Sapevo avresti scelto QUEL momento per raccontare di Max, direi che il prompt sembra fatto proprio apposta, era impossibile non pensare a quella scena.
Secondo me è uno dei momenti migliori di tutta la serie, dove ho seriamente pensato che per lei fosse davvero la fine, vuoi per la bravura dell'attrice, vuoi per la scena in se.
Ti ha proprio dato l'idea di Max che si fosse arresa, anche solo per un momento, perché alla fine è questo quello che fa Vecna, ti prosciuga tutta la speranza, ti fa sentire in trappola senza vie di fuga e soprattutto di fa sentire solo.
Ma poi ecco quella canzone che ricorda a Max che non è sola, che alla fine di quel tunnel ci sono i suoi amici ad accoglierla, e allora si mette a correre con tutta se stessa.
Quella canzone le ha ridato il coraggio di opporsi.
Hai colto benissimo tutto questo, analizzando i sentimenti di Max, la sua resa iniziale e questa continua corsa contro il tempo per raggiungere gli altri, sentire i loro richiami, vedere in loro la speranza di riaverla le ha dato tutta l'energia per correre il più possibile verso la salvezza.
Mi piace molto poi come hai trasformato il termine delle ali ai piedi sostituendoli con le note della canzone, perfetta in questo caso perché la musica è uno degli elementi chiave che rappresentano questa stagione.
Inoltre noto anche un ribaltamento della situazione, se nelle storie precedenti il sottosopra era visto come un momento in cui speranze, sogni svanivano, e le paure più grandi prendevano vita, qui invece abbiamo Max nel sottosopra che lotta, corre per avere il suo lieto fine, corre perché non si è arresa e ha deciso che quel giorno non morirà.
Un po' come quella di Eddy, dove dedica la canzone alla povera Chrissy e decide di sacrificarsi per salvare i suoi amici e dare a loro un vantaggio. Anche qui sempre il tema della musica.
Insomma, hai concluso questa raccolta al meglio, con questa nota dolce-amara, considerando poi la fine della stagione.
Anche questo mi fa dire: Super brava!
Sarei curiosissima di leggere qualcosa di tuo su Dustin! Gli daresti grandissima giustizia visto quanto sei brava a caratterizzarli.
Questa raccolta resta un piccolo gioiello da rileggere.
Spero davvero di trovare altro di tuo su ST
Un abbraccio ❤

Bella bella bella, bellissima!
Io passo in ritardo - e alla fine della fiera e con una recensione complessiva, terribile! - ma dovevo assolutamente trovare il tempo di farlo, seppur al volo e combattendo contro il tempo sempre tiranno.
Devi sapere che mi sono innamorata di questa raccolta fin dal primo capitolo e ad ogni pubblicazione sempre un po’ di più. Voglio dirti che sei stata capace di sfruttare benissimo i prompt che ti sono capitati ma confessare anche che ho perso di vista quell’aspetto e tutto ciò che comporta perché, in fin dei conti, la cosa più importante è che questi momenti siano venuti fuori, e chi se ne importa come?
Poi, ti confesso che io non ho amato molto la quarta stagione che si è persa in diversi punti secondo me, ma ha momenti immensi e in questa raccolta li ho trovati tutti. Sei partita con Chrissy e lo hai fatto in modo delicato e profondo al tempo stesso. E ha fatto male al cuore l’immagine di questa ragazza che riesce quasi a raggiungere delle consapevolezze proprio nel pomeriggio prima di morire. Hai dedicato a lei righe bellissime. Hai cominciato con questo personaggio marginale dal potenziale enorme e avevo già capito che avresti concluso con Max che in questa stagione è stata perno, nucleo di emozioni devastanti e spaccacuore.
Ma andiamo con ordine.
Eddie. I contrasti, Benni. È in quelli che hai vinto con questa raccolta. Hai saputo mettere negli occhi del lettore Eddie spiritato con quei cd in mano a urlare in difesa della sua musica (io sono una Robin qualunque che non conosceva mezzo cantante dei suoi preferiti) e poi subito dopo Eddie che fa quel concerto da solo, che suona la sua musica, in mezzo a fulmini e spettri nel Sottosopra. Lì, in quei momenti, sono arrivati i brividi in ogni capitolo.
Poi, Robin. Anche lei con questo prompt cucito addosso, frana lei e franate le sue motivazioni e le sue emozioni nel momento in cui crolla tutto ciò che si erano prefissati di portare a termine. Sono solo dei ragazzini, dopotutto, cosa volevano ottenere?
Steve. Lui è cambiato a tal punto da risultare fondamentale in ogni programma e in ogni decisione da prendere e infatti parlare di Steve è parlare ancora un po’ di Robin ma anche di Dustin e anche di Nancy, perché Steve non è neanche più per sé stesso, lui è di tutti loro. Steve è pieno di sogni che al momento non ha nemmeno osservato con attenzione, perché sono sogni pericolosi. Uno di questi è nitido però, fra i rampicanti di Vecna, ed è Nancy.
Infine, lei. Max del mio cuore. E qui vorrei sciorinare una valanga di parole ma non me ne viene nemmeno una, questa è la verità. Perché di quest’ultimo capitolo è bella ogni singola parola, tutte al posto giusto e per ognuna un’emozione. Bella e devastante lei che corre in questo campo minato per salvarsi la vita, verso qualcosa che non ha mai pensato di possedere: gli amici.
Ecco, sono arrivata alla fine, con una recensione scritta a bocconi e probabilmente nemmeno granchè. Ma ci tenevo a farti sapere che scrivendo questa raccolta hai creato un gioiellino e che seguirla è stato un vero piacere! Mi sono emozionata tantissimo e per questo ti ringrazio! ❤
Ti mando un abbraccio! ❤
gabry
 
