Recensioni per
Il dolore ha un colore -sequel
di fatina78
Ok, abbiamo capito che Zephiri e Shion tra poco si mettono le mani addosso e non per fare sconcerie, proprio no. Mamma mia che tensione alla riunione! Meno male che c'è San Dokho ( erigiamo una statua a quest'uomo, davvero ) che cerca di placarli, sopratutto lei che addirittura si permette di ridicolizzare Kanon, delegato di Nettuno, subito prima dell'inizio dell'incontro. Ma che le prende? Ho l'impressione che questo famigerato corno sarà molto importante in futuro, giusto? Se Ade lo dovesse davvero usare sarebbero guai seri. In questo capitolo Zephiri non la capisco, prima fa la matta e poi ci resta male se Shion la pianta in asso, non contenta si intrufola nel santuario -pazza, se ti beccano sei morta!- per rivedere Mu, seppur da lontano. Mi piacerebbe sapere che razza di relazione hanno Mu e Shunrei perché non mi pare proprio che siano semplici amici, non ce la raccontano giusta, ma sicuramente approfondirai la cosa in seguito. Intanto Zephiri si rende conto di amare ancora Mu...ma va?? Certo che per essere così intelligente su certe cose mi pare un po' lenta. Ok, quindi lei lo ama, lui la ama...c'è solo un piccolo problema, lei è la donna del di lui maestro. Prevedo l' apocalisse. |
Ormai, dopo mesi di tensione e non detti, era arrivato il momento di dare una svolta alla traballante relazione fra Shion e Zephiri, o a quel che ne rimane. In effetti, come trascurare il fatto che i due protagonisti, sebbene ancora giovani nel corpo, in realtà hanno un trascorso di oltre duecento anni alle spalle? La loro relazione non è e non può essere una semplice continuazione di quello che avevano nel settecento. Ci sono stati troppi traumi e non detti perché le cose tornassero al punto in cui erano state lasciate. E soprattutto, il vero, unico problema è che Zephiri non ha più spazio nel cuore per Shion. La casella della passione adesso è occupata da Mu. Si profila un disastro paragonabile all'apocalisse del Ragnarok, temo. Perché è solo questione di tempo prima che la situazione esploda del tutto. |
Meditavo di recensire al completo questa trilogia di fanfiction da diverso tempo, ma dopo aver letto questo capitolo non ce l’ho proprio fatta, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. |
Questo capitolo parte come un intermezzo, ma poi finisce letteralmente col botto! Andiamo con ordine. |
Buongiorno carissima, e buon anno! Dopo una lunga pausa eccomi qui nella veste di lettrice, ben lieta di seguire nuovamente le gesta di Zephiri dopo un periodo di assenza che mi ha fatto ricaricare le batterie. |
Eccomi! Finalmente compare Mu! Che si era già visto nel pov di Milo, ma qui gli entriamo letteralmente in testa, e scopriamo che non è riuscito a dimenticare Zephiri e che questo amore ( apparentemente ) non corrisposto, unito al senso di colpa nei confronti del suo maestro, lo sta consumando. Non potrebbe essere altrimenti, anche perché ho sempre pensato che Mu fosse una persona molto limpida, per niente avvezza a giochini e malizie, per cui deve costargli davvero tanto portare questo fardello. Come se tutto ciò non bastasse Shion gli chiede di spiare Zephiri, sospettata di causare le misteriose alterazioni cosmiche che tanto fanno penare gli asgardiani. E qui mi nasce un dubbio: il fatto che Zephiri faccia una cosa del genere potrebbe avere a che fare con suo figlio, misteriosamente sparito? Comunque gatta ci cova. Ci hai abituati a maestosi colpi di scena e sono sicura che anche questa volta non rimarrò delusa. Quanto a Hilda, un plauso a questa donna, che si rivela sempre di più un pg davvero tosto: regina, madre, compaggna di un cavaliere, non si tira mai indietro in nessuna situazione, anche quando rischia grosso. E difatti si trova quasi stuprata da un soldato di Ade, mentre uno dei tre Giudici infernali ( credo Radamante ) mette le mani sul Gjallahorn. Presumo che fosse questo l'oggetto di cui parlava Pandora nei capitoli precedenti. Chissà di cosa si tratta e che uso vorrà farne la sacerdotessa di Ade. Nulla di buono sicuramente. |
