Cara Rota!

Fuori tempo massimo, ma eccomi di nuovo da te con questo capitolo che mi è piaciuto davvero tanto. Anzitutto, sono curiosissima di capire come mai nei titoli dei capitoli si succedano spine, steli e petali. Forse perché la situazione disastrosa in cui stanno versando i nostri protagonisti è destinata a risolversi? Madara è un personaggio davanti cui è pressoché impossibile rimanere impassibili. Il suo incontro con Leo risente del passato che pesa su di loro come una cappa e del futuro incerto: c’è una cosa molto bella nel loro dialogo. La cautela con cui Leo misura la distanza tra lui e Madara, per esempio, cercando di capire quant’è cambiato, mostrando stupore per averlo trovato in un luogo giudicato inadeguato. C’è una tensione, nei loro dialoghi, incredibile e una gestione ottima del non detto, perché è evidente come entrambi vogliano dirsi di più, ma non possano.

La parte di Leo in prigione è un’altra che mi è piaciuta moltissimo, specie perché non mi aspettavo che trovasse una voce amica in Keito. Lui oscilla benissimo tra il suolo di poliziotto e quello di amico e consigliere, dato che suggerisce a Leo un modo per svicolare dagli eventuali sigilli e farla franca. Che poi questa cosa dei poteri sigillati e illegali è spettacolare ed estremamente suggestiva. Ma torniamo a noi. Dato che Leo è una personalità particolare ovviamente Keito lo ripaga col polpettone: sembra un dispetto, ma in fondo è un modo per prepararlo psicologicamente a questo “sfortunato evento” – insomma, gli si dimostra amico per tutto il paragrafo, senza se e senza ma. E lo fa facendo quello che più può aiutare uno che se ne è andato da tre anni e che il buon senso suggerirebbe di non tornare mai più: dandogli informazioni su quanto la città sia cambiata, le regole siano più ferree.

Leo, d’altro canto, è reso benissimo proprio nella sua impreparazione a tutti questi incontri che sarebbero sfiancanti per chiunque, ché fare i conti col proprio passato non è mai facile, per nessuno. Nel finale troviamo la quiete dello studio e di Shu, intento a sistemare i suoi inchiostri e disegni. C’è una quiete e una nostalgia, nella scena, che mi ha colpita moltissimo: quel freddo che lo spinge ad accendere il camino è probabilmente duplice – del fisico e dell’anima, prostrata dai pensieri che deve tenere a bada controllando la propria quotidianità, contando i fiori e così via, fino alla tensione raggiunta nella scena finale. Un capitolo davvero meraviglioso, mia cara, non sai quanto sono contenta di averti scoperta e di aver iniziato questa storia! **
Un caro saluto,
Shilyss

Ciao cara <3
So di trovarmi davanti ad un capitolo coi fiocchi e controfiocchi (come tutti i precedenti del resto) quando come ost mi metti gli Imagine Dragons, e Beliver poi! Non conoscevo questa cover ma wow se la adoro, e mi piace un sacco entrare nel mood del capitolo con la canzone giusta!!
Sapevo che avrei dovuto aspettarmi dei bei tuffi nel passato però non avrei mai immaginato che mi avrebbero conquistato ed emozionata tanto, facendomi non solo comprendere il rapporto sfaccettato e particolare che lega Leo e Shu ma anche lasciandomi con molta malinconia per quello che è stato e che ora è cambiato <3
Ma partiamo dal primo salto temporale!
Immaginarmi un piccolo Shu solo e in fuga mi ha fatto tanta, tanta, tenerezza e me lo sono davvero immaginata benissimo, anche se bimbo, caparbio e impettito, ma pronto a lasciarsi scombussolare dall'incontro con Leo. Aaaah devi sapere che ho un MEGA debole per le storie d'amore tra amici di infanzia e cose così, quindi l'aver potuto leggere il loro primo incontro è stato dolcissimo aww <3
Ma quello che ho ADORATO davvero è vedere lo squarcio di quotidianità tra Leo e Shu adulti e promessi sposi; solo nel descrivere una semplice loro mattinata, con le diverse abitudini di ciascuno, mi ha davvero permesso di scorgere la loro essenza, quello che li rende unici, diversi. Sì perchè come hai detto anche tu nelle note sono dissimili, ma nel loro incontrarsi e scontrarsi nelle piccole cose danno vita ad un rapporto bellissimo e tutto particolare, dove ognuno smussa e al contempo esalta le caratteristiche dell'altro, non so se sono riuscita a spiegarmi... come due strumenti diversissimi tra loro ma che insieme compongono una melodia bellissima e che non avresti creduto possibile prima di ascoltarla <3
La parte della generazione ensemble mi ha catturata molto e mi è piaciuta perchè ha dato modo di mettere in luce ancora nuove sfaccettature di Shu <3 che già dopo averlo visto ballare mi ha del tutto conquistata (anche nei primi capitoli mi piaceva sia chiaro ma questo mi ha dato modo di vedere delle sfumature che me lo hanno reso ancora più prezioso e caro ai miei occhi <3)
Questo capitolo è stato davvero, davvero, bello e sì serviva per lasciare un po' di stacco, una parentesi dolce e leggera (la stagione degli amori <3 *sospira*) che però ora mi porta un po' a temere gli sviluppi futuri, ma sono pronta a soffrire pur di saperne di più <3
Bravissima come sempre e alla prossima !
Mel 

