ciao:) nonostante questa storia sia "in giro" da un bel po' di mesi non l'avevo mai vista...
ok, mi piace tanto, lo stile è bello, la lettura scorrevole e poi è strano.. non so come spiegarlo, ma mi sembra l'inizio di un romanzo vero e proprio, una di quelle introduzioni in stile "romanzo storico". è davvero carina!
povera Guendalina la Guercia... anche a me è rimasta molto impressa la storia solo che non avevo mai pensato di scrivere qualcosa su di lei! hai avuto un idea originalissima!
ci vediamo al prossimo capitolo, Cecilia

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Brava, hai aggiornato. Adesso mi hai messo curiosità sulle possibili interazioni tra Guendalina e la delegazione di cavalieri e saltimbanchi... Vorrei sottolineare la tua abilità anche nei dettagli: proprio come il campionato di calcio, anche qui l'interruzione più lunga della scuola è ribaltata rispetto a quella di lande più mite, e si situa in inverno. E poi Gyula torna a Buda... perché tutti vanno sempre a Buda, mai a Pest (proprio come succedeva nei film ungheresi di tanti anni fa, sempre ambientati a Buda e aventi protagonisti che se ne stavano rigorosamente in canottiera in cucina dietro i vetri bagnati dalla pioggia... come diceva sempre un mio amico di allora. Tristezza, perché questa persona ci ha lasciato troppo presto, ma questo qui non c'entra).
La tua storia, al contrario, è allegra e tenera, con il bianco Natale che unisce maghi e babbani di Dazelburg nel festeggiare la nascita del Bambin Gesù. Però, ora che ci penso, perdonami se te lo faccio notare ma non credo che avrebbero mangiato carne la sera della Vigilia, ma solo al pranzo del giorno di Natale vero e proprio. Scusami per la pignoleria...

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Ma zao, coniglietta *w* (Tra ieri e oggi, ti ho resa un bersaglio per i soprannomi cretini e irritanti. Spero per i tuoi nervi - il che mi ricorda TANTO la signora Bennet XD - che la fase di rimminchionaggine mi sia passeggera e non perduri).

Hai bisogno di coccole e non riesci a far altro che dormire? Ecco qui Charma Natale, pronta a farti inorridire con tutte le inutili opinioni non richieste che andrà prontamente a esprimere su questo povero capitolo! Yu-huu! (Dovrei pensare a un simpatico jingle, perché tutto questo mi sa tanto di pubblicità).

Come pronosticato, trovo subito di che blaterare.
"Con l’idea di un vicino ritorno a casa". Personalmente trovo la costruzione un po' pesante, non so perché. Ci avrei messo 'ormai prossimo', da qualche parte. Tipo 'Con l'idea di un ritorno a casa ormai prossimo', o una roba del genere. Boh. Pace.

"poco propensi ad ascoltare le nozioni che venivano loro inculcate."
Uuuh, il verbo 'inculcare', riferito alle nozioni, mi suona deliziosamente evocativo. Lasciando perdere l'evidenza dell'anacronismo, mi fa pensare TANTO a insegnanti muniti di martelli pneumatici che scalpellano a viva forza le informazioni nelle zuccone vuotone degli alunni.

"costretto a passare il resto della lezione in piedi, accanto a chi stava insegnando, reggendo sulla sua testa con un incantesimo di levitazione un bacile di acqua fredda. Diversi avevano fatto un bagno non previsto."
Sei adorabile non solo nella tua genialità, ma pure per la tua intrinseca crudeltà *w* (E comunque, vedo un collegamento anche con la questione già approfondita dell'igiene coercitivo dei maghi medioevali :3).

"- No, agli studenti non è permesso rimanere. Chi è senza famiglia come me viene spostato a Lulea, vicino al mare. Non è lontano da qui e ci sono famiglie di maghi disposte ad ospitarci."
Molto ben pensata ed esplicata. Apprezzo anche la digressione su Maria, non più recalcitrante come i primissimi tempi; mi fa piacere vederla un po' più integrata e a suo agio con la propria natura, ma, come Hilda, provo dispiacere per lei.
A quanto pare ho dei sentimenti. Tu guarda.

