Ciauu cara <3 (come sempre scusa per l'immenso ritardo TT__TT)
Ho trovato bellissima l'atmosfera che si respira a inizio capitolo: il tempo uggioso e il cielo scuro, la pioggia, Shu che accende il fuoco e i rumori annessi a questo (molto asmr) e il cllima di intimità tra lui e Leo, l'ho trovato molto cozy, molto autunnale e vicino alla situazione fuori dalla mia finestra ahah XD ma anche tanto adorabile <3
Ma passiamo alla porta più bella e struggente, il discorso/litigio tra Leo e Shu. Ora, sappi che entrambi sono mossi da valori e visioni che condivido, non sono riuscita a prendere una parte perchè appoggio il modo di pensare di entrambi e comprendo le emozioni (per quanto riguarda Leo) o il sistema di valori e modo di ragionare e vedere il mondo (di Shu). E' impossibile dare completamente ragione a uno dei due, e questa cosa la trovo bellissima perchè fa capire quanto bene sei riuscita a farli esprimere nelle loro posizioni contrapposte. 
C'è uno scambio in particolare che mi ha davvero colpito, per significato e forma:

-Che significato può avere la bellezza, in questo frangente? Tra la vita e la morte, non è altro che un orpello inutile.
-Mi deludi, Tsukinaga. Lo sai benissimo: la bellezza può salvare le anime degli uomini.

Che belle, belle parole, davvero. Entrambi dicono delle verità magnifiche e crude nella loro onestà!
Ma in questo caso preferisco la visione di Shu, e la speranza che trapela dalla sua affermazione, dal suo vedere nella bellezza qualcosa in grado di salvare le anime dell'umanità, cosa che condivido in pieno e che non avresti potuto esprimere meglio.
E ho amato anche la seconda parte del loro confronto, ho adorato il fatto che Shu ha continuato imperterrito a mettere all'angolo Leo, braccandolo quasi, senza dargli tregua, pur di arrivare a fargli affrontare la situazione, la loro situazione, e ad essere onesto con se stesso e con lui in primis.
Che bello vederli sciogliere le barriere costruite negli anni, che gioia vederli parlare a cuore aperto e affrontare le ferite ancora non curate, in attesa l'uno delle parole e delle confessioni dell'altro, l'unica medicina che è in grado di curare certe cicatrici lasciate dal tempo ma ancora dolorose e non dimenticate <3
Il climax che hai creato non solo dall'inizio del capitolo ma dall'inizio della storia, dal loro incontro dopo anni nel bar, ha portato a questo momento, a questo e a questo soltanto <3
La scena del matrimonio, davanti al ciliegio, il loro ciliegio, tra pioggia, vento e promesse sussurate è di una tenerezza romantica pazzesca, mi stavo sciogliendo troppo <3 E capisco perchè ci sei tanto legata!
Ma la parte finale del capitolo, la scena della vasca CIOE' QUI MI STAVO DISSANGUANDO CON IL PEGGIORE DEI NOSEBLEED <3 devi sapere che io adoro scrivere di coppie nelle vasche, che stiano facendo cose bellissime da innamorati o semplicemente insaponandosi la schiena XD, trovo che sia un immagine bellisisma e adoro che tu abbia scelto proprio questo modo per parlare del loro riavvicinamento fisico <3
Aaaaww questo capitolo è stato pazzesco, ost e fanart compresi ovviamente <3
Che dirti se non uno stuolo di BRAVAA? <3 Ah sì, ti dico anche che voglio leggere presto i next step di questa sudata riappacificazione <3
Un abbraccio e a presto,
​Mel

Ciaooo cara! :)
Questa volta ce l’ho fatta, non mi sono fatta distrarre da SK8! Ahahaha Sono andata dritta – dritta su questa storia, senza guardare nessun altro e finalmente ho potuto riprendere il filo della storia di Leo, Madara, Mika, Shu e tutti gli altri :D non appena ho cominciato a leggere le prime righe del capitolo, mi sono accorta che mi mancava l’atmosfera di questa storia, che mi ha intrigato fin dal principio! Essendoci ancore molte cose da scoprire, da capire, sia riguardo i differenti legami fra i protagonisti che le loro storie personali, è stato come recuperare le prime tessere di un puzzle che si sta delineando a mano a mano davanti agli occhi del lettore e… beh mi piace tanto! Dato che sono una personcina curiosa di natura, non vedo l’ora di saperne di più! :P

Passando al contenuto vero e proprio del capitolo, abbiamo diversi avvenimenti importanti, primo fra tutti l’incontro/scontro tra Shu e Leo. La tensione fra loro è altissima, tagliente. Il ritorno di Leo in città ha scombussolato molto Shu, lo si nota soprattutto nell’ultima parte del capitolo, dove tale angoscia prende il sopravvento su di lui, ma si scorge benissimo anche soltanto dal loro dialogo al locale, pieno di questo sarcasmo quasi corrosivo, botte e risposta come una battaglia all’ultimo sangue. Mi piace il loro essere due opposti: l’uno composto, schivo, sofisticato, l’altro sprezzante, diretto, persino un po' infantile in certi tratti del proprio carattere. Ribadisco che, mi ha colpito molto la reazione di Shu a fine capitolo, questa sua emotività così marcata… davvero, non vedo l’ora di saperne di più circa il loro legame!

