Eccomi qui!!! :)
Sì, ci ho messo una vita per leggere questo Capitolo e ne sono consapevole, sorry T_T ma volevo prima chiudere la lettura di un'altra fic e dopo leggere questo nuovo chap T_T.
Ma l'importante è che abbia letto alla fine :) e devo dire che come Capitolo mi ha parecchio sorpreso O_O.
La parte iniziale soprattutto è stata ben descritta, intendo quella dove "presenti" la condizione di Nammen, Hope e Griffith, spiegando come sembrino "scelti dal destino". Mi è piaciuta come descrizione, bravi ad entrambi ;).
Tra l'altro devo dire che caratteri del genere, quindi grossi in questa maniera, sono più facili e meno faticosi da leggere per me, che purtroppo ho la tendenza a diventare miope T_T.
Piccola nota prima di andare avanti: leggendo Apostoli ho finito per pensare all'Evangelion di Cannarsi, me tapino T_T.
Bella poi la battaglia combattuta, e complimenti a Nammen per aver sconfitto Zodd :).
Ottimo poi il successivo dialogo tra Hope e Griffith, non conosco bene quest'ultimo perché non leggo Berserk come sapete, ma se è IC con il pg originale allora posso immaginare certe cose di lui u.u XD ;).
Infine, per quanto riguarda la scena finale... sì, è parecchio spinta (anzi forse sono stato pure parecchio delicato con "spinta" XD) e devo riconoscerlo, ma questa parte sono riuscito a leggerla senza problemi, di conseguenza almeno per ora non ce ne sono e continuerò la lettura senza problemi ;).
In conclusione quindi un ottimo Capitolo di mazzate e violenza, il legame tra Nammen, Hope e Griffith, specialmente tra questi due, mi piace e sono curioso di vedere come proseguirà in questo "prologo"... sì, ci sono rimasto nel sapere che tutto questo è ancora solo il prologo O_O.
Adesso rimango in attesa del tuo prossimo aggiornamento, sono in pari con tutte le fic che sto seguendo, di conseguenza il tuo prossimo chap potrei leggerlo anche subito dopo l'uscita *_*.
Attendo il prossimo chap con grande trepidazione :).
Nel frattempo ancora complimenti ed a presto!!!

PGV 2.

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Ciao :) Finalmente ce l'ho fatta a passare, era da un po' che rimandavo il momento di lasciare queste recensione!

Ho trovato questo capitolo davvero ambivalente. Se nella prima parte abbiamo la disperazione della marcia senza fine, della morte incombente, dei pericoli costanti e delle paure che spingono gli uomini ai gesti più turbi e orridi, nella seconda abbiamo una crescente rinascita, che sfocia addirittura in una profezia giunta sul punto di avverarsi.

È stata davvero tosta la prima parte di questo capitolo. Senza dubbio, l'uccisione della madre di Galatea è stato un momento terribile e molto crudo, difficile da seguire senza restare sgomenti. In quelle righe, viene a galla tutto l'orrore che può scaturire dalla follia e dall'incapacità di comprendere il diverso.
Per fortuna quello è l'ultimo patimento, ed ecco che infine giunge la nuova patria per gli esuli, che possono ricominciare una nuova vita accanto ai Lycan. Una vita felice, anche se forse l'ombra di un nuovo e difficile viaggio si è già distesa sui due popoli. Insomma, lo spettro della guerra e delle sofferenze non può essere allontanato troppo alla svelta. Perlomeno, dopo tanto patire, hanno potuto godere di quattro anni di pace e di delizie, e forse questo contribuirà a rendere meno difficile affrontare l'avvenire.

Un buon lavoro.
Un saluto e alla prossima!

