Recensioni per
Billy O’ Hagan racconta la fine del mondo
di Star_Rover

Questa storia ha ottenuto 115 recensioni.
Positive : 115
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/10/23, ore 11:46
Cap. 11:

Ciao^^
La galleria che avrebbe dovuto finire sotto le trincee tedesche e invece "approda" dagli irlandesi, con siparietti annessi, è meravigliosa.
O'Hagan giustamente passa ore di terrore, inorridito all'idea di essere sepolto vivo come i poveri predecessori, ma è il classico personaggio che per quanto ci provi non riesce mai a farsi un graffio.
Anche qui gli va decisamente bene: invece dei crauti si trova ad avere a che fare con irosi connazionali che lo accusano anche di aver tradito la comune patria.
Come sempre sei bravissima, attendo con ansia il prossimo capitolo!

Recensore Master
11/10/23, ore 15:50

Ciao carissima!
O'Hagan mi fa sempre morire dal ridere. Capiti quel che capiti, ha sempre ben presente il suo obiettivo, ovvero tornare a casa come un eroe, o sedicente tale, per sposare la sua bella innamorata.
Hai reso benissimo lo sfondo della guerra di trincea, una delle più terribili che si possano immaginare, hai citato i gas, i lanciafiamme, i feriti svuotati di ogni sentimento... ma a fare da contrappasso a tutto ciò abbiamo O'Hagan, al quale tutti questi orrori scivolano serenamente addosso, semplicemente perché è impegnato a trovare il modo più rapido e sicuro per cavarsi d'impaccio!
Ogni volta questo nefasto individuo fa più ridere, complimenti!

Recensore Master
08/10/23, ore 10:53
Cap. 11:

Eccomi anche qui!

In questo capitolo ho tifato più del consueto per questo plotone di soldati. In più di un passaggio me li sono immaginati saltati per aria a causa degli esplosivi o catturati dai tedeschi.
Hai saputo dare la giusta dose di tensione alle vicende. Molti fattori erano a loro sfavore e non si può certo dire che non siano accompagnati dalla fortuna, benché non sempre si mostrino tutti così "professionali".

Mi sono messa più volte nei loro panni e il coraggio di dare una possibilità ad un comandante che sanno per certo non essere affidabile è ammirevole; sarà sicuramente una scelta obbligata ubbidire, avranno certamente più di un dubbio, ma nessuno pensa di abbandonare quella missione anche a rischio di una fucilata nel petto. In cuor loro sono temerari, ma non sanno di esserlo fino in fondo.

In questa storia emergono sempre anche gli aspetti più cupi della guerra. Più volte Billy sottolinea nella sua introspezione quanto non siano per nulla preparati a scavare gallerie e non abbiano dimestichezza con gli esplosivi.
Essere impreparati ad affrontare diverse situazioni richieste in guerra era una grande difficoltà per i soldati e un grande rischio per la loro incolumità. Pensare che posizionare mine fosse il compito meno rischioso rispetto ad uno scontro diretto la dice molto lunga sui pericoli che questi uomini devono perennemente affrontare.
Essere insieme e non soli ad affrontare queste esperienze incoraggia a non abbattersi. Per quanto Billy non creda agli ideali di guerra, ne viene inevitabilmente coinvolto e in questo caso il cameratismo, l'unione con i suoi compagni, sta infondendo forza e aiuto materiale anche a lui.
Inoltre Billy sembra aver sviluppato una certa empatia nei confronti dell'altro (o forse non era ancora sopraggiunta nella sua vita l'occasione per dimostrarla), un pensiero vola anche ai suoi compagni in superficie che è certo non siano più al sicuro rispetto a lui.

Continuo a pensare che questo gruppo di soldati sia stato estremamente fortunato, avrebbero potuto fare un altro tipo di incontro e non uscire da lì sotto per poterlo raccontare.
Sul finale hai aggiunto quel tocco storico in più che apprezzo sempre tanto nelle tue storie. Quell'accenno alla questione irlandese mi ha riportato alla mente splendide vicende raccontate da te.

Billy è sempre più consapevole dei rischi che corre in guerra e della sua impotenza davanti ad essi. Si affida sempre più alla fortuna e alla speranza, mi auguro lo accompagnino sempre entrambe, mi sono affezionata a lui (e ai suoi compagni) e non posso pensare che non ritornerà a casa sano e salvo. Incrocio le dita per tutti loro. ❤️❤❤❤

A presto!
Un abbraccio grande,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
03/10/23, ore 17:38
Cap. 11:

Buongiorno
Di solito si dice che solo chi non lavora non sbaglia... a quanto pare gli errori fanno parte della vita...
L'importante è che sia finito tutto bene, non era scontato eh XD
Nonostante tutto il nostro protagonista si scontra con componenti più radicali delle sue origini.
L'importante però era sopravvivere e non commettere altri errori gravissimi.

