Recensioni per
Scintille nel buio
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 440 recensioni.
Positive : 440
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/08/21, ore 08:20
Cap. 15:

Buon lunedì mia Luce **, eccomi a recuperare un altro pezzettino di long.

Sigh, il momento della scelta di Odino è ormai giunto, e ci avviciniamo sempre di più alle vicende del primo Thor: mi si stringe il cuore per il povero Loki çç. E' un personaggio che si ha imparato ad amare mano mano che cresceva e riguardare ora alcuni particolari episodi implica osservarli con occhi diversi, pieni della sua crescita e maturazione, pertanto con molta più compassione e rispetto.

Mi è piaciuto moltissimo, come probabilmente ti ho già detto anche nel commento precedente, il parallelismo fra le vicende dei due fratelli di Asgard e quelle di Helgi e Oddr. Ho simpatizzato tantissimo con Oddr e capisco perfettamente come mai lo abbia fatto anche Loki, rivedendosi in lui, anche se in maniera un pochino diversa. Thor invece è quadrato e integerrimo, sta dalla parte di Helgi e si risente nel vedere che il fratello questa volta non abbia fatto fronte unito con lui. La cosa mi ha intenerita, ti dirò, perché Thor non è malvagio, lo sappiamo bene, ma su tante cose è di vedute infinitamente più ristrette ed è pieno di difetti che però Odino non vede. La scelta di Padre Tutto è ahimè ciò che ha allontanato definitivamente i due fratelli, anche se appunto Thor quasi non se ne rende conto.

Bellissimo anche il ritorno al passato, con quel dolce momento di intimità fra Loki e Sigyn, quasi però sporcato, rovinato dalla rivelazione della vera natura di lei, che cambierà, inevitabilmente le cose. Ora Sigyn sa di essere ad Asgard per più di un motivo, sa di essere unicamente uno strumento, una pedina, sebbene sia invece ancora all'oscuro dei piani che suo padre aveva per lei.
Non vedo l'ora di proseguire per scoprire quando e come si ricongiungeranno presente e passato ♥

Un bacione, tesoro, e buona settimana!

Bennina

Recensore Master
09/02/21, ore 17:58
Cap. 15:

Ciao cara,
che bello tornare a questa tua storia che mi sto davvero godendo appieno e che trovo sempre più appassionante.
Abbiamo iniziando entrando nel vivo della faida tra Helgi e Oddr, che sembra ricalcare e anticipare in qualche modo ciò che potrebbe accadere anche tra i figli di Odino; ho trovato particolarmente significativo il dialogo tra Loki e Oddr, con l’uomo che sembrava quasi voler invocare un sostegno dall’Ingannatore – convinto che potesse ben capire i suoi sentimenti contrastanti. Thor invece non può comprendere ciò che ha spinto Oddr a rifiutare il risarcimento e questo mostra, ancora una volta, quanto i due fratelli siano diversi l’uno dall’altro e quanto questo modo opposto di guardare alle cose finirà con il dividerli prima o poi.
Ammetto che sono rimasta stupita di scoprire che Odino fosse pronto a proclamare il suo successore, per qualche strana ragione credevo che l’attesa si sarebbe protratta ancora e quindi la notizia portata da Balder ha acceso in me molte aspettative. Aspettative che non sono state affatto deluse dalla proclamazione della scelta di Padre Tutto, che incoronerò Thor come suo successore, così come Loki si aspettava – nonostante la flebile speranza di una scelta diversa fosse rimasta accesa in lui, con la stessa identità della Scintilla a cui si rifiuta di pensare, per evitare un altro dolore. Thor ha reagito esattamente nel modo che immaginavo, visto che ha coinvolto il fratello nei festeggiamenti, e Loki non è stato da meno con la domanda diretta che ha rivolto al padre; Odino si aspetta che anche il secondogenito continuerà a servire Asgard, ma in questo modo dimostra di non conoscere davvero i suoi figli. E vale per entrambi perché, come dice Loki, non si rende conto di quali difetti abbia Thor e, al tempo stesso, non perdona a Loki alcune delle sue scelte – nonostante l’Ingannatore le rifarebbe e non se ne pente affatto.
Che meraviglia ritornare ai flashback, specialmente a uno importante come questo in cui assistiamo al momento in cui Sigyn scopre di essere la Scintilla, e confermare come la ragazza fosse all’oscuro di tutto. In questo finale di capitolo ci hai svelato nuovi, e fondamentali, dettagli riguardo ai piani del padre di Sigyn, oltre che quelli di Loki – che però non aveva affatto previsto quanto la Scintilla lo avrebbe attirato e quanto avrebbe desiderato tenerla per sé, nonostante il destino che la attendeva. Il loro legame risulta, come sempre, indissolubile, a tratti quasi inspiegabile, e proprio per questo estremamente coinvolgente e drammatico: Loki sapeva che non avrebbe dovuto desiderarla, eppure non ha potuto resisterle, Sigyn vorrebbe sfuggirgli, ma anche lei non è in grado di rinunciare all’amore che li lega – nonostante l’epilogo che la attende.
È sempre un piacere immergermi nelle tue atmosfere e spero di potervi fare presto ritorno, perché sono ansiosa di vedere come si comporterà Loki dopo l’incoronazione del fratello e se si deciderà finalmente a fare qualcosa per strappare Sigyn dal suo crudele destino. La mia indole inguaribilmente romantica e ottimista spera che riuscirà nell’impossibile, del resto è pur sempre un mago, quello che so è che continuerà sicuramente a essere una lettura piacevole e coinvolgente.
Un abbraccio e alla prossima,
Francy