P.S. Mi sono dimenticato di dire che, al di là di qualche errore che ho notato qua e là ma che credo che potrete sistemare rileggendo velocemente, c'è un punto in cui manca tutta una frase: "rimasi in uno stato catatonico per giorni, finché una" e lì si interrompe. Ciao ancora :)
(Recensione modificata il 30/03/2021 - 11:21 pm)

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Buonasera, ragazzi!
Ho letto con interesse questo capitolo, lungo e denso di eventi. Tutti ben descritti, dettagliati al punto giusto.
Nella prima parte avete reso bene, secondo me, i vari passaggi del summit intorno al fuoco, le diverse proposte , le reazioni, le obiezioni e la necessità di fare la scelta giusta per garantire la sopravvivenza di un popolo ormai allo stremo; il personaggio di Red Sonja me lo ricordavo dall'epoca di Conan (mitico Schwarzenegger, che ha fatto sognare generazioni di donne!), mi pare che qui sia stato ben inserito e immagino che la sua relazione con Irene avrà sviluppi interessanti.
Quanto alla seconda parte, immagino che sia stato davvero difficile rendere una battaglia così sanguinosa...l'orrore e il dolore dei singoli, la morte dei tanti, queste due dimensioni (singola e collettiva) che s'intersecano in situazioni del genere.
Però credo che ve la siate cavata, rendendo anche quel senso di disordine, di casualità nella morte che c'è in una battaglia.
Bello il colpo di scena finale: s'illudevano di avere vinto e invece non avevano fatto i conti con i mostri più tremendi...certo che per Hope sarà stato un bel trauma finire seminuda nelle grinfie di una creatura così orrenda e per di più lasciare l'uomo che ama in una situazione disperata.
Vien da chiedersi: se la caverà lui? riuscirà lei a sfuggire alle grinfie del cattivone che vuole farne la sua sposa?
Immagino che lo scopriremo.
Infine, vi segnalo qualche cosettina che non mi ha convinto : "Nammen è lontano ben lontano dal campo, mio signore» : ci avrei messo una virgola, altrimenti è una ripetizione inutile "lontano, ben lontano"; ««Ora potete procedere» asserì Griffith, annuendo flemmatico col capo: non so. il termine "asserire" mi sembra troppo serio e paludato per usarlo in un momento che s'intuisce di grandissimo pathos per tutti; «ARIERI, COPRITELI» : manca una C.
Alla prossima!

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Ciao Fenris,
questo capitolo è violenza pura!
La parte iniziale mi è piaciuta molto, la descrizione del Labirinto è molto minuziosa e precisa. Leggendo tra le righe e che in questo luogo bisogna aspettarsi praticamente di tutto, specialmente per quanto concerne la parte immateriale. Quindi non uno, ma ben tre Messia sono stati scelti dal Labirinto a questo turno, molto interessante, però direi che ormai due di questi sono fuori dai giochi e il rimanente è votato al male puro. Prevedo molti guai.
La parte della battaglia la trovo gestita molto bene nelle varie fasi che ci sono state. Se ho ben capito, Nammen avrebbe consumato la sua energia vitale o parte di essa per affrontare Zodd e gli apostoli, quindi anche se avesse vinto lo scontro ne sarebbe uscito alquanto malconcio (giusto?).
Invece Hope, partiva già sconfitta in partenza. Già senza invocare l'Avvento Griffith si era rivelato un nemico formidabile, molto ostico da combattere, con il sopraggiungere dell'Avvento praticamente le sue speranze di vittoria sono andare sotto zero. Anche bruciando la sua intera essenza vitale Nammen non ha potuto evitare il peggio. Lui sembra essere perito, mentre Hope, che nel mentre è stata violentata dagli Apostoli, è in completa balia di Griffith.
Riusciranno le varie razze del labirinto a respingere la minaccia di Griffith?
Ci vediamo presto.
Mask.

