Ciao mia cara, ultima recensione per l'ultimo strabiliante capitolo di questa storia.
Sono tristissima. È finita. Ora come farò senza Marc ed Amy? Sono stupendi, e già so che mi mancheranno tantissimo.
Però sono felice che abbiano avuto il loor happy ending, perché dopo tante tribolazioni se lo meritavano davvero.
Allora, come immaginavo James ha fatto una brutta fine. Nemmeno ha aperto la bocca per fare quella minaccia ridicola che Marc gli ha lanciato contro il suo stallone e addio a James.
Ed ora Amy e Marc sono liberi di sposarsi e vivere il loro amore alla luce del sole.
Ho adorato la premura di Marc che ha voluto proteggere Amy fino alla fine, in modo che nessuno possa sapere che fosse collegata in qualche modo a James.
"Ricordi quando ti dissi che eri una vera signora in attesa della giusta collocazione? Ora ce l'hai.» Lei ci penso', e un sorriso malizioso le illumino' il volto. «Nella tua caverna?» Lui ricambio' il sorriso. «Anche. Ma soprattutto...» Si chino' a sottolineare ogni punto con un bacio. «Nella mia casa, nella mia vita, nel mio cuore...» Amy trattenne il fiato, sentendo la sincerità della sua voce. E quando Marc la guardò, lei vide il loro futuro riflesso nei suoi scintillanti occhi grigi.
Credo che non potesse esserci un epilogo migliore di questa frase. Sintetizza al meglio quella che è stata l'essenza stessa di tutto il romanzo: questo alternarsi tra la massima signorilità e cavalleria, ed eleganza di entrambi, e la sfrenata passione che c'è tra di loro e che lo porta a comportarsi come cavernicoli.
Adoro la contessa che - non solo realizzerà il suo sogno d'amore un po' con ritardo mi sa - ma ha capito fino in fondo che una pagnotta potrebbe essere già in forno. E allora auguri e tanti bei figli, maschi e femmine.
P. S. Credo di averti trovato ed averti fatto la richiesta.
Spero - a prescindere da tutto - che ci rivedremo virtualmente presto con un altro caffè o the per una nuova ed avvincente storia. Un abbraccio

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Ciao mia cara amica di penna, buona domenica.
Stiamo iniziando ad essere telepatiche, perché sono entrata nel sito ed ho trovato come prima cosa il tuo aggiornamento. Nn ho saputo resistere fino a stasera e, approfittando di una pausa dai miei studi, mi sono subito precipitata a leggere.
Questo è il capitolo che precede secondo me la vera e propria svolta di tutta questa storia. Quello che accadrà tra Amy, James e Marc segnerà per sempre il destino di tutti e 3.
Dopo l'intensa notte d'amore che hanno trascorso, Marc ha preso una decisione importante. Amy deve essere sua moglie: lui la vuole, legittimamente, e non come una sua amante. E la strada c'è ed è il divorzio dal marito James: non immaginavo che a quei tempi si potesse già divorziare (mi sa che solo l'Italia ci ha messo mille secoli per decidersi a varare una legge sul divorzio, ma vabbè). E Marc ha messo a tacere tutte le possibili obiezioni di Amy: non ci sarebbe nessuno scandalo per questo divorzio, perché James non potrebbe in alcun modo contestarlo. Loro lo hanno in pugno, visti i suoi loschi traffici.
Essendo stata rivelata la verità prima alla contessa e poi a Marc, i piani di James sono andati in fumo. E lui lo ha capito subito. E' davvero una persona spietata e senza cuore; voleva che Amy morisse dopo il primo incidente - ecco perché non ha cercato in alcun modo di aiutarla; ed ora vuole farle nuovamente del male. Lei, per fortuna, è stata molto sveglia ed intuitiva: ha subito percepito che l'uomo al galoppo potesse essere Marc - sesto senso da innamorati - ed è riuscita a farlo accorrere sul posto. Solo che ora James vuole vendetta e la situazione si è resa difficile oltremodo.
Sono davvero curiosa di sapere come farà Marc a salvare Amy (che è davvero in grande pericolo), ma ho la certezza che - in un modo o in un altro - ce la farà. E non immagino quante botte gli darà a James: forse due bei ceffoni gli faranno mettere giudizio (o comunque se li merita grandemente).
A presto mia cara amica di penna.
P.S. Ho provato a cercarti su fb, ma ci sono diverse persone con il tuo stesso nome e cognome che mi è stato impossibile capire tu chi fossi.
Prova ad andare sulla mia pagina qui su efp, sotto il mio nome sta una casella di lettera, e scrivimi lì, magari mi dai più indicazioni privatamente per trovarti.
In ogni caso, almeno a me, i messaggi privati mi escono esattamente come le recensioni. Mi riporta che ho un messaggio nuovo e basta che clicco li e mi fa vedere chi: a volte sono risposte alle recensioni, altre volte messaggio privati con altre amiche di efp. Prova a vedere magari trovi il mio precedente messaggio.
Un abbraccio