Un altro personaggio che mi sta affascinando sempre di più è quello di Madara. Il suo, dunque, è un potere fortemente instabile, che non sempre riesce a controllare e che rischia, prima o poi, di fare male a qualcuno, come stava succedendo. La scena con il Magister, in prigione, è stata davvero angosciante, spero che questo processo non abbia esiti drammatici né per lui né per Leo!
Anche il nuovo personaggio introdotto, il primo capo del corpo speciale Akatsuki, è stato interessante! A parte che mi ha fatto scompisciare dalle risate il diverbio sul polpettone tra lui e Leo, sarei curiosa di ritrovarlo ancora e di sapere qualcosa in più su di lui, perché mi è parso un uomo serio, con un forte senso del dovere, ma anche molto umano!

Che dire, è un piacere essere tornata su questi lidi!
Complimenti come sempre!
A presto, Violet :)

Buongiorno! Eccomi qui per continuare la lettura di questa long che cominciai tempo fa. Per riuscire a comprendere meglio un punto di vista che è particolare già dalle prime righe del capitolo, sono stata su Google a cercare chi fosse Madmoiselle, ora posso leggere tutto con maggior chiarezza e cognizione di causa. Il tutto viene mostrato con occhio esterno ma non imparziale, in quanto Madmoiselle chiaramente nota le differenze di aspetto e comportamento dei due personaggi che le sfilano davanti tutto il tempo. Non è solo questione di fisicità, ma proprio di indole, grazia, di atteggiamento e anche di parola e modo di esprimersi. Comunque è chiaro che Kagehira ha qualcosa che non va, glielo si legge proprio addosso e questo certo non può sfuggire alla piccola presenza: il nervosismo è palesato da tensioni, errori e tremore nella voce e continuavo a chiedermi perché, fino a che non appare il promesso sposo di Oshi e io… ahhhhhhh, vedi che è per quello, mmmmmh interessante! E poi resto tipo così O.O perché si conclude la parte dedicata a loro dedicata!
A vedere dalle reazioni successive, Mika non l’ha presa proprio benissimo, anzi, spostando il POV in sua direzione lo vedo proprio non al pieno delle sue condizioni, spiazzato, dinamico in maniera anomala: insomma, qualcosa lo turba e procede a tentoni nel resto della sua giornata. Poi la tensione lascia spazio a una quiete quasi irreale,dove cambia paesaggio, cambiano toni per poi inserire altri personaggi. la parte che coinvolge tutti è caotica nel senso buono, mossa da parecchi dialoghi ben gestiti e ben riconoscibili, che saltano da un interlocutore all’altro; qui riesco anche a capire cosa muova questo persone e soprattutto chi le guida, soltanto però quando entrano nel luogo del vampiro per strade secondarie e di nascosto.
Primo, lei che riprende le vere sembianze: vorrei poter vedere la faccia di Madara!
Secondo, Koga che con la sua lingua biforcuta apostrofa tutti e ringhia ogni un per due, lo adoro!
Poi il vampiro in sé ha tutta una caratterizzazione adatta al genere di personaggio, le movenze, il tono di voce, la scelta delle parole nei dialoghi: tutto atto a creare fascino e solennità in lui, con un compito gravoso decisamente. Il problema di Madara non è da poco, vedere un corpo nel pieno conflitto di potere fa paura, io penso sia vivo per miracolo e che ciò che sta accadendo lo stia letteralmente straziando da dentro.
Ho trovato molto suggestive le atmosfere che sei in grado di ricreare attorno a questi personaggi, e come li coinvolgi nelle vicende altrui è sempre affascinante. I dialoghi sono intensi e ritmati, le descrizioni non risultano esose o inutili, anzi, arricchiscono senza pesare. Le caratterizzazioni sono chiare e personalizzate, il che è un gran punto a favore dei personaggi. Il testo inoltre è molto curato in ogni sua parte, il linguaggio adatto al genere della storia e non ho riscontrato errori durante la lettura. Alla prossima, ne approfitto per augurarti buona ispirazione! :3