Eccomi ^^
Non hanno molte vie di salvezza visto che molte terre sembrano inospitali o in combutta con Griffith.
Per fortuna che almeno hanno trovato degli alleati.
Ottimo il combattimento finale molto violento e ben descritto.
Bella anche la scena con Hope.
A presto ciao ^^

Ciao Fenris,
capitolo veramente denso di eventi, infatti la lunghezza parla da sé. Non oso immaginare quanto tempo abbiate passato per scriverlo e limarne tutti i particolari.
La prima parte è stata veramente opprimente. Hai saputo rendere molto bene tutta la stanchezza del popolo ormai in esodo da un anno. Ciò che succede alla madre della strega è veramente qualcosa di disumano, ma posso capire che quella lunga sofferenza possa portare a scende di follia collettiva come quella. Però, Irene si è comportata da autentica leader. Anche il ruolo che ha giocato Sonja durante questo anno mi è piaciuto molto, solo una come lei poteva affrontare un drago.
Dopo tante sofferenze e morte, finalmente sono giunti alla Foresta Nera. Fortunatamente, i Lycan si sono dimostrati comprensivi e magnanimi. Il popolo di Areth durante quei lunghi quattro anni ha potuto prosperare e prepararsi al meglio per riaffrontare Griffith e gli apostoli. Ma, la visione di Galatea, che sembra aver preso più dimestichezza con i suoi potere, apre nuovi e interessanti scenari.
Ci vediamo presto.
Mask.

Ciao! Allora, ragazzi, questo capitolo mi ha lasciata un po' perplessa, per la forma e per il contenuto.
In merito al primo aspetto, ho trovato un certo cambiamento (in peggio) dello stile, non so se dovuto a una mano diversa o semplicemente a maggiore fretta nella redazione. Ci sono, secondo me, parecchi errori nella costruzione delle frasi, errori di grammatica e nell'uso delle virgole, che a volte stanno tra soggetto e verbo (ne cito alcuni: "emergere da qualsiasi punto, avvolgendo chi volevano nelle spire e trascinarlo nelle loro fauci" - io avrei messo il gerundio per il secondo verbo; "La sua forza, la sua abilità come spadaccina e la sua esperienza, maturata sotto il comando di Nammen e Hope non erano serviti a nulla contro" ci voleva un'altra virgola per chiudere l'incidentale dopo Hope, altrimenti la virgola separa soggetto e verbo; la parola "impanicata" mi sembra troppo colloquiale e non credo che una come Irene la userebbe mai; spesso usate "proprio" ma secondo me suonerebbe meglio "suo" perchè non c'è nessuna confusione possibile; perchè a un tratto Irene, grande guerriera, singhiozza e sviene mentre dovrebbe essere felice per la meta raggiunta?; "aggiunse la Cimmera, offrendogli il proprio mantello" dato che lo sta offrendo a una donna, darebbe stato corretto "offrendole"; "Ciò che hai fatto, sarà ricordato, Irene» ancora una volta una virgola tra soggetto e verbo; "Emise uno sbuffo di risa e, con lo sgomento generale" meglio "nello sgomento"; «Mettetela su uno dei carri – ordinò Sonja, scuotendo il capo a quella scena e puntando lo sguardo lontano, con i cappelli fiammeggianti che danzavano nel vento, circondandogli il viso gentile" di nuovo, trattandosi di una donna, avrebbe dovuto essere "circondandole").
Ne ho trovati parecchi, vi consiglio di rileggere e correggere.
Sotto il secondo profilo, credo che il capitolo sia troppo lungo ed eterogeneo: meglio sarebbe stato, secondo me, dividerlo in due, anche perchè alla fine si tratta di due segmenti della storia diversi, che avvengono ad anni di distanza.
Un'altra cosa che non mi è piaciuta è come avete gestito la scena della "caccia alla strega": una scena così potente e drammatica, che rischia di segnare per sempre il personaggio, è trattata in maniera amorfa, nè carne nè pesce.
Mi spiego meglio: o andava descritta in modo molto più ampio, soffermandosi di più sul come e sul perchè, su chi e cosa facevano, sul motivo per il quale si passa dalla volontà di uccidere una bambina con strani poteri allo stuprarne orribilmente la madre (motivo che francamente non si capisce e non è coerente con la motivazione usata per spiegare il fatto), sulle emozioni dei personaggi, creando così maggiore empatia col lettore, oppure andava solo citata, senza inutili dettagli descrittivi che mi sono parsi un po' gratuiti e per niente funzionali rispetto alla trama.
Insomma, mi è parso uno scivolone, una cosa buttata lì tanto per, senza cuore nè sangue. Una scena che non riesce a emozionare nè a sconvolgere il lettore, come avrebbe potuto, ma al massimo a dare fastidio per la sua gratuità.
Al di là di questi aspetti, trovo che la trama complessivamente sia interessante. Bella la descrizione della foresta, immaginifica; bello il paragone con i flutti del mare.
Anche l'idea della relazione con il popolo dei Lycan mi pare intrigante, spero che la userete anche al di là di qualche scena di sesso con animali!