Descrizione del viaggio di ritorno concisa e scorrevole, bene. Ho apprezzato i salamelecchi tra Gyula e gli altri maghi adulti di Dazelburg: per qualche motivo, sentire pettegolezzi e commenti sul tempo di maghi medioevali m'è sembrato uno di quei tanti dettagli che ti diverti a inserire e contribuiscono a rendere più vera - nonché realistica - la storia.

"Hilda, come tutti i giovani maghi di Dazelburg, dormì fino al primo pomeriggio, e Guendalina non fu da meno; non vedendo la sorella da mesi, decise di infilarsi nel suo letto e di sonnecchiare con lei."
CARUCCIA, lei! :3

"Guendalina, seguendo la sorella per casa come un’ombra, e perfino fuori, quando andava ad espletare certi bisogni."
Com'è che con te si finisce sempre a parlare di cacca? E la guerriglia urbana 'di coppia', e la storia dei gemelli che cagano a comando quando c'è Percy nelle vicinanze...
...Ah, no, aspetta. Mi sovviene sol ora che forse il problema sono io X°D
Umorismo della caccona, proprio.

"Quando Hilda diventava noiosa e antipatica, nonché volgare, visto che Durmstrang le aveva donato un repertorio in oscenità piuttosto notevole" *-* Che bella, la scuola formativa <3

"Ferenc pareva non avere ancora nessuna voglia di sposarsi, con grande sconforto di Marcianna, che continuava a sostenere che ci fosse bisogno di altri bambini dotati di poteri magici. "
Mi sa un po' di iniziativa "Regala un nipote a nonna Molly" ante litteram XD

LA CIPOLLA! Ecc'allà. :3
A questo sproposito, ti racconto un aneddoto riguardante me, la mia amica Rage B, il suo ragazzo e una cipolla. E' breve e non c'entra un boia, ma mi fa tanto ridere.
[Io e Niccolò - aka ragazzo di B.- stiamo cucinando]
B (non ancora Rage, ma non manca molto): T'oh, una cipolla. Questa vi serve?
Charme: No, direi di no.
B: Bene, perché ho fame. Ma come si mangiano le cipolle?
N [con voce PREGNA di sarcasmo]: EH, a morsi, guarda.
*B. morde la cipolla, e in un attimo è l'Inferno... per lei, perché noialtri stiamo ridendo via anche l'anima*
STRA-MEGA-RAGE-B: CHE CAZZO M'HAI DETTO, CHE SI MANGIANO A MORSI??? SEI UNA MERDA!
Charme & Nicco: DDD:

Morale della favola, sono felice che Hilda e Guenda non abbiano fatto un casino simile, e che la cipolla del titolo c'entrasse il giusto. Gh.

In conclusione, sono felice che sia finalmente giunta la delegazione del cavaliere! Wiii, non vedo l'ora di sapere ciò che accadrà in seguito, e i disastri che INEVITABILMENTE Guenda combinerà :3

Tanti sbaciucchii a te, cara!

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Ciao!
Sono un pessimo recensore, lo confesso, e chiedo umilmente perdono! Ho seguito con piacere i capitoli scorsi, anche se non mi sono fatto vivo, e devo dire di aver apprezzato molto il modo in cui hai dipinto una scuola di magia senza appiattirti su una copia sbiadita o distorta di Hogwarts. Mi è piaciuto molto anche come hai tratteggiato la psicologia dei nati-Babbani, senza banalizzare il dramma che potevano vivere scoprendosi dotati di poteri magici.
E poi ho amato alla follia la piccola e pestifera Guenda! E' veramente un bel tipo, con le sue arie e la sua capacità di mettere paura anche ai maschietti che non le stanno troppo simpatici!
Sei veramente brava, e nonostante abbia anch'io poco tempo per altro rispetto allo studio (leggi: sto ingaggiando una feroce lotta contro il tempo per riuscire a laurearmi a luglio), leggo sempre con piacere i tuoi aggiornamenti, anche se spesso non ho sufficienti energie mentali per lasciare una recensione.
Coraggio e cerca di resistere al sonno (che è un avversario potente anche contro di me), attingi un po' all'energia sfrenata di Guenda!^^
Complimenti ancora, alla prossima!
Althalus