Ciao cara, eccomi qui \(*^*)/
Parto subito dalla fine perché non posso non commentare nell'immediato quanto bello sia stato il confronto tra Leo e Shu sull'arte, la bellezza e l'amore. Leggere dei loro punti di vista è stato davvero bello e ti citerei letteralmente l'intero paragrafo per quanto mi è piaciuto se solo questo non andasse contro il regolamento di EFP.
Comunque l'ho davvero AMATO, ecco.
Arashi è davvero un bel personaggio e mi è piaciuto molto il modo in cui si è posta a Leo. Sinceramente anche io spero in una sua risposta affermativa, perché tornare a far parte dei Knights sarebbe anche un'ulteriore prova del suo voler restare e non solo, sarebbe anche un ricongiungersi definitivamente alle persone a cui vuole bene.
Possiamo dire che, nonostante Arashi sia stata il capro espiatorio della situazione, abbia fatto un intervento provvidenziale, perché se non fosse arrivata probabilmente Mika avrebbe continuato a tenersi tutto dentro senza effettivamente confessare ad alta voce tutto ciò che lo attanaglia – già il modo in cui si esprimeva con Leo durante il lavoro era un chiaro segnale, ma si “limitava” solo a quello, senza dare una forma concreta a tutto ciò che provava.
Il confronto con Shu mi è piaciuto proprio per questo, perché finalmente Mika ha avuto modo di esternare tutto ciò che si è tenuto dentro per un bel po'. Si vede che è tanto devoto a Shu e che non vuole che soffra, senza contare che i suoi timori sono più che giustificati dato che, da quel che ho capito, lui ancora non sa cosa è successo tra Shu e Leo durante quella notte di pioggia e delle promesse importanti che si sono fatti – ignora quindi che a modo loro si sono proprio uniti sotto tutti i punti di vista, quindi penso sia normale il suo trovare incomprensibile come mai Shu stia dando tanta fiducia a Leo.
Resta comunque una situazione tanto delicata perché coinvolge l'emotività di tutti. E mi è piaciuto il fatto che Mika abbia esplicitamente detto che sotto un certo punto di vista lui non c'entra nelle loro dinamiche, perché in fin dei conti sono Leo e Shu ad essere amanti, però resta comunque il fatto che lui non vuole più vedere Shu in preda al dolore e teme costantemente che Leo possa andarsene di nuovo da un momento all'altro. Il fatto che Shu sia aperto al dialogo e che abbia sottolineato che sicuramente lo è anche Leo mi rincuora, perché quei tre insieme avranno tanto di cui discutere – e tanti punti d'incontro da trovare, provocazioni di Leo permettendo.
È stato davvero un bel capitolo (ç^ç) e non vedo l'ora di proseguire!
Complimenti e alla prossima!

M a k o

Ciao cara Marghe <3
Dire che mi scuso per il mostruoso ritardo è riduttivo, ma ci provo lo stesso, ti dico solo che solitamente non mi ritrovo COSì sommersa di scadenze e lavoro ma per una strana e terribile congiunzione astrale è successo, farò il possibile per farmi perdonare con una recensione all'altezza di questo capitolo pazzesco che sono tanto felice di essere finalmente riuscita a gustarmi per bene <3 
Era da tanto che non riprendevo in mano la tua storia e per questo ero ancora più curiosa di vedere a quali sviluppi questo nuovo capitolo avrebbe portato! 
Come ti ho detto altre volte io ADORO tutto il mondo e le nozioni legato al lavoro degli Shi, quindi quando si parla di ingredienti, metodi di estrazione e lavoro delle materie prime e altre cose simili bellissime ecco io vado proprio in brodo di giuggiole e starei a leggere paragrafi interi su queste stupende curiosità!
E in questa cornice bucolica e come sempre carica di deliziosi dettagli e descrizioni del mondo che hai creato e lascri intravedere lungo la narrazione, finalmente riusciamo a mettere sempre più a fuoco il nuovo rapporto tra Leo e Shu. Mi è piaciuto molto il loro punzecchiarsi durante la raccolta della resina ma mi è piaciuto ancora di più leggere di loro che discutono di ingredenti e procedimenti e pian piano si riscoprono e si avvicinano, sempre pian piano, a piccoli ma bellissimi passi. Io giuro sono sempre sbalordita per la cura e lo studio che nasconde anche la più semplice battuta, nulla è mai inserito a caso, e ogni frase nasconde una bellezza e un'attenzione tutta sua. Davvero wow!! Scusami se ritorno spesso su questa cosa ma ogni volta che ti leggo provo sempre queste sensazioni! Anche il discorso che fa Shu sui Chakra mi è piaciuto tanto, mi affascina tanto il mondo dei tatuaggi e la loro "scienza", propri di questa AU!

E come ogni oggetto, è come li utilizziamo che fa di noi quello che siamo.

Adoro questa frase, è davvero veritiera e di una bellezza unica! Sono rimasta colpita come Leo nel sentirla!
Bellissimo anche il dialogo tra lui e Ritsu sulla via del ritorno, trovo che Ritsu sia davvero affascinante come personaggio e altrettanto affascinante è l'imamgine dei Demoni del Chakra! Anche da brividi oserei dire!
La dolcezza e l'emozione che trapela da Tsukinaga mentre parla degli Shi, o meglio di Shu, è davvero semplicemente stupenda, come anche l'immagine finale di lui che sogna già il domani e la sua nuova quotidianità nello studio <3
Awww che dire se non che ho adorato ritornare nelle atmosfere di questa storia bellissima e che sono già pronta a divorare il prossimo capitolo??
Quindi a prestissimo <3
Mel