 
 

Ed eccomi anche qui!
Non potevo non correre da Max, che oltretutto è perfetta per chiudere questa bellissima raccolta, ed è perfetto che la raccolta si chiuda pensando proprio a questo particolare momento, che è forse uno dei più belli di tutte e quattro le stagioni.
Davvero, credo che sia una delle scene di una serie TV che mi ha fatto commuovere di più negli ultimi anni, ed è bellissimo come qui tu riesci a riportare tutta la sua determinazione, la sua grinta, la sua voglia di non arrendersi e provare fino all'ultimo a raggiungere la propria serenità. È un messaggio fortissimo e bellissimo, e insomma, questa drabble mi ha davvero emozionata tanto.
Vorrei davvero commentare in modo più serio e approfondito, ma insomma, questa storia mi è piaciuta tanto e credo che sia l'ottima conclusione di una bellissima raccolta.
Complimenti davvero!
A presto!

Mia cara Luce!!!
Confesso che ne vorrei di più e che mi sento già orfana di questa raccolta. Spero mi sia rimasto qualcosa da leggere – guarda se la mia incostanza di questi ultimi mesi alla fine non porti a qualcosa di buono, va. C’è una forza incredibile in questo capitolo finale intriso di speranza e coraggio e determinazione. La corsa di Max non è mai disperata, ma determinata, tenace, forte, necessaria (ne va della sua vita, ma anche di quella degli altri; altri che non supplicano, ma incitano, credono in lei). Mi piace il fatto che in una manciata di righe sia stata ripresa questa frase di Stephen King effettivamente molto suggestiva. Battere il diavolo, sconfiggere non solo la sorte avversa, ma farlo con partecipazione, farlo credendoci, per andarsi a prendere il proprio finale lieto, che non è generato dal caso o dalla fortuna, ma frutto di astuzia e forza, perché caratteristica del diavolo è che mistifica e confonde e ha poteri soprannaturali.

Che, però, in questo caso non sconfiggeranno Max e la sua corsa e le consentiranno di vincere, di salvarsi e di salvare. Il confronto col Sottosopra è stato per ognuno dei ragazzi un modo per contemplare la propria esistenza e contemplarsi, vedersi in uno specchio, comprendere quelle che sono priorità e speranze e fallimenti e desideri – penso per esempio al capitolo che ho letto poc’anzi, con Steve che pur volendo stare accanto a Nancy sa benissimo che la loro storia è giunta al capolinea e credo che questa sia una delle cose che ho amato di più di queste dolcissime fette di melassa: che alla fine ci sia speranza, ci sia un barlume di luce.
Un abbraccio fortissimo,
Shilyss

