Recensioni per
New beginnings
di Moriko_

Questa storia ha ottenuto 105 recensioni.
Positive : 105
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/10/20, ore 17:50
Cap. 28:

Ahia, hai messo il dito nella piaga; i treni italiani sono un vero pianto, soprattutto quelli locali. Per qualcuno come Kojiro, abituato fin troppo bene, questi endemici ritardi sono qualcosa di inconcepibile. L’arrivo di Maki nella sua stessa città, ecquindi l’inizio della convivenza saranno sembrati veramente il paradiso, anche per questo motivo. Che Kojiro si prendesse un’auto era abbastanza ovvio (lo si vede anche nell’anime se non ricordo male), anche perché in effetti potersi muovere liberamente senza lacci e lacciuoli è la cosa più comoda che esista.

Recensore Master
28/10/20, ore 09:53
Cap. 14:

Ciao Moriko. Questo è un capitolo dove tratti una tematica molto profonda e lo avevo già compreso dal titolo, "vita", il percorso dell'essere umano, la sua essenza. Considerando che ogni giorno elabori uno scritto sei abile a passare da un argomento all'altro e, come avevo detto, è un bell'allenamento di scrittura. Hai ben descritto il passato di Kojiro e mi piace come al solito sia presente Maki. In questo modo il ragazzo può esprimere ancora di più quel che sente dentro. Anche qui cito la frase finale: "Quelle due immagini, poste l'una di fianco all'altra, rappresentavano le due vite che il calciatore aveva vissuto. Due vite ben distinte, ma unite da un invisibile filo che non sarebbe mai stato reciso. " Davvero poetica, suscitando nella mia anima commozione mediante le due immagini unite dal filo invisibile. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 28/10/2020 - 09:55 am)

Recensore Master
27/10/20, ore 19:38
Cap. 27:

Inizialmente l’obiettivo di Kojiro è vincere, ad ogni costo, per diventare il più grande, e infatti all’inizio non esita anche ad utilizzare delle scorrettezze per arrivare al suo scopo (la pallonata diretta al volto di Yuzo o le entrate assassine sugli avversari). Inoltre arrivare al gioco di squadra è un passo che arriva dopo, anche se già nella finale delle elementari comincia a comprendere il concetto di amicizia e a rivedere la sua idea di calcio (emblematico ad esempio il pensiero che formula negli ultimi minuti di quell’incontro in cui comprende che il calcio è - dovrebbe essere - prima di tutto divertimento, ma la sua indole è di primeggiare, e infatti si dice che per divertirsi deve vincere. Questo è un modo diverso di porsi rispetto all’inizio della sua parabola, cge gli permette di aprirsi ad aktri orizzonti e così aggiungere altri sogni a quello primario. Sogni cge poco a poco arrivano ad avere la stessa importanza e che lo guideranno alla completa maturazione.
Ovviamente Kojiro è un irruente, quindi prenderà sempre la vita di petto, ma senza dimenticare quella logica che ha acquisito dopo l’adolescenza, in questo aiutato anche da quella che è diventata a tutti gli effetti il suo sogno più importante e che sta realizzando giorno per giorno.

Recensore Master
27/10/20, ore 11:00

Ciao Moriko. Un altro capitolo che ha stimolato la mia curiosità, "il piatto preferito" di Kojiro, dove è coinvolta sempre Maki e che va ad arricchire la personalità del ragazzo e il suo modo di essere. Ho ben immaginato, mediante le tue descrizioni, come Kojiro si cimentasse ai fornelli ed è interessante vederlo nella sua quotidianità e nel fare cose differenti. Stai donando al personaggio un'ampia sfaccettatura, tassello dopo tassello. Bello quel che dici nelle note finali: " è proprio come osservare una tecnica di calcio e provare ad imitarla: per quanto si possa fallire, prima o poi si riesce a raggiungere l'obiettivo." Un insegnamento di vita che vale per tutti. Un saluto.
(Recensione modificata il 27/10/2020 - 11:01 am)

Recensore Master
26/10/20, ore 23:35
Cap. 26:

