Recensioni per
New beginnings
di Moriko_
Ciao Moriko. Ho letto con piacere anche questo capitolo, vedendo quanto abbia vissuto Kojiro fino al finale, che mi è piaciuto molto. Sei passata dal concetto di coinquilino fisico a quello dell'anima, un passaggio molto importante. Kojiro è venuto a contatto con tante persone nella sua vita, condividendo gli spazi con diverse, ma nessuno sarà mai come Maki. Belle anche le descrizioni dell'infanzia con i suoi fratelli. Hai ben sviluppato il concetto di coinquilino legato a quello di casa e di famiglia. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Mah, tu dici che il Kojiro canon avrebbe sbraitato al pubblico; non ne sarei così sicuro. Anche se è grintoso di suo non credo farebbe una cosa del genere. Comunque sarebbe bello vedere quel video 😇 |
Sono d'accordo con te, non era un prompt facile, ma te la sei cavata più che bene. |
Ciao Moriko. Credo che, scrivendo ogni giorno riguardo Kojiro, sia entrato nella tua anima, sentendolo. In questo capitolo viene trattato il tema della strada, la strada fisica associata a quella della vita. Commoventi le descrizioni che fai riguardo Kojiro che percorre quelle strade per aiutare la sua famiglia. Parli anche delle strade che riguardano la sua vita scolastica, calcistica, le sue amicizie, donando un quadro completo fino alla strada dell'amore. La scena che mi è piaciuta di più è quella riguardante il parco. Leggo sempre con attenzione le tue note finali, dove spieghi e aggiungi informazioni a quel che vuoi comunicare s si può notare il tuo impegno. Un caro saluto. |
Effettivamente il prompt di oggi era veramente ostico (non ti invidio per l’obbligo di trovare una soluzione). Direi però che gai risolto molto bene la cosa dando un’immagine di entrambi, Kojiro e Maki, molto rispettosa del carattere come visto nel manga. Entrambi hanno avuto dei momenti di cedimento; sia Kojiro sia Maki sono in uno di quei momenti quando si incontrano la prima volta, ma entrambi mettono l’anima in spalla e risalgono la china con le proprie forze e lo sprone reciproco. Sembra proprio che fosse nel loro destino, nel loro karma, di incontrarsi, e da li il cambiamento nella loro visione di sé stessi nel mondo, tanto da non poter più fare a meno l’uno dell’altra. |
Ciao Moriko. Bello anche questo capitolo, diverso. In apparenza sembra che tu possa trattare una tematica meno profonda, riguardante i capelli di Kojiro, ma in realtà non è così. I capelli sono una parte molto personale di un essere umano e ho letto con interesse quello che hai scritto. Bello il paragone fra la tigre e la pantera e le citazioni nelle note riguardo le pubblicità alle quali il calciatore ha preso parte. Hai fantasia ed ogni volta sono curiosa di vedere riguardo quale aspetto di Kojiro abbia scritto. A presto. Un saluto. :) |
Fortuna che Kojiro e Maki hanno tirato fuori per tempo il vecchio abito e si sono accorti che non andava più bene. Il dramma se se ne fossero accorti la sera prima! |
Kojiro che prova l’adorato abito (che effettivamente gli sta veramente bene, a giudicare dalla foto di gruppo del matrimonio di Tsubasa) e si accorge che è diventato piccolo e comincia a scavare un solco nel pavimento della camera è esilarante (non per lui ovviamente... 😊) |
Il Kojiro bambino e/o ragazzino è molto solitario, ancora convinto di dover fare tutto da solo. In quest'ottica è normale che gli amici siano un fatto raro e ben selezionato. |
Dici bene, il Kojiro bambino ha solo due amici, infatti è lui praticamente a obbligare gli altri ad accettare Takeshi al Meiwa (Takeshi che praticamente è la sua ombra), e l’unico che vediamo Kojiro andare a trovare (quando è in ospedale) è Ken; per il resto Kojiro lo vediamo sempre con la famiglia o al lavoro. |
Ciao Moriko. Bello anche capitolo dove affronti la tematica della città, espressa a livello filosofico. Mi è piaciuta davvero molto l'associazione che hai fatto con il taijitu, davvero interessante. Hai ben descritto l'Italia, cosa possa rappresentare per Kojiro, come la possa vedere. Un concetto importante l'allontanarsi da casa per seguire i propri sogni e al tempo stesso la nostalgia che ci accompagna quando lasciamo il posto di nascita. Sempre piacevole leggere questi frammenti della vita di Kojiro, interiori ed esteriori. Buona domenica. |
Nel parlare delle lacrime versate da Kojiro da adulto anch’io ho immediatamente pensato all’episodio del debutto in Serie A contro il Parma (c’è anche nell’anime) e al fatto che quelle lacrime di rabbia e di delusione non vengano nascoste in alcun modo. Per converso, quando si parla del Kojiro bambino, mi viene in mente immediatamente la reazione di stupore quando, al termine del primo incontro tra Meiwa e Nankatsu, Kojiro rimane stupito nel vedere le kacrime di Tsubasa. Secondo me già in quel momento qualcosa si è smosso dentro di lui, anche se non era ancora pronto ad accettare l’idea di poter essere sé stesso senza sovrastrutture e poter piangere. In effetti Kojiro lo si vede versare lacrime solo in un paio di occasione, mentre di norma é sempre controllatissimo. |
Tu vuoi proprio farmi commuovere? |
Bellissima anche questa storia e immaginare Kojiro che va all'università Toho a salutare i vecchi compagni e guardi con orgoglio il V1, il primo trofeo in assoluto a livello nazionale della prestigiosa scuola nel suo complesso. |
Una storia molto bella che si ricollega secondo me anche alla tematica che domina questa tua raccolta, non solo questa specifica os, perché vediamo spesso Kojiro riflettere sul suo passato e rapportato o paragonarlo al suo presente, senza rinnegarlo ma anzi andandone giustamente fiero, sia per i momenti felici che per quelli più bui! |