Ciao, riesco finalmente a commentare anche se in realtà l'ho finita due giorni fa. Mi é piaciuta un sacco questa fic, sono felice che hai regalato ai nostri cari un lieto fine. Ho adorato Nat perché mi piace sempre quando aiuta questo due stupidoni a fare pace o ad esprimere quello che sentono, immagino navo proprio lei con le sue facce che alla lunga ho finito per trovare simpatiche, vtu l'ha resa perfettamente. Sei stata davvero molto brava con tutti gli avengers, la parte della scommessa mi ha fatto molto sorridere come ho Teo ato dolcissimo Bucky ed il fatto che finalmente era integrato con loro. Ho avuto un colpo al cuore quando Bucky dice ti amo a Steve, mi é piaciuto che glielo abbia detto in russo e che lo abbia fatto sulla terrazza, insomma mi é piaciuto tutto, si é capito spero. Grazie per questi momenti di svago che mi hai regalato ❤️alla prossima! :)

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Davvero il prossimo sarà l'ultimo capitolo? Mi dispiace molto, spero che tu abbia già delle idee per nuove storie da scrivere dopo questa, su Steve e Bucky! Comunque, in ogni caso, andrò a cercare altre tue storie curiosando nel tuo profilo...
La prima ecografia di Steve, che tenerezza! Sono contenta che sia una bambina e mi ha commosso vedere anche Bucky finalmente più rilassato e sorridente. Che carini, poi, gli amici fuori dalla stanza per avere subitissimo notizie (e ce li vedo proprio a scommettere sul sesso del nascituro! xD) e Bucky che bacia Steve davanti a tutti, non so, forse è dovuto agli ormoni, ma io l'ho interpretato come una cosa positiva, che Bucky non si sente più "minacciato" dagli altri Avengers e quindi può baciare Steve alla luce del sole.
Interessante la domanda di Tony (e chi altri avrebbe potuto chiederlo?) se la bambina si chiamerà Barnes o Rogers... io ho la vaga idea che Bucky vorrà che porti il suo cognome, chissà perché!
E che bello poi vedere gli Avengers uniti, che scherzano tra loro (il povero Sam a quanto pare deve soldi a tutti, perfino a Fury!), e che soprattutto cercano di includere Bucky e di farlo sentire a suo agio, e ancora più bello vedere Bucky sereno e rilassato in mezzo ad altra gente, è un'immagine che mi emoziona molto perché in effetti non credo di averlo mai visto così, nemmeno nei film, magari poteva aver stretto amicizia con Wilson, o con T'Challa, ma non l'ho mai visto a suo agio nel grande gruppo e non ho mai pensato che lui si sentisse davvero un Avenger, un membro della "squadra". E invece in questa scena meravigliosa ho visto anche Bucky contento, sereno, a suo agio con gli Avengers, proprio come se fossero la famiglia che lui non ha più. Ed è normale che alla fine voglia stare da solo con Steve, immaginando già la loro bambina e scegliendo il suo nome, ma questo non significa più che loro due stanno bene solo nella loro bolla, e tutto il mondo fuori. Mi ha fatto veramente molto piacere vedere Bucky così integrato con gli altri, forse anche perché lui è sempre stato un ragazzo allegro e socievole, faceva amicizia con tutti, come vediamo nel primo Captain America, e vederlo invece sempre truce e a disagio mi faceva male...
"«Non ho bisogno di avvicinarmi al bersaglio se ho una linea di tiro libera e un fucile di precisione». Il gelo nel tono di Bucky, comunque, diceva che lui stava prendendo tutto molto sul serio." Oddio, qui non ho capito bene se Bucky ha veramente intenzione, un domani, di dare la caccia agli innamorati di sua figlia rispolverando le doti da Soldato d'Inverno... Però devo dire che, come padri, non è che anche Clint e Tony siano di mentalità molto più aperta! Povere le loro figlie! 😆😆😆
Thea è un nome molto bello, come ti è venuto in mente? Sinceramente io ho sempre pensato che Steve e Bucky, se avessero avuto una figlia (magari adottandola, intendo, o tramite l'utero in affitto!), l'avrebbero chiamata Sarah come la mamma di Steve, perché da quello che ho capito era una persona alla quale erano entrambi molto legati. Comunque va benissimo così, quella era solo una mia fantasia personale!
Un capitolo molto bello e commovente, davvero è stato tanto dolce vedere Bucky finalmente sereno e felice, con Steve, la bambina che avranno e i nuovi amici che ha trovato. Questo sarebbe il finale che meriterebbero lui e Steve!
Ora aspetto il capitolo finale... immagino che parlerà della nascita della bambina!
Complimenti per questa storia, mi regali sempre grandi emozioni e tutto sembra così verosimile che spesso mi dimentico che si tratta di un AU!
A presto!
Abby