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Ciao mia cara amica di penna, spero tu abbia avuto una piacevole giornata.
Oggi sono in ritardissimo nel nostro consueto appuntamento, avevo visto che avevi pubblicato già nel pomeriggio ma sono stata impossibilitata a leggere e commentare fino ad ora. Oggi una disgrazia, avevo un corso da seguire, di ben 5 ore, che avevo con Santa pazienza registrato; poi per errore ho premuto elimina e addio registrazione, ed ho dovuto sorbirmi altre 5 ore per registrare, prima che il video si cancellasse.
Per fortuna, da tutto questo stress mi sono rilassata grazie a questo bel capitolo che mi hai regalato. Amy e Marc si sono lasciati andare alla passione, e l'hanno fatto con una tale intensità, una dolcezza ed un amore che non hanno eguali.
Per la prima volte, nessun pensiero, nessuna preoccupazione, nessun'altra persona si è frapposta tra di loro. Erano solo loro due, ed i loro sentimenti; e la descrizione di questo loro momento d'amore è stata così bella e delicata che non si può non fare i complimenti all'autrice.
È stato bellissimo vedere Amy così sicura e protetta tra le braccia del conte. E di come lui si sia preso gira di lei, baciandole ogni livido, ogni escoriazioni, ogni ferita e contenendosi pur di non farle male (benché volesse comportarsi come un uomo delle caverne). È stato un capitolo meraviglioso.
A presto mia cara amica di penna, ti auguro un buon sabato (io per ora vado a cenare, sperando che il greco faccia entrare me e la mia amica, benché siamo senza prenotazione 😂).
P. S. Ti ho mandato un messaggio in privato su questa piattaforma (al momento è l'unico canale disponibile per scambiare 4 chiacchiere) , così quando vuoi chiacchierare un po' ti basta semplicemente rispondere al mio messaggio. Un abbraccio

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Ciao mia cara amica di penna, bentrovata.
Finalmente Amy ha confessato tutto a Marc, tutto, nei minimi dettagli. Gli ha raccontato tutta la sua vita, le difficoltà che ha dovuto affrontare per arrivare dove è ora e, sopratutto, gli ha svelato la questione relativa al matrimonio e ai furti da parte del marito.
Alla fine mi sembra di aver capito che James l'abbia sposata solo per desiderio sessuale - per altro rimasto insoddisfatto - ma non aveva alcun sentimento per lei; tanto è che alla fine non hanno praticamente mai vissuto insieme, lui stava con un'altra donna e di Amy, lasciata in patria, si era bello e che dimenticato. Lei gli è solo servita per mettere a segno un furto.
E Marc anche qui è stato dolcissimo perché le ha fatto capire che non deve sentirsi responsabile. Lei era all'oscuro degli ignobili piani di James, e quei soldi li ha presi perché era costretta, non poteva fare diversamente.
Ha reagito molto bene al suo racconto. Non l'ha giudicata, ma rincuorata e fatta sentire protetta. È davvero un uomo speciale.
Ed ora si è messo in testa di sistemare quel bruto di James, ed io non vorrei essere nei panni di quest'ultimo.
La conclusione di questo capitolo è stata meravigliosa. Lei ha deciso di concedersi totalmente a lui, vuole che lui sia il suo primo. Ed anche qui io lo avevo capito, e mi sa che lo aveva intuito anche Marc: del resto è stato proprio lui a dire, nei primi capitoli, che lei aveva un'aria innocente e ancora ingenua.
Questo comunque cambia molte cose, perché un matrimonio non consumato è un matrimonio annullabile. E questo aprirebbe la possibilità a Marc ed Amy di poter trasformare il loro rapporto in un legame legittimo e matrimoniale. Secondo me Marc prenderà a calci James fino a che non si convincerà all'annullamento 😂😂
Mi sa che ci stiamo avvicinando alla fine. Sono troppo eccitata di sapere come andrà.
A presto mia cara, ti mando un abbraccio virtuale.