Mur guarda... Ti posso dare un consiglio moooolto spassionato... Se ti lasci assalire dai sensi di colpa... Puoi farla finita.. e smetterai di soffrire e io sarò felice.. u-u (=__= nd mur) Eddai si! Non dici al tuo maestro che te la sei fatta! Ora devi spiarla! E capace che te la fai un'altra volta... (mai nd mur) Quindi ammazzati e fai prima che tanto c'è Kikino bello che ti sostituisce u-u Ah e qualcuno si troverà i gioielli congelati quando saprà che hanno fatto ad Hilda.. Un bacione! ^^ |
Shion, Shion, Shion, ma cosa mi combini? Ha ragione Hilda ad essere incavolata! Tessi un'alleanza con un suo mortale nemico e pretendi pure che lei non dica nulla? Eh no, caro mio, e pure Zephiri ha ragione a farti le sue rimostranze. Appare evidente, in questo contesto come già negli scorsi capitoli, che non c'è assolutamente affiatamento tra Shion e Zephiri: stanno insieme, fanno sesso ma poi si arenano. Appare evidente che sono due persone molto diverse rispetto a quando si sono separati e che il loro feeling sia morto e sepolto. Cosa succederà ora? La nostra protagonista dovrà andare in Grecia, con Shion le cose vanno male...mi sembra ovvio che la tentazione di rivedere un certo cavaliere d'oro sarà fortissima! |
A quando il prossimo capitolo? Sto diventando parecchio curiosa, mi è piaciuta tanto questa storia, anzi tutte e 3 |
Ma chi è il compagno visto che shion non ne sapeva nulla? Ma soprattutto dove è finito il bambino? Li ho letti tutti e sono molto curiosa |
In mega ritardo, ma ci sono! Ecco che compare il gemello figo ( non che l'altro faccia schifo, ma Kanon è sempre stato il mio preferito ) il quale accompagna il suo Dio all'incontro con Atena. Che ridere ( e che pena ) mi fanno questi due Dei, che prima di parlare di cose serie ( tipo Ade che vuole sterminare l'umanità ) si saltano alla gola manco fossero due ex inferociti. Hanno ragione Dokho e Tetis ad essere esasperati! Meno male che interviene poi Shion a calmare le acque, e finalmente si parla di guerra. Furbo il Sommo a chidere l'aiuto di Nettuno come piano B, però capisco le riserve di Saori, come ci si può fidare di un individuo del genere? Nettuno ha dato prova di essere parecchio scaltro ed abile nell'ingannare e manipolare, io come alleato non lo vorrei, per quanto potenti siano lui ed i suoi Cavalieri. Chi sta in mezzo è il povero Kanon, che deve barcamenarsi tra il regno dei mari, di fatto la sua nuova casa, ed il Santuario, a cui è profondamente legato per questioni personali. Chissà dove ci condurrà questa bizzarra alleanza, che dal mio punto di vista è alquanto precaria, anche perché scommetto che da Asgard verrà inviata Zephiri che già con Kanon non è che andasse prioprio d'amore e d'accordo ( e difatti lui ricorda bene il dolore provato quando lei l'ha crivellato di scarlet needle ). E la nostra protagonista potrebbe approfittarsi del fatto di trovarsi in Grecia per rivedere un certo cavaliere che abita alla Prima casa...vero???? |
Ecco un altro bellissimo capitolo, pieno di pathos e di interessanti risvolti narrativi che fanno avanzare la storia su più piani. Da un lato assistiamo attraverso gli occhi di Kanon a quello che dovrebbe essere un incontro diplomatico fra due divinità regnanti e i rispettivi vertici di governo. La trattativa viene condotta in un ambiente inquinato da elementi estranei alla ragion di Stato, confondendo spesso il piano ufficiale con il sentimento prettamente umano che lega due esimi interlocutori della trattativa. Mi soffermo un po' su questa prima parte del capitolo, perché mi ha generato reazioni contrastanti. Ciò che mi ha convinto meno è la scelta di far avvenire un incontro tanto ufficiale in una situazione informale, con i protagonisti della trattativa in abiti borghesi che cozzano con il rigido protocollo a cui ci si dovrebbe attenere in casi simili. In diplomazia la forma è contenuto, specialmente se in ballo c'è un'alleanza di questo calibro. Quindi, pur comprendendo la ragione per cui hai optato per questa scelta, devo confessarti che non mi trovo d'accordo. Infatti, questa mancanza di simboli si ripercuote sulle dinamiche del dialogo fra Saori/Atena e Julian/Poseidone, che all'inizio di un incontro tanto pregno si