Ciao cara, eccomi qui *^*
TU NON MI PUOI FARE QUESTO, STAVA ANDANDO TUTTO COSÌ BENE [???]
No okay, la situazione è sempre stata molto delicata, ma è anche vero che il capitolo precedente è stato così bello e intimo che mi sono forse un po' troppo adagiata sugli allori, infatti qui l'illusione si spezza, tutto si distrugge e la situazione diventa ancora più critica di quanto già non lo fosse.
E io soffro un sacco per le condizioni di Mama, per i sensi di colpa di Leo, per l'ansia di Shu che sta facendo tutto per trovare una soluzione, insomma, il mio cuore è ormai completamente spappolato – ma è anche vero che se si è ridotto così significa che la storia mi sta prendendo un sacco e che mi sono affezionata ai personaggi, entrando anche in empatia con loro.
Sinceramente non reputo questo capitolo così tanto di passaggio, anzi, segna sicuramente un momento di svolta proprio perché la situazione si è incrinata ancora di più e tutto è maggiormente amplificato, senza contare che anche le relazioni tra i personaggi emergono sotto nuove luci.
Ammetto che Mika mi ha spiazzata nel momento in cui parla a cuore aperto a Leo, senza celare affatto tutto il rancore che prova nei suoi confronti. È stato un momento davvero forte perché è proprio qualcosa che non ti aspetti e per questo assai efficace.
Così come d'impatto ed efficace è stato il momento in cui Shu restituisce a Leo il flauto che ha conservato per tre anni, quello stesso flauto che Leo non si è portato con sé il giorno in cui ha lasciato la città.
A proposito di ciò, ogni discorso legato ai tatuaggi, alle loro funzioni che cambiano in base alla tipologia e alla persona, al modo in cui reagiscono e agiscono, praticamente TUTTO l'ho semplicemente adorato, perché è un meccanismo complesso e al contempo delicato, qualcosa che necessita di armonia ed equilibrio, gli stessi elementi che Shu ricerca nei suoi disegni e nelle materie prima che lavora per creare ogni tipo di inchiostro così come anche Leo li ricerca nella musica, in ogni nota e in ogni melodia.
Il fatto che Leo riuscisse a dominare il Potere di Mama con la sua musica si rivela infatti un elemento importantissimo per la buona realizzazione del tatuaggio – resta sempre una grandissima scommessa, ma è sicuramente un elemento in più per dirigersi verso la giusta strada da seguire.
E poi… e poi niente, io mi sono letteralmente SCIOLTA nel leggere di Shu che finalmente chiude gli occhi e si addormenta grazie alla ninna nanna di Leo, una ninna nanna che gli suona proprio con quel flauto che Shu ha conservato per tre anni.
È stato un bellissimo capitolo e non vedo l'ora di proseguire *^*
Alla prossima!

M a k o

Ciao cara, eccomi qui \(*^*)/
OMMIODDIO COSA NON È QUESTO CAPITOLO.
Si capisce quanto sia importante a ogni parola, gesto ed emozione descritta e io ho letteralmente AMATO tutto ciò che ho letto.
(E prima che mi dimentichi: la fanart è stupenda, adoro)
Sono davvero felice che Leo e Shu abbiano fatto questo importante passo in avanti insieme. A inizio capitolo, non lo nego, ero molto tesa perché ogni volta che dialogavano non riuscivano mai a trovare un punto di incontro, il che non mi era nuovo, dato che era già capitato diverse volte nei capitoli precedenti, ma qui ho percepito una pesantezza ancora maggiore, infatti non nego che ho temuto il peggio arrivata a un certo punto ç.ç
Da un certo punto di vista è anche comprensibile, perché dopo tutti quei giorni trascorsi a stretto contatto, tutto ciò che si è accumulato durante gli anni di separazione ha perennemente rischiato di esplodere da un momento all'altro, però sono davvero troppo felice che, nonostante l'esplosione, le cose siano andate bene – e spero anche che continuino su questa strada, ovvero non con la perfezione assoluta, ma con Leo e Shu che fanno sempre dei piccoli passi in avanti (e insieme) per migliorarsi a vicenda.
Inoltre, dopo aver appreso nel capitolo precedente che la vita degli Shi è molto più limitata, ho avvertito maggiormente il peso abnorme di quei tre anni di separazione sia fisica che emotiva. Perché già tre anni sono tanti normalmente, quindi figuriamoci per Leo e Shu che per tutto quel tempo non sono stati insieme – il mio povero cuore ha fatto CRACK.
Io comunque ho adorato il momento in cui finalmente si parlano a cuore aperto e non solo, quando si ritrovano davanti all'albero di ciliegio mi sono sinceramente emozionata perché quel momento ha segnato qualcosa di così profondo, intimo e importante che li legherà per il resto della loro vita, al di là che si tratti di qualcosa di “ufficiale” o meno – per loro ha un valore inestimabile e quindi va bene così, non è necessario aggiungere altro.
E il momento in cui si baciano nella vasca… addio. È stato un connubio perfetto tra intimità, sensualità, desiderio, dolcezza, di tutto praticamente. E io adoro scene di questo tipo perché sì, si può essere sensuali senza scadere nel volgare, proprio come avviene in questo caso. Anche perché, prima di tutto, emerge il concetto dell'essersi ritrovati, il quale va a inglobare ogni sfumatura: il ritrovarsi a livello fisico, spirituale, emotivo, in ogni accezione che quell'azione porta con sé.
Quindi, insomma, io so già che con questa recensione sconclusionata difficilmente avrò reso giustizia al forte impatto emotivo di questo capitolo, ma sappi che l'ho davvero amato e che è stato una lettura super intensa.
Complimenti e alla prossima!