Si può tranquillamente dire che questa sia la summa di quanto si è detto nelle precedenti short. Il concetto di famiglia per Kojiro si è allargato sempre più perché nonostante in apparenza sia una persona dura e a volte scostante, se si guarda con attenzione si scopre che sa essere mokto accogliente con chi gli sta a cuore, il che vale non solo per i parenti ma anche per chi considera amico, lui che per una parte della sua vita aveva pensato di non averne e dicavere solamente dei nemici. Nel momento in cui “scopre” di essersi sbagliato gli si apre tutto un mondo e lui per primo comincia ad aprirsi.
L’arrivo poi di Maki dà un’immagine totalmente nuova e inaspettata al mondo di Kojiro, portandolo a farsi lui promotore di quel nuovo nucleo che può definire famiglia.

Recensore Master
26/10/20, ore 09:52
Cap. 12:

Ciao Moriko. Questo capitolo è più leggero rispetto ad altre tematiche affrontate, ma lo stesso permette di comprendere altre sfumature del personaggio di Kojiro. Bello variare fra le differenti parole da sviluppare. Quando ho letto "bagnoschiuma" ero davvero curiosa e anche qui abbiamo la presenza di Maki. Nel nominare il latte di cocco e la vaniglia hai stimolato i miei sensi e questo è importante nelle descrizioni. Una profumazione adatta per una donna, ma non per Koiro. Bello l'episodio descritto del ragazzo che arriva addirittura a proporsi per sponsorizzare il bagnoschiuma usato in precedenza pur di non utilizzare più quello attuale. Kojiro, con il suo look e modo di fare, è davvero adatto nella sponsorizzazione ed ho letto sempre con interesse le note finali. Si vede come ami documentarti tu stessa e trasmettere quel che sai agli altri. Al prossimo capitolo. Un saluto.
(Recensione modificata il 26/10/2020 - 09:53 am)

Recensore Master
25/10/20, ore 19:51

Il posto preferito, quel luogo dove tutto è come deve essere, dove ogni cosa è al posto giusto e dove si vorrebbe essere per sempre. A vokte è un luogo fisico (la propria casa ad esempio), a volte è un luogo dell’anima, che può essere una persona, come succede a Kojiro.
E per lui, che ha conosciuto precocemente il distacco, non poteva che essere la famiglia, intesa cone abbiamo visto anche in senso più ampio. E ora, dopo la famiglia stretta e gli amici più cari, l’incontro con chi, entrata stabilmente nella sua vita, ha contribuito a creare un’altra famiglia ma senza eclissare quelle precedenti.
Il rapporto con Maki è diventato il suo posto preferito anche per questo, la capacità di lei di diventare parte integrante e fondamentale di lui senza però cancellare o negare tutto quanto è venuto prina.

Recensore Master
25/10/20, ore 15:52
Cap. 11:

Ciao Moriko. Questa è una tematica delicata, considerando il personaggio di Kojiro, che hai ben descritto. Mi ha sempre colpita il fatto che abbia dovuto iniziare a lavorare in giovane età per aiutare la sua famiglia, per questo ho sempre cercato di comprendere il suo carattere, dovuto al suo vissuto. Mi sono emozionata leggendo le tue parole, dove è presente anche il concetto di orgoglio, ben rappresentato. Emblematica la frase finale: "Decisamente, quello del calcio era il miglior lavoro che Kojiro stava svolgendo con un grande orgoglio mai emerso negli altri che aveva esercitato, e che mai avrebbe abbandonato." Dopo aver letto vari capitoli di questo tuo scritto, ho notato che quello che prevale a livello di scrittura è la parte descrittiva e riflessiva rispetto ai dialoghi. Questo dona un'atmosfera calma, con un velo di malinconia. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 25/10/2020 - 03:53 pm)

Recensore Master
24/10/20, ore 23:52
Cap. 24:

Beh, in realtà un giocatore “occhialuto” c’era: Davids portava occhiali protettivi in quanto sofferente di glaucoma, ma in effetti non erano propriamente da vista. A parte Manabu, l’unico a sfoggiare degli occhiali è Taro, ma non in campo.
Kojiro con gli occhiali? Perché no? Gli donerebbero un fare più posato, e forse farebbero trapelare anche il suo lato più riflessivo, ma per ora lasciamogli la soddisfazione di mettere la sola montatura, così, giusto per il piacere di farlo.

