Recensioni per
Storia di un'Inquisizione
di lady hawke

Questa storia ha ottenuto 63 recensioni.
Positive : 63
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/11/12, ore 21:37

Esordisco con la cosa che mi ha fatta - senza esagerare - esplodere in una risata tale da far venire le lacrime agli occhi:
"- Ma davvero ci sono ragazze che hanno rotto la loro bacchetta per questo? – commentò Draga con aria indignata.
- Guarda alla tua sinistra. – sospirò Guenda.
Accanto all’amica boema c’era Izabela, pronta a rompere in due la bacchetta con l’aiuto di un ginocchio. Si bloccò non appena notò lo sguardo di fuoco delle altre ragazze. – Gesto eccessivo, vero?
- Stupido, più che altro. –"

CIOE'.
Talmente evocativa. Talmente coreografica. Talmente filmica. TALMENTE DIVERTENTE!
Potevo vedere l'espressione di Izabela, bloccata nell'atto di rompere la bacchetta per capriccio. Quella studentessa COSI' scriteriata...

Per il resto, posso comprendere la frustrazione del buon Dierrevi nei confronti dello SSSSSSSSSSSPUMEGGIANTE Wilhelm. Effettivamente, non è che io non lo invidi, EH. Eccetto per le bruciacchiature da drago, s'intende ù_ù QUELLE, non gliele invidio manco un po'.

Ultima nota a tuo favore, l'evidente sadismo che trapela ogni volta che parli delle punizioni inflitte a un qualche studentello. That's my Lady! *Sguardo ingiustificatamente amorevole*

Grazie per avermi concesso l'onore et grandissimo piacere di leggere una parte del capitolo in anteprima :3
Un bacio e uno spupazzamento diffuso.

Recensore Junior
09/11/12, ore 16:37

Ciao!
Nuovo capitolo, solito piacere XD Forse non accadono grandi avvenimenti in questi ultimi capitoli, ma ciò non diminuisce il piacere procurato dalla lettura delle tue creazioni. E' bello anche vedere il lento ma progressivo sviluppo del carattere di Guenda, che in fondo rimane sempre una gran ficcanaso, ma ormai non è più una bambina (benché la passione per i cavalieri sia rimasta invariata!).
Mi permetto di segnalare una piccola svista all'inizio del capitolo: "una vecchio tomo", ma immagino che tra tesi e tutto siano cose che capitano!
Ancora tanti complimenti e alla prossima,
Althalus

Recensore Junior
08/11/12, ore 17:40

Uh, cavalieri.
Uh, non è giusto: a trent'anni suonati voglio un'armatura. Voglio anche chiamarmi Wilhelm. Posso passare sui capelli biondi (che poi assomiglio a Malfoy, bleah!) ma voglio un'armatura con su scritto Wilhelm. Adesso, intendo.
Posso passare anche sui segni di morsi e bruciature in realtà. Mi accontento di imitazioni ben eseguite.
Questo Wilhelm alto biondo valoroso e distaccato è lo stereotipo dell'eroe incrollabile che fa impazzire le donne.

Come lo odio.

Ecco, stavolta è successo qualcosa. Non a scuola, ma è successo qualcosa. 
Nel suo piccolo, è successo qualcosa anche a Guenda, tra un secchio d'acqua e l'altro. L'hai detto anche tu che la suspance finora è mancata, ma io apprezzo comunque l'ambientazione che stai costruendo e che arricchisci di volta in volta. E' un po' come guardare un bel quadro: si può ammirare anche un paesaggio, non solo un ritratto.

E stavolta non ho neanche un errore da segnalare. Ciò non esclude che ce ne siano, ma vuol dire se non altro che mi hai egregiamente distratto dal cercarli durante la lettura. 8D
Se ne trovo rileggendo mi riservo di fartelo sapere.

I miei saluti a Elisabetta I, a presto!
DRV

Recensore Master
12/10/12, ore 19:07

Mao! Scusa il ritardo nel transitare da te, anche se confido che ci sia qualcuno PIU' in ritardo di me: beati monoculi in terra caecorum... ed ecco un trauma da latino ancora caldo TIUUTTO per te! :D

Coooomunque... eccoci arrivati al balzo temporale. Conoscendoti, se nessuno te l'avesse fatto notare, saresti andata avanti con la vita Durmstranghiana delle care sorelline descrivendone ogni minuscolo dettaglio, fino a produrre una pregevole ma GINORMICA fanfiction di otto ziliardoni di capitoli.
...Che io avrei recensito.
Bene. Chiarito questo, mi dedico al caro capitoluzzo qui presente.

