grazie alla dimenticanza di taro,ecco svelato il segreto di kumiko e dei suoi due figli,khalid e manel:tre aborti spontanei in due anni.Non me lo aspettavo proprio,uno si ma,addirittura tre no.E,di tutto questo,genzo,non ne sapeva nulla.....mi ha fatto molta pena quando il dottore gliel'ha detto e mi domando perchè,kumiko,gli ha tenuto nascosto tutto questo.Dalle parole del dottore,genzo,è stato preziosissimo,per lei,in tutti questi anni,senza il suo aiuto,la sua presenza,si sarebbe lasciata morire.Chissà cosa succederà ora

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standing ovation per Sanae!
Genzo e Kumiko stanno diventando le caricature di loro stessi, sono irritanti al punto da farmi quasi compatire la povera Kiku che se li deve sorbire: sono dei personaggi così definiti che quesi hanno vita propria...in questo senso sono degli ottimi personaggi, ma sono delle "persone" sgradevolissime (chissà se mi sono spiegata!).
propongo che quei poveri ragazzi dei loro figli, figli che a quanto pare contano poco per tutti e due, vengano adottati dalla famiglia Oozora...si può fare?

E' davvero molto bello il rapporto di amicicia che lega Sanae a Kumiko, mi è piaciuto il modo discreto in cui Sanae si è presa cura dell' amica rispettando il fatto che Kumiko abbia deciso di non confidarsi con lei.
Kumiko sta molto male e non riesco a comprendere il comportamento di Genzo, perchè credevo che si sarebbe arrabbiato con lei, cosa più che lecita, visto ciò che è venuto a sapere da terzi.
Non capisco quella sua indifferenza di fronte al dolore della moglie.
Sono sicura che anche lui stia soffrendo molto per la perdita di quei figli, sebbene cerchi di mascherare la cosa.
Kumiko vuole disperatamente un' altro figlio ed arriva a dirglielo, ma lui svia il discorso.
Alla fine stride un pò il quadretto della famiglia felice di Mamoru con la tensione prsente tra Genzo e Kumiko.
Credo che abbiano sofferto entrambi molto alla vista di quel bambino.
Concordo con una delle recensioni precedenti, questa storia è incentrata sui figli.

Ciao! Bella questa Sanae che si prende cura di Kumiko, per quanto puó! Ha fatto bene peró a far sentire le sue ragioni genzo: poche parole e ben dette, ottima cosa! Genzo...cerca di recuperare la quotidianità, Kumiko deve riprendere contatto con la realtà, ma Genzo non ha scelto il modo migliore. Lui ha una gran paura, deve superala per arrivare a Kumi. E lei gl chiede secha un'altra?! Era meglio se lo insultava apertamente. Povero, che pena, gli avrebbe fatto molto meno male uno schiaffo!... Almeno secondo me! Speriamo bene: lei non riesce a farsi sentire, nemmeno quando dice sei...o gli altri non sanno ascoltare! O è lei che non vuole farsi capire? Chissà adesso...
Ciao, a presto
(Recensione modificata il 03/09/2011 - 11:05 pm)

E' la storia più dolorosa che tu abbia mai scritto.
So di avertelo già detto in due altre occasioni, perché fin dalla Ricerca della Felicità le tue storie si sono fatte più dolenti, il racconto più torbido, ma questo è il fondo, credo. E si dice anche che non ci sia dolore più grande di quello di una madre per un figlio morto. E' una sofferenza che non si può comprendere, nè misurare, e come sempre Kumiko la porta di fronte a tutti, senza preoccuparsi di non essere compresa, senza preoccuparsi di risulare scomoda.
Questa volta il racconto è partito da tutt'altra parte, apparentemente, anche se in realtà fin dal primo capitolo tutto ruota attorno ai figli: i figli ribelli e sofferenti, quelli incompresi e, per finire, i figli che non si ha mai avuto.
Aspetto di sapere dove ci vuoi portare.

Posso dire con certezza che Genzo delle volte è un vero caprone, come può fare finta di nulla, come se tutto andasse avanti come se niente fosse. Kumiko è davvero distrutta sul ciglio di un burrone e lui che fa?! La porta fuori a pranzo, non dice nulla e per di più la costringe a prendere da bere con i suoi amici, per di più lei ha un bambino appena nato, tanto valeva dare a Kumiko una pistola in mano e dirle "prego fai pure". Forse sono troppo dura, ma sarà anche perchè amo Kumiko, il suo essere forte e fragile allo stesso tempo, anche se amo di più Genzo, ma questa volta è stato davvero terribile. Meno male che c'è Sanae un'amica sincera e pronta ad aiutare la sua migliore amica.

