Ciao alla fine sapevo che oggi avresti concluso la storia non chiedermi come o perchè a volte mi sorprendo di me stessa,,,
Comunque si davvero una bella storia... un finale tutto sommato allegro anche se pieno di ricordi.. ricordi di una persona che non c'è più.. Bè io però credo che nella tua storia André non sia morto definitivamente,, non lo poteva essere perchè c'è sempre qualcuno che si ricordava di lui..
Finito il mio delirio bè ovviamente sono io.. ti dico che la prima parte mi è piaciuto molto... le sensazioni di Oscar appena diventata madre le ho trovate veritiere.. e mi hanno colpito molto.. sai mi sono sempre chiesta qual'è la sensazione di tenere tra le braccia il proprio figlio.. e bè questa storia pùò darmi un aiuto.. anche perchè per il momento io di avere figli non ci penso nemmeno.. Lo so che è brutto ma sono giovane e amo troppo la mia libertà.
Ho adorato le parti dove Alain faceva lo spiritoso ero li che mi sbregavo e mi sono vista in un istante Rosalie vestita da soldato..
non dico altro...
Comunque concludendo si la tua è stata una storia insolita, ma bella e molto piacevole e ovviamente divertente per me..
Bravissima davvero..
E lo so che non mi sono mai profusa molto in complimenti che possono far piacere, ma ti assicuro che non sono il tipo..
e poi penso che certe cose non debbano essere dette altrimenti rovinerebbero tutto.
Alla Prossima
Priscilla Corvonero

Un finale bellissimo, commovente,mi ha fatto versare un pò di lacrimucce.bella storia anche senza il nostro caro Andrè, spero di leggere presto una tua nuova storia magari con un finale meno triste.Brava,brava,brava e grazie per le emozioni che mi hai dato.

Che dire? Mi hai fatto commuovere... E' stata un'attesa sentita, sofferta, molto triste... è difficile immaginare Oscar senza André, la luce senza la sua ombra. Però sei riuscita a rendere questa storia molto intensa, molto reale. L'ho letta tutta e nonostante tu non sia madre, hai reso perfettamente tutto ciò che deve aver provato Oscar durante il parto e subito dopo. Bravissima, spero che nella prossima storia che scriverai presto ci sarà spazio per un diverso lieto fine!
Ci hai regalato una gran storia. Grazie!

sono rimasta sorpresa su due cose: la prima è la non presenza di nanny nel far nascere il suo in questo caso sua bis nipotina, e la seconda, non so perkè mi aspettavo un bambino e no una bambina.. un bambino che avrebbe portato il nome del padre ecc .. e invece ci ritroviamo una bambina, e credo ad andrè avrebbe fatto molto piacere viziare, coccolare e proteggere la sua piccolina. peccato k non potrà farlo.. e qui mi viene nuovamente da piangere snif snif! cmq non vi è nulla da togliere alla bellezza di questa storia. aspetto con ansia il seguito. ciau ciau alla prox^^

Brava per come hai descritto il parto,mi hai fatto ricordare il momento della nascita di mia figlia ed è stata una bella emozione.Che sensazione di vuoto quando avvolge la bambina nella camicia del padre,la mancanza di Andrè si sente sempre più.Capitolo davvero bellissimo.

aaaaaaaaaaahhhhh!! finalmente sono riuscita a leggere gli ultimi 3 capitoli!!! che belli, me li sono divorati!! *__* soprattutto quest'ultimo: così intenso e così bello!! complimenti davvero, sei bravissima come sempre!! :D

Confesso, per un attimo ho temuto che la levatrice sarebbe stata ... Alain! Ora mi sono un po' tranquillizzata. Ho pensato che però Nanny si dispiacerà un bel po' di non essere stata presente all'evento. Anche se forse sarebbe stata troppo coinvolta ed agitata, per aiutare Oscar. E Oscar che si rende conto che i soldati non partoriscono, almeno non nel '700, mi fa credere che possa aver finalmente capito appieno il discorso del lillà!
L'unico abbraccio che la piccola riceverà dal padre, mi ha reso poi davvero tanto tanto triste ... Perchè ho realizzato che Andrè mancherà ogni giorno, ogni istante sempre di più ... ,invece che ad una donna, a due.
Per il resto, scritta come sempre benissimo ... Mi son ritrovata a far le respirazioni! :I
Bravissima! Ciao!

Ciao! Mi hai spiazzata con due capitoli di fila! ma tanto, di fila li ho letti! Vedo che questo bimbo è davvero demonietto: arrivare quando Nanny non c'è è proprio da dispettoso!Terrorizzare così sua madre, che la paura pensava di non poterne avere! E tra tutti quelli che possono capitare, capita Alain a rendere tutto più terrificante! Proprio vero: più sono grandi, più sono grossi, più sono ... mah! Ma è giusto che soffra un po' di terrore anche lui, in fin dei conti, lui voleva che si mettessero insieme, quindi si purghi il risultato!
Per Oscar, abiturata ad avere tutto in ordine, tutto sotto controllo è davvero terrificante la situazione, soprattutto pensando che a farne le spese, più che lei, potrebbe essere il piccolo Grandier. E perdere anche lui... è impensabile!
Capitolo da trattenere il respiro! bello bello!

beeeeeeeeeeeeeeeeeeeellissiiiiiiiiiiiiiimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!
è toccante è spettacolare....è veramente un capitolo senza eguali!!!! Brava Brava Brava!!!!!