"Guendalina, invece, aveva finalmente imparato che il dono della magia aveva un prezzo"
Perché l'ho letto con la voce di Tremotino? E soprattutto, PERCHE' ritengo che tu l'abbia SCRITTO come se fossi Tremotino? X°D

"- Mica ne ho parlato male, è mia sorella dopotutto. – rispose Guenda, sorridendo. – E io non tengo talismani sotto al mio cuscino la notte per fare innamorare qualcuno.
La parola “talismani d’amore” era generalmente sufficiente a zittire chiunque."
Perché Guenda vede lontano ;) Mi piace il modo in cui hai dipinto la sua maturazione, smussando tratti più infantili ma aguzzando nel contempo altre sue caratteristiche, tramutandole in arguzia e furbizia "adulte".
...Che poi tu e lei siate fondamentalmente uguali è un'altra storia, NATURALMENTE! XD

Vausilla, la Dama Fedele.
Ti farà piacere che ieri, a pranzo con Trick, Joey ed Emme abbiamo sparato a zero su Romeo e Giulietta, accreditando la veridicità ESTREMA dell'ipotesi che o lo zio Will abbia perso una scommessa con Marlowe, o che sempre lo zio Will abbia subito un "MARLOWE'DDD! Huhuhuhu!". Te lo dico perché la storia della Dama Fedele è sì zuccherosa (seppur avvolta da quella patina di tragedia che farebbe tanto sospirare le fanciulle d'oggi =_=) che mi ha fatto pensare a Ròmy & JùlyètTà_PaxxèRèLlà. L'Odio nei confronti della boiata pseudo-romanticoide traspare ed è quasi tangibile. Andiamo a ballare e cantare sulla tomba di VAUSILLA? E le disegniamo i baffi? Sono perfino disposta a ricamarli sull'arazzo, se ritieni che sia più opportuno :)

"anche lui stava seduto, di fronte ai ragazzi, coperto da un numero infinito di strati di pellicce e tessuti." --> Durmstrang is coming.

Ooooh, un finale bello pregno di presagi infausti e annunciatore di eventi sgraditi!
Curiosità, portami là!

AMO <3
(Ci vediamo domaniiiiH!)

Recensore Junior
08/09/12, ore 11:54

Buondì!
Sono stato chiamato in causa, ed eccomi qui.
(Presumo che sarei arrivato lo stesso, ma adesso possiamo dare tutta la colpa a Charme ù.ù)

Lo scrigno che starnutisce è veramente simpatico, e anche le scatoline che scappano in giro.
"- Non capisco perché Gyula si preoccupi tanto per il lago, se continui così ti verrà una polmonite anche senza mettere il naso fuori dal castello."
Ah, buon vecchio sarcasmo. Un talento da coltivare.
La nostra Guenda è pestifera, ma da brava femminuccia non sente il richiamo della sfida "fisica". Penso che gli allievi maschi, alle parole di Gyula, abbiano cominciato immediatamente ad organizzare una prova di coraggio. Magari non al primo anno, ma poi…
Non è che c'è un Kraken nel lago, vero? Comincerebbe ad essre una inquietante costante delle scuole di magia.

"Certo, se l’era cercata mettendosi a chiacchierare nel mezzo della lezione di madama Irina, ma non si sentiva in colpa proprio per niente, pensò,"
Oh, be'; mal che si vuole...

"Aveva un bagaglio di nuovi racconti da far spavento."
He he, la nuova occupazione non ha cancellato la vecchia cacciatrice di panico. Questa ragazzina è davvero discola. Adorabile da leggere, strangolabile se te la trovassi di fronte in carne e ossa.

E, sempre per colpa di Charme, passiamo ad esporre quel che ho trovato leggendo:
Prese la sua bacchetta e la strinse saldamente nelle sua mano - nellA (e, secondo me, il "sua" è ridondante)

si ritrovò con sorpresa ad attenere il tramonto - attenDere

ritrovabile da nessun’altra. - Nessun'altra… parte?

dell’attraversata - della traversata, io direi.

E così il primo anno di Guenda è finito. Lasciamole trascorrere le vacanze, sperando che non siano troppo lunghe.
A presto,
DRV

PS: 13 ottobre?