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Ciao mia cara amica di penna, come stai?
Spero tu abbia avuto una buona giornata. La mia lo è stata, anche se un po' stancante (e non è ancora finita), ma mi hai allietato ancora una volta pubblicando un nuovo capitolo di questa appassionante storia. È una storia d'amore davvero intensa, e io ne sono ormai dipendente.
Questo capitolo 23 è stato stupendo.
Come immaginavo, la contessa è una volpona. Ha subito trovato una soluzione per informare il genero su quell'individuo ameno che sta corteggiando la nipote; il resto si farà a tempo debito. È una donna eccezionale: non si è proprio arrabbiata per le bugie di Amy, ma continua a volerle bene. Anzi, proprio lei le ha aperto gli occhi sui sentimenti che il nipote prova per lei: non è un semplice desiderio - come pensava Amy - ma lui è proprio innamorato di lei.
E questa presa di coscienza le ha dato il coraggio di fare un grande passo. Marc è un gentiluomo e non le avrebbe mai proposto un rapporto illegittimo, senza garanzie; ed allora è stata Amy a parlare chiaro, a confessare il suo amore e a proporre questo rapporto.
Non vuole perderlo, ed ha assunto su di sé il rischio di trovarsi nella stessa situazione dei suoi genitori, ma con la consapevolezza che Marc non la abbandonerà mai. È la più grande prova di fiducia che lei potesse dargli.
A quel punto Marc non ha capito niente più, e si è proprio buttato a pesce su di lei (anche se Amy non mi sembrava affatto dispiaciuta). E poi il capitolo si è interrotto sul più bello, non vedo l'ora di sapere cosa accadrà.
Anche perché Amy ne ha ancora di cose da raccontare, ed ormai Marc è incontenibile (però si è fermato per paura di farle del male: è un cavaliere e, ripeto, non esistono più uomini così, se ne vedi uno fammi un fischio 😅😂).
A presto mia cara, sei una amica preziosa

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Ciao mia cara, dopo un capitolo tanto bello come quello di oggi pomeriggio è arrivato questo che è stata una vera doccia gelata.
Non riesco a non dire: povero Marc e poverissima Amy, veramente. È stato un dialogo tremendo tra i due, ho Quasi sentito il cuore di entrambi rompersi e andare in mille pezzi.
Lei avrei tanto voluto abbracciarla. Ha finalmente preso consapevolezza di amare Marc, e i motivi di come sia nato questo amore non servono a nulla: l'amore nasce e basta, non si può far nulla e, soprattutto, non conosce ragioni. Ti colpisce quando meno te lo aspetti. Ma Amy, lei purtroppo - anche se avrebbe voluto gridare a voce altissima il suo si, e rifugiarsi tra le braccia di Marx - ha dovuto declinare la sua proposta. Ed era talmente sconvolta da non esser riuscita nemmeno a dirgli tutto, limitandosi unicamente a dire che il marito è (ahi noi) vivo e vegeto, e che lei non può unirsi in matrimonio con nessun altro, visto il vincolo che ancora la lega.
Marc ne è uscito distrutto. Non ha detto nulla, limitandosi a lasciare la tenuta per sfogare altrove il suo dolore.
Per fortuna che c'è la contessa. Lady Hawkridge è arrivata proprio al momento giusto, perché è ora che Amy disveli tutti i suoi segreti. Ed in grande parte in questo capitolo lo ha fatto. Alla contessa - come del resto anche al nipote - nulla interessa circa il fatto che lei sia una illegittima, nata da genitori non sposati, che abbia vissuto all'ospizio dei poveri, facendo i più umili lavori e che si sia solo improvvisata quale dama di compagnia. La contessa è stata meravigliosa, dicendole che nulla cambiava e che lei, in ogni caso, desidera solo che Amy entri a far parte della famiglia. Anzi, la contessa aveva già capito tutto dal principio, appena visto la farà Amy l'aveva reputata perfetta per il nipote: forse è per questo che si è così affezionata a quella ragazza, tanto da farne la sua fama di compagnia; la vecchia nonnina sapeva bene che - una volta saputo della presenza della giovane nella sua residenza - il nipote Marc si sarebbe precipitato per controllare la situazione e che, appena incontrata Amy, beh, l'amore sarebbe scoppiato. Lady Hawkridge è una vecchia volpe, lo dico dal primo momento.
Resta, comunque, il vero grande problema di tutta la storia. Ossia che il marito di Amy è proprio Chatsworth, il balordo che vuole circuire Lucinda e fregiarsi i soldi di famiglia. Ma anche qui, la contessa ha già capito che quell'uomo è un mascalzone della peggior specie, e penso che, nel prossimo capitolo, Amy racconti anche il pezzo di storia che manca (o se non nel prossimo, ci siamo quasi insomma). Io una mezza idea di come questa situazione si potrà risolvere la ho; del resto, se ho ben capito, questo matrimonio è bello e che annullabile. Ma vedremo come andrà, io per ora sono curiosissima.
E grazie, grazie, grazie perché anche oggi - che è stata per me una giornata un po' così - mi ha fatto un super regalo, con questo doppio appuntamento.
A presto mia cara, un abbraccio