 

Ciao cara, eccomi qui \(*^*)/
OH. MIO. DIO.
Sapevo che questo capitolo sarebbe stato molto particolare in quanto ci avrebbe proiettati nel passato, ma MAI mi sarei aspettata tutto ciò e… niente, l'ho semplicemente adorato.
Il modo in cui Leo e Shu si sono incontrati è stato tenerissimo (*^*) ma poi è Shu mi ha proprio fatto tenerezza perché immaginarlo tutto solo che vaga verso la città di Yumenosaki per diventare uno Shi è stato bellissimo e straziante al tempo stesso – straziante soprattutto quando ho letto di lui che piange ç.ç
Leggere di Leo e Shu perennemente insieme mi ha squagliata: ai tempi erano solo promessi sposi ma cavolo, dal modo in cui interagivano mi sembravano già una coppia sposata da anni! Cioè, son troppo belli, io ormai stravedo per questa ship!
Ci sono diverse cose che ho amato di questo capitolo oltre alle loro interazioni: innanzitutto l'atteggiamento di Shu che, pur essendosi staccato dalla sua famiglia, continua a essere riconducibile a quello di un aristocratico (la scena in cui inizia ad ancheggiare cercando di mantenere un passo spedito mi ha stesa); poi ancora, Leo che rischia di dare fuoco alla cucina ogni volta che tenta di preparare qualcosa CANON da qui fino alla fine dei miei giorni, ma poi quando inizia a suonare il flauto con Shu che si lascia guidare da quelle note e balla su quelle note, cioè, lì mi hai proprio persa, SALLO – che italiano perfetto.
Immaginare Shu che balla è stupendo, ma ancora più stupendo è immaginarlo ballare sulle note dello Shakuhachi di Leo: si creano un'armonia e un equilibrio inenarrabili.
Così come avviene sul palco e inutile dire che mi è piaciuta molto anche quella parte, senza contare che la Generazione Ensemble ormai l'ho presa a cuore e avrei voluto abbracciare tutti i presenti ç^ç
Le riflessioni di Anzu le ho trovate molto interessanti (così come ho trovato interessante il personaggio stesso): questo distacco, o meglio, un vero e proprio divario tra i Toccati e i Non Toccati rischia di far vacillare degli equilibri già di per sé precari e ho apprezzato molto l'idea che non abbia, per il momento, preso una decisione definitiva, mettendo invece alla prova sia Leo che Shu.
In generale, è stato proprio bello leggere di come erano Leo e Shu a quei tempi e se penso che nel presente tutto sono tranne che questo, il mio cuore fa giusto un po' CRACK.
Spero con tutta me stessa che possano rivivere questi momenti, un giorno *^*
Non vedo l'ora di proseguire, alla prossima!