Recensore Master
02/09/12, ore 13:52

Uuuuh, è l'ultimo, nella tua dispensa? Thehehehe, vedi di non prenderla come una scusa per battere la fiacca e ritardare gli aggiornamenti! XP

"- Davanti a voi si trovano degli scrigni in legno intarsiato. Possono contenere o un piccolo premio per voi o una piccola fattura, a seconda di come vi comporterete."
Benissimo, già dall'inizio Mastro Aapo si è conquistato la mia ammirazione, il mio timore e la mia assoluta obbedienza *o*
...Ma non garantisco per Guenda.

" Durmstrang non è scuola nota per deturpare o menomare studenti che non adempiono al proprio dovere. Quello accade nelle steppe mongole o nell’impero cinese, perciò nessuna di voi deve preoccuparsi."
AH. Uno CI PROVA, a non esser razzista, ma in certi casi si tratta di dati di fatto. Particolare inquietante che trovo INQUIETANTEMENTE realistico.

Oooh, ciccino, lo scrigno di Izabela che starnutisce... e non si apre :3

"mentre altre venivano stoppate con il piede da mastro Aapo in persona."
Lo amo. Ne voglio uno.

"la Svezia assunse i contorni di un luogo quasi ospitale in cui vivere"
La relatività può essere l'Alohomora per una vita felice!

"Guendalina e le sue compagne guardarono al lago con aria cupa: l’idea che qualcuno potesse volercisi immergere pareva davvero sciocca, ma Gyula assai difficilmente parlava a vanvera."
Ma certo, tesori miei! Non siete mica adolescenti idioti con sporadici rigurgiti di testosterone! Brave, le mie bambine <3

" Imparò presto a conquistarsi le piume scarlatte di Mastro Aapo, ma altrettanto in fretta imparò che per non ritrovarsi bagnata fradicia era necessario un grande equilibrio, affinché il secchio non le cadesse dalla testa."
Per qualche motivo, trovo che questo passaggio sia circonfuso da una sorta di aura zen XD

"Per carità, la Svezia non era forse la terra più ospitale del mondo, questo lo sapeva, ma il senso di libertà e di protezione che le davano le mura di Durmstrang non era ritrovabile da nessun’altra. La sorellina, a volte, era davvero troppo strana."
Oh, questo ci ricollega a qualche capitolo fa, in cui parlavamo del fatto che Hilda rivelasse un lato diverso e più spigliato, quando è a Durmstrang. Adoro il modo in cui, con poche parole, hai reso il suo punto di vista e il suo pensiero sulla scuola, mettendo allo stesso tempo in evidenza - un'altra volta XD - le differenze tra le sue sorelle.

Shono shoddisfattissima *w*

...E adesso lascio la parola a Dierrevi, che arriverà e ti farà tremare, elogiandoti e bacchettandoti, trovando un'infinitesimale imperfezione che io non avrei visto nemmeno se mi avesse investito con un tir :D
(Inizio quasi a pensare che le inserisca LUI a bella posta XD)

Smackete e a presto!

Recensore Junior
04/08/12, ore 09:49

Buongiorno!
Cominciamo con un piccolo moto di invidia per gli studenti di Durmstrang, con l'aria condizionata naturale. Anche qui fa un signor caldo, sì sì.
Un capitolo, come dire, di transizione, riposante.
Olof sarebbe il classico zio preferito di qualunque ragazzino, non so trovare una definizione migliore.


Draga che va a provare la sua bacchetta, invece, è leggermente inquietante. Non è eccitata neanche un po'? 


"se era lì voleva dire che era sicuramente una strega, e Durmstrang era obbligata a fornirle una bacchetta che almeno reagisse al suo tocco."


In compenso dimostra un certo spirito polemico...


 


"Guenda si chiese come avrebbe potuto aggiustare una persona colpita da chissà quale incantesimo o maledizione, ma si tenne il dubbio per sé"


Saggiamente. Un ottimo mix di fiducia e di "saranno fatti suoi". Tu pensa alla tua bacchetta, e andrà tutto bene ;o)


Il fatto che, come segno dell'aver trovato la bacchetta, la piccola accenda un fuoco, mi sa di sottile premonizione. 


 


E ora, l'angolo delle "Critiche costruttive" (sarò breve):


 


"era pieno di oggetti a di poco bizzarri" a diR;


"Buona bacchetta per duellante" per UN duellante, o per duellaRE, una delle due;


"Dopo che Agnuska riuscì a trovare" fu riuscita?;


"ma il non essere da sola nemmeno e l’avere…" nemmeno?…;


 

Visto? Sono stato breve XD
Buon mese di agosto, al prossimo capitolo!