Recensore Master
03/10/23, ore 16:20
Cap. 11:

Carissima,
a scommettere avrei detto che lo scavo della galleria sarebbe finito come "L'audace colpo dei soliti ignoti"! :D
Almeno il gruppo-talpa guidato da Crawford ha incontrato gli irlandesi e non qualche nemico particolarmente ostico. Billy mi ha fatto morire dal ridere per come ha risposto ai suoi "compatrioti" europei: stranamente appare sottotono e non ricco di iniziative come l'abbiamo conosciuto, ma sono sicura che si riprenderà presto.
E' sempre uno spasso leggere queste vicende.
A presto! ^^

Recensore Master
03/10/23, ore 13:59
Cap. 11:

Eh, povero Billy. Chi non scava la galleria è un ladro, o una spia.

Battute a parte, è bello vedere che Billy non è l'unico fuori posto. Sì, perché mi sembra abbastanza chiaro che Crawford avrebbe fatto meglio a produrre navigatori satellitari...

Ok, stavolta torno serio davvero. Ottimo questo capitolo, a metà tra il tragico e il comico, e la cosa più bella è che stavolta la parte comica non dipende dal nostro eroe, ma da un altro. Ti giuro, sto ancora ridendo.

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
20/09/23, ore 23:54

Ciao, mia carissima Star^^

Da giorni aspetto il momento giusto per commentare questo capitolo. ❤️

Si stanno gettando le basi per incastrare Billy al suo destino ed impedirgli di fuggire. Non vedevo l'ora che questo baldo giovane venisse messo spalle al muro.
In questi capitoli mi hai insegnato ad avere fiducia in lui. Nonostante le propensioni del soldato verso le soluzioni più semplici, sei stata davvero molto brava a disseminare nel testo tanti dettagli che consentissero di capire più a fondo la sua anima.
La sua morale, nella maggior parte dei casi, non è limpida, eppure continuo a non dubitare di lui. Sono davvero convinta che questa missione possa rappresentare per lui un'occasione importante, una scelta sull'uomo che è e che vorrà essere in futuro.

Il titolo del capitolo è rimodellato ad hoc sull'indole di Billy. L'ho immaginato mentre pronuncia questa frase con la solita rassegnazione di dover combattere con le unghie e con i denti pur di non affrontare in prima persona questa guerra.
Potrebbe davvero essere qui la svolta, soprattutto dopo che ogni suo altro piano di salvezza sembra essere inesorabilmente fallito.
Nelle sue vene continua a non scorrere il coraggio che dovrebbe avere un soldato al fronte. Grazie al personaggio di Billy ci ricordi ancora una volta quanto questi uomini non fossero temprati fino in fondo per essere soldati e i meno impavidi sono attraversati maggiormente dalle umane paure di chi è consapevole di ciò che lo attende. Quando si è nella condizione di capire che tutto ciò che si ha è un dono eccezionale al fronte (dalle cose più banali alle cose più ricercate), ci si gode tutto quello che di buono arriva senza porsi troppe domande. Anche questo è già un insegnamento fondamentale per Billy, di cui sarà sicuramente più consapevole tornato a casa.

Mi hanno colpita molto anche le sensazioni contrastanti di Danny nei riguardi di quegli aerei. Ho l'impressione che nel giovane si sia acceso un lumicino di aspirazione per l'aviazione. Chissà se sarà la sua strada, magari anche lontano dal fronte.

Un finale davvero ansiogeno per ciò che accadrà a Billy e alla sua squadra, eppure una parte di me non vede l'ora di conoscere il loro destino, per tutti i risvolti che esso porterà nella vita e nel cuore del soldato. ❤️❤️❤️

A presto!
Un abbraccio grande,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Ps Grazie di cuore per le bellissime parole che mi hai scritto, arrivo prestissimo anche lì. ❤️

Recensore Master
17/09/23, ore 11:38

Ha! Lo dicevo io. La fortuna di Billy non poteva durare a lungo. E infatti...sorpresina! I tedeschi stanno facendo sul serio, e presto o tardi il nostro antieroe preferito si ritroverà a dover combattere. E non ci sarà fortuna o stratagemma che tenga.

Ok, mi calmo un attimo. Questo è uno sviluppo veramente interessante per la storia. Billy riuscirà a cavarsela ancora una volta? Oppure dovrà fare per davvero il soldato? Lo scopriremo solo vivendo.

