Recensioni per
Attesa
di baby80

Questa storia ha ottenuto 111 recensioni.
Positive : 111
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
25/05/10, ore 14:15

bello! molto bello! è vero che all'inizio l'ho trovato un po' pesante, ma poi è diventato splendido! questo conflitto tra le due Oscar è incredibilmente straziante e incredibilmente realistico! davvero, diventa quasi difficile da leggere, ma non perchè sia brutto o pesante, ma perchè è difficile da comprendere...una madre che quasi disprezza la vita che porta in grembo, una madre che per un momento non si sente tale: è una cosa che fa un certo effetto e fa pensare che davvero possa essere crudele. ma poi ci si mette nei suoi panni: nei panni della donna morta nel cuore, che ha perduto l'amore della sua vita prima ancora di poterlo vivere appieno, quella donna che si è trovata così bruscamente riattaccata alla vita non perchè lo volesse, ma perchè le circostanze gliel'hanno imposto! davvero molto bello, hai spiegato questi sentimenti in maniera davvero superlativa! bravissima! :D

Recensore Veterano
25/05/10, ore 00:20

Ciao sapevo che aggiornavi con me.. chissà il perchè me lo aspettavo!
Comunque questo capitolo inizialmente non riuscivo a leggerlo.. forse non trovavo la concentrazione o il giusto interesse.. comunque dopo aver superato le prime righe che mi sono parse eterne, devo dire che mi ha divertito molto la battaglia tra queste due Oscar quella viva e quella morta.. molto bello.. anche il sopravvento della rabbia e del dolore.. si si prorprio divertente1
Brava!!! Ovviamente il tutto senza offesa
Priscilla Corvonero

Recensore Veterano
23/05/10, ore 11:31

Come poteva non tornare a palazzo... C'è un ricordo di Andrè dovunque tra quelle pietre, le fontane, i giardini, le scuderie ... Però io sono un po' agitata dal capitolo precedente. Sono in ansia per Nanny... So che l'età è quel che è, ma non ci farà brutti scherzi, vero?

Recensore Master
22/05/10, ore 14:20

Meraviglioso! Un capitolo disperatamente bello, nel suo struggente dolore.
E’ davvero mirabile il coraggio e la determinazione con i quali affronti un argomento così delicato e difficile, come il vuoto lasciato da quell’amore unico, irripetibile, eterno, che indelebile rimarrà sempre nell’anima e sempre si sentirà nel cuore. Così come è straordinaria la delicatezza e la dolcezza che ci metti nel raccontare dell’amore e della solitudine; sai far parlare il cuore!
Oscar in quella casa che l’ha sempre vista in compagnia di Andrè è un’immagine incredibilmente straziante e profondamente dolorosa. Mi sembra quasi di vederla, mentre narra al suo bambino la loro favola, assorta nei ricordi di quell’amore che le è stato strappato da un crudele destino, nel triste splendore di quei cari luoghi; la solitudine e i ricordi a farle compagnia.
Bellissimo anche se lancinante, il ritratto della figura di Oscar nel letto di Andrè; Lui che non c’è… la sua assenza: una mancanza che dilania il cuore; un vuoto che riempie l’anima di un dolore che non da tregua. Con versi sublimi, pregnanti d’amore e di nostalgico ricordo, hai saputo trasportare il lettore dentro questa scena intrisa di struggente malinconia, nella profonda solitudine della protagonista, nel dolce smarrimento della sua anima fra quelle mura e quelle stoffe. Le parole che Oscar rivolge ad Andrè, come se Lui fosse lì con lei e potesse udirle, toccano profondamente e stringono il cuore; trattenere le lacrime è uno sforzo vano.
Apprezzata e piaciuta immensamente anche la lettera del generale. Una stupenda lettera di un padre ad una figlia; una figlia che ha amato a modo suo più di ogni altra cosa, seppur di un amore folle; un sentimento che tu hai saputo descrivere con parole giuste, in versi ricercati e curati che esprimo al meglio l’orgoglio, la fissazione e l’amore di quest’uomo, di questo austero genitore.
“Attesa”: uno scritto che ti lascia senza parole e senza più lacrime; una bellissima opera, scritta con tanta magnificenza; una rappresentazione intensa e sensibile di una situazione dolorosa e profondamente toccante; una lirica delicata e di grande espressività poetica che prende subito il cuore e oltrepassa l’anima, che per quanto può far male leggerla, aumenta comunque ogni volta la mia stima nei tuoi confronti.
Sei davvero bravissima, non posso che inchinarmi.
(Recensione modificata il 22/05/2010 - 02:26 pm)