DRV
(Recensione modificata il 04/08/2012 - 12:39 pm)

Recensore Master
03/08/12, ore 21:05

Woah. Sono indietrissimo nel programma recensioni, ma, a parte questo, ho un sacco di storie veramente fighe che devo leggere. Il guaio è che fa caldo, e io ho un mix di sonno-noia che non mi lascia scampo! D:

Ma assumerò un'espressione stoica e recensirò ù_ù Ci metterò mille ore, ma ce la farò. *Parte in sottofondo la canzone di Mulan 'Farò di te un uomo'... anche se improvvisamente ci vedo un sacco di doppisensi. E trovo la cosa alquanto inquietante*.

Benissimo. Fortunatamente, l'atmosfera svedese è ben resa, mi sento QUASI al fresco. Sei una benefattrice.

"non voglio piagnistei sulle attese, sulla bacchetta giusta che non si trova eccetera. Dedicherò ad ognuno il tempo che merita, e fine della storia. Entrate su! Prima le streghe e il primo che spinge lo butto nel lago."
Dove si compra? Voglio un Olof. ORA.

OH, c'è una bimba chiamata Agnuska <3 Ed è una piccola omicida in carriera <3 Questa bimba avrà, nella mia mente bacata, le fattezze di Agne. Un'Agne piccola. Agnuska <3

Il modo in cui Olof rassicura bonariamente i marmocchi, ma senza trattarli da mocciosi deficienti (sebbene possa benissimo darsi che alcuni lo siano ù_ù) me lo fa amare ancora di più. Continuo a volere un Olof. In Olof we trust.

"Non era di certo una materia per cui le bacchette sarebbero servite, ma nascondere quelle piccole meraviglie di legno era praticamente impossibile."
Carini, però :3

"Solo ogni tanto, quando vedeva le facce perplesse di alcune studentesse, rallentava un po’, cercando usare qualche parola o di svedese, o di tedesco. La conclusione di questi tentativi era invariabilmente una: - Vostro latino è schifo, ragazze. Oggi pazienza, da domani si deve migliorare. – E questa, generalmente, era l’unica frase che tutte capivano, un po’ per il tono, un po’ perché la strega semplificava al massimo i termini."
Amare-amare-amare! AMARE! Questa donna mi ricorda mia madre, che è adorabile con i suoi alunni, ma non si fa problemi a dire loro che fanno schifo. E tutti la amano comunque. Io ringrazio di non essere mai stata sua alunna, ma comunque Irina mi piacissime :D

Il ragionamento sul latino, comunque, è estremamente pertinente: pure parlando di Hogwarts, mi ero chiesta se non fossero previste delle lezioni integrative di latino. Insomma, gran parte degli Incantesimi derivano da lì (per quanto in certi casi si tratti di un abborracciamento nemmeno troppo ben nascosto XD), e teoricamente uno, sapendo delle basi, potrebbe anche arrivare a migliorare le proprie capacità, o - magari - a riuscire a 'salvarsi' inventando un incantesimo che possa sortire un effetto parziale. Ma anche, volendo, sapere come NON causare un disastro. Invece NADA. Buuu. Fanno imparare tutto a memoria e arrangiatevi. PESSIMI.

Con questa saggissima conclusione finale, mi congedo. La cara Guenda è stata un po' ridimensionata, nelle sue aspettative, ma sicuramente col tempo riuscirà ad apprezzare quel mondo :3

(A pressshto!)

Recensore Veterano
22/07/12, ore 01:57

Ih ih, sorelle che si ritrovano e che vanno d'accordo per poco pochissimo. XD

Ci credo, anche io e mio fratello quando non ci vediamo per un po' di tempo riusciamo a sopportarci... Per una o due ore, forse, ma poi quando il "mi sei mancato" finisce riprendiamo tali e quali a prima. E da una parte Hilda, che già partiva felice di tornare a casa ma triste di lasciare le compagne (soprattutto Maria, che continua a farmi una tenerezza... povera stella), ma Dazelburg presto si trasforma in una trappola... Se apprezzi una cosa quando ce l'hai, quando la perdi diventa come oro, e la libertà concessa a Durmstrang per Hilda si riscopre essere un tesoro inestimabile. È brutto nascondersi sempre, ma tornare a farlo dopo che per un periodo di tranquillità è devastante. E in questo quadretto dei non più felici, Guenda e la sua irritante onnipresenza alle calcagna delle sorelle è giusto la ciliegina su una torta andata a male.

