Recensioni per
New beginnings
di Moriko_

Questa storia ha ottenuto 105 recensioni.
Positive : 105
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/10/20, ore 19:48
Cap. 11:

Kojiro è l’immagine vivente della determinazione, a volte al limite del delirio (gli allenamenti deliranti inventati dal Coach Kita a cui si sottopone), ma sicuramente mai presa fine a sé stessa. Tutto ciò che fa è sempre subordinato all’ottenimento di quel risultato che è il diventare in grande calciatore E aiutare la propria famiglia.
Il sogno poi di essere al centro del campo, osannato sai tifosi, si realizza in toto. In mezzo a tutto ciò c’è quella considerazione per altri giocatori meno fortunati di lui all’inizio delle loro vite - e qui, per rimanere nell’ambito del manga mi è venuto in mente immediatamente il messicano Espadas raccontato nel World Youth. Kojiro l, nella sfortuna, è conscio di aver avuto almeno una famiglia con cui condividere la vita e i sogni.

Recensore Master
11/10/20, ore 12:51
Cap. 10:

L’apprendimento di una lingua è una vera faticaccia (ne so qualcosa visto che ne ho studiate tre, e una l’ho completamente persa per strada). Se poi non si è portati diventa un vero incubo. Kojiro si trova quindi in una situazione spinosa, e vedere Aoi, Akai e poi Maki che gestiscono la situazione meglio di lui ha il doppio risultato di indispettirlo prima - Hyuga è terribilmente orgoglioso - e spronarlo a buttarsi nella lotta contro il Mostro - sempre perché è orgoglioso.
È bello vedere poi che, senza accorgersene, arrivi a parlare italiano senza rendersene conto, il che sta a dimostrare che lui È intelligente e che la perseveranza paga (e questo Kojiro lo sa bene).
Riguardo la difficoltà, in effetti sia l’italiano sia il giapponese sono lingue piuttosto difficili ed è altresì vero che ha perfettamente ragione il Tigrotto, molti (troppi) italiani non sanno parlare la propria lingua.

Recensore Master
11/10/20, ore 11:22
Cap. 3:

Ciao Moriko. Recensire i capitoli pubblicati una volta al giorno è impegnativo, figuriamoci per chi scrive, come già avevo detto. Ma, come sempre, amo commentare ogni capitolo perché l'impegno so l'impegno necessario perla scrittura, amando farlo anch'io. Il prompt "lenzuola" è particolare, diverso e ho letto con piacere. Un Kojiro avvolta da una dolce atmosfera, mediante il fresco tessuto. Belli i richiami all'infanzia, ricondotti al presente e proiettati nel futuro. Un passaggio temporale per questo ragazzo dalle tante sfumature. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 11/10/2020 - 11:23 am)

Recensore Master
09/10/20, ore 19:09
Cap. 9:

Questa è una di quelle che fin'ora mi è piaciuta di più: mi è piaciuto questo excursus tra tutti i coinquilini di Kojiro così diversi ma in fondo tutti parte dello stesso processo di crescita del protagonista. E anche questa "parata" di coinquilini può essere interpretata come una scala: dai coinquilini più "semplici" a quelli più "complessi".

Recensore Master
09/10/20, ore 18:52
Cap. 8:

Questo brano da una parte gioca sul piano della strada fisica, intesa come luoghi e km, dall'altro chi conosce Kojiro sa che insieme a quei kilometri fisici percorsi c'è stata anche una crescita personale.
Da tutte le strade, significativa, si passa ad una in particolare che acquista il suo significato in rapporto al suo cambiamento nel tempo: dal luogo della solitudine per fuggire dal mondo, al luogo da dividere con la persona che si ama. In questa tua interpretazione acquista ancora più potenza il fatto che Kojiro abbia avuto uno dei primi appuntamenti (per lo meno di quelli mostratici da Takahashi) con Maki prorpio in questo luogo.

