Mi hai fatto piangere!
Tragico momento questo di Albafica!Distaccato eternamente per paura di ferire gli altri!!!!!!
Davvero stupenda!!
Esmy

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Emozonante!
A me è sembrato di stare a l' ad assistere a questa scena!
Espressiva e profonda a tutti gli effetti!
Brava!
Esmy

Bellissima!
Anche Regulus è un personaggio profondo e affascinante e a parer mio tu hai evidenziato proprio queste sue qualità!
Bellissima!
Esmy

Stupenda!
Quello che penso è racchiuso in questa parola!
Sei fantastica!
Esmy

Bellissima!
Sembrerò noiosa ma è davvero così! Non so descrivere quanto amore mi è sembrato che tu ci metta in ciò che scrivi!
E questo si vede!
A presto ,
Esmy

Questa è la cosa più bella che io abbia mai letto! Sul serio!
Cardia mi ha fatto piangere ininterrottamente per tutto il Lost Canvas e tu hai sabuto farmi ricacciare fuori l'amore e le lacrime per questo personaggio .
La più bella della raccolta a mio modesto parere!
Bravissima ! Scrivi cose divine!!!!
Esmy

Bellissima!
Ma quanto sanno essere profonde le tue drabble?
Premettendo che io adoro il Lost Canvas , ma il tuo modo di scrivere sa esprimere emozioni che nemmeno scrittori famosi hanno saputo infondermi!
Complimenti!
Esmy

Stupenda!
Semplicemente stupenda!
Soni solo all'inizio della lettura delle tue drabble e già sono rimasta senza parole , colpita dalla profondità insita in questa drabble!
Davvero complimenti , mi hai emozionato!
Esmy

Ciao
Mi ha incuriosito il titolo della tua fanfic e per curiosità e devo dire che mi è piaciuta molto.
La tua storia è finita subito nei preferiti

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Ah sì, Regulus? Lui è estremamente scenoso quando blatera di poter superare chiunque. Rimarrò più contenuto, ma anch'io dovrò superare me stesso per parlare di lui. Vedremo se riceverò elogi.

Regulus l'ho visto come un grosso pasticcio. Un personaggio confuso, bipolare, che getta determinate premesse quando Lost Canvas era un manga serio e le disattende quando prende altre strade, nella fase squallida dell'opera. Un degno riflesso dell'autrice che è riuscita a fare e disfare da sola, macchiando quello che di buono aveva fatto fin lì. Tutta l'opera classica è basata sul concetto che gli uomini hanno una particolare luce dentro di loro, qualcosa che gli Dei hanno perso. Tramite essa, gli uomini possono confrontarsi con loro e addirittura superarli, trascendendo i loro limiti. Basta ignorare 28 volumi classici per trovare la parabola di Regulus originale nei contenuti e nelle azioni.

Quando un individuo raggiunge particolari eccellenze in un campo, entra in una fase un po' strana: il confronto non è più con le altre persone, diventa una sfida personale con se stesso per mantenere il primato. Avere un avversario perde di senso. È come se quella persona giocasse da sola, ignorando l'altro. Lui è questo: un guerriero troppo sicuro del suo talento e delle sue abilità innate per preoccuparsi di chi ha davanti. Di certo non lo ha aiutato un Rhada in versione vigile del traffico, che si è limitato ad alzare la paletta per bloccare i flussi in eccesso e dare il via libera per la successiva ondata. Una cosa che ho apprezzato molto è stata la descrizione delle prime righe: se c'è una tavola veramente spettacolare in quella parte, è sicuramente il chiaroscuro del leoncino furioso che segue la sua preda da dietro il muro e se la studia fino allo sfinimento. È resa molto bene la descrizione di quel momento.

La parte successiva invece è la dimostrazione che a volte serve sbattere la faccia contro il muro per comprendere un concetto fuori portata. Certo, la gente normale sbatte solo la faccia e applica qualche cerotto. Non si espone al pubblico ludibrio disintegrandosi in mondovisione, con un gesto che di geniale ha solo l'ilarità che suscita. La rabbia era più che giustificata, Reg si portava dietro un dolore decennale per aver assistito alla morte del padre e aveva sentimenti di odio profondo. Magari gli poteva un po' passare se si fosse ricordato che il padre parlava per rebus: ogni volta doveva passare intere giornate a decifrarli per capire cosa gli avesse detto, anche per le azioni più stupide. A parte questo, il vero messaggio è che la rabbia cieca in battaglia porta solo danni. Un solo gesto essenziale e mirato puo' invece scatenare disastri. L'obiettivo in battaglia è fare più danni possibile, no? Ha dovuto diventare fantasmino per arrivarci, ha dovuto lasciar stare tutto il talento gettato nel cesso, fare un respiro profondo, calmarsi, ragionare e colpire. Detto così sembra palloso, ma il premio è stato fondersi con ogni cosa e diventare ogni cosa. Ne valeva la pena, sicuro.