M a k o

Ciao cara, eccomi qui \(*^*)/
Ti chiedo scusa se arrivo solo ora, la prima dose di vaccino mi ha messa KO per circa due giorni (ç.ç) ma ora eccomi qui, super pronta a recensire questo capitolo e OH MIO DIO COSA STA SUCCEDENDO HELPISSIMO
Innanzitutto, con “Castle of Glass” mi hai risvegliato un (mega) ricordo in quanto ho amato i Linkin Park per più di dieci anni, sono stati la mia band del cuore per una buona fetta di vita e concordo assolutamente con quanto la canzone che hai scelto sia pertinente con le tematiche di questo capitolo.
Il processo – o meglio, il rito – mi è piaciuto tantissimo. Certo, Mika e Leo mi hanno fatto venire ben più di un colpo al cuore, ma il modo in cui hai gestito e raccontato tutto quanto è stato davvero bello! Anche perché c'erano un bel po' di personaggi e non è facile gestirne così tanti tutti in una volta, quindi doppi complimenti per questo!
Ho adorato il fatto che Leo sia rimasto se stesso anche in una situazione del genere, pur manifestando diverse consapevolezze in più – inoltre, il fatto che l'altro imputato fosse Mika secondo me ha influito molto sui suoi atteggiamenti.
MA POI MIKA, CIOÈ, MA IN CHE SENSO È SPOSATO, ODDIO. Ora sono troppo curiosa di sapere cosa succederà, anche perché a Mika è stato proibito di volare e fare tante altre cose, così come a Leo è stato ordinato di rimanere sotto la custodia dei Knghts che, per inciso, li ho semplicemente adorati, mi son piaciuti proprio tutti e si vede lontano un miglio quanto ancora siano affezionati a Leo nonostante tutto quello che è successo – e sì, diciamocelo: Leo è stato un vero e proprio scellerato, non giriamoci attorno! Anche perché, ti dirò, il rito è stato anche molto utile per mettere insieme tutti i pezzi di ciò che è accaduto in questi primi capitoli, come se fosse un “recap ufficiale”, se così possiamo dire.
MA POI quando Leo scopre che Shu non ha mai gettato via il suo dono E POI SHU CHE ALLA FINE LIBERA LE SUE EMOZIONI MA IO COME FACCIO AD ASPETTARE IL PROSSIMO CAPITOLO PER SCOPRIRE COSA SUCCEDE – o comunque per proseguire con la storia, dato che il prossimo capitolo sarà particolare.
Niente, questa non è una recensione, è un vero e proprio delirio e ti chiedo scusa perché non ha né capo né coda ç.ç
Però, davvero, questo capitolo mi è piaciuto tantissimo e non vedo l'ora di proseguire
*^*
Alla prossima!

M a k o

Ciao cara <3
Avevo davvero voglia di riprendere questa storia da dove ero rimasta, un processo che si annuncia interessante oltre che un punto di snodo essenziale per delineare i destini di molti personaggi!
Prima di passare alla trama lasciami dire che per gli altri capitoli ho apprezzato molto la colonna sonora scelta: Castle of Glass è uno dei miei pezzzi preferiti dei Linkin Park e non la ascoltavo da anni e poterla riascoltare come sottofondo di questo capitolo è stato doppiamente piacevole!
Allora, lasciami dire che hai gestito tutta la parte del processo in maniera magistrale, riuscendo a descrivere l'aula e i suoi protagonisti, nonché le loro mosse e contromosse, seguendo un climax che dalla lettura dei capi di imputazione all'accusa e alla difesa mi ha conquistata e fatto divorare tutto il capitolo catapultandomi nella scena come una vera spettatrice del processo.
Ho adorato anche le diverse reazioni degli accusati, dall'impazienza del nostro caro piccolo corvo, ai tentativi di difendersi di Leo, che da un'iniziale (e solita) esuberanza a tratti irrispettosa (lo adoro, lui e le sue uscite XD) arriva pian piano a placarsi e a cercare di giocare d'astuzia per il bene di Mama e Mika, più che per il suo. E questo gli fa davvero onore <3
Mi ha stupito molto il colpo di scena e l'intromissione nel processo di Tsukasa Suoh, perchè davvero non poteva terminare con un punizione tanto severa TT__TT almeno un sigillo in meno, meglio di niente!
Piccolo ot comico: questa frase "Signore e signori, la serenità sia con tutti noi." mi ha ricordato troppo una frase da messa e mi veniva da dire "e con il tuo spirito" ahaha memore da anni di forzato catechismo XD
Vedere Leo insieme agli Knights mi incuriosice e rallegra molto, dopo le atmosfere della prigione e del processo soprattutto, e sono curiosa di vedere dove ci porterà questa combriccola.
Continuo a essere tristissima per MIka, proprio non se la meritava una pena simile </3 cucciolino lui!
Detto questo sono curiosissima per il prossimo capitolo e per la prossima parte di questa long che sta per iniziare, sento che ci sarà anche dell'angst LeoShu ma sono pronta a soffrire per riderli assieme <3
Ottimo lavoro come sempre e alla prossima!
Mel