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Sto mettendo ancora di più a fuoco Steve e me lo vedo proprio così com'è lui, per cui brava, stai riuscendo a renderlo sempre più IC anche nei piccoli gesti che fa. Quanto mi piace quando Compare Bruce? Gli voglio troppo bene e tu lo descrivi Tenero ed impacciato, che peccato non lo abbiano sfruttato meglio, in compenso lo stai facendo tu! Come sempre divoro i tuoi capitoli :)

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Ed ecco a voi Tony Stark! Prorpio lui, in tutta la sua arroganza che conosciamo bene e che abbiamo imparato ad amare, bravissima! Questo capitolo mi é piaciuto tantissimo per vari aspetti: primo perché ho trovato le premure di Bucky così dolci che ogni volta il mio cuoricino batteva più veloce insieme a quello di Steve (che ho adorato come lo hai caratterizzato in questo capitolo), mi piace tantissimo quando caratterizzi gli altri avengers, finora non ne hai sbagliato nemmeno uno, da Bruce a Tony, li ho adorati e shippati (aaah la buona vecchia ship che avevo tra Tony e Bruce...), il colpo di scena mi ha totalmente spiazzato! La prima sensazione é stata di estrema gioia e tenerezza e non pensavo di provarla, visto che la gravidanza maschile non mi é mai interessata e invece al pensiero di steve incinta di Bucky, ho provato una tenerezza estrema, questo la dice lunga su quanto io ami questi due vecchietti e su quanto sai scrivere bene tu, Incredibile 😅! grazie per questo capitolo e per le emozioni! complimenti ancora per la trama interessante e per le dinamiche intriganti che stai sviluppando! Spero che ora Bucky si tranquillizzi un attimo e capisca di dover stare vicino a Steve, senza farlo sentire come sulle montagne russe emotive (non quelle che intende Tony 👀)
Ciao e buona giornata!
(Recensione modificata il 09/06/2020 - 04:49 pm)

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Ciao!
Eccomi qui pronta a leggere il secondo capitolo di questa storia che mi sta mettendo una curiosità che non pensavo di essere in grado di provare per una storia!
Il richiamo a ciò che succede al fronte è bellissimo, anche se breve, forse perché racchiude un po’ la condizione estrema che gli uomini in una guerra devono sopportare e, a maggior ragione, in una omegaverse dove l’alpha ha bisogno di determinate cose che ovviamente non possono avere durante una guerra!
Il punto di vista di un Bucky che si ritrova a scontrarsi con il nuovo Steve l’ho apprezzato particolarmente perché ci hai mostrato il suo pensiero da Alpha che voleva tornare a casa per poterlo reclamare, per poterlo amare in quella sua forma debole, per sentirsi anche importante, cosa che non più fare.
Ho apprezzato l’uso della parola “perduto” perché si sente nella tua storia quando Bucky senta questa cosa, questo distacco forzato da ciò che era il suo amato Steve e quello che invece ora porta una bandiera sul petto.
Non è più lui, e Bucky ha perso la sua occasione. Complimenti per la scelta delle parole!
A visione contraria c’è la prospettiva del Soldato che preferisce lo Steve muscoloso e alpha, colui che lo combatte e che gli tiene testa…
Questa contrapposizione delle personalità del nostro Bucky è meravigliosa, spettacolare, esattamente come trovano una pace interiore, come se il convivere con Steve appagasse tutti e due. 
Il fatto che Bucky avverta quella nota acidula data dal siero è spettacolare, dai proprio il senso di quanto le due personalità si siano fuse tanto da essere perfettamente sulla stessa linea, linea in cui Steve è la priorità e la loro ancora per non impazzire.
Mi piace come hai descritto il tutto, in modo chiaro e semplice, senza farci giri di parole inutili e superficiali, bravissima.
Il ritorno al presente dove Bucky reagisce e ce lo mostri come un predatore mi ha fatto spalancare la bocca e desiderare di sbirciare il capitolo dopo ma, giuro che mi sto trattenendo! (Anche se la curiosità mi sta letteralmente divorando XD)
Devo dire che questo capitolo diviso in spezzettoni ci da un po’ di punti di vista, un po’ di introspezione che non guasta mai, anzi fa solo che piacere dal mio punto di vista!
Non ho trovato errori e il testo è scorrevole, me lo sono divorata!
Non vedo l’ora di capire cosa succederà adesso, cosa farà Steve di fronte a questo “attacco” da parte del compagno e, altra cosa, quanto ho adorato che tu abbia scritto del braccio di vibranio che si chiude sulla vita del Capitano *-* Adoro!
Detto ciò ci si legge nei prossimi capitoli, ciao!

