furiosa*
A presto,
Miry

Recensore Master
09/03/20, ore 15:55

Va be', io quando leggo le tue storie quasi piango. Tu non scrivi, tu comunichi emozione pura. Dettagli che non esistono mi appaiono mentre leggo. Le tue non sono parole sono note e io ti adoro.
Non ti conosco, ma ti sono grata perché ci sono poche cose che mi fanno sentire viva, ma la bellezza è una di queste. E tu hai un talento in quelle tue dita. In quella tua testa. Veramente non so cosa dire.

Mi piace proprio come le abbini, come le accosti, e le sfumature di emozioni che riesci a suscitare in chi legge.
Complimenti.
Continua così perché sei fantastica.
(Recensione modificata il 09/03/2020 - 04:12 pm)

Recensore Master
04/03/20, ore 16:19

Ciao! Allora, una storia molto calma e serena e rilassata leggo questa volta tra i due. Ho avuto meno problemi con il contesto perché lo hai spiegato a fine capitolo, all'inizio mi ero un po' persa. Poi ho letto le tue note e ho riletto la storia e allora la narrazione mi è sembrata più naturale e scorrevole. Sarà colpa mia, ma difficilmente mi allontano dal canon e quindi prima cerco di immaginarmi come presupposto che Poe e Ben nella tua storia si conoscevano fin da adolescenti. Se può darti uno spunto interessante: sicuramente uno dei problemi di Kylo/Ben con Poe era il fatto che Leia in parte aveva un rapporto madre/figlio con Dameron. È stato da poco rilasciato che, sembra, in Episodio IX Leia voleva lasciare la sua eredità di Solo a Ben, di Skywalker a Rey e di Organa a Poe. Ti lascio questa informazione qui così, magari può essere un nuovo spunto del conflitto nato in mezzo all'amore di Ben e Poe.
Ma andando avanti e parlando di questa storia. Qui non c'è proprio Kylo Ren, abbiamo un Ben redento che si trova in difficoltà a ricominciare la sua vita come se nulla fosse e mi pare naturale. Domanda: nella tua storia Ben ha difficoltà ad avvicinarsi a Poe anche perché tu manterresti il canon della tortura? C'è anche quello nel suo dolore? Poe è IC, molto sbruffone e fintamente non curante, ma in realtà studia sempre tutti e per certi aspetti è anche un passo avanti agli altri. La storia risulta dolce e tenera, perché il centro di tutto alla fine è Ben che vorrebbe qualcosa, ma che sente di non meritarla. 
Brava! 
A presto :) 

Recensore Master
26/02/20, ore 14:18

una cosa che ho diementicato di dire, amo come ogn flash si apra con una citazone da una canzone e come essa a abbia a che fare col titolo di ogni capitolo ^^ le lyrics poi ci si sposano alla perfezione *O*

questa è più malinonica, quasi triste direi, c'è un passato che non c'è più e il povero Ben ne risente, perché Poe è sempre lì ma non è più come prima.
Almeno, questo mi è arrivato, non conocendo nulla di SW è un po' difficile per me capire il contesto, ma non mi impedisce di amarli lo stesso questi due personaggi, fai percepire bene il loro legame.
e mi piace un sacco lo stile narrativo che hai usato <3
alla prossima ^^

Recensore Veterano
25/02/20, ore 11:47

Ciao violet! Eccomi per lo scambio♡ Allora, ho letto queste due prime Flash e devo dirti che sono veramente carinissime! Le trovo scritte benissimo perché in poche righe riesci a fare percepire l'impazienza, il misto di sensazioni che pervadono i personaggi. Riesco quasi a sentire la tensione nell'aria. Purtroppo non conosco i personaggi, ma posso dirti che, per come li racconti, li trovo molto bene insieme. Sento la chimica tra loro, e anche amore, lussuria, nostalgia. La frase che usi per chiudere la seconda flash mi ha colpito, perché è vero, non importa quanto tempo passi, certe cose non cambiano mai; soprattutto se a fartelo notare è una persona che hai amato e che ami. Mi complimento per l'ottimo inizio di raccolta cara! Rinnovo i complimenti anche per lo stile di scrittura e alla prossima! Un abbraccio Nanami

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