M a k o

Ciao cara, eccomi qui *^*
Leo e Shu mi erano mancati un sacco (ç^ç) e poi ero proprio arrivata al punto in cui nella sfortuna hanno comunque avuto la fortuna di trascorrere delle giornate insieme – per lavorare, certo, ma ci sono stati anche tanti dialoghi importanti – e poter nuovamente leggere di loro è stato davvero bello.
La situazione è ancora tanto delicata, si capisce perfettamente che non è qualcosa che si può risolvere nel giro di poco, soprattutto se si considerano tutti i precedenti, ma nonostante tutto voglio sperare che un modo prima o poi arriverà, perché comunque se lo meritano.
Leo è ben consapevole di aver commesso degli errori e sta facendo tutto ciò che è in suo potere per porvi rimedio; Shu, invece, nonostante abbia fatto tanti passi in avanti, è ancora restio a lasciarsi andare completamente, ma lascia comunque dei piccoli spiragli, anche se sporadici, in cui si ammorbidisce un po' e lascia trasparire un calore e un candore fuori dal comune.
Ci sono diverse cose che hanno catturato la mia attenzione nel corso della lettura. Innanzitutto, ho trovato super interessante ogni spiegazione legata ai materiali necessari per creare dei determinati tipi di tatuaggi, così come il prelievo (spero di non aver usato un termine sbagliato) della resina e tutta la sua lavorazione. Mi è piaciuto proprio il modo in cui hai spiegato tutto quanto, così come la discussione che Leo e Shu hanno avuto riguardo l'utilizzo (bocciato dallo Shi) della corteccia, che non farebbe bene a Mikejima – e andrebbe a toccare anche dei punti etici e morali non da poco.
Si vede che Shu conosce a fondo il suo mestiere ma, ancora di più, si vede che vive per questo.
Poi ancora, in un primo momento ammetto di essere rimasta alquanto spiazzata dalla dichiarazione di Shu riguardo Mika: non perché reputi Mika il suo degno successore (lo penso anche io e non poteva fare scelta migliore), ma perché ha esplicitamente detto che Mika avrebbe presto il suo posto dopo la sua morte e sono rimasta un attimo interdetta perché, insomma, Shu è giovane, perché pensa già a una cosa del genere, E BEH CERTO, CHE È QUESTA STORIA CHE GLI SHI MUOIONO PRIMA, NO NO NO, IO MI OPPONGO OKAY, NON VA BENE.
Mi si è stretto il cuore T____T
Ritsu mi è piaciuto un sacco e mi ha strappato ben più di un sorriso – anche se poi il discorso con Leo ha toccato dei punti molto delicati e importanti (vedi sopra) e vedere Leo in quello stato, completamente affossato dai suoi pensieri, è stata un'ulteriore badilata emotiva non da poco.
Ora voglio troppo sapere cosa succederà nel prossimo capitolo!
Complimenti e alla prossima!

M a k o

Eccomi \(*^*)/
Arrivo per il rotto della cuffia, ma finalmente ce l'ho fatta!
Concordo sul fatto che questo capitolo sia particolarmente denso, soprattutto dal punto di vista emotivo.
Ancora una volta leggere di Madara che soffre come un dannato a causa del Potere instabile è un colpo al cuore, ma sono felice che Shu abbia già preso in mano la situazione e che durante l'osservazione si sia fatto un quadro completo delle stessa per aiutare Madara. Sarà un lungo lavoro, probabilmente arriverà con l'acqua alla gola dato che il tatuaggio che deve preparare richiede tempo, qualcosa che attualmente quasi manca, ma sono sicura che in una settimana Shu sarà in grado di fare grandi cose.
Considerando poi il suo collaboratore… okay, ammetto che in un primo momento mi ha molto sorpresa leggere di Shu che (letteralmente!) va a prendersi Leo affrontando i Knights, ma più leggevo e più pensavo: effettivamente, ha molto senso se consideriamo che negli ultimi anni Leo è sempre stato accanto a Madara (senza contare che la sua musica ha aiutato Madara a non impazzire) e poi Shu ha ragione, Leo dovrà pur collaborare per sistemare quanto accaduto, dato che ne fa parte in tutto e per tutto!
Comunque Shu irremovibile davanti ai Knights, che si impone e fa valere le sue ragioni è stato bellissimo, se mettiamo un attimo da parte i paragrafi finali del capitolo (porca pupazza che feels!), quel momento è stato sicuramente tra i miei preferiti.
Tsukasa è da abbracciare a tutte le ore del giorno e della notte, è stato di una tenerezza incredibile nel momento in cui si è offerto di accompagnare e riportare indietro Leo (la similitudine col pacco di posta mi ha fatta sghignazzare, lo ammetto) per tutta la settimana dallo Studio Shi Valkyrie.
E poi niente, sono letteralmente IMPLOSA con tutta l'ultima parte, anche perché questa sarà effettivamente la prima volta che Shu e Leo avranno modo di stare da soli (ma proprio SOLI SOLI) dopo anni. E non so proprio che cosa aspettarmi dal prossimo capitolo, sono stra stra stra curiosa *^*
Non vedo l'ora di proseguire!
Alla prossima!