Un capitolo molto bello, anche se altamente drammatico.
Kumiko ha sofferto moltissimo per ognuno dei tre aborti che ha avuto e non può fare a meno di pensare ai suoi bambini morti.
Sta provando una sofferenza immensa e si sente morire dentro ... possibile che nessuna capisca questo suo stato d' animo?
Possibile che non riesca a pensare a ciò che ha di bello? Genzo ed i tre ragazzi.
Spero che Genzo rientri al più presto, perchè ho paura che possa compiere qualche pazzia restando da sola in questo stato.

comincio ad essere sinceramente preoccupata x Kumiko fai tornare Genzo in tempo vero?!
è davvero straziante questo capitolo, bellissimo ma straziante la disperazione di kumiko si può quasi toccare, una cosa tremenda....
brava comunque
sei sempre bravissima a far emergere le emozioni dei personaggi
aspetto il prossimo capitolo
ciao
Krys

No ti prego non dirmi che Kumiko vuole davvero morire, lo so che è davvero drastica la perdita di un figlio che non è ancora nato, anche se non lo so a pieno e spero di non saperlo mai, ma così perderebbe anche i suoi tre figli in vita.
Credo anch'io che Genzo sia l'unica persona che possa aiutarlo, ma sarà davvero così forte anche lui?

Ciao!...che dire... Questo capitolo è agghiacciante! I pensieri di Kumiko sul fatto di raggiungere i suoi tre bimbi morti fanno rabbrividire. Non pensa alla sua famiglia, a coloro che vivono e la amano?! Speriamo bene. E Michico e Manel prolungano il viaggio, vediamo! Questo capitolo mi ha azzerata! A presto!

Voglio un padre come Tsubasa! Beata Sanae che se lo è sposato^^ Il suo discorso a Ryo  è fatto con il cuore in mano, non gli fa pressioni e lo lascia scegliere liberamente il suo futuro: quello che molti genitori ottusi non riescono a fare! Il discorso sui deboli mi ha commosso ed è di una verità e di una bellezza unica!
Venendo al precedente cap, un altro interessante confronto tra Genzo e Kalid! Questo ragazzino sta diventando la bocca della verità, il ponte di congiunzione tra i genitori.
Forse il comportamento di Manel ora riesce ad intuirsi meglio: magari vede soffrire la mamma e deve essere complice dei suoi segreti.
Sarei curiosa di vedere ora un confronto padre-figlia, cioè Genzo-Manel!

Mi hai fatta piangere...
Sono tornata ed avevo pensato di recensire tutti i capitoli che ho lasciato indietro, ma ora sono davanti allo schermo e semplicemente piango ed ho paura di rovinare il momento scrivendo qualcosa, analizzando le parole e le frasi.
In genere si piage di tristezza o di rabbia, ma è raro piangere di commozione... Il discorso di Tsubasa, "mi piacciono i deboli", semplicemente stupendo. Grazie ancora.

molto bello questo capitolo, il confronto tra Tsubasa e Ryo è molto oneto e profondo.
Tsubasa ha dimostrato di essere un ottimo padre, semplice, umile ma con la decisione che lo caratterizza :D
alla prossima ciao
Krys

Due capitoli davvero fondamentali, perchè abbiamo un confronto tra padre e figlio, Genzo con Kalidh che vuole seguire le sue orme e Tsubasa con Ryo che vorrebbe abbandonare tutto.
Credo che Tsubasa abbia portato un pò di luce nelle riflessioni di Ryo, non è importante quello che ti dicono gli altri, ma quello in cui credi e senti. Il capitano come al solito è riuscita a stupirmi, si è dimostrato un uomo aperto e pronto a sostenere il figlio in qualsiasi decisione.
Genzo invece mi sembra spaventato da Kumiko e da quello che dovrebbe affrontare e allo stesso tempo mi fa tenerezza per come vuole proteggere il più piccolo della famiglia^^

Stupendo questo capitolo di chiarimento tra Tsubasa e Ryo!
Tsubasa ha ragione: Ryo deve capire cosa vuole fare davvero, senza farsi condizionare da altre persone.
Spero solo che Ryo riesca a fare presto chiarezza nel proprio cuore.