Ciao cara Rota! :D Eccomi qui finalmente per lasciarti un segno del mio passaggio!
È davvero un piacere per me averti scoperta anche come autrice, non solo perché ho dato una sbirciatina al tuo profilo e ho trovato tanti lavori su fandom a me cari come Haikyuu o JJK – non vedo l’ora di andarmi a leggere qualcosa! *^* - ma perché mi piace molto il tuo stile di scrittura! L’ho trovato fluido, molto attento ai dettagli e al lato introspettivo dei personaggi, ma assolutamente non pesante, dinamico e leggero nella narrazione! Non ho avuto alcuna difficoltà a figurarmi davanti agli occhi ogni scena e ogni movimento di Shu, era come se fossi lì con loro e assistessi agli eventi in prima persona e questo è proprio ciò che cerco in una storia! *^*

Per quanto riguarda propriamente le vicende del prologo, ho trovato questo inizio molto affascinante. Nonostante io non conosca affatto il fandom, il genere AU permette di presentare i personaggi come fossero degli OC e devo dire che Shu, il protagonista, è davvero interessante. In generale, sembra avere una personalità molto forte, è preciso, diretto, determinato e soprattutto appassionato nel suo lavoro. Il tipo di ragazzo che se si mette una cosa in testa, non c’è fatica che possa fermarlo! La parte in cui descrive il suo lavoro come tatuatore mi è piaciuta moltissimo. Da quanto ho capito, non si sta parlando di semplice inchiostro sulla pelle, ma disegni e tratti che si combinano con l’essenza stessa delle persone e non vedo l’ora di approfondire questi punti. Di certo, Shu pare davvero molto esperto!

La parte finale, con quella tempesta di fuoco che si abbatte sulla città, è davvero carica di pathos! Dopo la quiete del primo paragrafo, arriva come un fulmine al cielo sereno nel capitolo, cambiando drasticamente il tenore della storia e accendendo ancora di più la curiosità del lettore! Io almeno non vedo l’ora di sapere cosa succederà! :D
Complimenti, cara e alla prossima!
A presto, Violet :)

Ciao! Rieccomi qui (in mega ritardo, ma gli impegni ultimamente mi stanno uccidendo T-T) a leggere con immenso piacere il secondo capitolo di questa tua magnifica storia.
È sempre bellissima l’atmosfera che riesci a creare e che mi coinvolge ogni volta quasi come se stessi vivendo un sogno o fossi realmente lì, insieme ai tuoi personaggi.
Ammetto che, in un primo momento, sono rimasta spiazzata dal cambio temporale rispetto al prologo. Ma poi mi sono concentrata sulle sensazioni che prova Mika nel volare nella sua forma di corvo (forma che, da quello che ho capito, gli ha sempre creato un certo disagio); hai descritto il suo viaggio in maniera attenta, minuziosa e inserendo così tanti dettagli da rendere la lettura quasi tangibile, tanto che sembrava stessi seguendo la corrente insieme a lui.
Le tue descrizioni di luoghi e persone sono sempre perfette. Riesco facilmente a immaginare ogni dinamica, ogni personaggio e ogni ambiente senza problemi, pur non conoscendo questo mondo e il fandom. Il tocco magico che aleggia in tutta la storia e avvolge i protagonisti è la cosa che più adoro di questa fanfiction.
Per quanto riguarda il resto, la parte che mi è piaciuta di più (oltre a quella del viaggio di Mika per consegnare gli inchiostri) è stata quella della locanda. Il locandiere mi ha fatta sorridere parecchio con il suo modo di fare e la risposta pronta ad ogni evenienza, tanto da sorprendere i viandanti con il suo ribattere frizzantino. I due nuovi personaggi – che, a quanto pare, tanto nuovi non sono dato che ritornano a Yumenosaki dopo tre anni di assenza – mi intrigano molto e sono curiosa di scoprire quale legame lega Shu a Leo. Così come sono curiosa di saperne di più sui Cinque Shi, sul perché Yuuta dia una risposta di circostanza a quella domanda che, a primo impatto, sembra fuori luogo e scomoda.
Proprio per tutto ciò, non vedo l’ora di scoprire cosa accadrà nei prossimi capitoli! Voglio vedere se arriveranno tutte le risposte ai dubbi, ai quesiti e alle curiosità che, al momento, mi attanagliano.
Alla prossima!