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Oh santa pace ! e chi resiste fino a domani per vedere come va a finire ! 😊

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Ciao mia cara amica di penna. Anche oggi mi fai un piccolo regalo, deliziando la mia pausa pranzo con questa storia.
In premessa, voglio dirti che sono veramente contenta di questi scambi virtuali tra di noi, perché sei estremamente cordiale e gentile. E sono doppiamente contenta di sapere che, dopo questa storia, ne pubblicherai un'altra; e sappi che starò li a commentare con lo stesso entusiasmo di sempre. Fermo restando che, ogni qualvolta tu voglia prendere virtualmente un caffè o un the con me potrai sempre scrivermi.
Detto questo, il capitolo che mi hai proposto è stato superlativo.
Finalmente Amy, anche se ancora convalescente, ha preso una importante decisione: confessare a Marc la verità. E non solo per aiutare Lucinda e salvare la giovane e la sua famiglia dalle mire e dagli inganni di James. Ma proprio perché lei non vuole avere più segreti con lui, è stanca di mentirgli e vuole essere totalmente sincera con lui. E questa è forse la più grande prova di fiducia che lei possa dargli (anche se Marc non lo sa ancora perché, preso come è dai suoi sentimenti e vinto dalla paura di perderla, ha svalvolato di brutto e straparlato senza darle tempo). Amy sta abbassando le sue difese, sta scardinando il suo muro con il conte e vuole lasciarsi andare con lui; lei è abituata a vivere la sua vita con grande indipendenza, non ha mai avuto bisogno di nessuno ma del conte si fida e, forse, da lui vuole essere protetta.
Marc è davvero un uomo appassionato. Tre giorni e questo brutto incidente gli sono bastati per arrivare alla conclusione di non voler più perdere tempo e di voler stare con Amy per sempre. Vuole sposarla e far sì che lei si fidi e si lasci andare con lui. "Voglio il diritto di proteggerti, di prendermi cura di te" : mi sono sciolta per quanto è un uomo eccezionale ed un vero cavaliere. Ma siamo sicuri che esistano davvero uomini così; ma speriamo di sì. Lui è un gentiluomo con dei modi, talvolta, un po' discutibili, ma è davvero un uomo dolce e speciale. Fossi in Amy, lo sposerei domani mattina, anche perché - detto tra noi - l'idea di condividere il letto con lui non le dispiaceva più di tanto, quasi quasi avrebbe detto anche di sì, che voleva lui si infilasse nel letto con lei perché così ci sarebbe rimasta ben volentieri.
Nonostante questo, Amy è comunque sconvolta dalla sua irruenza. E da quel bacio che le ha dato, che l'ha davvero lasciata senza fiato: alla fine lui ha davvero concretizzato le sue minacce.
Ora sono davvero curiosa di sapere cosa Amy risponderà a questa proposta. Che poi, onestamente, Marc non ha fatto una domanda, ma una affermazione: "Tu mi sposerai", e mi sembra che un rifiuto non sia affatto contemplato. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, per capire lei cosa dirà e, soprattutto, se continuerà nel suo proposito di dire tutta la verità.
P.S. Il triangolo Tweedy - lord Colborough - lady Hawkridge è meraviglioso. Peccato sia già stato interrotto, perché Tweedy se l'è data a gambe levate per paura della varicella. Comunque la contessa è un genio, muove tutti i fili ed è una donna di un grande spirito. E io adoro che fa domande ad Amy ma poi parla sempre lei; ormai la sua dama di compagnia fa prima a non aprire nemmeno la bocca, perché tanto non le dà mai modo di proferire parola ahahhahaha è fantastica.
A presto mia cara, un abbraccio