Ripercorrere uno scontro del genere in così poche righe aveva delle difficoltà. Leggerlo e riviverlo e trovare motivi per apprezzarlo per me è stato arduo. Continuo a pensare che quel pezzo sia una caduta verticale verso l'abisso, ma la drabble è riuscita a cogliere in pieno tutto quello che c'era di bello da raccontare. Mi è piaciuta, ma quei capitoli rimangono ancora nel mio libro nero.

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ShionLC! L'unico e vero Shion, quello entrato di prepotenza nella mia scuderia di preferiti. Immagino sia un onore. Per lui.

Il buon Shion è volenteroso, fa le sue azioncine decisive in silenzio e si deve piegare alla dura legge del reduce. Magari gli hanno anche detto di star buono nel '700 poiché la vera gloria sarebbe stata sua nel '900. Sappiamo tutti come è andata a finire. Cerco di dimenticarmi la mutazione da guerriero che agisce con discrezione a zoticone che non porta bene i suoi oltre 200 anni, si fa sotterrare con un colpo e torna in vita giusto per mandare al macello i suoi compagni. Almeno un fischio poteva farlo ai suoi compagni riguardo la barriera.

Qui per fortuna le cose funzionano. La "perversione" di Shion legata alla storia delle armature che ripara mi è sempre piaciuta un sacco. Così tanto che sono disposto a mettere una pezza da fan enorme su alcune trovate bizzarre e colpi che non dovrebbe saper usare. Almeno lo ammetto e non la spaccio per canonica. In ogni caso, il suo rapporto con le armature è un elemento chiave del personaggio. Non esegue le riparazioni solo per dovere, è come un artista che ci mette l'anima in quello che fa. Alla soglia della battaglia decisiva che porterà l'allegra truppa sul Lost Canvas, trova il tempo di pensare anche alla nuova generazione che verrà dopo di lui.

Da sempre il sangue rende viva un'armatura e lui in particolare non si tira indietro a resuscitare ciò che è morto con onore sul campo. Il suo udito, la sua attenzione, sono tutti per la storia che quell'apparente ferraglia ha da raccontare. Penso sia una giusta ricompensa per lo sforzo, fisico e non, che il restauro richiede. Uno scambio equo, rinunciare a un po' di inutile plasma in cambio di una memoria. Se uno apprezza il genere, direi che ne vale la pena.

Aspettavo la drabble con impazienza e il fatto che l'abbia recensita con adorabile ritardo non cambia il mio punto di vista. Il tramonto che crea l'atmosfera, qualcosa che si esaurisce lentamente proprio come il sangue nel corpo. La certezza di essere decisivo e dare un contributo fondamentale alla causa, anche se poco appariscente o forse archiviato alla voce "lavoro oscuro", ma non per questo meno prezioso. Come giusto ritorno, anche se gli Athena Boys non si fanno problemi a dare tutto per poi ricevere indietro gratificazioni sotto lo zero, la possibilità di soddisfare una propria passione e di ascoltare in silenzio tutte le storie che i suoi feticci hanno da raccontare.

Decisamente promossa, in poche parole ho trovato tutto quello che mi ha fatto apprezzare ShionLC e mi ha permesso di "rivivere" il personaggio. Non sono rimasto deluso e non potrebbe essere altrimenti. Il trono che fino a questo momento spetta a Poseidone è a serio rischio spodestamento. Se dipendesse da me, lo butterei giù a calci a cuor leggero. Sfortunatamente non posso fare altrettanto con ciò che lo riguarda, ma credo che questa drabble di ShionLC va dritta dritta tra le mie preferite e si gioca il primo posto a mani basse. Penso che ce la farà, ma le sorprese sono dietro l'angolo. I miei complimenti, un lavoro da ricordare.