Senza offesa per Guenda, ma a volte i fratelli minori sono dei veri rompiscatole! XD

Nel frattempo, la piccola viene messa al corrente di tutte le novità e della scuola, tanti nuovi ghiotti particolari per la sua attività di cantastorie dell'orrore. M'immagino la faccia di Hilda a scoprire questa novità e rido. XD

È un bel capitolo anche questo, si capisce molto chiaramente il rapporto tra le due sorelle e come si svilupperà in futuro (in quanti miliardi di capitoli? :P), quando saranno grandi e la piccola sarà un'esibizionista al punto da farsi bruciare sul rogo per sport e Hilda la starà a guardare da lontano scuotendo la testa.

È veramente apprezzabile come con pochissimi discorsi riesci a spennellare tutto questo mondo magico a noi sconosciuti: fai sembrare così ovvio come funzioni l’anno scolastico e come gli studenti tornino a casa! E allo stesso tempo, le faccende Babbane che si intersecano con le vite delle due sorelle: abbiamo notizie dell’imminente matrimonio della giovane pulzelle dei Trapp, che ci porterà un sacco di emozioni… Almeno alle due protagoniste. È tutto così ben pensato! Certo, è un complimento un po’ banale ora che siamo all’ottavo capitolo, è normale che l’universo da te ricreato funzioni, però a ogni aggiornamento mi trovo pensare a quanto tutto sia ben concatenato e pensato. E poi dirtelo una volta di più non credo ti crei problemi.

Ad ogni modo, brava, polletta, sono sempre fiera di te! <3

Rowi

Recensore Veterano
22/07/12, ore 01:09

Ed eccomi, finalmente mi metto in pari con Guenda... O almeno comincio col mettermi sulla giusta via per arrivarci, sigh! XD

Guenda è sempre adorabile, a modo suo, mi fa venire in mente quei bambini che magari cominciano a camminare o a parlare in "ritardo" rispetto ai coetanei ma quando attaccano non la smettono più, e i genitori si lagnano disperatamente che non ne possono più. Meno male che la nostra piccola eroina non ha a disposizione un cellulare o un computer, perché penso che sarebbe davvero distruttiva! XDDD

Trovo credibilissimo che Guenda alzi il tiro ogni volta che arriva una qualsiasi novità da parte di Hilda, è davvero tipico di una sorellina minore che è obbligata in un posto abbastanza monotono e vorrebbe disperatamente essere al posto della maggiore. Mi piace molto il suo ingigantire le storie col passare del tempo, così come puntare a vittime sempre meno credulone. Per essere una nanerottola di sei anni è sveglia e furbetta e, anche se so che l'ho già detto, è una stupenda Sally Brown medievale. <3

Adoro il modo in cui si "vendica" su Antonius, forse è un atteggiamento un po' troppo da grandi per lei, ma è immaginabile che a quell'epoca crescessero tutti molto più in fretta... Antonius è insopportabile, comunque, quindi si merita tutto! Tuttavia, Guenda dovrebbe stare attenta, perché gli Inquisitori sono un pericolo reale, e non l'uomo nero delle favole che racconta lei stessa.

Mi piace l'atmosfera che crei in ogni capitolo siamo in un mondo che vive scandendo il tempo sulle funzioni religiose, ed è bene ricordarlo.

"Nonostante ciò fu la prima a vedere il pennuto sbattere insistentemente il becco contro la persiana della finestra della cucina, e fu lei che si premurò di portarlo in casa, vicino al fuoco." <-- ecco, qui forse avrei usato "imposte" o "infissi", e non persiana.. Non so, la persiana mi fa pensare a qualcosa di molto più moderno, quelle a listelli che sono tipiche delle nostre case... Ma sono quei puntigli che mi vengono di tanto in tanto, se rompo ignorami.

Beh, è bello vedere Guenda felice all'idea che torni Hilda, subito temevo che il ritorno della sorella grande e istruita la mettesse in difficoltà... Ma suppongo che l'idea di avere di nuovo un po' di compagnia magica e giovane sia meglio di tutto il resto.