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Ciao cara amica di penna. Oggi ci salutiamo due volte in un giorno; e lo sai bene che due capitoli sono un grande regalo che fai ad una lettrice appassionata come me. E devo dire che questa volta mi hai fatto un regalo ancora più grande, perché questo capitolo è stato di una dolcezza sconvolgente.
Hai detto bene, Marc è un vero cavaliere, un gentiluomo dal cuore grande ed è un uomo davvero appassionato. E, secondo me, anche molto dolce.
Tutti e due sono innamorati, davvero molto. Lui l'ha chiamata "amore", molto probabilmente perché il pensiero di perderla deve averlo angosciato troppo e si deve essere rilassato una volta che l'ha vista, dimenticando la ragione e lasciando parlare solo il cuore. Lei, troppo spaventata dalla situazione, ha spento il cervello: è stato bellissimo che gli abbia detto di aver pensato a lui per tutto il tempo. Io questo lo interpreti in due modi: lei sapeva che solo lui avrebbe potuto salvarla, che non l'avrebbe lasciata sola e che sarebbe andato da lei; e, in secondo luogo, perché ha avuto davvero paura di poter morire e il suo pensiero è andato a lui, perché di fronte al timore della morte si finisce sempre per pensare alle persone importanti, e Marc per lei lo è.
Alla fine sono riusciti a risalire la scogliera senza grosse difficoltà. E per fortuna non è accaduto nulla di grave ad Amy, che se l'è cavata con poco.
Io comunque aspetto che Marc concretizzi la sua minaccia: che baci Amy fino a toglierle il fiato. Ho la sensazione che stesse per dichiararle il suo amore, li su quella scogliera.
P. S. Comunque è incredibile come - anche in un momento di estrema difficoltà, appesi ad una corda come un salame e con il rischio di precipitare giù - Marc abbia avuto pur sempre pensieri peccaminosi su Amy; la sola vicinanza con la ragazza - che in questo caso gli si è stretta davvero tanto - non lo fa ragionare lucidamente. Ha una personalità multipla davvero affascinante, e condivido il tuo pensiero: peccato che uomini così - salvando la pace di qualcuno - esistano solo nei libri.
Comunque trovo adorabile che la tua passione sia appoggiata da tuo figlio. Dovete avere una grande complicità, molto bello complimenti.
Un abbraccio mia cara, a presto

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Ciao mia cara amica di penna.
Oggi per me giornata bella intensa; ed è solo all'inizio. Ero lì che mi rilassavo per la pausa pranzo quando ho visto che avevi aggiornato. Che bello, sono sempre contenta quando vedo che c'è un nuovo capitolo.
E che capitolo.
Devo dire che ioi ero fatta molti più film sulla storia tra Kitty e Marc, invece non ci stava nessun retropensiero o chissà quale segreto da svelare. Semplicemente, Kitty si era resa conto di non essere la donna giusta a soddisfare tanta passionalità, e ha scelto qualcuno che facess più al caso suo. E devo dire che, alla fine, a Marc non deve essere dispiaciuto così tanto, infondo non ha fatto carte false per stare con lei (come invece vuole fare con Amy).
È molto bello, comunque, vedere quanto bene si vogliano e quanto Kitty desideri che lui trovi una donna che lo renda felice. Ed è ancora più bello che tutti si siano resi conto di quanto si piacciano Marc ed Amy, e di come lei sia la donna giusta; sono tutti molto moderni perché vanno oltre ogni convenzione o differenza sociale: basta solo essere felici.
Per quanto riguarda James, io ieri te lo stavo per dire: spero che quel furfante da quattro soldi non la lasci lì da sola, senza aiutarla a risalire e senza essersi si cerato della condizioni di Amy. Invece, è davvero un pezzente a 360°, non mi capacito di come Amy abbia potuto sposarlo: deve essere veramente un bravo attore. Ma si può, dico io, lasciare una donna così, caduta giù senza aiutarla??? Bah.
Per fortuna che c'è Marc. Poverino veramente, è stato angosciato tutto il tempo, e l'ha cercata ovunque. Ad un certo punto ha avuto addirittura paura che lei fosse fuggita via, e poi finalmente, l'illuminazione e l'idea di cercarla alla spiaggia.
Per fortuna che il giovane Crispin l'ha seguito, perché Marc da solo non avrebbe potuto aiutare Amy, c'è bisogno di rinforzi. Aveva ragione Marc: sbagliano i genitori a tenere Crispin sotto una campana di vetro, perché è un ragazzo davvero sveglio ed in gamba. Mi piace come lo zio, invece, abbia grande considerazione del nipote e lo faccia sentire importante. Lui è un uomo particolare: così rude all'apparenza, ma davvero molto legato alla sua famiglia, farebbe tutto per le persone che ama, tra cui, ora, rientra anche Amy.
Non ci ha pensato un minuto a calarsi giù nella scogliera per aiutarla; devo dire che in questo capitolo Marc alterna paura a rabbia: alla paura di perdere Amy fa da contraltare la rabbia che prova per lei, vista la sua incoscienza; non oso immaginare la furia che dovrà affrontare la poveretta una volta in salvo, e credo che davvero Marc non le farà fare più nemmeno un passo da sola 😂😂
A presto mi cara, il dovere mi chiama, un abbraccio 😘