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Eccomi ^^
Complimenti ottimo inizio.
Irene mi piace molto come personaggio, sa essere sia autoritaria sia comprensiva.
Che brutta dover abbandonare la propria casa e cercare un luogo sicuro dove mettere su radici.
Bella e ben descritta la scena erotica così come il rapporto tra re e regina.
Ma Griffith è ispirato al personaggio di Berserk?
A presto ciao ^^

Ciao Fenris,
sangue in questo capitolo ne abbiamo?
Nella prima parte la disperazione di un popolo alla sbando è chiaramente percepibile, ma ancora più palpabile è la preoccupazione che avvolge la mente di Irene. Vuole trovare una soluzione al qual peregrinare senza meta. Senza contare la preoccupazione aggiuntiva di dover proteggere il popolo da Griffith. Dal concilio che lei ha tenuto non sono uscite opzioni migliori a quel girovagare, però, è giunto un aiuto inaspettato da quello che all'inizio lei considerava un suo nemico: Red Sonja. Che le cose finalmente possano iniziare a girare per il verso giusto? Troppo presto per dirlo.
La seconda parte, è stata molto cruenta, però è stata scritta davvero molto bene, ho potuto visualizzare benissimo ogni fase della battaglia; oltre alle migliaia di morti, corpi sventrati, arti mozzati e fiumi di sangue. La tattica usata da Griffith è stata a dir poco agghiacciante. Ha distrutto i suoi avversari da sotto ogni punto di vista. Una carneficina senza pari. L'intervento degli Apostoli, poi, è stato la ciliegina sulla torta. Addio Nammen. Per Hope ho ancora qualche barlume di speranza.
A presto.
Mask.

Ciao, sono qui per lo scambio di "Il giardino di efp".
Allora, comincio col dire che certamente si ha la sensazione di trovarsi di fronte a un progetto impegnativo e ambizioso, sia nell'ambientazione che nella costruzione die personaggi. E francamente mi dispiace non conoscere nessuno dei fandom ai quali vi siete ispirati!
Trovo che questo inizio "in medias res" catturi subito l'attenzione del lettore, anche grazie a cambi di piano narrativi che lo rendono gradevole nonostante la lunghezza e la complessità (tante situazioni, tante descrizioni, tante notizie, tanti personaggi): la carovana del popolo in fuga, con tutti i suoi problemi logistici da affrontare, l'accampamento del re che si prepara alla battaglia (ma anche il talamo regale, con una scena di sesso tutt'altro che volgare) e infine il cattivo (credo sia il cattivo, da come parla) che lascia intendere un rapporto privilegiato con Nammen e soprattutto con Hope, di cui vuol fare la sua regina.
Intriganti i personaggi "minori", che magari si riveleranno importanti: la bimba non vedente e Nosferatu, che mi richiama alla mente il mitico film sui vampiri.
Mi è piaciuto anche lo stile, volutamente "alto" e aulico, che ben si adegua sia al contesto temporale che avete scelto che al tema epico che anche al rango dei personaggi descritti.
Alla prossima!