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Bellissimo capitolo, ho adorato il tuo Bruce banner perché é esattamente Bruce e riuscivo proprio a vederlo, goffo ma rassicurante e il legame tra steve e Bucky, si percepisce un'elettricità incredibile tra loro due. Davvero sono rimasta stupita quando mi hai scritto che é la tua prima stucky perché riesci a gestirli così bene, come se scrivessi stucky da sempre! Complimenti! Avrei una domanda da farti riguardo l'omegaverse..forse é una domanda stupida ma, questi legami tra alfa ed omega sono solo tra eterosessuali o avvengono indistintamente anche tra persone dello stesso sesso? Perché nella tua storia mi sembra di capire che cmq il fatto che siano dello stesso sesso é un'ulteriore impedimento alla loro unione o sbaglio? Scusami se ho fatto una domanda sciocca ma mi interessa molto tutta la storia che stai scrivendo e costruendo quindi vorrei capire bene
Grazie mille! Volo a leggere il prossimo capitolo! :)

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Senti, questa storia mi piace sempre di più, a parte che amo il fatto che bucky sia alfa, visto che in quasi tutte lle ff è lui quello fragile e sentimentale. Tu lo hai dipinto fragile ma allo stesso tempo risoluto come l'ho sempre immaginato io, quindi un alfa perfetto (anche se io ancora non mastico bene questo tipo di ff, perché sto leggendo solo la tua, in stile omegaverse ma mi sono fatta spiegare un po' di cose... 😅). Poi mi piace tantissimo come m hai caratterizzato steve, dolce, coccoloso e sexy. Proprio come é lui e come viene percepito da Bucky. Trovo molto interessante la loro dinamica perché non é una semplice storia tra alfa ed omega ma tra un alfa ed un omega in apparenza alfa o non so cmq il tutto é reso avvincente e descritto in modo intelligente. Sei davvero brava, grazie per i feels poi perché cmq non tralasci le emozioni ed i sentimenti che provano. Grazie per il tuo impegno anche a scrivere le note perché sono interessanti anche quelle!
Ciaoo

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Ciao, è la prima omega verse che leggo, non sono nemmeno sicura di sapere bene cosa sia 😅però é una stucky ed é scritta molto bene e mi sembra molto originale, per cui sono molto contenta di leggerla! ❤️

