Recensioni per
Strappiamo via la pagina e riscriviamo questa storia dal principio.
di tixit
Arrivo in vergognoso e imperdonabile ritardo, sorry! ^^ |
Ho letto entrambi i capitoli e la trama inizia a delinearsi, sebbene ancora il quadro di chi cena sia ben lontano fisicamente da quel che accade nella decaduta residenza Soisson. Una residenza a cui hai dato una storia e una descrizione accurata, tanto che me lo sono proprio figurato, quel salottino dai pannelli modanati (ah, sti pannelli🤣🤣🤣)come unica stanza di lustro tra le rovine di un mondo che non c'è più! Sicuramente un capitolo più amaro, rispetto al precedente, ma m'incuriosisce davvero questa inedita Diane, attratta dal suo fidanzato e dal sesso ma piena di precetti bigotti impartiti dalla madre, che tra un sacchetto di monete nascosto per tempi di crisi e sogni di broccati azzurri (alla fine è la figlia di sua madre!) s'infila in quel portone... Da vecchi discorsi forse ho una vaga idea di quel che sta combinando, ma non è detto che abbia ragione! Alla prossima! |
Diane in questa storia è molto più disillusa ed esperta della vita che nell'originale: spero avrà anche un avvenire diverso. |
Madame de Soisson è un vero problema. Con la sua condotta sconsiderata e con la sua prodigalità, porta la famiglia sull'orlo del baratro. I sogni sono rivelatori e, infatti, le notti di Diane sono popolate da cappellini di seta feroci con gli artigli. Un'immagine che farebbe sorridere, se non si conoscesse il retroscena davvero poco risibile. |
Mentre entro, un po’ impacciato, riconosco che il posto è proprio come lei l’ha descritto. Sento pure l’odore, resina e salvia, penso, compiaciuto. Non avrei saputo trovare modo migliore per dirlo. Mi passa accanto, e lo evito a stento, quello che sembra un ragazzino imbellettato, che riconosco e mi fa ridere. |
Ciao Tix ^^ |
Tiziana sei veramente in forma, un'altra delle tue ti è uscita dal cappello e già solo questo capitolo vale la storia. |
Questi qua non sono davvero un gruppo ben assortito! Avevo capito all'inizio che c'era Fersen, ma la sorpresa è stato Girodel. |
Bellissima, un vero romanzo...anche se non ci sto capendo niente 😁. Davvero un 'altra storia! |
Alla vigilia della partenza, si incontrano in una taverna americana cinque personaggi, fra cui Fersen e Girodel. |
Ciao ^^ |
E qui introduci Diane e senza dubbio un'inedita Madame de Soisson, ancorata alle velleità di una dama ridotta in miseria... difficile stabilire, in alcuni frangenti, chi sia la genitrice e chi la figlia. Sono curiosa di sapere, dopo aver letto questo pezzo amaro ma ricco di succosi dettagli sulla moda dell'epoca, come incastrerai i Soisson con il reduce americano... Un saluto e a presto.. con i miei tempi, ma ti seguo😜 |
Mi sono resa conto soltanto adesso che ogni capitolo è pensato come una storia a sé. Ho l’impressione di non aver fatto caso alla descrizione della storia quando ho letto il primo capitolo, perciò ho creduto che si trattasse di una long. Forse è il caso che rilegga con più attenzione anche Qualcuno torna a casa. (Mi era sembrato di capire che la persona al porto di Boston fosse un ignoto commilitone di Fersen, invece forse era proprio lo Svedese. Ho fatto un po’ di confusione?) |
All'inizio credevo si parlasse dei Polignac, ma alla fine sembra la famiglia di Alain; questa storia è tutta una sorpresa. Scritta anche molto bene. |
Nel secondo capitolo, la scena cambia completamente e ci presenta uno scorcio familiare della piccola nobiltà parigina. |