Che bello questo capitolo, davvero!!! E' un capitolo che trasmette emozioni fin sulla pelle, un capitolo coinvolgente che commuove fin nel profondo.
Un capitolo che mi ha riportato alla mente ricordi miei personali, ricordi a cui penso sempre volentieri, ricordi a cui mi capita di ritornare col pensiero quando a volte guardo i miei figli. Per me il momento del parto non è stato traumatico, ho vissuto ed assaporato quell'esperienza in ogni suo istante; ho un dolce e bellissimo ricordo di quei momenti. Anche perchè sono stata fortunata, il mio travaglio più lungo è durato appena otto ore, e poi ho finalmente potuto abbracciare quell'esserino tremante e urlante, che aveva vissuto per nove mesi in simbiosi con me.
Ma passiamo a questo tuo capitolo. La descrizione che fai di questo particolare evento è concreta, molto veritiera. Il tuo stile carico di poesia, si fa essenziale ed efficace durante la narrazione. Come per il capitolo precedente, anche con quest'ultimo il lettore sente e percepisce l'emozione e l'ansia di Oscar, vede la scena come se davanti ai suoi occhi si aprisse uno scorrere d'immagini. Brava! Non è facile rendere tutto così vivo e reale.
"Attesa" è uno scritto che ti travolge e ti colpisce fin dentro l'anima. E' stato così fin dal primo capitolo e anche ora che questa attesa è terminata è abbiamo finalmente conosciuto la figlia di Andrè, continua ad emozionare e commuovere inesorabilmente.
Profondamente toccante il momento che la piccola viene al mondo, con Oscar che invoca e implora Andrè di starle accanto, di aiutarla a far nascere il loro bambino; era come se Andrè fosse lì con loro.
Struggente la scena in cui Oscar avvolge la piccola nella camicia di Andrè, nel solo abbraccio che potrà mai darle suo padre (quell'immagine mi ha procurato un nodo stretto in gola che torna a formarsi ancora adesso, mentre sto scrivendo questa recensione).
Mi è piaciuto tantissimo questo pensiero di Oscar: "Osservo questo piccolo amore che ha unito, per sempre, le nostre anime. Il nostro amore, fuso, in questa piccola creatura." Parole bellissime e profonde che rendono bene l'idea di questo amore indissolubile ed eterno, un amore che sarà per sempre.
Splendidi gli ultimi versi, che portano a pensare che quella presenza che mi era sembrata lì con loro, fosse lì veramente e che Oscar la percepisca forte accanto a lei. Un quadro che chiude splendidamente questo capitolo: Oscar e André insieme alla loro piccola, l’emblema del loro amore. Sei stata brava a trasmettere questa sensazione, è una sensazione che arriva al lettore ancor prima di leggere le ultime righe di questo capitolo.
Sei Bravissima veramente e i complimenti te li meriti tutti: la tua scrittura infonde emozioni!!!
A presto.
(Recensione modificata il 06/06/2010 - 11:30 am)

Ciao non mi aspettavo un aggiornamento così presto, ma sono felice di averlo trovato! bè dopo scienze delle finanze è piacevole leggere qualcosa di bello..
Comunque che dire, hai descritto molto bene il momento del parto davvero molto bene, come se potessimo assistere minuto per minuto a quello che stava accadendo.. Davvero un buon lavoro..
Poi bè immagino che ad Oscar le parole di Faustine non potessero farle molto picere bè effettivamente.. Ma il suo aggrapparsi al fatto che ha combattuto alla Bastiglia mi è parso così poco da Oscar.. bè però visto il frangente posso anche comprendere..
Bè Brava e spero di non averti offeso..
Priscilla Corvonero

Che bello questo capitolo! Finalmente il grande momento è arrivato e tu l'hai descritto benissimo, tanto che mi è venuta l'angoscia leggendolo perché mi sono ricordata le 27 eterne ore che mi ci sono volute per far nascere la mia demonietta... .Comunque, sei stata bravissima ed è stato molto toccante il modo in cui hai inserito André in questo capitolo: Oscar che lo chiama, che lo invoca, che lo supplica di aiutarla e poi l'abbraccio di quella camicia, un abbraccio simbolico alla piccola dal suo papà, che purtroppo non potrà mai davvero tenerla tra le braccia. Mi è piaciuto davvero tanto, bravissima.

Mi è piaciuto molto questo capitolo.
Ho trovato la narrazione davvero realistica, il lettore vive questo momento con partecipazione.
Le sensazioni intime di Oscar si sentono sulla pelle, così come si percepisce il clima di tensione che aleggia fra quelle mura domestiche.
Sei stata davvero molto brava, sei riuscita a fare una descrizione accurata e sapiente dell'evento.
E' tutto così vivo e reale che sembra di veder scorrere le immagini davanti agli occhi.
Le perplessità e i dubbi che ti hanno assalita nel corso di questa storia non avevano motivo alcuno di esistere, perchè sei stata incredibilmente abile a portare avanti questa gravidanza cartacea. Ti sei ben documentata, e non solo per quanto riguarda l'evolversi delle fasi e dell'aspetto fisico, ma hai tenuto conto anche del profilo psicologico, delle sensazioni e delle emozioni della gestante, tanto che se non lo sapessi, penserei che tu abbia messo in queste pagine un tuo vissuto personale, pensa quanto sei stata brava!!!
Ora attendo il momento della nascita... il figlio di Andrè.

Da come descrivi Oscar all'inizio del capitolo sembra quasi che invece di un "demonietto" ce ne siano due, forse mi sbaglio,scusami.Bello il colpo di scena,a Oscar inizia il travaglio quando Nanny non c'è.Bravissima come sempre ciao al prossimo.

come al solito ti faccio i complimenti perchè hai descritto proprio bene la situazione in cui si è venuta a trovare Oscar in questo momento. Dubito però che Alain, da solo, possa assisterla in questo frangente......ma Nanny non poteva pensarci prima ad andare a prendere il corredino per il nascituro??? Spero che vada tutto per il meglio e che presto potremo conoscere l'erede di André. Complimenti ancora.