Recensore Master
10/01/21, ore 17:10
Cap. 15:

Ciao cara <3
Proseguo a passo di marcia (più o meno) almeno fino a quando perdurerà l’entusiasmo proprio d’inizio anno, quello che fa stilare un numero imprecisato di liste di buoni propositi destinate a essere puntualmente disattese già a febbraio.
Detto questo, entriamo subito nel vivo del commento e ti prego, per questa volta concedimi di esprimere tutta la mia solidarietà al povero Odino. Perché io LO sO cosa significa avere a che fare con due figli maschi che morire se vanno d’accordo quando sono insieme (e anche quando non lo sono). Avere due terremoti in giro per casa, il cui unico scopo è distruggertela, la suddetta casa, farebbe saltare i nervi a chiunque, figuriamoci a uno come Padre Tutto, che già in condizioni normali devi stare attento a non fargli saltare la mosca al naso. Anche se io, a questo punto, sarei curiosa di sapere l’opinione di Frigga a tal proposito. Che mi sa che di esaurimenti ne ha passati parecchi anche lei. Tutto questo per dire che il passo dedicato a Odino mi ha strappato mezzo sorriso, in un capitolo che invece trasuda angst da ogni parola. Voglio dire, mi ci sono ritrovata tantissimo, perché è così che succede quando ci sono due marmocchi maschi in casa, soprattutto quando si tratta di azzuffarsi fra di loro e allearsi invece se qualcosa li minaccia dall’esterno (tipo I GENITORI >.< e noi non abbiamo nemmeno un regno da spartire). Non oso pensare cosa succederà a settembre, quando andranno tutti e due nello stesso asilo.
E così, Odino alla fine ha fatto la sua scelta – la scelta che tutti si aspettavano, persino Loki, anche se è umano come tutti, e fino all’ultimo si è aggrappato alla segreta speranza che forse, in qualche modo, il padre si sarebbe reso conto delle manchevolezze di Thor e del suo essere, invece un candidato più adatto a succedergli al trono. Il punto è che Odino conosce benissimo i suoi figli, vede l’arroganza e spregiudicatezza di Thor ma anche il suo grande cuore, così come non gli sono sconosciuti tutti i risvolti oscuri dell’animo di Loki, una voragine nera che tutta l’intelligenza e l’abilità con la magia del secondogenito non possono mascherare – non del tutto, almeno. Nel giro di poco, quindi, Loki si ritrova ad aver perso tutto ciò per cui negli anni ha lottato: il trono di Odino e, infine, Sigyn.
Sigyn, che ha perduto per sempre, e per la quale ha compiuto proprio quella discesa nell’oscurità che il padre non può perdonargli. La scintilla ora è perduta, è solo questione di tempo e l’essere mostruoso cui è stata consacrata fin dalla nascita la rivendicherà per sé, rendendo vano tutti gli sforzi compiuti da Loki e dallo stesso Thor per salvarla. Sappiamo bene però che il dio dell’inganno non si arrende facilmente: l’editto inoppugnabile di Odino è solo uno dei tanti tasselli che porteranno alla future macchinazioni di Loki per togliere di mezzo il fratello, e a tutto ciò che ne conseguirà. E ancora Loki non conosce la verità sulle sue origini…
Hai sempre un modo impeccabile di tirare le fila delle tue storie, una volta che ci si cade dentro, poi è impossibile uscirne: è una dote che ti invidio non poco <3
Alla prossima (prestissimo)!
Un bacione :*

padme

Recensore Master
08/01/21, ore 18:08
Cap. 15:

Ciao carissima Shilyss! In mega ritardo – altrimenti non sono io! Chiedo umilmente venia! xD- ma eccomi qui finalmente per lasciare la mia recensione.
Dunque, la cosa che salta subito all’occhio di questo capitolo, davvero molto pieno, è sicuramente il quadro a tinte forti, quasi prorompenti che tu autrice riesci a tratteggiare dell’animo del principe Loki, protagonista assoluto di questa parte della storia. Non che tu non ci abbia abituato fino dall’inizio ad una analisi particolareggiata e spesso quasi impietosa della sua mente e del suo cuore – anzi!- tuttavia negli ultimi capitoli, è come se i suoi pensieri si stessero facendo sempre più torbidi, sempre più oscuri, in parallelo con gli eventi che, sappiamo, caratterizzeranno la sua storia personale: il punto è che Loki ha cominciato la lenta discesa che lo porterà al conflitto con Asgard e con la sua famiglia, in particolare con suo fratello Thor e tu dimostri come al solito, un talento incredibile nel raccontarci questo personaggio, scandagliandolo nel profondo, per poi inserirlo tra le righe del tuo testo e mostrandocelo in tutta la sua bellissima complessità.
Sebbene non sappiamo ancora il modo esatto in cui questi eventi si intrecceranno con il fattore Scintilla e Sigyn, è ben evidente come l’allontanamento dalla ragazza stia contribuendo a questa sua discesa. La delusione, la rabbia, il suo orgoglio ferito, la feroce mancanza che sente di Sigyn e di tutti quei piccoli particolari di lei che di tanto in tanto continuano a tornare, facendolo soffrire, purtroppo travolgono il principe di Asgard in un momento storico in cui anche le trame politiche ed i cambiamenti del suo regno stanno stravolgendo la sua vita, colpendolo molto più nel profondo di quanto egli stesso vorrebbe ammettere. La vicenda tra Helgi e Oddr, ad esempio, lo turba moltissimo a causa del suo riconoscersi negli stessi pensieri, nello stesso dolore dell’uomo che poi verrà ucciso da sua fratello, in uno scontro tanto terribile quanto struggente, soprattutto nel suo colpo finale. Dall’altra parte inoltre, Odino ha designato ufficialmente Thor come suo erede al trono e futuro re di Asgard, scelta che Loki prevedeva da tempo, ma che arriva lo stesso come una pugnalata nel fianco: il principe sa bene come le sue abilità eguaglino, anzi spesso surclassino quelle del fratello e il pensiero di essere relegato per sempre al ruolo di consigliere e ministro è uno smacco al suo orgoglio difficile da accettare.
Con questo turbinio interiore, è ovvio che la rivelazione sulle sue origini finirà per essere la goccia che farà traboccare il vaso ed io sono davvero curiosa di leggere cosa accadrà!
Intanto ti faccio i complimenti per un altro fantastico capitolo.
Un abbraccio, Violet :)

Recensore Master
02/01/21, ore 12:07
Cap. 15:

E siamo dunque arrivati al giro di boa, a quando, come hai scritto nelle note, Loki scoprirà la sua vera natura.
Anche in questo caso ho apprezzato tutto del capitolo, dalla breve descrizione della sveltina (quello è XD) che ti ha occupato solo poche righe (perché di fatto è un attimo, un impulso, nient'altro) al fratricidio, agli atteggiamenti di Loki, fino ad arrivare di nuovo a quella notte, quando Sigyn scopre di essere la Scintilla.
Tralasciando l'immagine da *sbav* di Loki che si fa il bagno, ehehe XD, nelle tue descrizioni di percepisce tutto il risentimento di Loki, il suo trattenersi a stento, dopo, l'ennesima, inevitabile, mazzata nei denti che ha subito. Pare che Sigyn sia un lontano ricordo per lui, l'ha abolita dalla sua mente, chissà per quanto, chissà se arriverà alla verità, rendendosi conto di tutta la situazione. Mi piace molto che le mezzo frasi, le mezze menzogne, e verità, siano sia da una parte che dall'altra; dalla parte di Loki, ma anche dalla parte di Sigyn, complicando ancora di più le cose.
Thor, da buon superbo, non si sta rendendo conto della reale situazione, delle reali pulsioni di suo fratello... avrà modo di accorgersene, eccome!
Tornati al flashback, anche se breve, ottimo in tutte le sue forme, qualcosa si sta muovendo, mi è piaciuta molto l'immagine delle dita vicine e che però non si sfiorano, me la sono proprio immaginata! ^^
Siamo dunque nei capitoli centrali, non vedo l'ora di continuare, è davvero sempre più bella e interessante :)
A prestissimo, allora ^^

Recensore Master
29/11/20, ore 14:27
Cap. 15:

Ciao cara!
Per quanto Loki si sforzi di lasciarsi alle spalle il ricordo di Sigyn, anche con un'altra ragazza pensando che possa distrarlo, lei è una presenza costante nella sua mente e non andrà mai via. Non importa quanto provi a odiarla per avergli mentito ed essere fuggita, non sarà mai in grado di farlo.
La faida tra i due fratelli non può che finire in tragedia, Loki nell'udire le parole di Oddr rivede un briciolo di se stesso, specialmente quando quest'ultimo menziona il fatto di sentire di aver vissuto nell'ombra. La missione di Loki e Thor non è andata come speravano e il maggiore si accorge che i pensieri di suo fratello sono rivolti altrove.
Ho apprezzato tantissimo come poi ti sei ricollegata agli eventi del film menzionando l'incoronazione di Thor e qui i pensieri di Loki si allineano sempre di più con le azioni che poi fa nel film. Loki ha qualità che Thor non possiede e viceversa, eppure Odino ha preso la sua decisione e Loki è sempre stato consapevole che avrebbe scelto Thor.
Ammetto che quando Loki ha bruciato la lettera ho pensato "Ma cosa fai???" perché mi sembra abbastanza improbabile che si trattasse solo di una richiesta di denaro. E la serata non fa altro che peggiorare con l'annuncio pubblico di Odino, che però Thor celebra con suo fratello perché per lui è una gioia da condividere, mentre per Loki rappresenta una sconfitta personale.
Adoro come poi tu abbia riportato l'attenzione sul momento in cui Sigyn ha scoperto la verità, mi piacciono sempre molto questi flashback che ricostruiscono gli eventi man mano. Mi sono sciolta nel leggere di Loki che le sta accanto e che le loro dita quasi si sfiorano, questi piccoli momenti me li fanno amare ancora di più.
Alla prossima 💚

