Recensioni per
Strappiamo via la pagina e riscriviamo questa storia dal principio.
di tixit
Stai a vedere che qui, a portare al suicidio la povera Diane sarà la mancanza di soldi! Dovuta alla caterva di preconcetti dell'epoca, ovviamente. Forse mi sbaglio, ma mi sembra di avere già letto il capitolo: forse lo hai pubblicato due volte? |
Diane è tormentata dai problemi e dalle incertezze e, mentre ci pensa, se ne presentano di altri. Più rimugina e più si trova invischiata. |
Ciao quando racconti di Walpe il tono è completamente diverso, si nota che questo personaggio ti piace molto, te lo coccoli, anche se soffre. |
Tiziana cara questa nuova stesura permette al lettore di soffermarsi di più sul rapporto tra i fratelli. C'è un grande amore, rispetto e devozione l'uno verso l'altro anche se la più matura resta Diane e Alain inizia a mostrare cinismo e insofferenza per la rigidità della società in cui vivono. |
Ma questo capitolo è cambiato? Perché gli ho dato un rapido sguardo ieri e, nelle ultime righe, compariva pure Étienne, in versione un po' alticcia. |
Alain dice il vero, quella società era marcia e corrotta; ma Diane - seppure qui sia più sveglia - ne è troppo presa per capirlo. |
Tu ti diverti proprio tanto a dare voce a questi personaggi, vero? Si sente che ti piace metterti nei loro panni, parlare per loro (e attraverso di loro), dargli quello spazio e quello spessore che nella storia originale vengono lasciati all’intuizione dello spettatore. Tu li completi, per questo i tuoi racconti sono così interessanti. Si sente, poi, che hai un particolare feeling con Girodelle e con Diane, qui come in altre storie. Mi chiedo se il fine di questa long non sia proprio quello di far incontrare questi due personaggi, che nella storia originale non potrebbero essere più lontani. |
Stavolta col cavolo che mi faccio vedere. Sta bene che il tocco del re cura la scrofola, la peste nera, pure la scabbia, ma adesso il re è lontano e il ragazzo mi sembra di umore nero. Lo soffro anch’io, peraltro, il mal di mare. Mica mi diverto a stare a stare qui, e in quanto a odore, ne ho sentiti di migliori. E poi lo ha detto o pensato lui – noblesse oblige – che nei duelli è migliorato. Meglio mantenere un profilo basso. |
“No, Charmeur, non l’avete vista. Non l'avete vista mai.” |
Girodel non ha molta voglia di tornare a casa, perché ci ha lasciato soltanto fantasmi e delusioni. |
Una situazione complicata, quella di Fersen.. anche più della guerra! |
Ciao Tix ^^ |
Cara Tiziana è proprio bella la tua Diane. Una ragazza piena di voglia di vivere, mette passione nel disegno e difende il suo essere al mondo e poter fare qualcosa che le piace. Pur essendo conscia della propria realtà di vita, della suprema importanza della forma resta una ragazza che sogna. Un bacio e la dolcezza del ricordo diventa sogno di cui ricamare sopra il ragazzo scelto dalla famiglia che non è esattamente come appare soprattutto per i debiti di gioco e con una madre rapace. |
Diane sta investendo molto nel suo futuro fidanzamento anche se non sa ancora chiaramente cosa ha per le mani e chi deve sposare. Vive nell'attesa mentre il futuro fidanzato, del quale ha necessariamente una visione idealizzata, vaga e di seconda mano, conduce una vita vera, sviluppandosi e delineandosi lontano da lei. |
Diane qui sembra più forte e matura che nell'originale, anche se sempre vittima degli assurdi preconcetti dell'epoca (come tutte, del resto). |