Ciao!
Siccome io sono la persona più coerente dell'universo, giustamente ti avevo avvertita che avrei avuto tempi un po' morbidi per questo scambio, e invece dopo qualche ora sono già qui. Ma insomma, ho avuto un po' di tempo libero piovuto dal cielo e del tutto inaspettato, e mi sono subito fiondata qui, perché questa AU mi aveva incuriosita tantissimo già dal primo istante, e non vedevo l'ora di scoprire come tu l'avessi sviluppata.
Devo ammettere che "Occhi di gatto" è una di quelle cose che mi riporta proprio alla prima infanzia: non so se siano falsi ricordi o che cosa, ma so che lo guardavo quando ero molto piccola e lo amavo tantissimo, ero proprio innamoratissima, anche se purtroppo devo ammettere che ora ho ricordi piuttosto confusi. Mi ricordo vagamente la trama, ma molti dettagli sfuggono, e mi dispiace, perché secondo me è uno di quei prodotti che rivisti da un po' più grandi guadagnerebbero moltissimo!
In ogni caso, questo non mi ha impedito di apprezzare immensamente la tua storia, che anzi, mi ha fatto tornare un po' la fissa e la voglia di andare a recuperarmi dei pezzi.
Tra l'altro, trovo che questa ambientazione fosse molto più difficile da rendere una una OS, rispetto alle precedenti, eppure tu sei riuscita in uno spazio tutto sommato breve a condensare benissimo una storia con uno sviluppo ampio, rendendo perfettamente credibili tutte le situazioni e soprattutto dando ampio spazio alla caratterizzazione dei personaggi nei loro nuovi ruoli. Insomma, non ho mai avuto l'impressione che mancasse qualcosa, ogni pezzo è andato al suo posto e la lettura è stata un'esperienza fantastica.
Davvero, l'idea di mettere Jack nei panni di un povero investigatore alle prese con Snow Queen (adoro il suo nome da criminale), questa ladra abilissima e imprendibile, che proprio come una gatta glaciale (stavo per scrivere una gatta delle nevi e mi sono immaginata Elsa a bordo di un trattore, perdona il delirio) adora giocare con il suo avversario/preda, attirandolo e facendosi beffe di lui. Davvero, Elsa è perfetta in questo ruolo letale, precisissima, abile, con una fortissima carica seduttiva. Perché questi sono tutti elementi che lei ha sempre posseduto, e proprio la situazione di contrasto fra la facciata della brava ragazza che possiede un bar e coccola i suoi clienti e questa ladra efferata permette di fare emergere una parte di lei che forse in altre situazioni si trova a tenere maggiormente nascosta.
Ho adorato come hai gestito i vari incontri fra i due (e, davvero, l'appuntamento magico è uno di quei tocchi geniali che adoro in queste AU, perché strizza l'occhio al canon senza mai essere una cosa invasiva che distoglie l'attenzione dalla storia). Mi è piaciuto vedere Elsa che in un certo senso in versione Snow Queen si sente anche più libera di lasciarsi andare e provocare maggiormente, e ho adorato il suo ritrarsi e scappare quando si rende conto che il rapporto si sta facendo troppo profondo (del resto, è proprio una reazione perfetta, per lei, nonostante in questo caso la situazione fosse effettivamente pericolosa).
Anna che ha la sua rivalsa e riesce a ingannare per prima Hans è una soddisfazione immensa, l'ho amata tantissimo!
E la scena finale, con Jack che se ne frega di tutto e fa irruzione anche nella stanza da bagno (salvo poi capitolare, comprensibilmente, davanti a una Elsa vestita solo di schiuma) è assolutamente perfetta.
Insomma, bravissima, davvero, questa raccolta mi stupisce ogni volta di più a ogni nuovo capitolo!
A presto! |