Recensore Master
12/08/20, ore 18:19
Cap. 15:

Mia carissima Shilyss, è sempre un piacere tornare da te e dalle tue bellissime storie che leggo sempre più che volentieri, come farei con le pagine di un ottimo libro.
Ed eccomi, dunque, a mettermi in pari con questa storia che è tra le mie preferite. In questo capitolo succedono veramente tante, tante cose, che lasciano sottintendere e presagire il futuro, e non solo. C'è veramente tanto su cui riflettere, tanta succulenta carne al fuoco, e io non posso far altro che gradire e apprezzare, ovviamente.
Partiamo con Loki che cerca di dimenticare tra le braccia di un altra donna: il più classico dei classici della debolezza umana, e ho davvero adorato vederlo associato a un personaggio come Loki, che è prima di tutto un dio, ma che non è distante da quelle che sono le pulsioni umane e che, a conti fatti, ricade in quei comportamenti che sono tipici dell'uomo e che ce lo rendono vicino e comprensibile. La sua sofferenza per la perdita di Sigyn è tangibile, più di quanto lui possa mai riuscire a dire o a esprimere, eppure il tumulto emozionale che ha dentro di sé da quando lei se n'è andata è forte e destabilizzante e lo fa brancolare nel buio. Loki è combattuto tra ciò che ancora prova per lei e il rinnegarla, credendola perduta per sempre, accusandola di essere una bugiarda pur non riuscendo a odiarla e ripudiarla davvero. Perché Sigyn è Sigyn e nessuno potrà mai sostituirla: i paragoni sono inevitabili, così come è inevitabile che il pensiero di lei si riproponga, prepotente, nei momenti in cui lui è distratto, nei momenti in cui crede di voler dimenticare e invece vuole solo ricordare.
E poi c'è la faida tra Oddr ed Helgi, conclusasi in maniera del tutto inaspettata per i figli di Odino, in un modo che non avrebbero mai sperato e voluto. Il personaggio di Oddr, benché sia comparso per appena una manciata di capitoli, mi ha davvero colpita e non ha potuto che rimanermi impresso: ho apprezzato il modo in cui ha difeso il suo onore e il suo orgoglio, come non si sia arreso a una vita vissuta nell'ombra, ma abbia voluto reclamare la sua parte, abbia voluto difendere la sua persona fino all'ultimo, quando abbraccia e accoglie l'inevitabile morte, inginocchiandosi e accogliendo il "tradimento" del fratello come qualcosa d'inevitabile, ma da accettare. È evidente il parallelismo tra la vicenda di Oddr ed Helgi e quella di Loki e Thor, benché quest'ultima sia ancora al principio e, dunque, alcune dinamiche non siano ancora del tutto evidenti ai due fratelli. È comunque indubbio che la vicenda abbia toccato nel profondo Loki e che lo abbia scosso: lui rivede se stesso in Oddr e vede lì'eco di ciò che sarà. Riconosce in lui se stesso e le sorti che gli toccheranno perché, nonostante covi ancora una labile speranza, sa benissimo che suo padre non lo sceglierà come erede al trono. Thor è il preferito, lo è sempre stato, e ciò che ha commesso con Sigyn non è stato altro che aggiungere benzina sul fuoco. Loki sa che si troverà dalla parte di Oddr, ma crede di poter, contrariamente a lui, accettare la presa di potere del fratello, perché certe cose ad Asgard non posso accadere, mai. Ne è convinto Loki e ne è convinto Thor, ma finché le cose non succedono, non si può mai sapere come si reagirà, anche se si è convinto del contrario. E così la sentenza di Odino fa più male del previsto, è più amara di quanto Loki avrebbe mai potuto pensare e pesa sul suo animo più di quanto riesca a dire. La consapevolezza di ciò che accadrà, da parte di noi lettori, rende il tutto ancora più struggente e doloroso da leggere, perché quel legame che unisce Loki e Thor è destinato a sfaldarsi, seppur mai del tutto. È destinato a rompersi, anche se loro ancora non lo sanno.
Sigyn, che aleggia per tutto il capitolo, diventando centrale pur senza mai essere realmente presente, torna invece nel flashback a chiusura del capitolo, che riprende la sua costernante scoperta di essere la scintilla e aggiunge un'amarezza alla sua già misera condizione: la convinzione che Loki la voglia solamente perché ha bisogno di una veggente, e non perché la desidera in quanto tale. Si sbaglia, ovviamente, ma ancora non lo sa. Crede di essere stata usata, più di quanto avrebbe mai potuto immaginare, ma ancora non può comprendere le dinamiche, né può immaginare cosa succederà, cosa lei e Loki diventeranno. È interessante che una creatura così potente, dotata del dono di poter prevedere e vedere, non abbia intuito nulla della disgrazia che le piomberà addosso. Sigyn, in tal senso, è ed è stata cieca sotto diversi punti di vista.
Come sempre, un capitolo impeccabile e coinvolgentissimo, che si è lasciato divorare. Leggerti è sempre un piacere.
Un abbraccio, alla prossima ♥