Recensore Veterano
19/05/10, ore 17:07

nn riesco a nn piangere ad ogni tuo capitolo.. andrè manca tanto anke a me.. nn posso immaginare una oscar k vive senza d lui, è più forte d me e poi provo tanta pena x la creatura k nascerà senza un padree k cm dici tu l avrebbe amato più d se stesso.. cmq bravissima anke questa volta..^^ P.S:stavo pensando, xkè dp questa fiction, nn riscrivi una specie di seguito del tuo "andrè" però ove entrambi siano vivi?? così dp tt queste pene, potremo alleviare la nostra sofferenza .. pensaci e spero in una nuova storia.. ciau ciau!!

Recensore Junior
19/05/10, ore 15:30

Bellissimo capitolo come sempre,dolce,tenero,e molto,molto triste.Ilcercare Andrè in quella che era la sua stanza l'ho trovato veramente commovente,e io come al solito piango.Brava non vedo l'ora di leggere il prossimo ciao

Recensore Veterano
19/05/10, ore 09:55

Dolce e romantico a tratti molto sensuale...Oscar che torna a casa per "ritrovare " Andrè...bravissima

Nuovo recensore
19/05/10, ore 09:19

bellissimo! molto tenero! scritto in maniera divina! mi è piaciuto tantissimo il desiderio di Oscar di ritrovarsi in quel letto, senza che nulla fosse cambiato, per ritrovare l'aroma del passato, il profumo di André, almeno perchè attraverso questi riesca a sentirlo con sé! davvero brava, come sempre! attendo il seguito! ciao! :D

Recensore Veterano
19/05/10, ore 00:40

Akeem!
Capitolo che mi è piaciuto molto, divertente in certi punti e che ha risservato alcune sorprese che ho gradito.
Bè devo dire che il ritorno di Oscar a casa mi ha sorpreso molto, mentre non mi ha sorpreso per nulla il fatto che volesse andare a dormire nella stanza di André per ricercare quello che è stato. Mi ha sorpreso la lettera del generale alla figlia, una lettera che trovo assolutamente veritiera, mai se fosse vissuto avrebbe perdonato ad Oscar il gesto fatto, ma credo che mai e poi mai l'avrebbe rinnegato perchè alla lettera di Oscar era rimasto davvero male.
Per il resto mi è piaciuto il discorso che Oscar ha pensato di fare con il fantasma di André, era divertente.
Ps avevo immaginato che oggi avresti riportato il passo di quando erano bimbi e si sono ammalati.
brava
Priscilla Corvonero

Recensore Master
15/05/10, ore 18:44

Carissima, sei riuscita a commuovermi anche con questo capitolo! Ma credo che sarà così per tutta la durata di questa storia.
Un capitolo, come sempre bellissimo ed intenso, denso di emozioni.
Mi è piaciuta la prima parte, che fa riferimento a quegli affetti cari, che ognuno di noi dovrebbe sempre avere accanto e saper conservare con il passare degli anni. Affetti sinceri a cui Oscar è immensamente grata, affetti indispensabili per andare avanti, affetti che però non possono colmare il vuoto lasciato da quell'unico affetto che non ha eguali. E tu questo lo hai reso benissimo. In quest'atmosfera di festa, il rimpianto dei tempi passati, ritorna, forte e vivo, portando con sé il ricordo di colui che con la sua sola presenza ha sempre riempito i suoi giorni, e mai come ora la sua assenza, illogica, si fa insostenibile e lancinante. Questo dolore è ben rappresentato nell'atteggiamento e nella malinconia di Oscar.
Sei riuscita a cogliere perfettamente la solitudine di Oscar; quello che prova e sente l'anima di una donna che ha perso la sua ombra, la metà di se stessa.
Bellissima anche la parte dedicata al bambino. In questo viaggio, giustamente, non manchi mai di raccontarci del procedere della gravidanza, cosa avviene e cosa cambia in questi nove mesi, e devo dire che anche qui, te la stai cavando alla grande. Quest'esserino che si sveglia e si agita, proprio quando la madre vorrebbe riposare, perchè non si sente più cullato; la protuberanza nel ventre, del piedino o della manina, che lascia intravedere il movimento, la vita... sono emozioni forti e piacevoli che ricordo benissimo.
Credo di sapere quel che può aver provato la nostra Oscar, e tu sei stata anche in questo contesto, straordinariamente abile a catturare e trasmettere le sue sensazioni.
Ho apprezzato anche molto l’incontro della nostra protagonista con Colette. Due donne accomunate dal medesimo dolore. Hai gestito questa parte in maniera superba. Avevo già intuito, dalla tua precedente fic “Andrè…”, che Colette amasse il nostro bell’Andrè, ed ho sempre pensato che, conoscendo la sua natura sensibile, non avesse mai voluto metterlo in difficoltà, e in queste righe ne ho avuto la conferma.
Andrè… un’assenza che fa esageratamente male.
Commoventi all’inverosimile le ultime righe di questo capitolo.
Il diario di Andrè, le sue parole, il suo desiderio… e un fiume di lacrime ha rotto gli argini.
Complimenti di cuore.