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"Questo perché a scuola non se l’era mai cavata con la Divinazione" e qui il mio sorriso, che si andava progressivamente allargando, è sfociato in una franca risata. Divinazione, una materia sfuggente fin dalla notte dei tempi! 
Le tenere avventure della nostra piccola eroina continuano a svolgersi nel rispetto della storia e del canone, e noi lettori possiamo cominciare a chiederci quali interessanti sviluppi avrà la carriera di menestrello di Guendalina, specie in rapporto al suo futuro di, come dire?, piromane.
Colgo l'occasione per dirti quanto sia apprezzabile la cura che metti nel tratteggiare tutti i personaggi, anche quelli secondari, anche quelli che magari faranno un'unica apparizione nella storia. In questo modo si sta delineando a poco a poco l'intera comunità del paesino,  sempre vista coerentemente attraverso gli occhi di una bambina, ma non priva di caratteristiche significative per noi lettori.
E poi la cura nel parlare delle stagioni, del tempo atmosferico e dei lavori agricoli: pensa che a leggere questo capitolo mi è venuta sete! Eppure non fa ancora davvero così caldo, eh.

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Taooo!
Ma stai tranquilla, su, che va benissimo così! Se tu accogli con gioia qualunque cosa tu riesca a scrivere, figurati come lo accolgono bene i tuoi lettori :D
Per qualche motivo, in 'Guenda Terrorizzatrice di Babbani' ci vedo un po' di self-insertion, dopo il delirio di Lady figlia-illegittima-di-Pix XD
Vediam vediamo...

LoL, Guendalina è un Augurey XD Se ci pensi, sarebbe il corrispettivo ideale magico per il detto babbano 'essere un uccello del malaugurio' :3
"Le lettere di Hilda arrivavano a casa puntuali, e ad ogni novità straordinaria, Guendalina si sentiva in dovere di alzare il tiro nei suoi racconti. [...] Seminare il terrore era tremendamente piacevole."
Self-insertion! Self-insertion! X°°D No, scherzi (?) a parte, la marmocchia è un mito, e tu fai riderissimo :D

Di quest'Antonius hai già parlato? Perché mi sembrava di aver espresso la mia caustica opinione su di lui già in altre occasioni, magari proprio riguardo all'aneddoto di Hilda che lo chiude nel pollaio. Mi scuserai se non vado a riguardarmelo.
VAI, Guenda, annichiliscilo e fagliela fare nelle braghe! XD

Mi piace che tu non ti scordi mai di inserire almeno un particolare storicamente adattissimo: le bambine che danno il loro contributo durante il lavoro contadino è giusto e realistico. Mi sembra quasi sciocco dirtelo, visto che è OVVIO, ma la gente che si preoccupa di questi dettagli è talmente poca che ritengo sia giusto incensare chi lo fa ^^

"– La superbia non è un dono per una fanciulla."
Cerchi rogna, mocciosetto? Perché in tal caso l'hai appena trovata.

AMMIRAZIONE SCONFINATA! *___*
In cinque righe hai inserito non solo un accenno alla peste (di cui avevamo già parlato in altra situazione: i maghi paiono esserne colpiti meno, o per niente, anche per via del maggiore igiene, che tu gli hai instillato A FORZA XD), ma hai anche affrontato una discussione decisamente annosa riguardante il supposto contrasto tra la religione e la magia, il passaggio da un culto all'altro e quel che segue. Sei un mito! Un mitissimo!

"Marcianna, invece, che se la rideva sotto i baffi, aprì bocca. – Bene, Antonius, dopo questa bella parentesi di spiriti è ora che tu ti rimetta al lavoro. Il bestiame avrà sete.
Il ragazzo sospirò e si alzò lentamente. Per raggiungere il pozzo doveva attraversare una breve, ma fitta boscaglia e dopo quei racconti, benché fosse pieno giorno, si sentiva a disagio."
Sarà un caso, ma secondo me, malgrado le raccomandazioni cautelative, Marcianna ha deliberatamente fatto il gioco di Guenda. Evviva gli spiriti dei boschi! Fatelo nero!

Hm, in effetti 'la forte inclinazione per la superstizione' era alquanto comune... ahia, Guenda, AHIA!