M a k o

Cara Rota!
Sono indecisa se questo è il mio capitolo preferito fino a ora. Forse è il più lirico e il più nostalgico, proprio perché seguiamo Shu e Leo attraverso il tempo e riusciamo a comprenderli meglio attraverso dei momenti che scorrono davanti agli occhi di chi legge come se si trattasse di un film, dal bambino che perde il cappello al ragazzo che compone musica fino ad arrivare al ritorno di Leo da Shu, che pur accettando le sue attenzioni, non molla la sua missione e non si distrae. C’è qualcosa di terribilmente nostalgico in Mademoiselle che li fissa – e che torna come muta presenza inanimata lungo i capitoli, da dentro la sua teca, dato che non è la prima volta che la incrociamo. Il difficile, quando si decide di raccontare per “episodi” ambientati nel passato, è contestualizzarli al meglio senza troppi spiegoni, ma tu ci sei riuscita perfettamente calando il piccolo Shu col suo cappello e facendoci immediatamente capire che ci trovavamo di fronte a un bambino agiato che ha scelto un altro modo di vivere che lo porta lontano da tutti – elemento che ritornerà anche quando c’è il momento della sua danza, perché l’arte, sia quella di Shu che quella di Leo, tornano con costanza lungo tutto il capitolo.

Poi, devo dire, mi piacciono loro. Loro che vivono insieme, loro nell’ultimo paragrafo, che stanno per ritrovarsi e poi no – quanto hype – e quell’immagine bellissima con cui concludi, dei loro profili assorti che sembrano quasi fissati in un’istantanea, in un quadro. Insomma, un’immagine che ho visualizzato benissimo, come la scena della danza così vecchia e nuova al tempo stesso (ma tu l’hai scritto molto meglio) e del cappello perduto da Shu, che lo rincorre disperato e che, poi, viene ritrovato da Leo (awww), quasi come se il destino li avesse uniti. Insomma, ci sono tante scene di questa tua storia che mi sono piaciute molto (come, per esempio, il processo dello scorso capitolo), ma questo flashback mi ha proprio rubato il cuore.
Un abbraccio e a presto,
Shilyss

Ciaooo cara! Eccomi qui per continuare questa storia!
Non vedevo l’ora, lo ammetto! Dopo il precedente capitolo, con il ritorno del personaggio di Leo in città, ero davvero molto curiosa di capire come tale evento avrebbe cambiato le carte in tavola! Ebbene, adesso che ho concluso la lettura, posso dire che le mie aspettative non sono rimaste affatto deluse *^* questo capitolo è stato molto ricco, anche perché gli ingranaggi cominciano a muoversi, delineando sempre più la trama!
La parte iniziale, affidata al misterioso personaggio di Mademoiselle, è stata una delle mie preferite! L’ho trovata molto sentita, toccante, grazie a questa vena di malinconia che permea tutto il suo punto di vista sullo studio Shi. Per lei, le azioni dei due protagonisti, non sono altro che una rappresentazione teatrale che si ripete sempre uguale davanti ai suoi occhi, qualcosa che può sentire, analizzare ma che – ahimè- è destinata a non poter vivere a pieno insieme a loro.
Il modo in cui si conclude la scena, con quell’inaspettatissimo “Ah sì, è tornato Leo Tsukinaga Leo. Il promesso sposo di Oshi-san.” sappi che mi ha fatto venire una mezza sincope! AHAHAH il mio hype per questa coppia è alle stelle e, vedendoli così diversi, sono davvero curiosa di capire come si svilupperanno le cose tra di loro.

Alla fine, quindi, Kagehira ha deciso di andare da Leo e aiutarlo ad incontrare gli Shi! Il paragrafo dedicato alla sua indecisione mi è piaciuto tanto: non so quanto sia fedele al canone, ma da ciò che ho appreso di lui in questi capitoli, si vede che è un ragazzo fatto di istinti, genuino, di quelli che sente le cose a 360 gradi e agisce guidato dall’impulso, e sono tutti aspetti che me lo rendono particolarmente simpatico! *^*
Ho trovato i nuovi personaggi presentati – Koga, Rei e Kaoru- davvero molto affascinanti! Koga mi ha fatto morire col suo continuo voler ribadire di essere un lupo e non un cane, ma soprattutto Kaoru è stata una sorpresa! Non avrei mai immaginato che lei (o meglio lui!) e Koga si conoscessero e fossero di comune accordo! E infatti quando nello studio di Rei, Kaoru ha rivelato il suo vero aspetto, sono rimasta shockata! Davvero una trovata sensazionale!
Rei mi intriga un sacco! È l’unico a poter tracciare la prima linea di un tatuaggio, quindi si capisce che è una persona davvero importante… chissà se riuscirà ad aiutare Madara! Anche quello è stato un punto di grande tensione: fino a questo momento, mi ero concentrata più su Leo, considerando Madara più che altro un accompagnatore, ma a quanto pare dietro la sua quiete si nasconde una lotta interiore davvero difficile!