Recensore Master
24/10/20, ore 11:07
Cap. 10:

Ciao Moriko. Sempre bello leggere i vari aspetti del mondo esteriore e interiore di Kojiro. Questa volta viene trattata la tematica della lingua e ho sorriso quando hai detto che in Italia l'inglese pochi lo conoscono davvero bene, è così. Bello il paragone fra Kojiro e Maki. Mi piace che conduca anche questo tema a alla ragazza, che aiuta il suo amato. I cambiamenti importanti di Kojiro stanno avvenendo con lei. Sempre molto interessanti le tue spiegazioni dove spieghi a quali parti dell'opera fai riferimento. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 24/10/2020 - 11:08 am)

Recensore Master
23/10/20, ore 20:18
Cap. 23:

Una grandissima verità! Dormire con qualcuno a volte può trasformarsi in una vera e propria battaglia. Kojiro sembra essere uno che quando si addormenta non lo svegliano nemmeno le cannonate, e la povera Maki ha veramente rischiato grosso! Per fortuna ci si abitua a tutto, più o meno, quindi la situazione si tranquillizza, e alla fine il nostro Tigrotto si trova anche l’amata tra le braccia; meglio di così..... 😄)

Recensore Master
23/10/20, ore 18:58
Cap. 23:

Non oso immaginare cosa sarebbe successo alla povera Maki se si fosse ritrovata nel ruolo della palla in mezzo ad un tiro della tigre. XD
Quello di dividere il letto con una'altra persona è veramente un grosso cambio di abitudini, ti porta a condividere uno degli spazi più privati che ci siano con qualcun altro in un momento di estrema "vulnerabilità" quale il sonno.

Recensore Master
23/10/20, ore 18:43
Cap. 22:

Molto dolce questo brano.
Concordo con Kojro sul fatto che Maki sia stata "subdola", ovviamente non a livello conscio o doloso, ma nel senso che ha aperto una breccia nei sentimenti di Kojiro lavorando un poco alla volta senza esagerare, senza farsi notare. E, ribadisco, noncon un intento programmato, ma semplicemente perché a volte le cose vanno così, non col colpo di fulmine, ma con un percorso lento e graduale che sisviluppa con tale naturalezza che i confini del "quando siamo passata da amicizia ad amore" diventano del tutto sfumati.

Recensore Master
23/10/20, ore 18:35
Cap. 21:

Sono in ritardooooooooooooo.
Ahem è stato divertente vedere Kojiro in questo ruolo insolito, anche se è avvenuto una volta sola. Magari la caduta finale a lui no è piaciuta, ma ci ha fatto sorridere tutti. Anche i calciatori non sono infallibili.
Volo a recuperare le altre.

Recensore Master
23/10/20, ore 00:30
Cap. 22:

È curioso come, per certi versi, Kojiro e Tsubasa si somiglino strettamente. Anche se declinato in modo diverso - più aperto e forse plateale per l’uno, più chiuso e recondito per l’altro - entrambi per una parte della loro vita ganno avuto una sorta di sentimento solo per il pallone.
La differenza sta nel fatto che uno avesse la persona per cui ha scoperto di provare amore al suo fianco per lungo tempo, anche se lo ha compreso solo ad un certo punto, mentre per l’altro l’incontro è realmente stato fortuito e improvviso.
Però per Kojiro la cosa è stata graduale e, poco a poco, ha scoperto di non poter più fare a meno di Maki perché lentamente quel sentimento è completamente enerso e ora è totalizzante seppure non opprimente. E di nuovo ci proponibuno Hyuga mokto profondo e riflessivo che si analizza e cerca di comprendere quale realmente sia la sua natura e la sua posizione nel mondo.
Bello.