"Queste attenzioni però, non la risparmiarono da violente beccate da parte del morbido postino. Aveva le dita ancora così infreddolite che il dolore che sentì fu atroce."
Ma sei una merdaccia, gufo! ò_ò Ed è pure morbido, il bastardo èwé

Complimenti per l'abilità d'alternanza di situazioni allegre con momenti drammatici (o macabri) e viceversa: non so se ridere o restare raggelata ò_ò

Ottimo capitolo, cara <3 Spero d'essermi fatta perdonare per la stronzaggine espressa in 'sede gruppo' ^O^ Non vedo l'ora di leggere del ritorno di Hilda, e non m'importa di quanto tempo passerà, prima del prossimo aggiornamento.

Tanto love a te!

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Ciaaaaaoooo!
Non ti preoccupare dei ritardi nel postare: io sto collezionando ritardi BIBLICI nel recensire :D
Il lato oscuro della marmocchia mi intriga :3 *Vediam vediamo...*

"- Non parlano di niente di interessante. Si chiedono come sarà il raccolto, quale mamma ha la miglior ricetta dello stufato, la sorella maggiore di quella si è sposata, l’amico di un conoscente di un cugino ha una stalla tutta sua. – elencò Guendalina. – Se almeno si parlasse di principesse, di re, anche solo di Griselda Trapp."
LA MORTE! Ma che bambine stra-pallose! Mi annoierei IO, figurarsi quella birbante. Posso chiederti chi diamine sia Griselda Trapp? :D

"Sigfrida poteva capire il disagio della figlia, ma non per questo avrebbe accettato la sua insolenza."
AMO questa donna. Bella potente e volitiva. YEAH.

"Dumstrang è un sogno, e come tale dovrai aspettare del tempo perché si avveri."
Ma che frase meravigliosa! *-* Capisco che per Guenda debbano essere soltanto chiacchiere, ma è una frase d'effetto.

"Ogni volta che un Inquisitore indaga in una città è molto facile che qualcuno muoia. Non si tratterà di te, ma di qualcuno, probabilmente innocente. Perciò finiscila immediatamente. – concluse, arrabbiata. Non c’era da scherzare, su queste cose."
Questo, invece, ci ributta nell'atmosfera di angoscia e paura tipica di quei tempi, ed è giusto che tu ti premuri di ricordarcelo, ogni tanto.

Aaaaah, ok, non ho più bisogno della spiegazione su Griselda Trapp ù_ù E ho saputo il perché di quelle domande relative ai cortei e alle varie manifestazioni del tempo. GH!

"- Come? Ma è un famosissimo eroe! Dovrebbero conoscerlo tutti! – Guenda arricciò il naso, quasi offesa, e si sistemò una ciocca di capelli castani con aria di superiorità. In realtà stava cercando di prendere tempo, perché non conosceva nessun cavaliere di nome Dezso, ma vista la curiosità delle amiche, ora doveva inventarsi qualcosa." =.=''
Marmocchi. E meno male che "mentire in continuazione era difficile"!

"quando… ad un certo punto… - ed ecco una pausa ad effetto durante la quale le sue amiche trattennero il fiato"
Al di là dei comunque dovuti complimenti per l'abile balla elaborata... e parlo a TE, Lady, e non a Guenda XD, durante la lettura di questo passaggio ho pensato alla scena in cui Bilbo, all'inizio della Compagnia dell'Anello, racconta ai mocciosetti Hobbit l'avventura con i Troll. 'Sorse il sole e--PFSCHUU!, li trasformò in pietra!'.

"Cunegonda sorrise materna. Si era sposato più o meno nel periodo in cui era nata Guenda"
Scusa un attimo, correggi 'sposato' con 'sposata', poiché parli di Cunegonda e non di Caio ^^

"In breve tempo, Guendalina imparò così tante storie e saghe da fare invidia ad un menestrello di mestiere."
*___* Che bello! In effetti, con le storie fantastiche puoi andare sul sicuro, anche se vivi in epoca medioevale... o almeno, che io sappia, non si è mai sentito di menestrelli o cantastorie inquisiti. O sì? D:

Grazie del capitolo e a presto <3

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Così la piccola Guenda si è trovata un'interessante carriera part-time, una delle poche in cui - tra l'altro - maghi e babbani si possono incontrare su un terreno comune, o quasi. La scenetta sul sagrato della chiesa, dove la nostra eroina si dimostra così brava nella sua nuova arte da spaventare a morte le altre bambine, mi è piaciuta in modo particolare: ha un ritmo delizioso, mentre leggevo mi sembrava di vedere un film a colori e ho percepito come se fossi presente l'irruzione delle fantastiche avventure create dalle fertile immaginazione di Guenda nel ritmo tranquillo della vita del piccolo paese. Io credo seriamente che tu dovresti scrivere libri per bambini, perché sei veramente brava nel rappresentare il mondo infantile. Non è da tutti riprodurre i ragionamenti di un bambino così bene da far provare al lettore la nostalgia dell'infanzia. Tutti siamo stati bambini, ma è difficile ricordare com'era, almeno per la maggior parte delle persone lo è: tu possiedi un talento speciale. 
E nel frattempo continua la nostra gita nel Medioevo con tanto di arti e mestieri, tra cui la sempre citata nei libri di storia e tanto importante tintoria... geniale l'idea che solo un  mago, nell'esercitarla, potesse far fronte ai suoi inconveniente peggiori, ovvero la puzza e le macchie!
Ovviamente, alla prossima. 

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Ciao, sono qua! ^_^

Non mi faccio scappare il capitolo nuovo... Che mi è piaciuto da matti, ovviamente!

Sai che credo che Guenda sia la stronzetta più adorabile che sia uscita dalla tua penna? Certo, dobbiamo ancora sviluppare per bene una certa Lucy, ma la piccola Guendalina è veramente adorabile.

Capisco la sua noia al villaggio, specie pensando che la sorella maggiore sia a scuola, in un ambiente protetto e pensato per quelle come loro, a divertirsi e a imparare ad usare la magia. Il confronto è addirittura crudele, un pochino, però Guenda si cerca i guai... Vivere in clandestinità non è una passeggiata, e sicuramente ai suoi occhi di bambina è irrealistico che i più potenti si debbano nascondere negando la loro stessa natura per paura di persone senza poteri. Tuttavia, Guenda non ha ricordo degli Inquisitori, né la paura dei roghi, probabilmente perché è cresciuta in un ambiente sicuro e protetto, in cui ha mai dovuto di preoccuparsi di nulla, avendo anche sei anni.

Comunque la sua voglia di movimento credo sia comprensibile a chiunque è cresciuto, anche nel ventesimo secolo, in un paesino dove il massimo divertimento è la festa del santo patrono. Povera Guenda cara, quanto ti capisco. C'è da lodarla per la fantasia con cui escogita il passatempo perfetto, però, anche se si diverte a fare paura alle compagnucce... Te l'ho detto, un'adorabile stronzetta!

Complimenti per questo capitolo, mi sono divertita un sacco!

Rowi

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Ciao, cara. Visto l'avanzato stato di rabbia, frustrazione e, ultimo ma non ultimo, GELO in cui versiamo un po' tutte, mi accingo a recensire l'ultimo capitolo per tirarci un po' su <3

Inizio subito col dirti che tutte le informazioni in nostro possesso rilasciate da quell'avaraccia della Row in merito alla locazione di Durmstrang sembrano portare a credere che si trovi tra Norvegia e Svezia. Una volta spulciate le informazioni riguardo a Norrbotten e visto che è all'estremo nord e quasi completamente spopolata... be', direi che i conti tornano alla grande. NON ci sono notizie ufficiali, per cui la tua può benissimo essere La Legge.
Naturalmente il tuo continuo metterti in dubbio (i confini geografici ovviamente diversi, all'epoca) non fa che confermarmi la tua puntigliosa e zelante attenzione per i dettagli (la tua spiegazione JackSparrowiana per giustificare la presenza del cioccolato mi fa ancora ridere... in senso buono ^o^). Uh, troppe parentesi. Vabbe'. Facciamo che adesso leggo davvero, eh?

"quelli del sesto e settimo, ormai vicini alla conclusione dei loro studi, vantavano il diritto di alloggiare nelle stanze più alte, che avevano la vista migliore della vallata del Norrbotten."
Io avrei esatto una stanza dentro un camino. Ma io sono freddolosa ù_ù

"notò che l’acqua era tiepida.
- Che razza di sortilegio! – esclamò, facendosi il segno della croce."
EH, brava a pensarci! Non doversi fare tutta la strada fino al pozzo, e poi tornare indietro con i secchi, accendere il fuoco ("Noi uziamo vuoko zolo per zkopi didattici!") e riscaldare l'acqua... uack, in effetti è una bella emozione!