-Fanny.

Ma ciao cara!

Le premesse che stai gettando in questa storia sono molte e affascinanti e trattano un tema che mi intriga sempre tantissimo, ovvero cosa succede quando, per una ragione o per l’altra, ci si trova ad agire ai margini della legalità, contro un potere costituito che tenta di incanalare i poteri dei chi e che considera illegale chi, come Leo e Madara, possiede un potere extra incontrollabile e corrodente. E il fatto che sia in contrasto con quello preesistente rende tutto più interessante. Il tatuatore, pur mettendo in chiaro e avvertendo i due di quanto in linea teorica non potrebbe aiutarli, tuttavia lo farà, in un clima cospiratorio che è molto bene reso.

A proposito di clima, mi è piaciuto come stai sottolineando l’importanza del ritorno a Yumenosaki descrivendone anche i quartieri, valutandone i collegamenti e rendendola una sorta di personaggio secondario, non solamente il luogo in cui c’è lo studio dei tatuaggi o la taverna. Tutto ciò la rende un luogo vivo, dove si può tentare di porre rimedio a un potere che ci si sta mangiando da dentro, dove Mika può correre e cercare mentre sfreccia tra le sue vie. Il pezzo dedicato a lui mi è piaciuto molto, perché è estremamente credibile. Ho colto una duplice ansia, quella di trovare i due e quella, molto umana e comprensibile, legata a non sapere esattamente come questo evento si svolgerà dopo tanto tempo e alla luce di quanto è successo. Leo va aiutato, sgridato, trovato e la complessità dei sentimenti umani è pari alla complessità dei pensieri di Mika durante questa ricerca forsennata.

Iniziare il capitolo con Mademoiselle è stato interessante, perché c’è un’estrema pacatezza nel suo modo di guardare ogni cosa da dentro una teca, nell’ascoltare, nel captare come muta il mondo attorno a lei dalle variazioni di voce – è un pezzo che mi è piaciuto molto, l’ho trovato evocativo e calzante per un personaggio del genere. Ti faccio tanti complimenti per lo stile fluido e bello e per la trama piena di suggestioni che è un piacere leggere!
Un caro saluto (e perdona il ritardo)
Shilyss

Ciaaao :)
Felice di riprendere a leggere la storia da dove l'avevamo lasciata! 
Allora inanzitutto complimenti per la canzone del capitolo, bellisima oltre che azzeccata, non la conoscevo ma mi è piaciuta un sacco *^* e anche la fanart è bellissimaaaaaaa <3
Okay smetto di fangirlare e torno al capitolo!
Un capitolo molto Madaracentric questo, e devo ammettere che leggere della sua sofferenza e fine mi ha rattristato molto, vederlo stare male è davvero doloroso ma confido che la storia risollevi il suo destino, almeno lo spero!
Ho adorato un sacco il tanto atteso incontro dopo anni tra i due promessi sposini: Leo e Shu sono davvero diversi e il loro cozzare è accattivant e affascinante, oltre che divertente XD, però vorrei saperne di più del loro passato assieme e soprattutto sono curiosa di vederli interagire ancora, soprattutto ora che Leo non potrà lasciare la città tanto facilmente.
La cattura sua e di Mama mi ha davvero sconvolto, spero che il processo non abbia esiti catastrofici e che si riesca a trovare un modo per aiutare Madara <3
Poi come sempre lasciati fare i complimenti per le descrizioni sempre super particolareggiate e reali, che aiutano sempre tantissimo a calarsi nella storia! Anche dettagli come il te che prende Shu o la descrizione dell'ultima scena dove lui cerca di distrarsi controllando gli ingredienti più volte mi è piaciuta tantissimo!
Sono piccole cose che aiutano a inquadrare maggiormente i personaggi e renderli reali e unici.
Complimenti per questo bel capitolo, curiosissima dei prossimi sviluppi!
Alla prossima <3
Mel