Recensore Junior
13/05/10, ore 11:11

anche questo capitolo è stupendo e le lacrime escono.Oscar così tenera con il bambino ma così triste per la mancanza di Andrè ti strazia il cuore.ti prego aggiorna presto ciao

Nuovo recensore
13/05/10, ore 09:45

che dolcezza! bellissimo questo nuovo capitolo, ma come sempre è anche molto triste!! mi è piaciuta molto la parte iniziale e l'ho trovata molto realistica: la presenza di care persone, il loro aiuto, il loro sostegno, seppur importanti non possono colmare il vuoto della perdita della "metà del proprio cuore"! bello davvero, complimenti! non vedo l'ora di leggere il seguito per proseguire questo "viaggio d'attesa"...:D ciao!

Recensore Master
13/05/10, ore 09:23

Mi hai sorpresa facendo "apparire" Colette dal passato. Non me l'aspettavo ma è stato bello vedere le due donne, unite dallo stesso dolore, darsi conforto. Bravissima come al solito.
Mi piacerebbe leggere ancora qualche estratto del diario di André, un po' più lungo di quello contenuto in questo capitolo, magari nel prossimo? Complimenti ancora!

Recensore Veterano
13/05/10, ore 00:17

la storia diventa sempre più bella, ma avvolte si insinua in me una tristezza infinita, e mi viene da piangere :(! mi ha straziato il cuore l'ultima parte, ove Oscar legge la parte di diario in cui -andrè desiderava, sperava di poter vedere un gg un figlio suo tra le braccia di Oscar. un desiderio, una speranza k si sn realizzati, ma lui nn c'è, nn potrà mai saperlo, mai gioire di questo suo unico desiderio ..domanda un pò stupida, ma spontanea: ma perkè nn ha salvato la vita ad Andrè?!!!!ciau alla prox ^^

Recensore Veterano
12/05/10, ore 23:46

Akeem!
Allora ho letto il tuo capitolo prima.. ma commento adesso.. facevano squadra antimafia... e non me la perdo.. parte quello.. E' un bel capitolo..
Mi è piaciuta la contraposizione tra gioia e dolore che hai voluto continuare... come un momento relativamente felice può d'un tratto diventare triste.
Reso bene davvero.. anche se Oscar era riuscita a farmi irritare prima del previsto... scusa se lo dico, ma credo che lei da un certo punto di vista quasi ci tenga a stare male a rinchiudersi in se stessa per poter piangere le sue lacrime cosa che comunque tu hai espresso davvero bene..
Ho fatto un attimo fatica a capire cosa centrava Colette.. ma poi ci sono arrivata con molta calma.. eh eh.. mi ero un attimo perso.
E' stato simpatico e anche divertente (solo per me ovviamente) vedere il ritrovarsi di due donne che si conoscono malapena, ma che in un momento di dolore sono unite.
Bello..
Per quanto riguarda gli stralci di ricordo tratti dal diario di André io li trovo azzeccati per concludere un capitolo... del tipo quando a parlare sono i ricordi..
Brava
Priscilla Corvonero