"Scambiò un’occhiata con Ester, la quarta compagna di stanza, e si sorrisero a vicenda: la nata Babbana sarebbe diventata presto una di loro."
Che carine, si scambiano le occhiatine complici *w* Grazie per non aver già creato millantati indissolubili legami d'amicizia, invero alquanto improbabili, bensì solo quieti e cauti accenni di amicizia.

"- Di questa stagione e di notte? – sbottò Maria, scandalizzata. – Ci si può ammalare!"
Oh, be'. Per non parlare del fatto che si dava per scontato che COMUNQUE facesse male, lavarsi troppo... tipo più di una volta al mese.

"Dormirono tutte e quattro come ghiri, quasi che il pisolino del pomeriggio non le avesse per niente aiutate a recuperare le forze. "
Non mi provocare, Lady. Rischi che mi addormenti di botto sulla tastiera e che il corpo centrale della recensione si componga di 'ggggggggggggggggggggggggggggggggggggg' (in barba al divieto di " - SCRIVERE PAROLE TROPPO LUNGHE, tutte attaccate").

"I figli di Babbani, generalmente recuperati in condizioni di estrema povertà o strappati dalle famiglie erano esentati dal pagare. Olof e tutto lo staff di Durmstrang sapevano che un mago avrebbe sempre avuto tempo per ripagare i suoi debiti al momento giusto."
Oh, brava. Altro che schifosi Harry Potter coi soldi che sbuzzano da ogni orifizio èwé!

"- Signorine, parlare tra di voi vi è concesso nelle ore libere. Sono ammesse solo domande a me, e io vi darò il permesso di parlare se lo riterrò opportuno. –"
'Pocca. Madama Astrid mi piace. Competente ma inflessibile. Posso leggerci un vago parallelismo con la McGranitt? ^^

"Era come sognare, come essere nel rifugio perfetto. E nonostante la noia fu in questi termini che descrisse la sua prima settimana nella lettera che avrebbe inviato ai suoi genitori."
Oh, brava bimba. La delusione provata nel vedere le proprie aspettative un po' ridimensionate non dura molto, e l'emozione ha sempre la meglio.

"Dovette, questo è vero, fingere di cacciare il gufo in malo modo, per salvare le apparenze"
HAHAHAHA! Certo! Tranquilla, Guenda, manterremo il segreto ^o^ Sempre in linea con il personaggio, giustamente!

"- Potremmo andare noi da papà in negozio e leggergliela! – propose la bambina. Proposta che divenne ordine; dovettero andare al negozio e declamare la lettera riga per riga." *ghghgh* Se fosse mia figlia le spaccherei il cranio, ma a vederla 'da lettrice' è adorabile ^o^
Vediamo che scrive Hilda.

Oh, piccola segnalazione di svista: "ha continuato a piangere tutta la prima sera, prima di rassegnarci". Poiché parli di Maria La Piangente, la particella riflessiva è 'si', non 'ci'.

"- Non le fanno ancora toccare la bacchetta. – ridacchiò Guendalina. – Non da invidiare come pensavo. – sentenziò la bimba, soddisfatta. "
Epic Guenda-Troll-Face! XD

Bene, cara, l'ennesimo capitolo ben scritto, dettagliato, ottimamente strutturato... e pure discretamente divertente :D

A presto!

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CONCLUSIONE FANTASTICA!
Capitolo fantastico!
A prestissimo, presto presto.
xxx
-Laila.

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Sono senza parole!
Una delle poche ff davvero davvero belle.
Al prossimo capitolo,
xxx
-Laila.

Bellissima la partenza, complimenti!
(Manco io m'ero accorta del particolare della cioccolata....)
Brava!
A presto,
xxx
-Laila.

Intriga sempre di più!
Scrivi davvero bene, complimenti.
xxx
-Laila.

Bello anche questo nuovo capitolo: moooolto interessante.
Al prossimo,
xxx
-Laila.