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
16/09/23, ore 03:40

Buongiorno
Quello che più mi sorprende è che c'è anche qualcuno che non vede l'ora di combattere! Caspita ce ne vuole eh del fegato, si vede che era gente d'altri tempi...
I nostri soldati però li vedo più preoccupati, per fortuna la maggio parte comprende bene cosa sta per accadere.. e hanno già visto e udito qualcosa...

Recensore Master
15/09/23, ore 13:14

Carissima,
penso di averi intuito quale squadra!
Un capitolo diviso tra timori ed entusiasmi, spaventose rivelazioni e strani rifornimenti di viveri.
Billy ha il suo piano e, tranne qualche piccolo brivido, appare tranquillo come se avesse la certezza di andare in porto. C'è da rilevare che è davvero fortunato oltre a saper imbrogliare carte e compagni, perciò sono curiosa di vedere la realizzazione dei suoi intenti.
Evelyn gli piace un po' troppo, che sia quella che lo incastra a vita? ^^
Un bacio e alla prossima!

Recensore Master
11/09/23, ore 03:08

Eccomi anche qui!

Ci ricordi quanto il pensiero di Billy sia distante dagli ideali di guerra che spingono gli Alleati ad intervenire contro la Germania.
Non solo non sembra interessargli il conflitto armato (anche se comunque in questi capitoli ci hai presentato un uomo ber integrato fra i suoi commilitoni), non ha interessi nemmeno sul piano patriottico e sociale, è totalmente indifferente ad una prospettiva che vada oltre il suo naso. Non sembra fare grandi sforzi nemmeno per maturare un pensiero critico personale sulla questione; il fatto che altri sottopongano a lui il loro punto di vista lo lascia del tutto indifferente.
L'unica preoccupazione di Billy è l'ostacolo che la guerra può rappresentare per raggiungere il suo obiettivo personale, l'esito del conflitto è totalmente estraneo a lui. È impaziente di tornare a casa e possibilmente tutto intero.

Anche questo capitolo, però, ci restituisce un altro aspetto della personalità di Billy.
Credo davvero che nella sua morale non ci sia solo il guadagno e il successo e forse lui stesso si sente privo di doti umane, eppure pare che per osmosi abbia imparato anche un po' di sano cameratismo, per quanto lui lo neghi a se stesso.
È proprio l'umanità a condurre i suoi passi verso quell'ospedale fatiscente.
Lo devo ammette, a me ha fatto sorridere. Billy è davvero un simpatico burlone, è molto difficile che riesca a tenere i pensieri per sé, anche se scomodi per gli altri.
In realtà, non erano così rari all'epoca i pensieri di Billy. Apprezzo sempre molto come in questa storia tu riesca ad accostare tematiche drammatiche ad una narrativa più soft; in questa narrazione il personaggio di Billy calza a pennello, è perfetto in ogni sua caratteristica.
Non era così raro che i soldati si procurassero ferite pur di fuggire dal campo di battaglia. Billy potrebbe davvero incarnare la personalità di coloro che farebbero qualunque cosa pur di disertare.
Ci regali tanti sorrisi, pur non discostandoti mai dalla realtà storica.

La figura della crocerossina arricchisce la narrazione e soprattutto rivolge un insegnamento direttamente al protagonista.
La ragazza rappresenta un sollievo per quei poveri soldati che soffrono gli orrori della guerra. Il suo sguardo e la sua mano gentile alleviano i dolori del corpo e dell'anima.
Nemmeno davanti ad una onorevole signorina Billy sceglie il decoro, al contrario si mostra sfacciato e sfrontato. La crocerossina, benché provocata, non perde il suo contegno e risponde con grande rispetto.
Rappresenta le donne, quindi una categoria ai margini del conflitto, ma non per questo meno importante. Ella stessa ricorda a Billy l'importanza del suo ruolo al fronte, la professionalità e la devozione con le quali resta accanto agli infermi.
Ormai sai bene quanto io apprezzi il riferimento alle donne nelle tue storie, a qualunque titolo essere operino. Ne parli sempre con grande attenzione e delicatezza, dando loro la giusta importanza (dando inoltre anche un valido insegnamento agli uomini che le circondano).