Recensore Master
08/07/20, ore 08:42
Cap. 15:

Ciao Shilyss! Non potevo fare altro che continuare questa storia e mettermi di nuovo in pari.
Questo capitolo si pone in diretta continuità con quello precedente: vediamo la fine della faida con un esito che per Loki e Thor non era quello sperato. La figura di Oddr si è rivelata davvrro molto interessante fin nel suo culminante momento finale, in cui tragicamente muore per mano del fratello. È una figura importante anche perché in lui Loki scorge "il barlume di una similitudine graffuante" : Oddr muore per difendere il proprio orgoglio, quello tanto ferito di non essere stato valorizzato, di essere stato anzi umiliato, in definitiva di una vita all'ombra.
Loki si rivede in quella figura ed è anche, del resto, una prefigurazione di ciò che accadrà più avanti: Odino prende finalmente la sua decisione e annuncia che il trono spetta a Thor. Per Loki questa non è una sorpresa, ma non può che accogliere con frustrazione la scelta - non tanto per il fratello, ma per quello che ne sarà di lui, relegato davvero a ruolo di mero servitore.
Sorrise e capì di aver perso ognuna delle cose per cui aveva lottato negli ultimi anni: Sigyn, il trono, la conoscenza, la stima di suo padre.
È il momento forse più basso per lui perché davvero ha perso ogni cosa.
Sigyn è un pensiero fugace eppure persistente che non si annulla neanche quando cerca di distrarsi con altre donne, anzi è lì che emerge con più forza - perché non può fare a meno di provare a fingere e di fare inutili comlarazioni.
Per quanto riguarda la scena finale che ci ripora indietro nel tempo, vediamo il momento in cui Sigyn coglie di essere la scintilla e il ruolo anche del bracciale che lui ha riparato per lei. Molto bello il pensiero che la scintilla non deve essere bella, ma lo è - come se non fosse solamente il fatto di essere scintilla a renderla così degna di attenzione per lui.
Altro bellissimo capitolo, spero aggiornerai presto.
Un bacio mia cara e alla prossima!
(Recensione modificata il 08/07/2020 - 08:43 am)

Recensore Master
04/07/20, ore 16:29
Cap. 15:

Nella splendida Asgard una cosa del genere non sarebbe potuta accadere, mai
Ah-a! Certo, come no **
Cosetta bella internazionale, eccomi qui giunta, finalmente, su Scintille e questo capitolo è... tanta roba. Tanta, tanta, tanta roba. In primis ho amato la parte iniziale, e non perché Loki se la fa co' a' cameriera de 'a fraschetta, ma perché umano e ardente nei suoi sentimenti. Dà Sigyn per persa, svanita, ormai lontana e cerca la rassicurazione in altre braccia, ma è inevitabile non fare paragoni. Nessuna è come Sigyn, nessuna e questo, in verità, fa ancora più male se si pensa che lei, alla fine del capitolo, è convinta che lui sia attratto da lei per la sua maledizione, e non per ciò che è. Oh, cara Sigyn, come ti sbagli... ti sbagli proprio di grosso. Loki ha un caos dentro, da quando l'ha persa, che è difficile da esternare e, in più, gli ultimi avvenimenti che hanno visto infine la morte di Oddr e quindi l'incapacità dei due fratelli di trovare un punto di incontro, lo hanno turbato. Nulla del genere accadrà ad Asgard, dici, eppure la successione degli eventi, per Loki – almeno a mio parere, sono stati schiaccianti, logoranti: dall'arrivo della tempesta di nome Sigyn, al suo allontanamento, alla scoperta della cecità e poi lo scrigno, l'episodio dei due fratelli e, infine, il trono.
E dunque, chi dice che ora che Thor è il legittimo erede al trono, non possano davvero ritrovarsi a combattere fino ad uccidersi come a Oddr e Helgi? La cosa triste già come andranno le cose ma, allo stesso tempo, rende queste parti ancora più struggenti, e la conoscenza della verità su Loki ancora più ingiusta. L'eterno secondo, qui ha la conferma di esserlo. Il momento della buona nuova su Thor è motivo di giubilo e grandi festeggiamenti, ma tra Loki e Odino scorre quello sguardo consapevole dei pensieri che entrambi stanno elaborando; delle domande che Loki si pone e delle risposte che Padre Tutto non può dargli. E allora resta tutto com'è, ciò che importa è che la grandezza di Asgard non venga solo preservata, ma ingigantita. E che Thor, da solo, questo compito non può portarlo a termine, non ne è in grado... ma sul quel trono, ci salirà comunque lui. L'eterno incubo di Loki qui si avvera e lascia, su di noi, un senso di insoddisfazione e delusione che gli pesano addosso come un vestito di piombo. Ho veramente amato come hai scelto di descrivere quel pezzo, a come una notizia del genere venga assimilata su più livelli, più gradi... e dove chi perde raccoglie i cocci.