Bel capitolo, come al solito! <3

Rowi

Recensore Master
11/07/12, ore 21:41

Ma bene. Avevo praticamente completato la recensione quando mi è crashato il computer. Sono piuttosto sicura che sia colpa di mio padre e delle sue manie di persecuzione. Persecuzione nei miei confronti, naturalmente.
Adesso andrò a caso, sperando - sospetto vanamente - di ritrovare il filo dei discorsi fatti nell'ahimé perduta precedente recensione.

Tanto per cominciare, se Guenda va a Durmstrang, ci sarà da aver paura: la fanciullina è tosta, ma penso che abbia ottime capacità. Vai, Guendalina, siamo con te!

"Ian e Brigitte avevano tre e due anni, e di sicuro avrebbero avuto bisogno di un po’ di coscienza in più per poter invidiare chicchessia, ma Guenda aveva bisogno di un motivo per sentirsi superiore, e la sorella non aveva intenzione di negarglielo"
Questa parte mi ha colpita, perché è, per diversi punti di vista, un'ottima analisi di psicologia infantile (ma puoi stare tranquilla: non ti sto certo accusando di avere istinto materno! AARGH, giammai!). Ho letto di bambini che parlavano - o meglio, venivano fatti parlare da autori perversi - con insopportabili pronunce blese evidentemente considerate carine, tipo la sostituzione di tutte le 'r' con 'l', oppure 's' che sparivano in favore di due 't'. E quella doveva essere la caratterizzazione del marmocchio di turno, che così sarebbe OVVIAMENTE risultato tanto caruccio e puccioso. MA BATTIAMO I COPERCHI? I bambini sapranno essere irritanti, e - come tra l'altro hai fatto saggiamente notare tu - sotto i quattro anni è improbabile che abbiano un variegatissimo prisma di emozioni, tra cui gelosia, istinti di vendetta e sbobbe del genere, ma uno sputo di caratterizzazione se la meritano anche. E tu hai fatto un ottimo lavoro sia con la cara Hilda che con la più vivace e problematica Guenda. Sono bambini, e non affidi loro improbabili ruoli da adulti, ma li consideri comunque persone. Piccole persone da non sottovalutare.

La trasvolata è ben descritta, e adoro vedere quanto simili siano le reazioni di Hilda e Guenda, malgrado la prima cerchi di nasconderle, mentre Guenda, complice l'entusiasmo della prima volta, non si preoccupi di palesare la propria inarrestabile felicità. Ma è anche giusto che, con l'aumentare di freddo e stanchezza, l'euforia iniziale vada a sopirsi, per quanto non cessi mai del tutto.
Quoto anche l'idea del villaggio popolato da soli maghi e streghe, Lulea. Non ricordo se ne avessi già anticipato l'esistenza, fatto sta che è giusto che ci sia una sorta di 'oasi' di soli appartenenti della stirpe magica.

(E' stato un gran sollievo vedere che Maria si è un po' sciolta, e ha accettato la propria magica condizione. Fiùùù).

E' un po' presto - per me come per la diretta interessata - per esprimere un giudizio sulle compagne di dormitorio di Guenda, ma in compenso posso dirti di aver apprezzato il fatto che pure lei si accorga che sua sorella adotta un atteggiamento un po' diverso da quello con cui è abituata a conoscerla, quando è all'interno delle mura di Durmstrang.

Attendo curiosamente di vedere come sarà l'approccio con la scuola di Guenda!

Un bacione, cara <3

Recensore Junior
09/07/12, ore 00:39

Salve milady,
ieri ho visto comparire per l'ennesima volta la storia nella lista degli autori preferiti e, visto che non ero andato più in là del prologo, mi sono detto che era il caso di leggerne almeno un po'. Sono arrivato fin qui, a questo punto è d'uopo un commento :o)
Dico subito che mi piace molto come rendi l'atmosfera della vita quotidiana di questi maghi, immersi fra la gente comune. Fa un bel contrasto con le famiglie purosangue in "clandestinità" completa dei sette libri, come i Weasley o i Malfoy. 
Adalberto è un brav'uomo che fa il calderaio anche se è un mago, e Bogumil, con la sua carne sempre fresca, ha trovato davvero la formula ideale. E i maghi vivono la loro vita tranquilla, standosene alla larga dai nobili e da cose appariscenti
Mi piace anche come hai fatto interagire Guendalina con gli altri bambini babbani suoi coetanei. Per contro, si può solo intuire che anche gli adulti debbano interagire con compaesani non magici, ma è un aspetto che hai tirato in ballo molto meno, se non sotto forma della loro preoccupazione di non far notare la magia.
Trovo poi davvero ben fatta la caratterizzazione di Durmstrang. Non hai ceduto alla tentazione di farne una Hogwarts col nome cambiato: l'organizzazione interna è diversa e ha le sue peculiarità. Resa bene anche la "didattica" ambientata nel '300. Cioè, non so se rispecchia fedelmente una ipotetica classe del '300, ma la disciplina, il comportamento da tenere durante la lezione e la stessa disposizione degli allievi rimandano ad un'atmosfera più antica, più simile alla lectio di cui si legge nei libri di storia. Per non parlare del bacile da tenere in levitazione sopra la testa per chi fa il somaro! XD
Altra buona pensata è il tormento della povera Maria, scacciata e respinta dai suoi proprio perché strega.