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Ehi! Innanzitutto grazie per aver messo i link in fondo al capitolo: sono andata a spulciarmi un po' il tema e l'ho trovato incredibilmente interessante. Ho studiato anche semiotica all'università, e quindi il concetto in sè non mi era nuovo, ma mi ha sorpreso molto positivamente il modo in cui sei riuscita a declinarlo all'interno di una storia.
Bucky ha processato le sue emozioni in russo, e forse più che non "sentirle" potremmo dire che non riesce davvero a esprimerle, è un po' il grande problema delle persone che parlano fluentemente più di una lingua: iniziano a pensare in modo più aperto perchè possono segmentare diverse particelle di realtà indicate da parole intraducibili, e quindi si trovano spesso a dover usare termini stranieri per esprimere con esattezza quello che sentono. Sarebbe stato ancora più interessante se, quando Steve gli chiede che cosa voglia dire quello che ha appena detto, Bucky gli avesse risposto in modo meno diretto ma cercando di spiegare quel sentimento e quindi di "tradurlo" in inglese. Capisco poi che questa cosa è un po' impossibile da fare per chi non parli fluentemente il russo, però sarebbe stato davvero interessante!
Passando adesso alla trama: finalmente Steve tira fuori un po' del buon vecchio Capitan America. Non sono del tutto sicura che mi sia piaciuto il modo in cui hanno affrontato il discorso, però non saprei nemmeno dirti esattamente che cosa abbia stonato. Forse l'hanno affrontato in modo troppo "veloce" e senza intoppi rispetto a quanto Steve sembra abbia sofferto. Per quanto ci era rimasto ferito forse lo avrei voluto un po' più incazzato, o un po' più svuotato, però in realtà anche così ha tutto il suo senso.
Il punto di vista di Bucky mi ha un po' spiazzata all'inizio, anche perchè non avevo capito che il capitolo avrebbe avuto il suo filtro. Ammetto che però è stata una bella sorpresa, soprattutto perchè nella maggior parte delle storie a lieto fine Bucky ritrova completamente tutti i suoi ricordi, e Steve piccolino, e il fratellone grande, e tutti felici e contenti. Il fatto che tu abbia deciso di mantenere la sua psiche danneggiata in modo irreparabile innanzitutto è una scelta che avvicina molto di più il tuo personaggio al Bucky del MCU, e poi gli da una profonda umanità.
Non so se già te l'ho detto, ma in ogni caso te lo ripeto: non solo si vede che la storia è curatissima, e che ci hai speso parecchio tempo per metterla insieme, ma è anche evidente che i tuoi personaggi non siano solo figure, ma vere e proprie persone.
Peccato che non ci siano altre storie di questo calibro in giro per il fandom: so che è una cosa un po' spocchiosa da dire, ma passo la maggior parte del tempo a scartare le storie dopo la terza riga *very sad face*
A presto con il prossimo aggiornamento!
Vedra

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Ciao! Capitolo davvero emozionante. A fine lettura mi ha lasciato un po’ di quella malinconia che da sempre è parte di Buck e che lo rende il mio personaggio preferito. Sei riuscita ad esprimere molto bene secondo me, quelli che possono essere i reali sentimenti di James e vale sia per la tua fic sia per il personaggio vero e proprio della Marvel. James non sarà mai più il Bucky di prima, il ragazzo di Brooklyn; anche se non è più controllato e quindi non è più un micidiale assassino non può tornare ad essere il ragazzo di prima, sono d’accordissimo. Ma ad un Bucky, che finalmente cerca di aprirsi al dialogo, perdoni tutto, anche le cinque settimane di assenza, disgraziato.
Natasha sempre più nel cuore! Che poi, io adoro il fatto che nei fumetti i due abbiano avuto una relazione e che tu ce l’abbia presentata qui nella tua maniera e spero che in qualche modo venga fuori tutto ciò nell’universo cinematografico, potrebbe essere molto interessante ed esplicativo secondo me. Poi mi parte la vena da porca e penso ad un menage a trois tra i tre personaggi e addio razionalità, ma questa è un’altra storia 😆
Vorrei che questa fic durasse qualche decennio! Così non andrò in astinenza da stucky, ancora non ho superato Endgame. Che dolore atroce.

P.s. Ripeto....scrivi benissimo. Continua così!