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Ciao, avevo pensato di commentare da un po' questa tua raccolta di drabble, ma tra una cosa e l'altra non ci sono riuscita.
Parto dicendoti che trovo l'idea molto originale; personalmente non amo molto Lost Canvas pur conoscendolo, ma leggo sempre molto volentieri qualcosa al riguardo :=)
A livello di grammatica e sintassi non ho nulla da ridire, indubbiamente scrivi molto bene e si vede. Ciò ovviamente è un punto a tuo favore^^ del resto le drabble sono cose corte, se fossero sgrammaticate, non si leggerebbero volentieri^^
Che cosa mi fa catalogare la recensione come neutra? Devo dirti che nonostante io sia dell'idea che tu stia facendo un ottimo lavoro, manca qualcosa... Sì, penso sinceramente che queste drabble siano semplicemente corrette e basta. In breve, manca quella scintilla di umanità che le renderebbe perfette.
Come già detto sono scritte bene, ma non provocano molte emozioni. Le ho lette molte volte, ma non sono mai stata "coinvolta", diciamo che sono statiche, se posso esprimermi a questo modo. Spero tu non la veda come un'offesa, dal momento che ho pensato di poterti dare la mia opinione in maniera sincera e diretta^^
In ogni caso l'idea è buona, probabilmente in seguito miglioreranno, ma per il momento la mia idea resta questa. Penso che le leggerò anche in futuro quando aggiornerai, così da potermi smentire se possibile :=)

Ho messo il commento a questa tua ultima postata, ma vale per tutto^^ Ciao!

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Eccomi qui, perdonami per il ritardo nel recensire!
Sion è un personaggio molto interessante, a molti non piace, trovo giusta l'associazione con il rosso del sangue che bagna le armature, dandole nuova vita.
Io apprezzo molto questo personaggio nel Lost Canvas, perchè appare non come il saggio grande sacerdote di cui si sa poco della serie classica, ma emerge il suo carattere a volte irruento dei suoi diciotto anni, poi mi piace molto anche il suo rapporto con Hakurei e lo scoprire una macchia nel suo passato come descritto nel Lost Canvas!
In definitiva, Sion mi piace molto e anche questa drabble a lui dedicata!

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Nooooo!!! Cosa vedono i miei occhietti? Un nuovo aggiornamento delle drabble su LC?

Uff, io che speravo in una certa coppia, ma vabbe`, al cuor non si comanda e alle drabble neppure, sapendo quanto impegno e quanta riflessione ci metti prima di scriverle.

Accontentiamoci. Per ora …

Dunque, se non sbaglio, l’episodio in cui Shion, ancora giovincello e ignaro del mondo, si divertiva come un bambino dinanzi al Candy Shop ad origliare i segreti custoditi nelle armature – e da qui si intuisce la sua natura pettegola – l’ho letto, se non sbaglio. Perche` tu sai che io aspetto l’uscita della copia stampata …

In ogni modo, questa drabble mi ha ricordato l’infanzia del nullafacente per eccellenza nel Santuario – anzi, no, quel titolo se lo gioca con Dohko, ma non cavilliamo – infanzia che il caro Rune gli spiattella in faccia grazie alle sue conoscenze attinte da Facebook,ehm, dal Libro dei Cavoli Altrui sottratto indebitamente a San Pietro.

Poi, siccome la mia memoria e` quella che e`, mi ricordo di un certo discorso di Rune alla Darth Vader su inviti vari ad unirsi al Lato Oscuro del Cosmo, che Shion, intuendo che dagli Spectre SI LAVORA dalla mattina alla sera e che la pagnotta la si guadagna con lacrime, sudore e sangue, decide di impiegare quest’ultimo in cose migliori, tipo riparare la armature. (Incudine e martello no, eh?)

Tendenze al suicidio? O.o Insomma, tagliarsi le vene! Una semplice puntura era meno teatrale? Ma cosi` si alza il PG per il pubblico!

In ogni modo, e` molto interessante l’accostamento di colori che hai fatto: il rosso del tramonto associato al rosso del sangue. Inoltre, l’intera atmosfera suggerisce una forte pace interiore, la quale e` equiparabile al lento fluire del sangue dalle vene di Shion giu` su quelle armature cui lui in precedenza aveva violato la privacy, ascoltandone i segreti.

Infondo, sono persuasa che certamente l’essenza dei proprietari rimane in un oggetto o in un luogo, specie se ne era molto attaccato. Immaginiamo quindi che i Saints erano doppiamente attaccati alle loro cloths, le quali li avevano scelti.