Ciao, eccomi per lo scambio!
Dunque le premessa iniziale sul materiale, l'immateriale e il Karma è estremamente interessante, spiegata in maniera molto chiara e dettagliata.
Con questa premessa si giunge a parte del motivo per cui Nammen, Hope e Griffith sono passati dall'essere affiatati all'essere nemici, tutti e tre erano stati scelti dal Karma, quando in teoria ci sarebbe dovuto essere un solo Messia, perciò in effetti come viene detto all'inizio del capitolo potrebbe essere una sorta di prova per decretare a chi spetti quel titolo.
L'azione fa da padrona in questo capitolo ed è qualcosa che ho apprezzato davvero tanto, non c'è niente di meglio di una battaglia all'ultimo sangue nel vero senso della parola, una battaglia che tiene col fiato sospeso perché le sorti mutano costantemente. Le descrizioni sono arricchite di dettagli, rendendo le scene molto vivide e non posso fare altro che complimentarmi per questo.
Mi intriga un sacco il concetto del Sangue dei Re, un potere che giustamente ha un costo o renderebbe chiunque lo possieda super ower powered. Le circostanze mi sembrano le più adatte per compiere questo sacrificio, il nemico ormai è in netto vantaggio e non c'è alcuna speranza affinché possano farcela senza attingere ad un potere del genere.
La forza e la determinazione di Hope sono davvero lodevoli, nonostante la situazione di svantaggio lei non molla e continua a combattere senza mai fermarsi, ammiro molto quest'aspetto del suo carattere.
Griffith è uno di quei cattivoni con la C maiuscola, non conta soltanto sulla quantità e brutalità delle sue truppe, ma ha pianificato tutto certo della sua vittoria. Purtroppo gli sforzi di Nammen e Hope non hanno dato l'esito sperato, si sono battuti valorosamente, allo stremo delle condizioni, ma questa era una battaglia persa in partenza.
Le difficoltà per i personaggi sono appena cominciate e ho come l'impressione che questa sia solo la punta dell'iceberg, dunque attendo con curiosità il prossimo capitolo.
Alla prossima!

Ciao,
bè, sicuramente un capitolo per stomaci forti. Fortunatamente visto che molte delle creature descritte sono fantastiche è più facile da leggere di quanto sarebbe se descrivesse una violenta battaglia tra esseri umani.
Bisogna dire che siete molto bravi nelle descrizioni epiche. È molto facile entrare nel racconto e visualizzare la battaglia con tutta la sua violenza. I due scontri principali, sono molto coinvolgenti. Il confronto tra Griffith e Hope è molto triste. Un'antica amicizia che si è persa per sempre. La fine di Hope poi è davvero terribile.
Il suo valore e le sue doti di condottiera però hanno almeno permesso a parte dei suoi uomini di fuggire.
Ora che Griffith ha vinto la battaglia mi chiedo come questo influirà sul Labirinto.
Al prossimo capitolo.
AlbAM

Ciao Evil,
storia molto interessante la tua.
Parto subito con una domanda: ma quel Griffith, è il Griffith di Berserk? Beh, se è lui spero che qui muoia molto, ma molto male. Se la memoria non mi inganna, anche gli apostoli sono ripresi dal quel manga giusto?
La partenza in media res mi piace molto; quindi c'è un popolo messo in fuga da un nemico molto potente, ma al momento non è quella la minaccia peggiore: gli inseguitori e le creature del labirinto possono mettere, in qualsiasi momento, in pericolo il popolo costretto all'esodo.
I veri personaggi che hai presentato in questo capitolo introduttivo sembrano essere molto interessanti. Hanno delle personalità e degli scopi/obiettivi alquanto differenti tra di loro. Sono curioso di scoprire in che modo incrocerai i loro destini.
Il testo l'ho trovato scritto molto bene, però ci sono alcuni refusi, ma nulla che renda lo scritto illeggibile. Lo stile usato è molto ricercato e ben curato; solo che cercherei di renderlo meno aulico, alla lunga potrebbe sfiancare il lettore. Ovviamente questa è una mia opinione, sei liberissimo di ignorarla.
Una primo capitolo che mi è piaciuto molto leggere.
A presto.
Mask.