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Oddio il POV di Bucky! Qui mi vai a toccare proprio un nervo scoperto!
Bucky che vuole continuare la missione, che vuole distruggere tutti i criminali prima che possano provocare un'altra guerra. Bucky che non se la sente di tornare a casa perché forse nemmeno sa più che cosa sia una vera casa (mi ha spezzato il cuore sapere dalle tue note che certi ricordi per Bucky non torneranno più, almeno per il Bucky della tua storia... allora tutto quello che lui e Steve hanno vissuto insieme, da ragazzi, in guerra? 😢😢😢😢 Tutto perduto?). Bucky che sente la mancanza di Steve, e tuttavia non si risolve a tornare da lui. Se non fosse per Natasha... è bello il legame che c'è tra Natasha e Bucky, pensa che, a regola, dovrei detestarlo e pensare che in un certo senso Bucky ha tradito Steve, ma non è così. Quando si sono incontrati erano in una situazione estrema, entrambi soli e addestrati per diventare macchine di morte... è stata una relazione nata dalla solitudine, dalla disperazione, dal volersi sentire ancora esseri umani, non è possibile giudicarla. Ed è invece molto bello che anche adesso continuino a conservare un legame speciale in memoria di ciò che è stato e che, forse, li ha aiutati ad andare avanti. Ed è proprio Natasha a spingere Steve e Bucky a ritrovarsi, probabilmente Bucky ci avrebbe messo chissà quanto a decidersi a tornare da lui!
Steve e Bucky hanno un disperato bisogno l'uno dell'altro e il modo più rapido e semplice per ritrovarsi e "sentirsi" è il sesso, ma non basta... Bucky è pieno di angoscia e paura perché non ricorda più la parte buona di sé, il ragazzo che è stato, ricorda solo il Soldato d'Inverno, il sicario, l'assassino spietato e teme che Steve possa vedere questo in lui. Peggio, che suo figlio lo vedrà come un mostro. Non riesco nemmeno a immaginare quanto possa soffrire Bucky e in questo neanche Steve lo può aiutare, perché sì, Steve è spaventato all'idea di partorire, di allevare un bambino, non sa cosa dovrà fare né come reagirà, Steve pensa a cose più normali, vuole un figlio sano, spera che non sia un Omega, che sappia difendersi e cavarsela nella vita, vuole tornare a fare la vita di prima come Avenger e non vuole avere altri figli, questo mondo lo spaventa, non è un mondo in cui far nascere dei bambini. Le paure e i turbamenti di Steve sono quelli di qualsiasi futuro papà o futura mamma. Non così per Bucky. Bucky che va "in avaria" quando i discorsi si fanno troppo complicati e vanno a toccare emozioni e sentimenti che lui non è più in grado di gestire, che risponde quasi in automatico a seconda di ciò che pensa Steve voglia sentirsi dire. Mi sembra una cosa così triste e spero con tutto il cuore che veramente l'amore di Steve e la possibilità di avere una famiglia con lui lo "guariscano", lo facciano tornare quello che era, gli facciano passare la paura di essere considerato un mostro dal suo stesso figlio... Il finale del capitolo è bellissimo e io spero che sia proprio questo che succederà, Bucky se lo merita, ha sofferto troppo e per troppo tempo, ha il diritto di essere completamente felice. "Lo abbracciò di nuovo; era sollevato che il suo Omega non riuscisse a vedere l’abisso dentro di lui. Forse un giorno non sarebbe più riuscito a nasconderglielo o, forse, quella voragine si sarebbe chiusa, un po’ alla volta. Quando era con Steve, allentava la presa, tanto che a volte se ne dimenticava. Si dimenticava di essere un assassino, e si immaginava persino di poter tenere in braccio suo figlio."
Non preoccuparti, sei stata bravissima a esprimere i pensieri e i sentimenti di Bucky, anche questa cosa di ricorrere al russo, di poter parlare solo in quella lingua delle sofferenze subite nell'addestramento è molto particolare e rende la storia ancora più realistica, credo che per Bucky avvenga proprio così... però mi piace che sia riuscito a dire "ti amo" a Steve in russo, per una volta ha usato quella lingua "nemica" per dire qualcosa di bello!
Hai una capacità unica di rendere verosimile e IC questa storia di Steve e Bucky in un Omegaverse inserendovi dettagli di estremo realismo e umanità, proprio come in questo caso. Sei davvero bravissima e la tua storia è sempre più bella!
A presto!
Abby

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Ciao!
Io adoro le omegaverse :3 Ti basta come motivazione a questa recensione? Bene se non ti basta te ne do un'altra: Amo la Stucky! xD
In pratica è un'accoppiata funzionale e perfetta secondo me quindi adoro! 
Sono alcuni giorni che ho puntato questa storia ma, per via della moltitudine di ore che faccio al lavoro, finisco sempre con il non aver tempo di leggere e recensire quindi eccomi qui in questo ritaglio di tempo!
Dicaimo che, per essere la tua prima Stucky e prima Omegaverse, hai centrato in pieno, dico sul serio, questo primo capitolo è una bomba spettacoalre,perfetta e che funziona.
Un primo capitolo così bello è raro da trovare, hai unito il passato di Steve e la sua trasformazione a questo strano malessere che, immagino cosa sia ma ora sono in hype quindi me ne sto a saltellare sulla sedia (:3). E' armonioso come primo spezzone, sei riuscita anche dalla disposizione dei vari pezzi di storia a farmi entrare nellas toria, passato e presente he s alternano per creare un sogno vivido e meraviglioso, complimenti!
Sui personaggi hai fatto strike, insomma Steve che inconsciamente si avvicina al suo Buck per cercare un po' di conforto ma che sta attento a non svegliarlo è così da lui che, fidati, è IC.
Non ho trovato errori o refusi quindi bravissima anche qui, è un testo che si lascia mangiare con gli occhi quindi ottimo lavoro ti può bastare? (<3)
Non vedo l'ora di riuscire a trovare il tempo per leggere il resto, ora muoio di curiosità...
Ciao e al prossimo capitolo!!