E Sigyn? E' praticamente la protagonista invisibile del capitolo, ma alla fine compare in questo frangente che è un "dov'eravamo rimasti", ovvero il momento della verità, anzi, delle verità. Una fra tutte la consapevolezza che quella vita tranquilla che conduceva – pur desiderandone una più avventurosa, non era altro che la calma prima della tempesta. È la scintilla, è destinata a grandi – ma non ha mai visto il futuro o avuto premonizioni... almeno consapevolmente. E mentre lei è delusa all'idea che l'interesse di Loki fosse solo ed esclusivamente mirato alle sue "doti", ai suoi poteri, lui combatte con l'impulso di baciarla, di sfiorarla e di guardare le sue scollature che lo trascinano nel baratro. Lo rendono quasi succube di quella Scintilla che non dovrebbe mai nemmeno bramare.
E il bracciale – che ogni capitolo diventa sempre più importante – è l'unico legame di Sigyn con Loki... e dunque la mia supposizione che si trovi in quel muro è esatta? Forse lo usa per percepirlo? Per averlo vicino? Per sentire i suoi pensieri, come ci suggerisci in questo capitolo??
Insomma, co'... questa storia è un intrigo continuo e il fatto che sia una pre-Thor ma che si stia avvicinando inesorabilmente a gli eventi canonici, la rende ancora più intrecciata e avvincente, ma soprattutto DOLOROSA. Finire il capitolo con loro due assieme, in un flashback, sapendo che ora sono divisi, è un po' da persone crudeli, eh ç__ç
Dunque un po' soddisfatta perché forse ho azzeccato la cosa del bracciale, un po' in hype perché voglio conoscere le sorti di Asgard, Sigyn e Loki – ma soprattutto di come gestirai ciò che ci aspetta e che già conosciamo, ma con questi elementi vista in maniera totalmente nuova e diversa, non posso che dirti che aspetto impaziente il prossimo capitolo, che la adoro e che tu non ti devi fermare mai o ti picchio ** Ma ti picchio davvero, eh u.u roba che ti vengo a cercare a casa sei avvertita **
Ti si adora, co' e ti mando un abbraccio al pistacchio e granella di noccioline ** Come piace a me.
La tua amichevole Mirycosa di quartiere che, attualmente, sta a fa la schiuma per il caldo.

Nuovo recensore
04/07/20, ore 12:02
Cap. 15:

Ciaoooo!!! È la prima volta che recensisco la tua long, ma l'ho letta tutto d'un fiato fino a qst punto! Io non so nulla di nomi o personaggi (comprese le relazioni tra loro) di cui si narra realmente nella mitologia (tranne Thor, Odino e Loki ovviamente) e non ho letto il fumetto... Ma la trama mi piace molto! I personaggi sono molto attinenti ai caratteri per come li conosco trasmessi dalla saga televisiva e li descrivi splendidamente! Anche la tua maniera di scrivere é molto piacevole! Seppur, talvolta, io perda il filo del discorso.. Ma non ho ancora capito perché! L'unica cosa che non mi é piaciuta, é la ripetizione dei termini.. Non amo il rindondare delle parole da un capitolo all'altro, nonostante il tuo riuscito intento di sfruttare sinonimi anche inusuali nella ns lingua moderna. Non ho letto le altre recensioni, e continuerò a seguirti fino alla fine. Spero che la
A mia osservazione non ti offenda! =) buon lavoro!!

Recensore Master
04/07/20, ore 11:02
Cap. 15:

Buongiorno mia cara <3
Questa volta mi hai spezzato il cuore già dalle prime righe, con Loki che continua a pensare a Sigyn e a paragonarla automaticamente alle altre, ma che si lascia comunque andare al piacere carnale per dimenticare tutto. L'ho trovata una scena molto significativa, non è certo il solito bad boy che va a letto con tizie random.
Abbiamo la morte di Oddr, e ho adorato come l'hai descritta, è una scena breve e veloce ma è intensissima.
Thor e Loki tornano a casa, e qui Balder, sempre allegro e adorabile (non puoi capire quanta tenerezza mi fa) ci comunica che Odino ha scelto il prossimo re di Asgard. Che dire, io continuo sempre a sperare che Loki venga considerato degno, ma è sempre un colpo al cuore scoprire che è il contrario. Sì, ancora ci sto sperando, ahaha. E' triste perché Loki ci tiene tantissimo, ma questo non basta, Thor è sempre un passo avanti e lui è considerato la faccia oscura di Asgard. La scena in cui dice che se non accettasse la scelta ben pensata di Odino risulterebbe un traditore, ma non crede davvero alle sue parole, mi ha fatto male.
Mi sono chiesta cosa ci fosse scritto sulla pergamena, ma Loki l'ha bruciata, quindi niente risposte, almeno per oggi.
E così Thor viene scelto come re, Loki gli fa le congratulazioni però dentro è pieno di dolore, sa di aver perso tutto. 
Ritornano i flashback, che iniziavano a mancarmi, soprattutto perché almeno nei flashback possiamo vedere Loki e Sigyn insieme, per quanto poi anche quelli siano tanto angst. Amo vedere come stai ricostruendo tutto. Ritorna il bracciale, che non avevo dimenticato, e adoro come inserisci dettagli nei capitoli che poi si intrecciano con il seguito, non lasciando mai niente al caso.
Loki, comunque, in questo capitolo è meraviglioso, ho amato come lo hai mostrato, come hai sottolineato i suoi cambiamenti. Ogni situazione che sta vivendo lo sta segnando profondamente. 
Quasi dimenticavo, a proposito delle note: io Confessioni l'aspetto ancora, quindi sono felice di sapere che la continuerai **
Come al solito il capitolo mi è piaciuto tantissimo e tu sei bravissima e hai uno stile sublime <3
E ora mi rimetto in attesa di aggiornamenti <3
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Master
04/07/20, ore 08:07
Cap. 15:

Ciao, cara!
Non vedevo l'ora di poter tornare a questa storia che, ormai lo sai, mi sta catturando in maniera indescrivibile. Quello che più mi piace è il modo in cui tu riesci a inanellare una trama tassello su tassello, spargendo indizi o elementi in apparenza piccini, ma che andando avanti riesci a riprendere e riportare in luce, mostrando al lettore quanto tutto fosse collegato e ampiamente studiato. Al tempo stesso, però, tutto questo non è mai troppo forzato: non ho mai l'impressione di avvertire troppo a fondo la mano dell'autore, perché lo stile fluido e la tua capacità di caratterizzare i personaggi in modo assolutamente credibile e concreto dà a tutta la storia un andamento fluido e compatto, ricco di dettagli che arricchiscono la scena e la rendono reale, quasi tangibile.
Questo capitolo mi è piaciuto tantissimo: la storia sta assumendo delle tinte sempre più fosche, ma non tanto per via degli avvenimenti – che certamente stanno prendendo una piega più drammatica, ma che ancora non sembrerebbero essere del tutto degenerati – ma proprio per l'approccio dei protagonisti (e di Loki soprattutto) a ciò che lo circonda. È stato secondo me molto significativo presentarlo in prima battuta tutto preso da un rapporto a cui non tiene con questa ragazza dai capelli rossi: se il suo disinteresse non fosse stato già palese dal suo atteggiamento, diventa inequivocabile quando si ritrova a pensare, sempre e comunque, a Sigyn: con risentimento, sì, a causa delle sue bugie, ma anche, mi è sembrato, con un pizzico di rimpianto. Sigyn che è poi anche la figura a cui pensa quando fa ritorno ad Asgard, quasi rimpiangesse un tempo dove c'erano sì già delle ombre, dei sospetti che si allungavano su di lei e su di loro, ma tutto sommato sembrava anche esistere una speranza diversa, ormai del tutto sspenta. Ecco, mi sembra che ora Loki sia proprio un personaggio completamente disilluso: ha tentato anche l'impossibile, e forse per un po' ha anche creduto di aver vinto, ma ora le cose sono precipitate di nuovo, e Sigyn gli ha mentito, e lui si ritrova a far fronte a una situazione in cui sembra non voler più nemmeno provare a lottare.
Che in tutto questo contesto si inserisca anche la delusione – cocente, nonostante tutto – di aver perso la corsa al trono è particolarmente pertinente, ma anche ironicamente crudele, perché davvero sembra che Loki in questo momento stia perdendo tutto. E un personaggio come lui che perde tutto non può certo rassegnarsi a restare a guardare, ma intanto il suo spirito è più avvelenato che mai, più propenso a gettarsi in contesti oscuri.
Trovo sempre molto belli i momenti in cui mostri lo stretto rapporto che c'è tra lui e Thor: riesci a far emergere tutto il loro cameratismo, il loro spalleggiarsi nonostante tutto, e mi si stringe un po’ il cuore pensando a come la lotta fratricida fra i due giganti possa in qualche modo essere di presagio e monito per loro. Certo è che una decisione come quella di Odino non può sicuramente aiutare il loro rapporto, ma può solo portare nuovi attriti e rancori (e intanto, per favore, che qualcuno dia un abbraccio al povero cavalier, sempre trattato a pesci in faccia dal fratellone T.T).