Ciao, eccomi qui *^*
ODDIO, IL MIO POVERO CUORE. Questo capitolo è stato un bombardamento emotivo non indifferente, SALLO ç___ç
L'incontro tra Shu e Leo è stato non solo ben gestito, ma anche coerente con quella che è la caratterizzazione dei personaggi che sto pian piano imparando a conoscere: ovviamente non c'erano da aspettarsi effusioni, sorrisi, lacrime, baci e abbracci, ma non per questo la loro conversazione è stata meno dolorosa – e a proposito, la fanart è bellissima.
Poi ancora, Madara, mamma mia, sto prendendo stra a cuore questo personaggio – e sì, concordo che “Animal I Have Become” è assolutamente perfetta per descrivere tutto ciò che ha provato – e il modo in cui hai descritto tutto il suo dolore e la sua disperazione mi ha stretto non poco il cuore, perché ho percepito quasi come se fosse sulla mia stessa pelle questi due Poteri in conflitto tra loro e che usano il suo corpo e la sua mente come terreno da battaglia. E tutto questo mentre Leo e Shu si stavano parlando dopo tre anni che, per carità, il loro incontro non stava procedendo nel migliore dei modi a causa della tensione e di un rancore difficile da tenere a bada, però in ogni caso stavano parlando e nel mentre Madara stava soffrendo e niente, te l'ho già detto che il mio cuore ha sofferto, sì? Ecco ç___ç
E come se ciò non bastasse, non solo Leo e Madara sono stati imprigionati, ma anche Mika ha fatto la loro stessa fine poiché era stato avvistato in loro compagnia e tutto ciò che spero è che stia bene, povera stella T^T
Il confronto che hanno avuto Leo e Keito mi è piaciuto tantissimo e sono felice che Keito sia stato rigido il giusto nei suoi confronti, lasciandosi comunque un poco andare in alcuni momenti – poi vabbè, arriva la stangata del polpettone e ammetto che ho riso, lol
A quanto pare c'è qualcosa, nel passato che hanno condiviso, che li ha portati a separarsi, quasi si fosse creata una situazione drammatica e molto difficile da gestire; la stessa che, evidentemente, ha portato Leo a lasciare la città.
Son troppo curiosa di sapere cosa è successo nel dettaglio, ma per il momento ti dico che mi piace come stai pian piano lasciando intendere tutto senza però scendere troppo nei dettagli, dandoci qualche informazione in più a ogni nuovo capitolo.
Anche Mao mi è piaciuto – il modo in cui era ridotto Madara quando ha usato il suo potere di lui un po' meno ç.ç –, così come mi è piaciuto il poliziotto dell'Akatsuki che per tutto il tempo ha cercato di proteggerlo.
E poi torniamo a Shu e niente, avrei voluto troppo abbracciarlo, hai descritto benissimo il suo torbido stato d'animo nel quale non sembra neanche trapelare uno spiraglio di luce e spero davvero che si riprenda presto e che possa dare una capocciata a Leo quando lo libereranno (ho troppa strizza per il processo) per sfogarsi come si deve.
Complimenti anche per questo capitolo, non vedo l'ora di proseguire!

M a k o

Ciao caraa <3
Non mi stancherò di ripetertelo ma quando leggo un nuovo capitolo di questa stupenda storia non mi sembra di leggere una ff quanto di prendere in mano un fantasy vero e proprio, per quanto ben costruito e organizzato, dove nulla e lasciato al casa e in ogni riga, in ogni parola, si respira un attenzione e un intenzione ben precisa.
Detto questo, dopo qualche riga di smarrimento, perchè non mi aspettavo il personaggio di Mademoiselle perchè dovevo richiamare alla memoria i personaggi e le conoscenze dell'universo narrativo da te creato, ho subito ingranato la marcia, divorando il capitolo in men che non si dica.
Ho adorato l'alternanza di POV e come questo capitolo, come hai detto anche tu nelle note, mette maggiormente in moto la storia, dandoci quell'azione corale di cui c'era bisogno per smuovere le fila della storia. 
Finalmente riesco a comprendere meglio le intenzioni e le dinamiche tra molti personaggi: Mika continua a essere uno dei miei preferiti, ma anche Leo e Madara mi incuriosiscono sempre di più, soprattutto quest'ultimo, di cui sono curiosa di scoprire il prossimo destino.
Ho anche apprezzato molto Kaoru e Rei, e tutta la strada che porta il gruppo da quest'ultimo, l'immortale, o a detta di Koga, il vampiro.
Il ventaglio di personaggi che muovi nel corso dei capitolo è sempre più corposo ma riesci a caratterizzarli sempre bene e dandogli una patina di mistero, cioè senza svelarli mai del tutto, che li rende davvero affascinanti e fa desiderare di saperne di più.
Un'altra cosa che adoro ritrovare nei tuoi capitoli è Yumenosaki, una città che emana fascino a ondate, e che sei riuscita a rendere quasi un personaggio a sè stante per la presenza non di poca importanza che riveste.
Concludo dicendo che questo capitolo mi è piaciuto in modo particolare e sono curiosa di sapere il destino di Mama e del resto dei personaggi.
Alla prossima <3
Mel
 

Ciao Rota!

