Eccomi anche qui!
Il modo in cui hai giocato con il titolo mi ha colpita e intrigata fin da subito, non può che strappare un sorriso. Si desume quanto ironico possa essere, ma forse, leggendo il capitolo, nemmeno così tanto dalla prospettiva di Billy.
I festeggiamenti per la vittoria della battaglia non sono totalmente gioiosi, questo trionfo è dolce e amaro. Gli ufficiali ricordano bruscamente che la guerra non è ancora finita, riportano i soldati alla realtà in quel momento di esaltazione e forse di evasione dalla dura situazione in cui si trovano al fronte.
L'unico detentore della verità sulle sorti di Miller sembra Jackson. I soldati sembrano nutrire una certa fiducia in Miller, la possibilità che possa essere un eroe li sfiora e anche io sono propensa a credere che presto ricompaia.
Per tutta la compagnia di soldati la situazione non è rosea. In questa occasione vedo un vero e proprio slancio di coraggio, per quanto retrocedere sia necessario a preservare la loro vita, non sembrano intenzionati ad arrendersi.
Billy è il primo a nutrire una sincera paura mentre tenta una via di fuga, che per lui si trasforma in una lotta per la sopravvivenza.
È assolutamente sorprendente la piega che prende la prigionia di Billy tra i tedeschi, ma considerato il personaggio non poteva essere altrimenti. Se inizialmente essere prigioniero di tedeschi, che lui non aveva mai avuto occasione di guardare negli occhi e che quindi nel suo immaginario potevano non essere umani simili a lui, rappresentava il suo peggiore incubo, ora invece la sua opinione sembra essere radicalmente cambiata.
Dopo la sorpresa iniziale, Billy sembra abituarsi a questa comoda situazione e addirittura avrebbe piacere che non finisse. Ancora una volta le sue discutibili abilità di imbroglione sembrano tornargli molto utili.
Un'immensa fortuna accompagna costantemente l'esperienza che più avrebbe dovuto mettete in difficoltà Billy. Questo giovane dimostra sempre di essere indifferente alle dinamiche in cui si muove la guerra, ciò che davvero importa a Billy riguarda la sua vita, la qualità della sua permanenza al fronte e l'onore come giusta ricompensa per i sacrifici che sta compiendo al fronte.
Anche in questo capitolo emerge la leggerezza con cui tratti le tematiche della guerra, che non scade mai nella superficialità. È l'aspetto che apprezzo di più in questa storia, denota la grande attenzione con cui ti approcci ad ogni genere e ad ogni tematica.
Ci sentiamo presto, devo recuperare tanto in questa storia e in altre tue storie. ❤️❤❤
Un abbraccio grande,
Vale (sempre tua affezionata lettrice) |