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Ciao carissima amica di penna, come stai?
Non potrei mai abbandonare questa storia - ed ovviamente anche te - e sicuramente non potrei farlo ora, che il racconto è diventato davvero intrigante.
Ed è sempre un piacere conversare un po' con te, sei una persona estremamente cortese e gentile.
Ora, venendo nel dettaglio al capitolo, devo dire che questo James è davvero un farabutto della peggior specie: ha sempre vissuto di espedienti e di furti, che mette a segno grazie all'aiuto di una (ormai ex) amante - perché ovviamente, persa la sua utilità pratica, questa donna doveva sparire dalla sua vita - e finendo per coinvolgere anche anime buone, come Amy, nei suoi loschi affari.
In questo capitolo si è davvero superato. Ha un piano terribile: o farsi dare un botto di soldi dal papà di Lucinda per sparire o derubare la villa, con la complicità di Amy, costretta a farlo sotto minaccia.
Immaginavo che quel furto le pensasse sulla coscienza. Sono rimasta stupita del fatto che lei abbia preso parte dei soldi per andare via. A volte, la necessità ed il bisogno ti fa agire male: e questa sua scelta - sia pur necessitata - le pesa terribilmente sul cuore.
Comunque, il peggio questo individuo lo ha raggiunto quando, spintonando Amy, l'ha fatta cadere di sotto. Veramente da prenderlo a calci (e non esludo che Marc, quando la verità salterà fuori, lo faccia veramente 😂😂).
Il povero Marc, invece, in questo capitolo mi è sembrato un leone in gabbia. Poverino veramente, pieno di rabbia ed angoscia per il fatto che non riuscisse a trovare Amy da nessuna parte. E credo che la passeggiata sia una scusa, per andare a cercarla. E non oso immaginare la sua reazione, se alla giovane donna dovesse essere capitato qualcosa di brutto.
P. S. Il fatto che Marc abbia un rapporto così gioviale e di amicizia con Kitty mi dà un po' da pensare sul loro fidanzamento. Chissà......sono sempre più curiosa.
A presto ❤️

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Oh Dei dell'Olimpo.
Cosa non è successo in questo capitolo. Ed ora come farò ad attendere domani per sapere il prosieguo.
Partiamo dall'inizio. Amy, oramai, si è arresa a questa sua attrazione; il fatto che il conte sappia essere galante ed, al tempo stesso, anche un po' bruto la eccita tremendamente, e ne risveglia i sensi, come mai le era capitato. Lei con Marc si sente al sicuro; addirittura - nel momento di fragilità e smarrimento che affronta in questo capitolo - con rimpianto pensa alle scelte che ha fatto in passato, e a come vorrebbe fosse stato lui l'uomo che ha incontrato anni prima.
Ma ora veniamo al meglio. Questo capitolo ha un super colpo di scena. Si mette tantissima carne al fuoco.
Come avevo immaginato, questo fidanzato di Lucinda è un farabutto della peggior specie, e - sempre come avevo intuito - si tratta niente di meno del marito della povera Amy. E questo soggetto, inoltre, non solo vive di espediente e di furti, ma approfitta anche delle donne con cui si intrattiene per i suoi loschi affari; e ha addirittura coinvolto Amy (suo malgrado) in queste illegalità. Lei si sente terribilmente in colpa: razionalmente sa che non ha fatto nulla di proposito, ma in cuor suo si sente responsabile di averlo - non volendo - aiutato a derubare delle persone. Anche qui, però, lo affronta con grande coraggio: è andata a questo incontro fa sola, senza avvertire nessuno; e non ha paura di fronteggiarlo.
Quello che non mi aspettavo è la legalità del matrimonio tra Amy e James; credevo lui avesse celato la sua vera indentità anche ad Amy, e che alla fine quetso matrimonio non fosse valido. Ed invece lo è (anche se, come ho capito, è un matrimonio non consumato ed anche questa è una eventualità che avevo paventato; lo stesso Marc - appena la vede - avverte in lei un senso di ingenuità e di purezza).
Te lo dico, ora non sto più nei panni per sapere il seguito.
A domani mia cara, ti mando un abbraccio affettuoso.