Eccomi di nuovo qui per concludere questa torta!!!
Effettivamente ti è capitato un prompt perfetto per Max! Neanche a farlo apposta! Sarei curiosa (mi sa che non te l'ho ancora chiesto) di sapere che canzone avevi proposto, dalla quale hanno tirato fuori questi prompts! ^^
La scena di Max che fugge da Vecna con in sottofondo la canzone Running up that hill credo sia una delle migliori non della stagione ma della serie stessa. Ha una potenza visiva ed emotiva indescrivibile!
Da un lato ammetto che mi aspettavo che avresti scelto l'ultima scena di Max nel sottosopra... dall'altra ammetto che forse è meglio che tu abbia scelto l'altra scena AHAHAH insomma, almeno sappiamo che in questo caso "finisce bene". Mentre per sapere davvero come sta e se Max si riprenderà dovremo aspettare ancora un bel po'...
Il percorso di Max e l'importanza dei legami affettivi che ha stretto nel corso delle stagioni è importantissimo per la sua crescita e per il superamento di un momento critico come quello che descrivi. E credo, non me ne voglia il fandom, che sia stato rappresentato perfettamente mooooooooooolto più da Max che non da Eleven nello scontro finale con Vecna... non so, Eleven mi è parsa più scontata, molto meno d'impatto rispetto a Max.
Non sto a dirti anche se lo sto scrivendo lo stesso che mi sono piaciute moltissimo le immagini che hai creato, come per esempio Max che ai piedi ha le note della canzone e non le ali, ma faccio un ultimo commentino sulla frase finale della quale mi è piaciuto tantissimo il tono, innanzitutto (perché, boh, mi ha proprio dato l'idea di qualcuno che non se ne sta lì a sperare che le cose migliorino ma prende la situazione a quattro mani e la affronta di petto). L'laltra cosa che mi è piaciuta è che si concluda con il titolo della raccolta. Da un forte senso di coesione a tutto il testo! ^^ Una scelta che mi è proprio piaciuta!
Per la quinta volta oggi ti faccio i complimenti! E' stato davvero un piacere leggere queste drabbline in anteprima e rileggerle anche oggi! ^^
Ti mando un grosso abbraccio e un bacione e mi domando se tornerai ancora a scrivere in questo fandom! ^^
Sciauuu!
Buon pomeriggio e buona domenica! ^^
♥
Bea

Eccomi!!!