Recensore Master
09/10/20, ore 17:51
Cap. 9:

La convivenza può essere un paradiso come può essere un inferno, quindi è una delle esperienze più complicate e importanti che possano esistere. Nel caso di Kojiro siamo passati da qualcosa che per così dire era istituzionale e assodato; la famiglia è qualcosa che ti capita, o meglio in cui TU capiti ed è una sorta di stato di natura (ci nasci e ne assorbi i modi, gli schemi e le regole). Diverso è il discorso quando la convivenza è con altri, che siano amici o estranei (cambia solo il grado di comfort) in quanto entrano in gioco regole diverse che vanno concordate e accettate volontariamente. In questo senso questa storia si riallaccia contemporaneamente al concetto di casa, inteso come appartenenza, ma è strettamente legata al discorso di ieri sulle strade. Kojiro, un passo per volta ha percorso una strada importantissima verso la vera indipendenza, che poi lo ha portato a costruire un nuovo legame, una nuova famiglia, questa volta non naturale, nel senso che non era precostituita “per natura” ma è totalmente volontaria, quindi in pratica un ulteriore grande passo, quello di gestire la propria libertà subordinandola e intrecciandola alla libertà della persona con cui ha scelto di vivere. È una sorta di cerchio che si chiude, portando però a un principio diverso da quello originario.

Recensore Master
09/10/20, ore 11:10
Cap. 2:

Ciao Moriko. Nessuna idea credo debba essere considerata sciocca, è bello scrivere proprio perché ci si può esprimere riguardo ogni cosa, anche quella che può sembrare più insignificante. Ho letto con piacere questo capitolo, riflettendo fra le differenze culturali italiane e giapponesi mediante il personaggio di Kojiro. Io sono più propensa a comportarmi come gli orientali, ma attuarlo nel nostro contesto culturale non è sempre facile. Un
interessante spaccato di vita quotidiana per questo ragazzo. Al prossimo capitolo. Un saluto.
(Recensione modificata il 09/10/2020 - 11:12 am)

Recensore Master
08/10/20, ore 22:25
Cap. 8:

Le strade percorse, viste come sentieri tracciati nella vita di una persona - in questo caso Kojiro - che poco per volta mutano per i più svariati motivi, dal fatto di crescere e poco a poco cambiare il proprio punto di vista sul mondo fino al cambiamento fondamentale dovuto al fatto di non essere più soli. Allora quelle strade, quei sentieri dell’anima assumono significati nuovi e nuove valenze. Per Kojiro questo si presenta in modo particolare proprio in quella grande strada, quasi metafora di ciò che LUI è diventato, soprattutto anche grazie al fatto di aver trovato la persona giusta con cui percorrerla. Allora tutto cambia e si trasforma e tutto ciò che era assume una nuova fisionomia.

Recensore Master
08/10/20, ore 20:33
Cap. 8:

Eh Già, quanta strada ha fatto Kojiro per arrivare fin dove è arrivato? Tanta, sia in senso figurato che letterale.. e se Lo merita tutto il successo nel calcio e la felicità nella vita!
Bello pensare a quando correva per andare a fare i suoi lavori parte time da piccolo e quando andava al Yamashita Park per riflettere da solo e godersi il panorama... stupendo il parallelismo col presente in cui ci va con Maki, idea fantastica citare In Calcio! 😍
Tra l'altro mi piace anche perché citi un po' i luoghi in cui ho ambientato la mia Remember me, che si sviluppa a Fujisawa ma con spostamenti nelle vicine Tokyo e soprattutto Yokohama, quindi mi è piaciuta questa cosa 😉
Bravissima, a presto!
Teo

Recensore Master
08/10/20, ore 11:31
Cap. 1:

Ciao Moriko. Eccomi a seguirti in questa nuova avventura, che sembra impegnativa. Dopo aver letto varie tue storie in cui parli di Yuzo mi fa piacere ti metta alla prova con un personaggio diverso e complesso, Kojiro. Come sempre belle le immagini scelte prima di iniziare a leggere. La figura che mi ha colpita di più è quella con la scritta "change", una parola chiave nella storia e nell'espressione e maturazione del personaggio, riprendendo quanto scritto nel sommario. Ho letto con attenzione quel che comunichi nelle note ed è sempre bello scambiare idee. Al prossimo capitolo. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 08/10/2020 - 11:31 am)