Purtroppo non tutte le ciambelle escono col buco, e ti devo segnalare alcuni errori che ho trovato:


Cap 7



"…era disgraziatamente era femmina…" 



 



Cap 8



"un secolo prima in Bulgaria" (doppio spazio tra "in" e "Bulgaria")



"…e le torce che illuminavano il cortile, […], aveva un’aria lugubre…" (confusione di soggetti)



"…di Bogumil ed Jacinta…" (sicura che serva la "d"?)



 



Cap 9



"…ne avesse viste ben poco nel corso…" (confusione di soggetti)

Se ce n'erano altri, non li ho visti. Se ne trovassi ancora, segnalerò con messaggio privato.
Per il momento la trama scorre bene, ma la suspance è ancora pochina. Io, francamente, sto aspettando il momento in cui Guenda comincerà la sua collezione di roghi... Comunque sono andato a comprare un tubetto di pazienza, spero che basti.
A presto!

DRV


(Recensione modificata il 09/07/2012 - 12:49 am)

Recensore Master
17/06/12, ore 20:38

Hello!
Bentornata, cara ^^ Spero sia andato tutto strabene, a Paris.
Come già ti ho detto, mi affretto - seeeee - a recensire anche perché spero di ottenere parziale redenzione dalle millantordici notifiche che t'abbiamo fatto accumulare in questa settimana (a proposito, voglio sapere quante erano effettivamente. Se ci facessi uno screen sarebbe la cosa migliore X°D).

Dice che la redenzione la vedo col binocolo, se continuo così, eh? XD

Ma ciancio alle bande, è il momento tanto atteso del torneo! Wiii!

"Hilda e Guendalina, non direttamente coinvolte nella festa, vennero svegliate in maniera non proprio piacevole dalle campane della chiesa che cominciarono a suonare.
- Mamma, falle smettere! – urlò Guenda, rigirandosi sotto la sua coperta di lana."
QUANTO ti capisco *^* In quella stradannatissima casa in Via dei Macci c'è un crocevia di chiese, appena finisce di suonare una, comincia l'altra... e non abbiamo nemmeno un torneo da goderci, dopo ç.ç

"Guendalina, dopo il trauma delle campane e del gelido risveglio, si sentiva come se si dovesse sposare lei stessa. Chiese e pretese di indossare un bel vestito verde che teneva nella cassapanca per le migliori occasioni. Era uno di quegli oggetti a cui aveva cambiato colore con la magia, ma che non era mai stato risistemato."
Che carina :3 Senti, non è un'accusa di self-insertion, ma sappi che io immagino Guendalina con la tua faccia e come te (solo un metro e mezzo più piccola, ecco).

"Anche il monastero quel giorno aveva aperto le porte alla cittadinanza, e non era raro trovare un monaco a passeggio per le campagne o curiosare in direzione del castello."
Ecco. Non so perché, ma questo dettaglio mi ha colpito. Ha sempre a che vedere con l'accuratezza con cui ti preoccupi di stilare l'aspetto storico della fanfiction: il riferimento a un monastero è un particolare apparentemente insignificante (sebbene sia evidente che la religione fosse un aspetto importante del tempo, specialmente visto che è necessario contrapporvi l'attività di maghi e streghe) e appunto perché sembra insignificante, scommetto che NESSUNO si sarebbe sprecato a parlarne. E invece tu sì, ed è l'ennesima riprova al fatto che ti adoroH.