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Ciao cara amica di penna, stasera mi hai colta alla sprovvista con la pubblicazione di due capitoli.
Non me ne ero accorta in prima battuta, è stata la tua risposta alla mia precedente recensione che mi ha aperto gli occhi; e mi sono subito precipitata a leggere il nuovo capitolo.
Ormai la storia di Amy e Marc mi ha provocato dipendenza. Devo sapere cosa accade.
Mi diverto molto a lasciare queste recensioni, perché credo che sia più bello leggere e commentare in compagnia che da soli. Io davvero parteciperei a dei circoli letterari se avessi più tempo.
Detto questo, chissà cosa è accaduto tra Colborough, Tweedy e lady Hawkridge, non è stato detto. E io che mi aspettavo uno scontro tra titani, mannaggia; alla fine è rimasta solo la contessa super soddisfatta di quello che è accaduto, e Tweedy che si è dileguato.
Tolto questo magnifico trio, questo capitolo è stato interamente dedicato ai pensieri di Amy. Anche lei, piano piano, sta abbattendo le difese, e sta scoprendo questo nuovo affetto e l'attrazione che la sta legando all'uomo. Lo trova, addirittura, bello da farle fermare il cuore.
Percepisce il desiderio negli occhi di lui, e al contempo si accende del suo stesso desiderio. Quello che maggiormente la turba è questa volontà di abbandonarsi al conte: lei è sempre stata una donna forte ed indipendente, che ha dovuto contare solo su se stessa; vicino al conte, invece, riscopre questa sua debolezza e il senso di abbandonarsi a qualcuno. Che poi, per me, l'amore è anche questo: non dover portare più il mondo sulle spalle da soli, ma sopportarne il peso in due.
E con questa mia ultima riflessione, vado a cena. Eh si, non ho sbagliato, devo proprio cenare ancora. È una lunga storia, ma sono rimasta senza mangiare e se non addento subito qualcosa difficilmente dormirò😂😂😂
Ti auguro una buona notte, ed a domani.
P. S. Non sai quanto mi abbiano reso contenta 2 capitoli, mi hai fatto proprio un regalo. E capisco, effettivamente, che durante la settimana questo sia impossibile perché ognuno ha i suoi impegni, ed immagino che anche i tuoi siano molteplici. Anzi, fai già tantissimo perché comunque, ogni giorno, pubblichi almeno un capitolo.
Un bacione
(Recensione modificata il 20/09/2021 - 01:41 am)

