Recensioni per
Il Cristallo di Ghiaccio
di Beatrix Bonnie
Ed eccomi infine all'ultimo capitolo! |
Ciao! |
[Recensione premio per il contest 'Passate inosservate'] |
[Recensione premio per il contest 'Passate inosservate'] |
[Recensione premio per il contest 'Passate inosservate'] |
Bellissima questa storia. Davvero. Mi piace come riesci a creare una marea di personaggi originali belli e interessanti. Mi piace la storia che hai costruito per spiegare perchè, alla fine, Albus si decide ad affrontare Gellert. E mi piace il tuo stile di scrittura. |
Geniale. |
Mi sembra che il capitolo sia stato ben impostato, in una prima parte apparentemente tranquilla (per quanto lo si possa essere in quella situazione) che culmina nell'atto del dono dell'oggetto che dà il titolo all'opera, per poi ripiombare nella versione più cupa, ovvero nell'atto di sterminio operato dalle forze di Grindelwald, mi è parsa davvero una buona idea quella di costuire una scena agonale, in fondo, quell'uomo ha una discreta faccia tosta per chiedere salva la vita, e per fortuna si trova davanti chi non è subito disposto a fargli pagare il fio delle sue colpe, ma in fondo costui esprime una chiara e lucida presa di posizione e dichiarazione orgogliosa di identità, il vero "cattivo" infatti non è (o meglio, non è solo) il babau che turba le notti o colui(definito semplicistamente "pazzo") che tra un cachinno e l'altro progetta di distruggere il mondo perché sì, anzi, in questo caso Grindelwald e i suoi hanno in mente un gigantesco piano edificatorio, nelle cui fondamenta gettare chi si oppone, va a lode di Dankrad aver abbassato la bacchetta contro il volenteroso carnefice del mago teutonico, è bene riconoscere nel nemico un altro essere umano, anche se talvolta si sarebbe tentati di fare un'eccezione... |
Capitolo alquanto bello, specialmente per la scelta del POV, ovvero il vecchio professore che si ritrova a commentare le gesta del misterioso ospite, non ho trovato male la scena del furto, bisonga dire che il protagonista dove non può arrivare con la magia provvede con un coraggio che rasenta l'incoscienza, come nella roccambolesca fuga dalla casa dove s'era intrufolato, inoltre, in quel momento gli è capitato qualcosa che sempre ha contato molto nel destino dei mortali: il colpo di fortuna: non è certo da tutti riuscire a trovare chi riesce a resistere agli scherani di un tiranno, anche se poi costui rivela avere un comportamento piuttosto sopra le righe, dimostrando di avere alta coscienza di sè, c'è da dire che ha saputo subito ricambiare il favore, salvando la sua salvatrice con annesso augusto genitore (divertente davvero immaginare quegli aguzzini persi nell'aer fosco permettendo ai tre di fuggire). |
Bellissimo finale, le tue storie sono decisamente fra le mie preferite! Mi spiace solo di avere poco tempo per recuperare gli arretrati! |
No, è già finita?! :( Dankrad abbassò definitivamente la bacchetta. Dumbledore vide un'ombra di paura attraversare i suoi occhi: era stato sul punto di uccidere un uomo inerme, per che cosa? «Non sei tanto migliore di me.» Mi piace sempre quando la tradizionale divisione tra buoni e cattivi viene per un attimo lasciata da parte nella narrazione. E in questo Grindelwald è davvero un personaggio meraviglioso, perchè pur essendo cattivo e folle, riesce comunque a trasmettere benissimo la sua ricerca di un ordine diverso, del "bene superiore" che gli altri sono troppo deboli per perseguire. Complimenti!!! Bellissimo il riferimento a Hegel: la giustificazione filosofica dà una marcia in più a una storia già magistralmente costruita! Insomma, sei stata bravissima!!! Ci vediamo al prossimo e ultimo capitolo!! Natalie |
No, è finita! ç__ç |
Non mi sorprende che tu ti sia classificata prima in questo contest! Questo racconto è meraviglioso, è uno dei miei preferiti. |
Sinceramente... adoro questa storia! Mi piace davvero molto. |
Perdona il ritardo, sono stata rapita da almeno una ventina di autori del Novecento che volevano costringermi a studiarli uno per uno... una tragedia! E non ho ancora finito, tra parentesi... ç__ç |