Eccomi da te, con un po’ di ritardo >< (perdonooo!) ma piena di domande, anche perché questa tipologia di storie, quelle che iniziano con un salto temporale tra prologo e inizio vero e proprio, mi piacciono moltissimo. La disparità temporale è evidente quando al viandante viene chiesto come stia il tatuaggio. Sembrerebbe quasi una domanda retorica – in fondo, è in un punto visibilissimo e piuttosto evidente, ma effettivamente c’è un non narrato intorno a questi tre anni che è interessantissimo, anche perché ogni ritorno presuppone che i personaggi in campo debbano fare i conti con ciò che hanno lasciato nel passato. La parte iniziale, con Mika tramutato in corvo che consegna i suoi inchiostri, mi è piaciuta moltissimo sia per come è scritta – hai una scrittura elegante e fluida e si legge davvero con grande piacere, sia per l’attenzione che hai messo nel descrivere il volo e la mutazione, compreso quell’istante in cui Mika non è ancora umano e non è ancora corvo che viene sistemata con un nugolo di piume a coprire la parte finale della magia.
Mika è un personaggio le cui vicende si seguono con piacere anche per la sua limpidezza.

Scelgo questo termine anziché ingenuità perché con una sola frase ne hai definito molto bene il carattere: se non coglie l’ironia nelle altrui battute, se crede sinceramente che il suo interlocutore sia offeso o rimasto male non è per mancanza d’intelligenza, ma perché non riesce a concepire l’utilità di uno scherzo o di una battuta. Anche la parte nella locanda è molto bella, col giovane barista che riesce subito a risultare senza sforzo alcuno simpatico e quel segno del coltello sul bancone che parla, appunto, di un passato condiviso. Le domande che mi pongo partono dalla zoppia dei due viandanti al perché la gestione è cambiata, passando per quella domanda sui cinque shi e sulla risposta così politicamente corretta e, al tempo stesso, evasiva. Insomma, ti faccio tanti complimenti per questa storia curata e ben scritta, di cui viene assolutamente voglia di sapere molto, molto di più.
Un caro saluto e a presto,
Shilyss :)

Ah sì, è tornato Leo Tsukinaga Leo. Il promesso sposo di Oshi-san. → COME SCUSA, MA IN CHE SENSO ODDIO AAHHH AIUTOOO

(arrivo eh, un attimo che mi ripiglio)

Ciao, eccomi qui *^*
Questo capitolo mi è piaciuto davvero tanto, ha gettato un sacco di luce e al contempo un sacco di ombre su questa storia che, anche se sono solo al terzo capitolo, sto ormai adorando troppo.
Il punto di vista di Mademoiselle mi è piaciuto tantissimo e quoto ciò che hai scritto nelle N.d.A., perché grazie a lei abbiamo avuto modo di leggere da un punto di vista differente da quello di Shu e il modo in cui ha descritto lui e Mika intenti a lavorare – con Mika alquanto nervoso che lo chiama ogni tre per due e Shu che alla fine sbotta – è stato proprio bello, senza contare che poi si parla di Leo e io devo ancora riprendermi da ciò che ho incollato a inizio recensione, ODDIO MIO.
Mika ha ragioni fin troppo valide per essere nervoso, ci mancherebbe; dopo aver rivisto Leo non sapeva proprio cosa fare e in questo capitolo la sua indecisione a riguardo è emersa in maniera chiara e cristallina. Ammetto che in un primo momento ho sperato che lo facesse sul serio: che andasse lì da Leo per vomitargli addosso tutto quello che ha pensato fino a quel momento senza trattenersi solo che poi, vedendo come si è evoluta tutta la situazione, devo essere onesta, forse mi è piaciuto ancora di più. Forse perché, nonostante siano passati tre anni, Leo e Shu hanno bisogno di un altro po' di tempo prima di ritrovarsi – e in ogni caso, entrambi sanno della presenza dell'altro in città, quindi è come se fossero vicini senza esserlo realmente a livello fisico.
Il fatto che la Pioggia di Poteri abbia “toccato” tante persone che prima erano prive di Potere è davvero interessante ma, da quel che ho capito, anche molto pericoloso, considerando tutti i provvedimenti che sono stati presi dopo quell'avvenimento. Sempre più curiosa di saperne di più!
Poi, io già amo Koga, SALLO – italiano perfetto.
Oltre al fatto che amo i lupi, ho stra stra stra adorato il modo in cui lo hai introdotto e descritto, soprattutto quando scatta e si infervora – diciamocelo: Leo se le cerca eh, con quelle battutine xD
E ho adorato anche Kaoru e Rei. Come trio già stravedo per loro **
Ma poi IN CHE SENSO MADARA POSSIEDE UN SECONDO POTERE CHE STA CONTRASTANDO IL PRIMO E STA DEBILITANDO SEMPRE PIÙ IL SUO CORPO, AIUTO.
Spero davvero che Rei, Kaoru e Koga riescano ad aiutarlo T^T
E ovviamente non vedo l'ora di proseguire, la storia si fa sempre più interessante **
Alla prossima!