mettono a battibeccare per questioni di cuore. Mi sarei aspettata un confronto - magari anche più acceso - in privato, lasciando al lato pubblico, e con tutti i testimoni presenti all'incontro, solo l'aspetto negoziale della riunione, semmai complicato dalla innegabile tensione presente fra le parti per ragioni del tutto personali. Invece hai preferito una resa di conti pubblica fra Julian e Saori, ossia fra il viziato rampollo abituato ad avere tutto e l'algida ereditiera che lo ha relegato alla friendzone. Questo mi ha un po' spiazzato, devo ammetterlo. I contenuti successivi, invece, tornano sui binari di una vera alleanza militare. Ottima l'idea di istituire un consiglio congiunto con rappresentanti selezionati dei tre alleati. Però sento già arrivare una serie di grossi problemi, perché è fin troppo chiaro che in rappresentanza di Asgard verrà inviata Zephiri. E allora, be', avremo Zephiri, Kanon e Shion seduti allo stesso tavolo. Guai all'orizzonte. Me lo sento. |
Cara la mia Zephiri, tu non ce la conti giusta: che di bambini ne sai, parecchio, e non certo perché hai frequentato qualche circolo di madrbinvasate...hai avuto un figlio pure tu! E chissà dove l'hai imboscato. Io ho una teoria, vediamo se è giusta. E così la nostra eroina si trova di nuovo costretta ( si fa per dire ) ad assumere un incatrico di cui non ne vuole sapere, ma bisogna pur campare no? Probabilmente Hilda paga bene. Scherzi a parte, mi piace il rapporto che hanno queste due: molto diretto, molto alla pari, come si conviene a due donne della loro risma, altro che Saori. Adoro anche le interazioni con Camus e la loro garbata amicizia, perché è evidente che si vogliono bene ( in modo platonico ) e che ci tengono l'una all'altro. Intanto ad Asgard arriva Saga, ma Zephiri sembra temere la sua presenza, cosa diamine avrà da nascondere? Ed il nostro caro gemello riuscirà a scoprire cosa si cela dietro le variazioni cosmiche? Ad Atene Milo cerca di fare pace con Mu ma quest'ultimo sembra fatto di ghiaccio, ignora i tentativi del suo compagno d'arme di far tornare le cose come prima ed ignora pure suo fratello, reo solo di essere un ragazzino spensierato. La sua ombrosità mi pare eccessiva, va bene che sta soffrendo, comprensibile, però dovrebbe cercare di reagire invece di affossarsi così. Chissà cosa succederà quabdo rivedrà Zephiri ( perché si rivedranno, vero? ). |
Anche se il ritmo di questo capitolo è molto pacato, a me ha dato la sensazione della proverbiale quiete prima della tempesta. Zephiri riceve da Hilda una proposta di lavoro che le consente di tenersi alla larga dal Santuario, ma il Santuario irrompe nuovamente nelle spoglie di Saga di Gemini. Zephiri ha ragione a temerlo. La sua potenza e la sua intelligenza sono enormi. Saga è uno che sui sotterfugi e sulle bugie ha costruito una carriera. Quindi, scommetto che scoprirà molto presto il segreto che Zephiri si tiene stretta e la causa delle misteriose perturbazioni cosmiche che affliggono il territorio di Asgard. Io ho già la mia teoria, e credo che c'entri con il misterioso figlio di Zephiri. Vedremo se ho ragione, comunque stiano le cose sono certa che ci saranno parecchi colpi di scena ad arricchire la trama dei prossimi capitoli. Intanto, ad Atene è tempo di chiarimenti. Un rinsavito Milo prova a ricucire con Mu, anche se a differenza sua il povero Ariete non ha ancora superato il dolore per la separazione da Zephiri. Come biasimarlo? Non si tratta solo di un problema di cuore. A tenerlo sveglio c'è molto di più, in primis il disagio provocato dall'aver condiviso la stessa donna col suo adorato maestro. Per uno come lui, il cui mondo affettivo è circoscritto a Shion, Kiki e Zephiri, l'intera faccenda provoca non pochi turbamenti. Non c'è da stupirsi che a farne le spese sia proprio il povero quanto ignaro Kiki. Quello di Mu è solo il tentativo - maldestro, ma comunque nobile - di proteggerlo da qualcosa di molto più grande e destabilizzante. Solo che l'equilibro su cui si regge la situazione è troppo fragile per resistere a lungo. Il momento di rottura - lo sento - è molto vicino. E allora sì che saranno dolori. |
Ciao! |