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Sappi che io leggo e apprezzo tutte le note che riporti così dettagliatamente, ma quando è poi il momento di passare ai link di biologia e medicina faccio un salto della cavallina che manco la medaglia d’oro alle olimpiadi XD
Questo per dire: mi fido e capisco benissimo perché tu ti sia incartata XD

Il capitolo, nonostante tutte le nozioni che ci hai buttato dentro (e che comunque a me sembrano sempre filare così bene che, datele una laurea ad honorem in medicina, presto!), è filato benissimo e ha anche sciolto qualche dubbio sui figli di sessantenni (?) di Barnes. Io comunque, ancora spero che qualcuno sia sopravvissuto, così, tanto per XD, ma per ora mi piace anche l’idea che quelli come loro e come Banner siano sterili a causa del siero.

Confesso che non mi aspettavo che fossimo già alla terza settimana di gestazione, questo salto temporale mi a un po’ lasciata di stucco – anche perché da quello che si evince, quindi Steve ha passato praticamente tre settimane chiuso nella torre a girarsi i pollici con il mastino a respirargli addosso e le nausee mattutine. Dio, che incubo… e lo dico io che amo Bucky! Qualcuno gli dia un tranquillante… o un sonnifero… o lo rimetta in criogenesi che almeno se dà una calmata! XD
Il trenino del bruco mela l’ho amato e tanti punti per Tony e anche le chiacchiere con Banner e la non-così-sottile strizzata d’occhio alla ship Banner/Nat, per quanto a me non piaccia, in fondo mi è piaciuta e ha dato un po’ di colore al capitolo e, soprattutto alle relazioni tra gli altri. Sinceramente spero che questi due combinino qualcosa *_* (e poi io sono assolutamente pro alle coppie Alpha/Alpha, sono le uniche che mi mancano di scrivere, ma credo abbiano un sacco di potenziale).
E niente, al solito ti rinnovo i miei complimenti e ci si vede al prossimo capitolo <3

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Ecco appunto, facciamo un bel corso di aggiornamento a Bucky sui diritti degli Omega, che mi pare proprio necessario. Detto ciò in realtà mi è venuta in mente una cosa: se negli anni '40 era abbastanza normale trattare in questo modo gli Omega, forse Steve sarebbe dovuto essere meno sconvolto e toccato dalla reazione di Bucky. Mi spiego meglio: se nella mente di Steve socialmente è considerato "accettabile", più o meno, che un Alfa si rivolga così a un Omega, forse allora avrebbe dovuto pensare qualcosa del tipo "beh, immagino che alla fine Bucky abbia ragione a non lasciarmi andare", interiorizzando in sostanza questa inferiorità. Un po' come molte donne del secolo scorso che insegnavano alle figlie che il loro unico compito era compiacere il marito, e come in quei casi in cui le donne entravano in uno stato di panico se non riuscivano a dare il figlio maschio al marito. Se l'accettabilità di una reazione è interiorizzata, allora la contro-reazione dovrebbe essere più morbida. Sembra come se Bucky e Steve fossero sfasati: Steve reagisce come un Omega degli anni duemila, mentre Bucky è invece ancora agli anni '40, quando invece anche Steve dovrebbe essere fermo agli anni '40. Ok che magari si può dire che Steve ha vissuto un bel po' nel nuovo millennio da aggiornarsi sulla mutata condizione degli Omega, ma la sua sensibilità a queste questioni non ci mette due anni a cambiare. Potrebbe anche non cambiare mai, o avere ancora molte riserve. Come se si portassero le donne indiane di cui parla Bruce nell'America di Obama e gli si dicesse "ok qui sei libera": il loro bagaglio sociale e culturale si è formato altrove, e continuerà comunque a influenzare anche molto la loro visione del mondo. Non so se mi sono spiegata bene in quello che volevo dire, ma avevo notato questo sfasamento e lo volevo portare alla tua attenzione: è un tema che personalmente mi affascina tantissimo, e sono curiosa di sapere come lo intendi e cosa ne pensi.
Passando invece alla trama: mi hai fatto morire dal ridere quando Steve ha palato con Bruce dei dilatatori! Non mi abituerò mai all'M-preg, mi fa troppa impressione, ma sapevo fin dall'inizio che nella tua storia era un elemento che avrebbe giocato un ruolo determinante, quindi per ora mi prendo principalmente la parte comica della situazione. Sono quasi cascata giù dalla sedia quando Bruce ha chiesto candidamente a Steve le dimensioni di Bucky: sono arrossita insieme a Steve per quanto bene hai reso il suo disagio. Poi quando hai parlato del Quinjet che atterrava ho visto sfumare la possibilità che ci avessi visto giusto con Steve che raggiungeva il suo antiquatissimo Alfa sul campo di battaglia, fortuna che in realtà la battaglia non sia ancora finita. Il che rimette in gioco la possibilità che Steve afferri il suo dannatissimo scudo per fare il culo a tutti quanti.
Da sfegatata sostenitrice della Stony, tra l'altro, non ho potuto non apprezzare che il tuo Tony, pur essendo sposato e con figli, riesce a prendersi cura di Steve (la menzione alla volontà di Tony che Steve abbia i migliori medici mi ha fatto sciogliere).
Ti aspetto come sempre il prossimo mercoledì!
A presto
Vedra