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Ciao carissima, buona domenica.
Mi hai letto nel pensiero ed anticipato la pubblicazione del capitolo, dato che stasera sarei arrivata un pò in ritardo al nostro consueto appuntamento.
Devo dire che questo caldo mi sta sfianchendo, troppi caffé non li posso prendere e il thé non mi piace. Non potendo sempre riempirmi di cioccolata (anche se vorrei, ma poi i mie fianchi non gradirebbero), attendo la stagione delle tisane per poter gustare queste dolci storie che hai la pazienza di pubblicare.
Tolta la mia inutile digressione sulle bevande, questo capitolo è stato - sul piano dei pensieri e delle riflessioni di Marc - davvero profondo.
Immaginavo che lui si fosse allontanato dalla sua casa dopo la morte dei genitori, per non soffrire: della serie lontano dagli occhi, lontano dal cuore. Eppure, cercava disperatamente una ragione per tornare: ed oggi, questa ragione è data da Amy. Ho proprio provato una bellissima emozione quando, vedendola con quel bambino in braccio, lui ha desiderato vederla ancora così con un bambino che fosse il loro. Un pensiero di una dolcezza sconvolgente, che stride talvolta con i suoi istinti un pò animaleschi: mentre la immaginava come la madre di un suo potenziale erede, poi desidera possederla stesso nella stalla, sulla paglia. In lui coesistono due personalità: da un lato il conte, così educato ed a modo, capace di pensieri di una profondità estrema; e dall'altro un vero e proprio uomo della caverne. Non smetterà mai di stupirmi.
Amy è ancora riottosa. Vorrebbe raggiungere quella confidenza in più - che lui, in un certo senso si sta prendendo e vorrebbe anche lei si prendesse - e poi si tira sempre indietro quando è ad un passo dal lasciarsi andare. Anche questo fatto che quasi stava per chiamarlo con il suo nome di battesimo - assaporando il suo che quel nome ha pronunciato da lei - e poi subito ritorna in sé e pronuncia quel "milord" per mantenere un distacco che ormai non è più certa di voler provare.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, quasi non sto più nella pelle a che arrivi domani. Prevedo un vero e proprio scontro tra titani, ossia tra lord Colborough e Tweedy, il che immagino averrà sotto lo sguardo compiaciuto della contessa, che ha questo voleva arrivare. Ha detto proprio che vuole concludere una cosa rimasta in sospeso da tantissimo. Questo ha acceso tutta la mia curiosità, e confermo che lady Hawkridge è una vecchia volpe, come si fa a non amarla.
P.S. La contessa si è da subito accorta dell'interesse del nipote per Amy, e ne è davvero felice. Lei ha a cuore il benessere del nipote, ed è sinceramente affezionata alla sua dama di compagnia, tant'è che appoggia questo rapporto pienamente (fa di tutto per far sì che Marc possa passare del tempo con Amy), andando oltre quelle che possono essere convenzioni sociali e differenze di classe. Il che non è cosa da poco visto l'epoca in cui il romanzo è ambientato; un vero esempio di modernità. La contessa è davvero avanti, non trovi anche tu?
A presto cara amica di penna, al prossimo capitolo e al/la prossimo/a caffé/thé/cioccolata/tisana o qualunque altra bibita.

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Ciao carissima, come stai?
La prima parte di questo capitolo è stata intensa come si era concluso il precedente.
Amy e Marc sono entrati a tal punto in confidenza da raccontarsi i reciproci dolori. Anche lui si porta dietro una grande sofferenza, dovuta alla tragica morte dei genitori e dei genitori del suo migliore amico. Da qui, anche la sua necessità di intervenire tempestivamente ogni volta che c'è un problema o una situazione potenzialmente pericolosa; si porta dietro il rimorso di non essere intervenuto per tempo, ed ora non vuole più che questo possa accadere.
È stato uno scambio di confidenze molto bello, e che ha portato entrambi ad un livello ulteriore nel loro rapporto.
Lei, in questo caso, avvertiva la necessità di stargli accanto, almeno emotivamente.
Lui ha deciso di corteggiarla, ma l'impresa non sarà semplice: Amy ha avuto una infanzia ed una vita difficile, per cui conquistarla richiederà tempi e pazienza, e Marc non mi sembra ne abbia tantissima; lui la vuol subito. Ed è stupendo: parla di sposarla. È strano davvero folgorato da questo sentimento, che lo ha colto in pieno.
La povera Amy cerca di stargli lontano il più possibile, ma se lo ritrica dappertutto. Lei sta cercando di mettere a tacere quello che prova, però però sotto sotto lo fa perché si sta iniziando ad infatuare. Solo vederlo passare, anche di sfuggita, trascorrere del tempo con lui o ricordare il moldo in cui le ha baciato la mano, ha il potere di riscaldarla, di farla arrossire, e di renderla più fragile e tenera. Esattamente come immaginavo: a lei piace il conte, solo che la vita le ha insegnato a dipendere solo da se stessa, e non se la sente di adagiarsi a nessuno. Vedremo quanto continuerà a resistere a questo corteggiamento, che si preannuncia serrato: la vedo difficile che Marc accetti un no come risposta.
P. S. E così lady Hawkridge intende far ingelosire lord Colborough??? Hai capito la nonnina, altro che povera vecchietta ricurva su se stessa e che non sa difendersi da sola dagli approfittatori. Questa donna è una vecchia volpe, io la adoro.
A domani cara amica di penna, ti auguro un felice fine settimana.

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