Ecco 2. Com'è che leggendo la descrizione delle peripezie dei ragazzi per arrivare a ottenere la miglior visuale possibile mi ha fatto INEVITABILMENTE pensare ai drammi che immancabilmente insceneremo per la premiere di Thor II? XD

"lizza, la barriera in legno che ormai da anni veniva utilizzata per separare i giostranti"
Dai, di' la verità, il dettaglio tra due virgole l'hai messo per fare le figa, perché la gente comune ha un immaginario ben preciso dei tornei, e non ha idea che possano esserci susseguiti dei cambiamenti nel modo di giostrare, nel tempo ^O^

"il contraccolpo l’aveva sbilanciato abbastanza da farlo cadere a terra, e il suo destriero, mostrando davvero poca misericordia per il suo proprietario il cui piede era rimasto incastrato in una staffa, era fuggito al galoppo verso i campi."
E invece ora penso allo sceriffo di Ruttingham. "Se fossi così vicino alle parti basse di un cavallo, starei attento a non farmi incazzare da lui!". Povero cavaliere bavarese sfighello :(

"era comunque tornato sulla pista per dimostrare che era ancora vivo e per omaggiare gli sposi."
Fto bene! Fto bene! ...fto per morireeeeeh... Povero cavaliere bavarese sfighello 2.

"Hilda raggiunse i suoi genitori, impegnati a recuperare l’incontenibile Guendalina con la forza."
UN SEDATIVO! XD

"Ancora qualche cinguettio su armature e pennacchi e l’avrebbe strozzata."
E con questa deliziosa considerazione amorevole, si conclude il capitolo <3
STRALOLLISSIMO.

Molto bene, come giorno d'apertura dei festeggiamenti, non è stato niente male :D Chissà se la convocazione di Durmstrang arriverà presto, o se a Hilda verrà concesso di godersi i divertimenti organizzati? Massì, figurati se in quel postaccio gelato l'inverno ha fretta d'andar via...

A presto, darling, e ancora bentornata!

Recensore Master
02/06/12, ore 14:07

Apprendo dalle tue note iniziali che sei una caccola.
...La mia definizione di 'vulcano quiescente di dispettosità' mi piace maggiormente, e ti si confà ancor più.

Che bello, questo è il capitolo che 'accompagna' il corteo :D Sono piena d'aspettative, e nemmeno una briciola di me crede che le deluderai, visto quanto sei brava/informata/attenta ai dettagli/fiqua :D

"Chi poteva si agghindava i capelli con nastri per risultare più appariscente, evento così sfacciato che divenne protagonista assoluto delle prediche domenicali del parroco sui buoni costumi da osservare per le donne non sposate."
OH! FINALMENTE! Costumi rigidi, inflessibili, bigotti e tutto l'ensemble <3 Altro che balli a destra e a manca! <3 Viva la coerenza storica! Abbasso i cliché! Viva te! E viva il pudding, anche. #BoiateACaso.

"- Giovane Hilda, non ho intenzione di arrecar danno a voi o alla vostra sorellina, non temete. – le disse l’uomo, senza muoversi. Ormai alloggiava lì da una settimana, non pensava che qualcuno avrebbe potuto avere così paura di lui, non era del tutto estraneo.
- Ne sono sicura, messere. – la ragazzina si rese conto che un tale comportamento poteva suonare davvero esagerato, e cercò di giustificarsi. – Non credo vogliate nuocermi, ma lei – disse, indicando la sorella, pericolosa quanto un drago sputafuoco, - sa essere veramente sfacciata. Non vogliamo arrecarvi alcun disturbo.
- Ma io non disturbo mai! – protestò Guendalina."
Come no, Guenda, ti stiamo credendo tuttissimi. AMO questo scambio di battute <3
E mi piace il personaggio di Albert. C'è speranza di sentirne parlare nuovamente? Me spera di sì ^^

Il capitolo piacque eccome, cara <3 Ci sentiamo presterrimo!

Recensore Junior
31/05/12, ore 21:21

ciao:) lo so che ho appena recensito il prologo, ma questa storia mi piace tanto e ci tenevo a lasciarti un commento..
allora... ripeto quello che ho detto prima: lo stile, la scorrevolezza, il lessico e l'ambientazione sono fantastici!
ti segnalo solo una cosa, non è un errore, ma secondo me c'è la possibilità di migliorare la forma:
"...la bambina si chiese davvero che poteva offrirle il mondo là fuori,..."
secondo me è più carino così:
" ...la bambina si chiese davvero cosa potesse offrirle il mondo là fuori,..."
ti saluto, Cecilia