E Shion, unico suo merito, ascoltandole le ripara con maggior cura. Poi, che preveda un salasso epico, e` tutta un’altra storia e Mel Gibson approva.

Bellissima drabble, che avrei preferito recensire al tramonto per meglio calarmi nell’atmosfera, ma il tempo non e` mio servo! Inoltre, sei riuscita a rendere Shion piu` utile di quanto non dia a vedere. I suoi fan mi uccideranno, tuttavia questo e` quello che ho sempre pensato di lui.

Bravissima ancora!

A presto,
 
 

H. 

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B'soir!

Allora, incominciamo a smaltire in maniera eco-sostenibile gli arretrati e partiamo da questa raccolta di drabble, che, assieme a quella degli dèi, è la mia preferita in assoluto. Cerchiamo inoltre di rimanere obiettivi per tutta la durata della recensione, GIACCHE' (oh, quanto lo adoriamo, eh? ;-P) qui si tratta di non personaggio diversamente apprezzabile, miccia di molte controversie e istinti o pucciosi o omidici. 
Quindi, senza ruggire come il leone della Metro Goldwyn Mayer, apprestiamoci a recensire questa drabble su Marcus Atilius Regulus, ehm volevo dire, Regulus Arcturus Black, ehm sulla stella Alpha Leonis, ehm ... *incomincia a panicare* su ... su ... Reg- ... *dai che ce la puoi fare!* Reg- R-Regu-gu- gul-lussss del MicioMao! 

Mi sento un po' come un pesce fuor d'acqua, a dire il vero: insomma, la vox populi è molto favorevole - o clemente che a dir si voglia - nei confronti di Regolino (non infanghiamo i suoi predecessori). Sinceramente, io l'ho trovato più spocchioso di una pulce e ora comprendo perché suo zio Sisifo ha preferito il coma: pur di levarselo dalle scatole anche solo per un mese, nel mondo dei sogni andata e magari senza ritorno. Ma per motivi coniugali El Cid l'ha riportato indietro (non trovava il libretto degli assegni per pagare l'affitto). 

Ora, scherzi a parte, Regolino mi ha sempre dato il nervoso.  Ed è un gran traguardo, visto che di norma sono pacifica come un panda col suo bambù. Forse - e qui mi sa che è la vecchiaia incombente - la mia antipatia nei suoi confronti è nata durante lo scontro con Violante. A parte che per causa sua Aiacos è divenuto vedovo (e il loro pupetto piange disperato ...T^T), mi rigiravo peggio di un Bretzel assieme ad Aiolia nel vedere  davanti all'arroganza di quel nanerottolo smargiasso! Lo scontro tra lui e Rhadamanthys (three cheers for him!) è stato il colpo di grazia. Stop.

Tuttavia, e qui il miracolo, sei riuscita a mitigare questo sentimento nei confronti dello spelacchiato con questa malinconica drabble. E' una presa di coscienza, un passo verso una maturità che purtroppo (o per fortuna ...taci! continua a recensire!) Regolino ha raggiunto per un nanosecondo, per poi fondersi con Eiwa, ehm, il cosmo. Infatti, è pur sempre vero che quando delle doti eccezionali si manifestano in corpi e menti troppo giovani e acerbe, i di loro proprietario se la tira da qua fino a Tokyo, smargiassando allegramente. E tanto più l'avversario (o secondo Freud figura autoritaria) è grande, grosso e cattivo, più il deliro di onnipotenza aumenta, costringendo il soggetto - Regolino - a sbatterci contro come una falena sulla lampadina. 

Falena, che poi brucerà, perché era la lampada per le zanzare. No, seriamente.

Alla fine, malgrado il numero di parole ti fosse contro, è stata un'ottima interpretazione la tua: Regolino abbatte la sua arroganza, il suo eccessivo individualismo. Ecco il suo "vero" nemico e non il povero cognato che nulla gli aveva fatto, se non abbattere caritatevolmente il suo tisico e moribondo padre alla Violetta Valéry. Lo ha esonerato dal pagargli le spese mediche, dai!

Grazie alla tua drabble, credo che rileggerò il manga - una volta riavutolo a mia disposizione - e  a mente più fredda: in quel momento, ero incapace di intendere e di volere per il nervoso. 

Grrrrr ...

Bellissima e straordinaria drabble come sempre, con le quali ci vizi ad ogni aggiornamente. Ora, sul serio, non posso non fantasticare su quale personaggi di LC ti focalizzerai! *______*

Chapeau!




H. 

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