Recensioni per
Strappiamo via la pagina e riscriviamo questa storia dal principio.
di tixit
Senza respiro, nessuna via di uscita le porte del carcere si stanno aprendo e una gabbia è pronta , questo ho sentito quando Etienne spiegava a Diane la vita che l'attende con lui e mammà. |
Ciao Tixit, |
Étienne è un piccolo despota egocentrico e imbellettato, con le sue frasi riciclate e i suoi Maman qui, Maman lì. Come se non bastasse, è un violento e questo si era già visto. Anche la madre potrebbe essere una violenta e chi sa cos'è la maggiore fermezza alla quale allude. Sicuramente, caratteriale, ma, all'occorrenza, temo, anche fisica. |
Diane vuole avere una sua autonomia mi sembra giusto. Ma Etienne è l'uomo più sbagliato per lei. Come André, Diane è una persona limpida ed onestà che vuole amare ed essere amata. Come André del resto. Sia lei che lui sono circondati da persone false, oppurtuniste e senza sentimenti genuini, Oscar compresa. Cosa aspetta André a farsi avanti? È una vita che va appresso ad Oscar, inutile ibrido senza pulsioni e slanci emotivi. E sta sprecando inutilmente la sua vita dietro a qualcuno che non è una donna ma un fantoccio senza vita. Che aspetta a mollarla e prendersi Diane? |
Diane e Andre’ farebbero una bella coppia perché sono due persone limpide, a differenza dei fantocci che li circondano al ballo. Finalmente il viscido Etienne scopre le sue carte, e sembra lui il vero bambino immaturo, non Diane che viene accusata di esserlo e che invece mi fa tenerezza perché cerca, a modo suo, di rivendicare la propria libertà ed affermare le proprie idee. Spero che lei trovi il coraggio di ribellarsi ad una vita accanto ad un individuo simile, sotto le grinfie della suocera/gufo. Ma non nel modo in cui avviene nell’anime! |
Continuo ad essere ammirato dalla dolcezza infinita della piccola Diane, così desiderosa di vivere e appagare il suo sogno d'amore con Etienne, ma allo stesso tempo così matura e responsabile nel prendersi carico anche degli scellerati eccessi di una madre, non proprio attenta alle esigenze della famiglia. E' bella l'immagine di lei che va a controllare sotto il letto, quei quattro spiccioli che ha giudiziosamente messo da parte, che per lei rappresentano un minimo di sicurezza verso un futuro incerto. Si sente addirittura in colpa per averli nascosti e per essere così diffidente verso sua madre. Se è questa Diane non mi stupisco che Alain la adorasse e l'amasse più della sua vita. |
Girodel prosegue il suo disastroso viaggio e io mi domando: se Fleury viaggia a cassetta e il prigioniero sul tetto, chi sta dentro la carrozza? |
Arrivo, arrivo, e non a mani vuote. Chiaro che mi è piaciuto tutto della storia, le immagini, lo stile, non è una novità. Ho visto le sopracciglia aggrottate di Oscar, e l’espressione dubbiosa che la rende, così, come dire, comprensibilmente accattivante. Ho seguito il ballo di quei due, compiacente. Tixit, te lo dico, ero quello con la maschera nera, veneziana. E a mio avviso facevo anche la mia bella figura. |
Stavo girellando da un po' vedendo le storie pubblicate. Veramente carina e originale la tua cara Ti it. C'è uno spazio per ciascuno dei personaggi e ognuno è diverso e uguale allo stesso tempo dall'originale. Io sono sempre legata ai principali Oscar e André. Qui Oscar sembra veramente un po' legnosa, che si dia anche lei un po' di leggerezza. Va bene i doveri etc, ma è pur sempre una ragazza e gli anni volano e rischia di restare con un pugno di mosche in mano (e che cosa le resterebbe, un casato e suo padre e più sola che mai) perché André potrebbe anche lui prendere il volo e interessarsi a Diane. E a proposito non sarebbero male come coppia. Perché non ci pensi? |
Un capitolo molto gradevole, con tante scene che si susseguono: girodell sempre prigioniero, Diane forzata a partecipare contro voglia ad un ballo, Oscar e Andre che ricordano entrambi un ballo di molti anni prima, quando la regina Maria Antonietta conobbe il conte di Fersen... Alain presenta ad Andre’ sua sorella e i due, pur non essendo abili ballerini, si lanciano nelle danze, suscitando però una reazione piccata sia in Oscar (che pare abbastanza antipatica qui: o è solo gelosia?) che in madame de la Fresnaye, madame Soisson ed il redivivo Etienne (proprio lui cosa avrà da ridire)? Intanto Diane ha ricevuto un invito per Chartres, che sia l’occasione per affrancarsi dalla petulante madre e dal promesso sposo fedifrago? |
Sento odore di ramanzina per questi due sventurati. Porelli, sono circondati da stroxxi. Specie Diane, tra madre (passiamo oltre), suocera (forse) e fidanzato (buono quello) sarebbe meglio rimanere zitella. Se poi scoprissero che ha ballato con un attendente quindi un routurier, più ricco di loro ma sempre routurier, ci vorrebbero i sali. Spero accorra Oscar così da aggiungere pepe alla situazione. Ciao! |
Una buona compagnia, la tua storia, meglio di cache e tisana bollente. |
Ciao, mi sono messa in pari con la lettura e come sempre ogni tuo capitolo racchiude in sé tante perle di saggezza, tanto studio, molte ricerche, tante passioni che ti hanno presa, le foglie di acanto. |
Una cena tutta particolare, alla quale accanto ai vari Von Steuben e Southwestern, partecipano anche Fersen e se non ho capito male un Girodelle agli arresti, con il cavaliere Alexandre Argouges de Fleury che dovrebbe tenerlo in consegna. Girodelle viene frenato dall'amico Von Steuben nelle sue intenzioni di reagire con la forza a questa situazione. I suoi pensieri, in alcuni momenti, vengono assorbiti dal ricordo di una donna dagli occhi di zaffiro, che dovrebbero aver conquistato il suo cuore. Oscar ? |
Sprazzi di decaduta nobiltà, la signora Soisson, nonostante le ristrettezze economiche non riesciva a privarsi del piacere di acquistare per sé, cappellini, fiocchi ricamati, calze di seta e tanto ancora. Tutta diversa è la figlia Diane, attenta, giudiziosa ed estremamente matura per la sua età, è lei la vera donna di casa. Poi, le solite incomprensioni familiari, con la giovane costretta a subire gli insensati rimproveri della madre. Sullo sfondo la figura di Alain, al quale Diane fa riferimento in alcuni suoi pensieri e soprattutto Etienne, l'uomo dei suoi sogni d'amore. Ho sempre adorato Diane, per la sua delicatezza e dolcezza, spero per lei in un futuro |