Cavolo, questa storia mi sta prendendo sempre di più! Non vedo l’ora di andare avanti!
Ti faccio i miei complimenti, alla prossima!
Violet :)

Ciaooo cara! Scusa per il ritardo di questa settimana, ma gli impegni di lavoro si sono protratti fino ad adesso! Però, eccomi qui finalmente per lasciarti la mia recensione! :)
Dunque, avevo intuito che la storia avrebbe fatto un salto in avanti rispetto al prologo ed è una scelta che mi piace da impazzire: secondo me, aggiunge grande attrattiva al racconto perché è evidente come il mondo narrato in questo primo capitolo sia differente rispetto al precedente e non vedo l’ora di scoprire tutti i cambiamenti avvenuti, le vicende e soprattutto la natura della famosa Notte della Pioggia di Potere!

La parte iniziale del capitolo, con Mika in versione corvo, mi è piaciuta particolarmente. Complice la canzone di Celin Dion che amo tantissimo – e che, effettivamente, mi ha dato proprio quel senso di libertà e di nuovo inizio che intendevi trasmettere- mi sono immedesimata molto nel suo volo e nelle sue sensazioni! È stato un passaggio molto affascinante!
In generale, trovo Mika un personaggio davvero adorabile, che sono curiosissima di veder sviluppare nei prossimi capitoli. Mi piace questo suo candore che lo porta a non comprendere l’ironia delle altre persone – lo avrei voluto abbracciare in quella scena, ammetto ahahah- o a fare quelle buffe sfide con se stesso per dire o meno a Shu di aver rivisto Leo ahahaha mi piace soprattutto perché permette di associarlo ancora meglio al corvo in cui si trasforma, cioè un animale libero, leggero, dinamico! *^*

Nella seconda parte invece, è l’ironia pungente e brillante di Leo a dominare la scena. Anche lui mi è sembrato molto affascinante, sembra far parte di quella categoria di persone sicure di sé, che non ha paura di dire quello che pensa, a prescindere dalle conseguenze. Mi hanno fatto morire le sue battutine con la guardia e ho trovato interessante il suo rapporto con il silenzioso e più coscienzioso Mikejima che lo accompagna!
Se non ho capito male, i due sono di ritorno a Yumenosaki dopo tanto tempo… mi chiedo cosa li abbia tenuti lontani e cosa li abbia spinti a tornare!
Un altro capitolo veramente piacevole *^* non vedo l’ora di continuare la storia!
A presto, Violet :)

Cara Rota!

Anzitutto, anche a me piacciono tantissimo i Linkin park e ritengo che Castle of Glass sia una delle canzoni più ispiranti non del mondo, ma di sempre. Poi, ho adorato che i giudici siano dei non toccati dalla magia. Ciò li rende imparziali, forse, ma anche incapaci di capire cos’è questo insieme di poteri che si insinua sottopelle e che va controllata e gestita.

Finalmente siamo al processo e ho apprezzato che assomigli a un rituale prestabilito; è uno di quei casi in cui Leo, Madara e Mika si trovano nella spiacevolissima situazione di essere probabilmente già condannati prima di parlare: la loro difesa è debole, di fatto non c’è e i tre giudici agiscono come un rito preordinato. E mentre i processi si instaurano con le prove, qui i tre giudici ascoltano pochi fatti e prendono rapidamente le decisioni. Certo, sono propri i fatti a parlare (hanno oggettivamente fatto un casino e non sarebbero dovuti tornare) e, come se la situazione non fosse già precaria, fanno questa cosa simpatica di tentare di proteggersi l’un l’altro si incasinano ancora di più. Adoro che Leo si sia esposto in quel modo, dicendo che era ovvio sapesse della legge per proteggere Mika. Si addossa la responsabilità della situazione, ma diciamo che questo è uno di quei classici casi in cui la buona azione viene ripagata. E il passato dei Knights ritorna.

