Recensioni per
Anche gli Dei Muoiono
di Herit
Ahah questo capitolo è davvero carino. Frizzante e scorrevole, mi sembra quasi di vedere lo sgomento di Stradivari, il suo imbarazzo e la sua passionalità soffocata a fruste d'acqua. Aveva ragione il buon vecchio Pascal: "Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce" e non solo il cuore, a quanto sembra. E' un piacere leggere questa storia, Stradivari mi sta cominciando a diventare simpatico ;) |
Mia esperta di giapponese, eccomi qui ancora! Non starò a temporeggiare facendoti un riassunto del capitolo scena per scena come fa certa gente solo per guadagnare punti nelle recensioni, dato che quello che TU hai scritto lo sai e non serve che te lo ripeta... |
Ciaooo, scusa il ritardo per il commento, ma ho avuto qualche impegno in questi giorni, ho letto il capitolo è mi è piaciuto tantissimo, un piccolo attimo di intimità fra i due, una calma domenica, la mattina, il risveglio e una colazione, qualcosa di così semplice, un routine quotidiana che condividono quasi tutte le coppie, eppure questa routine quasi noioso, ma differente ogni giorno porta nella mente di Victor molti pensieri e non tutti sono allegri, la paura di perdere una persona amata, qualcuno a cui non pensava di legarsi e a cui si trova più attaccato che mai. Riflette su Mark, su quello che fa, sulla sua malattia che aleggia su di loro, ma di cui lui sa poco e niente, non ha la più pallida idea di cosa gli dicano i medici durante le sue visite, Mark non lo vuole con sè. E questo, in questa domenica mattina, appena sveglio, cirocndato dal profumo del caffè lo tormenta, lo tormenta insieme al comportamento del suo compagno, che non dovrebbe giocare a pallacanestro perchè malato, eppure continua a farlo, gioca tutte le partite della squadra della scuola, non dovrebbe bere caffè o tè, ed invece lo fa. Questo preoccupa Victor, anche se credo di aver capito il motivo per cui Mark non è attento a quello che fa, è già rassegnato alla sua fine, a quello che accadrà, sa che presto o tardi arriverà inesorabile la morte, molto prima che ad ogni altro essere umano, e quindi non rinuncia a nulla, non rinuncia a vivere per quel poco tempo che gli rimane. |
Come al solito sono in ritardo e ho pochissimo tempo - il computer mi sta letteralmente chiedendo pietà, povero rottame mio -, dunque la mia recensione sarà davvero poco articolata |
Che bell'incipit! Questa storia mi è capitata tra le mani per caso e come sempre quando rimango piacevolmente colpita non mi pesa lasciare una recensione che possa "gettare un ponte" con l'autore: sullo stile non ho che da farti i complimenti, ho come avvertito l'eccitazione del palco, il momento sospeso prima di buttarsi nell'arena. Si sentiva il brusio e poi la musica che scivolava. Mi è piaciuta moltissimo questa parte: "Come una canzone Pop senza un ritmo orecchiabile e facilmente fruibile. |
Perdono, perdono, ho visto l'aggiornamento quando lo hai postato, ma non ho avuto veramente tempo per leggerlo e commentarlo fino ad ora, veramente un capitolo meraviglioso, finalmente si sono trovati, sono una coppia, ed insieme sono bellissimi, dolci, si stanno conoscendo, superando piano piano ogni ostacolo, dalla timidezza e la paura di Victor, alla malattia di Mark, ed anche i pregiudizi degli altri, la sguardo e la reazione dei due ragazzi nel parco deve essere stato un vero colpo, la loro fuga come se fossero contaggiosi e poi le parole di scherno, l'insulto, hanno colpito soprattutto Mark, deve essere stato doloroso, tanto che se nè è reso conto anche Victor, ma sono stati bravi, soprattutto il secondo, non è scappato non si è nascosto dalla vista degli altri, tutt'altro ha superato la paura per quelle nuove sensazioni ed anche quella di essere visto in pubblico. Mi è piaciuta quella scena, dolcissima, la pioggia poi che contorna tutta la scena, come a voelrli isolare proteggere, veramente una scena bellissima. |
Oooh bene, inutile dire che è quello che tutti stavano aspettando! Era ora che Victor si convincesse a scop...rire certe cose! Scusa se uccido il romanticismo ma si va avanti...è comunque magistralmente ben descritto! |
Ok ho un dubbio atroce che mi assila già da un pò ma che ora i sento in obbligo di riferirti. Non è che mi fai morire Mark? No guarda che se scopro che è così cambio di corsa le regole della challenge e scirvo sul bando che i protagonisti NON possono morire .-. |
ma che bello questo capitolo *_* finalmente si baciano come si deve uahuahuah che cosa fantastica victor dice una cosa e ne dimostra un altra come al solito xD mark mi fa tanta pena però perché deve essere così malato?T.T io odio i finali tragici se gli succede qualcosa mi metto a piangere anche ti giuro T.T vabbè per ora pensiamo a questo capitolo,vederli così vicini che tenerezza mi fanno quando c'è stato quel ti amo detto così mark mi ha fatta morire *_* il sogno poi hahahaha troppo bello e anche decisamente spinto victor non si è risparmiato proprio nulla all'immaginazione xD alla prossima! |
Mi ero un po' persa, ma eccomi infine a recensire |
Mi è piaciuto il capitolo, il sogno di Vic che era fin troppo spinto, e pensare che lui cerca ancora di autoconvincersi di odiare Mark, in fondo nelle cose basta essere convinti ^^. |
Si vic è scemotto ma per fortuna che c'è Mark ( e tutta l'allegra brigata di contorno) che gli sta dando una sveglaita. |
Mi è piaciuto questo capitolo, anche se un pochino di transizione o almeno l'ho visto in questo modo, una canzone canticchiata in un orecchio, e Victor che non si oppone, ormai penso che si sia messo l'anima in pace, e man mano accetti la sua attrazione per Mark e i sentimenti per questo. |
Comincio con il farti i complimenti per la posizione, prima di passare alla recensione vera e propria |
Allora cara Herit, era da un po' di tempo che leggevo la tua storia e dato che me lo chiedi e insisti da un paio di capitoli ti farò una critica! Generalmente non amo le storie yaoi perché non le trovo il massimo, ma dato che aveva a che fare col mondo della musica hi cominciato a leggere: Dunque, a me sembra che il nostro Vic stia nel mezzo di una congiura diretta a metterlo in crisi fin dall'inizio! Oltrettutto ogni personaggio ha dei problemi sociali o personali non indifferenti (droga, adozione ecc.) che secondo me fanno perdere di, la chiamerei Credibilità, perché vengono standardizzati troppo. Non ne trovi uno di normale. |