Max. Sapevo che sarebbe arrivata, me lo sentivo, e quando ho visto la conferma ero certissima che la fetta di torta dedicata a lei mi avrebbe un po' sciolta. Spoiler: avevo ragione.
Max è un personaggio meraviglioso che ha avuto modo di crescere tanto e di non rimanere in un limbo come è successo per diversi altri (mi viene in mente Lucas, che finora non ha avuto un arco tra i principali e che anche in questa stagione, pur avendo ottenuto una parte sicuramente significativa per la trama, non ha avuto particolare modo di essere riconosciuto come uno dei protagonisti; potrei citare anche Mike). Sin dalla sua presentazione Max ci ha fatto sognare e la bravura dell'attrice ha superato di gran lunga quella di tutti i suoi colleghi, cosa che le ha permesso di rimanere sempre un grande punto di riferimento per la serie. In questa stagione mi ha spezzato il cuore più volte, ma mi ha regalato anche tante emozioni positive fortissime. La scena che tu hai analizzato qui è stata tra le più potenti che la stagione ci abbia dato.
Secondo me hai colto davvero bene il punto della questione. La corsa che le vediamo fare potrebbe essere scambiata per un leit-motiv come tanti altri. Quante volte ci è capitato di vedere personaggi riuscire a vincere contro il cattivo di turno grazie al potere dell'amicizia e della determinazione? Spesso anche in modi fin troppo plateali e illogici. Ma qui Max è una storia diversa. Non è la classica protagonista/eroina che ha un momento di sconforto prima di ricordarsi che ci sono persone che la amano e trovare in questo il valore alla propria vita (in stile Sailor Moon, per intenderci, che io amo, ma di cui riconosco le debolezze senza problemi). Max sta subendo tutti i traumi che la vita le ha messo davanti ancor prima che noi la vedessimo comparire in scena. In questo punto della storia mente a sé stessa perché non sa come affrontarli e preferisce ignorarli, preferisce chiudersi a riccio ed evitare la cura che il confronto con gli altri potrebbe donarle, preferisce isolarsi perché si illude che da sola sia più facile avere tutto sotto controllo. Ma non è così e Max non lo capisce se non proprio negli attimi che tu hai descritto così bene dal punto di vista emotivo. Vedere i suoi amici preoccupati, disperati, che la chiamano, che le fanno sentire la sua canzone preferita per tirarla giù e restituirle la vita fa scattare qualcosa in lei, che ha una vera e propria epifania. Lei capisce all'improvviso di aver sbagliato tattica fino a quel momento e che non c'è niente di male ad aver bisogno degli altri, soprattutto quando gli altri non vedono l'ora di esserci per te. Il peso di questa rivelazione eleva a livelli altissimi il cliché dell'eroina che si rialza pensando ai sentimenti puri e dà una forza alla scena che fa letteralmente tremare.
Tu hai reso benissimo tutto questo, spingendo sui temi portanti della stagione (musica, legami affettivi, superamento dei propri limiti) e sulle emozioni. L'immagine di Max che ai piedi non ha le ali ma le note di una canzone è bellissima: hai riscritto il modo di dire sfruttando bene il materiale che la serie ha messo in campo e rendendo al meglio l'idea di musica salvifica che hai già avuto modo di affrontare nei racconti precedenti.
Sull'inspiegabile fiducia che tu citi ho trovato due possibili chiavi di lettura: da un lato mi è venuto in mente che lei possa essere stupita di vedere i suoi amici così fiduciosi nei suoi confronti (cosa che si ricollega all'idea che lei ha sviluppato di dover fare tutto da sola per risolvere i propri problemi); dall'altro ho pensato che lei possa non essere certa del piano, su cui però gli altri contano tanto, incitandola e riportandola al mondo della superficie. Qualunque sia la giusta interpretazione, a colpire è senz'altro il fatto che ora anche lei sia disposta a fidarsi - ad affidarsi - a qualcuno al di fuori di sé stessa ed è questo il vero superamento della condizione precedente. Non la guarigione completa, ma l'inizio del percorso. E il fatto che questo percorso inizi correndo è estremamente simbolico: dopo tutta la sofferenza vissuta, lei si tuffa con tutta sé stessa tra le braccia dei suoi amici ed è pronta a tornare a sperare.
Sono stata felicissima, a tal proposito, di vedere la parte finale in corsivo finalmente - FINALMENTE - piena di positività! Certo, sapendo quello che accade dopo un po' di magone viene comunque, però questa è una FF e come tale ritengo che finisca esattamente dove l'autrice ha messo il punto, quindi per me questo lieto fine vale e mi commuovo un po'.
Stilisticamente è molto bello che tu abbia deciso di chiudere la raccolta con il suo titolo. Sono quelle strutture ad anello che su di me hanno un effetto particolare, il classico "I see what you did there" che mi dà sempre la sensazione di creare una rete di sguardi d'intesa con chi è dall'altra parte di uno schermo. :')
Chiudo questa recensione con i miei più sentiti complimenti, ma questa volta ambivalenti: per la storia a cui verrà appuntata e per la raccolta tutta. Hai sfruttato al meglio la challenge e la casualità delle parole che ti sono state assegnate, e lo hai fatto per raccontare cinque personaggi davvero molto affascinanti e pieni di significato. L'hai fatto senza snaturarli e questo per me è sempre il punto principale. Davvero ottimo lavoro!
Come per tutte le cose che giungono alla loro fine, mi dispiace che queste merende non ci saranno più, ma sono anche super contenta di averle potute assaggiare una per una. Grazie mille per aver condiviso questo dolce con noi! <3
Alla prossima!