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Ciao! Eccomi per il commento alla tua storia sempre così entusiasmante e, devo dirlo, anche divertente perché adoro come caratterizzi i personaggi, specie quando ci sono anche Banner e Tony, sono perfetti e mi fanno tanto ridere! 🥰 Mi è piaciuto moltissimo il discorso che Banner ha fatto a Steve, ricordandogli che lui ha vissuto e ha curato in India prima di tornare tra gli Avengers e che laggiù ha visto di tutto. Capisco che Steve sia stressato per la gravidanza e per la mancanza di Bucky, ma la presenza di Bruce è rassicurante, fa capire che farà di tutto per far nascere sano il bambino di Steve e Bucky e per monitorare la gravidanza. E' sempre così pacato e calmo e anche in questo lo hai reso perfettamente... però ha anche delle uscite fantastiche, come questa frase che mi ha fatta morire: «Non credo che l’Hydra si sia preoccupata di aggiornare il Soldato d’Inverno sugli usi e costumi del ventunesimo secolo, Steve, o sui diritti degli Omega». Cioè, quello che dice Banner è verissimo, ma è il modo in cui lo dice che mi ha fatto rotolare e questa sua tranquilla ironia è una delle caratteristiche per cui mi è sempre piaciuto tanto!
E poi... accidenti, devo farti un applauso a scena aperta per la bellezza della parte in cui Banner spiega a Steve le motivazioni del comportamento di Bucky. E' davvero stupendo come ancora una volta, nel tuo Omegaverse, tu sia riuscita a far entrare una caratteristica di questa coppia che io amo tanto, ossia il fatto che Steve e Bucky sono ancora e sempre uomini degli anni Quaranta. E Bucky ha reagito come se vivesse ancora in quel tempo: non era arrabbiato, semplicemente ha messo al sicuro il suo Steve ed è partito per una missione pericolosa. Esattamente (lo pensa Steve, ma l'ho pensato subito anch'io!) come il Bucky degli anni Quaranta è andato in guerra sapendo che il suo "piccoletto di Brooklyn" era al sicuro. E credo che tu ormai sappia quanto adoro i rimandi al loro passato insieme, a quello che li ha legati da sempre e che, per me, è la base del loro legame indissolubile, in qualsiasi universo!
E poi, ancora una volta, mi sono rotolata dal ridere per l'imbarazzo di Steve, con Bruce che parlava tranquillamente di plug per dilatare i muscoli, di stimolatori sessuali e quant'altro! Adoro il povero Steve che è ancora un bravo ragazzo degli anni Quaranta! 🥰🥰🥰
Il finale, poi, mette di nuovo ansia. Natasha è tornata ferita dalla missione, ora sta bene ma non si sa niente di Bucky... ora sono preoccupata e ci vorrà un eternità aspettando il prossimo aggiornamento!
Questa storia è veramente straordinaria, lo so che mi ripeto, ma non riesco a frenarmi perché io l'ho iniziata poco convinta (non amo granché gli universi alternativi...) e solo per Steve e Bucky, ma tu mi hai coinvolta e convinta di più ad ogni capitolo, perché sono loro, non importa che in questa versione siano Alpha, Omega o chissà cosa, i personaggi sono tutti perfetti e ogni dettaglio li rende più realistici e veri.
Complimenti, sono letteralmente incantata dalla tua bravura!
A presto!
Abby

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