Attendo nuove avventure del nostro Billy. ❤️
Sono tornata anche dal caro detective, ti invio subito anche il commento a quel capitolo.❤❤

Un abbraccio grande,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)
(Recensione modificata il 11/09/2023 - 03:09 am)

Recensore Master
11/09/23, ore 03:01

Ciao, mia carissima Star^^

Ho qualche recensione da inviarti, ti chiedo scusa se ti arriveranno tutte oggi. ❤️

Penso che Billy sia uno dei pochi personaggi che riesca a far innamorare di ogni suo difetto. Sta improntando tutta la sua permanenza al fronte sull'imbroglio, eppure non vedo cattiveria nel suo cuore. In lui non c'è malizia, non pensa di ferire altri soldati pur di avere salva la vita.
Il suo primo obiettivo è sopravvivere - un istinto umano, specie per i meno coraggiosi - e per farlo sfrutta le risorse personali che porta al fronte dall'America. Memore delle esperienze del passato, è sicuramente più abile di altri nell'arte del contrabbando e della contrattazione. Così anche lui sembra aver trovato il suo posto in questa guerra, un impiego che sembra voler coltivare una volta tornato a Boston.
Billy è sicuramente un antieroe, ma non risulta affatto un "antagonista" rispetto agli altri personaggi, benché tutti gli aspetti della sua personalità siano contrari alla buona morale.

Anche in questa occasione ci ricordi quanti soldati dediti al loro ruolo circandano Billy, con personalità diverse e morali in grado di guidare i sottoposti in campo e fuori. Dunkel e Miller sembrano incarnare molto bene questo profilo. Miller riesce a portare ordine, a salvaguardare la vita dei militari, persino a preservarli dalle loro pessime e pericolose abitudini. Quello a cui Billy appartiene non è certo un plotone coscienzioso e disciplinato.
Dunkel merita una menzione speciale. È un personaggio profondo. Conosciamo poco di lui, ma il fatto che cerchi il conforto della lettura in un contesto grigio come quello della guerra dice molto sulla sua emotività, che sa contenere all'occorrenza, memore del suo ruolo di comando.

Un altro aspetto che ho particolarmente apprezzato in questo capitolo riguarda il momento conviviale che hai descritto tra americani e tedeschi.
Mi ha colpito molto il fatto che siano stati i tedeschi a muovere il primo passo verso i nemici. Ancora una volta sveli il lato più umano nascosto dietro le divise e lo fai con grande naturalezza; i soldati tedeschi stessi non sembrano porsi molte domande, condividono con il nemico il bene più prezioso che abbiano al fronte.

Continuo a pensare che non importa il tenore con cui decidi di raccontare una storia, ogni tua storia racchiude valori e messaggi significativi.
Arriva subito la recensione al capitolo successivo. ❤️❤️❤️

Un abbraccio grande,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
10/09/23, ore 11:49

Ah, le infermiere! Quanto mi piacciono! Non mi dispiacerebbe averne una come quella comparsa in questo capitolo e farmi coccolare...

...ok, torno serio. Avevo immaginato che prima o poi Billy avrebbe avuto a che fare con un'infermiera, anche se mi immaginavo che sarebbe avvenuto con lui rimasto ferito dopo aver fatto l'ennesima cazzata. E invece no, Billy va a trovare il povero Evans. Oh, non cambia di una virgola. Anche in un ospedale da campo, in mezzo ai feriti, si mette a pensare a un modo per trarne vantaggio. Che lo possino. Ma gli si vuole bene anche per questo, in fondo in fondo.

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
09/09/23, ore 06:34

Buongiorno
Questa volta il nostro amico ha attirato l'attenzione di una bella ragazza... positiva e che sa fare il suo lavoro !
Uhm... vedremo.
Il nostro amico ferito.. si riprenderà e questo è buono a sapersi, per fortuna la questione non è stata grave. Soprattutto per come si è sviluppata...

Recensore Master
08/09/23, ore 14:57

Carissima,
che bello, un altro capitolo con il caro Billy!
Il dialogo tra lui e l'amico impallinato (dire ferito è troppo serio XD) è molto divertente, appare un chiacchiericcio frivolo, invece il nostro eroe assume il controllo della situazione (si fa per dire) ed elabora via via un piano diabolico.
Mi domando a questo punto se esso consista nell'entrare nelle grazie della gelida crocerossina che ha assistito George o nel beccarsi un proiettile, il che sarebbe un estremismo alquanto praticato.
Mio nonno mi raccontava che, per evitare la leva obbligatoria, gli operai delle ferrovie si tiravano martellate sulle dita, per esempio. Ogni mondo è paese.
Comunque, sul finale, il nostro protagonista ha fregato due tavolette di cioccolata e l'ha fatta franca anche se ice-girl lo ha beccato. Ha davvero i superpoteri.
Sempre un piacevole diletto questa tua storia! Un bacio e alla prossima! ^^