Ok, ammetto che mi dispiace un po' concludere la lettura di questa raccolta, ma dovevo assolutamente passare da Max (♡), anche perché ho davvero adorato quest'ultimo brano. In una recensione precedente dicevo quanto "la" scena, la scena madre di questa stagione, appunto questa del primo confronto tra Max e Vecna, fosse personalmente già perfetta e a me fa sempre un po' temere quando ci si sofferma su momenti che esprimono già tutto da sé, poiché il rischio di risultare superflui è dietro l'angolo. Eppure, eppure... il fatto che tu ti sia servita di questi prompt, in questo caso concentrandoti sull'azione del correre, mi ha sorpresa per il modo che hai scelto per descriverla: dal controsenso del campo minato da attraversare correndo, immagine con cui hai richiamato perfettamente l'ambientazione della scena, con tutta la precarietà di quel Sottosopra in procinto di franare da un momento all'altro, di chiudersi attorno a Max e alla sua salvezza, l'idea di "gara a un solo partecipante contro il tempo" che, per me, ha restituito efficacemente tutta l'angoscia e la solitudine di una persona in punto di morte, che "vede" la vita sfuggirle, tagliarla fuori, escludendola e relegandola nella morte, lontano da tutto ciò che più le sta a cuore ... insomma, sono elementi che, attraverso questa descrizione della corsa disperata, hai restituito perfettamente. Ma, dal momento che ho adorato la struttura di questa raccolta tutta incentrata su capovolgimenti, potevo forse non amare, più di tutto, il "capovolgimento nel capovolgimento" a cui assistiamo qui? Ho adorato come, nel caso di Max, tu abbia capovolto il senso dell' "altra parte": laddove nei capitoli precedenti indicava la cupezza e l'orrore di realtà trasformate in incubo, con la fine che rappresentava sempre i momenti tragici del Sottosopra, ho amato tantissimo che qui l'altra parte fosse il mondo ordinario, dell'affetto e della speranza, del lieto fine. L'idea di concludere l'intera raccolta con Max è davvero geniale, secondo me, anche perché, appunto, sembra suggerire l'idea di possibilità, di via di fuga anche dall'incubo peggiore e getta una luce molto più ottimistica e fiduciosa anche sui capitoli precedenti. (E, sì, anche secondo me ci sono vari punti di contatto tra la serie e It, come ad esempio l'idea di ragazzini chiamati ad affrontare – e, si spera, sconfiggere – un Male che gli adulti non vogliono o non riescono a vedere). Che dire, sei stata davvero bravissima, grazie per aver condiviso con noi queste piacevolissime "fette di torta". Un abbraccio forte♡

Io sapevo di dover essere pronta, ma non lo ero.
Forse perché, al contrario di Steve e Robin, che sappiamo essere salvi, e al contrario di Eddie e Chrissy, che invece sappiamo essere morti per certo (a meno di strani ritorni di Eddie in stile Hopper), il fato di Max è totalmente incerto e ci hanno lasciati con l'angoscia di cosa ne sarà di lei.
E io nel leggere questa tua splendida drabble tifavo per Max, tifavo per Max con tutto il cuore, perché voglio che varchi quel traguardo e se lo prenda, quel lieto fine che si merita. Che sfugga a Vecna, che si riprenda la sua vita, che faccia pace definitivamente col fantasma di Billy senza alcun mostro che va a rapirla, negandole anche quel conforto e quella pace di cui ha bisogno. Voglio che si rimetta le cuffie in testa e ascolti Running Up That Hill senza pensare di dover correre per scappare a una fine orribile, ma semplicemente perché sta per perdere l'autobus, e voglio che ad attenderla ci siano Lucas e tutti coloro che la amano e le vogliono un bene dell'anima.
Sì, mi hai devastata... ma lo sapevo, che sarebbe accaduto e questa drabble è potentissima, forse la più bella di tutte ç_ç

Sono davvero contenta di aver recuperato questa tua raccolta ♥ Ammetto di essere molto selettiva nel fandom di Stranger Things (non so perché, in realtà, sarà che temo di veder distorti i personaggi), ma tu sei una certezza e sapevo di potermi fidare del modo in cui li caratterizzi.
Spero che deciderai di scriverne ancora e, quando lo farai, sarò qui ad aspettarti **
Ti mando un abbraccione e questa raccolta finisce dritta nelle ricordate!
Alla prossima,

-TuaBrontoLight-

Ciao Leila ^^
Credevo che avresti raccontato il secondo viaggio di Max nel Sottosopra, invece hai parlato del quarto episodio, quando Max riesce a fuggire incolume da Vecna. Ne sono molto felice, almeno qui c'è stato l'happy ending XD
Mi piace come hai raccontato della corsa di Max sulle note di Running up that hill, quando finalmente capisce che non è sola, che ha degli amici su cui può fare affidamento e che combattono al suo fianco. Quando è andata a fare visita alla tomba di Billy lei si era praticamente arresa ormai, aveva lasciato a tutti una lettera di addio perché certa che non li avrebbe più rivisti, ma così non è stato e alla fine ha realizzato che c'era ancora molto per cui valesse la pena vivere e ha lottato fino all'ultimo per tornare dall'altra parte con i suoi amici.
Hai fatto un ottimo lavoro anche con questra drabble e sono molto contenta che tu abbia deciso di scrivere la torta con i personaggi di Stranger Things
Spero di rivederti ancora in questo fandom ❤
Alla prossima!
Baci, pampa