Ho anche molto apprezzato il ritorno ai flashback: sono un po’ il tratto distintivo di questa storia, e pur essendo una tecnica narrativa affascinante, spesso è difficile gestirli a lungo in maniera efficace. Tu, a mio parere, ci riesci sempre benissimo: hai saputo trovare il giusto equilibrio fra il dire e il non dire, fra il mostrare qualcosa che ha senso sul momento, e che viene ad assumerlo ancora di più in futuro, quando si riescono ad avere altri elementi per connettere i dettagli e arrivare ad avere una visione delle cose più ampia. Mi fa particolarmente piacere che questo flashback torni poi proprio su quella notte, che è stata in un certo senso la notte della svolta: nel rapporto tra Loki e Sigyn, e negli equilibri della trama. E così scopriamo (ne avevamo già avuto il sentore, del resto, ma in questo modo ne abbiamo la certezza) che Loki, come suo solito, non fa nulla per caso, e che nella bella fanciulla avvolta in un abito rosso non aveva visto solo una creatura concupiscibile, ma molto, molto di più.

Io come sempre ti faccio i miei complimenti: questa storia è sempre più bella, e non vedo l'ora di poterla proseguire!

Recensore Master
02/07/20, ore 19:36
Cap. 15:

Cara, hai visto come ho fatto bene a rimettermi in pari con l'aggiornamento? Ecco che posso subito seguire un altro capitolo! <3
Il pezzo con l'ancella mi è piaciuto molto e la frase "Gudrun dalle trecce rosse" mi ha fatto pensare all'epiteto fisso che si usava nell'Iliade. Solo tu potevi renderlo così bene, e sai, è perfettamente in linea col carattere, l'atmosfera e il mondo di Asgard. Il tuo stile è cucito nell'atmosfera e nei richiami storici di Asgard. Sei veramente incredibile, mi lasci senza parole.
Inoltre sì, io noto come Loki sta sprofondando sempre di più nei suoi lati oscuri. Lo noto dal desiderio verso Sigyn, che diventa più feroce e Loki, nei desideri che esprime, mi dà la percezione di volerla in modo quasi più bramoso e meno romantico. Ecco, ho percepito questa sfumatura, che è un dettaglio sottilissimo, e se sei riuscita a trasmetterlo, tanto di cappello! E' una sfumatura che veramente... serve talento perchè il lettore la percepisca.
Thor sinceramente... è un eroe, mi è piaciuto molto ed è di animo nobile, lo devo dire. Subiamo il fascino dei villain, ma Thor ha festeggiato la scelta di Odino come se fosse non una vittoria personale ma una vittoria in comune, e... è stato veramente un bel gesto fraterno. E' vero che i pregi non annullano i difetti, ma Odino, a detta di Loki, questo non lo vede, eppure sappiamo che la scelta di Odino sia quella giusta.
E ora... il flashback. Io li adoro insieme, lo sai. In effetti nel flashback ho ritrovato un Loki più tenero e delicato con Sigyn, anche se si tratteneva ed era schietto e sincero e freddo. Quindi sì, la caratterizzazione del personaggio tra presente e passato è assolutamente ben bilanciata, io lo vedo diverso!
Sigyn invece è sempre delicatissima e meravigliosa e lo è stata anche in questo ricordo del passato. Bellissima la frase: "Era la scintilla ad averlo attratto, non lei – mai lei."
Ecco, questo è un pensiero che le donne si fanno, e lei non ne è esente. Quando si prova qualcosa, quando si è preda dell'insicurezza, quando c'è questo clima... è una cosa che le donne provano, è la paura di non essere abbastanza e di non aver attratto per ciò che si è. Quel "mai lei" è quasi rabbioso, da innamorata rabbiosa.
Insomma, mia cara, le sfumature psicologiche che metti in Loki e Sigyn sono sublimi, nel caso non si fosse capito.
Ora attendo <3 alla prossima e tantissimi complimenti.

Recensore Master
01/07/20, ore 23:17
Cap. 15:

Sigh. È un capitolo duro da buttare giù. Sin dall'inizio Loki vede quello che sfugge a Thor. Vede se stesso in Oddr, anche se ancora, forse, non è disposto ad ammetterlo nemmeno con se stesso.
Quello è il destino di un uomo comune, non il suo. Lui non resterà per sempre all'ombra di Thor... ma sa di ingannarsi da solo.
Nemmeno il tempo di smontare da cavallo e scopre che il tempo della sua illusione è ormai giunto alla fine.
Quando Thor lo abbraccia e festeggia come se fosse una 'loro' vittoria fa... tenerezza e rabbia. Thor ama sinceramente Loki, ma non ci arriva proprio a capirlo, a cogliere le sue ambizioni. È il suo limite.
L'unico sfogo di Loki è nella domanda che pone a Odino e a cui Padre Tutto dà una risposta che è troppo ineluttabile per essere accettata così a caldo.
Il destino di Loki sembra proprio quell'ombra da cui lui vuole uscire con tutto se stesso.
È strano immaginare un Loki che pensa di aver perso tutto: non pare una cosa da lui. Finché può contare sulla sua mente acuta e brillante, Loki "ha" tutto, ma credo renda bene lo sconforto che lo ha colto in quel momento, senza contare l'aver bruciato la lettera di Kalfr. Credo che potrebbe pentirsene e, ovviamente, sono immensamente curiosa di sapere cosa ci fosse scritto.
Non mi resta che aspettare il prossimo aggiornameno! >.<

Ti segnalo "Thor si espresso duramente" e, spero, a presto! ^^