Recensore Master
07/10/20, ore 23:07

Questa mi ha fatto proprio ridacchiare e, ammetto, non me lo sarei aspettato visto il tono dei brani precedenti, ma questo è proprio il bello delle raccolte: la possibilità di spaziare.
Mi sono immaginata la faccia di Kojiro prima nel trovarsi travolto da domande senza senso, poi nel realizzare di essere stato scambiato per un altro. Poveretto!
Però il capello lunghetto ribelle è uno dei segni che lo contraddistinguono, insieme alle maniche arrotolate, senza non è più lui! XD
Mi è piaciuto anche il gioco di parole con "hyo".

Recensore Veterano
07/10/20, ore 23:03

Ciao Moriko!
sto seguendo le riflessioni di Kojiro e mi piacciono molto!!
Riescono , infatti, a raccontare molto di lui, senza snaturare il suo personaggio e senza essere banali!
Ci rivelano le sue fatiche, i suoi dolori (penso alla pagina dedicata al padre- davvero bellissima!) e il suo animo, i suoi di sentimenti, verso Maki e verso la sua famiglia. È poi molto bello come riesci a raccontare le diversità culturali che ha incontrato quando è arrivato in Italia e che, molto probabilmente (anche se spesso non vengono considerate) anche gli compagni di avventura di Hyuga ( compreso Tsubasa) devono aver incontrato, una volta lasciato il Giappone. 
Come sempre, poi, le tue note mi stupiscono per la cura con cui scegli come contestualizzare i vari prompt! Complimenti e buona prosecuzione!!😊

Recensore Master
07/10/20, ore 18:01

Non ricordo il capitolo del Road in cui compare Kojiro testimonial, ma credo che, comunque tu lo metta e in qualunque mise, il nostro Tigrotto faccia un figurone 😄
Ce lo vedo rispondere in automatico a Maki riguardo il taglio di capelli, ma poi ho come l’impressione che, oktre a incuriosirlo, lei abbia anche fatto degli occhioni da cerbiatta 😂 Risultato, un bel raglio fatto bene, ma che lo trasforma in qualcun altro. E dopo l’assalto della stampa (non sanno cosa hanno rischiato, meschini), cambio di taglio diventa un discorso chiuso, punto!
Dopo una serie di shot riflessive e un po’ malinconiche, questo bozzetto leggero è assolutamente perfetto.
A domani 👍🏽

Recensore Master
07/10/20, ore 12:18
Cap. 6:

Ieri sera non ce l'ho fatta, ma ora ho qualche minuto.
Il cambio di città è un tema che si può adattare perfettamente a tutti i ragazzi di CT, è connaturato, coem dici anche tu, al tipo di carriera che hanno scelto.C'è chi avrà piccoli spostamenti all'interno del Giappone e chi si sposterà di continente.
Nel caso di Kojiro, soprattutto del tuo Kojiro così legato alla famiglia e alle origini, il contatto con un paese talmente diverso come l'Italia avrà sicuramente avuto grandissimo impatto su di lui. Ma superato il primo impatto, si arriva al cuore delle persone, a quelle che, ovunque ti tirovi sanno aiutarti a trovare la tua nuova dimensione.

Recensore Master
06/10/20, ore 20:34
Cap. 6:

Già un trasloco nella stessa città è qualcosa di complicato, figurarsi in città diverse o in nazioni diverse. Kojiro è uno coi piedi ben piantati per terra, na sicuramente quel senso di straneanento lo deve aver provato in modo abbastabza marcato. Ad aiutarlo, come hai descritto, la consapevolezza di essere un sostegno per la sua famiglia anche con questi spostamenti.
Bello il modo con cui hai descritto questo guazzabuglio caotico ma a suo modo ordinato che è la nostra Italia, così complicata eppure per certi versi semplice; una caos ordinato.
Ti segnalo un verbo che ti è sfuggito:
“se Kojiro avrebbe dovuto rappresentarlo visivamente, per lui sarebbe stato impossibile” più corretto “se Kojiro avesse dovuto” (ma visto come scrivi non può che essere un refuso.