Che i tre vengano puniti con severità e con tanti, tanti sigilli, lo dici più di una volta, con forza. Ma del resto, la violazione esercitata dai tre con i loro poteri non previsti è quella classica cosa che qualsiasi regime che ha instaurato l’ordine da una situazione iniziale di caos deve proteggere con forza e a tutti i costi. A questo proposito, Tsukasa protegge Leo in nome dell’antica appartenenza di quest’ultimo ai Knights, ma com’era prevedibile Leo ha lasciato quella vita e anche solo il fatto di essere chiamato leader lo infastidisce, ne è estraneo. Certo, poi c’è la questione del bracciale: ho amato come lo hai inserito nel capitolo e come lo hai ripreso nel finale, con questa scena francamente bella da leggere e tanto, tanto poetica, con Itsuki davanti al fuoco. Insomma, ti faccio i miei complimenti perché questa è stata proprio una splendida lettura perfetta per concludere una settimana lavorativa **!
Un abbraccio forte e a presto **
Shilyss

Ciao cara <3
Eccomi pronta a recensire questo SUPER capitolo!
Ok lasciamelo dire ANCORA, ma hai dei gusti musicali bellissimi e molto molto simili ai miei: cioè mi metti Little Talks che è tipo una delle mie canzoni preferite IN ASSOLUTO. Ok la smetto, ma sappi che mi mette un hype assurdo iniziare la lettura con la musica giusta e con te è ormai una certezza.
Certo che l'atmosfera felice e allegra scema non appena inizio seriamente a leggere: vedere Mama ridotto così mi spezza davvero il cuore, mi fa una tenerezza assurda giuro.
Fa male vederlo trattato come un animale, una bestia pericolosa ma che in realtà è la vera vittima, vittima di un potere instabile che non riesce a controllare e lo fa solo soffrire </3
Mamma mia io ADORO quando si menzionano gli ingredienti e il processo tecnico dei tatuaggi e degli inchiostri, pendo dalle labbra dei personaggi, degli ShI, che sciorinano nomi di vegetali che evocano sensazioni bellissime, non so spiegartelo ma tutto ciò rende felice l'anima cottage-core/fairy che è in me XD

Kuro guarda le loro schiene, mentre sembrano discutere come davanti a un pezzo di focaccia quale sia l’impasto migliore per ottenere un ottimo gusto.

Poi dici che sono io che ti metto fame! XD
Mi piace sempre molto vedere indagato e analizzato l'animo di Shu e le emozioni che nasconde e ribolliscono dietro la sua apparenza controllata e austera e scusami se ti cito di nuovo ma questa frase mi è piaciuta tanto:

Anche cercando di trattenere il malessere, nella solitudine della carrozza sente il rigurgito di emozioni violente, il ribollire di una passione mai davvero sopita.

Evoca proprio quel gorgoglio appunto violento di sensazioni che si stanno aggiungengo giorno dopo giorno, fatto dopo fatto, confronto dopo confronto e che prima poi è destinato ad esplodere, un'immagine che mi ricorda in qualche modo Mama, anche se parliamo di sensazioni e dolori di nature diverse, ma ugualmente forti.
Ed ecco finalmente la reunion che tanto attendevo aaw <3
Mamma mia Shu che "combatte" contro i Knights per riprendersi Leo è stata una scena da incorniciare e che ho adorato leggere: il modo in cui rispondeva ad ogni provocazione o replica sempre rimanendo dalla parte della ragione aaa come lo invidio, a me le frasi brillanti e di senso compiuto capaci di zittire la persona con cui sto discutendo non mi vengono sempre sul momento purtroppo lol ad avercelo il suo sangue freddo XD
Piccola digressione: sì te lo ripeto in ogni capitolo ma adoro l'attenzione che metti in ogni dettaglio, in ogni descrizione, cioè mi fai incantare nel leggere dei diversi interni delle carrozze!! XD Io adoro quando un world-building è fatto bene e tutto viene descritto con minuzia per immaginarsi al meglio il mondo in cui si muove la storia e per vederla davvero dagli occhi dei personaggi <3
Aaah finalmente Leo arriva allo studio! Shu per quanto ancora devi recitare questa recita in cui finge che nulla di tutto ciò lo tocchi? XD Però mi piace come questà suo essere sempre algido e impeccabile cozzi sempre con l'irruenza di Leo, proprio lo ying e lo yang XD
E il povero Mika a dover quasi fare da paciere per evitare che la situazione diventi già scoppiettante prima che la "collaborazione" cominci XD
AAAAh voglio quella zuppa, anche se è notte mi è venuta una voglia improvvisa di conoscerne il sapore *^*
Ecco, per quanto ho adorato il piccolo trio di lavoro che si è venuto a creare nello studio ho sentito i brividi non appena Mika si chiude la porta alle spalle e Shu rimangono finalmente da soli dopo tanto, tanto tempo
L'ultima frase è bellissima, carica di premesse e sottintesi che non vedo l'ora di vedere concretizzati nel prossimo capitolo <3
Ottimo lavoro come sempre!
Mel


 

Ciao! Giungo dallo scambio libero
Tendo sempre ad inserire nelle mie campagne di DnD o storie dei personaggi che abbiano tatuaggi. Ci costruisco sempre una storia attorno e do loro un significato (non sono la rosellina sulla caviglia ecco), quindi trovare una descrizione così fine dell'arte del tatuaggio è stato particolarmente interessante per me. C'è tanta minuzia nei dettagli ed è anche molto rilassante per così dire, sembra proprio di vedere la spina che si muove e crea la forma. Non conosco il fandom, mi spiace, ma a livello descrittivo e letterario mi è piaciuto molto come primo capitolo!