Ciao, padme!♡
Non so se ti ricordi di me, ma finalmente ho potuto leggere qualcosa di tuo - e, per quanto è bella questa raccolta, mi domando proprio perché io non abbia letto qualcosa di tuo già tempo addietro.
Dal momento che qualcuno ha coniato addirittura l'espressione "i tuoi loro", intuisco che questi personaggi ormai ti appartengano in una maniera davvero intima e peculiare (del resto, ricordo bene la tua passione per il personaggio di Albus!).
Ora, non avendo letto nient'altro di tuo, questo è stato il mio primo approccio ai tuoi Gellert e Albus (a dir la verità, ammetto candidamente: a questi due personaggi in genere!).
Mi sorprende che io non abbia mai letto nulla di loro due, eppure mi sono bastati questi primi capitoli per capire che anche se setacciassi l'intero sito da cima a fondo, difficilmente mi imbatterei in qualcuno che sappia scrivere di loro così bene come riesci a farlo tu.
Innanzitutto, sei stata talmente brava - talmente coinvolgente - da farmi innamorare di questa raccolta così originale praticamente già solo con il primo brano.
Il che sarebbe anche comprensibile, se io fossi una fan di Hunger Games. In realtà, io non ho mai neanche letto Hunger Games, per questo - lo capirai da te - la tua abilità ha davvero dell'incredibile. Non conoscendo il fandom, non posso comparare il brano all'atmosfera "originale" cui ti sei ispirata, ma mi è bastato leggere di Elhias - e ricollegarlo ad Elphias - e del ragionamento condotto per la scelta delle scuole per capire la genialità e la cura ai dettagli con cui ti inserisci in un contesto totalmente altro, senza per questo snaturare alcuni elementi dell'universo di partenza - i due protagonisti in primis, che gestisci con una tale grazia e una tale padronanza che ne sono rimasta davvero estasiata -.
Insomma, trasporre un universo complesso come quello di HP e ricondurne una parte in contesti completamente diversi, ogni volta uno nuovo, non è una passeggiata: credo che ben pochi siano in grado di farlo e, per di più, di approdare a risultati tanto belli, almeno non tanto quanto lo è questa raccolta (che si riconferma un gioiellino con ogni capitolo pubblicato).
Comunque, di Hunger Games non so nulla, è vero, ma quando ho visto che il secondo capitolo era una rivisitazione dell'austeniana, celeberrima scena del ballo di Orgoglio e Pregiudizio, sono andata proprio in visibilio!
Anche qui, la trasposizione è stata un vero successo: insomma, il parallelismo Darcy/Gellert e Bingley/Albus mi ha veramente incantata (e ho apprezzato tantissimo anche la ripresa dei dialoghi originali: è stato un "ammiccamento" che una fan come me non poteva non apprezzare).
Tra l'altro, da "profana", intuisco che - andando avanti con la raccolta - probabilmente mi innamorerò anche dei tuoi headcanon: insomma, mi è già successo con questa idea di un Gellert "legnoso" e un Albus leggiadro e provetto ballerino - un headcanon troppo bello per non condividerlo seduta stante.
Infine, il terzo brano, per quanto intriso di fluff, mi ha comunque - paradossalmente - rattristato profondamente.
Con quel:《Davanti a te appare, con una chiarezza che quasi ti leva il fiato, la donna forte, incantevole e sicura di sé che Ariana sta per diventare.》 ho pensato alla donna che Ariana sarebbe potuta davvero diventare e che, nella saga, non diventerà mai (con tutte le conseguenze che la sua vita spezzata avrà sulle vite dei fratelli) per sentirmi una pezza.
Anche le dinamiche più distese che hai saputo ricreare tra i due fratelli - plausibilissime e coerenti al contesto - portano con sé, inevitabilmente, una dose non indifferente di Angst (diciamo, un "Angst per contrasto", rispetto agli eventi della saga. Già, senza Angst non ci so proprio stare!).
Al di là delle trasposizioni, che sono comunque tutte assurdamente ben studiate, l'attrattiva principale di questa raccolta è costituita, naturalmente, dai tuoi protagonisti. È impressionante come tu riesca a tenerne ferma e inalterata l'essenza individuale e la chimica reciproca - che sembra quasi sprigionarsi, con la medesima potenza, in ogni brano e in ogni universo. Hai letteralmente tenuto fede all'intenzione programmatica implicita nel titolo della raccolta, riuscendo a far sentire il tuo tocco magico con questa coppia letteralmente in tutti gli universi o, almeno, in quelli finora esplorati, perciò... i miei sinceri complimenti!
Sei davvero, davvero brava. Sono felice di aver finalmente letto qualcosa di tuo su questa coppia.
Ora vado.
Alla prossima, un bacione :) |