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Ciao a entrambi! Passo finalmente a concludere questo scambio, che si é fatto certamente attendere.
Partendo dal "biglietto da visita" della vostra storia, ovvero il titolo e l'introduzione, il considero certamente due elementi in grado di fare in maniera onesta il proprio lavoro, ovvero catturare l'attenzione di un potenziale lettore. Già dal prologo si preannuncia una storia corale e dall'ampio respiro, quindi non so quanto le opinioni che mi si sono formate in questo primo approccio possano considerarsi poi valide in futuro, ma spero le possiate tenere in considerazione per quanto riguarda la prima impressione.
Non posso dire molto sui personaggi, dato che decisamente poco si é visto di loro, ma certamente vi siete mossi come potevate nei limiti di un prologo. Ciò che mi lascia un po' di perplessità é che per ora sembrano tutti molto artefatti, tanto tra i buoni quanto tra i cattivi, ma immagino che gran parte della colpa (oltre che al poco "tempo") sia dovuta al tipo di linguaggio che avete scelto.
Il vostro lessico é molto aulico e, sebbene sia un grande punto a favore delle atmosfere in accampamenti e foreste, personalmente l'ho avvertito come un grande ostacolo nella scena erotica e temo possa risultare tale anche nelle battaglie. Sempre per mia percezione, credo che il vostro approccio rallenti parecchio alcuni tipi di eventi che, per loro natura, sono molto concitati, facendo sì che tutte le scene abbiano circa lo stesso ritmo a prescindere dall'effettiva rapidità degli avvenimenti.
Altra cosa che ha contribuito a quest'idea é la struttura delle frasi che, soprattutto nelle fasi descrittive, mi é parsa a tratti un po' pesante.
Le immagini in sé, tuttavia, sono molto evocative, quindi vi suggerirei più che altro di cercare di giocare un po' di più con i ritmi per rendere il tutto più coinvolgente.
D'altro canto, il contesto che avete creato é interessante e, sebbene non sia il mio genere, credo che con le dovute migliorie potrebbe diventare una storia assolutamente valida.
Ultima nota: ho trovato più di qualche errore tra ripetizioni e battitura. Immagino dipendano dalla stesura incrociata del testo, ma é in generale un peccato beccarli, specie in una storia che promette di essere tanto densa di avvenimenti e lore.
Auguri a entrambi per la continuazione: il vostro progetto sembra decisamente ambizioso e sono certa che vi darà molte soddisfazioni.

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Eccomi qui!!
E con questo Capitolo sono tornato in pari con la vostra storia!! *_*
Da adesso seguirò Capitolo per Capitolo "Sangue di Re" e rimarrò in attesa dei vostri prossimi aggiornamenti :) ma prima ovviamente c'è da parlare di questo Capitolo XD ;).
Anche questo Capitolo mi è piaciuto molto :).
Cavolo però, la prima parte è stata quasi desolante, un esodo lunghissimo che ha mietuto parecchie vittime O_O anche se è molto peggio quanto è accaduto a Beatrice O_O e no, se ve lo state chiedendo l'ho letto senza problemi e non mi ha disturbato, tranquilli ;).
Interessante che Sonja abbia quasi fatto tutto durante l'esodo inoltre... anche se nella seconda parte fortunatamente l'esodo è finito, e... ma che piacere che è stato vedere Zira e Rafiki nella fic!! *_*
Non me li aspettavo, davvero, ottima sorpresa *_*.
Anche se... Zira rimane inquietante tanto quanto nel secondo Re Leone, lo ammetto O_O ed inoltre ho come la sensazione che "rispettare le usanze" non sarà un problema, che sia la fine dell'anno o meno XD ;).
In conclusione, ottimo Capitolo anche questo e mi hanno fatto davvero molto piacere Rafiki e Zira *_* peccato solamente che adesso devo aspettare i prossimi aggiornamenti T_T.
Ma non importa, so bene quanto si è impegnati al giorno d'oggi anche per esperienza personale, e di conseguenza rimarrò qui ad aspettare con grande attesa il prossimo Capitolo *_*.
Complimenti ancora a tutti e due ed a presto!!! :)

PGV 2.

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