M a k o

Ciao! Sono qui per lo scambio libero~
Dunque, premetto di non conoscere il fandom né il videogioco in questione, ma questo non mi ha per nulla fermata o impedito di godermi la lettura.
Questo primo capitolo - nonché prologo - mi ha incuriosita sin dall'inizio, dalla primissima riga. È tutto descritto in maniera impeccabile, il ritmo è di un'eleganza sempre più crescente. Anche se non conosco i personaggi, sono riuscita a immaginarmeli perfettamente durante tutta la lettura (ammetto che mi ha aiutata moltissimo anche la stupenda soundtrack che hai messo all'inizio: sembrava davvero di essere all'interno della tua storia).
La scena che più mi è piaciuta è stata proprio quella in cui Shu si prepara a fare il tatuaggio. Sei riuscita a rendere perfettamente le movenze del tatuatore oltre quelle del tatuato che si appresta a farsi imprimere quel tatuaggio, tanto complesso quanto elegante, su un punto così delicato - e sicuramente doloroso - del corpo.
Altra scena che ha avuto un certo impatto è stata proprio quella finale. Mi hai colta impreparata e ora sono davvero stracuriosa di sapere come si evolveranno le cose nei prossimi capitoli. Quindi, ti faccio davvero i miei complimenti! Ci sono tutte le basi per una storia davvero interessante e coinvolgente, e io non vedo davvero l'ora di poterne continuare la lettura!
Alla prossima~

-Fanny.

Ciaaao <3
Felicissima di potermi immergere nuovamente nelle atmosfere sognanti e bellissime che ogni volta sai creare nelle tue storie, e questo capitolo me ne ha dato la conferma!
Ho adorato la soundtrack che hai scelto, quella canzone di Celine Dion è di una dolcezza struggente e èer me anche un po' nostalgica e concordo che è perfetta per sottolineare il nuovo inizio che questo capitolo simboleggia!
Devo ammettere che il salto temporale mi ha leggermente destabilizzato ma una volta che la storia mi ha ricatturato nella sua trama ricca di dettagli e personaggi da scoprire questa cosa è passata in secondo piano e mi sono lasciata trasportare dalle diverse vicende che si sono susseguite.
Bellissima la prima parte con Mika e il suo volo da corvo, così minuziosamente e perfettamente descritto che mi è sembrato di essere lì anche io, a vedere della città di Yumenosaki e le mura dall'alto!
L'universo narrativo che hai creato è sempre così affascinante, ogni particolare mai lasciato al caso ma inserito in un contesto ben studiato e davvero accattivante, come un vero e proprio fantasy!
I personaggi (sono andata a cercarli per immaginarmeli meglio e imprimerli con più facilità nella mia memoria) sono davvero tutti affascinanti e ricchi di potenzialità che non vedo l'ora vengano esplorate. Per ora mi piacciono tutti Mika, Shu, Leo anche se per ora quello che mi più ha catturato è Mika, ma sono sicura che appena avrò modo di leggere il resto della storia e leggere cosa la trama ha in serbo per loro finirò per affezionarmene perdutamente!
Ripeto come nella scorsa recensione che hai uno stile di scrittura davvero bellissimo e ricercato, che ti risucchia nella lettura XD non so come dire, ma ho finito il capitolo in un baleno!
Davvero brava, curiosa di leggere il prossimo!
A presto,
Mel